FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

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view post Posted on 19/1/2024, 14:56
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COBRA-SALA TATTICA

Dani, mio errore nel post con Leonard perchè mi ero dimenticata di colorare la domanda di Miranda, ma non avendola colorata sembra giustamente che l'abbia detta Leonard XD Mio errore, ma possiamo andare aventi anche seguendo l'errore facendo in modo che l'abbia detto Leonard e non Miranda in ogni caso . Per quanto riguarda la questione della tua difficoltà a gestire il tuo tempo libero, mi dispiace e capisco cosa vuol dire. Spero che le cose per te migliorino con le difficoltà, ma almeno volevo
rassicurarti per il GDR. Se hai difficoltà a postare non ci sono comunque problemi,vedremo di andare avanti in ogni caso e risponderai in un secondo momento quando riuscirai, ma se riesci almeno a leggere questo ti aiuta nel non restare indietro. Penso cmq che rispetto a Oliver e Lilian sia da dare la priorità a Lilian, ma tranquillo che se non riesci a rispondere, farò in modo di far parlare più Lara al limite.. Massima libertà e serenità


Leonard sorride contento e con un solare orgoglio quando Oliver fa gli apprezzamenti sul barbiere di fiducia.
"Grandioso, nel caso il comandante dovesse congedarmi per qualche motivazione, potrei tentare la carriera del barbiere!"
Aaron scuote la testa accennando ad un mezzo sorriso, alla battuta di Leonard, ormai abituato al carattere serio-scherzoso del veterano mercenario. Quando Oliver specifica che il nome scelto da Miranda per la nuova organizzazione l'aveva ideato lui, Aaron ne dà la conferma.
"Miranda mi aveva informato sul fatto che eri stato tu a proporre questo nome e le ho dato carta bianca. E' un nome che piace molto anche a me"
"Piace anche a me. Shiro in Giappone significa colore bianco o della luce"
Interviene Alexyus che si sente chiamato anche lui in "causa" per il suo legame con il Giappone e la disciplina del samurai.
"Nome ancora più perfetto!"
Esclama Leonard allargando le braccia.
"Hai ripreso a metterti in azione alla grande, professor Ward, con la proposta del nome!"
Commenta Leonard elogiandolo con l'appellativo di dottore, come a volergli assegnare un ruolo elevato come scienziato.
"Bene, ti propongo allora di venire con me, cosi' mobilitiamo un po' anche nuova energia con il corpo! Sarai rimasto fermo un bel po' lì dentro, a meno che anche nell'area 51 non esistessero palestre in qualche area. "
Leonard si incammina facendo strada ad Oliver con la meta chiaramente verso la palestra. Non gli avrebbe fatto fare però nulla di esagerato, e soprattutto non come Alexander, dato che si tratterebbe solo di rimettere in moto diverso il metabolismo. Sarebbe quindi passato un po' di tempo per i due in palestra tra cyclette o tapis roulant...Miranda invece sorride, prima di allontanarsi anche lei dalla sala tattica in modo da andare prima a mangiare un boccone in sala mensa per poi tornare nel suo ufficio in attesa del rientro di Lara.


Ragazzuoli, visto che tecnicamente l'ora di pranzo sarebbe passata già da un po' per aver fatto allineare i tempi con le operazioni di Kansas City, propongo un po' a tutti di gestire il momento del pranzo tra una cosa e l'altra avendolo già fatto fare dai vari pg tra una cosa e l'altra.. Si potrebbe anche prendere in considerazione di adottare questa modalità anche in futuro, senza che si scrive ogni volta che vanno in sala mensa a prendere vassoi prima di mettersi a fare interazioni per conversazioni importanti... Sono aperta ovviamente a qualunque proposta alternativa :ale: Nella tagboard della home, ho cercato di inserire gli orari a grandi linee che intercorrono nelle varie zone più importanti coinvolte col GDR
 
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view post Posted on 19/1/2024, 15:22
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Archeologa/Ricercatrice/Avventuriera

