FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

Posts written by Melissa Cooper

view post Posted: 23/1/2024, 15:29 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
CITAZIONE
"Non era questo il mio intento. Ne' immaginavo che avrei dovuto ripartire domani. Ma non posso approfittare di Aaron e poi qui nessuno ha tempo per fermarsi a scambiare almeno due parole con un perfetto estraneo, raccolto dal mare. Nè voglio mettere a disagio te, come mi sembra di capire sia accaduto."

<< Nè Aaron ha voglia e tempo da dedicare a me. >>

COBRA-SALA MENSA

Melissa resta di ghiaccio quando Jason le comunica la sua partenza, restandoci non male, ma di più e le parte una rabbia che non si sarebbe aspettata.
"Quindi te ne vai."
<< Ne abbandoni un'altra. >>
" Purtroppo non ho il potere di far provare ad Aaron il perdono nei miei confronti. Devo per forza andarmene. E anche volendo tentare di riuscirci, lui è troppo preso dalle faccende della base per fermarsi a parlare con me anche per qualche minuto."
Melissa sente un groppo in gola, come se le belle parole dell'uomo non avessero però portato a nulla che riguardasse anche lei.
<< Ma ci sono io! Non solo Aaron! E min**a, parli e pensi solo a lui ! >>

"Avrai...una nuova imbarcazione da domani."

<< Quindi potresti ricordarti che mi avresti portata a fare un giro in mezzo al mare! >>
"Sembrerebbe di sì. E per questo non posso che essere grato anche se non servirà a farmi migliorare la vita. Niente sarà più come prima. Ma sicuramente avrò bisogno del contatto col mare per... navigare nelle ferite che mi porterò dietro, dopo l'incontro con Aaron finito purtroppo come non avrei voluto."
<< Ma almeno hai trovato me! Una donna a cui hai anche fatto un sacco di apprezzamenti nonostante la mia vita di mer**a e le str***te di mer**a che ho fatto in tutta la vita! >>
"Spero che il tuo mare ti appaghi e ti consoli dopo tutte le str*ate e insensibilità che hai fatto"
Gli dice con voce nervosa, sofferente e rabbiosa alzandosi di scatto, sotto lo sguardo stranito di Jason che non sembra comprendere o accorgersi invece del tipo di ferita che si è palesata in Melissa, e come se non avesse preso in considerazione di averle fatto emergere dei sentimenti in pochissime ore e una sola fusione intima, nè lei si sarebbe mai immaginata di reagire così vista la facilità con cui era finita a letto con tanti uomini.
"Melissa... c'è qualcosa che ho detto che ti ha turb..."
"Min**a, ma a voi uomini proprio tutto bisogna dirvi?! Non ci arrivate da soli?! Fan**o!"
Melissa si allontana rapidamente dalla sala mensa uscendo poi quasi correndo. Jason turbato e confuso, ha un attimo di riflessione se alzarsi anche lui e seguirla o se lasciarla andare, ma quando poi decide di farlo andando nel corridoio, di Melissa non c'è più traccia.

L'inglesina si dirige quindi verso la sala tattica entrando quasi come una furia e andando a sedersi in una delle poltroncine sedie della platea, nella speranza di potersi distrarre, magari ascoltando quello che sta venendo detto in quella sala, ma il suo dispiacere è talmente grande da restarsene con la testa bassa e alzando i piedi sulla sedia per stare seduta abbracciandosi le ginocchia.

<< Min**a di uomini di mer**a! Meglio stare da sole se bisogna fare l'elemosina per poter far dire ad un uomo quanto potremmo essere importanti e di valore! Fan**o! Fanno bene le ba***ne a divertirsi e basta senza legarsi a nessuno! >>
Melissa entra in uno stato di particolare sofferenza, quasi nemmeno accorgendosi di chi ci sia in sala tattica e di cosa si stia parlando, per quanto ci sta rimanendo male, e soprattutto rendendosi conto di quanto Jason Atlas sia riuscito ad entrarle dentro in pochissimo tempo, e non solo da un punto di vista fisico.
view post Posted: 15/1/2024, 23:46 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
COBRA

Melissa fa nuovamente ingresso in sala mensa notando che siano presenti molti dei mercenari Cobra, ma praticamente nessuno della sua squadra, impegnati come sono in sala tattica e nel frattempo si è avvicinata l'ora per spingere l'inglesina ad andare a pranzare , dopo aver evitato ancora Jason per elaborare quanto accaduto la notte prima con lui. Restando ad un tavolo a mangiare, ad un certo punto nota proprio il navigatore entrare anche lui in sala mensa andando a prendersi un vassoio per mangiare qualcosa e sta per andare a sedersi anche lui ad un tavolo in solitaria, quando scorge Melissa che ha fatto già la stessa cosa. I due si guardano un po' a distanza, poi l'uomo si avvicina a lei.
"Posso sedermi qui?"
Melissa alza lo sguardo verso di lui e acconsente con un cenno della mano. Jason siede davanti a lei.
"Mi dispiace vederti per le tue e che non ci sia stata più occasione di parlare."
"Min**a, non di certo perchè non avevo voglia di parlare con te. E' che improvvisamente, da quando è successo quello che sai... mi sembra quasi di girare nuda, come se tutti potessero sapere quello che abbiamo fatto."
"Capisco. Allora forse proverai sollievo ora nel sapere che resterò qui ancora oggi."
Melissa si ferma di masticare il boccone, tornando a guardare l'uomo in viso.
"Che min**a significa che resterai qui ancora oggi?"
"Domani riparto."
Melissa tossisce vistosamente rischiando anche di sputare nel piatto quello che aveva già messo in bocca.
"Riparti?!? Che min**a stai dicendo?? E come?! E dove! Dovresti aspettare di parlare con Aaron prima di prendere simili assurde decisioni."
"Le ho prese proprio mentre ho parlato con Aaron. Mi ha messo a disposizione una imbarcazione. Riprenderò la via del mare con domani mattina."
Melissa resta quasi agghiacciata da non riuscire nemmeno quasi più a parlare.
"Stai scherzando!"
"E' meglio così. Qui non ho nulla da fare nè da condividere, anche se ci avrei sperato."
Melissa sente un vuoto improvvisamente impadronirsi di lei.
"E quando min**a me l'avresti detto!? E senza nemmeno prima averne parlato con me?! Dopo quello che ci siamo detti, e soprattutto fatto?!"
Scatta lei anche se a bassa voce, ma comunque alterata e con occhi inquieti.
"Hai deciso di adottare il comportamento di mer*a di una volta, abbandonando di nuovo un'altra dopo averla sedotta?!"
Il viso di Jason si incupisce lasciando andare la forchetta.
"Non era questo il mio intento. Ne' immaginavo che avrei dovuto ripartire domani. Ma non posso approfittare di Aaron e poi qui nessuno ha tempo per fermarsi a scambiare almeno due parole con un perfetto estraneo, raccolto dal mare. Nè voglio mettere a disagio te, come mi sembra di capire sia accaduto."

