FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

IL SEGUITO DI DONALD CARTER

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view post Posted on 5/12/2013, 01:46
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AMMINISTRATRICE

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FINALE DI MISSIONE

Donald continua a fissare l'amuleto finito sul pavimento...
"Ca**o, pero' quel sogno sembrava vero...avro' parlato veramente con quella specie di dea?? "
Donald si mette a sedere sul letto chinandosi sulle ginocchia e chiudendo gli occhi afflitto...Dentro di lui sa che avrebbe dovuto veramente tirare fuori le palle riniziando da zero dal giorno dopo e iniziando da quello stesso momento vincendo lo sconforto dell'inizio....Di una sola cosa pero' e' certo..che non avrebbe finito piu' per rovinarsi l'esistenza con la droga o con i vizi dei piaceri fisici, perche' l'avrebbero solo riempito di vuoto addosso e di illusione....l'illusione nella quale era vissuto per anni sotto gli effetti della droga e che l'avevano portato alla distruzione totale di se stesso e di quei pochi affetti che aveva avuto intorno.....E ora con l'idea che avrebbe avuto un figlio, sente dentro di lui come una nuova forza salirgli dentro...
<< non lascero' che anche lui viva l'infanzia, l'adolescenza e la vita di mer**a che ho vissuto io...costi quello che costi porca tr***a...>>
Donald si alza guardandosi allo specchio e i suoi pensieri vanno a Kimberly finita in chissa' quale dimensione dell'aldila' e che magari lo stava guardando....
"Kmb....ca**o, vivro' la mia vita esattamente come avrei voluto che avessi dovuto fare anche tu....lontano da quella mer**a!"
Donald continua a guardare la sua immagine riflessa nello specchio vedendosi pero' come un'altra persona rispetto a quando era partito per la missione di Lara alla ricerca di Zip...La stessa missione l'aveva aiutato a cambiare... e a vedere le cose da un'altra ottica....Si era divertito anche nei piaceri fisici con quasi tutte le ragazze del gruppo, ma ogni cosa vissuta in quel gruppo l'aveva plasmato per cio' che ora vede nel riflesso di quello specchio...un Donald nuovo che avrebbe dovuto si' riniziare tutto da zero senza avere nulla con cui partire, ma un Donald che sicuramente avrebbe affrontato ogni cosa in nuovo modo...perche' e' lui che si sente con dentro qualcosa di nuovo.....
Donald si guarda ancora nello specchio....
"Sei stato un cog****e per tutto questo tempo......ora basta, cogl***e!"
Donald si auto rimprovera guardandosi nello specchio e parlando da solo per poi tornare nel letto scivolando sul materasso....Axel salta sul letto piombandogli quasi addosso come a fargli sentire la sua presenza e Donald lo accoglie sul suo petto nonostante la mole dell'animale accarezzandolo affettuosamente....Gli occhi di Donald sono lucidi...
"Sei l'unico vero amico che io abbia mai avuto....tranquillo, ho perso tanto in passato...soprattutto me stesso....non correro' piu' questo rischio ne' di perdere anche te....non so come ca**o faro' ma....ce la faremo.....te lo prometto amico....te lo prometto....."
Axel riempie il viso di Donald di affettuose leccate accogliendo poi le carezze di lui calde e affettuose, con l'intensita' e la sincerita' con cui anche Donald ha sempre desiderato di ricevere da qualcuno da un'intera vita e che chissa', probabilmente avrebbe ricevuto quando avrebbe ritrovato la forza di ricominciare....ritrovando pero' prima......se stesso.


ST122


COSA AVRA' FATTO DOPO DONALD?
SARA' RIMASTO SOLO A LONDRA O AVRA' RAGGIUNTO CHRISTEL DOPO LA MORTE DI KIMBERLY?

 
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view post Posted on 8/12/2013, 19:07
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Londra, casa di Donald


E' passata una settimana da quando Donald ha fatto rientro nella sua casa cantina assieme ad Axel....
La mattina di quel settimo giorno , Donald e' steso nel letto, gli occhi sul soffitto, un'espressione di totale apatia...Mille pensieri si rincorrono nella sua mente senza una logica, senza un ordine....Passano in continuazione da tutto quello vissuto nei mesi prima nella missione di Lara di come sia lui stesso cambiato anche se ora il suo stato emotivo e' bassissimo e arenato...I suoi pensieri vanno a Christel, a Xuan, al bambino che presto lei avrebbe dato alla luce e poi...Kimberly che aveva sentito cosi' profondamente vicina e che prima di morire gli aveva dato un importante messaggio...Nonostante il suo buon proposito per rimettersi in piedi, Donald non sembra farcela...Axel gli si avvicina e inizia a leccargli una mano che penzola dal materasso del letto...

