Posts written by Richard_Wong

Mantenimento account in attesa di tornare in azione

Richard Wong termina il suo pasto dal tavolo vicino a quello di Lara dove ha comunque potuto ascoltare gran parte delle conversazioni.
La sciamana nota il presidente della Trinity pronto quindi per potersi congedare, quindi si alza avvicinandosi all'uomo.
"Signor Wong....quando vuole andare, non deve far altro che comunicarmelo."
"Oh, Shaman. Se non e' un disturbo ,ora preferirei andare ora. Meglio non fare rientro ad un orario un po' troppo fuori dall'abituale ,e visto che il teletrasporto e' possibile solo all'interno del mio edificio, meglio non dare troppo nell'occhio ad orari insoliti"
"Ma certo. L'aspetto all'esterno della sala mensa."
Shaman si allontana per dar modo a Wong di salutare Lara e gli altri, alzandosi per andare subito proprio da Lara.
"Lara, sto per rientrare alla Trinity. Teniamoci aggiornati attraverso meno strumentazioni tecnologiche possibili"
"Sara' fatto. Shaman potrebbe venire direttamente da lei anche nella giornata di domani in caso di novita' da comunicarle."
Wong annuisce e dopo aver fatto un saluto generale anche alle persone circostanti, andando a salutare piu' da vicino Brunette, l'uomo si dirige poi verso Aaron che sembra si stia allontanando dalla zona monitoraggio.
"Walker....Faccio ora rientro alla Trinity. Per comunicazioni e aggiornamenti, potremmo farci aiutare da Shaman, su idea di Lara."
"E' sicuramente la modalita' migliore per evitare il piu' possibile comunicazioni tecnologiche. Non che non mi fidi dei miei dispositivi, ma preferirei cosi'"
"Comprensibile e con tutto quello che e' successo, non posso che essere d'accordo. Meglio andare cauti anche nelle comunicazioni all'interno di una stessa squadra che lavora per lo scopo comune"
I due "capi" restano ancora qualche minuti per scambiarsi altri tipi di pareri e direttive, poi Wong esce dalla sala mensa per fare quindi rientro alla Trinity insieme a Shaman. La sciamana sarebbe rientrata alla Cobra al massimo dopo cinque minuti.



TRINITY CORPORATION


Dopo essere riapparso direttamente nel suo ufficio, Richard accende la luce dando un'occhiata all'ambiente, poi dopo aver ringraziato Shaman che riscompare attraverso il teletrasporto, va a sedersi alla scrivania accendendo il computer per controllare qualcosa, poi spegne nuovamente tutto uscendo dall'ufficio e percorrendo il corridoio per dirigersi verso l'ascensore, quando si imbatte in uno dei suoi agenti.
"Presidente! Credevo fosse ancora fuori"
"Ho dovuto occuparmi di alcune questioni rognose, e credo che ora sia arrivato il momento di prendermi una pausa"
"Certo presidente, piu' che doveroso. Ah, senta. Forse ne e' gia' al corrente, ma stanno uscendo delle cose davvero strane."
Wong guarda l'agente con sguardo interrogativo.
"A che cosa ti riferisci John?"
"La Croft. Ha diffuso un video in cui fa delle dichiarazioni molto forti e che hanno dell'incredibile, ma un certo piu' comprensibile senso dopo quello di cui e' stata accusata. Non so quanto potra' restare in diffusione un simile video scomodo, e mi sorprendo che sia ancora rimasto in circolazione, ma se non l'ha ancora visto dovrebbe vederlo prima che lo censurino."
Spiega l'agente non immaginando che la tecnologia usata con l'intervento di Aaron e di Kheyd, avrebbe impedito ogni tentativo di cancellazione del video per permettergli di continuare a girare per il web.
"Quanto prima me ne occupo John."
Richard evita di far sapere di essere ben al corrente del tipo di video.
"E' davvero assurdo quello che e' stato affermato in quella diretta televisiva. Sembra tutto davvero fuori dal normale."
"Tu non credi a quella diretta, John?"
"E' stato proprio grazie a Lara Croft e la sua squadra che la Trinity e' uscita dalla corruzione in cui era caduta alcuni mesi prima e rimettendo sulla poltrona lei. E sappiamo anche quanto avevano fatto per il mondo per fermare quella minaccia nephilim. Ricordo ancora quando sua figlia aveva collaborato con Sheva Alomar e Sean Barrett per far uscire tutto quello schifo scientifico. E ora, viene accusata per una simile cosa proprio lei? Non me la bevo presidente, la Trinity dovrebbe fare qualcosa a riguardo."
Wong resta piacevolmente sorpreso dal discorso dell'agente.
"Hai ragione John. Non me la bevo nemmeno io. Ma bisogna andare cauti. Penseremo a cosa fare, ok? Per il momento non parliamone"
"Come vuole presidente."
L'agente si congeda allontanandosi, poi Richard lascia l'edificio della Trinity

