FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

Posts written by B.S.A.D.

view post Posted: 16/5/2023, 18:43 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
BASE SCIENTIFIC ARCHEOLOGICAL DEFENSE
SALA CONFERENZE SEGRETA


Paula è seduta come al solito accanto al centro di controllo, mentre è alla presa con le sue patatine alla paprika. Dato che sono vicini all'ora di pranzo, si è voluta concedere un break, dato che lei in primis non è che mangia moltissimo.
Si sente un rumore di porta scorrevole aprirsi dalla Sala Conferenze : è suo padre, Dylan. Lui si mette a braccia conserte guardando la figlia con sguardo decisamente severo.


"Paula, non dovresti lavorare così tanto e mangiare così male, ogni tanto dovresti andare a pranzo."

"E' che non posso smettere di pensarci, papà. Avrei voluto intervenire più spesso nei confronti di Robinson, dato tutto quello che ho passato io e soprattutto gli altri."

"Ora non ha importanza. Ciò che conta ora in questo momento è dare priorità alla nuova base e fare giustizia sui complotti dell'Area 51 e delle altre organizzazioni criminali. Io anche avrei voluto dire tante cose, con la rabbia. Eppure perchè non ho ceduto? Perchè pensare al passato non serve assolutamente a niente. Ricordati che non sei sola, figlia."

"Tuo padre ha ragione, dovresti ascoltarlo"

Interviene di colpo Borghesini che anche lui, come Dylan, ha attraversato la porta scorrevole che porta alla Sala Conferenze segreta. Lui quindi prosegue il discorso grattandosi il capo dietro la testa con la mano sinistra. La destra invece, porta un vassoio pieno di pietanze salutari.

"Scusate l'intromissione ma non ho fatto a meno di sentire. Io come vice capo devo dare la priorità anche alla salute dei dipendenti. Ecco perchè ti ho portato il pranzo, Paula. E butta via quelle patatine che sono piene di sostanze dannose per la salute."

"Ma Paolo, a me piacc..."

"Niente scuse. Ti voglio in forma e che principalmente, rispetti te stessa con i tuoi orari lavorativi. Dobbiamo tenerci pronti a qualsiasi comunicazione successiva che dovrà darci Robinson, anche perchè..."

Ma neanche fa in tempo a finire la frase che la sala conferenze segreta inizia ad animarsi di luci rosse intermittenti e suoni acuti, questo per segnalare che c'è una chiamata riservata in atto.

"Parli del diavolo..."

E quindi Dylan accetta la telefonata in arrivo, mentre Paolo ora porge il vassoio a Paula. Quest'ultima ringrazia con un largo sorriso.

"Ministro Robinson. Sono Paolo Borghesini, vice capo della Base Scientific Archeological Defense. A cosa le devo questa chiamata?"

Domanda quindi. La conferenza proietta l'immagine di Robinson, che ha abbondantemente finito il pranzo e ora si trova comodamente seduto sulla sua poltrona del suo ufficio. L'immagine che viene proiettata dalla Sala Conferenze Segreta va a puntare solmaente Paolo, e questo tranquillizza Paula che inizia a mangiare con notevole interesse e fame. Tutti e tre restano in silenzio, ascoltando ciò che avrà a dire il Ministro.
view post Posted: 18/2/2023, 19:43 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
Questo è il colore di Robinson (gli altri sono sempre nella firma)

BASE SCIENTIFIC ARCHEOLOGICAL STUDY
SALA CONFERENZE


Ognuno ha fatto la sua parte, raccontando al Ministro Robinson cosa hanno vissuto, in una vita decisamente anormale in un epoca completamnete diversa, quando avrebbero voluto vivere nella più totale tranquillità. Rick, Regina, Dylan e Kirk hanno già parlato e quindi a sua volta si siedono. Tocca questa volta a Gail, che solitamente non è una persona che parla molto, dato che ha un carattere molto semplicemente più basato sui fatti. Non ama sopratuttto la conversazione.

"Non mi piace parlare di trascorsi o di cose passate, ma questo lo sapete meglio di me come sono fatto, Ministro Robinson. L'unica cosa che posso dire è che comunque insieme a Rick ho avuto modo di vivere una vita fuori dal normale. Motivo per la quale questi dell'Area 51 meritano di fare una fine ben peggiore, piuttosto che mandare molto semplicemente delle spie. A tal proposito vi chiedo soltanto di pensarci.

Ma non è finita qui, perchè è Paula che adesso si pronuncia.

"Come mio padre, anche io sono nata in un ambiente selvaggio dove l'unico scopo era la sopravvivenza. Io anche ero nelle stesse condizioni di Kirk, ma non lavoravo per l'Area 51, lavoravo per un organizzazione ribelle senza alcun nome. Molto semplicemente cercavamo un modo per scappare anche a scopo di uccidere altre persone, per quanto poche ci dovevano essere a quell'epoca, perchè come ha detto mio padre, le generazioni ci sono state, ma non a tal punto da avere un numero di persone consitente. Poi mi sono alleata con mio padre perchè ormai di quell'organizzazione, erano morti tutti, e mio padre mi ha fatto aprire gli occhi. Spero solo che lei, Ministro Robinson, consideri il fatto che l'Area 51 ormai deve smettere di fare sperimentazioni. Che sia quella di sopra, quella di sotto, non ha importanza. Tanto ormai il Progetto Delta era stato attuato ad ambedue le parti. Chi lo dice che prima o poi non si scatenerà una ribellione? Non possiamo saperlo."

Paolo Borghesini guarda tutti ma è spinto da una forza tale che si ribella, mettendoci anche lui la sua parte per poterli sostenere.

"Io non sono parte della sperimentazione, sono molto semplicemente uno scienziato. Ma vi chiedo soltanto di ascoltarli perchè Ministro Robinson, ormai siamo sulla stessa barca tutti quanti, compreso lei. Non posso dire nulla che posso convincere lei, Martin, Martinez, Bennett, Brown e Kowalski, ma forse un mio parere posso dire : questa situazione deve finire, e deve finire adesso. Perchè non ci vuole nulla affinchè la malvagità prende il sopravvento, è questione di poco. E con questo, penso sia tutto."

E alla fine, si siede anche lui. Robinson si assicura che tutti abbiamo finito di parlare e cala il silenzio, di almeno un minuto senza che nessuno si pronunci più, dopo che Lara ha parlato e ha esposto anche il suo parere in merito a quello che ha detto sull'organizzazione dell'Umbrella che sta prendendo una nuova forma grazie ad Elena Theb. Commenta sia verso la B.S.A.S che verso Lara, esponendo un suo parere.

"Mi sembra ormai scontato dire che comprendo la vostra situazione. E mi rendo quanto l'Area 51 stia assimilando potere, così come Elena Theb e l'Umbrella. Probabilmente è un complotto che non siamo in grado neanche noi di capire, ma tutto questo va sicuramente fermato, non posso nasconderlo e di certo non posso mentire a nessuno di voi. Ma non mi sarei immaginato che avessi vissuto un simile evento, signor Morton, così come tutti voi. E se è vero, siamo incontro a un problema di importanza mondiale."

Commenta così il Ministro, riferendo un ultimissima frase a tutto il gruppo.

"A questo punto, non credo ci sia altro da dire, siete stati più che esaustivi nelle risposte di ognuno di voi. Vi chiedo la gentilezza di uscire finchè noi parlamentari prendiamo una decisione. Se non è un problema per nessuno di voi, ovviamente."

Albert annuisce e quindi fa cenno con la testa verso Paula, che si dirige verso un buco del finto colosseo per digitare qualcosa sul pannello di controllo. La figlia del vice capo si pronuncia.