"Hai ragione hai fame....Oggi non abbiamo un ca** o da mangiare pero'..."
Donald sospira, chiude gli occhi...Passano altri dieci minuti perso come un vegetale in quel letto senza piu' voglia o forza di riprendere in mano la sua vita...E' il battere alla porta che costringe poi Donald ad alzarsi..
"Si puo' sapere che ca**o di fine hai fatto??Mi ha telefonato il tipo a cui tanto ho rotto le palle per farti avere un colloquio di lavoro, mi ha detto che non ti sei presentato questa mattina!"
Patrick entra come una furia in casa lasciando Donald sulla soglia della porta ancora mezzo stordito...
"Ah mer**a, l'avevo dimenticato"
Sussurra a malapena Donald chiudendo la cigolante porta di legno quasi a rallentatore e portando una mano fra i capelli
"Ho sentito bene? Ti sei dimenticato??Cioe' sei senza lavoro da mesi, torni qui dopo quel viaggio e ad una settimana dal tuo rientro ti dimentichi di andare al tuo primo colloquio di lavoro dopo tutto questo tempo e che avresti dovuto venerare???"
Patrick altera la voce interdetto mentre Donald non sembra nemmeno reagire...Con le scarpe slacciate, Donald cammina quasi trascinandosi sui piedi verso il tavolo andando a sedersi...
"Sembra che non te ne fotta niente di niente! Donald, ca**o|!"
Patrick lo raggiunge e gli si piazza davanti fissandolo negli occhi...
"Non ho la forza nemmeno di uscire di casa perche' non ho un ca**o piu' da mangiare , figurati se i miei neuroni potevano avere la forza di ricordare di questo ca**o di colloquio.."
Lo sguardo ora di Patrick si attenua
"Hai gia' finito i soldi che ti ho dato ?"
"Non li ho nemmeno usati...Ho usato quel poco che avevo io...Non mi andava di usare i tuoi"
L'orgoglio di Donald e il senso di fallimento personale sembrano essere stati piu' forti di ogni altra cosa...
"Ora io e te facciamo un discorso serio, e se non starai ad ascoltarmi ti prendo a calci in cu*o"
La secca e arrabbiata risposta del fratello fanno poi spallare Donald alla sedia di legno guardando Patrick con occhi quasi spenti....
"Sono tutto orecchie..."
La sua fioca risposta...
 
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view post Posted on 4/1/2014, 22:15
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Patrick resta davanti a Donald che resta seduto con sguardo quasi spento seduto sulla sedia...Le mani di Patrick vanno sui fianchi con tipico atteggiamento di chi sta per esplodere qualcosa di non placato.
"Punto primo. Togliti quella faccia del ca**o da perdente soprattutto perché non ti appartiene!"
Lo sguardo di Patrick sembra quasi infiammarsi nonostante la passivita' di Donald..

"Punto secondo, non ti ho dato quei soldi per lasciarli come inutilizzabili indumenti chiusi in un armadio! Punto tre : quell'orgoglio del ca**o che hai sempre avuto, ora te lo devi togliere altrimenti..ehi, mi stai ascoltando!?"
Patrick si avvicina a Donald che con gesto lento sta estraendo una sigaretta da una tasca, gliel'afferra e gliela lancia per terra
"Ma no porca tr**a, era l'ultima!"
Protesta finalmente qualcosa Donald rianimandosi

" Punto quattro, se non sei buono a badare a te stesso, Axel me lo porto via io!"
"Che??"
"Hai capito perfettamente non fare il finto tonto! Punto cinque, hai esattamente cinque fottuti minuti per alzare quel cu**o da quella sedia per venire a casa mia"
"Cosa?? Io non mi muovo da..."
"Tu invece ti muovi e non mi fai piu' girare le pa**e! Ora ti sistemo io!"

Patrick afferra Donald per un braccio e a forza lo trascina fuori di casa portando anche Axel

GIORNI DOPO, PUB DI PATRICK

Donald pulisce il bancone con un panno bagnato per poi asciugarlo con un altro mentre la serranda del locale e' a meta' serrata in orario di chiusura notturna...
"Sei ancora li'? Guarda che non voglio chiudere alle tre per pulire un bancone"
Patrick riprende Donald che con aria visibilmente stanca rassetta le ultime cose
" Sono stanco porca tr**a non sono piu' abituato a simili ritmi"
"Ma non farmi girare le pa**e Donald! Sei stato settimane a faticare per non farti uccidere da draghi sputafuoco in una fantomatica missione aliena, e ora ti stanchi a simili ritmi per preparare un paio di boccali di birra quotidiani??"
"Che ca**o dici, non erano draghi sputafuoco!! Vuoi sapere cos'erano??"
Donald finalmente alza il dito ravvivando lo sguardo azzurro sotto la provocazione di Patrick.

"Sentiamo la prossima pagliacciata fantascientifica avanti!"
<< cosa mi tocca fare per fargli accettare quei soldi e per quel ca**o di suo orgoglio maschile >>

" angeli neri! quante ca**o di volte te lo devo raccontare!?"
"Si certo, e tu eri il cavaliere del Pegaso bianco"
"Certo che sei cogl***e, eh!"
I due vanno avanti a discutere e battibeccare fino a quando dalla tasca di Donald cade una fotografia di Christel per terra...Si ferma quindi di parlare abbassando la testa sulla foto a terra
 
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view post Posted on 2/2/2014, 17:17
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Donald raccoglie lentamente la foto scivolata iniziando a guardare la foto che ritrae Christel che lui gli aveva scattato ad insaputa di lei stessa durante la missione...Stati d'animo contrastanti prendono Donald in pochi istanti..

"Che stai guardando in modo cosi' struggente?"
Patrick gli arriva da dietro sbirciando quello che il fratello sta contemplando.Donald infila in tasca la foto in un attimo quasi bruscamente come non voler far vedere la foto a Patrick.

"Perché non la chiami?"
Gli dice invece lui avendo perfettamente visto la foto...

"E' la madre di tuo figlio. Non credi che sarebbe opportuno almeno farle una telefonatina per chiederle come procede la gravidanza?"
"Non rompere le pa**e Patrick! Allora tutti i discorsi che ti ho fatto non sono serviti ad un ca**o! Credi che sarei qui se...."
"SE COSA!"
L'interrompe Patrick con sguardo quasi avvelenato

"La solita storia giustificazione del fallito?Sarai un fallito fino a quando continuerai a pensarlo"
Detto questo, Patrick si allontana quasi ancora piu' arrabbiato di Donald...