Richard vede Aaron far sgomberare la sala mensa in modo da poter avere un ambiente ancora piu' intimo, nonostante il gruppo di Lara si sia rivelato in ogni caso piu' numeroso rispetto ai pochi che Richard aveva visto alcune settimane prima in numero ridotto.
L'uomo fa un lieve sorriso a Brunette salutandola un po' a distanza, poi pero' prende la parola per riferire cio' per cui ha voluto ricontattare Lara.
"Noto che ci sono altre persone di cui ignoravo il coinvolgimento. Sono informazioni strettamente riservate quello che sto per dire."
"Puo' parlare apertamente qui. Le persone qui presenti sono a conoscenza di tutto"
Spiega Lara all'uomo che solo perche' ha riposto fiducia nelle scelte dell'archeologa di quali persone fidarsi per una simile missione che decide di parlare.
"Sono successe delle cose piuttosto sgradevoli e preoccupanti alla Trinity e che riguardano il presidente Mark Evans. Immagino gia' sappiate che e' alla presidenza dell'intera organizzazione Bsaa."
"Che cos'e' accaduto riguardo il presidente!"
Interviene prontamente Sheva, dato che Evans e' chiaramente il suo ex datore di lavoro e al quale lei stessa aveva fatto visita per indagare sulla corruzione delle strutture Bsaa.
"Evans si e' presentato nel mio ufficio per la prima volta. "
"Per quali motivazioni?!"
"Per chiedermi di aiutarlo a rintracciare due persone. Te Sheva e....Brunette"
Richard si gira verso la scienziata che incupisce immediatamente lo sguardo.
"Perche' voleva rintracciare me? E soprattutto perche' Brunette!"
"Inizialmente ho avuto la sensazione che stesse indagando per sapere dove poteste essere con una motivazione professionale dato che per lui siete al servizio della Bsaa, anche se Brunette solo per un temporaneo lavoro in Oceania"
Spiega Richard.
"Improvvisamente chiede notizie di due persone che lavoravano per la Bsaa? E che cosa le ha detto?"
"Ovviamente non ho dato nessuna notizia a riguardo e ho rifiutato il mio aiuto per ritrovare entrambe. Ma c'e' stato qualcun altro che e' riuscito a scoprire che Brunette e' stata alla Trinity. Purtroppo subito dopo Evans, ho ricevuto la spiacevole visita di un personaggio. Un uomo decisamente aggressivo che ha minacciato prima me, e poi uno dei miei agenti costringendolo a parlare. Mi dispiace di non essere riuscito ad evitare una fuga di informazioni per bocca del mio agente, che per salvare me, ha scelto di riferire a quell'individuo di aver visto Brunette. Era in possesso delle fotografie delle donne che cercava."
Richard si gira verso Lara.
"Ha saputo quindi anche della tua presenza alla Trinity chiedendo anche se Brunette fosse con Sheva. Ormai sanno che siete implicate, coinvolte e che siete state alla Trinity."
"Dannazione..."
Mormora Lara scuotendo il capo.
"Dopo questi eventi, ho scoperto quindi che l'area 51 ha preso sotto il controllo sia la Bsaa che l'Umbrella."
"Bastardi!"
Esclama Sheva ancora piu' indignata di prima, mentre Brunette e' rimasta ammutolita all'idea che perfino lei stiano cercando.
"Quindi anche Evans e' stato corrotto! Non ci posso credere"
"Credo che Evans sia in una brutta condizione e sotto minaccia. Come presidente, riesco a capire il tipo di responsabilita'. Ma io non sono a capo di piu' strutture Trinity. Esiste solo una sola struttura. Evans deve gestirne diverse sparse per il mondo, e la questione e' piu' complicata. Credo che si trovi in difficolta' e che non sappia come uscire da un simile plagio. Non potevo non avvertirvi di simili notizie"
"Richard, lei sta bene? E' stato aggredito anche lei, vero?"
Gli chiede Lara notando alcuni segni sul viso.
"Poteva andarmi peggio. Sono stato messo in condizione di incoscienza, e se non fosse stato per il mio agente ora non sarei qui a riferirvi tutto questo."
Lara capisce che anche se alcune informazioni sono state passate riguardo la collaborazione di Sheva, Brunette e Lara, hanno permesso di salvare la vita del presidente della Trinity.
"Mi dispiace che abbia rischiato. Non avremmo dovuto mettere in mezzo la Trinity."
"E' responsabilita' mia. E' iniziato tutto da me"
Interviene Brunette che gia' prima si sentiva in colpa, ma ora ancora di piu'.
"Brunette! Ne abbiamo gia' parlato! Se tu non avessi fatto nulla di quello che hai fatto, non avremmo scoperto niente di tutto questo che e' poi emerso nel mondo"
Lara la zittisce all'istante, ma anche se la scienziata non risponde, e' evidente il suo senso di responsabilita' fastidioso.
"Richard...potrebbe descrivere l'uomo che e' venuto a chiedere queste informazioni? Ha idea per chi potrebbe lavorare? Forse potremmo risalire ad un identikit di quell'uomo."
"Posso contribuire per risalire ad un identikit."