"Noi ci recheremo alla Sala Conferenze Segreta, signor Ministro. Quanto tempo le serve?"

"Venti minuti."

L'ispettrice della sicurezza annuisce, per poi far aprire la porta scorrevole della Sala Conferenze Segreta e fa un cenno verso il gruppo, dove Vanitas e tutta la B.S.A.S, Albert compreso, già si sono diretti al suo interno. Avrebbe atteso che Aaron, Lara ed Amanda si sarebbero recati anche loro all'interno della Sala Conferenze Segreta, per poi far richiudere la porta scorrevole alle sue spalle.
view post Posted: 17/2/2023, 20:09 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
Colore del Ministro Robinson ---> In aggiunta a quelli esistenti già della B.S.A.S (guarda in Firma)

BASE SCIENTIFIC ARCHEOLOGICAL STUDY
SALA CONFERENZE


Dopo che Robinson ha concluso la conversazione con Oliver, resta in attesa di ascolto dopodichè è Dylan, così come il resto della B.S.A.S, ad alzarsi per parlare con il Ministro Robinson. In quella fase la tensione di Dylan è alle stelle ma al tempo stesso è nervoso. Regina invece è fredda come il ghiaccio, cinica. Gli altri invece si comportano in modo decisamente normale anche se dentro di loro, un po' stanno nascondendo parte dei loro dolorosi passati. Il Vicecapo quindi inizia a parlare.

"Ministro, in realtà non ho mai rivelato niente circa il mio passato, nè io, nè il resto della B.S.A.S. In realtà anche noi siamo vittime dell'Area 51. In un certo senso, anche noi siamo stati parte di un esperimento brutale e senza alcuno scrupolo. Ho deciso di rivelare tutta la verità, e mi aiuteranno loro affinchè voi potete veramente aprire gli occhi su questa organizzazione criminale. Comincio io...

Per almeno una decina di minuti, ognuno di loro avrebbe avuto il compito di raccontare una parte di storia per ogni singolo dettaglio, in modo che così Dylan non va a tralasciare niente di quanto aveva già detto alla Sala Tattica alla Cobra il giorno prima. Ne' Robinson, nè tantomeno il resto dei parlamentari lo interrompono, neanche una volta, già stravolti da tutte le verità che stanno venendo a galla.

Per chi vuole rileggersi tutto il racconto di Dylan nei precedenti post, evitando un papiello inutile xD incollo qui i post dedicati.


Post Uno

Post Due


"Il Progetto Delta... Ne avevo sentito parlare. Non posso minimamente pensare come può essere stato difficile per voi. Una vita completamente fatta di sopravvivenza in mezzo a delle creature ormai estinte milioni di anni fa. Ora capisco perchè voi non vi siete mai esposti, ad eccezione di lei, Rick Jackson.

"Ca**o, si..."

Gail da una spallata forte a Rick come a fargli capire che deve moderare i termini. Schiarisce la voce grattandosi la testa dall'imbarazzo.

"Volevo dire, si. Ma questo non vuol dire che io non passi ogni giorno a vedere in che mondo del cosiddetto mi trovi. Questo non significhi che io vivi con la paura che l'Area 51 mi possa sparare in testa da un momento all'altro, motivo per la quale giro sempre armato senza perdere di coraggio. Regina è un agente segreto e una spia, ma questo non vuol dire che ha meno coraggio di me. Noi meritiamo giustizia, Mister Robert! E ne vogliamo eccome! E se sono salvo, è anche grazie ad Albert e a Paolo, altrimenti statevene certo che crepavo, e crepavo male!"

La parlantina di Rick, sebbene ancora scherzosa, smorza un poco il nervosismo di Dylan e Regina. Quest'ultima poi, prende la parola successiva.

"Ammetto che il mio desiderio di aggredirla è stata forte, Ministro. Non lo nascondo. Ma cerco di non lasciarmi trascinare dalla rabbia perchè non serve prenderla con lei. Piuttosto, me la devo prendere con gli altri funzionari del governo che ricorrono al silenzio perchè credono alle testate giornalistiche, come Lara Croft. Come un extraterrestre, che esce da un mondo completamente diverso dal nostro, e anche noi, nonostante tutto, venivamo da un epoca diversa dove c'era l'altissimo rischio che domani, i dinosauri ci mangiavano per colazione. Cambiavamo continuamente luogo. Perchè dobbiamo continuare a nasconderci, ancora?"

Poi successivamente, è Kirk a doversi esprimere. Finora non ha mai parlato così tanto, ha sempre avuto un atteggiamento spavaldo e menefreghista. Ma in quel contesto lui ammorbidisce maggiormente.

"Quando ero in quell'epoca io volevo prendere il predominio dei dinosauri, ed ero un incaricato dell'Area 51 anche io. Solo che non ho mai operato per loro direttamente, ero parte del loro esperimento. Avrebbero potuto benissimamente uccidermi per sopravvivenza, ma non l'hanno fatto. Mi hanno lasciato vivere ma soprattutto mi hanno aiutato a farmi aprire gli occhi. Capire che menti malate come queste sono capaci anche di superare i confini. Ed è per questo che ad oggi io sono un medico, e sto studiando per migliorare le mie nuove conoscenze. Lei non è mai stato malvagio e in un certo senso, la invidio. Io ad oggi non c'è giorno che io non mi penta del mio trascorso."

Si siedono poi tutti quanti, ad eccezione di Gail e Paula, che ormai sono i prossimi a parlare. Ormai l'assemblea sta quasi giungendo al termine.
view post Posted: 5/2/2023, 12:26 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
BASE SCIENTIFIC ARCHEOLOGICAL STUDY
SALA CONFERENZE


Paula, Kirk e Paolo Borghesini si sono avviati una manciata di minuti prima per potersi allineare, mentre Gail resta ancora fisso accanto al Centro d'Identificazione dove il timer ormai, sta per scadere, e sta quasi segnando i trenta minuti, dopodichè la base sarà nuovamente protetta. Rick è l'unico a restare indietro e rimanendo quindi al fianco di Albert e Amanda. Prendono entrambi l'ascensore che porta verso la Sala Conferenze, ma nel frattempo Dylan si rivolge sia ad Aaron, che a Lara.

"Se posso darvi un consiglio, non ci andrei così leggero. E' meglio che vi fornisco una delucidazione sui parlamentari che arriveranno, e oserei aggiungere tra cinque minuti. Quindi ho cinque minuti per spiegarvi i loro comportamenti."

Preme un pulsante sul pannello di controllo ed è da lì che nel cielo "finto", si materializza uno schermo a plasma grande abbastanza per permettere ai presenti di vedere l'immagine. Raffigura il ritratto dei cinque parlamentari presenti.

robinson_targa

"Il primo a sinistra è Benjamin Brown, Vicepresidente del Governo. Segue Robinson in ogni sua direttiva, non è così autoritario ed è per questo che attualmente ricopre una carica così alta. Lui però interviene nel momento più propizio, quando meno ve l'aspettate, e le domande che fa non sono sicuramente da poco, forse sono più a trabocchetto di quelle che sta facendo attualmente il Ministro. La seconda figura invece mostra Arnold Kowalski, Consulente Scientifico del presidente. E' un incaricato ai trasporti e sicurezza di ogni materiale scientifico di trasporti ma sfortunatamente, solo per la frazione dell'America. E' una persona che scende molto nei dettagli scientifici e ha un enorme sete di conoscenza per questo argomento. Quindi state attenti quando tirate fuori un argomento di questo tipo perchè potrebbe darvi filo da torcere."