<< Nè Aaron ha voglia e tempo da dedicare a me. >>

Melissa si zittisce, sentendo una martellante sensazione di perdita e mancanza, all'idea che quell'uomo dal giorno dopo sarebbe scomparso dalla sua vita...
view post Posted: 30/7/2023, 12:00 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
NOMAD-STANZA DI ANAYA



Melissa si stringe al corpo di Jason quasi aggrappandosi al suo collo, mentre viene attraversata da potenti ondate di piacere, dopo essersi unita intimamente con il navigatore e che nel vedere l'espressione di "tilt" della ragazza, l'avvolge in un abbraccio caldo addossandola al suo torace mentre sono entrambi ancora fusi l'uno nell'altra stando seduti uno sull'altra con le rispettive gambe avvolte intorno ai reciproci bacini.
"Min**a, min**a, min**a.... "
Mormora Melissa non riuscendo quasi nemmeno a farfugliare qualcosa di sensato con gli occhi un po' aperti e un po' chiusi, come se stesse cercando di recuperare l'orientamento del mondo in cui si trova.
"Min**a che sballo.... dove min**a sono finita?"
Jason la stringe ancora di più a lui, mentre i battiti dei loro cuori accelerati si sfiorano per la vicinanza dei toraci nudi. Il modo di parlare e le espressioni della donna, fanno capire a Jason quanto lui abbia dato un supremo piacere alla donna, e questo chiaramente esalta il suo ego maschile, ma al tempo stesso, accoglie e comprende lo stato di tempesta emozionale, dato che sa anche lui che cosa significhi raggiungere uno stato di coscienza di potente piacere ed estasi facendo perdere il senso della realtà. certo quando lo si raggiunge con una persona "speciale".
"Sei qui... con me...Lascia che le onde della tempesta ti trascinino ancora...Abbandonati al flusso senza fermare nulla. Lascia che sia..."
Le sussurra lui in un orecchio mentre anche lui è avvolto dal piacere ed estasi condivisa. La sente respirare ancora con irregolarità ma quasi cullandola come per riportarla a riva nella pace dei sensi, come farebbe l'onda del mare quando dopo la tempesta si calma per accarezzare il suolo di una spiaggia. Jason accompagna Melissa proprio verso quello stato, come se fosse lui stesso l'onda di un potente mare che fa tornare in un porto sicuro qualcuno o qualcosa come un padre premuroso e protettivo. In questo caso più che un padre...
Dopo diversi minuti di beato silenzio e di ritorno alla pace dei sensi, Melissa riapre gli occhi restando con le braccia intorno al torace dell'uomo che ancora la sta avvolgendo in un abbraccio. Si guardano negli occhi.

"Min**a.. Ma che min**a è stato? Non ho mai provato qualcosa di così potente e bello in un piacere fisico. Che cosa min**a sei? Una divinità del sesso?"
Jason le sorride morbidamente ma scuote il viso negativamente.
"Il semplice e solo sesso non porta a queste alte vette di piacere."
Le sussurra per poi scostarla un po' da se' e accarezzarle i ramati capelli con entrambe le mani ai lati del viso. La bacia ancora una volta con profonda intimità e dolce passione inebriandola ancora una volta in pochi istanti, poi i due si staccano e lei rotea sul materasso per mettersi stesa completamente e godersi anche quel momento mentre lui le accarezza un lato del corpo con un tipo di dolcezza che sta sorprendendo perfino lui stesso. L'uomo poi porta una mano all'altezza del proprio cuore, come per assicurarsi di non aver messo in troppa attività il suo organismo, specie dopo l'attacco che ha avuto diverse ore prima. Quello che però sente. è l'esatto opposto, come se quello che è accaduto con Melissa abbia fatto stare ancora meglio il fisico dell'uomo, sentendo il suo corpo immerso in una beatitudine che non provava da molto tempo, e per l'esattezza da quando aveva contribuito con Kimana, a concepire Aaron. Melissa lo guarda con stupore e incredulità, tanto che i suoi occhi iniziano a diventare lucidi...
"Ehi... che succede?"
Melissa sente una lacrima scenderle lungo il viso, e quasi vergognandosi più di quella reazione fisica che dell'approccio intimo, si solleva di scatto asciugandosi rapidamente l'occhio.
"Non lo so min**a! Forse... forse non sono abituata a sentirmi trattata e guardata così. "
Gli confida, come se quell'uomo avesse avuto il potere di spazzare via tutte le volte in cui lei aveva concesso il suo corpo a uomini che l'avevano solo fatta sentire un oggetto di piacere senza emozioni del cuore.
"Non sei abituata a vedere un uomo che dia valore ad una donna. Vero?"
"Già. E soprattutto a me."
Jason la riattira a sè, vedendola nuovamente in crisi di lacrime, e la tiene abbracciata a lui come nessuno aveva mai fatto prima con lei.


Tempo dopo...

I due si sono rivestiti e ora sono in piedi uno di fronte all'altra.
"So che forse avrei dovuto fare una doccia, ma... ho voglia di sentire ancora il tuo odore addosso."
Le confida lei.
"Lo stesso per me."
Melissa nuovamente sente gli occhi voler lacrimare.
"Ok, penso che mi hai dato anche fin troppe emozioni nelle ultime ore. Ho bisogno di...elaborare quello che è successo..."
"Lo capisco. Prenditi tutto il tempo che vuoi. Sai dove trovarmi in qualunque momento."
Melissa annuisce e di slancio lo bacia come se non ci fosse più un domani. Pochi istanti dopo, lascia la cabina che un tempo era occupata da Anaya ed esce dal Nomad quando l'hangar veicoli è un po' in trambusto, visti i preparativi che la squadra Cobra sta attuando. I mercenari però sono talmente presi dalle loro faccende che non si soffermano a guardare Melissa, sapendo tra l'altro che sia anche normale che qualcuno della squadra alleata acceda o esca da quell'enorme aereo militare. L'inglesina raggiunge la sua stanza nelle camerate restando un po' da sola, per elaborare un nuovo tipo di felicità come mai aveva provato, e chiedendosi che significato possa avere e che cosa sarebbe successo, visto che si tratta del padre di Aaron Walker.
Dopo diverso tempo, l'inglesina decide di tornare nella sala tattica e riunirsi alle faccende della squadra e degli amici, facendo ingresso proprio quando Aaron è impegnato in una conversazione con il ministro Robinson. Melissa è ancora stralunata e sfasata, e va a sedersi su una poltroncina con il corpo che ancora le trema per le intense emozioni provate soffermandosi a guardare in particolar modo Aaron...