PIAZZALE ESTERNO INFERIORE COBRA

Richard Wong appare insieme a Shaman sul piazzale inferiore della base, e che porta il presidente della Trinity a guardarsi intorno quasi subito restandone particolarmente colpito, perche' per essere una base militare, non sembrerebbe essere una comune base militare, anche se le strane strutture alte immerse in vasche d'acqua, non passano di certo inosservate.
"E' la prima volta che vedo una base militare con un simile design."
E' il primo commento che Richard sente di dover dire alla sciamana.
"Non sono un'esperta di basi militari. Ma suppongo di si."
Shaman nota subito Lara che dopo averli individuati sta dirigendosi verso di loro.
"C'e' Lara..."
I due si incamminano verso l'archeologa.
"Richard. Lieta di rivederla, anche se ho la sensazione che non sia per motivazioni piacevoli."
E' quello che immediatamente Lara dice all'uomo.
"Purtroppo no. Aaron Walker e' stato avvisato del mio arrivo? Ho delle informazioni da dare riguardanti gli eventi accaduti nelle ultime ore alla Trinity, riguardanti anche il presidente Evans della Bsaa, ma preferirei parlarne solo davanti al vostro gruppo che e' gia' al corrente di quello che sta accadendo."
E' la cauta richiesta di Richard.
"L'intera squadra di Aaron e' al corrente di quello che sta accadendo. Ma se riguarda informazioni private sul presidente della Bsaa, capisco la sua richiesta. Posso chiedere ad Aaron di poter trovare uno spazio in cui poter parlare piu' privatamente senza i suoi mercenari allora. Vado a chiamare Aaron."
L'archeologa si dirige verso la rampa della scalinata vedendo pero' proprio l'islandese scendere quella scalinata.
"Tempismo perfetto."
Gli dice subito l'archeologa.
"Richard Wong, e' qui e dice di avere delle informazioni riguardanti anche il presidente della Bsaa, ma preferisce non doverne parlare davanti alla tua squadra. "
Gli dice subito l'archeologa parlandogli confidenzialmente.
" Sono stato avvertito dalla sala controllo. La mia squadra e' al corrente di ogni cosa. Ma se riguarda la presidenza della Bsaa, meglio parlarne con pochi.Sono d'accordo. Ma non qui fuori. Tua madre?"
"Amanda l'ha riaccompagnata al rifugio."
Aaron annuisce, poi l'islandese scende per andare ad accogliere Richard personalmente in modo da avviare le procedure per farlo entrare nella base.
"Walker..."
"Wong..."
I due si salutano con distanziati ma professionali saluti, ma Aaron inaspettatamente gli allunga una mano.
"Apprezzo che abbia acconsentito di venire a parlare personalmente qui."
" Agisco sempre con cautela."
Aaron annuisce.
"Mi segua. Dovro' effettuare una procedura per farla entrare all'interno della base."
Detto questo Aaron fa strada risalendo la scalinata, quindi sottopone anche Richard Wong alla tipica scansione esterna dal computer Cobra per poi farlo entrare nella base e condurlo verso la sala mensa seguito da Lara e Shaman.