Prende fiato, tenendo la mano sul pulsante e tenendo lo sguardo fuori dalla Sala Conferenze, in direzione dell'ascensore, con il timore che potesse arrivare proprio il Ministro Robinson. Si sente sicuro e va avanti.

"Al centro abbiamo invece la figura di Antoine Martin, Segretario della Difesa. Oltre ad avere una parlantina mista tra il francese e l'americano, è il braccio destro di Robinson anche se dopo Brown. Interviene sempre e comunque, vi tartassa di domande e credo sia peggio di un avvocato. Fino a quando non vede dimostrare i fatti, lui continuerà a invadere le vostre teste di domande. Il penultimo è Martinez e credo non ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni oltre quello che vi ho già detto, credo sia il peggiore. L'ultimo invece è Owen Bennett, Segretario di Stato. E' il più neutrale, non si mette nè nella posizione di difendersi nè tantomeno di attaccare. Ma è un ottimo osservatore, questo ve lo posso dire per certo."

Sente quindi un rumore da parte dell'ascensore e tempestivamente, va a pigiare il pulsante dove il plasma ora si "smaterializza" e quindi si ritira nel cielo finto. Dall'ascensore fortunatamente non era il Ministro Robinson ad arrivare, ma Kirk, Paula e Borghesini. Fortunatamente li raggiunge anche Regina.

"Papà. Noi come faremo a intervenire? Io vorrei farmi valere, ma ho paura"

"Non preoccuparti, Paula. Sono sicuro che avremo la nostra parte anche noi, prima o poi. Ma devi pazientare, ricordati che la fretta è cattiva consigliera. Regina, posso contare su di te, allora?"

Regina tira un sospiro, contrariata ma comunque è al tempo stesso rassegnata. Mantiene la calma non rispondendo, andando a sedersi su uno dei sedili accanto. Paolo Borghesini, Kirk e Paula fanno lo stesso, andando anche loro a sedersi. Dylan annuisce e quindi si rivolge ad Aaron e Lara.

"Siamo pronti. Non credo ci metteranno molto ad arrivare."

Annuncia infine il vicecapo, attendendo quindi una risposta dai presenti. Vanitas è leggermente spaventato, deglutendo appena.
view post Posted: 1/2/2023, 19:06 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
PRESSI SALA CONFERENZE

Dylan insieme al gruppetto si reca così in sala conferenze, prendendo così l'ascensore e lasciando passare almeno un gruppetto di circa tre persone alla volta, fin quando non hanno modo di accedere poi alla vasta area. Come già anche raccontato in precedenza, si presenta come una vera e propria replica di un anfiteatro in rovina con dei posti a sedere a tema. Al centro di questo anfiteatro è presente una grossa balconata che conduce ai corridoi interni quando si tengono le riunioni in sala conferenze tramite i dipendenti della B.S.A.S. Non appena arrivati, il vicecapo si pronuncia.

"Come vedete, questa è la Sala Conferenze. Qui in genere si tengono le riunioni di tutta la Base Scientific Archeological Study, e di solito è anche qui che riuniamo tutto il governo."

Dice indicando una manciata di posti a sedere che sono distaccati rispetto agli altri, decisamente più grandi e anche fin troppo moderni rispetto allo standard antico che dovrebbe dare la sala stessa, anche se è ben coperto dai giusti colori. Si avvicina poi a un display che è presente accanto alla Sala Conferenze Segreta che in questo momento davanti agli occhi degli altri, il suo ingresso risulta invisibile. Digita qualcosa sul suo tastierino numerico fino a quando poi il tasto non si illumina su "Invia". Tuttavia, non clicca sopra alla scritta.

"Se il Ministro Robinson accetta, riuniremo tutti qui e proteggeremo la sala da eventuali intrusioni organiche e inorganiche, dopodichè sigilleremo la sala con dei pannelli di isolamento acustico, oltre ad aggiungerci anche tecnologia avanzata per evitare che questi vengano sorpassati."

Ma stava per terminare la spiegazione quando all'improvviso, riceve una chiamata da quella specie di walkie talkie. Risponde al telefono pronunciando il suo cognome. Dopo circa una trentina di secondi, chiude immediatamente la comunicazione.

"Era mia figlia Paula. Il Ministro Robinson è appena atterrato con tutti e quattro i parlamentari, e parliamo di massimi esponenti. Tenetevi pronti perchè non sarà facile, sono degli ossi duri.

Mette quindi sull'avviso gli altri. Vanitas rimane pensieroso, al solo pensiero che se tutto va bene, dovrà incontrare il governo. Una cosa a lui del tutto nuova. Nel frattempo Gail resta davanti al centro d'identificazione completamente spalancato, mentre il timer ora segna sui 15 minuti.
view post Posted: 25/1/2023, 19:08 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
BASE SCIENTIFIC ARCHEOLOGICAL STUDY
CENTRO D'IDENTIFICAZIONE - ESTERNO


Rick e Gail osservano gli altri uscire ma il primo a farlo è Albert, uscendo quindi dalla porta scorrevole che è perennemente aperta a causa della registrazione automatica attivata da Dylan per poter agevolare l'uscita di tutti quanti. Sul display è presente un timer che porta a 25:05:00. A quanto pare, il vice capo lo ha attivato circa cinque minuti fa. Stava per fiatare, ma Rick non si trattiene perchè osserva Lara Croft come se fosse una specie di divinità, spalancando gli occhi a tal punto da far vedere tutti i lineamenti della sua faccia, sebbene lui abbia una pelle mulatta ma anche dei lineamenti abbastanza morbidi. Gail alza gli occhi al cielo appena il soldato scelto inizia a parlare senza contenersi.

"Santa bubbazza, ma lei è l'archeologa Lara Croft! Ma sono così contento di conoscervi! Rick Jackson, Soldato Scelto e Cacciatore di Artefatti! Ho sempre seguito le vostre vicende avventurose. Sembra di stare in un sogno, non ci credo, è proprio lei! Non ho mai creduto a quelle str***e che hanno diffuso, ma la gente crede ancora a ste cose? Adesso crederanno anche che è possibile trasfomare l'acqua in vino? Ma che baggianate del.."

"Rick, PIANTALA. Ho detto un pizzico di rispetto."

Gail non ci pensa due volte e va ad afferrare la maglia di Rick in tempo, dato che si stava avvicinando decisamente troppo verso l'archeologa, e lo va a stattonare di colpo. Viene preso di sorpresa, non se l'aspettava.

"Ahi, Gail! Ma così mi fai male? Ti sta dando di volta il cervello il tuo ruolo da tenente? Stavo solo dicendo il mio pensiero!"

Dylan e Albert si guardano in faccia, tirando entrambi un sospiro ormai alla resa ma con l'unica differenza è che Dylan si mette una mano sulla fronte. Albert alza la mano come per indicare a Gail di fermarsi, e quindi lascia la presa della maglia di Rick. Appena cala il silenzio, Dylan inizia a parlare.

"Non fate caso a Rick, lui è un tipo molto eccentrico ma è un soldato eccellente. Al momento le disposizioni di Paolo sono queste, vi chiedo solo di ascoltarmi dopodichè vi scorterò tutti alla Sala Conferenze. Sono sicuro che vi troverete a proprio agio perchè si tratta di una perfetta riproduzione di un reperto archeologico. Albert, onde evitare di far sapere al governo che in questo momento è Paolo a carico di tutta la base, propongo di recarti verso l'esterno per accogliere il Ministro Robinson e chiedere se accetta o meno l'incontro con Lara Croft. Tutti gli altri invece si recheranno con me verso la Sala Conferenze e aspetteremo fino a quando non arrivano. Ovviamente sarà tutto schermato e protetto da tecnologie esterne per evitare di essere intercettati da occhi e orecchie indiscrete.

