KANSAS CITY-UMBRELLA
Ufficio di Maximilian
Quando Maximilian gira la sedia di Caroline verso la sua, nel trovarla subito pronta per lui con postura, sguardi e voce suadente e desiderosa, questo non fa altro che rifar sentire Maximilian nuovamente "imperatore di lei". L'azione di lei poi che accoglie l'ennesima intraprendenza dell'uomo, avvinghiandosi a a lui e svestendolo su tutta la sedia per tornare a sentire meglio il contatto dei loro corpi. I due si rinfiammano in pochissimi istanti, mossi da quel qualcosa di irruentemente esistente in loro ma che sembra attivarsi in quel modo grazie alla risonanza di quel certo aspetto sessuale che condividono come naturale e buono da esprimere non appena possibile.
"Decisamente ora, caporale. "
Le sussurra suadente e accattivante in risposta a lei e trascinandosela su di se su tutta la sedia come può, anche se presto i due avrebbero per forza dovuto spostarsi per essere più comodi e liberi, ma proprio quando la situazione si sta infiammando su quella sedia da "imperatore", la telefonata arrivata infastidisce non di poco entrambi facendoli staccare. Segue quindi la strana telefonata tra Max e il misterioso interlocutore. Alla fine della chiamata, Max e Caroline hanno poi modo di commentare qualcosa in proposito.
"Non mi ha detto che non ci sarebbe stato anche quel cog**e di Zeta. Mi ha detto che deve esserci anche la presenza del capo della sicurezza. Ma che ca**o di roba ha ordinato per essere cosi' pericolosa da dover richiedere addirittura la presenza del capo della sicurezza?! Quello che più mi fa girare, è che quel cog**e non mi ha detto nulla dell'arrivo di questo carico. Certo non dovrei sorprendermi che non mi dica tutte le cose, visto che con lui mi sono inca**ato già diverse volte per non avermi messo al corrente di qualcosa. Non sarebbe una novità, ma..."
Max scuote la testa come se fosse perplesso anche lui della stranezza di quella telefonata, ma avendo anche avuto modo di conoscere certi aspetti di Zeta, non sarebbe una cosa tanto strana. Quando Caroline azzarda l'ipotesi che potrebbe essere uno scherzetto di Zeta per far uscire Max dall'ufficio per creargli qualche ostacolo per impedirgli di organizzare l'operazione, Max scuote un po' la testa.
"E' un gran cog**e, ma non ci vedrei in ogni caso il senso. Non è una questione che dovrebbe riguardarlo visto che tutto sarà ufficializzato come operazione lanciata dalla B.S.A.A. con la collaborazione della Task Force e Umbrella, ma non come operazione lanciata dall'Umbrella visto che è una casa farmaceutica e non un'organizzazione di difesa umanitaria da qualcosa. "
Ragiona e spiega meglio Maximilian, che miracolosamente i neuroni gli stanno rifunzionando nonostante i suoi ormoni siano in trepidazione maggiore perchè bloccati di colpo e quindi fastidiosamente bramosi di proseguire quanto interrotto.
"Dovrò tornare a parlare con lui nel suo ufficio per chiedergli informazioni su questo ca**o di carico in arrivo. Ma non ora, caporale."
Le riconferma non volendo pensare ora a quel fastidioso imprevisto. Nel rivedere la soldatessa con espressione vogliosa e piena di rinnovato desiderio, Max si riattiva immediatamente e si rialza per andare anche a "recuperare" con mani calde e salde la femmina/donna e rifarla alzare sollevandola anche in braccio per facilitare il suo avvinghiamento su di lui. La porta quindi a far sedere sul divano adagiandola in modo che lei sia comodamente seduta come una femmina regina da appagare ma anche dalla quale andare a prendersi un ennesimo appagamento, e facendola anche appoggiare con le spalle allo schienale del divano di pelle nera. Si inginocchia sportivamente e mascolinamente davanti a lei, con le ginocchia appoggiate sul tappeto in una posizione che sembrerebbe addirittura essere lui in un ruolo di sottomissione e inginocchiato al cospetto di una femmina importante senza nemmeno accorgersene di averla portata ora lui in un ruolo da imperatrice/regina pronto a darle tutto il piacere di cui lei ha voglia e bisogno. La guarda dal "basso" nonostante lo sguardo di lui sia da qualcuno di "superiore", posandole le mani sulle nude gambe e facendole scorrere lentamente e sinuosamente sulla pelle di lei mentre la guarda con brama, ma restando per il momento solo a guardarla in quell'immagine di assoluto piacere nel solo osservarla.