TRINITY CORPORATION

Richard riprende conoscenza trovandosi steso su pavimento della stanza in cui e' stato lasciato da Max. Nel sollevarsi lentamente avvertendo una gran fitta alla testa, scorge l'agente che ha dovuto dare a Max l'auricolare di Wong, che se ne sta seduto con le spalle appoggiate ad una parete e il viso stravolto.
"Stuart."
"Presidente...."
Mormora l'altro senza muoversi di un centimetro E questo sorprende Richard.
"Mi dispiace. Sono stato un vero fallimento come agente."
Richard capisce che Stuart deve avere dei sensi di colpa per qualcosa.
"Dov'e' quell'uomo? Tu stai bene?"
Richard gli si avvicina.
"Ha ottenuto quello che voleva. E io non ho potuto fare nulla per evitare di fargli avere delle notizie che lei stava cercando probabilmente di tutelare."
"Stuart, spiegami esattamente che cos'e' successo."
"Voleva sapere se due donne erano state qui. Una scienziata e un'altra donna. Quelle che avevo visto nell'edificio diverse settimane fa insieme a Lara Croft. Mi dispiace presidente, ho dovuto dargli certe informazioni altrimenti avrebbe ucciso lei."
"D'accordo, ora calmati e cerca di toglierti qualunque senso di colpa o fallimento che ti stia turbando. Qualunque cosa tu gli abbia detto, e' servito per salvare me, e questo non ti rende un fallito, ma l'esatto opposto"
"Presidente, pero' forse ho dato delle informazioni pericolose su quelle donne. Ho dovuto anche dargli l'auricolare del cassetto con cui probabilmente era in contatto con quelle donne."
Richard capisce che Max deve essere arrivato alla conclusione che Sheva, Brunette e Lara siano coinvolte insieme e che probabilmente sono tutt'ora insieme.
"Risaliranno alla posizione delle due. Mi dispiace. Non avrei dovuto parlare."
" Non credo che riusciranno in questo. E tu hai rischiato molto per me, e ne siamo usciti vivi entrambi. Alcuni criminali non risparmiano nessuno nemmeno quando ottengono delle informazioni."
Richard vede una macchia di sangue sulla manica del braccio di Stuart.
"Sei ferito! Devi andare subito in infermeria"
Richard si assicura che Stuart venga medicato per poi restare nuovamente solo con Stuart e che ora ha un braccio fasciato.
"Deve avvisare in qualche modo la Croft?. O forse no? Potrebbero rintracciare la sua chiamata se sono esperti informatici e captare la frequenza di un altro auricolare Trinity."
"Credo di avere un altro sistema per avvisarle. Ora vai a casa e prenditi qualche giorno."
"Ma presidente, io..."
"Prenditi dei giorni. Devi guarire da quella ferita."
Stuart non obietta e lascia la Trinity pochi minuti dopo. Richard invece pensa attentamente a come contattare Lara, ma l'unico dispositivo che gli viene in mente di poter usare e' quello Cobra che gli e' stato dato, dopo che Aaron aveva categoricamente vietato di usare altri tipi di auricolari ed esortato chiunque del gruppo di Lara a non mettersi piu' in contatto con la Trinity. Grazie alle rigidi richieste e ordini di Aaron, Max e la Bsaa non sarebbero quindi riusciti a risalire alla posizione delle donne, dato che l'ultima comunicazione tra Richard e il gruppo di Lara, era accaduto senza auricolare e all'interno del Nomad, prima che quindi il gruppo raggiungesse l'isola della base. Purtroppo pero' Excella ha trovato qualcuno che sa esattamente dove si trova la Cobra e che sta portando alla Bsaa per elaborare un piano di attacco alla Cobra in modo da far uscire allo scoperto Aaron, o qualcun altro di utile per il recupero di Astrid, Brunette o Sheva.

TRINITY CORPORATION

Richard Wong e' sul punto di contattare Lara attraverso l'auricolare Trinity,quando nuovamente una chiamata dal citofono interno lo interrompe dalla sua azione.
"Si, dimmi Benjamin"
Chiede l'uomo senza pero' ottenere risposta
"Benjamin? Sei li' ?"
Nuovamente silenzio. Richard chiude il citofono e immediatamente si alza dalla poltrona uscendo dall'ufficio per dirigersi verso la rampa di scale scendendo al piano inferiore rapidamente ed entrare in un'altra stanza, quindi raggiunge un computer con cui attiva il videocitofono della reception vedendo Benjamin steso di faccia sul tavolo, scena che gli da' immediatamente conferma della sensazione di pericolo e di ingresso indesiderato all'interno dell'edificio. Attiva quindi un pulsante di emergenza che avrebbe dato il segnale lampeggiante privo pero' di segnale sonoro. L'uomo sa pero' che non avrebbe potuto lasciare l'edificio e soprattutto che non avrebbe potuto ne' voluto lasciare i suoi agenti da soli, decidendo di andare ad affrontare chiunque abbia deciso di fare ingresso alla Trinity. Esce quindi in corridoio dirigendosi nuovamente verso la rampa di scale, sentendo dei passi salire rapidamente vedendo apparire un uomo mai visto prima e che non e' altri che Max.