Ed è da lì in poi che avrebbe atteso una risposta da parte di tutti quanti, ma in primis il suo sguardo è rivolto ad Albert. Fin quando quest'ultimo sarà presente, sarà lui a predisporre ordini per la base, dopodichè il timone passerà in mano a Paolo Borghesini ogni volta che se ne va dalla Base Scientific Archeological Study per aiutare nelle operazioni della Cobra.
view post Posted: 24/1/2023, 20:02 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
BASE SCIENTIFIC ARCHEOLOGICAL STUDY
ESTERNO BASE


Dylan dopo aver ricevuto le indicazioni necessarie da Albert, chiude quella specie di walkie talkie ultra tecnologico per poi chiamare immediatamente Rick e Gail, passando così subito all'organizzazione. Nel frattempo, Paolo Borghesini si affretta verso lo spazio esterno dove è pronto a ricevere l'elicottero del ministro Robinson, affiancato da Edward Kirk, Paula e Regina. Lo scienziato va a tamburellare con il piede verso il pavimento, lasciando trasparire una leggera nota di nervosismo che poi va ad affievolirsi subito, avanzando e ponendosi di fronte alla donna dai capelli rossi. Nel frattempo non si sentono ancora rumori di eliche, anche se non per molto.

"Regina, se ti ho scelto di venire qui è per affrontare le paure come sta facendo anche Dylan. Tu sei una spia della Base Scientific Archeological Study e Agente segreto, non puoi permetterti di cedere a tale impulsività, devi essere lucida ed affrontare qualsiasi situazione ti capita di fronte a te. Chi è a conoscenza della tua posizione siamo solo noi, e il governo. Non deludere le aspettative di Albert e sii fiera del tuo ruolo. Non siete più in quell'epoca, ricordatelo."

"E' difficile per me affrontare tutto questo, ma lo faccio perchè devo ad Albert la mia stessa vita."

"Io lo so che è difficile, non ti credere. Ti è bastato guardare Dylan alla sala conferenze segreta, non ci pensi a questo?"

"Hai ragione. Lo terrò a mente."

Nel frattempo Edward Kirk dimostra la sua spavaldaggine permettendo di avanzare con prepotenza, non guardando minimamente la privacy dei due. Paula invece raggiunge il gruppetto con un po' di sicurezza in meno, proprio perchè non sapeva se in questo caso sia inopportuna o meno.

"Paolo... Ma, Albert quando arriva?"

"Spero presto. Voi preparatevi per ricevere il Ministro Robinson nel caso non dovesse riuscire a raggiungere lo spazio esterno in tempo. Lui non sa che sono il capo momentaneo di questa base, e non dovrà saperlo. Per cui sarete voi due ad accoglierlo nel caso."

"E scusami... Ma secondo te come fa il Ministro a dar retta a me che faccio parte solo del settore medico?"

Risponde Kirk con prepotenza ed è da allora che il nervosismo di Paolo appare con una calma ingiustificabile. Inizia a mettersi le mani dietro la schiena, incrociandosele, avanzando e guardandolo fisso in volto con uno sguardo severissimo. Lui commenta.

"Anche io sono uno scienziato, Kirk. Ma questo non significa che devo venir meno ai miei doveri. Vi chiedo solo di portare un po' di pazienza. Se non arriva Albert, magari arrivano Rick o Gail. Magari in quel momento avrà già finito di accogliere gli ospiti."

Kirk fa una leggera smorfia e fa qualche passo indietro. Si porta comunque un passato che è decisamente oscuro, ma ciò non esclude il fatto che è rimasto con il suo modo di fare un po' arrogante. Restano comunque in attesa tutti e quattro.

CENTRO D'IDENTIFICAZIONE

Dylan, Rick e Gail arrivano in tempo in direzione del centro d'identificazione, più precisamente dieci minuti prima che arriva tutto il gruppo dalla Cobra. Poggia una mano in direzione del supercomputer e dopo qualche manodopera, attiva il riconoscimento vocale per inizializzare un nuovo comando.

"Attiva la registrazione automatica per trenta minuti."

Pronuncia così il vicecapo andando a pigiare sul tasto "SI" dopo che il computer visualizza un messaggio mastodontico sui possibili errori fatali dovuti alla sicurezza, in quanto non è sicuro registrare direttamente alla rilevazione dell'individuo, in quanto può causare delle falle irreversibili, ma fortunatamente è limitato per soli trenta minuti. Le porte blindate del centro d'identificazione si spalancano, quindi appena il gruppo della Cobra sovraggiunge con il portale non troveranno una stanza scura come di solito succede, ma delle porte direttamente aperte, cosa che può apparire strano per chi è già stato alla base come ad esempio, Amanda. Non appena ha modo di vedere Albert, Rick non ci pensa due volte a pronunciarsi.

"Capo bello! Non ti vedo da così tanto tempo che un altro po i miei capelli si stanno facendo bianchi! Ma che fine hai fatto?! Non vorrai togliermi il lavoro e farmi fare solo esercizi di aerobica, spero!"

Gail non fa a meno di dare una scrollata a Rick, dandogli un colpo secco sulla spalla.

"Fai meno lo spaccone, Rick. Un po' di rispetto per Albert."

"Tornate seri, che questa missione non è un gioco. Cercate di mantenere il sangue freddo."

Risponde alla fine Dylan che osserva i due. Gail non si scompone, rimanendo sempre impassibile, mentre Rick abbassa la cresta ma mantiene la sua posizione sciolta. Si rivolge alla fine a tutti i presenti che sopraggiungono alla fine.

"Benvenuti nella Base Scientific Archeological Study. Sono Dylan Morton, vice capo di questa base.

Si presenta alla fine il soldato, attendendo risposta da parte di ogni presente che sopraggiunge alla fine.

Vale : Meno male che lo hai ammesso vale :ahah: ma comunque purtroppo come ben sai si dovranno fare post lunghissimi ora che è partita questa operazione, come tu già ben sai.
Purtroppo per la questione del gioco già ti dissi che comunque c'è necessità (almeno per me) di postare frequentemente altrimenti postando un giorno si e un giorno no si rischia di bloccare tutti i personaggi (anche se come già hai detto ce ne sono altri da portare avanti). Quindi farò del mio meglio almeno per agevolare la cosa e vedere se conviene postare con uno, o con l'altro, o con tutti e due.

Davide : Alexander no, magari con gli altri si però sei libero di interagire come meglio credi. Ovviamente appena posso posto perchè come ben sai è prorità ora per me finire questa operazione in game.
view post Posted: 22/1/2023, 16:10 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
BASE SCIENTIFIC ARCHEOLOGICAL STUDY
SALA CONFERENZE SEGRETA


Tutti i membri della Base Scientific Archoelogical Study si erano rifugiati nelle loro camere, tranne Dylan Morton che aveva presto il posto di sua figlia Paula, dato che non riusciva a dormire per tutta la rabbia e il risentimento che aveva provato nei confronti dell'Area 51, dato che gli esponenti più importanti, o almeno la maggior parte, hanno vissuto nel pieno del terrore in un epoca completamente preistorica, tranne Paolo Borghesini che comunque sembra quello potenzialmente più lucido. Non a caso, riveste le veci del capo di questa base perchè lo aveva nominato Albert ed è in servizio ormai da parecchio tempo.

