FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

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view post Posted on 2/10/2014, 22:32
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AMMINISTRATRICE

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IL GIOCO VIENE SPOSTATO IN QUESTO UNICO TOPIC

Possibilmente ogni pg che riprende a scrivere da qui, incolli o usi l'opzione "citazione" per riportare l'ultimo post scritto nel suo ultimo precedente post dal topic precedente solo per "riprendere il filo" iniziando questo nuovo topic....

Edited by LARA__CROFT - 3/10/2014, 00:45
 
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view post Posted on 2/10/2014, 23:53
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Archeologa/Ricercatrice/Avventuriera

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CITAZIONE (Solid-Snake @ 1/10/2014, 20:35) 
L'ingresso di Kurtis non stupisce l'ex agente, per lo più è una conferma di dubbi passati. Ha sempre pensato che il Lux Veritatis si sarebbe trasferito lì dopo la grande avventura e non in vie amichevole come stava invece facendo lui. In vero, per l'intera missione sono sempre stati complici oltre che un certe tenero tra i due di cui forse nemmeno loro si rendevano conto.
Cosa c'è di talmente insignificante e stupido da essere così terribilmente e anche ridicolamente umano? Certo, la gelosia. David è un uomo tutto d'un pezzo, ha imparato a reprimere i sentimenti più complessi e stressanti che avrebbero condotto alla pazzia qualsiasi uomo, eppure come può qualcosa di così insignificante e fanciullesco perturbare il suo cuore?

Non può darci peso. Non deve. Non può che ignorarlo e rispettare comunque i Lux Veritatis, verso cui nonostante tutto ha stima.

Si alza in piedi e gli si avvicina per stringergli la mano, dato che non lo vede da molto. Un gesto insolito da parte di un "cuore di ghiaccio" come lui, ma qualcosa in David è cambiato, sembra che non abbia più timore di chi lo circonda, anzi sembra ora aperto e benevolo verso altri rapporti umani, caratteristica che forse sarebbe stata più utile durante la battaglia contro il Leone D'oro, ma in ogni caso... meglio tardi che mai.

"È un piacere rivederti."
Forse non in quella mansione, ma comunque le sue parole sono sincere, è felice di vedere il Lux Veritatis vivo e vegeto.

Forse, Kurtits potrebbe non digerire la presenza di un' "avventura" passata di Lara in quella struttura, ma da quella stretta di mano David avrebbe compreso cosa potesse provare Kurtis e se davvero era possibile una degna convivenza.



...........................................................

Il seguito trovabile leggendo nel topic seguente

http://forumuniversotombraider.forumcommun...net/?t=56885340

MANSIONE CROFT


Lara vede Dave avvicinarsi a Kurtis con l'intento di salutarlo niente di meno che con una stretta di mano....Gli occhi di Lara si fermano per alcuni secondi sia sul viso di Kurtis sia su quello di Dave come per osservare le espressioni dei due...L'archeologa mantiene la sua coprente espressione sportivamente disinvolta, come per non manifestare e quindi coprire una sorta di disagio essendo stata in situazioni sentimentali anche se brevi con i due con la differenza che l'apparente cuore di ghiaccio di lei, era stato scalfito per primo da Dave , cosa ancora piu' singolare e speciale dato il tempramento schivo in fatto di uomini dell'archeologa.....
 
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view post Posted on 3/10/2014, 18:19
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CITAZIONE
L'ingresso di Kurtis non stupisce l'ex agente, per lo più è una conferma di dubbi passati. Ha sempre pensato che il Lux Veritatis si sarebbe trasferito lì dopo la grande avventura e non in vie amichevole come stava invece facendo lui. In vero, per l'intera missione sono sempre stati complici oltre che un certe tenero tra i due di cui forse nemmeno loro si rendevano conto.
Cosa c'è di talmente insignificante e stupido da essere così terribilmente e anche ridicolamente umano? Certo, la gelosia. David è un uomo tutto d'un pezzo, ha imparato a reprimere i sentimenti più complessi e stressanti che avrebbero condotto alla pazzia qualsiasi uomo, eppure come può qualcosa di così insignificante e fanciullesco perturbare il suo cuore?

