Ale M |
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| oleggete la seconda parte dell intervista la ne parlano un po perora è tutto...
Qual è stato il motivo principale che vi ha fatto decidere di inserire il personaggio di Kurtis Trent? Il rapporto tra lui e Lara è piuttosto "bollente"...
Infatti. E poi, comunque, si cambia e a noi piacciono i cambiamenti. Abbiamo pensato che, così facendo, avremmo dato una bella svolta alla storia. Inoltre, è fantastico poter creare la personalità di Lara per poi cambiarla di nuovo, improvvisamente, perché fa la sua comparsa un nuovo amico. In questo gioco si avvicinano, insomma c'è qualcosa di tenero tra loro, anche se non sanno bene come comportarsi. È possibile che nel prossimo capitolo amplieremo questo aspetto. Oppure no: potremmo anche decidere di non farlo tornare più. Nel gioco c'è un elemento che suggerisce che potrebbe essere morto. È un bel colpo di scena finale. È stato pensato per ampliare il respiro del gioco e, nuovamente, per apportare dei cambiamenti. Volevamo dare alla gente qualcosa di nuovo.
Quali sono le differenze delle meccaniche di gioco per Kurtis? Quali aspetti volevate trasmettere inserendo questo personaggio?
Purtroppo, non abbiamo potuto includere tutto quello che volevamo. Abbiamo dato a Kurtis dei poteri psichici che gli consentono di vedere attraverso gli oggetti. Ha una sorta di facoltà che gli permette di fondere la sua mente con quelle degli altri, anche se non la usa regolarmente. Ci piacerebbe sviluppare quest'aspetto in futuro. Kurtis è un personaggio talmente carismatico, che abbiamo addirittura pensato di creare un gioco che lo abbia come protagonista. Ciò di cui eravamo ben consapevoli era la convinzione di non voler fare di lui una Lara Croft in versione maschile. Ha le sue caratteristiche personali. Non voglio anticipare troppi dettagli, ma quando si gioca nei panni di Kurtis, ci si accorge subito di queste sue peculiarità. Il tipo di animazione è lo stesso usato per Lara, ma ci sono delle chicche interessanti.
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