"Fermo dove si trova, Wong!"
E' quello che Max gli intima puntandogli contro un mitra.
"Mani alzate verso l'alto."
Richard mantiene la calma alzando le mani.
"Chi e' lei?"
"Questo non e' un affare che lo riguarda."
Max lo raggiunge e puntandogli contro il mitra lo spinge verso la prima porta del corridoio.
"Dentro."
Gli ordina Max spingendo quindi nella stanza Richard ed entrando a sua volta chiudendo la porta.
"Desolato per non aver preso un appuntamento, ma ho preferito ricorrere a modalita' piu' rapide."
Richard decide di "collaborare" per capire che cos'e' che l'individuo e' venuto a fare,e se abbia seguito Evans fino all'edificio.
"Ora io e lei faremo due chiacchiere. E sara' meglio per lei rispondere in maniera soddisfacente."
"Che cosa vuole sapere?"
"Richiesta numero uno: dov'e' la scienziata polacca"
"Non so di chi..."
Max fa partire il braccio per colpire con la canna del mitra pesantemente la spalla di Richard facendolo finire su una parete.
"Non provare a prendermi in giro. So perfettamente che la polacca e' stata qui!"
Max passa a dare del tu a Richard non volendo poi nemmeno perdere tempo e passando direttamente alle modalita' forti.
"Ora mi dici dove l'hai nascosta o ti sparo dritto un proiettile in fronte"
Richard cerca di mantenere il sangue freddo.
"Fai ben attenzione a quello che rispondi. Non mentire, perche' so che la scienziata e' stata in questo edificio."
"Non so dove sia andata"
Max si avvicina ancora piu' minaccioso e sferra un'altra botta con il calco del mitra in testa all'uomo facendolo finire per terra.
"Forse non ci siamo capiti. Alla prossima insoddisfacente risposta, ti sparo su quella spalla di mer**a che ti ho appena colpito."
Richard capisce che il tipo di uomo che ha davanti, e' qualcuno che non sembra conoscere nemmeno il minimo timore di essere accerchiato da agenti del personale nonostante sia da solo.
"E dopo la spalla passo direttamente alla testa cosi' ti faccio saltare direttamente via dalla poltrona presidenziale."
"Ti ripeto che non so dove in questo momento sia, ma ti do' conferma di averla vista nel mio edificio"
"Bene. Facciamo che parzialmente ti credo"
Max gli si avvicina, lo afferra con una mano per la divisa e lo sbatte all'indietro facendolo cadere in un angolo della stanza, quindi si accuccia davanti a lui puntandogli il mitra contro a distanza abbastanza ravvicinata.
"Quella pu***a di scienziata si trova in compagnia di quell'altra pu***a di nome Sheva Alomar?"
"Non sono al corrente di quali persone abbia ...."
Max gli sgancia un pugno in viso procurandogli una ferita.
"Dimmi se quelle due put***e si sono viste o sono state insieme per occuparsi di qualche faccenda in comune. Per esempio per indagare sulla Bsaa. So benissimo che sei al corrente che la polacca lavorava per la Bsaa."
"Sei un agente della Bsaa?"
"Ma allora non mi stai a sentire! Qui le domande le faccio io, str**o!"
Max gli sferra un calcio facendo finire Richard di lato a terra e facendolo tossire.
"Ti avviso che sto gia' iniziando a perdere la pazienza. Se non parli vado a far fare una strage in questo posto, che rimpiangerai di non aver collaborato e salvato i tuoi dipendenti. Si parla cosi' tanto bene di te, un uomo cosi' ben visto dal suo personale. Giusto egregio presidente? Vediamo quanto ci tieni alla tua truppa"
Max apre una trasmittente.
"Mi basta dare un segnale, e faccio entrare qui tutta la mia di squadra."
In quel momento la porta si spalanca e uno degli agenti Trinity piomba dentro puntando un'arma contro Max.
"Lascia stare il presidente e getta quell'arma!"
Max sorride quasi divertito.
"Ah si? Altrimenti?"
Con un repentino movimento, Max afferra Richard e gli punta con l'altra mano libera una tempia con il mitra.
"Getta quell'arma o faccio saltare il cervello al tuo presidente. O magari potresti aiutarmi tu ad esaudire le mie domande. Vediamo se sei sveglio come penso: due donne entrambe molto belle. Entrambe al servizio della Bsaa di qualche mese fa e una delle due era arrivata in questo edificio."
L'agente incupisce lo sguardo e Max sorride.
"Bene, bene. Vediamo se tu sei piu' intelligente del tuo presidente. Dove si trova la scienziata moretta polacca dalla pelle candida o la bella africana dalla pelle d'ebano".
"Non rispondere a nulla!"
"Tu sta zitto, st**o!"
Max zittisce Richard con una testata contro la parete vicina facendo scivolare Richard a terra sotto gli occhi turbati dell'agente che vede Max continuare a puntare nuovamente il mitra sulla testa di Richard il cui corpo sembra pero' ora inerte privo di conoscenza.
"Avanti parla. Al suo risveglio non gli diro' che hai cantato, cosi' non ti prenderai la sua sgridata. Ma se non parli, faccio fuori prima lui e poi faccio entrare la mia squadra in questo bel posto riducendolo ad uno schifo, personale compreso. Allora, forza, ora parla, e dimmi tutto quello che sai."
L'agente resta in silenzio.
"Guarda che faccio sul serio. Come te lo devo far capire, st**o!"
Max spara verso l'agente che si schiva appena in tempo.
"Al prossimo non faro' finta di sbagliare la mira."
E' l'ultima minaccia di Max. Avrebbe fatto fuoco sull'agente se non avesse parlato e collaborato con le informazioni di cui ha bisogno.