<< Min**a... sono andata a letto con l'uomo che ha concepito Aaron... E ora? Che min**a faccio? Come faccio a dimenticarmelo? E che min**a succede se qualcuno scopre quello che è successo? Mi sono rimessa in una relazione proibita o da dover tenere nascosta? Mi**a! Sto in crisi come non mai mi era successo! >>
view post Posted: 23/7/2023, 20:36 Link utili TRLC - Post utili di gioco
MELISSA e JASON inizio intimità

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LEONARD intenzione di proporre ad AARON parte della B.S.A.A. per la nuova organizzazione scientifica

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KEVIN telefona EXCELLA per riferirle del piano di ZEPH per scansionare la tecnologia THEB

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BOAZ convince EXCELLA a restare tranquilla in attesa di altri esami

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MAXIMILIAN contrariato dalla presenza di mercenarie

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BOAZ lascia l'appartamento EXCELLA

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MIRANDA annuncia a tutti che OLIVER ha accettato di lavorare con lei

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MAX crede che l'UMBRELLA potrebbe essere presa di mira da LARA e COBRA per fermare il vaccino

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view post Posted: 15/7/2023, 23:04 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
CITAZIONE (Melissa Cooper @ 15/6/2023, 22:10) 
"Min**a, Jason... Batti perfino tanti ragazzi palestrati e tanto più giovani. "
<< E per me sei troppo. >>

"Min**a, non sto dicendo che sei vecchio, ma..."
"Sst... "
Le sussurra lui facendole scorrere le mani sul bacino e inebriandola con carezze e sguardi talmente profondi da farla finire senza nemmeno accorgersene nuovamente sulle sue labbra e avvolta da lui sul suo torace, come se fosse approdata nel più sicuro porto dopo la più tempestosa delle navigazioni

NOMAD-CABINA DI ANAYA IMANU


L'impazienza di Melissa di lasciarsi andare con Jason, viene equilibrata dalla sensuale calma di Jason che riesce a farla rallentare con la smania della donna di far finire i due rapidamente senza vestiti, e l'uomo è abile nel guidarla con gesti rispettosi, caldi e lenti alternandoli con baci e carezze audaci, portando Melissa ad uno stato di piacere elevato senza che non ci sia stato nemmeno ancora un rapporto intimo, anche se i due sono ora con indosso l'intimo.
"Min**a... mi stai facendo andare fuori di testa così."
Gli dice ad un tratto lei, dopo essersi ritrovata seduta con lui al centro del letto, ed entrambi con le reciproche gambe intorno ai rispettivi bacini, ma senza che sia stato tolto a nessuno, gli indumenti intimi.
"Come cercavo di dirti prima... la parte più bella, è il viaggio, non la meta..."
"Min**a, facciamo che sono belli entrambi! Vuoi mettere in discussione la bellezza del piacere di quando si raggiungono certe mete? Anche se devo ammettere una cosa... non ho mai fatto un viaggio più eccitante di quello in cui mi stai portando tu. "
"Forse perchè nessuno ti ha insegnato a vedere la bellezza del non correre e di godersi ogni più piccolo istante."
"Ho sempre pensato solo al piacere finale. O forse è quello che mi hanno sempre fatto vedere come la parte più bella, quei min**i di maschi che andavano dritti al sodo"
"Posso immaginarlo. L'ho fatto anche io in passato."
Melissa lo guarda alcuni istanti mentre sente le mani di Jason ferme sul suo nudo bacino.
"Ah, non ne avevo dubbi. Sei stato un gran mascalzone con chissà quante e per quanto tempo. Ora hai fatto il gran gentil uomo, però che ne dici se ora mi dai una botta di gran mascalzonaggine? Min*a, ci sta anche un po' di alternare la cavalleria con la mascalzonaggine, non credi? E per quanto sia super bello ed eccitante, siamo andati avanti anche un bel po'."
<< gli altri mi avranno data per dispersa! >>

"Non che mi dispiaccia, ma..."
"E' giusto ciò che dici... anche l'oceano alterna momenti di tempesta con momenti di calma. Ma c'era bisogno di navigare un po' nella calma..."
"Min**a, però quand'è che mi fai sentire la tua tempesta? Oppure se preferisci fare l'imbarcazione per esempio un bel rombante motoscafo, dovresti farlo entrare nella darsena del porto, no? E che min**a aspetti? Che si faccia notte?"
Jason la guarda con occhi ancora più profondi e sorridenti.
"Questa si che si chiama navigazione d'intesa."
"D'accordo gran navigatore, ora però ho davvero un gran desiderio di sentire il motoscafo entrare in porto! Quindi perchè non accendi quella gran min**a di motore e..."
Jason non le fa finire la frase che la trascina in un altro tipo di bacio per poi farla ricadere all'indietro sul materasso e sovrastarla col suo corpo, per poi condurla in un profondo viaggio fisico durante il quale ondate di piacere si susseguono lasciando che la marea dell'estasi avvolga entrambi verso una prolungata ed elevata vetta di esaltante appagamento...
view post Posted: 15/6/2023, 21:10 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
CITAZIONE
"Oh min**a, fammelo vedere in tutti i modi possibili se la cosa ti può far piacere. Sicuramente lo sarà per me"
Melissa prende l'ultima frase a doppio senso, prima di ricercare le labbra dell'uomo per poi iniziare a cercare di sfilarsi la maglia con frenesia, ma Jason la ferma con tocco morbido delle mani.. Melissa lo guarda con occhi interrogativi e improvvisamente cupi, all'idea di sentirsi nuovamente rifiutata...

NOMAD-CABINA DI ANAYA IMANU

Melissa viene fermata da Jason quando lei sta per sfilarsi con impazienza la maglia, e lo guarda con occhi interrogativi e turbati, al pensiero che lui la stia fermando nuovamente per respingerla.
<< Per quale min**a di motivo ora mi ha ancora fermata? Min**a che palle! >>
"Che min**a succede ora? Non ti piaccio abbastanza per riuscire ad andare oltre?"
Gli chiede andando dritta al punto e quasi offesa. Lui invece l'accarezza con lo sguardo morbidamente e contemplandola come se lei fosse una specie di opera d'arte da guardare con calma e profondità e le sue mani vanno verso la maglia di lei sollevandogliela molto lentamente e come se in quel movimento, Jason volesse dare valore all'osservazione di ogni centimetro della sua pelle scoperta piano. Melissa si sorprende ancora per il modo di fare dell'uomo, che è un modo di fare maschile completamente nuovo per lei, essendo abituata a uomini che andavano dritti al punto senza dare valore a quei semplici gesti.
"Che fretta c'è? Non è la meta la parte più bella, ma il viaggio..."
Le dice in un sussurro camminando con gli occhi sulla nudità delle braccia di lei dopo che le ha sfilato la maglietta appoggiandola sul materasso.
"Min**a... ma cosa... cosa stai cercando di... "
Melissa sta per chiedergli qualcosa, ma Jason la interrompe con un altro gesto lento della mano, spostandole la bretella del reggiseno per farlo scivolare lungo una spalla con gesto ancora più lento mentre pronuncia altre parole...
"Sempre devi avere in mente Itaca. Raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo in viaggio..."
Melissa sente brividi percorrerle lungo le spalle durante il movimento della mano di Jason accompagnate da quelle parole, ascoltandolo e guardandolo incantata. Incantata soprattutto per il modo in cui lui la sta guardando...L'inglesina però inizia a capire la metafora, e lui le sta facendo vedere anche la bellezza del godersi qualunque tipo di viaggio senza fretta di raggiungere la meta, e nel caso di lei, di arrivare al punto bruciando le tappe con frenesia ed impazienza.
In risposta, lei inizia a sfilare la maglietta di lui, questa volta con movimento lento, come se Jason la stia "contagiando", insegnandole la bellezza di un altro tipo di come vivere un viaggio. Non appena lei vede emergere il nudo torace di lui, l'inglesina resta in apnea.