Non può darci peso. Non deve. Non può che ignorarlo e rispettare comunque i Lux Veritatis, verso cui nonostante tutto ha stima.

Si alza in piedi e gli si avvicina per stringergli la mano, dato che non lo vede da molto. Un gesto insolito da parte di un "cuore di ghiaccio" come lui, ma qualcosa in David è cambiato, sembra che non abbia più timore di chi lo circonda, anzi sembra ora aperto e benevolo verso altri rapporti umani, caratteristica che forse sarebbe stata più utile durante la battaglia contro il Leone D'oro, ma in ogni caso... meglio tardi che mai.
"È un piacere rivederti."
Forse non in quella mansione, ma comunque le sue parole sono sincere, è felice di vedere il Lux Veritatis vivo e vegeto.

Forse, Kurtits potrebbe non digerire la presenza di un' "avventura" passata di Lara in quella struttura, ma da quella stretta di mano David avrebbe compreso cosa potesse provare Kurtis e se davvero era possibile una degna convivenza.



Kurtis vede David avvicinarsi a lui per stringergli la mano e salutandolo con cordialita'.
Quello che il lux prova in quel momento e' qualcosa di conflittuale. Non ce l'ha con lui per essere sparito nel nulla durante la missione , né della motivazione. Il suo unico fastidio e' la notizia bomba lanciata da Lara di una incomprensibile e bizzarra mansione di David come giardiniere proprio nella casa di Lara.

"David"
Lo saluta con tono deciso ma al tempo stesso distaccato come se ora davanti a lui ci fosse un rivale affettivo per quello che prova per Lara e quello che aveva provato anche Davide per Lara e Lara per lui.
Kurtis gli stringe la mano quasi come a marcare il territorio in casa Croft.

"Quando Lara mi ha annunciato del tuo arrivo, quasi non ci credevo...Ma a quanto pare c'e' qualcosa di ancora piu' difficile o strano a cui credere"
Si gira quindi verso Lara in modo interrogativo
"Giardiniere?"
Chiede quindi a lei per poi tornare a guardare lui nello stesso modo interrogativo
 
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view post Posted on 3/10/2014, 19:34
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CITAZIONE
"Giardiniere?"

Quella semplice domanda racchiude l'intera ironia di quella situazione.
"Non è poco per un soldato disoccupato come me."
Per quanto sia strano che uno come lui si metta a tagliere le siepi, non avrebbe trovato comunque alternative migliori. Quelli come lui solitamente finiscono sotto un ponte, ed è quello che ha quasi rischiato lui.
Kurtis sembra cauto, probabilmente non è al settimo cielo. In effetti, anche lui si sentirebbe "minacciato" al suo posto. Eppure, non c'è nulla da dire o fare. Tutto quel che può accadere è mandare avanti la convivenza, sperando che non nascano malintesi o situazioni difficili.
Si posizione in un'angolazione in modo da poter alternare facilmente lo sguardo su Lara e Kurtis, tenendo le braccia incrociate.

"Suppongo che voi due invece vi darete all'archeologia e alle folli avventure, giusto?"
Chiede, tenendo in conto che Lara è un'avventuriera potrebbe avere già il serbo chissà che avventura.
 
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view post Posted on 3/10/2014, 20:09
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Lara capta il tono e l'atteggiamento di distacco di Kurtis nei confronti di David, ma per l'archeologa non e' criptico intuire "fastidi maschili", tuttavia non ritenendo Dave una minaccia per lei, non si preoccupa della reazione di Kurtis. O forse nemmeno lei ancora e' consapevole se Dave avrebbe potuto essere una minaccia per lei per indebolire il suo campo affettivo al quale ha cosi' difficilmente ceduto...
" Io e Kurtis avevamo in programma di partire domani per una specie di vacanza all'insegna dell'avventura. "
Spiega Lara in risposta a Dave per poi rivolgersi a Kurtis
"Ho deciso di permettere a Dave di stabilirsi qui con Sunny e garantire anche alla bambina da vivere e un'abitazione con il lavoro di manutenzione del giardino e dell'esterno. "
Torna a rivolgersi a Dave...
"Ah dimenticavo...puoi usufruire di tutto quello che dispone la mansione...piscina esterna e interna compresa. In casa oltre a Winston c'e' anche mia madre...."
 