TRINITY CORPORATION

Richard vede Evans restare in silenzio per diversi istanti.
"Evans....? E' cosi'? La stanno minacciando?"
"Il mio compito e' quello di restare alla presidenza della Bsaa"
"Della vecchia Bsaa o della nuova Bsaa, presidente?"
E' la provocatoria domanda di Wong.
"Che cosa le fa credere che la Bsaa non sia piu' quella che e' sempre stata?"
" Signor Evans. Ero stato spodestato dalla presidenza della Trinity Corporation per poter mettere le mani su questa corporation e trasformarla in una struttura per losche operazioni sperimentali. Non ci sono riusciti grazie all'intervento di alcuni dei suoi agenti Bsaa, e questo non e' un segreto nemmeno per lei. Mi sta chiedendo un aiuto per salvare la Bsaa in cui ha sempre creduto, oppure mi sta chiedendo un aiuto per diventare un complice di chi la vorrebbe vedere trasformata definitivamente in un'altra organizzazione di loschi affari sperimentali? Sia onesto con me, o rifiutero' qualunque tipo di aiuto."
Evans lo scruta diversi istanti.
"Lei sa dove si trova la Czyżewski, vero? E la sta proteggendo. Ma possiamo collaborare."
" Collaborare? E per quale progetto, Evans? Se e' dovuto venire qui a chiedere aiuto alla Trinity, deve essere davvero nei guai. E non escludo il fatto che possa essere stato seguito. Questo lo sa, vero?"
"Sono perfettamente consapevole delle mie azioni."
"E piaceranno queste azioni a chi sta cercando la Czyżewski e Alomar?"
" Wong, mi ascolti. Ho bisogno di sapere dove si trovano e se sono al sicuro entrambe. Sheva Alomar era stata una dei primi agenti Bsaa a capire che stava succedendo qualcosa, ma non ho potuto appoggiarla."
Richard annuisce come se stesse avendo conferma del coinvolgimento di Evans con l'area 51.
" C'e' di mezzo l'area 51, vero?"
Evans inizia a dare segni di nervosismo.
"Evans! So che ha paura anche lei. Ma se e' stata distrutta una corporation come quella dell'Umbrella, non crede che dovrebbe lasciarsi aiutare parlando sinceramente? Se non mi dice le cose come stanno, non l'aiutero'."
E' la ferma risposta di Wong.
"Io ho corso e sto correndo molti rischi. Ma lei ne sta correndo molti di piu'. Vale la pena rischiare cosi' tanto per salvare un' organizzazione gia' interamente corrotta come la Bsaa?"
Evans torna a sedersi sulla panchina chinando il viso.
" Mi creda, comprendo la sua difficile posizione. Io sono il presidente di una organizzazione che ha solo questa sede. Ma lei ha sulle spalle un ruolo ben piu' grande come presidente di tutte le strutture Bsaa e che ora sono state prese in mano dall'area 51."
Evans alza il viso verso Richard.
"Si, ne sono a conoscenza, Evans. Non e' stato difficile scoprirlo."
Richard evita di rivelare che e' stato grazie alle operazioni del gruppo di Lara e di Aaron che ha potuto addentrarsi meglio nelle corruzioni del sistema.
"Quindi non finga con me. Non serve a nessuno dei due e sicuramente non serve al bene di questo mondo. Quindi decida e scelga da quale parte stare. Scelga se lavorare per aiutare a salvare questo mondo o per distruggerlo. Io la mia scelta l'ho gia' fatta e intendo portarla avanti"
"L'area 51 ha preso sotto il controllo diverse organizzazioni tra cui anche la Bsaa e l'Umbrella. Lei e' sicuro che la Trinity non sia coinvolta a sua insaputa? Non si fidi di nessuno Wong."
E' la raccomandazione di Evans.
"Di qualcuno e' necessario fidarsi. Ma al tempo stesso e' altrettanto necessario agire diffidando di tutti. Non l'aiutero' a trovare la Czyżewski e Alomar perche' questo potrebbe significare contribuire a consegnarle all'area 51 sfruttando lei. Ma posso aiutarla a non finire anche lei preda del sistema corrotto. Questo e' l'unico tipo di aiuto che posso accettare di darle, presidente. Quindi decida, e lo decida ora."
I due restano a discorrere a lungo diverso altro tempo seduti sulla panchina, poi Richard fa ritorno nel suo ufficio da solo per poi prendersi qualche minuto per riflettere se informare Lara di quanto accaduto. La sua intenzione pero' viene fermata dall'arrivo di qualcuno che giunge alla Trinity non molto tempo dopo.

