| So che è tantissimo che non scrivo più in questo Forum, e forse ho pure perso il diritto di farlo, visto come ho troncato di netto le relazioni, quando ho lasciato, ma il mio sempiterno amore per la saga, e la simpatia che provo per tutte le persone che popolano questo sito, mi spingono almeno a provare a dire due parole, su l'ultimo capitolo della serie da tutti molto amata, per scambiare le opinioni con persone che stimo molto e che una volta mi arrogavo il privilegio di chiamare amiche.
Ciò premesso, devo dire che mi è piaciuto questo capitolo, e ho una buona opinione su di esso. Purtroppo, solo buona, non perfetta, per via di alcuni difetti che però elencherò in ultimo, ma andiamo con ordine:
Prima di tutto, quello su cui non si può proprio dire niente di male è la grafica! Accidenti, che lavoraccio che hanno fatto! Sublime! Sia nelle animazioni che nei dettagli scenici, la grafica è semplicemente stupenda! Niente di fuori posto, l'acqua è fatta bene, il terreno curatissimo e anche muri e pareti sono resi alla perfezione! Senza contare che anche i personaggi più insignificanti ed accessori sono fatti con grande cura e dovizia di particolari per renderli unici. Davvero un bel lavoro!
Altra cosa su cui proprio non si può dire niente di storto, Lara stessa! L'evoluzione del personaggio per mostrare come diventi da un'inesperta e leggermente 'sprovveduta' ragazzina ad una Lara quasi identica a quella che tutti conosciamo è reso in maniera molto lenta e graduale, perfettamente integrata nella storia tra vari colpi di scena ed avvenimenti. Non è la solita storia della ragazzina impaurita che appena mette mano su una pistola si traforma nel Rambo in gonnella di turno, la trasformazione di Lara avviene molto più per gradi e attraverso molti più avvenimenti che la segnano in maniera cosi coinvolgente che quasi sembrano toccarci anche noi mentre vediamo sul video l'evolversi della storia e del personaggio! Mentre all'inizio la vedremo tremare molto spesso, addirittura piangere, lamentarsi (di rado però) di quello che deve fare mostrando una palpabile paura e inesperienza nel lottare per sopravvivere, alla fine la vedremo più sicura e decisa, spingendosi oltre al limite, mettendosi alla prova e prendendo decisioni importanti per andare avanti e continuare la sua avventura. I cambiamenti sono piccoli e spesso a malapena visibili, ma continui, come ad esempio anche solo il modo di affrontare una scala: più spaventato dall'altezza e 'laterale' all'inizio, come se nulla fosse alla fine. Davvero un lavoro incredibile anche da questo punto di vista.
Anche la storia, per quanto alle volte un po' semplice, non delude. La trama è ben strutturata, e ben imbastita, con personaggi abbastanza ben delineati, specie se si 'approfondiscono' cercando i loro diari e annotazioni sparsi nel gioco. Queste note, anche se un po' accessorie, contribuiscono a rendere i personaggi un po' più profondi e meno piatti, nel limite del possibile, ovvio. In fondo, molti si vedono solo per pochi minuti, per cui chiedergli di essere dei personaggi a tutto tondo come Lara stessa è un po' eccessivo, ma le varie sottotrame e i pensieri riassunti nelle loro annotazioni contribuiscono a renderli un po' più vivi e un po' più reali, il che è bene perchè dimostra l'impegno nel mettere un personaggio che ha effettivamente una personalità sua anziche fare solo da manichino posto in quel frangente per motivi di trama. Strano a dirsi, però, la trama stessa mi è sembrata un po' troppo 'umana' rispetto ai canoni classici. Non c'è molto sovrannaturale, quasi tutto trova una soluzione scientifica tranne ovviamente il pericolo principale, ma comunque la cosa mi è sembrata molto più 'fattibile' delle avventure solite di Lara. Il che va di pari passo cun l'umanizzazione del personaggio, questo si, però beh... Visto a cosa ci ha abituato Lara, anche in un reboot pare strana l'assenza di paranormale per limitarsi a un normale con qualche eccezione.