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view post Posted on 3/10/2014, 21:18
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David ascolta con attenzione le parole dell'archeologa.
"Beh, se voi partite tua madre e Winston saranno in buone mani. Oltre che curare il giardino, posso tener lontano ogni mal intenzionato."
Dopotutto, una villa così grossa e ricca non può essere non presa negli interessi di qualche furfante. Non che quella mansione non possa usufruire di ottime difese, ma un uomo può essere migliore di qualsiasi macchinari. Con David in casa, forse Lara potrà partire con più sicurezze.
"A proposito, che fine ha fatto Zip? Pensavo sarebbe rimasto anche lui qui."
 
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Kurtis lancia un'occhiata a David che sembra tranquillo nelle risposte che da' rivolgendosi anche a Lara...
L'idea pero' per un futuro di dover vivere con Lara in una casa in cui lavora un ex dell'archeologa, non e' particolarmente lieta per il lux.

"Sunny....E' lodevole da parte di Lara offrirti un aiuto per la bambina"
Kurtis si limita a quella risposta ma avrebbe sicuramente voluto parlare privatamente con Lara di una simile convivenza futura.
"Zip non vive qui. Ha una sua vita privata in una sua casa propria con Marika."
Risponde poi secco a Snake come a marcare il concetto della casa propria. Senza cattiveria, pero' istintivamente il lux e' come se si sentisse minacciato nel territorio
"Finite pure i dettagli prima della partenza. Lara, dopo vorrei parlarti. Mi trovi nella biblioteca"
Detto questo il lux lascia il salone sparendo dalla zona
 
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view post Posted on 5/10/2014, 22:00
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Il soldato ascolta le parole del lux veritatis con attenzione. Il tono con cui è accentuata la parola "casa propria" quando si offre di rispondere sulla locazione dell'elettronico rende evidente, se non prevedibile, il fastidio che il ragazzo prova all'idea di convivere con quell'uomo. Sopporta con comprensione, è il minimo che può fare. Kurtis lascia il salone e Snake e Lara restano da soli. L'uomo lancia un'occhiata alla donna, senza dir nulla. Aspetta sia lei a parlare.
 
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CITAZIONE
UN MESE DOPO

Donald inserisce la chiave nella serratura della casa di Gregorie , un giovane conosciuto a Parigi e che gli aveva offerto dimora e soggiorno per la simpatia che si era innescata fra i due nei primissimi giorni dell'arrivo a Parigi..

"Donald !! Aiutami!!"
Gregorie quasi travolge Donald mentre sta per entrare in casa con una fretta talmente elevata da farlo andare quasi a sbattere contro una parete

" Meno male che sei arrivato ora!"
"Che ca**o succede?"
" Gabrielle ! Mi devi aiutare! Sta in travaglio e le si sono aperte le acque ! "
Donald sgrana gli occhi
"Chi??E chi ca**o e'??Chiama l'ambulanza no??"
"Non c'e' tempo!Devi aiutarmi! Non possiamo chiamare nessun medico, dobbiamo farla partorire da soli!"
"Ma che ca**o stai dicendo?? Devo venire a casa di una tua amica che nemmeno conosco e aiutarla a partorire perché non c'e' tempo e perché non e' possibile chiamare un medico?? In quale ca**o di situazione di mer**a siete??"
"Ti scongiuro, poi ti spiego!"
Donald viene quindi letteralmente trascinato via dall'appartamento dal suo nuovo amico parigino

PARIGI

Donald resta in piedi assistendo alla scena che gli si presenta davanti nella casa di Gabrielle, una ragazzina dai lunghi capelli biondi che in preda a dolori acuti si lamenta su un letto di una stanza ridotta anche male come il resto della casa...
" Tranquilla, ora ti aiutiamo noi ! Cerca di non agitarti ok??"
La voce di Gregory che tenta di non far agitare la ragazzina...