Ma non proprio tutta la notte, tutto sommato. Dylan si era addormentato sulla tastiera del computer per almeno un ora. Fortunatamente quella tastiera era spenta, e stranamente tutto era nella tranquillità più totale, non ci sono allarmi che hanno segnato un pericolo per la base stessa, anche se in questo momento rischiano tanto nonostante la base non sia accessibile per nessuno, meno che per una persona autorizzata ad entrare. Si sente un rumore di porte scorrevoli. Erano Paolo Borghesini e Regina che stavano portando la colazione a Dylan.

I due si guardano in faccia e la donna tira un sospiro. Con un movimento leggermente brusco va a toccare la spalla al vice capo per poi girare subito dopo la sedia scorrevole dal quale è seduto. Sono bastati pochissimi secondi a svegliarlo.


"Sei sempre il solito spaccone che vuole esagerare, vero Dylan? Avresti dovuto lasciare il posto a uno dei membri della sicurezza.

"E'... E' già mattina?

Un sospiro ora parte da Paolo Borghesini, che annuisce e porge il vassoio a Dylan, appoggiandolo sulle sue due gambe che va istintivamente ad allinearsi pronto ad accogliere il vassoio che aveva portato. Non sono altro che uova, pancetta e un bicchiere di succo d'arancia. Dylan osserva spaesato la colazione che non sembra sia intenzionato a toccare, ed è digiuno da almeno il pomeriggio prima, umettando poi il labbro. Paolo nota la sua espressione turbata, Regina stava per parlare ma mette la mano davanti come per dire "lascia fare a me"

"Se non mangi anche questa volta Dylan rischi veramente di sentirti male. E' vero che sei un soldato, ma uno dei tuoi doveri è anche dare le energie necessarie al tuo corpo. So che sei scosso, di certo non sono nella posizione di dover capire perchè io non ho vissuto il tuo periodo. Ma se devi farti valere con il ministro Robinson è meglio che mangi e non ci pensi. Per gli allenamenti poi ci penserai dopo."

"Come ci dobbiamo comportare con il ministro, Paolo? Ho una voglia matta di dirgliene quattro, non sai quanto mi stanno sul ca**o il governo, sempre con l'abuso di potere. Non ho idea di cosa ha in mente Albert ma mi serve una buona dose di calma per subirmi questa operazione."

Paolo ha ancora la mano davanti a Regina, che si muove e con il dito indice fa segno di no. Fissa intensamente Regina, mentre Dylan si decide e con sforzo inizia a mangiare qualcosa da quel piatto. Subito dopo poi, ha modo di intavolare un discorso delicato.

"Dobbiamo un favore alla Cobra, Regina. Ma a parte questo, è anche per il vostro interesse dare giustizia a quello che vi è successo per colpa dell'Area 51. Cedere all'impulsività ora come ora non è la cosa migliore. Albert è consapevole di quello che sta facendo e in questo momento è in corso un emergenza a livello mondiale che si sta rivelando un idiozia. Il governo è sempre stata dalla nostra parte, e questa per loro sarà una prova definitiva. Diamo a loro il beneficio del dubbio, ma soprattutto dimostriamo loro che non stiamo facendo nulla che sta andando fuori dall'ordinario. Fin quando sarò io su questa base, non ti consentirò di fare una cosa del genere. E' chiaro, Regina?"

"Ma... Paolo. Loro hanno sempre fatto i loro porci comodi. Si sono sempre intascati soldi, non hanno fatto niente. E molto probabilmente avrà aiutato anche l'Area 51. Non pensi sia un occasione ideale per poterci riscattare?"

"Non in questo caso, Regina. Lascia fare me, ma anche Albert. Non ti fidi di lui? Ti ha tirato lui fuori da quella base. Non ti senti neanche minimamente di sentirti in debito con lui?"

"Ha ragione Paolo."

Interviene poi alla fine Dylan che finisce il suo vassoio dopo questa lunga conversazione, per poi riporlo da una parte dove non è presente alcun tipo di tecnologia, ossia una scrivania in metallo poco distante da lui. Si pulisce la parte dei suoi pantaloni militari dalle briciole per poi commentare ulteriormente.

"Noi siamo in debito con la Cobra. Per ora, eseguiamo gli ordini di Paolo e di Albert. Io ti affiancherò e ti sosterrò nel momento in cui anche solo pensi di tirare a cazzotti un signore in giacca e cravatta. Prenditela con me, io sarò il tuo pungiball. Ma non far saltare tutto in aria solo perchè siamo ricolmi di rabbia. Avrei voluto durante la conversazione di ieri, ma non l'ho fatto. Ti prego, Regina.

Dopo questo Dylan si alza e appoggia entrambe le mani sulle spalle di Regina. La donna lo guarda severo in volto, ma dopo un po' cede e si limita ad annuire. Paolo alla fine interviene dopo una manciata di secondi per lasciar andare un ultima frase.

"Dobbiamo chiamare il ministro Robinson. Non sarà qui tra molto, non sappiamo nemmeno se sarà in compagnia con gli altri parlamentari, ma immagino di si. Me ne occuperò io, tu nel frattempo vedi di chiamare Albert per sapere se stanno arrivando, Dylan."

"Ricevuto."

Dylan lascia la presa dalle spalle morbide, ma sode, di Regina. Subito dopo ha modo di cacciare dalla sua giacca militare una specie di walkie talkie che però ha qualche modifica tecnologica particolare. Va a comporre alcuni tasti, per poi arrivare subito al touch screen ed è da lì che si mette in comunicazione con Albert. Il suo telefono cellulare inizia a squillare.

"Albert, sono Dylan. Ci sei? Credo che il Ministro Robinson sia prossimo all'arrivo, voi a che punto siete? Prepariamo già il centro d'identificazione così che può già scansionare il necessario?

Domanda alla fine, a prescindere se il vero capo della B.S.A.S avrebbe risposto o meno alla telefonata, nel caso di non risposta gli sarebbe comunque arrivato direttamente un messaggio vocale sul suo telefono cellulare. Avrebbe atteso poi la sua risposta, immediata o meno.
view post Posted: 17/10/2022, 18:28 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
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SALA CONFERENZE SEGRETA


Dylan resta in silenzio mentre Albert continua il suo discorso, fino a quando poi non cala il silenzio e quindi il vice capisce perfettamente che deve essere lui a continuare il discorso.

"L'altra organizzazione si chiamava S.O.R.T, acronimo di Squad Order Rank Tanker. Entrambe le organizzazioni avevano collaborato per lungo tempo proprio per fermare questa Terza Energia. Nel frattempo era nata anche mia figlia Paula, che venne presa alla nascita, cresciuta e soggiocata da questa organizzazione criminale pur di raggiungere i loro scopi, servivano delle reclute e in qualche modo anche loro in un certo senso erano dislocati dall'Area 51. Nella Base Scientific Archeological Study ci sono almeno sei di noi che provengono da quell'epoca, cioè io, Paula, Rick, Gail, Edward Kirk, un medico che si è ribellato alla terza energia e infine Regina, Comandante della S.O.R.T."

Schiarisce la voce andando leggermente a tossire, ma in quel frangente mutando l'audio per non disturbare la sensibilità degli altri presenti alla Sala Tattica. Dylan continua con il discorso.

"Quindi no, non abbiamo 230 milioni di anni. Il vice comandante della T.R.A.T era riuscito a infiltrarsi nella base della Terza Energia, andando verso un futuro più vicino dove tutti noi eravamo morti. Quindi ha sacrificato tutta la sua vita per poter trovare un modo per salvare tutti quanti, e così è riuscito a creare con le sue sole forze, un disco contenente un suo ologramma, avvertendo del pericolo imminente e seppellendo in un passato ancora prima di tutto questo scempio territoriale, una chiave che avrebbe attivato un portale nella base della terza energia, quindi viaggiando ancora nel tempo nonostante non gli restava molto da vivere. Avevo trovato alla base della T.R.A.T sia il disco del messaggio che quello del portale, ed ho avuto tutto il tempo necessario per salvare mia figlia dalla corruzione e successivamente fuggire, dove veniamo catapultati proprio in una zona desertica ad almeno un centinaio di kilometri dalla Base Scientific Archeological Study, dove troviamo Albert. Fortunatamente lui è stato comprensivo ed abbiamo avuto comunque modo di essere istruiti da lui.