Un' ora dopo, Donald si trova nel letto a casa di Patrick che l'ha obbligato a trasferirsi da lui e in mano mentre e' steso sul letto, ha il cellulare con il display che ha in sospeso il numero di Christel...Lunghi attimi durante i quali Donald cerca di trovare il coraggio di chiamarla, ma niente...come il dito va ad inoltrare la chiamata, subito lo stesso dito va ad interrompere la chiamata...

"Mer**a, mer**a , mer**a!"
Commenta quindi lanciando il telefono sul letto e piu' lontano da lui....Sarebbero passati molti altri giorni....
 
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view post Posted on 8/2/2014, 00:20
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Donald e' seduto sulla moto sportivamente...canotta nera e braccia tatuate evidenti nonostante la temperatura non sia mite...In una mano qualcosa che fuma alla fine...Una ragazza poco piu' diciottenne gli si avvicina piazzandogli le mani sulle gambe in modo provocatorio.Lui abbassa lo sguardo su di lei con espressione e portamento disinvolto e naturale dando poi una tirata a quello che sta finendo di fumare...

" Me lo fai rifare? Dai...."
Donald la fissa senza dire una parola...Lei gli accarezza le gambe fasciate dai jeans mezzi rotti e pieni di tagli sfilacciati andando alla ricerca di tratti di pelle che si intravede sotto i jeans
"Dovresti essere a letto a queste ore, baby"
Il freddo e spavaldo commento di lui che non si smuove di una virgola...
"Andiamoci insieme, no?"
Sorrisino ingenuo ma al tempo stesso audace della diciottenne.
" E poi?"
Lui la guarda sempre dall'alto freddo e distaccato ma al tempo stesso attratto da quella ragazzina particolarmente bella e audace, caratteristica che fa impazzire Donald...
"E poi ci divertiamo tutta la notte ...Ho ancora le labbra che mi bruciano da prima"
Donald la guarda enigmatico...Da' un'altra tirata fumando per poi gettare a terra cio' che resta...
"Di' a tua sorella che la chiamo domani per una cosa che sa lei..."
Si infila il casco mettendo in moto il motore mentre la giovane lascia emergere una espressione di totale delusione e incredulita'...
"Ma....ehi te ne vai cosi'? E dicendomi questo??Ma allora quello che prima..."
"Ssstt....ehi baby.... "
La zittisce lui portandole il dito indice sulle labbra sfiorandogliele in un gesto come di non farla parlare...
"...il fuoco si spegne sai? Non dura in eterno. Puo' anche durare un secondo..."
Si stacca da lei che fa un passo indietro ammutolita...Lui le schizza un occhio da gran bastardo per poi avviare la moto sgommando e allontanandosi lasciando la diciottenne in mezzo alla strada...

Rientrato a casa, si dirige subito in cucina andando a prendersi un alcolico sotto gli occhi di Patrick che seduto sul divano davanti alla tv serale, non puo' non accorgersi dello stato del fratello...
"Non c'e' piu' un ca**o di decente da bere in questa casa"
Patrick ha cosi' la conferma che qualcosa non vada bene ....Si alza avvicinandosi al fratello per poi girarlo con decisione verso di lui e costringendolo a guardarlo negli occhi
 
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view post Posted on 8/2/2014, 14:43
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Donald viene costretto a guardare Patrick che lo fa girare verso di lui a forza...
"Che ca**o c'e'?"
"Che ca**o c'e'? Perché non me lo dici tu? Vediamo se hai almeno le palle per dirmi tu quello che hai fatto..."
"Non so di che ca**o stai parlando"
"Hai ancora meno palle di quello che pensavo"
La provocazione di Patrick che lo guarda duramente negli occhi
"OK....ok si mi sono fumato qualcosa...e allora?Sto bene"
"Tu pensi che una persona che si fuma droga stia bene??Torniamo indietro Donald??Rispondimi , torniamo indietro??"
Lo scrolla per le spalle bruscamente e con profondo dispiacere negli occhi
"Ho detto che mi sono fumato qualcosa, non che mi sono fatto ! Ok??"
"Il vizio dei tossici o ex tossici non cambia a quanto vedo...Continuate a negare la verita' a voi stessi senza riuscire ad ammettere che siete dei deboli perché solo un debole puo' ricorrere a quella mer**a illusoria che vi fa sentire un Dio e poi crollate finendo nel fango"
Gli da' uno spintone facendolo finire con le spalle su un mobile riuscendo pero' a zittire Donald i cui occhi si riempiono di lacrime nella frazione di un secondo...A testa bassa e con un groppo in gola che gli impedisce di parlare e di esternare cio' che prova, Donald resta cosi' per alcuni istanti per poi vedere Patrick tornare verso di lui riafferrarlo per le spalle saldamente e dopo averlo guardato negli occhi lo abbraccia forte e con calore.
Donald cerca di fare il duro trattenendo le lacrime, poi esplode in un insolito pianto che esprime tutta la sua sofferenza interiore e il suo bisogno di aiuto...

"Ok...ora mi dici esattamente che cos'e' che ti manca...."
"Non lo so...."
La fioca risposta di Donald mentre si sforza di non piangere
"Si che lo sai....trova le palle per dirlo..."
"Continuo a sentire...quel ca**o di vuoto dentro....che non mi lascia..."
"Ok, allora ora prova a pensare quand'e' che non l'hai sentito quel vuoto....E non quando ti facevi..."
"Xuan....mi manca stare con loro"
Patrick continua a tenere il fratello in quella morsa di abbraccio cercando di farlo parlare....
 