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LONDRA
VILLA ERROL CROFT



Nel sentire Florence sicura di poter riuscire a stare da sola nella villa Croft nell'attesa del ritorno di Lilian, Lara si scambia uno sguardo di intesa con Lilian.
"Andremo alla base e spiegheremo il più utile possibile ad Aaron e gli altri la situazione. Per qualsiasi cosa Florence, ti lascio questo auricolare."
Lara consegna a Florence uno dei suoi auricolari dopo averlo impostato sulla sua frequenza, in modo da poter dare a Florence la possibilità di chiedere aiuto per qualsiasi evenienza durante la loro assenza.
"E' impostato sulla mia frequenza auricolare."
L'archeologa termina il caffè soffermandosi ancora un po' nella villa insieme a Shaman, e con qualche momento in cui l'archeologa si lascia andare ai ricordi del suo passato durante l'infanzia, quando aveva messo qualche volta piede in quella villa degli zii, anche se non si poteva di certo parlare di chissà quante volte, visto il conflitto che era sempre esistito tra Richard ed Errol per motivazioni probabilmente in più o segrete, e non solo per questioni di eredità.
Dopo un po' di tempo, Lara e Shaman si alzano per prepararsi al teletrasporto e aspettando che anche Lilian sia pronta e attendendo nel caso la cugina avesse avuto bisogno di portare con sè qualcosa.


Un po' di tempo dopo...
COBRA-PIAZZALE ESTERNO


Lara, Shaman e Lilian vengono catapultate nel piazzale esterno inferiore della Cobra per rispettare le modalità di autenticazione per Lilian, dato che se Shaman avesse attivato l'alone di teletrasporto all'interno della Cobra, probabilmente sarebbe scattato qualche allarme alla presenza di Lilian.
"Questa è la Cobra. Si tratta di una base militare e tecnologica fondata da Aaron, che conoscerai a breve. Come vedi è collocata in cima ad una scogliera nel bel mezzo dell'oceano Atlantico. Chissà, magari un tempo, Atlantide era proprio qui sotto. Non si può escluderlo, considerando che l'ha fondata un uomo che anche se da inconsapevole, è stato un atlantideo."
Inizia a spiegare Lara per cominciare a dare qualche informazione alla cugina sull'islandese.
"Vieni...Sarà necessaria una procedura tecnologica per autorizzare il tuo accesso o temo che rischiamo di far scattare il sistema di allarme della base."
Lara fa strada alla cugina salendo la bianca scalinata della base insieme a Shaman per arrivare quindi all'ingresso e alla porta tecnologica. Qui Lara attiva un altro suo auricolare per chiamare Aaron e metterlo al corrente del suo ritorno alla base insieme alla cugina. Avrebbe quindi atteso all'esterno che Aaron o qualcun altro fossero andati per permettere a Lilian di accedere alla base.
 
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view post Posted on 19/1/2024, 15:49
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Ingegnere genetico - Elettronico - Mercenario - Comandante Squadra Cobra

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COBRA-SALA TATTICA e LABORATORIO secondo livello

Astrid resta per diversi istanti ammutolita quando Reptile parla di lei come se fosse una loro miglior alleata e definendola addirittura che: una di noi.
La russa sente lo sguardo di Aaron su di lei serio, ma non più ostile come fino a qualche giorno prima, ma l'islandese non commenta nulla a riguardo, come per voler lasciar innescare le reazioni per ognuno senza influenzare nessuno con il suo parere. La russa sente però molti sguardi addosso, soprattutto quello particolarmente astioso di Jackie, rimasta in sala tattica per tutto il tempo. Dopo l'uscita di Leonard, Oliver e Miranda, il comandante Cobra, riprende le conversazioni di prima.

"Abbiamo sicuramente bisogno di continuare a monitorare Kansas City per ideare una strategia. Io però dovrò andare ad occuparmi della preparazione di quello che dovrà essere attivato sul corpo organico di Elena Theb. Vado ad occuparmene ora immediatamente. Squadra monitoraggio, voi restate a monitorare Kansas City."
Sono le direttive di Aaron che poi esce dalla sala tattica andando prima in sala mensa a mangiare qualcosa per poi dirigersi nel secondo livello della base nel laboratorio scientifico-tecnologico restandoci lì per diverso tempo...Gli altri avrebbero potuto approfittare per andare a mangiare o fare altro, o continuare a seguire le operazioni di Kansas City. Astrid si sarebbe limitata a prendersi qualcosa al distributore automatico della sala tattica, perchè per nulla al mondo avrebbe lasciato la visione del monitoraggio per seguire Lewis e le prossime conversazioni possibili su Dimitri Kosow. Ivan avrebbe inoltre portato spesso anche qualcosa da mangiare per chi sarebbe rimasto in sala tattica scegliendo di pranzare li' dentro e non in sala mensa come al solito.


