COSA VI SUSCITA TRLC, Conversazioni su temi o vicende emerse nel gdr

Il bello è la varietà. Nel primo, essendoci una trama principale da seguire, tutto era un minestrone pieno di frullati e difatti le lamentele volavano facili, perché c'era chi prediligeva uno stile di avventura e chi un altro.

Invece qui, essendoci appunto maggiore libertà, ognuno crea un percorso che preferisce.

Per dire, la parte di Malik e Zip si dedica ad un genere più comico e con i piedi per terra, quasi quotidiano.

Christel, Donald e Melissa invece si dedicano a temi romantici e conflittuali di relazioni tra esseri umani, che si possono essere accennati anche in altre storie però loro hanno creato un contesto in cui certe cose, non banali, possano essere approfondite. Cose come tradimento, gelosie e "stress familiare" sono cose che potevamo trovare nel gdr scorso, ma qui invece ha un giusto spazio da poter stimolare bei ragionamenti, anche perché hanno scelto il campo che fa più parte della realtà di tutti.

Snake, Lara, Leon, Yennefer e così via invece si dedicano a quello che è il più "classico" Tomb Raider. Cioè esplorazioni, situazioni adrenaliche, foreste da esplorare, artefatti, portali, cattivi fuori di testa e così via. Chi vuole quindi leggere roba più tombarola ci sono loro.

Amanda e Vergil invece si dedicano all'esagerazione magica, tra divinità e così via. Diciamo più un misto, perché in loro ci sono molti conflitti emotivi ma essendo appunto Vergil un semi dio e Amanda un personaggio legato a riti, ci si può anche dedicare ad estremismi più esasperati tra mostri e demoni.


Cioè, direi che c'è tutto... e accontenta tutti. Per dire, se qualcuno predilige qualcosa rispetto ad altro sa dove buttarsi.

concordo anche io con Mario, e personalmente mi piace leggere tutti perche' ogni tema porta a delle riflessioni sempre piu' profonde e coinvolgenti che riscontro anche in scene piu' leggere come Malik che nonostante sia uno scapestrato, ha dimostrato e sta dimostrando una profondita' inaspettata interagendo con Raja...
Raja altro personaggio incredibilmente realistico e sentito, forse e' il pg piu' in assoluto con cui Vale e' riuscita a trasmettere cose forti per i temi portati..
Grande introspezione pero' soprattutto i pg di Vergil e Amanda, li trovo particolarmente carichi di riflessioni emozionali sia nel bene che nel male

Quoto anch'io Mario.
È un bene variegare il tutto equilibrando le varie situazioni.

Comunque ci sono argomenti leggeri e altri più crudi che...mamma mia, o.o
Il monastero in cui stava Raja mi ha sconcertato parecchio ma pure Emhyr non è stato da meno.

È un discorso complicato questo, non facile da trattare perché bisogna anche stare attenti alle parole che si usano e al significato che si vuole dare in base al contesto.

Ossessione non è sinonimo di amore. L'amore, nel senso stretto del termine, non è così semplice da definire con due parole o definizioni, anche perché comunque ognuno ne può avere una visione diversa.

Tornando a concetto di "ossessione", di solito è più una forma di amore verso se stessi che verso l'altro. Per dire, il "fidanzato" di Rose nel film Titanic è ossessivo. Uno potrebbe dire è "innamorato", ma è una forma di amore sbagliata, in realtà più verso di "sè" che verso di lei, perché il "possedere" è il metodo più sbagliato di provare sentimenti e di amare.

Kurtis ha una situazione simile (anche se è giustificabile, perché è influenzato da forze oscure) ma appunto, essere ossessivi, volere a tutti i costi, significa amare se stessi e basta. Se tu compri un oggetto, non è perché lo ami, ma perché ami te stesso perché ti gratifica avere quell'oggetto. Il termite "Ti voglio" non sempre è positivo. Deve essere dosato.


Per me l'amore è molto di più. Per me amore è rispetto, complicità, condivisione e ripeto una seconda volta RISPETTO. Essere disposti al sacrificio e mettere il bene dell'altro al di sopra del tuo (se il film Frozen dice una cosa sensata, è proprio quello).

Una madre darebbe la vita per il proprio figlio. Accetterebbe pure di perderlo pur di farlo star bene o fargli avere una vita migliore. Quello È il vero amore per dire.

Così deve comportarsi anche un compagno.