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view post Posted on 10/2/2014, 23:37
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"Ti manca stare con loro...Bene....e allora perché non li raggiungi?"
Donald si stacca dal fratello dopo qualche istante ma in maniera quasi brusca.
"Perché non li raggiungo?Fammi pensare...non ho un ca**o di lavoro per mantenerli, non ho un ca**o di base economica se non quella di un biglietto di sola andata né ho nessuna intenzione di andare a chiedere soldi a lei o a qualcuno! Scordatelo! Ho una mia ca**o di dignita' e non potrei mettere piede in quella terra ....che ca**o potrei offrire o dare?E fra qualche mese ce ne sara' ancora uno da sfamare!Come ca**o vuoi che....."
"Ehi!!! Quel qualcuno da sfamare, e' tuo figlio! Sangue del tuo sangue!!L'hai dimenticato?? Ah no, che idiota, ora devo dimenticare io di riuscire a farti fare un discorso lucido, visto che ti sei fatto!Era questo quello che volevi fare??E meno male che volevi aiutare Kimberly a riprendere in mano la sua vita facendola uscire da quella mer**a, e ora guardati! A riniziare rifacendoti di erba! I miei complimenti! Questa si che e' dignita'!"
Patrick esordisce in un applauso con le mani altamente ironico davanti agli occhi di Donald sotterrandolo ancora di piu' con le parole...
"Kimberly! Che ca**o vai a nominare ora Kimberly?!Ho fatto di tutto per togliermi dalla mente il ricordo di quello che le e' successo e di quando e' morta addosso a me, e mi vai a ricordare proprio Kimberly! Str**o!"
Donald si dirige verso la camera in cui e' ospite del fratello sbattendo la porta e chiudendosi a chiave mentre Axel accucciato sul pavimento alza la testa mugolando quasi con aria interrogativa verso Patrick...
"Siamo nella mer**a Axel...Il tuo padroncino ha i neuroni fumati "
 
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view post Posted on 5/3/2014, 11:49
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Giorni dopo....
Disco dance



Donald e' appoggiato ad una parete sportivamente con una spalla..In una mano la sigaretta fumante, nell'altra un bicchiere mezzo vuoto..Il suo sguardo e' rivolto verso il palco dove una cubista si sta esibendo...Luci psichedeliche, una cappa di fumo che proviene dalla zona effetti speciali dello show, musica assordante...Per un istante Donald sembra quasi essere stato catapultato a quando aveva conosciuto Melissa anni prima dopo averle puntato gli occhi addosso e averla abbordata proprio in un locale simile....Per poi arrivare al tradimento di lei finendo a letto col padre di lui...La mente di Donald viaggia tra mille pensieri, come a rivivere tutte le fasi piu' vuote e sofferenti della sua vita....Un passato che sembra ancora non volerlo lasciare anche ora che potrebbe avere una vita colma di affetto da Xuan e Christel e un bambino o bambina in arrivo..affetto sempre cercato e ricercato nella sua vita da sempre fin dalla piu' tenera eta'....Ma quel passato lo perseguita, come soprattutto il passato dell'incapacita' di non riuscire facilmente a provvedere economicamente a lui e a maggior ragione per provvedere ad una famiglia pur desiderandola...
"Carter!"
Una voce maschile lo distoglie dai suoi pensieri...un omone grosso con un cappello appariscente gli si e' avvicinato urlandogli per farsi sentire da lui a causa della musica...
"Che ne dici di Melody? Sballo eh? La pupa ti ha notato mi ha detto di dirti che se ti va ti aspetta nel suo camerino a fine della sua esibizione"
Donald si gira con espressione indefinita verso l'uomo che lo guarda con un mezzo sorrisetto quasi maniacale come se dovesse essere stato lui invitato dalla cubista...Donald torna a rivolgere gli occhi verso il palco ..
"Carter mi hai sentito??"
"Ti ho sentito"
La risposta alta ma pacata di Donald mentre resta con gli occhi sulla donna mezza nuda che si muove sinuosamente sul palco....
"Allora? Cosa le dico??"


Due ore dopo....

Donald e' nel camerino di Melody mentre la donna lo sta accarezzando da capo a piedi in modo altamente provocatorio mentre lui si lascia andare ad alcuni istanti di carezze con lei guardandola con occhi accesi ma al tempo stesso spenti come se fossero altrove....La donna e' mezza nuda piu' coinvolta di lui che e' ancora completamente vestito fino a quando si accorge che il giovane non sembra partecipare attivamente....
"Ehi, che cos'hai? Non ti piaccio abbastanza?"
Gli chiede quindi restando chinata davanti a lui e a testa alta...Donald resta con lo sguardo basso su di lei....
Poi prende i vestiti di lei e glieli lancia addosso

"Rivestiti"
Secco e duro la guarda ora con occhi diversi, per poi dirigersi verso la porta
"Ehi!!! Ehi non ti permetto di trattarmi cosi'! Lo sai quanti al tuo posto avrebbero..."
Non finisce la frase nemmeno che Donald e' gia' uscito dal camerino....Poco tempo dopo Donald si ritrova in un altro posto dopo aver bevuto e fumato con una vecchia compagnia di amici ritrovata, per poi a tarda nottata uscire dal locale in condizioni pietose e salire a bordo della sua moto.....
 
