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COBRA - SALA MENSA
TAVOLO DI MORGAN E SOFIE Sofie tira un sospiro di sollievo alla prima frase di Morgan sulla competizione tra uomini. << E gli uomini se vogliono possono fare anche peggio delle donne. >> Poi lo ascolta sul discorso successivo ma alla fine l'avvocato risponde a telefono per poter parlare con Donna May. Lei approfitta per afferrare il cellulare dalla sua tasca per avvisare la redazione che lei sarà via per almeno un giorno, poi il tutto dipenderà anche dal corso degli eventi. Lei risponde poi alla fine. "Bel fustacchione, ci sentiamo più tardi allora. Se ti viene in mente qualcosa che posso fare per aiutare alla causa della Croft, sarò ben lieta di affiancarti. Anche io devo avvisare un po' di persone e non dimenticarti che devo parlare anche con la giornalista timidona. Ci vediamo più tardi in quei corridoi." Dice alla fine, prendendo la via ad allontanarsi e con un po' di fatica, raggiunge il Piazzale Esterno Inferiore per poter fare le telefonate che deve. Lì sarebbe rimasta per un bel po'. LONDRA VILLA DI ERROL CROFT Dopo un po' di tempo Lilian sente suonare al campanello della Villa di Errol Croft, per la precisione il cancello esterno. Va ad affacciarsi fino a realizzare con il suo campo visivo, che si tratta davvero di Lara. "E' davvero qui, Florence. Andiamo ad aprire." Le due infine si dirigono verso il cancello fino a quando poi non ha modo di poter abbracciare Lara con tutta la sua forza affettiva. Le vengono gli occhi lucidi, ma al momento è troppo orgogliosa per potersi mettere a piangere. "Lara, sono così felice di vederti." "Ehi Lara, è da un pezzo che non ci si vede eh? Ti trovo in forma!" Commenta Florence ma in modo informale, infatti non si permette di abbracciarla ne nulla. Avrebbe comunque dato la possibilità a Lara con il modo di salutare che riteneva più opportuno. |