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COBRA-SALA MENSA
Excella è stata accompagnata da Miranda in sala mensa e fatta sedere ad un tavolo per poter mangiare qualcosa in modo poi da assegnarle una stanza da tenere sotto sorveglianza, e farle trascorrere la notte alla Cobra, come indicato da Cortez. La ricca donna si guarda intorno con espressione non particolarmente contenta di dover mangiare in un simile luogo che non ha nulla a che vedere con l'ambiente di un prestigioso e lussuoso ristorante al quale è abituata. "Che bassezza dover mangiare in un simile posto. Spero che almeno il cibo possa rimediare a tale bassezza." Commenta la donna quasi schifata. "Lo sfarzo e la ricchezza le hanno accecato il valore della gratitudine a quanto pare. L'abito non fa il monaco, signorina Gionne." E' la delicata frecciatina di Miranda vedendo la donna lanciarle uno sguardo di disapprovazione e offeso. "Che cosa sta cercando di insinuare? Che i miei abiti non riflettono la signorilità e bellezza di ciò che sono e che faccio?" Miranda opta di non rispondere per non dover offendere ora lei con qualche parola poco signorile l'egocentrica e ingrata donna che sembra non aver ancora capito l'importanza di certi valori di vita. Dopo pochi istanti è Ivan ad avvicinarsi al tavolo per portare alla donna qualcosa da mangiare senza però aver prima preso nessuna ordinazione da lei. Excella lo guarda con un certo interesse nonostante non sia il suo tipo, ma la donna non può fare a meno di non notare o immaginare la fisicità del cuoco. "Vista l'ora e l'aver chiuso le cucine già da un po', non mi è stato possibile preparare qualcosa di più elaborato, ma confido che sia di suo gradimento." Le dice con garbo Ivan nonostante non abbia stima di quella donna ma un po' similmente a Kraken, non è nemmeno tipo da offendere qualcuno. "Tu saresti il cameriere dell'esercito? Spero che il vostro cuoco sia all'altezza del mio appetito." "Nel caso non sia cosi', proverò a riferirglielo." E' la rapida risposta di Ivan che però non perde tempo a fermarsi a chiacchierare con quella donna, sparendo subito in cucina. << Proprio non ce la fa a mostrare gratitudine per chi considera inferiore a lei e al suo prestigio, nonostante si trovi in questa situazione >> Miranda scuote la testa ma si allontana lasciando Excella mangiare da sola. La ricca donna però deve ricredersi non appena mette sotto il palato il primo boccone e Miranda a distanza la vede mangiare di gusto. E' quando la donna ha finito che Miranda le si avvicina. "Allora? Cosa devo far dire al cuoco?" Le chiede con le mani sui fianchi. "Non posso non ammettere che nonostante abbiate una sala pranzo adatta per topi d'acqua, il cibo è decisamente prelibato. Fa perfino strano che un cuoco di un esercito militare sappia cucinare cosi' bene." Miranda scuote ancora la testa per poi prendere lei il vassoio e andare verso la cucina vedendo però Ivan andarle incontro per precederla. Gli riferisce quindi quello detto da Excella. "Preferirei non dovere più avere occasione di parlare con quella tipa, in ogni caso. Ho un ego a cui non interessa avere nessun tipo di riconoscimento soprattutto da questo tipo di soggetti. E mi dispiace dirlo nei confronti di una donna, ma proprio non digerisco gli insulti di ricchi che non vedono la ricchezza di altri valori. " Detto questo, Ivan torna in cucina per lavare gli ultimi piatti e con umore non particolarmente positivo. Miranda invece si riavvicina ad Excella. "Bene. Direi che sia giunta l'ora di ritirarsi in stanza per una bella dormita e che spero possa farle tornare il valore di altre cose." "Non dovevo incontrare l'avvocato?! E il dottor Stephan è sparito dalla circolazione? Vorrei rivederlo. " Protesta Excella, ma Miranda prosegue verso l'uscita dalla mensa senza nemmeno risponderle se non aggiungendo un severo ma femminile : "Mi segua, signorina Gionne. Dovrebbe mettere a riposo la sua testa." << e soprattutto quella lingua >> Excella avrebbe quindi seguito Miranda lungo il corridoio per arrivare a quello delle camerate. |