<< Oh min**a. Questo si che è il torace di un uomo che trasmette sicurezza e desiderio di farlo in tutti i modi possibili! >>

"Min**a, Jason... Batti perfino tanti ragazzi palestrati e tanto più giovani. "
<< E per me sei troppo. >>

"Min**a, non sto dicendo che sei vecchio, ma..."
"Sst... "
Le sussurra lui facendole scorrere le mani sul bacino e inebriandola con carezze e sguardi talmente profondi da farla finire senza nemmemo accorgersene nuovamente sulle sue labbra e avvolta da lui sul suo torace, come se fosse approdata nel più sicuro porto dopo la più tempestosa delle navigazioni
view post Posted: 4/6/2023, 22:27 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
CITAZIONE (Jason Atlas @ 3/6/2023, 12:34) 
NOMAD-STANZA DI ANAYA

"Che cosa significa per te, quella rosa? Se posso chiederti..."
Le chiede poi soffermandosi a guardare quel simbolo.
"Significa che io sono proprio come una rosa: posso essere bella e dolce, ma anche pungente e aggressiva se qualcuno non mi tratta come dico io."
"E come ti piacerebbe essere trattata, Melissa?"
La semplicissima domanda di Jason, mette in grande difficoltà la ragazza che si ritrova a non saper rispondere nemmeno lei ad una simile domanda, derivata da un'affermazione che lei stessa si è tatuata a simbolo sul corpo.

NOMAD-EX STANZA DI ANAYA

Melissa resta alcuni istanti in silenzio non appena Jason le fa una semplicissima domanda ma tanto difficile a cui rispondere.
"Min**a... non so rispondere a questa domanda. Mi sono così abituata ad essere trattata come una ragazza da strada, poco affidabile e troppo sfacciata e sboccata, che sarei contenta anche solo se qualcuno riuscisse a dare valore a quello che dico, fossero anche delle min**te di leggerezza. Invece sembra che in questo mondo bisogna solo parlare di cose serie per poter ricevere la giusta attenzione. Perchè credi che non ci sto più di tanto con gli altri che stanno nella base a organizzare operazioni? A chi vuoi che importi quello che dice una come me."
Si sfoga la donna. Jason la guarda serio per poi vedere lei andare a sedersi sul letto in una posizione semplice ma femminile restando in slip e reggiseno.
"Dai fammi questa min**a di disegno."
Con movimenti lenti, Jason va a sedersi su una sedia a poco più di un metro davanti a lei iniziando a procedere con il disegno tenendo il quaderno su una gamba sportivamente un po' piu' sollevata rispetto all'altra il cui piede poggia a terra, mentre quella sulla quale è posto il quaderno è un po' più in alto grazie ad un piede in appoggio sull'asta spartana orizzontale poggia piedi della sedia.
" Sei sicura che nessuno dia valore a quello che dici?"
Le chiede mentre Jason alterna il suo sguardo dal corpo di lei al foglio sul quale la matita scorre con tratti morbidi, lenti e sensuali, come se stesse accarezzando a distanza il corpo di Melissa con la mano che regge la matita.
"E' sufficiente sapere che non mi interpellano mai a chiedere un mio parere. Parlo proprio quando non resisto a non dire anche la mia, soprattutto quando vedo o sento cose che per me sono assurde. Ma non mi è mai stato chiesto che cosa ne penso. D'altronde non sono una mercenaria, nè una utile ad una squadra che sta combattendo per salvare il mondo."
Commenta con un affranto umorismo.
"Se non sei un eroe o non fai qualcosa di epico in questo mondo, non sei nessuno. A me basterebbe guardarmi una min**a di film sul divano insieme a qualcuno per fare qualcosa di epico. E con me non funziona nemmeno fare qualcosa di epico eroico, nonostante abbia salvato la vita ad una di loro. Lasciamo perdere."
Commenta Melissa riferendosi ad Amanda che per il dolore per aver perso Ridel, aveva cercato di togliersi la vita in un cimitero di Londra. Jason si interrompe per qualche istante di disegnare guardando Melissa con occhi profondi e carezzevoli, come se stesse capendo ancora di più il suo malessere interiore. Jason riprende a disegnare dando espressione alle emozioni che Melissa trasmette in quella sua sensualità naturale, nonostante sia convinta di non valere nulla. Jason invece continua a disegnare come a volerne cogliere la più profonda essenza.
"Sei bella e dolce, ma anche pungente e aggressiva. Il simbolismo della rosa che hai tatuata, racchiude questo. Ma la rosa, non ha le spine perchè vuole fare del male."
Le inizia a dire mentre procede a disegnare la rosa nella zona inguinale.
"Ha le spine per cercare di difendersi da chi vorrebbe prenderla senza curarsi di strappare via dal suolo una bellezza così pura."
Melissa resta qualche secondo ammutolita.
"Non ti facevo così profondo nel parlare di una min**a di fiore. Beh, allora a maggior ragione io ho le spine e pungo perchè nessuno si deve permettere più di usarmi o di prendermi come e quando vuole anche se alla fine... sono stata io a permettergli di farlo alla disperata ricerca di qualcuno che...potesse..."
Melissa sospira non riuscendo a finire la frase
<< apprezzarmi e amarmi per quella che sono. >>
"Ssst.... ora rilassati..."
Le sussurra lui per poi continuare a disegnare. Dopo diverso tempo, Jason appoggia la matita sul tavolo.
"Min**a, hai già finito? Posso vedere?"
Jason gira il quaderno verso di lei per permetterle di vedere la sua immagine, restandone strabiliata ma anche sorpresa per un dettaglio.
view post Posted: 3/6/2023, 11:06 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
CITAZIONE (Melissa Cooper @ 23/4/2023, 22:03) 
STANZA DI MELISSA