Abbassa quindi la testa per qualche secondo, ma Dylan è troppo orgoglioso per mostrare le sue debolezze quindi dura ben poco, fissando il monitor con uno sguardo decisamente rabbioso.

"Quello che posso dire è che io per colpa dell'Area 51 ho vissuto cose che molto probabilmente non vivrà alcun essere umano. La mia adolescenza e la mia infanzia bruciati perchè potevo avere la consapevolezza che domani potevo morire. Mi rifugiavo sempre nelle baracche di legno per non farmi trovare dai Dinosauri dove io ero costretto ad ucciderli con le mie stesse mani e a volte un fucile non bastava. Per questo provo un risentimento che non dovrebbe avere in realtà neanche un vice capo. Perchè io e gli altri meritiamo tutti giustizia, per quanto siano passati molti anni ormai da quella vicenda, noi non saremo tranquilli fino a quando non vediamo il declino di queste organizzazioni corrotte, ed io, così come gli altri e così come Paolo che riveste il capo momentaneo, siamo pronti a sostenere voi della Cobra per mettere fine a questo scempio. Tutto qui."

Sono le parole ultime che proferisce in direzione di Aaron. Da lì muta il microfono, prende fiato ed Albert tira un lungo sospiro, non aggiungendo nulla. Avrebbe atteso comunque a prescindere, eventuali pareri da parte degli altri che ha sentito sia il discorso del vice capo, sia quello di Albert.
view post Posted: 16/10/2022, 21:48 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
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Dylan ha la completa attenzione dell'intera Sala Tattica, ma dato che è proprio lui il protagonista della vicenda, Oliver pone una mano davanti a Kaidan facendogli capire che comunque avrebbe risposto alla conversazione, indicando lo schermo e rivolgendo l'attenzione proprio sul vice. Lo scienziato sa che non è proprio il momento di avanzare delle proposte e quindi si ammutolisce lasciando spazio all'uomo biondo. Paolo Borghesini non smette di fissarlo, ponendo una mano sulla fronte nell'attesa che lui si pronuncia ed Albert guarda Aaron di sottecchi come se fosse la persona più in colpa di tutta la situazione, anche se in questo caso Albert ha mantenuto il segreto per volere proprio di Dylan, e non perchè voleva nasconderglielo appositamente.

"Il Dossier che ha letto lo scienziato qui presente molto probabilmente riguardava a un progetto che viene chiamato come Progetto Delta, di cui io ne sono vittima, così come altri cinque esponenti che ora sono della Base Scientific Archeological Study. Ma vorrei partire prima dall'inizio, se me lo concedete.

Si prende una pausa, osservando quindi il monitor e ignaro di capire effettivamente l'espressione di tutti i presenti in quel momento, dato che non sanno come stanno reagendo in quel momento e soprattutto non può sapere quante persone sono effettivamente presenti alla Sala Tattica.

"Un gruppo di mercenari dell'Area 51 decisero di aderire al progetto perchè erano riusciti in qualche modo a creare un portale tridimensionale per il passato, ossia 230 milioni di anni fa, alla creazione dei stessi Dinosauri, per poi prenderli al momento che ritengono più propizio. Vissero su quelle terre per tanti anni, ma alla fine decisero di ribellarsi all'Area 51 e quest'ultima chiuse il portale abbandonando questi mercenari fine a se stessi, e così fondarono la T.R.A.T., acronimo di Team Resistance Against Terrorism, ed è proprio lì che sono nato, circa 230 milioni di anni fa nel passato. Poteva essere negli Stati Uniti così come nella Grecia o in Italia. Potete immaginare il mondo com'era a quei tempi."

Si prende una pausa, buttando fuori un respiro e contranedo diverse volte la cassa toracica dal nervosismo.

"Non ero nato però soltanto io, ci furono generazioni intere, non così popolate ma nonostante tutto ci sono state delle generazioni. La creazione di dinosauri fu lenta, che quasi l'Area 51 non è stata in grado di capire. Però si sa benissimo che queste creature preistoriche ed umani non potevano mai convivere nello stesso mondo, dato che non siamo di quella stessa epoca. Queste cose me le aveva confessate mio padre quando raggiunsi l'età adulta, e presi il comando della T.R.A.T quando mio padre morì. Eppure non era la sola organizzazione a sopravvivere, ce n'era anche un altra. Ma questo è poco rilevante. Fatto sta che io non ho mai vissuto un infanzia e un adolescenza come avrebbe dovuto fare una persona normale. Ho vissuto metà della mia vita consapevole che il giorno dopo potevo morire, così come altri che fanno parte della B.S.A.S.

Abbozza quindi un ultima frase, prima di lasciar spazio alla parola altrui.

Avrei altro da aggiungere, ma vi chiedo solo di non prendervela con Albert perchè ho chiesto io espressamente di non raccontare nulla sul mio passato, anche perchè non augurerei mai a nessuno di vivere nella mia stessa situazione. Motivo per la quale forse più di chiunque altro, odio l'Area 51. Ma nonostante tutto il racconto non finisce qui.

Ingegnere, per il momento lascio Oliver in sospeso perchè penso sia meglio affrontare un problema alla volta. Finiamo prima con Dylan e poi riattacco con Oliver.
view post Posted: 15/10/2022, 17:01 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
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Dylan Morton e Paolo Borghesini rimangono in attesa, rimanendo in religioso silenzio ed ascoltando la conversazione di Oliver ma Dylan comunque non si calma, andando a gonfiare costantemente la cassa toracica e istintivamente, il capo si gira in sua direzione fino a quando con un gesto secco, non preme un tasto sulla enorme tastiera presente al centro di controllo. Il microfono è stato mutato, ma si sentono ancora le voci provenienti dalla base Cobra.
Rimane per lunghi istanti quindi a fissare Dylan.


"Dylan, io lo so che la situazione non è facile, me ne rendo conto. Non sei costretto a parlarne con Aaron. Se posso darti un consiglio in questo momento è che il capo della Cobra è qualcuno di cui ci si possa fidare. Lui ed Albert sono cresciuti insieme, Aaron è una persona con la testa sulle spalle e di certo non dirà della tua esistenza ad anima viva. Quindi cogli l'attimo e cerca di parlarne adesso, perchè se non ne parli ora e ti sfoghi non puoi mai sentirti libero di essere quello che sei e da dove provieni. Meriti giustizia, così come lo meritano Rick, Gail, Edward, Paula ma pure Regina, che ringraziando a Dio è viva. Vuoi veramente buttare tutto al vento e non farti giustizia da solo? Ragiona, Dylan!"

Dylan non risponde, rimane per lunghissimi istanti in silenzio fino a quando Dylan non va a fare un gesto lento, nello stesso momento in cui Oliver avanza la proposta ad Aaron (un po azzardata). Va a smutare quindi il microfono e non rendendosi conto che c'è di mezzo una proposta importante, interviene.