Un po' di tempo dopo...

Aaron è nel laboratorio del secondo livello quando riceve la chiamata di Lara via auricolare che lo informa del suo ritorno insieme alla cugina.
"Dammi un paio di minuti e arrivo."
Le risponde per andare a togliersi la divisa da laboratorio per poi recarsi all'esterno, andando lui stesso in persona a conoscere Lilian e a darle l'accesso alla base.



INGRESSO BASE

Aaron esce dalla porta tecnologica principale della base, trovando Lara e Shaman in compagnia di una donna con un colore di capelli castano simili a quella di Lara ma con un taglio decisamente più corto. Già però ad un primo impatto, il comandante percepisce una certa energia tosta Croft emanata dalla giovane.
"In meno di due minuti, comandante"
Commenta Lara con una scherzosa battuta e un lieve sorriso. L'uomo accenna ad un altrettanto mezzo sorrisetto.
"Lilian, ti presento il comandante di questa base. Aaron, lei è mia cugina Lilian. Lilian Croft."
"Buon sangue non mente. Ti si vede già in viso che sei una Croft."
Commenta Aaron rivolgendosi a Lilian e allungandole una mano per presentarsi meglio a sua volta.
"Aaron Walker. Sono al comando di questa base come già Lara ti ha comunicato. Ci sarà bisogno di una procedura tecnologica però prima di farti accedere alla base per motivi di sicurezza."
Inizia a spiegare Aaron dirigendosi verso il terminalino nascosto nella parete vicina, ma Lara lo ferma.
"Aaron, aspetta. Prima c'è qualcosa di cui devi essere messo al corrente."
Aaron torna indietro guardando Lara con occhi interrogativi.
"In realtà sarei dovuta tornare non solo in compagnia di Lilian ma anche di un'altra persona. Il suo nome è Florence ed è anche lei una...Croft. Diciamo, parzialmente Croft, ma non di sangue puro Croft."
Lo sguardo azzurro blu di Aaron si incuriosisce non di poco, aspettando di ricevere maggiori spiegazioni in merito, prima di acconsentire anche per Lilian all'accesso della base.
 
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view post Posted on 19/1/2024, 20:34
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BASE COBRA
SALA CONFERENZE E TATTICHE


Persino gli altri Outworlodiani restano stupiti, guardando (nel caso del Cieco si fa per dire) straniti il rettile dopo la sua uscita definendo Astrid, che molti ancora guardano con sospetto e nemmeno troppo a torto ricordando tutto quello che ha fatto anche solo qualche mese addietro, una alleata ed addirittura proprio una di loro. Il coccodrillo sembra avere una grande fiducia nella donna, per qualche strana ragione che forse qualcuno intuisce, ma molti altri di certo non si immaginano, o magari preferiscono non immaginare, trovando l'idea troppo ridicola per essere vera.
Per fortuna, un po' di luce di quei riflettori gli viene portata via da Leonard e Oliver, che riescono a catturare l'attenzione del gruppo con il nuovo look dello scienziato che per qualche motivo sembra richiamare l'attenzione di Kraken.


<< Se me lo chiedeva, avrei potuto dargli una mano anch'io per crearsi una nuova immagine, anche se devo dire che hanno fatto un bel lavoro con i capelli per nascondere le cicatrici di quei fori che sono stati costretti a fargli per togliergli quelle micro diavolerie Earthrealmodiane. >>

Il cerusico guarda con un certo interesse l'uomo, contento che si sia ripreso e che stia meglio dopo essere passato anche tra le sue cure dato che Mirch ha voluto l'Outworlodiano di supporto post-operatorio con i suoi metodi per far guarire più velocemente le ferite. Ad ogni modo, lo scienziato e il soldato che avrebbe un futuro come barbiere decidono di lasciare la stanza, venendo seguiti anche da Walker, che vuole occuparsi delle armi di cui parlavano fino a poco tempo prima, quelle che dovrebbero essere utilizzate contro la Theb specificamente, volendosene occupare subito invece che tergiversare, dando però alla squadra al monitoraggio il compito di tenere d'occhio la situazione a Kansas City.