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view post Posted on 7/3/2014, 00:06
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Donald e' a bordo della moto percorrendo la strada a velocita' sostenuta...Il casco integrale non e' nemmeno allacciato correttamente e la visiera sollevata in modo errato lascia scoperto l'azzurro intenso dei suoi occhi che sono particolarmente lucidi come conseguenza di una serata movimentata e tormentata...I lampioni lungo la strada illuminano il percorso fiocamente o forse sono gli occhi di lui che viaggiano in modo spento persi come i suoi pensieri che si rincorrono nella testa...Il tormento lo colgono nuovamente e istintivamente come quasi per scacciare quei pensieri, la mano destra di Donald gira piu' bruscamente facendo aumentare la velocita' della moto pericolosamente facendo una curva in modo ancora piu' pericoloso affrontandola pero' positivamente...Il tragitto continua a velocita' ancora piu' elevata, quasi rabbiosa come se le emozioni in corpo , Donald le stesse manifestando attraverso quella corsa pazza nonostante il suo stato sensoriale alterato.
Poi improvvisamente la strada che ha davanti si "trasforma" nell'immagine di Xuan che ride gioioso e che poi scoppia a piangere dopo un rimprovero di Donald ricevuto durante la missione...e a quel ricordo si accompagna anche quello di Christel e ai momenti in cui lui si era sentito per la prima volta appagato dentro e amato...Tutto sembra raffiorare ai suoi ricordi....Il suo senso di impotenza pero' nel non considerarsi in grado di occuparsi di una famiglia, lo continuano a portare ad uno stato emotivo sempre piu' sofferente....la mano destra marca la velocita', la strada diventa sempre piu' piccola e veloce, a stento Donald riesce a mantenere l'equilibrio come le sue lacrime che gli solcano gli occhi annebbiandogli ancora di piu' la vista....le luci della strada e i fari quasi si spengono illusoriamente, e per infiniti istanti la strada sembra essere scomparsa e inghiottita dal buio piu' pesto....Una luce si accende maggiormente dalla corsia opposta, quella di un camion che rischia di andare a schiantarsi con la sua moto che ha invaso la corsia, e il suono del clacson prolungato dell'autista salvano Donald dallo schianto riuscendo a girare appena in tempo il manubrio...La moto pero' e' troppo lanciata per riuscire a rimettersi in equilibrio nella curva subito seguente che Donald taglia uscendo di strada finendo nella corsia opposta proprio con il sopraggiungere di un furgone..Un altro autista che si vede invadere la corsia da Donald.....Un altro acuto suono di clacson quasi come un grido che non ha pero' questa volta il potere di permettere a Donald di riprendere il controllo del veicolo....La frenata echeggia nel silenzio della notte , poi il rumore assordante dello schianto...la moto che vola da una parte, Donald dall'altra finendo sul cemento della carreggiata ...il casco allacciato male si sgancia dopo che lui ha sbattuto sulla strada per rotolare giu' verso un lieve fossato che costeggiava la strada....il casco ferma la sua rotolante corsa pochi istanti dopo....
L'autista del furgone esce dal veicolo dopo una pericolosa piroetta che per l'impatto l'ha fatto girare ma fortunatamente senza troppi danni o malessere a differenza di una moto volata completamente via...

"Ehiiii!!!"
L'uomo zoppicando corre verso la zona in cui Donald ha fermato la sua ruzzolante corsa e si ferma a un passo dal corpo inerte del giovane che l'autista trova senza casco...

"Cristo Santo!Ehi!! Ehi mi senti!? Riesci a sentirmi???"
L'uomo si china allungando la mano verso il viso di Donald ritraendola quasi subito nel vedere un rigolo di sangue scendere dalla fronte di Donald e scorrere sempre piu' lungo il viso....Il panico coglie l'uomo che inizia a correre via lasciando Donald in mezzo alla strada
 
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view post Posted on 7/3/2014, 19:20
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Donald resta sul suolo mentre le ferite dovute allo schianto e alla caduta appaiono sempre piu' visibili confondendosi con il buio della notte...L'uomo del furgone e' ormai fuggito con il veicolo preso dal panico e probabilmente anche per altri motivi da mascherare alla polizia stradale che viene fortunatamente chiamata quando e' un altro veicolo a fermarsi vedendo quello accaduto e del ragazzo inerte...Tempo dopo ambulanza, e polizia stradale oltre che a un intasamento di traffico tutto sommato non grave vista l'ora tarda notturna, sono su quel tratto di strada...I paramedici soccorrono Donald che viene caricato sull'ambulanza mentre gli agenti della polizia stradale iniziano le loro indagini per capire la dinamica dell'incidente e un agente che cerca di risalire all'identita' dopo aver trovato addosso al ragazzo il portafoglio....
"Donald Carter....."
L'agente legge il nome per poi andare a informarsi tramite ricetrasmittente sull'incidentato...
"Carter, si conosciamo il nome...Precedenti penali di vario tipo, tra cui furti gia' in eta' adolescenziale e spaccio"
"Di certo pero' non puo' essersi andato a schiantare da solo contro qualcosa in questo modo....la moto e' distrutta...."
"Ci vediamo in ospedale, voi rintracciate un familiare"
Gli agenti continuano il loro lavoro mentre l'ambulanza si allontana a sirene accese per tutto il percorso fino al Thomas' Hospital di Londra..


OSPEDALE

Patrick corre lungo il corridoio dell'ospedale seguito da Angie che angosciata quanto lui cercano di sapere notizie sullo stato di Donald dopo la chiamata della polizia stradale a Patrick.
" Mi spiace, il chirurgo non e' ancora uscito dalla sala operatoria"
"Cosa?! Sala operatoria?!!"

