IL SEGUITO DI RATASH

"Il mio nome e' Soraya.... Si posso vederti ...Siamo due nephilim terreni...veniamo dalla Terra....o almeno io...ma qualcosa mi dice che anche tu vieni da li'"
Soraya sposta lo sguardo verso l'ingresso del santuario fermando gli occhi sulle alte figure dei nephilim.
"Sono qui per....per capire il mio presente li' sulla terra...a capire da dove viene tanta disobbedienza e violenza...Sono stata inviata qui per capirlo...Ora so da dove deriva tutto...Da cio' che ero...da cio' che sono stati i nephilim..."
Tristezza si dipinge sul volto di Soraya che non riesce a distogliere gli occhi dalle figure nephilim.
"E tu perché sei qui?"
Torna a guardare Ratash

"Accetto il tuo aiuto. E forse la risposta e' li' dentro"
Soraya indica l'ingresso del tempio.
"Fai attenzione a come ti muovi con loro. Non ti vedono, ma possono percepire la materia invisibile come questa intera dimensione"
Soraya si china prendendo un ramoscello dal terreno e spezzandolo in due.
"Se non esistessimo, non potremmo nemmeno camminare qui sopra come se fosse reale..."
Soraya afferra poi un frutto da un albero e lo lancia verso un nephilim facendoglielo finire su un braccio...Il nephilim si gira all'istante verso la loro direzione dopo aver visto la mela rotolare per terra...

"Come hai detto che ti chiami?"
Gli chiede poi sapendo bene di non averglielo ancora chiesto

"Aspetta!!"
Soraya afferra Ratash per un braccio dopo che lui ha acclamato di voler entrare nel santuario...
"Tu sai chi e' Shemezai.....vero?Tu sai che anche se siamo invisibili ai loro occhi, stiamo rischiando di finire nei guai ugualmente se ci dovessimo imbattere faccia a faccia con lui?"

Soraya ascolta la rivelazione di Ratash sorpresa.
"Sei...sei l'ultimo discendente di sangue nephilim vivente sulla terra?Il successore di Shemezai?"
Soraya resta enormemente colpita...
"Sei...l'ultimo anello della stirpe di angeli caduti ribellatisi...Se sei stato accusato di essere un traditore , hai tradito la razza che ha a sua volta tradito il potere del bene...."

"Vengo dalla terra. Ma ho dei poteri distruttivi pur volendo fare delle cose belle. Quando mi arrabbio, succede qualcosa di terribile dentro di me e solo con la forza del pensiero, si verificano cose terribili a cui penso. Sono qui per capire da dove deriva questo potere e che e' fuori il mio controllo. Ho scoperto di essere stata una nephilim e credo di esserlo ancora. E' per questo che sono qui. Capire da dove viene quel potere e capire come fare per controllarlo"
Spiega Soraya con viso triste. Rialza poi gli occhi verso Ratash.
"Ti e' mai capitato di voler fare del bene e attuare cose terribili senza quasi nemmeno rendertene conto?"

"Se hai il potere di Shemezai.....Hai il potere di un angelo "
Afferma Soraya dopo aver ascoltato e compreso il tipo di potere del nephilim.
"Shemezai era un angelo di alto rango....forse entrando ora li' in quel tempio...potrai capire realmente da dove viene tutto il potere che hai."

Soraya segue Ratash nel tempio assistendo anche lei al bagliore dietro una vetrata.....
"Aspetta...quel bagliore....io non posso avvicinarmi...ne resterei bruciata"
Soraya fa un passo indietro
"Tu sei un angelo nero...puoi sostenere la sua visione...io non credo di poterlo fare. Sono qui per capire da dove deriva tanto male e tante azioni brutte che non riesco a fare a meno di fare..ma dopo quanto mi hai detto poco fa credo di averlo capito da dove proviene...Sono una nephilim. Non sono stata all'altezza di un angelo come te o Shemezai, ma essendo stata una nephilim, ho ereditato frammenti di quel potere. Ecco perché sulla terra senza quasi nemmeno muovere un dito, e solo con la forza del pensiero posso attuare cose molto brutte. Nel mio dna c'e' del potere nephilim....il potere di angeli neri caduti. Le mie risposte le ho avute....grazie all'incontro con te. E se sono stata catapultata qui per capirlo, era cosi' che dovevo scoprirlo. Non vedendo in faccia Shemezai"

Soraya ascolta l'invito di Ratash vedendolo poi dirigersi verso il capostipite nephilim...
"Ratash! La luce di un angelo non e' reggibile da un umano!! "
Gli grida cercando pero' di seguirlo fino ad un certo punto.
"Se tu non sei umano, puoi sostenerlo! Io ho discendenze nephilim ma non sono una regina né una ...."
Soraya porta entrambe le mani davanti agli occhi coprendosi il viso non appena un'accecante luce abbaglia la stanza ...
"Non posso!!!"
Soraya corre indietro continuando a tenersi coperti gli occhi sentendo un calore sempre piu' intenso sul suo corpo sparendo poi dalla vista di Ratash come se non fosse piu' in quel mondo