Passando a qualcosa su cui invece vorrei spendere una parolina di rimprovero: il sonoro! Che Lara abbia una voce più giovanile del solito (anche se mi è sembrato che una sua compagna di avventure envece avesse una voce famigliare XD ), questo non mi disturba più di tanto. Mi disturba un po' di più il fatto che ogni tanto sia un po' troppo bassa rispetto agli effetti sonori e alla musica di sottofondo. Se la muscia si può abbassare (lo consiglio) purtroppo il dialogo è appaiato agli effetti, per cui certe volte bisogna proprio cercare di non prestare attenzione all'esplosione per capire cosa venga detto. Almeno, questa è la mia impressione. Se poi è solo la mia Tv tarlata che fa quest'effetto, non lo so. Apparte questo, niente da dire, comunque, sulla scelta di voci e altro: tutte azzeccate e ben recitate! Niente orrori vocali come Mortal Kombat, o lo scandaloso Paolo Bellini per i fan dell'orrido. Anche gli effetti e le musiche, comunque, fanno il loro lavoro, enfatizzando i momenti e dando voce a tutti quei momenti importanti sottolineandone la tensione e l'importanza nel contesto.
Arriviamo quindi alle lamentele vere e proprie: il gameplay. Per carità, i difetti non sono pratici, sono più che altro di contestualità! Cosa intendo? Intendo che i comandi rispondono bene e reattivamente (apparte qualche raro incidente, quasi sempre nella picozza al volo), inoltre sono funzionali e facilmente padroneggiabili per giocare al massimo fin dalle prime battute del gioco, ma il vero problema è che sono un po' troppo simili a quelli di un'altro gioco molto famoso in commercio. Posso capire, davvero, comprendo che ogni tanto una similitudine e magari una piccola occhiata agli altri giochi esistenti ci scappi, ma in questo caso sia i comandi che le funzioni sono davvero un po' simili a quelli di un'altro gioco, e credo che basti afferrare in mano il controller per rendersi conto di che gioco sto parlando. In difesa di Tomb Raider, posso dire che essendo una serie uscita ben prima dell'altra e avendo dato origine al filone, la copiata è reciproca, inoltre i comandi in questione sono davvero troppo adatti allo stile di gioco per riuscire a cambiarli. Altra piccola lamentela, la mancanza di platform e di puzzle che siano davvero impegnativi. Sì, ci sono puzzle e sessioni a piattaforma che vi faranno pensare un attimo al da farsi, ma ho notato un grosso calo di indovinelli davvero impegnativi, nonche di sessioni a piattaforme davvero ostiche. Gli indovinelli si risolvono abbastanza facilmente, senza dover mai far girare proprio tutte le rotelle per trovare una soluzione, mentre per quello che riguarda le sessioni platform, quasi sempre si riducono ad un paio di balzi, abbastanza generosi, quasi mai davvero impegnativi, niente a che vedere con i punitivi salti millimetrici e le tempistiche all'ultimo secondo che infestavano i giochi della serie originale. Questa mancanza di sfida nel comparto verticale rende il gioco un po' piatto, ma del resto siamo nell'epoca degli occasional gamer, dove la gente vuole le cose alla portata di tutti, non più come ai vecchi tempi dove per finire un livello dovevi conoscerlo a memoria, avere imparato tutti i trucchi alla perfezione e nonostante tutto sperare sempre nella botta di culo! Da un lato, almeno cosi evitiamo frustrazioni come nel caso di Pandemonium, un gioco dove non contava l'abilità ma solo quanta fortuna avevi, dall'altra... Beh... manca quella sfida quasi impossibile che ti esalta una volta portata a termine. Altro capo saldo del gioco, il combattimento. Lara è abbastanza reattiva (pure la telecamera anche se qualche volta sembrà un po' lenta o che si incarti nel momento sbagliato) e dispone di un discreto quantitativo di mosse a disposizione per aver ragione degli avversari, nonchè un buon arsenale per fare ciò. Per tutto quello che non può fare, ci sono i punti abilità, che in alcuni casi possono sembrare un pò accessori, ma solitamente sono danno quella spinta in più per giocare meglio. Oltre alle abilità, Lara può contare anche sui materiali di recupero racattabili durante il gioco per migliorare il proprio arsenale, modificando le armi per renderle più letali, ad esempio rinforzando l'arco in modo che scagli le frecce più lontano, o legando col nastro adesivo due caricatori assieme per ricaricare l'arma più in fretta. Certo, da un punto di vista prettamente balistico, certe conversioni e certi adattamenti (specie il ritrovamenti di componenti per aggiornare le armi a versioni più potenti) sono un po' "fantascientifici", ma pazienza! L'importante è che la cosa funzioni bene e renda bene l'idea...
