Mi permetto di intromettermi in questa discussione quasi come un fratello maggiore. Ho due cugine, una della tua stessa età e so per certo alcune situazioni comuni che si vengono a verificare.
Perdona innanzitutto la mia schiettezza, ma fa parte del mio modo di agire e spero tu possa prendere ciò che dico ripeto come parole di un fratello maggiore...
Cercherò di non entrare nei particolari per non essere troppo invasivo (aiutare è bene, ma farsi gli affari degli altri non è tanto bello
)
Allora, ti sono stati già dati buoni consigli... mi pare di ricordare che hai 13/14 anni, per cui sei nel pieno dell'adolescenza, quella che porta i ragazzi/e a vedere la vita in un'ottica un po' particolare. I problemi solitamente, anche quelli magari piccoli, diventano giganteschi proprio perchè lo stato d'animo e mentale è suscettibile anche ai minimi ostacoli.
Sei in una fase di crescita e maturazione fisica e caratteriale quindi in un modo o nell'altro è abbastanza normale ciò che stai convivendo.
Ovviamente ciò che fai di conseguenza è un tantino da controllare, ma non troppo. Nel senso che in linea di massima è proprio nell'adolescenza che bisogna sfogarsi. Lo sport e il ragazzo già dovrebbero darti quel supporto in più, oltre alla crescita di cui facevo riferimento prima, per agevolarti a scaricare tutte le negatività accumulate nella giornata.
Il tempo ti porterà quasi sicuramente ad apprezzare anche le piccole cose della vita e la maturazione in età più adulta permette a noi tutti di osservare il mondo e le avversità in maniera diversa. Io stesso ricordo che in età adolescenziale vivevo alcune cose come dei veri e propri incubi che mi facevano stare malissimo... se li vado a considerare oggi sono sciocchezze minuscole.
L'età adolescienziale però, oltre ad avere alcuni aspetti negativi, presenza un aspetto positivo fondamentale, che è il potersi divertire seppur con gli sbalzi d'umore e le calorie che invadono il nostro corpo. I nostri recettori in fase adulta sono troppo spenti e portano le persone a diventare troppo serie. E' un classico e scontato processo evolutivo nel corso della vita. Ovviamente ci sono quarantenni che si godono la vita respirando la gioia più di un eventuale vent'enne, ma sono casi molto rari.
Mi pare comunque di capire, che negli ultimi anni sempre più spesso i ragazzini sono portati a bruciare troppo velocemente le tappe, e probabilmente da alcuni lati può essere un bene. A 13 anni quando io ero adolescente, una coppia di fidanzati si contava sulle punta delle dita. La media del primo bacio, per esempio, era ben più alta di ora. Non vorrei che tutte queste cose anticipate abbiano portato a questo tuo stress che senti addosso.
In ogni caso, come detto da Roby, la cosa più importante consiste nel fare tutto ciò che ti fa stare bene o quantomeno la maggior parte di queste cose. Il nostro benessere dipende dalla nostra felicità ma trovare quella vera non è sempre scontato e semplice. Quindi deriva essenzialmente da noi stessi e dal saper trovare il giusto approccio alla quotidianetà.
Nel caso della scuola, beh ciò che stai vivendo tu l'hanno vissuto milioni di persone. I professori e la scuola fanno parte diciamo del bauletto di traumi
della nostra giovinezza e come detto prima, guardando ora spesso gli adulti vorrebbero tornare indietro ad essere ragazzini. Anch'io personalmente passai due anni scolastici terrificanti nella mia adolescenza, ma mi servirono come l'oro per capire tante cose e maturare esponenzialmente.
La vita non è tutta rose e fiori ma riuscire a trovare la forza, la determinazione rabbiosa, per superare egregiamente gli ostacoli che ci si presentano davanti a mio avviso è una soddisfazione eterna. Non c'è nulla di meglio nel riuscire a risolvere i problemi voltandosi e sorridendo alla vita e al problema stesso con quell'aria di giustificata superiorità.
Bisogna mangiare pietre per saper cogliere sempre il sole anche quando il cielo è nuvoloso.
Ovviamente sono consapevole che alla tua età tutto è enorme e a volte sembra davvero insormontabile.
Per il cibo, beh non dirmi che non hai un piatto preferito!
Cosa ti fa impazzire? Di cosa ti abbuffavi prima? Sei una patita dei dolci come tutte le femmine del mondo?
Per quanto riguarda la rabbia che hai dentro, il mio consiglio è di sfogarla completamente, però in modo astuto. Non va mai repressa perchè a lungo andare ti si ritorce contro.
Magari anzichè bestemmiare contro i prof (sto ipotizzando
) o anzichè mandare a fare in chiulo i tuoi, potresti tirare pugni e calci contro un bel sacco da box, o ancora meglio.... sei nervosa? Fai una bella oretta di palestra pomeridiana magari in compagnia di un'amica del cuore. Fai ciò che sei sicura ti faccia stare bene, ognuno di noi ha passioni e preferenze, a te basta solo trovarle e sfruttarle appieno!
P.S: perdona il papiro!
Ti sarai chiesta: "ma questo che ca**o vuole con sto poema?"