Melissa esce dalla sala mensa con un nervoso in corpo che non si sarebbe proprio immaginata di provare dopo aver visto Jason sedersi al tavolo di Jack. L'inglesina è consapevole di aver chiesto lei stessa a Jason di non sedersi al suo tavolo, ma non avrebbe mai immaginato che lui andasse a sedersi proprio con la donna con cui Melissa è andata alle mani. Invece che raggiungere la cabina di Anaya a bordo del Nomad come concordato con Jason di fare dopo il pranzo, la donna torna nella propria stanza della base chiudendo la porta sbattendola e andando a sedersi sul bordo del letto.
"Non lo posso sopportare. Non con quella! Non con quella pezza di min**a, bipolare psicopatica infantile!"
Melissa inizia a sparare la sua lista di offese verso Jack, e quasi mordendosi le mani per aver poi fermato Jason a lasciarsi andare.
<< Se avessi saputo che sarebbe andato ad avvicinarsi a quella bipolare della min**a, me lo sarei sco**to senza essermi fatta troppi problemi come ne sto facendo ora! Perchè mi sto facendo tutti questi problemi con un uomo, ora?! >>
Melissa si spreme le meningi alla ricerca di tanti perchè prendendosi la testa tra le mani e poi stendendosi di peso sul letto fissando il soffitto.
"In stanza di Anaya ci vai a resti da solo!"
Sbotta ancora restando a sbollire il più possibile, finchè ad un certo punto sente bussare alla porta con tocco morbido.
<< mi**a che palle! Proprio ora visite! Non sono proprio dell'umore adatto! >>
Melissa resta in silenzio fingendo di non essere in camera, ma nel sentir ribussare si alza sbuffando andando ad aprire trovandosi davanti Jason.
"Che min**a vuoi ora?Hai già finito il pranzetto con quella str**etta bipolare di Jack?"
"Possiamo parlare?"
"No!"
Melissa gli sbatte la porta in faccia, ma poi si pente e dopo qualche secondo la riapre. Si guardano qualche istante, poi lei si fa da parte per far entrare Jason, quindi richiude la porta alle sue spalle.
I due si guardano in silenzio per diversi istanti

STANZA DI MELISSA

Sto parecchio indietro con loro XD


Dopo aver rifiutato di parlare con Jason, alla fine Melissa acconsente di lasciarlo parlare facendolo entrare nella stanza. I due si fissano per alcuni istanti.
"Che min**a sei venuto a fare?"
"Mi dispiace vederti con questo umore così cambiato. E' per avermi visto al tavolo con quella donna di nome Jack?"
"Sei libero di stare con chi min**a vuoi, anche sco**rtela su un tavolo da pranzo."
E' la pessima risposta di Melissa che lascia però trasmettere una grande gelosia e fastidio nei confronti dell'uomo.
"Ti ha dato fastidio che mi sono seduto al tavolo con quella donna."
Conferma quindi apertamente il padre di Aaron. Melissa gli lancia un'occhiata tra il doppiamente infastidito e il non voler ammettere l'evidenza.
"Ma proprio con tutte quelle che ci sono in questa min**a di base, proprio con quella str**tta dovevi andarti a sedere? E' quella con cui sono venuta alle mani!"
"L'ho immaginato e intuito da come vi guardavate a distanza di tavoli diversi. Per questo mi sono avvicinato a lei. Volevo capire se potesse essere lei e perchè ti crea così malessere. Mi dispiaceva vederti arrabbiata."
La motivazione che Jason da' a Melissa, fa ammorbidire ora l'inglesina.
"Aspetta... sei andato a sederti con quella str**etta per capire come mai mi stesse guardando male?"
"Si. L'ho fatto per questo. Ma non pensavo che questo ti avrebbe fatto arrabbiare. Se l'avessi saputo, probabilmente non l'avrei fatto."
Melissa abbassa un attimo lo sguardo sentendosi ora lei una idiota.
<< min**a che figura di mer**a. >>
"Ho pensato che fossi stato attratto da lei. E lo ammetto, non mi è per niente piaciuto."
Ammette alla fine.
"Almeno sei riuscito a capire qualcosa in più parlando con la str**tta?"
"E' una donna che ha sofferto in passato e posso capire che sia arrabbiata con il mondo. Non la sto giustificando, ma capisco che possa avere dei problemi nel relazionarsi con altri e anche altre donne, come te. Avete sofferto entrambe per motivazioni differenti e me ne dispiace. Ma non sono andato da lei per risolvere i suoi problemi. Sono andato da lei per cercare di aiutare te."
Melissa guarda Jason con occhi ora un po' esprimenti sensi di colpa e allo stesso tempo intenerimento.
"Da...davvero? Min**a, non mi stai prendendo per il cu*o?"
Jason scuote la testa negativamente e le sorride con mascolina tenerezza.
Melissa sospira.

"Ora ti va di posare di nuovo per me mentre ti faccio un altro ritratto?"
Melissa ci pensa qualche attimo in silenzio.
"Min**a, io... beh... anche se ora improvvisamente mi sento di aver fatto una grande figura di mer**a, se ti va ancora...possiamo andare nella cabina in cui ci eravamo messi d'accordo. Pero' vai prima tu. Ti raggiungo fra poco."
Jason annuisce guardandola con occhi intensi ma delicati, poi lascia la cabina dirigendosi nuovamente a bordo del Nomad e aspettando Melissa nella cabina che un tempo era stata occupata da Anaya Imanu.
view post Posted: 23/4/2023, 21:03 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
STANZA DI MELISSA

Melissa esce dalla sala mensa con un nervoso in corpo che non si sarebbe proprio immaginata di provare dopo aver visto Jason sedersi al tavolo di Jack. L'inglesina è consapevole di aver chiesto lei stessa a Jason di non sedersi al suo tavolo, ma non avrebbe mai immaginato che lui andasse a sedersi proprio con la donna con cui Melissa è andata alle mani. Invece che raggiungere la cabina di Anaya a bordo del Nomad come concordato con Jason di fare dopo il pranzo, la donna torna nella propria stanza della base chiudendo la porta sbattendola e andando a sedersi sul bordo del letto.
"Non lo posso sopportare. Non con quella! Non con quella pezza di min**a, bipolare psicopatica infantile!"
Melissa inizia a sparare la sua lista di offese verso Jack, e quasi mordendosi le mani per aver poi fermato Jason a lasciarsi andare.
<< Se avessi saputo che sarebbe andato ad avvicinarsi a quella bipolare della min**a, me lo sarei sco**to senza essermi fatta troppi problemi come ne sto facendo ora! Perchè mi sto facendo tutti questi problemi con un uomo, ora?! >>
Melissa si spreme le meningi alla ricerca di tanti perchè prendendosi la testa tra le mani e poi stendendosi di peso sul letto fissando il soffitto.
"In stanza di Anaya ci vai a resti da solo!"
Sbotta ancora restando a sbollire il più possibile, finchè ad un certo punto sente bussare alla porta con tocco morbido.
<< mi**a che palle! Proprio ora visite! Non sono proprio dell'umore adatto! >>
Melissa resta in silenzio fingendo di non essere in camera, ma nel sentir ribussare si alza sbuffando andando ad aprire trovandosi davanti Jason.
"Che min**a vuoi ora?Hai già finito il pranzetto con quella str**etta bipolare di Jack?"
"Possiamo parlare?"
"No!"
Melissa gli sbatte la porta in faccia, ma poi si pente e dopo qualche secondo la riapre. Si guardano qualche istante, poi lei si fa da parte per far entrare Jason, quindi richiude la porta alle sue spalle.
I due si guardano in silenzio per diversi istanti