"Manterremo il nostro vigile sguardo sulla situazione, signor Walker."

Assicura Ekatsim, restando al monitoraggio insieme agli addetti ai monitor, mentre gli altri Outworlodiani rimangono nella stanza, notando come tutti inizino a decidere come gestire la giornata, dovendo destreggiarsi tra gli impegni giornalieri, soprattutto i membri della Cobra, e la curiosità per vedere quanto succederà all'Umbrella Company, anche se molto probabilmente le situazioni più importanti si avranno solo quando Zeph farà il suo ritorno nella sede da lui ristrutturata. Che peccato che non siano riusciti ad agganciare alcuna sonda personalmente su quell'individuo: sarebbe stato molto interessante, ed utile, sapere cosa stia combinando, e soprattutto se è stato contattato da Kosow, dopo che questo ha parlato con Lewis.


Ad ogni modo, dopo che la stanza ad iniziato a svuotarsi, è Il Cieco a prendere da parte il dinosauro verde per dirgli qualcosa dopo essersi distaccati un po' dagli altri, parlando quindi in privato confabulando a bassa voce per non farsi sentire da chi è rimasto.


"Aspetta un momento, tu. Ma come ti è saltato in mente di definire lei una del gruppo? Non ti ricordi tutto quello che ha fatto nella missione precedente, al servizio di Liquid?"

Lo scaglioso essere sa di averla sparata grossa, ma cerca comunque di difendere la propria opinione, rispondendo.

"Ssse voleva andarsssene e ritornare da Liquid o comunque nel mondo del terrorisssmo, ha avuto tutte le possssssibilità che le ssservivano, ma ssse è rimasssta qui, vuol dire che quel mondo non le interessssssa più, e che vuole aiutarci sssul ssserio."

"Questo potrebbe anche essere vero, ma ti ricordo che nel gruppo che ancora chi si porta dietro qualche cicatrice causata proprio da lei stessa. A loro non pensi? Come credi che interpreteranno certi tuoi discorsi."

"Ssso bene che il gruppo ha sssofferto per causssa sssua, ma continuare a rimuginare sssul passssssato non farà cambiare le cossse. Lei ci sssta aiutando, ora, e ci ssserve il sssuo aiuto. La minaccia è forssse anche più grave di quella di un tempo, per cui non possssssiamo permetterci di rifiutare l'appoggio di nessssssuno che vuole fornircelo."

Si dimostra stoico nelle sue decisioni il serpentone, tanto che il Cieco è costretto a arretrare dalla sua posizione.

"Su questo potrai anche avere ragione tu, ma non per questo molti eviteranno di guardarsi le spalle, sapendo di avere lei dietro di loro."

"Quesssto è un problema di quei molti, non mio."

Il Cieco decide di lasciar perdere, restando ancora un po' nella stanza, prima di decidere, in accordo con gli altri Outworlodiani, di andare ad occupare un tavolo in sala mensa per il pasto di mezzogiorno, anche se la principessa Silas espone una leggera perplessità per la frequenza dei pasti sull'Earthrealm, dovendo quindi farsi ricordare dagli altri che questa ha una durata della giornata inferiore all'Outworld, per quello i pasti sono più ravvicinati. Nonostante i progressi fatti, l'apatia ancora non la molla, se si è pure dimenticata di tale fatto, nonostante siano già un paio di giorni che staziona con loro nella base. Anche questa volta, Kraken non riesce a passare un po' di tempo con Ivan, dato che questo è occupato a portare da mangiare a chi è rimasto in altre stanze per altri motivi... Gli viene quasi il sospetto che il cuoco lo possa star evitando, magari anche solo per il momento, dopo quanto è emerso sul passato del cerusico e della sua difficile propensione a fidarsi degli altri, specie in campo sentimentale... Non che non se lo meriterebbe, dato che il capo-cuoco sembrava più che disponibile ad essergli amico, o forse più, ed è stato proprio lui che le sue angosce ad allontanarlo, ma comunque, spera con tutto il cuore che la parola 'FINE' non sia già stata scritta in quel capitolo che compone la vita di entrambi...