"Si calmi, ora vado a informarmi"
L'addetto di reparto cerca di tranquillizzare Patrick per poi allontanarsi per informarsi sulle condizioni di Donald...


Quattro ore dopo

"Sto impazzendo!"
Patrick viene abbracciato da Angie che ha le lacrime agli occhi dopo quelle interminabili ore passate dietro la porta della sala operatoria....Il medico finalmente esce dalla sala operatoria abbassandosi la mascherina di tessuto azzurrina...

"Dottore!! Allora!?Come sta mio fratello!"
Il chirurgo gli fa cenno di sedersi su una delle sedie del corridoio
"Prego si sieda"
"Non voglio sedermi, mi dica solo che mio fratello sta bene"

" Suo fratello ha sbattuto la testa nell'impatto e ha riportato un grave trauma cranico...Abbiamo riassorbito l'ematoma, ma per sapere se ci sono danni cerebrali dovremo attendere la nottata e il suo risveglio con tutti gli accertamenti...Le sue funzioni vitali sono stabili...Per la caduta avuta e' gia' un miracolo che non abbia fratture , ma parecchi ematomi sul corpo e ustione da asfalto. Non sappiamo da quanto tempo e' incosciente, e questo non giova...Piu' resta incosciente e piu' c'e' il rischio di danni cerebrali..."
"Dio...."
Patrick si mette le mani fra i capelli

"Possiamo vederlo?"
"Solo quando sara' in reparto...Per la nottata lo teniamo sotto osservazione....Domani mattina potrete vederlo"
Il medico si allontana lasciando Patrick ed Angie nella totale preoccupazione
 
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GIORNO DOPO

Patrick e' nuovamente nel reparto in cui Donald e' stato portato dopo l'intervento post incidente...Una infermiera alla quale chiede informazioni gli indica una porta sulla quale e' scritto terapia intensiva ma facendolo fermare all'esterno mentre lei sarebbe andata a chiamare il medico...L'uomo gli va incontro con una cartelletta in mano ma l'espressione del medico non sembra essere particolarmente annunciatrice di notizie positive.
"Posso vederlo ora??Come sta!"
Gli chiede Patrick ansioso...
"L'operazione e' riuscita....le funzioni vitali sono stabili e ottimali....Il problema e' che non si e' ancora svegliato"
Patrick allarga gli occhi come in attesa di ulteriore spiegazioni...
"ok, pero' le sue funzioni vitali lo hanno portato fuori pericolo, giusto??"
"Si.....Mail fatto che non abbia ripreso ancora conoscenza dopo tutte queste ore, non e' un segno ottimale...E piu' resta in questo stato di incoscienza, piu' c'e' il rischio che riporti danni cerebrali"
"Mi sta dicendo che rischia di andare in coma??"
"Esatto...Non c'e' nulla al momento che stia provocando questo stato a causa delle funzioni vitali, né ci sono lesioni interne a parte contusioni e ferite da ustione per l'impatto con l'asfalto......."
"E allora perché non si sveglia??"
"Gli parli.....forse suo fratello non vuole tornare....Se ha bisogno di altri chiarimenti mi faccia chiamare pure..."

Il medico gli posa una mano sulla spalla per poi allontanarsi lasciando Patrick con un senso di smarrimento....Quando fa ingresso nella stanza di terapia intensiva, si avvicina al letto in cui Donald e' collegato ad apparecchiature di vario genere sotto monitoraggio...
"Donald.....ca**o...ma che ca**o hai combinato ancora"
L'unico sussurro che riesce a dire con un peso interiore colto anche dalla paura per il fratello e l'amarezza di quante cose abbia piu' o meno drammatiche abbia avuto per la sua sbandata modalita' di vita...Si siede di peso sulla sedia vicina vedendo i suoi jeans appoggiati li' vicino e col cellulare che ha registrato il messaggio lasciato da Christel e Xuan e mai letto... Ore dopo Angie raggiunge Patrick restando angosciata soprattutto nel capire che Donald non e' ancora uscito dallo stato di "coma" o incoscienza
 
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Patrick resta seduto accanto a Donald nella speranza che lui si svegli ma non sembrano esserci cenni..
"Ehi...tanto so che riesci a sentirmi...vedi...vedi pero' di non fare il cogl***e...Almeno ora...So....so che pensi che questa vita sia una mer**a e che non valga la pena di tornare e che ora dove sei...stai bene...o per lo meno meglio da dove sei stato fin'ora....Pero'...ca**o abbiamo bisogno di te...Io....E anche Xuan.....Christel...il figlio che ti fara' diventare padre! E tutte le persone che nonostante tutte le str***e che hai fatto ti vogliono ancora bene..Quindi ora.... vedi di tornare ok??"
Patrick pronuncia quelle parole a fatica facendo spesso intervalli tra una parola e l'altra e con gli occhi lucidi fissando il fratello come per non perdersi il minimo eventuale movimento di qualsiasi parte del corpo...Angie resta in piedi alle sue spalle assistendo alla scena con una mano sulla bocca provata e profondamente scossa...Nonostante ora abbia allacciato una relazione con Patrick, non ha dimenticato quello provato per Donald fino a qualche periodo prima recente...
"Forse...forse e' meglio se andiamo...torneremo domani...vedrai che domani lo troveremo sveglio..."
Gli dice poi Angie posando le mani sulle spalle di Patrick
"No, io non mi muovo di qui....tu pero' vai..."
"Non voglio lasciarti qui da solo..."
"Non ci faranno restare in due sicuramente...ma voglio tentare almeno io...."
Angie lascia la stanza poco tempo dopo e Patrick prende in mano il jeans di Donald scorgendo il cellulare nella tasca...Lo apre vedendo una serie di messaggi notando pero' uno dalla segreteria....Avvia quindi la chiamata alla segreteria sentendo il messaggio lasciato da Xuan e Christel....Gli occhi di Patrick si socchiudono mentre ascolta le ultime frasi di Christel :

:------- " Donaaaald riesci a sentirmi? ti ho raggiunto vero? ascolta bene ci manchi tanto e ci stavamo chiedendo quando tornerai da noi?! Stiamo bene e tu come stai??Coglione come sta? e Patrick?? "Ah si!! Christel voleva chiederti una cosa...aspetta che te la passo!"