<< Sei talmente da sballo, da farti mia 24 ore su 24. >>
E' il pensiero di lui mentre la brama godendosi anche quel momento di stallo per ammirare la bellezza di quella femmina da quella prospettiva e posizione, cosa che probabilmente avrebbe fatto sentire Caroline stessa al potere o messa al potere dallo stesso Maximilian e soddisfatta di aver messo il capo della sicurezza Umbrella ai "suoi piedi", nonostante sia lui a pensare di aver messo lei ai suoi piedi.
Si guardano con brama e Max prolunga quel momento di silenzio quasi come se volesse far amplificare ancora di più il limite di resistenza di non fiondarsi l'uno sull'altra ma anche per vedere lei quanto avrebbe resistito immobile. Lui continua ad accarezzarla sulle gambe in maniera sinuosa e pericolosa con l'intento di incendiarla mentre sale sempre più in alto con le mani sul corpo di lei.
Indipendentemente da chi sarebbe ripartito per primo verso l'altro, Max poi si fionda con il viso verso le gambe di lei per incendiarla ovunque di piacere e per poi rialzarsi e catapultarsi nuovamente su di lei raggiungendola sul divano per trascinarla in un infuocato bacio con il quale l'avrebbe poi portata a livelli di lussuria e piacere tali da doversi spostare più e più volte dal divano al tappeto sul pavimento ed ovunque il loro eros incontrollabile li avrebbe portati trasgressivamente a riunirsi ancora, eventualmente anche per più volte consecutive, a seconda anche della capacità di resistenza di lei e ovviamente di lui. Maximilian in ogni caso non si sarebbe fermato fino ad "esaurimento" di multipli appagamenti reciproci. Alla "fine" dell'incendio riscoppiato in quell'ufficio, i due si sarebbero ritrovati entrambi sulla moquette del pavimento a godersi gli effetti del piacere e riprendere fiato, consapevoli che quel momento poi avrebbe dovuto essere fermato perchè Max sarebbe dovuto andare ad occuparsi della faccenda del carico, iniziando ad andare nell'ufficio di Zeph. A seconda anche di quello che avrebbe detto o fatto Caroline, chissà se il capo della sicurezza avrebbe portato anche lei insieme a lui nell'ufficio di Zeph. Sempre tutto a seconda di quello che Caroline avrebbe voluto o preferito fare con il capo della sicurezza, alla "fine" ( si fa per dire XD ) dell'unione fisica fra i due, non appena si sarebbero rivestiti. Max non immagina che dal momento in cui sarebbe uscito all'esterno dell'edificio, qualcuno avrebbe potuto farlo fuori in chissà quale modalità improvvisa su ordine del pericoloso Hunter Byron, che è diventato talmente lui attaccato ora al potere della B.S.A.A a causa di una deviazione mentale provocata dai farmaci assunti in precedenza non per sua volontà consapevole, da riuscire ad avere la follia di andare perfino contro i suoi stessi superiori, eliminando il burattino che i suoi superiori stanno cercando di mettere al comando dell'Umbrella e automaticamente pericoloso anche per riuscire ad andare a sostituire Jeremy Fox con il rischio di dover diventare perfino un comandante di potere superiore allo stesso Hunter Byron.
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