Intanto, Ekatsim rimane nella sala conferenze usata come sala tattica, ringraziando Ivan quando questo arriva per portare qualche vettovaglia anche al gruppo rimasto davanti ai monitor, pranzando quindi con i suoi compagni di sorveglianza. Quanto all'alligatore, questo invece ringrazia, ma preferisce saltare il pasto, al momento, non sentendosi dell'umore migliore per mangiare, avendo perso il momento e non avendo potuto parlare con Boaz della possibilità di iniziare un progetto per dare un corpo umano al suo mentore, mandando così in pensione il corpo robotico... O magari mandandone in pensione uno verde...



Faccio trascorrere così il tempo agli Outworlodiani. Spero che vada bene.
 
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view post Posted on 20/1/2024, 09:43
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Cobra, sala tattiche e conferenze

"Gran bel lavoro Leonard!"
Kaidan palesa anche il suo parere sul bel lavoro stilistico che Leonard ha fatto sullo scienziato costretto ad indossare trucchi, e coperture facciali per vent'anni avendo prestato servizio nell' Area 51, ma nota anche che lo scienziato si è già dato da fare ancora prima del cambio look, aiutando Miranda a scegliere il nome più giusto per la nuova associazione.
"Sono sicuro che ne uscirà qualcosa di super positivo con la vostra collaborazione"
Kaidan praticamente "benedice" il lavoro che Miranda avrebbe fatto insieme ad Oliver con la nuova associazione scientifica. Poi il tutto si sposta alla divisione di altri compiti con Aaron che va ad occuparsi materialmente dell'arma scientifica/tecnologica da probabilmente sparare alla Theb. Gli altri restano in attesa di continuare a seguire Lewis e le faccende dell'Umbrella e tra una cosa e l'altra riuscendo anche a mangiare.
"Zip, Sam, Ekatsim direi che potreste continuare a monitorare Kansas City da questa sala senza andare nella postazione più piccola interna. Potrebbe servire dover riprendere a parlare tutti insieme di strategie, quindi meglio restare in un ambiente più grande."
"D'accordissimo con te, tenente Alenko."
Gli risponde Zip restando quindi seduto insieme a Samantha ed Ekatsim.
L'elettronico losangelino continua quindi a osservare quello che sarebbe accaduto a Kansas City. Tra una cosa e l'altra Zip avrebbe mangiato da qualche piatto di portate, portate da Ivan con il suo magico carrello ben allestito!


Ingegnere, non posso far altro che consigliarti quello che già ha suggerito Vale. Se non hai difficoltà a leggere almeno in sto periodo tanto meglio, così non resti indietro almeno con il sapere che cosa succede e ti riagganci e posti quando riesci!

Vale spero che anche come ho postato io vada bene per far passare il tempo del cibo uaua, e so' d'accordo anche per il futuro che non necessariamente dobbiamo sempre descrivere tutte le azioni per magnà! Ho visto in tabella che l'ora attuale alla Cobra dovrebbe essere le 15, quindi io propongo di non specificare nei post delle ore precise in modo da lasciare un po' nel vago per agganciare qualsiasi tempo meglio!
 
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view post Posted on 20/1/2024, 11:36
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COBRA-SALA TATTICA

Ragazzuoli, secondo me va benissimo tutto quello che avete scritto per far passare il tempo del pranzo, anche se si, effettivamente forse sarebbe meglio non specificare mai l'ora precisa di qualcosa in modo da poter agganciare in qualunque momento qualunque scena.. Non c'è chiaramente bisogno di fare i fiscali precisini sul dover rispettare perfettamente il tempo, ma meglio che non si scrivano orari precisi...




