saver71 |
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| Non c'è aggettivo più azzeccato per definire questo capolavoro del mondo dei videogame. Ho iniziato diversi anni fa con il terzo, che non ho mai completato (mi sono fermato in Antartide), e ho continuato l'avventura con il quarto (finito 2 volte) e il quinto (finito anch'esso 2 volte). Io sono appassionato di videogame dall'età di 14 anni, ora ne ho 42. Ho iniziato con i giochi su cassetta di Commodore 16 e Commodore 64, per poi passare ad Amiga. Erano anni dove chi amava i videogame poteva sbizzarrirsi come voleva. I giochi non erano perfetti come quelli di adesso ma ce n'erano a valanghe e avevano altissima giocabilità. Tomb Raider nasce proprio sfruttando quelle idee, personaggio che deve raccogliere chiavi, superare ostacoli, passare attraverso diverse stanze, uccidere nemici. Forse prima c'era un po' più di difficoltà, non essendoci la memory card per salvare le posizioni; avevi solo 3 vite e le perdevi molto facilmente. Adesso puoi morire quante volte vuoi. Un po' meno realistico magari, ma nel mondo immaginario dei videogame ci può anche stare. Per ora è tutto, vi saluto e vi auguro una buona giornata.
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