SALA TATTICA

Samantha vede la situazione della zona di Maximilian ancora un po' in stallo approfittando per mangiare, mentre Zip ed Ekatsim sembrano mangiare non particolarmente lenti e quando Zip si offre per portarle via il piatto vuoto, Samantha glielo porge.
"Beh, grazie...anche se non mi aspettavo mangiassimo tutti così velocemente. Un po' perchè questo cibo è davvero buono, ma in effetti ci sarebbe anche una certa fretta visto che...Ci siamo! Lewis si sta dando una mossa"
Samantha si sistema meglio l'auricolare proprio quando Ekatsim annuncia di aver bisogno di camminare un po' dopo l'abbuffata. Samantha si gira un po' stranita verso di lei.
<< Ma se quasi bisogna prenderla a calci per farla staccare dalla postazione anche solo per andare in bagno? Mah! Chi li capisce certi extraterrestri. >>
"Fa' pure Eka. Effettivamente hai mangiato un po' troppo veloce, meglio che non ti fai restare sullo stomaco tutto il pranzo. Ci pensiamo noi al signorino Lewis."

Samantha non immagina che Eka sta andando in sala mensa a portare il carrello, solo per poi passare dalla stanza di Kheyd e che non è uscito dalla sua stanza per tutto il tempo, cedendo al riposo consigliato. Chissà però se l'andromediano si sia addormentato o se abbia trovato qualche altro modo per farsi passare l'eccitazione scaturita tempo prima per i baci sperimentati sia con Sam che Ekatsim. L'outworldiana l'avrebbe scoperto probabilmente solo andando a bussare alla porta dell'andromediano
view post Posted: 23/4/2023, 20:42 Link utili TRLC - Post utili di gioco
MELISSA arrabbiata vedendo JASON al tavolo con JACK

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LARA informa DAVID che SUNNY vorrebbe seguire le orme sue e di AARON

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DAVID riceve informazioni per partecipare all'operazione di Excella da AARON

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DAVID riceve un auricolare da AARON

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view post Posted: 17/4/2023, 12:45 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
SALA MENSA

Melissa si è seduta ad un tavolo da sola con un vassoio di cibi di suo gusto, ma ad un certo punto mentre si sta gustando le pietanze, incrocia lo sguardo con la mercenaria Jack con cui è venuta alle mani un po' di ore prima e che da un altro tavolo le sta lanciando frequenti occhiate non simpatiche.
<< Eccola lì quella min**a di cogli**a. E che min*a ha da guardare qui? Meglio che la smette o le vado come minimo a rovesciare un piatto in testa! Meglio ancora sarebbe ficcargli in testa tutto il cesso così come sta, e con tutta l'acqua dello scarico! >>
Le due continuano a squadrarsi malamente ad intervalli, come se fra loro ci fosse ancora qualcosa in sospeso ma che sarebbe anche al tempo stesso meglio evitare di ri-affrontare perchè potrebbe riscaturire in un'ennesima rissa femminile. La tensione per Melissa si amplifica quando poi vede entrare in sala mensa anche Jason e le sue emozioni salgono ancora maggiormente in alto dall'agitazione.
<< min**a, ora anche Jason è qui. Non deve sedersi qui! >>
Melissa gli lancia un'occhiata particolarmente eloquente nella speranza che lui capisca e lo vede dirigersi verso il tavolo del self service e poi andare a vederlo sedersi ad un altro tavolo solitario facendo tirare un sospiro di sollievo interno all'inglesina che poi torna ad occuparsi di Jack a distanza.
<< ancora guarda di qui?! Ma che min**a vuole! >>
Le due continuano a battagliare tra occhiate e fastidi difficilmente repressi, ma sembrano essere talmente chiari anche ad attenti osservatori che non possono passare inosservati perfino da Jason. Il navigatore ha infatti rivolto spesso lo sguardo verso Melissa per quello che si è iniziato ad innescare tra di loro, ed è solo per questo che si accorge che la donna è distratta per bombardare di sguardi ostili verso un'altra donna e vedendo da questa ricambiare certe occhiate ma con uno sguardo nettamente più feroce e quasi con disprezzo. Questo porta Jason ad un certo punto ad alzarsi con tutto il vassoio e andare a sedersi proprio al tavolo di Jack mettendosi davanti alla mercenaria, sotto lo sguardo incredulo e allarmato di Melissa
<< ma che min**a fa Jason?! E' andato a sedersi proprio al tavolo di quella cog**a ?!?!? >>
Melissa cerca di controllarsi non sapendo che cosa Jason abbia in mente, e tecnicamente lui non dovrebbe sapere che si tratta proprio di Jack con cui Melissa era venuta alle mani.

TAVOLO DI JASON E JACK

"Scusa se mi permetto, ma... posso sedermi al tuo tavolo? Ho visto che anche tu stai mangiando sola."
Inizia a chiedere Jason vedendo Jack alzare lo sguardo verso il navigatore.
"E tu chi saresti? Un ospite? Un mercenario? No, non sei un mercenario, indossi abiti piuttosto normali a differenza degli altri. "
"Sono un ospite."
"Fa' come vuoi, ma non trovi di certo una buona compagnia."
Gli risponde fredda vedendo però l'uomo sedersi ugualmente a quel tavolo.
"Mi dispiace che tu non sia di buon umore. Ma correrò il rischio di una compagnia non buona. Io sono Jason."
Jack guarda con circospezione l'uomo, notando pendere dal suo collo un particolare ciondolo.
"Jason... Nome da duro... o comunque di chi sembrerebbe sapere che cosa vuole. Ma io anche sono molto diretta e so che un uomo non si avvicina mai ad una donna se non per un preciso scopo. Quindi te lo chiedo espressamente perchè sono molto diretta. Stai cercando di abbordarmi? Io invece mi chiamo Jack. Se non altro abbiamo il nome che inizia per la stessa lettera."
Jason riprende a mangiare con calma e pacatezza guardando Jack con occhi seri ma morbidi.
"Sono anche io un uomo schietto e non avrei problemi a confermare di volerti abbordare. Non ho però nessuna intenzione di abbordarti, ma semplicemente di passare un po' di tempo per fare qualche chiacchiera spensierata con una donna. Ho pensato di poterlo fare con te, ma se non ti va, tolgo subito il disturbo."
Jack squadra Jason con occhi attenti e scrutatori, dimenticandosi per il momento della sua battaglia con Melissa e in qualche modo si ammorbidisce.
"E va bene, Jason. Pranziamo insieme, ma ti avviso che gli uomini troppo pacati mi annoiano."
Jason mastica lentamente il boccone guardando Jack mentre Melissa sta quasi bruciando dal fastidio nel vedere Jason allo stesso tavolo di Jack, e a stento sta riuscendo a restare seduta e a continuare a mangiare.
"Anche la noia fa parte della vita."
"Non dovrebbe nemmeno esistere la noia! E infatti io non la posso sopportare!"
Sbotta subito lei, già infuocata per niente, ma la pacatezza dello sguardo azzurro di Jason, sembra avere il potere di non farsi incendiare, anzi, sembra avere il potere di neutralizzare il fuoco della furente Jack.