TRINITY CORPORATION



Richard Wong e' immerso nella consultazione di alcuni fascicoli stando seduto alla scrivania del suo ufficio, quando sente il suono del citofono interno al quale risponde continuando a visionare una carta.
"Dimmi Benjamin."
"Presidente, c'e' un uomo che chiede di poter conferire con lei."
"Non avevo appuntamenti per oggi. Di chi si tratta?"
"Ho qui davanti a me Mark Evans."
"Mark Evans?"
Richard interrompe la consultazione della carta spallandosi allo schienale della poltrona di pelle nera.
"Si. Il presidente della Bsaa in persona."
Richard sgrana il suo sguardo con visibile stupore.
"D'accordo, fallo salire"
Richard ripreme il pulsante del citofono per chiudere la comunicazione, poi da un cassetto prende una pistola infilandola all'interno di una fondina sotto la sua particolare divisa. Qualche minuto dopo sente bussare alla sua porta vedendo apparire Evans in persona.
"Prego signor Evans, si accomodi."
Richard vede il suo agente chiudere la porta alle spalle di Evans che viene quindi invitato a entrare da Richard che si alza per accogliere Evans in maniera rispettosa allungandogli una mano.
"E' una sorpresa per me vedere nel mio ufficio il presidente della Bsaa."
Evans stringe la mano di Richard che nella sua eleganza meno sportiva di Wong ricambia la stretta di mano per poi sedersi davanti a lui.
"E' stata una sorpresa anche per me aver deciso di venire a farle visita."
Richard si risiede scrutando Evans qualche istante.
"Che cosa posso fare per lei, per essersi scomodato da Salt Lake City e venire a Chicago?"
"Questo posto e' sicuro per parlare senza essere disturbati?"
Richard capisce il messaggio sotto le righe.
"I miei agenti mi avvisano sempre prima di venire a bussare nel mio ufficio. Ma stavo giusto andando al bar per un caffe'. Mi fa compagnia?"
Richard si alza sotto lo sguardo interrogativo di Evans che vede Wong fargli un gesto con il braccio per invitarlo a uscire dall'ufficio.
"Sono uscito senza fare colazione, accetto volentieri un salto al bar"
Evans sta a quello che ha intuito essere un "gioco di prudenza" da parte di Wong. I due uomini escono dall'edificio e Richard fa strada a Evans per uscire dall'interno dell'edificio e dirigersi all'interno di un cortile interno alla struttura dominato da un albero, una fontana e una panchina.
"Un sorprendente e piacevole piccolo ritaglio di luogo privato."
Commenta Evans, capendo che Wong deve essere qualcuno di estremamente saggio, cauto e intuitivo soprattutto in caso di possibili guai.
"L'ascolto, Evans."
Gli dice quindi Richard dopo che i due uomini si sono seduti sulla panchina.
" Sto lavorando per la Bsaa per accertarmi che tutto il personale non corra nessun tipo di rischio. Dopo quello accaduto all'Umbrella Corporation,puo' sicuramente capire."
"Perfettamente. Questo evento e' stato tanto importante e impensabile, quanto inaspettato considerando anche il notiziario avvenuto questa mattina. Non comprendo pero' che cosa abbia a che vedere la Bsaa con la Trinity Corporation."
" Beh, sono al corrente che una delle mie temporanee dipendenti, ha fatto visita alla Trinity un paio di mesi fa."
Richard mantiene un atteggiamento neutro, ma ha gia' capito a chi Evans si sta riferendo.
" Per essere piu' preciso?"
"La scienziata Brunette Czyżewski."
"E posso sapere chi e' che l'avrebbe messo al corrente di una simile informazione che nel caso fosse vera, avrebbe dovuto restare riservata per la legge della privacy che vige particolarmente ferrea all'interno della Trinity? Lei sa che la Trinity Corporation si occupa di operazioni speciali e di estrema riservatezza soprattutto quando riguarda la protezione o ricerca di precise persone scomparse"
"La sua professionalita' signor Wong, ha tutta la mia stima."
"Bene, quindi avra' capito che sia nel caso fosse vero, sia nel caso non fosse vero, non rilascerei nessuna informazione a riguardo sulla donna di cui mi sta chiedendo informazioni"
" La Czyżewski non fa parte della Bsaa come organico ufficiale. Ma ha prestato servizio e legalmente registrato e retribuito per un'operazione scientifica in una delle mie divisioni."
"Si sta riferendo all'operazione di purificazione delle acque australiane dopo il tragico evento dello scoppio di una base sperimentale sottomarina e che era finito su tutti i giornali di qualche mese fa?"
"Proprio quello."
