La loro vita sembra apparentemente normale,fino al 20 aprile del 1999 dove accade l'improbabile,i due giovani iniziano un massacro nella loro stessa scuola.
Il primo tentativo fu quello di far saltare in aria l'edificio occupato da studenti e insegnanti. Riuscirono a piazzare le bombe senza farsi notare,ma queste non esplosero come previste.
Pur di non rinunciare ai loro piani,Erik e Dylan entrano nell'edificio impugnando armi da fuoco e iniziano ad uccidere chiunque gli capitasse a tiro.
Urlando che avrebbero ucciso tutti,che siano compagni di scuola di classe o insegnanti,non si curarono di ferire e uccidere nonostante venissero ripresi dalle telecamere.
Quando gli agenti di polizia erano pronti a fermarli,i due ragazzi alle strette si suicidarono.
Si chiuse così una tremenda giornata da dimenticare.
Ma ciò non ha portato solo morte e dolore,ma anche affermazioni del governo contro il bullismo e sui videogiochi e merylin monsoon. I videogiochi vennero presi di punta poiché i due ragazzi ne erano gran appassionati,così come per la musica di monsoon e ciò fece credere che anche il cantante avesse deviato la mente dei due giovani.
Onestamente,trovo incredibile che molte persone ancora oggi pensino a Erik e Dylan come due eroi che hanno avuto il fegato di ribellarsi alla società. Hanno commesso un atto violento,ucciso ragazzi innocenti della loro età e ferito oltre che spaventati a morte i sopravvissuti. Un atto del genere non merita elogi sotto nessun punto di vista e leggere commenti che li difiniscono appunti eroi e dei miti... beh mi disgustano. Se siete tra queste persone...bah... sappiate che vi critico.
E tral'altro non do la colpa ne ai videogiochi ne a mansoon per quanto è successo. Se una persona è malata... non lo diventa con così poco,lo è e basta.
"Ribellarsi alla società"...probabilmente c'é chi condivide il loro punto di vista, così come molti credono che l'unico modo di apportare cambiamenti a questo sconsolato mondo sia la violenza, e sono ben convinti d'essere nel giusto. E' un discorso che ho già avuto occasione di fare, ma rimango della mia opinione che errata si possa dire: non esiste ideale che giustifichi una tale perfidia. Non esistono attenuanti alla cattiveria gratuita fine a sé stessa. Questo nemmeno è l'unico caso di tal genere che mi sia giunto ad orecchio, mi ricordo ancora quei due giovani ragazzi di Norfolk, Richard e Jonathan...Ma la vera tristezza di certi massacri è che i nomi degli artefici viene conosciuto, quello delle vittime in pochi lo ricordano. Hai affrontato una tematica onorevole, Solid Snake_tr, difendendo un punto di vista che approvo e condivido. Ma se posso osare una piccola osservazione, pare che tu abbia scritto "20 maggio" in una riga
"Ribellarsi alla società"...probabilmente c'é chi condivide il loro punto di vista, così come molti credono che l'unico modo di apportare cambiamenti a questo sconsolato mondo sia la violenza, e sono ben convinti d'essere nel giusto. E' un discorso che ho già avuto occasione di fare, ma rimango della mia opinione che errata si possa dire: non esiste ideale che giustifichi una tale perfidia. Non esistono attenuanti alla cattiveria gratuita fine a sé stessa. Questo nemmeno è l'unico caso di tal genere che mi sia giunto ad orecchio, mi ricordo ancora quei due giovani ragazzi di Norfolk, Richard e Jonathan...Ma la vera tristezza di certi massacri è che i nomi degli artefici viene conosciuto, quello delle vittime in pochi lo ricordano. Hai affrontato una tematica onorevole, Solid Snake_tr, difendendo un punto di vista che approvo e condivido. Ma se posso osare una piccola osservazione, pare che tu abbia scritto "20 maggio" in una riga
Penso sia ancor più allarmante pensare a tutti i giovanissimi che sempre più spesso si riscoprono protagonisti di tali brutalità. Si basti pensare ai "giovani stupratori" di anche 13 o 14 anni che fino a poco tempo addietro si sentivano al telegiornale. Questo mondo è ben lungi dal finire di stupirci, ci regala sempre puri brividi di vero terrore che credevamo difficilmente di poter provare