"Ciao Donald..spero che tu stia bene.Xuan ti ha detto che noi stiamo bene e non sbagliava.Ha voluto che ti chiamassi per chiederti una cosa.......mentre mi stava accarezzando i capelli mi ha chiesto se a te non mancasse fare lo stesso,abbracciarmi e baciarmi...beh ora che te l'ho detto lo metto a dormire.Ricorda che noi continuiamo ad aspettarti"------------



Dopo aver sentito il messaggio, Patrick si rattrista malinconicamente ancora di piu' poi si prepara per trascorrere la notte al capezzale del fratello....Sarebbero passati altri due giorni in quel modo....
 
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view post Posted on 20/6/2014, 13:07
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Patrick gira e rigira tra le mani il cellulare di Donald indeciso se avvertire Christel specialmente dopo aver sentito il messaggio lasciato in segreteria...Dopo altri eterni minuti, decide quindi di inviare un sms dal cellulare di Donald....

MESSAGGIO : "Ciao Christel, sono Patrick....Donald sta attraversando un periodo buio,ma sono sicuro che presto si fara' sentire...So che non ti sara' facile capire perché non sia lui a risponderti, ma il prima possibile riuscirai a capire , te lo prometto..."


Dopo l'invio del messaggio, Angie guarda Patrick negli occhi che e' ancora a testa china con il cellulare del fratello tra le mani fissando il display...
"Perché non le hai detto la verità? Perché non le hai detto che il padre di suo figlio ha fatto un incidente con la moto e che e' in coma da giorni? Ha il diritto di saperlo...Stai sbagliando ..."

Le parole di Angie fanno sentire ancora piu' male Patrick che si sente come tra l'incudine e il martello
"Angie tu hai perfettamente ragione...Ma Christel e' incinta e darle una notizia simile sconvolgerebbe lei e anche le sue emozioni...Sarebbe capace di prendere il primo volo e correre qui."
"Ed e' proprio qui il suo posto ora, accanto a Donald!"
"No....una notizia e un'angoscia simile potrebbe mettere a rischio la sua gravidanza. E io non posso e non voglio correre il rischio di perdere non solo mio fratello ma anche mio nipote"
Patrick e' fermo e deciso. Si alza dalla sedia per poi allontanarsi dal corridoio ospedaliero che ormai conosce a memoria da giorni e con passo stanco....

Dopo un altro giorno passato a vegliare il fratello, Patrick lascia l'ospedale per recarsi al pub ...E' Angie che torna a fare visita a Donald in ospedale continuando a vederlo collegato ai macchinari del reparto rianimazione...Gli si siede accanto prendendogli la mano mentre le lacrime le risolcano il viso....


"Ricordi quando ti ho raccolto quella volta da un marciapiede strafatto ? Ti avevo detto che un giorno sarai il ragazzo piu' felice della terra...E poi te l'ho ridetto quella sera quando ce ne siamo seduti tutta la notte in cima alla collina sotto la neve e fantasticare sui nostri futuri...Te lo ricordi? Ti avevo detto che saresti diventato un modello famoso perche' per me eri il ragazzo piu' bello della terra....Io.....ci credo ancora in quello che ti avevo detto....Ma sei tu che hai smesso di crederci...."
La mano di Angie stringe ancora piu' forte la mano di Donald guardandogli i tatuaggi sul braccio....

"C'e' Domingue che mi sta esasperando...che ti vuole....ti vuole nei suoi servizi fotografici...Hai mandato in delirio le ragazzine....te l'avevo detto che saresti potuto diventare famoso e pieno di soldi!L'opposto di quello che hai sempre avuto fin da piccolo....Credimi! Avrai una vita bellissima piena di tutto quello che non hai ancora avuto....credimi!"
Angie continua a parlare con Donald continuando a sentire le sue lacrime scivolare sulle sue guance....Nonostante Angie sia diventata la fidanzata di Patrick, non ha di certo dimenticato quello che ha provato per Donald e che forse prova in parte ancora....Ma Angie e' sincera, desidera per Donald realmente una vita felice anche se non assieme a lei....