"Donald ho bisogno che mi aiuti Gabrielle a farla partorire...! Tu falla partorire, io vado a cercare delle cose di cui ha bisogno altrimenti mi schiatta da un momento all'altro!"
"Cosa?? Ehi ehi aspetta un momento!! Che ca**o significa tu falla partorire??Dove ca**o te ne stai andando?? Mi hai scambiato per un dottore??E dove te ne devi andare lasciandomi solo in questa ca**o di situazione??"
Gregory afferra Donald per un braccio e lo trascina nella stanza vicina
"Per favore non lo vedi che e' disperata??"
"Certo che lo vedo! E vedo anche che e' piccola! Quanti ca**o di anni ha??"
"Quattordici"
Donald sgrana gli occhi...
" Cioe' mi stai dicendo che dobbiamo aiutare una minorenne a partorire?? Tu sei fuori di testa!! Io non mi immischio in queste cose!"
"Donald per favore!! Non so come aiutarla!! E puo' contare solo su di me ! L'ho tenuta nascosta in questa casa per tutti questi mesi perche' se si scopre che e' rimasta incinta cosi' piccola, scoppia un putiferio e il padre di suo figlio non ne vuole sapere di lei!Per favore!! Io vado a cercare delle cose per aiutarla, tu intanto fai qualcosa per starle vicino!"
Detto questo Gregory lascia Donald in quella casa piu' sbigottito e teso che mai....
 
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view post Posted on 5/10/2014, 22:15
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MISTICA

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Una settimana dopo
È sabato sera e Xuan,Christel e Mark rientrano a casa dopo aver passato una serata al cinema.
"Dorme beatamente...dovrei portarlo al cinema più spesso"
Fa notare Christel guardando Xuan in braccio a Mark
"Porto a letto lui e poi forse qualcun altra"
dice tra lo scherzoso e il provocatorio
"Limitati alle cose che ti lascio fare"
Gli risponde a sua volta scherzosa.
Sono settimane che Mark frequenta casa sua e Xuan...ma Christel non vuole ufficializzare niente,perché pensa non ci sia nulla da ufficializzare.
Và quindi a sistemare il suo letto e poco dopo vede Mark varcare la soglia della sua stanza.

"Devo essere onesto,non mi è piaciuto il finale"
"E perché no?!Quelle due tartarughe sono andate a vivere insieme!"
Mark le si avvicina a passo deciso
"Beh..anche noi viviamo insieme,ma questo non basta per essere felici "
Mark le percorre il collo con le labbra mentre con una mano le risale la schiena
"Mark...non posso..."
Christel lo guarda seriamente
"Aprimi il tuo cuore"
Mark la bacia e anche se inizialmente lei non ricambia,poi si lascia andare.
È poi Christel a trascinarlo sul letto su di sé.

"Wow allora le parole con le donne funzionano!"
Esclama sorpreso,non sapendo che la mente di lei non sta pensando a lui.
Christel gli sbottona la camicia,quasi come fosse un gesto meccanico poi lo bacia e si stacca per riguardarlo negli occhi.Il viso di Mark si sostituisce con quello di Donald e le sue mani per un attimo soltanto le sembrano le sue.
Christel sbatte gli occhi un paio di volte e quello che vede è Mark.

"Io...non ci riesco"
Christel si mette seduta sul letto e osserva la foto sul comodino.
"Sono loro la mia famiglia Mark...mi dispiace"
Afferma con le lacrime agli occhi prendendo in mano la cornice
 
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Ratash
view post Posted on 6/10/2014, 17:15




CITAZIONE
Ratash sente la voce di Soraya che grida avvertendolo del potere accecante della luce di Shemezai, ma non riesce a vedere dove la donna sparisce nell'allontanarsi per ripararsi dal bagliore..
"Soraya!!"
Si puo' limitare a chiamarla, ma inutilmente perché lei sparisce...Ratash continua a mantenere gli occhi su Shemezai vedendo l'alone come attenuarsi davanti ai suoi occhi come se riuscisse a sostenere sempre meglio quel potere. Quando Shemezai si gira verso di lui, Ratash resta immobile come per capire se il capostipite lo possa vedere o meno...Il viso svelato del capostipite nero, lascia Ratash maggiormente fermo e in osservazione non vedendo nessun viso terrificante o mostruoso....