"Aaron Walker. Avrei bisogno di riferire una cosa molto importante per quanto riguarda l'Area 51. Le chiedo solamente di non prendersela con il signor Albert Jensen perchè sono stato io a chiedere di non riferire nulla, perchè è stata un esperienza a dir poco difficile, sovraumana. Avrei bisogno della vostra attenzione, parlo non solo a nome mio, ma a nome di alcuni altri che sono presenti nella Base Scientific Archeological Study ma non sono qui in questa conferenza, e avrei voluto, prechè sono tutti parte della mia stessa esperienza. Le chiedo se posso procedere in merito.

Tutto lo scenario nella Sala Tattica si fa pesante. La proposta di Oliver, ora si aggiunge anche quella di Dylan. Paolo Borghesini fissa preoccupato l'immagine di Albert che in questo momento è posizionato nel cerchio visivo, dove casualmente vanno a guardarsi "negli occhi" sebbene sia solo dietro a uno schermo. Albert contrae sotto al mento dal nervosismo, Borghesini storce il labbro. Tutto incombe nel silenzio più totale.
view post Posted: 13/10/2022, 19:20 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
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Dylan e Paolo sentono in diretta la telefonata con la Cobra, dove Oliver inizia a parlare ma il capo, in particolare, nota il silenzio di Albert dove in questo momento ha lo sguardo serio e con il presupposto che ha qualcosa da dire sulla punta della lingua. Paolo lo nota ma con una particolarità in più : storce il labbro e batte nervosamente i piedi, che si ferma dopo una manciata di secondi. Anche Dylan sembra visibilmente nervoso, porta uno status di rabbia, ma non di angoscia. Paolo appoggia una mano sulla spalla a Dylan.

"Dylan, se hai bisogno di stacc..."

"Ce la faccio, Paolo. Io non posso più starmene zitto."

Sussurra così il vice capo, sussurri di cui si sentono appena nella Sala Tattica della Cobra dall'altra parte della conversazione ma che vengono sovrapposte dalle voci di Oliver, Fox, Lara e Aaron. Dylan nonostante il nervosismo riesce comunque a stare attento a ciò che dice Oliver. Ma poi il vice non si sta più zitto e decide di intervenire.

"Hai menzionato tante volte il fatto che fanno delle sperimentazioni con particelle di forme di vita e creature già esistite. Però il presentimento ce l'avevo anche quando ci siamo incontrati, Oliver. Dimmi una cosa, però devi essere sincero e devi rispondere. Anche il DNA di creature preistoriche come i dinosauri?"

<< Dylan... Sei davvero disposto a rischiare e metterti in gioco? Dovremo veramente chiamare gli altri? >>

Paolo rimane in silenzio, non si oppone. Osserva quindi il monitor così come lo fa anche Dylan fingendo che Paolo non sia mai stato presente nella stanza. Attende quindi una risposta da parte dello scienziato.
view post Posted: 9/10/2022, 21:30 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
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Albert rimane silente alla risposta di Aaron annuendo comprensivamente al fatto che comunque la Cobra ha ricevuto tanti tradimenti, ma anche la B.S.A.S stessa non è decisamente da meno. Prima di effettuare il collegamento comunque sono state effettuate delle procedure da una base all'altra in modo tale che il collegamento venisse prestabilito nella maniera più sicura possibile, poi si sarebbe trasmesso solo l'audio fino a quando poi successivamente non sono risultate le prime immagini da parte di Albert e da chi è presente all'interno del cerchio.
Rimane quindi in attesa di un riscontro da parte di Albert ma poi interviene Aaron che Borghesini istantaneamente riesce a riconoscere, ma nonostante questo lo scienziato rimane decisamente serio.


<< Non sapevo che Aaron arrivasse a sventrare delle simili sciagure. Ha un paio di pa**e non indifferenti. >>

"Aaron, lieto di risentirti, saranno decenni che non ti vedo. Per me e Dylan non ci sarà alcun tipo di problema in quanto è stata già effettuata una comunicazione con lo scienziato che a quanto ho avuto modo di sentire, si è rivelato con il nome di Oliver Ward, uno scienziato sotto copertura. Noi della Base Scientific Archeological Study faremo di tutto pur di far fronte a quello che sembra di aver capito, un sistema corrotto, anche perchè noi abbiamo una stretta collaborazione con una parte del governo statunitense per quanto concerne gli scopi della base che tu sicuramente conosci."

Ma poi lo scienziato va a guardare Dylan, che rimane un po' con lo sguardo assente ma in qualche modo lo scienziato cerca di coinvolgere anche lui dato che riveste il vice capo. Quest'ultimo si prende del tempo prima di poter rispondere.

"Abbiamo ritenuto opportuno fornirvi anche la nostra di assistenza dato che in questo momento non abbiamo modo di capire quali sono le reali intenzioni del governo. In base a quello che dirà lo scienziato noi ci assumiamo la responsabilità di poter instaurare stesso noi un assemblea con il governo in quanto Paolo Borghesini riveste il ruolo di Albert, che in questo momento perde di efficacia nel momento in cui è fuori dalla B.S.A.S. Albert, correggimi se sbaglio.

Albert si limita prontamente ad annuire nel momento in cui Dylan fa parola, ma senza aggiungere nulla a riguardo, restando all'interno del cerchio. Paolo Borghesini quindi aggiunge un ultima frase.

"Noi rimaniamo in attesa di ascoltare il Signor Oliver Ward nel caso abbia da dire qualcosa di diverso che noi già sappiamo. Magari di un eventuale organizzazione del governo si deciderà a tempo debito e alla fine."

Capo e vice capo alla fine rimangono in attesa. Tutto il resto dell'organizzazione, così come i dipendenti annessi stanno a svolgere le loro mansioni, ad eccezione di Paula che svolge un compito straordinario in quanto in questo momento, starebbe aiutando alcuni scienziati.
view post Posted: 8/10/2022, 18:18 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
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SALA CONFERENZE SEGRETA


La Sala Conferenze, ossia quella normale dove tutti quanti i membri della B.S.A.S si sarebbero riuniti, compresi quelli minori, soldati, mercenari, scienziati e archeologi si sarebbero riuniti sotto questa sala conferenze che porta delle fattezze simili a quelli di un anfiteatro, con al centro un palcoscenico dove veniva proiettato uno schermo dalle dimensioni abnormi. In una di queste finestre fittizie è presente un pannello di controllo che può essere attivato solamente con il badge di uno dei dipendenti autorizzati, per poi scorgere la porta di questa Sala Conferenze Segreta. La stanza è piccola, contrassegnata da qualche computer acceso ma altamente crittografati e schermati. Al suo interno si trovano tutti gli esponenti importanti, ossia Borghesini, Dylan, Regina, Gail, Rick, Edward Kirk e infine Paula Morton che in teoria lei in questa stanza rimane fissa perchè la sicurezza viene gestita proprio in questa sala. E' Borghesini a parlare, mentre tutti gli altri rimangono ammutoliti.

"Siamo d'accordo allora. Purtroppo non potrò tenervi in questa conversazione in quanto ci sono delle faccende estremamente riservate che ora non posso riferirvi. L'unica cosa che purtroppo avevate necessità a sapere è proprio questa cosa che è coinvolto uno scienziato dell'Area 51. Se Aaron me lo consentirà, io vi invierò una notifica sul cellulare e da lì capirete che dovete raggiungere nuovamente questa stanza. Io e Dylan rimarremo qui. Paula, devi pazientare finchè torni alle tue mansioni, fino ad allora occupati di recarti all'esterno con gli altri soldati. Sei un Ispettrice della Sicurezza ma io ed Albert sappiamo benissimo che tu sei abile anche nell'azione, per cui penso ti farebbe bene stare un po all'esterno invece che a star rinchiuso in questo buco."

"Nessun problema, Paolo! Agli ordini, solo che... Ti prego, cerca in qualche modo di..."