" Voglio risentirti imprecare! Voglio rivedere aperti quei tuoi fari di occhi! Voglio tornare a vederti a insultarmi! Ma ca**o, finiscila di piangerti addosso anche ora come so che stai facendo e che ti sta impedendo di tornare!!!"
Angie ora parla in modo rabbioso, la mano le trema ritraendola poi da quella di Donald continuando a vedere il giovane inerte e senza dare nessun cenno di risveglio....Sconsolata, Angie poi si alza dal bordo del letto e dopo averlo fissato ancora con occhi piangenti esce dalla stanza....Ed e' in quei seguenti istanti dopo la sua uscita che qualcosa accade nella stanza.....Quei due fari prima menzionati da Angie riflettenti una luce azzurra, si riaccendono....Gli occhi di Donald si aprono restando fissi e proiettati sul soffitto lasciando finalmente riapparire i suoi azzurri occhi aperti
 
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view post Posted on 22/6/2014, 01:23
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Patrick con gli occhi lucidi guarda Donald che e' con gli occhi aperti fissi verso il soffitto come se non riuscisse a staccarsi con lo sguardo da quel punto....
"Donald! Avanti!Riesci a sentirmi??"
Dopo l'uscita da quello stato di coma, Donald non e' riuscito a muovere nulla ne' a girare il suo sguardo..Il medico rientra nella stanza visitandolo ancora nel controllo degli occhi con una lucina controllandone i riflessi....Dopo altre ore di silenzio e immobilita', poi finalmente qualcosa "scatta".....Patrick e' ancora seduto accanto al fratello su una sedia standosene a testa china con il capo tra le mani fino a quando avverte come se qualcosa si sia mosso....
"Donald!!"
L'esclamazione di Patrik nel vedere gli occhi di Donald chiudersi e riaprirsi lentamente come se stesse cercando di ristabilire un contatto con la realta'...Gli occhi di Donald poi si girano assieme ad un movimento lentissimo e stanco della testa indirizzando la vista verso Patrick che sorride con un barlume di speranza ripetendogli la stessa domanda che gli ha fatto per infinite volte...
"Riesci a sentirmi!?!"
"Perche'.....gridi?"
La debole risposta di Donald
"Cogl**e!!"
Esclama ancora Patrick con un sorriso scaricante tutta l'angoscia accumulata in quei giorni e alla felicita' di rivedere e risentire il fratello...
"Ca**o, sei tornato...si!"
" Dove....sono?No....ospedale....basta...."
Mormora Donald ancora piu' stanco di prima dopo aver realizzato di trovarsi in un letto d'ospedale come spesso era accaduto in passato soprattutto per motivi di droga...
"Va tutto bene ora....tranquillo...ricordi cosa ti e' successo?Hai fatto un incidente con la moto...."
"Moto....no....non ero in moto...c'era una strada lunga....buia....non finiva mai...."
"Ok, ora e' tutto passato...probabilmente non ricordi bene l'impatto, ma ora non e' piu' notte e non sei piu' su una strada caduto dalla moto..."
" Non ero in moto...."
Donald socchiude gli occhi come se fosse in un altro mondo mentale e come se stesse parlando di altro....Li riapre lentamente sotto gli occhi perplessi di Patrick
"Si....eri in moto Donald....anche se ora quella moto e' distrutta....ti e' finito addosso un camion....non ricordi nulla?"
"C'era Ted con me...."
" Ted? Ted chi??"
"Ted Wilson...."
Patrick sgrana gli occhi...
"Donald... Ted Wilson e' morto cinque anni fa...ascolta, ora sei ancora frastornato...sei stato in coma per diversi giorni....Ora riposati ok? Poi quando sarai lucido mi racconterai tutto...."
Donald non risponde per poi lasciare posto alla stanchezza e riaddormentarsi ma questa volta in un sonno da riposo per uscire dall'ospedale pochi giorni dopo
 
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view post Posted on 10/7/2014, 10:46
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GIORNI DOPO IL RISVEGLIO
Donald e' seduto in mezzo ad un prato accarezzando Axel sulla testa con entrambe le mani...Lo sguardo di Donald e' proiettato sull'animale come se pero' stesse pensando a infinite cose...
Patrick e' seduto su una panchina con Angie commentando con un semplice


"Non e' piu' lo stesso da quando e' uscito dal coma..."
Mormora Patrick...

"E' come se durante il coma fosse finito in qualcosa di strano...parla di cose strane...e poi sta in eterni silenzi.....continua a ripetere di aver visto Ted Wilson, ma e' morto cinque anni fa... "

"Credi che abbia avuto quelle che si chiamano ...stati di pre morte?Quelle cose strane di cui parlano molti..."
Chiede Angie frastornata quanto lui...
"Qualcosa di simile...Si e' rinchiuso in un mondo tutto suo...Gia' prima ca**o se ne stava in un mondo tutto suo e prima ancora quando si drogava....Ora se ne sta in un mondo tutto suo naturalmente...Sono seriamente proeccupato..."

"Diamogli un po' di tempo...forse ha solo bisogno di tempo per riprendersi e riprendere in mano la sua vita...quell'incidente gli ha come smosso qualcosa...non ha piu' voluto nemmeno andare a vedere il suo stato in officina...."
"e' come se non gliene fottesse piu' un ca**o....E la moto era una delle sue passioni"
"Una delle sue passioni che pero' gli ha quasi tolto la vita"
"Non era colpa sua pero' ca**o! Perche' dover rinunciare ad una passione per colpa di altri?!"
I due restano ancora in silenzio per poi veder tornare Donald con Axel....


"Siete ancora qui? Non ho bisogno di due guardie del corpo. Sto bene."
Poche parole e distanti, poi Donald si allontana con Axel lasciando i due ancora affranti...


ALTRI GIORNI DOPO
"Donald! Ma dove ca**o stai andando ora con quella valigia?? Se non stai andando da Christel dove ca**o te ne stai andando?"
Patrick e' sconcertato dalla decisione del fratello di partire mentre lo sta vedendo preparare un borsone da viaggio

" Vado in Spagna"
"E a fare che ca**o???"
Donald continua a preparare il borsone in silenzio....
 
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27 replies since 5/12/2013, 01:46   277 views
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