" CHE IL CERIMONIALE ABBIA INIZIO!"
Acclama Shemezai avvicinandosi alla soglia della porta della saletta alzando le braccia e allargandole accompagnato dalle sue enormi ali nere e rivolgendosi ai nephilim che si vedono nella sala principale

" SIAMO STATI INCARICATI DI SCENDERE SULLA TERRA PER INSEGNARE AGLI UMANI COSA E' BENE E COSA E' MALE.
QUELLO CHE ATTUEREMO SARA' ANCORA PIU' BELLO DI QUELLO CHE SI FACEVA SU!"

Le ulteriori parole del capostipite che va a parlare piu' da vicino agli angeli neri schivando Ratash facendogli cosi' capire che in quella dimensione del tempo passato, nemmeno Shemezai avrebbe potuto vederlo....
Ratash comprende di essere finito nel tempo in cui gli angeli neri erano stati cacciati dall'Eden per scendere sulla terra.

DIMENSIONE SOTTO-EDEN

Ratash punta il suo sguardo sull'angelo nero capostipite dei nephilim osservando per la prima volta colui che aveva poi manovrato Sephir per renderlo il piu' spietato e malefico successore erede nephilim...La causa di tutto il male sceso sulla terra era quindi dipeso da quanto Ratash sta ora vedendo con i suoi occhi.

SHEMEZAZAI : " IO, Shemezai, ordino a tutti voi di scendere sulla terra e di adempiere a quanto detto e deciso. Istruiamo gli umani a dovere mettendoli sempre alla prova. Che i piaceri di questa gloriosa vita, portino all'estasi piu' grande!"
Shemezai apre le braccia e le sue gigantesche ali nere quasi come ad abbracciare i nephilim che sono "caduti " assieme a lui ed eseguendo un rituale con degli oggetti.
Un coro si acclama esultando e il piccolo popolo nephilim si dilegua per prepararsi alla discesa sulla terra...
Ratash resta quindi solo con Shemezai, colui che era sempre stato paragonato come il lato diavolo opposto a Dio e quindi come fonte del male.
Ma Ratash ora ha ben poco da fare in quella dimensione e tempo...Ora ha capito perché aveva ricevuto quel messaggio con la scritta traditore....Era stato Shemezai da chissa' quale dimensione ora, forse imprigionato , a manifestargli il suo scontento per aver tradito la razza nephilim, quella stessa razza che ha appena visto essere incaricata di scendere sulla terra per istruire gli umani su cosa e' bene e cosa e' male...
Ratash lascia la stanza uscendo all'esterno andando alla ricerca di Soraya...

"Soraya!!!"
La chiama ovunque gridando e guardandosi intorno e cercandola fra gli alberi vicini e circostanti
 
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view post Posted on 7/10/2014, 13:26
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Archeologa/Ricercatrice/Avventuriera

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Lara intercetta il tono di Kurtis intuendo quello che possa aver adombrato il lux veritatis anche se Kurtis e' stato discretamente bravo a mascherarlo...Ma non completamente...
Quando Kurtis esce dal salone, Lara volge uno sguardo a Dave, come a voler indagare anche la sua di reazione...l'ex soldato se ne sta in rispettoso silenzio dopo le parole di Kurtis...

" Non e' mai stato un tipo particolarmente affettuoso nel caso avessi notato qualcosa in lui di ....distaccato"
Commenta quindi quasi come ad avergli letto la mente.
" Domani mattina avevamo in programma di partire...Non staremo via molto...era una sorta di vacanza dopo i due mesi di missione per l'uccisione del Leone d'Oro...e i nephilim...."
 