TAVOLO DI ASTRID

Astrid nota che Reptile sta nuovamente balbettando ed entrare in modalità imbarazzo non riuscendo a rispondere alla sua domanda.
"Vedi? Sei entrato in modalità disagio e non hai davanti nemmeno un corpo di donna nudo o mezzo nudo. Come pensi di risolvere questa cosa?"
Gli chiede nuovamente diretta e senza distaccargli gli occhi di dosso.
view post Posted: 11/4/2023, 22:39 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
COBRA-SALA TATTICA

Melissa si mordicchia una pellicina dell'unghia mentre continua a seguire la conversazione che si è diretta verso l'imbarazzo di Reptile e l'inglesina capisce che l'argomento non deve essere simpatico per il sauro. Fortunatamente Aaron riporta poi la conversazione sulla preparazione del dispositivo e Melissa ne approfitta per tornare a sganciarsi dal gruppo, per poter raggiungere Jason, accorgendosi però che è già arrivata l'ora di pranzo.
<< min**a, e ora come faccio a mangiare se devo raggiungere Jason? >>
Melissa cerca di pensare a qualcosa, realizzando che l'unica cosa che può fare, è andare a parlarne direttamente con Jason dato che non può di certo farlo aspettare nella cabina di Anaya per tutto il tempo in cui lei sarebbe andata a mangiare e anche lui ha diritto a mangiare.
"Vi lascio ai vostri lavori tecnologici tanto anche se restassi non ci capirei una banana di min**a". O min**a di banana. Beh, ci si vede..."
Melissa si defila lasciando la sala tattica un attimo prima di Reptile, ma si ferma qualche istante nel corridoio per capire se andare verso la sala mensa a recuperare qualcosa da mangiare per portarlo in camera, oppure se andare prima da Jason per parlarne con lui, e mentre fa questo vede Reptile uscire dalla sala tattica per andare verso il corridoio delle camerate con i bagni. Lei invece va verso il corridoio opposto andando rapidamente verso l'hangar in modo veloce per non far vedere a nessuno che si sarebbe diretta verso quella zona invece che in sala mensa. Una volta nell'hangar, si guarda intorno per vedere se sia presente qualche mercenario di vedetta, ma al momento non sembra scorgere nessuno. Con disinvoltura e come se non facesse nulla di male, va poi ad aprire il portello laterale posteriore del Nomad per fare ingresso sull'aereo e salire al piano superiore verificando se Jason sia giù sopraggiunto.
Trova l'uomo semi steso sul letto di quella cabina e con sulle gambe il quaderno da disegno.

"Ho fatto prima che potevo, ma vedo che ti sei già messo a tuo agio qui."
Gli dice richiudendo la porta alle sue spalle. L'uomo posa la penna sul quaderno aperto alzando lo sguardo verso la donna.
"Non c'era bisogno di fare fretta. Ti avrei comunque aspettata. E poi non ho nulla da poter fare nell'altra stanza."
"Beh in realtà c'è un problema. Si è fatta l'ora di pranzo e non saprei come motivare la mia assenza. Che min**a facciamo? Vuoi che ti porti qualcosa qui e trovo un sistema per mangiare insieme qui?"
"Mi dispiacerebbe che tu deva trovare qualche scusa per portare il cibo qui. Possiamo ritrovarci qui più tardi dopo il pasto. E poi, se vuoi che ti faccia un altro ritratto, non posso farti stare a stomaco vuoto per chissà quanto tempo. "
Jason si alza dal letto lasciando sul materasso il quaderno con la penna.
"Dici? Beh, questo sicuramente mi eviterebbe un bel po' di azioni segrete. Però non possiamo mangiare allo stesso tavolo."
"Perchè no? Non ci sarebbe nulla di male. Ma se preferisci, non ti metterò a disagio. Ci vediamo in sala mensa..."
Melissa sospira iniziando a sentirsi frustrata, cominciando a provare sensazioni negative nel fare esperienza di privazioni, a differenza del tipo di vita che conduceva una volta, e questo le sta facendo capire di essere ancora condizionata dal timore di qualche giudizio esterno, per certe questioni.
<< min*a, non mi piace vivere così! Dovrei fare quello che voglio, anche sco***rmi chi voglio senza dover dare spiegazioni a qualcuno! E poi io sono single, e lo è anche lui! Che mi**a di problemi ci stiamo facendo?! >>
"Senti...allora... ci vediamo in sala mensa e poi ci rivediamo qui appena finiamo. Meglio se però torniamo uno alla volta anche se non mi piace per niente dovermi comportarmi come se fossimo nell'era medioevale o degli scandali di corte di amori proibiti!"
Esclama Melissa non immaginando che anche quel tipo di dinamica, potrebbe in effetti averla sperimentata in altre epoche lei stessa. Detto questo, l'inglesina lascia il Nomad per dirigersi verso la sala mensa e prendere posto ad un tavolo dopo aver preparato il suo vassoio.
view post Posted: 11/4/2023, 22:16 Link utili TRLC - Post utili di gioco
MELISSA rettifica per il non voler perdere l'approccio con Jason

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REPTILE tuta modificata con tecnologia Derevko-Cobra

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SHAMAN e LARA tute modificate tecnologia DDerevko-Cobra

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RAY spiega nuova tecnologia tute

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MELISSA propone a JASON un ritratto in cabina di ANAYA

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MELISSA racconta episodio astronave con Kheyd a Madrid

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LEONARD e ALEXANDER ripresa dialogo ingresso palestra

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view post Posted: 5/4/2023, 14:51 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
SALA TATTICA

