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ARKANSAS-ZONA LAGO OUACHITA
Lara ' diventata un po' cupa dopo aver appreso che l'aver rimesso in libertà il suo clone credendo di averla liberata dall'influsso del manufatto con il quale Natla la manovrava, potrebbe essere stata un'azione leggera e pericolosa. "Ero certa che liberandola da quel manufatto non potesse essere più controllabile da Natla. Ricordo bene lo sguardo di quel clone quando le avevo ordinato di smettere di obbedire sia a Natla che a quel manufatto. Il suo sguardo era cambiato. Aveva emesso una luce rossa diversa, come se qualcosa di tecnologico si fosse disattivato realmente. Non aveva più lo sguardo oscuro e ombroso come prima. Mi sono fidata delle mie sensazioni anche in quel momento, credendo di aver trovato il modo per liberare anche un clone dalla sua schiavitù. Ma potrei aver commesso un grave errore sentendo ora le vostre considerazioni." Commenta Lara con voce ora più bassa come anche lo sguardo. "Non hai sbagliato a fidarti delle tue sensazioni. E' probabile che tu l'abbia davvero liberata dall'influsso di quel manufatto e dagli ordini a cui era stata programmata attraverso quel manufatto che andrebbe considerato come un dispositivo tecnologico anche se con l'aspetto di un manufatto antico." Cerca di rincuorarla Aaron, almeno in parte. "Ma disattivare un dispositivo tecnologico, non significa che non possa essere riattivato a meno che non venga distrutto o cambiato nel suo programma interno con cui è stato costruito." Spiega l'islandese. "L'hai distrutto quel manufatto?" Lara annuisce "L'ho distrutto. Non subito, ma poi l'ho distrutto." "Bene. Ma potrebbe non essere bastato. Dovrei esaminare il dna di quel clone per scoprire se ci siano stati dei codici nascosti di controllo del clone anche senza quel manufatto. Come sono riusciti a nascondere un codice simile nel dna di David, è possibile che possa essere stato nascosto anche nel tuo clone." "Dannazione..." Mormora Lara abbassando lo sguardo e incupendolo ancora un po'. "Al clone avevi ordinato di uccidere Natla, quando stavi usando anche tu il manufatto per darle degli ordini, giusto?" Lara annuisce. "Quel manufatto aveva il potere di far obbedire a chiunque avesse in mano il manufatto. Quindi ne avevo preso io il controllo. Non ne vado fiera. Mai avrei pensato di ordinare a qualcuno di uccidere un essere vivente." "Non è ora il momento dei sensi di colpa. Hai fatto quello che hai ritenuto giusto fare per difendere te stessa e perfino il mondo da un pericolo simile. Non devi rimproverarti di nulla" Sono le ferme considerazioni di Aaron che poi approva le ultime parole di Leon. "Direi che andare in Antartide alla ricerca di un cadavere, per quanto io ami il freddo, non è una missione a cui pensare soprattutto ora. A meno che qualche mistico non possa avere il potere di percepire lo spirito di quella pazza." "Voglio credere che quel clone abbia fatto ciò che ho chiesto io, almeno un'ultima volta." Aaron annuisce. "Perchè proprio in Antartide?" Interviene seriamente la russa, come se fosse a conoscenza di qualcosa di quella terra. "Un'ex atlantidea uccisa proprio in Antartide? Non può essere un caso!" Esclama la russa aprendo un altro tema importante, ma nel momento sbagliato perchè subito dopo, la voce di Kaidan avvisa dell'avvicinamento di un oggetto in modalità Stealth nell'etere. "Che cosa stai cercando di dire?" CITAZIONE "Squadra Arkansas! Sta accadendo qualcosa! Un oggetto in modalità Stealth sta dirigendosi proprio verso la zona in cui vi trovate! E la cosa puzza parecchio dato che l'oggetto è in modalità Stealth! Non credo che sia una coincidenza che qualcuno abbia inviato un veicolo invisibile proprio dove lì è stata trovata quella chiave! Che possa essere stata anche una trappola? Forse del russo? Meglio se evacuate da li' e di fare anche attenzione con il Nomad che è anche in modalità invisibile ma proprio essendo invisibile e non rilevabile dalla loro tecnologia, potrebbero decidere di atterrare proprio dove c'è il Nomad! Joker! Meglio se ti tieni pronto!" "Cosa??" Aaron infila rapidamente in tasca la chiave recuperata dal lago e va immediatamente a prendere un dispositivo per controllare qualcosa da un pannello di controllo. "Oggetto rilevato! Sta sorvolando proprio la zona del lago ed è diretto qui. Joker! Tieniti pronto a lasciare la zona nel caso quell'affare atterri qui!" "Non possiamo andarcene anche noi!" Interviene ancora la russa. "Se sono uomini inviati da quel figlio di put**a di Dimitri, dobbiamo restare qui e scoprire che cosa sono venuti a fare!" E' l'azzardata proposta della russa che come spia ed infiltrata ci va a nozze. "Sono d'accordo con lei" E' l'inaspettata affermazione di Lara che appoggia incredibilmente l'idea della russa. Aaron e Lara si guardano intensamente. "Tu devi tornare sul Nomad. Resterò io qui." Aaron scuote la testa. "Devi risalire a bordo! Non possiamo rischiare di mettere la testa del Cobra lontano dagli schermi di controllo! Se resti qui non potrai più avere sotto controllo il quadro generale di tutto." E' però l'esortazione di Lara capendo che Aaron vorrebbe restare nella zona anche lui. Il veicolo in questione inizia ad avvicinarsi e Aaron lo monitora dal dispositivo. "Sta arrivando qui." "Vai!" I due si guardano ancora qualche istante, poi Aaron anche se contrariato, decide di seguire il consiglio di Lara, risalendo quindi a bordo del Nomad mentre la squadra sarebbe rimasta ancora in quel tratto e chiaramente con le tute in modalità Stealth |