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view post Posted on 7/10/2014, 14:20
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CITAZIONE
" Non e' mai stato un tipo particolarmente affettuoso nel caso avessi notato qualcosa in lui di ....distaccato"

<< Beh... sicuramente non mi aspettavo un abbraccio.>>
Dice nella sua mente, lasciando il pensiero per se. Lara conosce bene entrambi gli uomini, quindi è ben consapevole di quali possono essere le loro sensazione. Spera solo che Kurtis non voglia distogliere Lara dalla sua scelta, ma sa che nessuno può smuovere Lara dalle sue decisioni, ne lui, ne Kurtis, ne nessun altro.
CITAZIONE
" Domani mattina avevamo in programma di partire...Non staremo via molto...era una sorta di vacanza dopo i due mesi di missione per l'uccisione del Leone d'Oro...e i nephilim...."

"Credo sia un premio più che meritato per chi ha salvato la razza umana dall'apocalisse."
Si esprime con una certa ironia. Tra mille avventure ci si dimentica quanto è immenso il gesto di aver salvato il mondo.
<< Io mi sono riposato abbastanza >>
Pensa, ricordando che non ha partecipato agli ultimi istanti del suo scontro finale facendosi sostituire da un clone. Nonostante avesse dovuto farlo per il bene di Sunny, sente una sorta di dispiacere nel non aver visto quel demonio finire nell'altro mondo, sopratutto dopo tutto quello che gli ha fatto passare... dopotutto fu il Leone D'oro a mandargli contro Kain e tutti i guai causati da quella dannata mietitrice d'anime, la quale è oramai un triste ricordo incenerito all'interno del sole con il defunto Ridel.
In ogni caso, la cosa che conta è che quella storia sia finita e i Nephilim non siano più una minaccia.

"Quando tornerai, troverai il miglior giardino che casa Croft abbia mai avuto il piacere di vantare."
Le dice con un mezzo sorriso, facendole anche capire che non avrebbe approfittato della disponibilità dell'archeologa per oziare.
 
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view post Posted on 7/10/2014, 23:39
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"L'Apocalisse...."
Il breve sussurro di Lara abbassando gli occhi alcuni istanti quasi come per ripercorrere quanto di ombroso e malefico aveva rischiato di sperimentare assieme al gruppo e in quanti momenti era sembrato che fosse la fine di ogni cosa...
" Rendere possibile... l'impossibile...e' questo quello che mi ha sempre spinta a non mollare"
Lara alza lo sguardo negli occhi di Dave quasi come se quelle frasi appena pronunciate fossero familiari anche per lui...
"Si scopre di poter andare oltre i limiti solo quando si inizia a provarci."
Lara riabbassa lo sguardo qualche attimo per poi decidere di andare a vedere che cosa Kurtis voglia dirle specie dopo averlo visto adombrato.
"Ne sono sicura....anzi non vedo l'ora di vedere questo giardino...rinascere. Nulla da togliere a Winston, ma non l'ho mai fatto salire su una scala per potare alcuni alberi"
Lara ora si lascia andare ad un sorriso piu' aperto e ironico come se fosse sicura che Dave avrebbe fatto anche questo per il giardino...
" Prendi pure il bagaglio di te e Sunny e sistematevi in una delle camere al piano superiore...scegliete quella che volete se stare in una unica o divisi....Avvertiro' anche mia madre e Winston"
Lara si allontana a passo lento lasciando Dave girandosi verso di lui qualche attimo prima di uscire completamente dal salone, come se avesse voluto ricordare la giornata in cui Dave era stato alla mansione durante il loro iniziale avvicinamento intimo.
Raggiunge Kurtis poco dopo avvicinandosi a lui...

" Tutto bene Trent?"
Gli chiede quindi con occhi indagatori
 
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view post Posted on 7/10/2014, 23:54
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Sacerdotessa, conoscitrice di dottrine religiose e mistiche, ritualistiche esoteriche

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CITAZIONE (Amanda @ 14/9/2014, 21:34) 
Shaman risponde alla chiamata di Amanda da un cellulare rimediato e portatosi in Etiopia...