Ultimo punto, quello che mi ha lasciato di piùl'amaro in bocca è (va che strano) il multiplayer! Non riesco a capire sta deriva di dare ad ogni gioco, anche quelli che sono delle pietre miliari (o militari per gli appaionati dei Simpson) del Single Player, una modalità Multy per forza, ma purtroppo è questa l'aria che tira... Molti altri giochi che sembravano Single Only hanno ceduto alle lusinghe del multy (Metal Gear, God Of War, Resident Evil, il gioco preferito di Reptile ovvero Assssssassssssin'sss Creed), ma il vero problema è che in questo caso manca di originalità, di essenza! Pare proprio buttato li tanto per fare cassa e ampliare il gioco! Solo quattro modalità, tutte che sanno di già visto, senza del vero mordente. Ma quel che è peggio, è l'assenza di un multyplayer cooperativo o comunque che abbia una logica a rigor di trama! La storia del gioco Single Player si presta abbastanza bene ad ospitare dei livelli alternativi da giocare con gli amici, o comunque a aprire una breccia per scontri tra i buoni ed i malvagi, ed invece no, niente cooperazione e niente trama, solo scontri casuali tra superstiti e solarii. Un vero peccato dato che le premesse per fare bene c'erano tutte!
C'è tempo per esaminare qualche ultimo punto? Ma sì, dai! Una cosa che mi ha fatto stropicciare un po' il naso, a dirla tutta, è il modo in cui è stato organizzato il cosi detto 'Free roaming' ovverosia l'esplorazione dell'isola senza confini. Ci sono varie località, esplorabili anche dopo aver finito il gioco o comunque dopo aver superato un certo livello di trama, ma quasi tutte non sono nemmeno collegate tra loro! Per accedervi bisogna per forza usare il campo base e usare il viaggio rapido. Niente spostamenti a piedi da una zona all'altra, dunque, e anche durante la trama capita molto raramente di ripassare per una certa zona. Quando capita, quasi sempre si apre un nuovo percorso mai esplorato prima... Non c'è una vera e propria sensazione di libertà e di casualità, ritornando sui propi passi e visitando di continuo zono già viste. La struttura rimane quasi uguale a quella dei giochi precedenti a livelli, solo che in questo caso prima di accedere al successivo non compare la schermata 'Egitto, capitolo 2' o simili. Anche il rivisitare i livelli già visti, quasi sempre sarà solo per trovare tesori o diari o completare sfide rimaste in sospeso, mai per testare delle nuove abilità o per vedere come si può cambiare l'esplorazione del livello con le nostre nuove attrezzature. Inoltre, a ben guardare, nonostante la vastità delle zone esplorabili, molte zone dell'isola sono completamente inraggiungibili ed inesplorabili. Tanto valeva fare un isola più piccola, se almeno un quarto di essa non si può raggiungere in alcun modo!
Cos'altro dire? Credo di aver elencato tutti i pregi e difetti, almeno secondo il mio punto di vista. Al massimo, potrei lamentarmi che il gioco mi è sembrato un po' cortino, in quanto l'ho finito in meno di cinque giorni dall'uscita, senza contare che anziche il 5 l'ho ritirato il 6 causa lavoro e sempre causa lavoro il 6, il 7 e l'8 ci ho giocato solo poco alla sera... Inoltre, non ci sono grossi incentivi per rigiocare... Ci si aspetterebbero livelli di difficoltà maggiori, o nuovi abiti, o comunque qualche aggiunta che ti spinga a dire 'dai, rigiochiamo tutto da capo' ma il gioco è abbastanza avaro da questo punto di vista... Peccato. Oh, e poi, un po' mi dispiace il fatto che in 8 giochi Lara non ne abbia mai prese cosi tante come in solo metà di questo! Ma povera la mia Lara! Non si tratta cosi una signora, casseruola!
Vedremo in seguito se ci saranno DLC o qualche aggiunta. Per ora, mi ritengo soddisfatto (con che diritto posso usare il termine soddisfatto?) dal gioco, e credo sia una base solida e dignitosa per creare un nuovo filone e dare nuova vita al franchise. Buon gioco, ma non perfetto! Quasi! Ci siamo vicini! Mi aspetto moltissimo nel caso ne esca uno nuovo!
Già me lo vedo, magari con un free world fatto meglio e un sacco di aggiunte sia come trama che come personaggi, magari con un po' di multyplayer cooperativo incastonato nella storia e (taglio qui prima di andare avanti qualche centinaio di righe descrivendo come vorrei un possibile seguito. Chi mi conosce, sa che potrei benissimo farlo ^^.) Io la mia lo dettà, la parola ai posteri!
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