Melissa vede la faccia di Elena restare impietrita a bocca aperta e sentendo anche Kaidan perplesso ma a quel punto, l'inglesina decide di rivelare quello che fino a quel momento si era tenuta per lei e senza averlo mai detto a nessuno per non essere presa per pazza.
"Min**a, lo so che sembra difficile se non impossibile da credere ma io ho visto per davvero un disco volante a Madrid dal tetto di un albergo spagnolo. Ero con Kheyd perchè... stavamo andando con degli amici li' anche se separatamente."
<< Donald e Christel ! Min**a, ora anche Donald farà uno più uno, ma tanto ormai l'aveva scoperto che lo volevo riconquistare e toglierglielo a Christel >>
A quel punto anche Amanda interviene dato che era coinvolta con le vicende di Melissa, Donald e Christel.
"Questa, ora, ce la devi spiegare. Stai dicendo che hai visto un disco volante della gente delle stelle che fa parte della galassia di Kheyd?"
"Min**a si! E ha fatto andare in tilt anche l'impianto elettrico di quell'hotel facendo scoppiare lampadine! Mi ero letteralmente cag**ta sotto, ma Kheyd insisteva a dire che erano amici e che erano venuti per lui per dargli delle informazioni o per venire a prenderlo. Io pensavo che stesse delirando, ma dopo quello che Elena mi ha appena raccontato, min**a, vi assicuro che quegli extraterrestri della sia galassia sono reali anche se non ho visto come siano fisicamente. Ricordo solo che Kheyd aveva chiesto a loro, immagino con la mente, di abbassare non si quali min**a di frequenze. Ho lasciato l'hotel immediatamente nel cuore della notte e siamo tornati in Malesia dove sarebbero rientrati anche i nostri amici. "
Spiega Melissa ripercorrendo quella fase di vita insieme all'andromediano, quando aveva cercato di insegnargli anche un banale bacio o per cercare di stimolargli qualcosa di fisico senza successo dato che da poco stava appena imparando il linguaggio terrestre e la lingua inglese.
" Questa è una notizia da prima pagina. I disco volanti esistono. Ma sul serio ne hai visto uno? E com'era fatto?? Puoi descriverlo??"
Chiede poi Elena riprendendosi, spinta dalla smania di saperne di piu'.
"Inizialmente avevo visto un bagliore tra le nuvole e poi una massa scura circolare, ma era come se fosse stata oscurata per mimetizzarsi con il buio della notte ma immagino che l'energia che la muoveva avesse fatto illuminare alcuni punti. Prima era tutta luminosa e puoi immaginare che avrebbe dato nell'occhio nel cuore della notte se fosse stato avvistato un veicolo simile. Se ancora ci penso! E io che prendevo per pazzo, Kheyd! Ma dopo aver sentito quello che è successo poco fa, non posso che confermare tutto, porca min**a! Abbiamo davvero nel gruppo un extraterrestre in comunicazione con la sua astronave e gente delle stelle. Ma meglio se te lo tieni per te senza pubblicizzarlo in qualche giornale! "
view post Posted: 4/4/2023, 22:44 TRLC : Tomb Raider Limitless Connections - TRLC : Tomb Raider Limitless Connections
CITAZIONE
Melissa afferra il tessuto della maglia dell'uomo tra le dita, guardando lui con frustrazione e un gran desiderio.
"Min**a, se non hai ragione... Ma... questa volta... ho paura... Ne ho fatte di min***te. Ma questa potrebbe esserne un'altra super proibita. Non possiamo rischiare che qualcuno scopra quello che stiamo facendo, e credo soprattutto Aaron, o è probabile che ti sbatta fuori, se scopre che per averti permesso di stare qui in degenza, ti sco**i una della sua squadra alleata."
Jason questa volta la guarda con uno sguardo in cui il desiderio si attenua e Melissa teme di aver rovinato l'atmosfera.
"Forse hai ragione... "
Le dice quindi, facendo deludere la donna.
<< ma che min***a mi passa per la testa!! Una volta tanto che potevo usare la lingua per qualcosa di più utile e soddisfacente, la uso per pronunciare la più gande cag**ta che potevo dire a lui! >>
"No, aspetta... Ragioniamoci un attimo. Mi sono espressa male...Intendevo dire che...non è il posto più adatto."

Melissa cambia totalmente rotta, dopo aver realizzato che la sua paura le stava per far mandare tutto a monte e, la verità è che lei vorrebbe lasciarsi andare totalmente e come con Jason, e se non fosse per il fatto che si tratta del padre di Aaron, si sarebbe già fiondata su di lui dopo solo poche ore dal suo incontro.

STANZA DI JASON

Jason guarda Melissa con occhi confusi dopo che l'inglesina ha cercato di interrompere l'approccio intimo con il coinvolgente bacio per poi ritrattare non appena l'uomo torna a darle ragione nel fermarsi.
"Non è il posto più adatto?"
Le chiede quindi cercando di capire le vere intenzioni di Melissa che lo guarda con uno sguardo tra il combattuto, il malizioso e il furbo oltre che l'imbarazzato nonostante l'imbarazzo non è quasi mai esistito tra le emozioni della donna, se non quelle riguardanti il suo passato con l'errore di essere finita nel letto del padre di Donald.
"Min**a, ho detto questo? Si, l'ho detto. Mi stai facendo rinco***ire, porca di quella min**a. Tu e i tuoi baci."
Jason le prende una mano con gesto caldo ma gentile come a voler mettere più a suo agio la donna.
"La paura crea confusione, lo so. Ma non voglio insistere e a volte la paura può essere di aiuto se può evitare di far mettere nei pasticci qualcuno. E hai ragione. Se Aaron dovesse scoprire che io mi sono coinvolto con te non la prenderebbe bene."
I due si guardano negli occhi e Melissa resta con un senso di frustrazione.
"Senti...a me la tua compagnia piace e anche tanto, ma non mi va di viverla in questa maniera in questa stanza con il terrore che qualcuno possa entrare da un momento all'altro e pensare chissà che cosa anche senza fare nulla. Però mi è venuta in mente un'idea."
"Quale idea?"
Melissa posa lo sguardo sul quaderno in cui Jason ha fatto dei disegni.
"Se mi facessi un altro ritratto? Però non qui."
Jason la guarda nuovamente con occhi confusi.
"Un ritratto? Sarei felice di poterti disegnare ancora una volta. Qui non ti senti a tuo agio?"
"Min**a, no! Ma possiamo fare una cosa. Io ora faccio un breve passaggio dagli altri, e tu potresti andare in una delle cabine dell'aereo, ma nè nella mia e nè nella tua. Nella cabina di una persona che non è più in viaggio con noi, quindi nessuno si sognerà di venirci a cercare in una cabina di qualcuno che è impossibile da trovare. "
Melissa da' a Jason migliori indicazioni su quale sia la cabina in questione e che consisterebbe in quella che un tempo aveva occupato Anaya.
"Aspettami li' va bene? Meglio che non ci vedano andare li' insieme."
"Mi piace. D'accordo, ti aspetterò dove mi hai detto tu."
Melissa gli lancia uno sguardo intenso ma anche titubante, poi esce dalla stanza dell'uomo per dirigersi verso la sala tattica. Jason invece dopo aver recuperato l'occorrente per il disegno si dirige verso l'hangar dei veicoli per poi accedere all'aereo.


SALA TATTICA

Melissa apre la porta della sala tattica arrivando proprio quando Lara e gli altri stanno per avviare il teletrasporto e facendosi una mezza passeggiata con le mani in tasca, come per far vedere almeno un po' la sua presenza, e anche per cercare di capire che cosa stia succedendo.
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