SHAMAN : " Amanda! E' la prima volta che questo telefono suona"
La sciamana sorride
"Sapevo che era per forza qualcuno del gruppo della missione....Che cosa posso fare per te? Ti sento agitata...."
"Agitata e' dir poco! Con entita' e spiriti ne ho avuto a che fare per tanto tempo e uno piu' malefico dell'altro e non mi avevano mai agitata. Saro' molto breve e chiara. Nel bagno della casa in cui alloggio ora, si e' disegnata una scritta rossa sullo specchio sul vapore dopo aver fatto la doccia. La scritta era ..."CRAZY"....Capisci?? Come mi chiamava Ridel ...E quando sono andata a cena in un ristorante con un amico, si e' rovesciato il bicchiere di vino rosso e si e' ridisegnata la scritta Crazy nuovamente..!"
Seguono alcuni istanti di silenzio...
"Ok....cerca di restare calma...."
"Come faccio a restare calma??! Solo Ridel mi chiamava cosi' e le scritte non si disegnano da sole! E Ridel e' morto distrutto sul Sole!"
"Amanda...non esiste distruzione per gli spiriti...Quello che si e' distrutto sul Sole, era il corpo di Ridel. Non la sua anima"
"Mi stai dicendo che...."
"Puo' essere Ridel...ma esistono anche entita' dispettose che si divertono a far prendere paura conoscendo i punti deboli delle persone con cui giocano"
"E che cosa devo fare ora? Se fosse Ridel veramente?"
"Se e' Ridel, la sua anima potrebbe non essere in pace"
"Che significa?! Dannata??"
"Significa che non ha proseguito il suo viaggio perché qualcosa lo trattiene sulla terra di irrisolto"
"Non....non e' ...possibile....non ha nulla di irrisolto sulla terra...la sua missione l'ha portata a termine sacrificando se stesso...Che altro potrebbe trattenerlo sulla terra ancora??"
"Tu....Amanda....Forse vuole chiederti scusa per qualcosa...forse semplicemente per farti sapere che se n'e' andato avendo te nel cuore...Forse per venirti a salutare prima di proseguire il suo viaggio...Lui puo' sentirti. Parlagli. E aspetta le risposte....arriveranno...."
Amanda annuisce....
"Ok....cerchero' di restare calma e di parlare con lui...Ma non ho una tomba su cui andare a parlargli! Non ha avuto nemmeno una degna sepoltura"
"Le anime non hanno bisogno di un posto per poterci parlare. Né sicuramente restano in un colpo sepolto. Parlagli ovunque sei. "
"Ok....ci provo.....ti tengo informata...."
Amanda chiude la comunicazione con la sciamana alzandosi dalla panchina e alzando il viso verso la luna che splende luminosa nel cielo


...........................................................

Il seguito trovabile leggendo nel topic seguente

http://forumuniversotombraider.forumcommun...net/?t=56885340

LONDRA, PARCO
Amanda chiude la conversazione con Shaman e si incammina verso alcuni sentieri del parco illuminati dalla luna...
I passi della bionda sono lenti e le sue braccia si auto stringono in una morsa quasi come ad autoabbracciarsi, provata per quanto le sta accadendo...Non si era mai lasciata intimorire da nessuno...ne aveva fatte e affrontate di situazioni nere specie nella missione, ma solo una persona la faceva sentire cosi' vulnerabile : Ridel....


<< come faccio a parlare con lui?! A sentire Shaman e' facile!>>
Ironizzando dentro di lei, arriva in una piazzola dove c'e' un'altalena che inizia ad oscillare da sola....Rallenta il passo puntando i suoi occhi di ghiaccio sull'altalena capendo gia' da li' che qualcosa di sinistro o di invisibile sta facendo muovere l'altalena, forse per attirare la sua attenzione....
" Chi c'e' qui!?"
Chiede poi guardandosi intorno e avvicinandosi all'altalena che ora oscilla piu' lentamente ....
Tutto tace, poi Amanda allunga un braccio per afferrare una delle catene che reggono l'altalena e fermandola con una mano. Rilascia quindi l'altalena osservandola tornata immobile...

" Allora??"
L'altalena torna a oscillare...
"Non e' divertente! Chiunque tu sia, vieni fuori!!"
Breve pausa.....
"R.....Rid? Sei......sei tu?"
Mormora poi continuando a guardare l'altalena
 
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