Allora, innanzitutto questo è un argomento particolarmente delicato nel quale io ho trovato un forte interesse e grandissimo desiderio di conoscere.
Vorrei iniziare con un breve riassunto storico, giusto per dare l'idea del periodo in cui siamo e forse anche per capire com’erano le cose.
Siamo attorno al 1920, la Germania aveva firmato il Trattato di Varsailles secondo il quale non doveva espandere i suoi confini, doveva mantenere ridotto il suo esercito e cedere molte nazioni, oltre a perdere le sue colonie. Le difficoltà economiche e la crisi mondiale fecero espandere profondo malcontento tra la popolazione, e di conseguenza anche le idee nazionalsocialiste di Hitler. Nel frattempo, nel 1922, era salito al Governo Mussolini, il quale strinse il Patto d’Acciaio con Hitler nel ’39. Dal 1933 iniziò il Terzo Reich tedesco, ovvero il terzo impero.
Tra il 1933 e il 1945, la Germania nazista fece uso dei campi di concentramento e dei campi di sterminio, per detenere ebrei, testimoni di Geova, zingari, uomini e donne omosessuali o meglio omosessuali dichiarati che non nascondessero la loro inclinazione dietro la maschera del matrimonio (strategia spesso adottata in passato), prigionieri di guerra e dissidenti politici.
La guerra iniziò quando la Germania invase la Polonia, dominandola nel giro di poco tempo. Così facendo, fece incazzare alla grande la Francia e l’Inghilterra, che inviarono immediatamente 2 ultimatum (uno ciascuno) alla Germania, la quale continuò nel suo lavoro. Intanto anche i russi avevano aggredito l’altra parte della Polonia, che, poverina, dopo tantissime lotte si ritrovò totalmente invasa.
Da qui ne susseguirono alcune battaglie tra Francia-Inghilterra e Germania su tutti i fronti, aerei, marittimi, nelle colonie in Africa, ovunque.
Ora è inutile stare a raccontare tutto nei dettaglissimi, basta sapere che la Germania era contro Francia, Inghilterra e Russia, dopo Francia e Inghilterra sono andati anche contro l’Italia perché dalla parte di Germania, Russia si è incazzata con la Finlandia perché non gli lasciava piantare basi militari nel suo territorio, l’Italia poi ha attaccato la Grecia con la scusa che era un’incapace, e insomma, ne susseguirono tante invasioni a destra e a manca di chiunque dovunque, con tanto di capovolgimenti di alleanze. Giustamente, era la guerra.
Ora, per parlare più nello specifico dei campi, bisogna dire che non sono stati i primi a nascere, poiché ce ne sono stati anche in Russia, i cosiddetti Gulag, e anche altri cinesi. I campi di concentramento tedeschi, invece, si chiamavano Lager. Non tutti erano di sterminio, alcuni, in particolare in Italia, erano semplicemente per lavori forzati. Quelli veri di sterminio erano in Polonia e in Germania. C’erano circa 1600 campi sparsi tutti nel centro Europa, ma i più terribili erano quelli di Aushwitz.
Aushwitz era diviso in 3 parti, utilizzati dal 1940 e in cui vennero costruite camere a gas e forni crematori.
È molto difficile riuscire a scrivere nella precisione ciò che avveniva in questi campi, soprattutto è riuscire a dare la stessa idea che davano i sopravvissuti nelle loro testimonianze.
I prigionieri venivano deportati in vagoni per il bestiame, vivevano già da allora in pessime condizioni, stavano stretti, dalle piccole fessure con filo spinato passava poca aria, e loro erano costretti a stare immersi nel fetore di ognuno di loro, i quali spesso soffrivano di dissenteria per le pessime condizioni alimentari. Il più delle volte non avevano nemmeno un secchio dove potersi “liberare”, e le rare volte in cui lo avevano a disposizione non bastava per tutti, perciò ben presto le loro condizioni divenivano ancor più disumane, contro ogni dignità umana. Già solo il semplice fatto che delle persone fossero rinchiuse dentro dei vagoni, per di più addetti al trasporto di animali, era disumano, ma, purtroppo per loro, non avevano idea di quello che li avrebbe attesi…
Una volta arrivati, uomini e donne venivano divisi, e ognuno di loro doveva affrontare una rigida selezione. Le persone troppo vecchie, malate, e in genere in condizioni non ottime per lavorare, venivano uccise subito, il resto poteva proseguire. A donne e uomini venivano rasati i capelli, venivano privati dei loro vestiti e sui loro corpi veniva inciso un numero identificativo che poi doveva corrispondere ad una targhetta sulle loro “tute” (se si può definire tuta uno straccio sporco e a brandelli).
ATTENZIONE! immagine di capelli tagliati e altri oggetti personali buttati, potrebbe turbare leggermente.
[IMG-4-for-west-midlands-students-visit-auschwitz-gallery-667158564]http://jonsdeepthoughts.files.wordpress.com/2012/03/image-4-for-west-midlands-students-visit-auschwitz-gallery-667158564.jpg[/IMG]
Questo processo di rasatura dei capelli, di numerazione, e di distribuzione delle stesse tute, era fatto poiché il compito primario dei tedeschi era quello di annullare l’identità dei prigionieri. Essi dovevano essere annullati nelle loro identità, nelle loro emozioni, nei loro pensieri, dovevano essere annullati fin da dentro per poterli dominare meglio. Chi si ribellava era morto, chi in via del tutto fortuita con uno sparo in testa, chi a suon di botte.
