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COBRA-SALA TATTICA
Rimasta in silenzio per tutto il tempo, quando tutti stanno ormai per uscire dalla sala tattica, anche Jackie si fa avanti avvicinandosi ad Aaron prima che lui esca dalla sala con Lara mentre Kurtis informa o ricorda a Florence di chi sarebbe andato con lei e che dovrebbero essere già andati sul piazzale esterno inferiore nei pressi del Nomad, anche se solo una parte sarebbero saliti a bordo del Nomad per l'operazione in Arkansas. Il ritrovo però era stato deciso per tutti sul piazzale esterno indipendentemente per quale delle due missioni. "Avrai bisogno di qualcuno che resti al monitoraggio dall'aereo se hai intenzione di uscire per qualsiasi motivo ed evenienza." Gli dice subito la ribelle e focosa donna. Un modo tutto suo come per fargli intendere che vorrebbe essere lei ad aiutarlo in quel compito. Aaron si sofferma a guardare Jackie qualche istante. A differenza della russa, contraria alla partecipazione di Aaron all'uscita, il bastian contrario Jackie invece appoggia la decisione di Aaron. "Avevo già dato disposizioni ad alcuni uomini che resteranno sul Nomad per qualsiasi emergenza, ma se è un tuo modo per dirmi che vorresti esserci anche tu, non hai che da chiederlo esplicitamente." Le risponde lui per indurre Jackie a chiedere apertamente senza girarci intorno. "A patto che tu non entri nuovamente in conflitto con qualche altra donna." "Se temi che possa scontrarmi con Amanda o la Derevko, farò in modo di evitare qualunque conflitto. A patto che non istighino me in qualcosa." "Nessuna giustificazione per qualunque cosa possano fare o dire. Ho bisogno di persone che sappiano gestire le emozioni, specie durante un'operazione lavorativa." La "sega" subito l'islandese. "Quindi vieni solo a patto di queste condizioni." Aaron lancia uno sguardo eloquente e sportivo prima verso Lara e poi verso Cortez e Kaidan, per poi avviarsi con l'archeologa verso l'uscita dalla sala. I due però prima di uscire dalla base, si sarebbero temporaneamente separati per raggiungere ognuno la sua stanza per recuperare ancora qualcosa. Jackie va quindi anche lei verso l'esterno della base, avvicinandosi a Joker e in attesa che tutti arrivino sul piazzale. ESTERNO, PIAZZALE INFERIORE Zona Nomad "Ma guarda chi c'è. Sarai anche tu dei nostri come ai vecchi tempi?" Le chiede subito l'esperto e giocoso pilota Cobra. "Per nulla mi sarei lasciata sfuggire un'occasione simile. Come ai vecchi tempi. Beh, più o meno. " Joker le sorride. "Beh, sicuramente ora te con un po' di capelli in più. Magari cerca di non farteli strappare da qualcuna delle donne con cui sei riuscita a bisticciare." Le risponde ricordando la Jackie con i capelli rasati quasi interamente a zero di quand'era più giovane e anche facendole una frecciatina simile a quella di Aaron, ma più scherzosa e sorridente. "Cerca di non metterti tu piuttosto a bisticciare con qualcuno. Ho visto quel tizio che si è un po' infastidito per la gestione del Nomad, e ora sta guardando proprio verso di te se la mia vista funziona sempre bene." Joker individua Terry e si aggiusta il cappellino sportivo meglio. "Meglio per lui se non mi farà infastidire. Sono un pilota di veicoli, ma sono anche stato addestrato come un vero e proprio mercenario. E poi non mi risulta che questo aereo sia di sua appartenenza." "Non so di chi sia questo aereo, ma se la gestione del Nomad ora è stata affidata a te con l'approvazione di tutti, non farti problemi. Sei tu il primo pilota della Cobra e questa è un'operazione della Cobra con squadre alleate in collaborazione, giusto?" "Beh.,..potrebbe essere anche un'operazione della squadra alleata della Cobra, che sta collaborando con la Cobra. Dipende da che prospettiva si guarda." "Ah, non mi ci metto con un pilota che è abituato a parlare di prospettive diverse e più diverse o elevate solo perchè sta sempre con la testa tra le nuvole in alto" Jackie gli da' una pacca sulla spalla per prenderlo in giro e Joker si lascia andare ad una risata, aspettando fuori che tutti quindi siano pronti, ma soprattutto che arrivi Aaron insieme a Lara. |