Se Kurtis fosse innamorato di Lara, ACCETTEREBBE i sentimenti e le scelte di lei, e ACCETTEREBBE di soffrire purché lei sia felice. Questo è sacrificio, questo è amore... quando la felicità e il bene dell'altro vengono al di sopra di qualsiasi cosa.


L'ossessione, il "volere a tutti i costi", è mettere la propria felicità al di sopra di quella dell'altro.

"Ossessione" dipende da che ottica la metti. Di solito viene utilizzato per dire che "non riesci a pensare ad altro", ma di per se ciò non è positivo sopratutto quando è nell'eccesso. Deve essere dosato, ci può stare ma non deve influenzare a fare cose negative. Io preferisco più dire "dare più importanza". Ossessione è comunque utilizzato per contesti più estremi e negativi, tipo il tormento che non riesce a farti dormire la notte. In ogni caso, tutto dipende dal contesto e dalla situazione.

Difatti, la situazione Kurtis-Lara ha un suo contesto. Io credo che sia stato invece più Kurtis a trascurare Lara, e non il contrario, mosso da una gelosia che è nata se ci pensi dal nulla.
Snake è andato a casa di Lara non per intraprenderci una relazione, ma per dare una casa a Sunny che non poteva economicamente mantenere. Lara ha accettato per altruismo verso una bambina (chi non l'avrebbe fatto? Sarebbe stupido e infantile allontanarlo solo perché in passato ci hai avuto una storia. È anche estremamente immaturo).

Kurtis in tutta risposta, subito ha accusato Lara della cosa ed è corso a minacce come andarsene e così via, solo per non accettare l'idea di dover convivere con l'uomo con cui Lara un tempo aveva un'intesa.

Le cose poi sono andate in modo naturale. Kurtis si è allontanato per motivi futili e irrispettosi e Lara ha semplicemente seguito e capito i suoi veri sentimenti (se vogliamo fare un'analisi della situazione).

È giusto che Kurtis, in quanto innamorato soffra. Va anche bene, se vogliamo giustificare l'ossessione, che non pensi ad altro. Ma rabbia e collera no, perché a quel punto stai mancando di rispetto.


Se io amassi qualcuno, e questo qualcuno amasse però qualcun altro... io vorrei che lei stia con chi ama, e non con me. Non perché non me ne importi di lei, anzi, voglio che io vorrei stare con chi amo... ma proprio perché la amo... preferirei soffrire, anziché farla stare con qualcuno che non ama.

Accettare le scelte, basta poco. Si, puoi essere "ossessivo"... ma non basta, l'amore è altre mille cose, quella è solo una goccia dell'oceano, poi ci sono altri fattori.

Kurtis non solo è ossessivo, ma irrispettoso (almeno, perché è influenzato, non è colpa sua l'abbiamo già detto) e questo non è amare.

Per dire, Jack del Titanic è l'esempio opposto del fidanzato di Rose. Jack è davvero innamorato, non è ossessivo nel senso "se non ce l'ho non vivo, quindi devo averla per forza a di là di quale sia la sua volontà". Difatti, alla fine muore per lei... appunto mette la sua vita al di sopra della sua. Accetta l'idea che potrà avere un altro uomo e una famiglia... senza di lui... certo, a chi non darebbe fastidio? Ma ehi, se sei innamorato sei disposto a questo perché per te, ciò che conta, è che lei sia felice... e la tua vita non conta, ma la sua. L'ossessione in confronto mi sembra "poco".

Ovvio! Tu ci DEVI stare male, l'amore si vede proprio nel fatto che lo accetti. Che sei disposto a stare male e soffrire per il bene dell'altra persona.


Che c'entra. Jack non fa nulla di irrispettoso nei suoi confronti. La corteggia, avendo anche intuito da subito che è una ragazza infelice della sua vita e relazione (cribbio, cerca di suicidarci) ma al fin fine appunto, l'amore è ricambiato nel loro caso.

PS - Si, d'accordo, ma il fine del regista è più poetico di quello che i simpatici meme di Facebook vogliono intendere.
Se Jack fa quel discorso a Rose sul vivere a meglio la sua vita e mirare a morire su un letto caldo da anziana, senza farsi mancare nulla, perché è consapevole che lui non sopravviverà mentre lei si, e sfrutta le sue ultime energie per dirle di non "rinunciare a vivere" anche se non ce la farà lui.. perché in punto di morte, la sua ultima preoccupazione non è il sapere di star per morire, ma che Rose possa avere un futuro felice, anche senza di lui. Questo è vero amore.

Titanic l'hanno visto in tanti anzi tutti, ma penso che davvero pochi hanno colto la profondità di quel film.