Bisogna distinguere però gli ebrei dai prigionieri di guerra. I prigionieri di guerra erano trattati in modo diverso dagli ebrei; loro non erano parte principale dello sterminio, loro dovevano solo lavorare per i tedeschi. Gli ebrei invece erano considerati impuri, deboli, e per questo, secondo i tedeschi, meritavano di essere cancellati dalla faccia della terra. Loro dovevano essere sterminati, e per questo spettavano le condizioni peggiori. Meno cibo, peggiori vestiti, lavori più terribili, qualsiasi cosa pur di farli morire. Era solo questione di tempo, per molti.
Tutti gli ebrei dormivano in dormitori in cui su tre piani vi erano sistemate della panche di legno, il più delle volte rosicchiate dai tarli. Su ognuna di queste panche dovevano starci 3 persone, disposti in modo inverso, ovvero due con la testa rivolta verso un lato, e quello centrale al contrario. Non avevano niente per coprirsi, dovevano affidarsi a quelle sottili tute logore, sporche, puzzolenti, piene di insetti come pulci, zecche, pidocchi e così via. I prigionieri di guerra, invece, potevano godere di una sottilissima coperta, un sottile letto di paglia e dei vestiti propri che dovevano farsi durare a lungo.
La dieta degli ebrei era terribile. Avevano diritto solo ad un po’ di acquetta dove per caso ci era bollito un vegetale dal sapore terribile,del tutto insufficiente per ottenere energia per il corpo e sfamarsi. A ognuno toccava, di rado, un piccolo pezzo di pane. I prigionieri di guerra, invece, potevano disporre di una zuppa più ricca di cibo (ma pur sempre insufficiente a soddisfare il bisogno di un uomo), una buona fetta di pane, di rado anche delle uova.
I principali strumenti di sterminio era il lavoro forzato, le botte delle SS (le guardie tedesche), le camere a gas e i forni crematori. Camere e forni non vennero costruiti insieme e subito. Le camere a gas avevano l’aspetto di docce. I poveri prigionieri venivano illusi di dover essere lavati prima di poter proseguire nel loro percorso; li facevano spogliare in spogliatoi, e dopo, uno dopo l’altro, entravano nudi in queste docce. Immaginate che freddo che poteva fare in pieno inverno in Polonia. Una volta entrati tutti, le porte venivano chiuse a chiave, in modo tale che non potessero uscire. Se erano fortunati, erano destinati ad una doccia gelida, se erano destinati alla morte, dai soffioni in alto fuori usciva un caso, il Zyklon B, il gas antiparassitario. Lessi una descrizione ben precisa di cosa accadeva, però si tratta di una descrizione particolarmente cruda, perciò credo che la inserirò in spoiler…
Quando una persona viene colta da paura, in particolare quella di morire, non è raro che i loro orifizi si liberino, esattamente quando uno dice “me la son fatta sotto dalla paura”. Ecco, qui accadeva letteralmente. L’imminente morte e soprattutto paura portava ai prigionieri a liberarsi di tutto quello che avevano in corpo, di evacuazioni liquide, fisiche, e spesso molti vomitavano anche. Insomma, diventava un vero schifo.
Gli addetti al recupero dei cadaveri, purtroppo per loro, dovevano recuperare i corpi uno ad uno e trasportarli fino ai forni crematori per bruciare i cadaveri. Spesso era difficoltoso trasportarli per via del fatto che erano viscidi e scivolosi per il motivo precedentemente scritto in spoiler, perciò questo rendeva tutto ancora più disgustoso, deprimente, degradante e difficoltoso. Gli addetti ai forni crematori erano chiamati Sonderkommando.
Forni crematori
Quando i cadaveri non venivano bruciati, invece, venivano barbaramente gettati in fosse, insieme a centinaia di altri, e venivano privati in particolare dei loro denti d'oro e di qualsiasi cosa li potessero ancora spogliare.
ATTENZIONE! Immagine di cadaveri che possono turbare molto
Una curiosità che non tutti possono sapere è che le sigarette nei campi valevano come l’oro. Mediante quelle si potevano corrompere le guardie e avere razioni di cibo extra tramite baratto.
Le guardie avevano il diritto di picchiare gli ebrei in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo e non. Potevano fare di loro quello che volevano, erano considerati semplicemente oggetti. Se un ebreo cadeva a terra perché stremato dalla fatica, veniva picchiato. Se non rispondeva agli ordini, veniva picchiato. Se non conosceva il tedesco, veniva picchiato. Se si riposava, veniva ucciso. In caso dei prigionieri di guerra, invece, essi venivano trattati con più riguardo.
In una testimonianza, lessi che il sopravvissuto aveva letto su un giornale che i tedeschi erano intenzionati e conquistare l’Inghilterra e ingravidare tutte le donne per diffondere la razza ariana. Semplicemente schifoso. Inoltre, spesso le donne prigioniere di guerra erano soggette a stupri.
È difficile esprimere a pieno tutte le crudeltà dei campi di concentramento e soprattutto ciò che si prova a leggere certe testimonianze che raccontano i fatti nella realtà e nel particolare. Molti sopravvissuti non sono riusciti ad avere una vita normale per moltissimi anni, decenni. Aushwitz è stata un’esperienza che ha cambiato il cuore di molte persone, e una volta che si entra, non si scorda mai più nulla.
Nel prossimo post integrerò altre informazioni, alcune immagini le ho segnalate in modo diverso perchè penso che alcune sia più forti di altre.
Edited by Selene_tr - 15/6/2012, 22:40