I due presidenti si guardano con "cautela". Entrambi sono due uomini professionali, pacati e cauti e ognuno sta indagando con la piu' possibile cautela e intelligenza per i reciproci interessi.
"Si, ho avuto modo di conoscere il nome di quella scienziata proprio in quell'occasione. Una grande scienziata per aver lavorato ad un simile progetto."
" Una grande scienziata e preziosa. Sfortunatamente pero', improvvisamente ha dato le sue dimissioni facendo perdere le sue tracce."
"Avra' avuto i suoi personali motivi se ha deciso di interrompere quel lavoro."
"Non lo metto in dubbio. Ma subito dopo la sua scomparsa, ho purtroppo visto scomparire anche un'altra valida donna che lavorava ufficialmente per la Bsaa."
Richard resta qualche attimo in silenzio, ma ha gia' capito che sta alludendo a Sheva.
"Continui...."
"Si tratta di Sheva Alomar."
" Continuo a non comprendere pero' il motivo della sua visita. E' preoccupato per la scomparsa di queste due donne? Perche' si sta rivolgendo a me?"
"Come le ho detto prima, sono a conoscenza che la Czyżewski e' stata qui, ma capisco che come responsabile presidente della Trinity, sta difendendo la privacy della donna."
" Come le ho anche io detto prima, che sia vera o meno questa informazione, sono vincolato dal segreto professionale di non diffondere informazioni riservate,signor Evans. In merito quindi a questo, che cos'e' che ora vuole chiedermi?"
Evans non puo' fare a meno di non notare la determinazione di Wong a far rispettare i segreti professionali.
"Se le chiedessi ufficialmente di lavorare per me, per ritrovare queste due persone? La Trinity si occupa anche di questo, dico bene? Lei, come sua figlia Lamia Wong."
Richard per un attimo ha un "subbuglio" nel sentir nominare la figlia.
"Sono io che deciso quali operazioni accettare o meno.Chi lavora per me, viene inviato da me dove occorre. Se mi sta chiedendo di delegare mia figlia per rintracciare queste due donne, le dico gia' da subito che non sara' possibile."
"Quindi si rifiuta di accettare una richiesta di ricerca su due persone, nonostante rientri negli scopi di questa corporation. Giusto, signor Wong?"
" Posso accettare come rifiutare qualunque tipo di operazione."
"In caso di rifiuto pero', sarebbe come ammettere che ci siano delle motivazioni che lasciano intendere che non vuole accettare la mia richiesta, perche' non vuole che quelle due donne vengano rintracciate, dico bene?"
Richard sente lo sguardo di Evans indagatorio nel suo.
"Smettiamola di girarci intorno presidente Evans e mi dica a che gioco sta giocando. E' davvero preoccupato per quelle due donne? O deve rintracciarle per interessi di terzi? Perche' sa, presidente, in questi anni ho fatto parecchia esperienza di certi eventi e coincidenze. E non credo che sia una coincidenza il fatto che lei venga a chiedere un mio aiuto a ritrovare due persone scomparse gia' da qualche mese, e a poche ore dal crollo della piu' importante casa farmaceutica mondiale."
Richard si alza dalla panchina e guarda dall'alto Evans con l'espressione di chi sta comunicando qualcosa del tipo: " non sono un pivellino e so gia' che cosa c'e' dietro".
" Ottima osservazione...presidente"
Anche Evans ora si rialza, chiamando anche lui presidente Wong, quasi come se stessero reciprocamente apprezzandosi per i ruoli che stanno entrambi rivestendo, anche se per scopi differenti, o forse in comune.
"E' cosi' presidente Evans?"
"Ho bisogno di sapere dove si trovano la Czyżewski e Alomar"
I due si guardano negli occhi qualche istante.
"Glielo richiedo: lei, o qualcun altro che non fa parte della Bsaa? O se non altro della per cosi' dire "vecchia" Bsaa."
Evans capisce che Wong e' a conoscenza della corruzione della Bsaa.
"Parli chiaro con me."
Evans assume un'espressione di frustrazione provata, e a Wong basta vedere quell'espressione per capire che Evans deve essere finito in qualche scomoda posizione e non per volere suo. Questo lo porta a doversi inevitabilmente ad allarmare, perche' se Evans e' stato incaricato di rintracciare Brunette e Sheva, i mandanti devono essere qualcuno dell'area 51, quindi delle forze oscure di cui lui e' stato messo a conoscenza dal gruppo di Lara.
"La stanno minacciando, presidente?"
Evans resta in silenzio, ma e' un silenzio che comunica l'esatta risposta per Wong. Come avrebbero potuto gestire ora una simile delicata posizione, due presidenti come loro? Abbassarsi al volere delle forze governative oscure, o collaborare insieme per sfidare in qualche maniera un simile sistema oscuro?