Dylan appoggia una mano su Paula, dove la donna immediatamente solleva lo sguardo spalancando appena gli occhi.

"Non ti preoccupare Paula. Io e te riusciremo in qualche modo a parlarne anche con la Cobra, e in qualche modo faremo arrivare il messaggio che tanto desideri. Fidati di me, ok? Non ti ho mai lasciata sola. Tu lo sai."

Non appena però Dylan finisce di parlare il computer inizia a inviare una notifica, è una chiamata dalla Cobra da parte di Albert dopo che Aaron aveva settato il tutto per avviare la chiamata. Borghesini fa cenno di andare e tutti, tranne lui e Dylan, escono dalla sala conferenze segreta. Preme il tasto per rispondere alla chiamata e per un po i due esponenti della base avevano modo di sentire solo l'audio. Ma dopo un po' le immagini si fanno più nitide vedendo l'immagine di Albert.

"Ti riceviamo, Albert. Qui Paolo Borghesini del Capo della B.S.A.S, e con me è presente il Vice Capo Dylan Morton. Capiamo in tutto e per tutto la segretezza della conversazione per cui in qualità di capo ho deciso che per ora a rappresentare questa base saremo solo noi due. Siamo in ascolto."

Dylan per il momento tace, chiudendosi e mettendosi a braccia conserte nell'attesa che uno o più membri della Cobra si espongono, ma per il momento riescono a vedere solamente l'immagine di Albert al monitor.
view post Posted: 4/10/2022, 16:03 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
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UFFICIO DI ALBERT - QUALCHE ORA FA


Paolo Borghesini si è sistemato adeguatamente sulla scrivania di Albert. A differenza di quest'ultimo lui segue una postura più elegante ed aggraziata, ma ha sempre la sua lunga tunica da scienziato e quell'auricolare all'orecchio. Come Albert, anche il capo provvisorio possiede degli occhiali termovisivi che consentono di individuare la fonte di luce e di calore presente in ogni singolo oggetto. L'ufficio è leggermente in disordine, il letto fatto come si deve che è poco distante da tutto il resto. Passa diverso tempo fino a quando poi non si sente un suono e prontamente, lo scienziato va a pigiare sul bottone nella parte sottostante. E' Dylan, accompagnato da sua figlia Paula Morton.

"Volevi vedermi, Paolo?"

"Accomodatevi."

Dice lo scienziato senza troppi giri di parole, dove entrambi si vanno a sedere e si guardano in volto per cercare di capire le intenzioni del capo provvisorio. Lo scienziato pone entrambe le mani sotto il suo mento, iniziando poi a battere le dita sulla scrivania in legno e lasciando passare una manciata di secondi.

"Mi è giunta una telefonata da Albert. Dice che Ludowick Van Houten, uno dei scienziati dell'Area 51, deve venire qui alla B.S.A.S. Voi sapete la ragione per la quale vi ho chiamato, vero? Oltretutto non ci siete neanche tutti, mancano almeno quattro di voi."

Ma lo scienziato non finisce neanche di parlare che si sente nuovamente il suono, di nuovo. Li lascia entrare e fanno ingresso gli altri tre impiegati della B.S.A.S. Regina Ruby, Gail Moore, Rick Jackson e Edward Kirk.

"Perchè ci hai chiamato, Paolo? Per fare una bella rimpatriata di famiglia?"

"Per favore Regina, non rendere le cose più difficili, sedetevi tutti quanti."

Regina ha un carattere abbastanza intrepido, dai capelli rossi e una lunga divisa attilata e nera. Rick Jackson invece è un ragazzo nero sulla trentina, armato fino ai denti e con enormi protezioni addosso che lo rendono più grosso del suo corpo mingherlino e dei capelli ricci e neri. Gail Moore invece è un tipo altezzoso e con sguardo impassibile e duro, biondo, carnagione chiara. Infine c'è Edward Kirk, un uomo con degli occhiali sottili e una lunga chioma biondo platino, anche lui con carnagione chiara e una lunga tunica bianca ma a differenza di Paolo, ha una divisa medica. Tutti quanti hanno modo di prendere posto senza fiatare, Regina sembra l'unica a essere ostile per ragioni probabilmente sue.

"Come dicevo, dovrà venire qui uno scienziato dell'Area 51 che si chiama Ludowick Van Houten. Verrà qui la Cobra, che gli farà le dovute domande, e verrà anche Albert. L'unica ragione per cui vi ho convocati tutti qui è più che ovvia, la conoscete ognuno di voi presente in questa stanza, tranne me che sono diciamo estraneo da voi, ma siete anche il motivo per la quale la B.S.A.S ad oggi è migliorata grazie a voi."

Per il momento nessuno dei presenti parla. Paula per il nervoso va a incrociare le braccia davanti alle gambe ciondolando nervosamente, Gail non si scompone mentre Rick assume una postura diciamo disinvolta, come se fosse la persona più tranquilla di quella sala.

"Ehi ehi, scienziato bello. Mi stai dicendo che noi dovremo dire da dove proveniamo a un altra base esterna alla nostra? E perchè? Suvvia, abbiamo una nuova vita ora, non c'è bisogno di rivelare tutto, ma che ci può mai stare di cosi importante poi?"

"Ma... Così non si corre il rischio di essere presi di mira da loro?"

"Non vedo perchè devono, Paula. E' successo tanto tempo fa, ma se deve servire per il bene della Cobra e di ciò che sta succedendo, io direi vale la pena fare un tentativo. Albert vorrebbe questo, parliamoci chiaro."

Gail guarda gli altri con sguardo indagatorio, quasi minaccioso andando ad eclissarsi su Kirk che inizia a tremare.

"Cosa vuoi che facciamo, Paolo? Ci hai convocato qui solo per chiederci il permesso di rivelare tutto a un organizzazione che neanche conosciamo?"

"Non è solo questo, Gail. Ognuno di voi qui dentro ha un ruolo fondamentale e ognuno sicuramente può raccontare una propria storia per mettere a tacere per sempre un organizzazione criminale contro l'Area 51. Soprattutto tu, Edward. Hai avuto modo di redimerti dai tuoi errori, questa è la tua occasione per rimetterti in gioco. Non a caso Albert ti ha messo come Responsabile Medico. Sei pronto a riscattarti?"

Edward annuisce, debolmente.

"Si, Paolo. Anche se... Dovrei restare in Area Medica a badare ai miei pazienti. Diciamo che... Il mio assistente non mi può proprio sostituire a pieno. Quindi se ci dovesse essere bisogno del mio aiuto, passate lo schermo in sala medica, ok?"

"Quindi vuoi che parliamo del nostro passato. Ok, ma ti rendi conto che così metti a rischio di farmi saltare la mia copertura da agente?"

"Ne sono consapevole, Regina. Per questo cercherò di metterti nella maniera più sicura possibile. Questa è un operazione di un estrema urgenza. Albert ha aiutato tutti voi, adesso voi dovete aiutare Albert. Se ha bisogno della fiducia del governo, abbiamo bisogno che ognuno di voi parli per sè in modo che possiamo sventrare questa minaccia. Quando Albert se ne andrà, chiederemo di fare una videoconferenza. Ci sarete tutti, dal primo all'ultimo. Colgo l'occasione per dire che il posto da Tenente è vacante, in quanto era occupato da Dylan, quindi da oggi Gail Moore prenderà il suo posto."

"Agli ordini, Capo."

Ed è da allora, che tutti quanti hanno modo di parlare tra di loro per pensare a come avrebbero instaurato la discussione con la Cobra, poi tutti avrebbero preso la via per uscire, ognuno nelle sue rispettive mansioni.
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