Allora...
Come ben sapete di topic che ho aputo precedentemente e che non esistono più (non lo so il perchè forse un errore del forum boh), ho da raccontarvi una cosa...
Io a dicembre tenevo la festa di un mio compagno di classe a cui volevo affezionarmi soprattutto come amico, anche se non penso il mio obbiettivo lo raggiungo perchè è il mio ultimo anno di scuola e poi è così egoista che non saprei nemmeno descriverlo come è fatto... Sono andato a questa festa sua, o meglio non sono andato, vi spiego meglio. Domenica ero sul lavoro, dato che sono in un magazzino di famiglia, decisi tutto all'ultimo momento di andare alla festa sua, perchè nonostante mi sono tediato per un mese, indeciso se andarci oppure no perchè mi dava sempre quella strana insicurezza dentro... Allora vado a comprarmi il cambio, speso un occhio (non ci voglio pensare) e vado lì.... Il magazzino chiude molto prima, verso le 7, e vado da questo, ma non è arrivato ancora perchè ovviamente la festa per iniziare era ancora presto... Almeno volevo andare là per salutarlo, più che andarci alla festa sua... Mi feci avanti e non c'era... Aspettavo 10 minuti...15... mezz'ora... con il mio amico al telefono per distrarmi un po...
Alla fine decisi di andarmene da lì
dato che mia madre si stava incazzando
Tornai a casa, distrutto moralmente, mi ricordo come se fosse ieri anche se mi fa male raccontarlo ma lo devo fare... presi il telefono e chiamai uno dei miei compagni di classe che ci andava a quella festa... Disse che già era quasi lì e non poteva accompagnarmi nè poteva venirmi a prendere, ci dissi subito se poteva chiamarmi così gli davo gli auguri, almeno così lo avrebbe consolato... Aspettavo... aspettavo... Ma era troppo tardi
Mi sono addormentato sul letto...
Feci il resto delle vacanze di natale, solo come un cane... MI sentivo malinconico, distrutto... Mi sentivo pentito, alla fine tornai a scuola come se niente fosse, ma Sabatino, il compagno stretto, mi disse che io se ci tenevo dovevo venire, e mi faceva sentire colpa, ogni tanto davanti all'amico di scuola me lo puntualizzava, non rispondevo... O dicevo che non ne volevo parlare...
Di questa vicenda non gliela volevo raccontare a nessuno...
Io avevo pensato di fargli un lungo discorso a questo mio amico, di raccontargli veramente le cose come stanno, di parlagli, e di darci un pensierino ma piccolo giusto per fargli vedere che mi dispiace...
Cosa devo fare?
Non posso "affogare" la vicenda, perchè questo non è un fatto facile da superare... Resterà dubbioso per tutta la vita
Aiutatemi
-LGRevenge-