Dopo il via vai tra conversazione di vario tipo e pasti consumati chi in sala tattica, chi in sala mensa, e in attesa di proseguire ad ascoltare le conversazioni derivanti da Kansas City, considerando anche i tempi di spostamento di Maximilian e Kevin tra hotel, appartamenti, Umbrella e via dicendo, Kheyd resta in sala tattica nel suo nuovo look che lo rende simile ad un ufficiale di volo, in attesa di poter parlare con Eragon che non ha ancora avuto modo di rivedere da quando è avvenuto il collegamento con l'astronave andromediana dal portale della lavanderia. Il templare fa ingresso diverso tempo dopo, e nelle sue vesti antiche, quindi non più con una divisa Cobra tecnologica, facendo girare immediatamente Amanda.
"Eccoti, finalmente! Ma dov'eri finito?"
Il templare si avvicina all'antropologa.
"Ti sei perso un sacco di conversazioni interessanti."
"Le ho viste e ascoltate attraverso di te."
Le risponde pacatamente il templare, ricordando ad Amanda un dettaglio che la donna deve aver dimenticato.
"Prima o poi capirò come fai!"
Kheyd si avvicina al templare che sposta lo sguardo verso l'andromediano.
"Eragon... Avrei bisogno di parlarti di qualcosa che è accaduto nella zona che i terrestri chiamano lavanderia in questa base."
Il templare annuisce sotto lo sguardo incuriosito di Amanda.
"Ed è qualcosa che posso ascoltare anche io, o è privato?"
"Non lo ritengo qualcosa da dover nascondere."
Le risponde l'andromediano che quindi inizia a parlare con Eragon in presenza di Amanda ed eventualmente anche di chi avrebbe sentito di unirsi alla conversazione.
"Ti ascolto Kheyd Khoui Nothesh Keyeph Un'Negguth"
Gli risponde Eragon con un nobile e lento cenno del capo per invitarlo a parlare.
"Ho avuto un contatto con un'astronave della mia Gente delle Stelle attraverso un portale trovato nella lavanderia di questa base."
"CHE COSA?!? Un portale dentro la base?! Com'è possibile?!"
Esclama Amanda sorpresa. Eragon però non sembra essere minimamente stupito.
"Era l'unico modo per facilitare una comunicazione che era tempo avvenisse."
E' la misteriosa risposta del templare.
"Sai del contatto che ho avuto con l'astronave?"
Eragon annuisce con la testa semi coperta dal suo solito mistico cappuccio antico.
"Eri presente anche tu? Ho visto un volatile dorato intorno all'astronave."
Il templare annuisce ancora una volta.
"Ero presente nella forma di un volatile dorato e ho supportato con la gestione delle elevate frequenze energetiche che si sarebbero attivate con il tipo di comunicazione ricevuta. Andromeda e una delle basi di Atlantide, ora sono in diversa connessione e collaborazione. Il portale è stato creato e aperto per questo scopo."
Rivela il templare che fa praticamente capire, di aver partecipato a tale "Ponte energetico" di comunicazione.
"Ecco dove te ne vai in giro, sparendo improvvisamente per ore! Quello che ancora non capisco però, è come sia possibile che tu sai sempre tutto quello che avviene attraverso di me, ma io non so nulla di quello che accade a te attraverso te! Ma so già la risposta che mi dirai: tutto arriva al momento giusto! "
Esclama Amanda allargando le braccia mentre il templare annuisce, ma aggiungendo qualcosa
"Il momento giusto è possibile crearlo quando si decide di poterlo creare in qualunque momento"
<< Ecco, un'altra delle sue enigmatiche affermazioni! >>
 
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view post Posted on 20/1/2024, 12:57
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KANSAS CITY
Esterno Umbrella


Maximilian si "gasa" quando Elena gli da' corda, o meglio finge di dargli corda, considerando come se il disagio notturno a lei e l'altro caporale, fosse dipeso da una non obbedienza avvenuta da parte di Zeph e non a causa sua che aveva espressamente ordinato di allestire l'hangar con le dovute attrezzature.
" E' decisamente d'obbligo che riceviate una degna colazione, soprattutto dopo la nottata passata a causa di una disobbedienza del mio co-amministratore. Farò in modo di farvi trovare una colazione dignitosa all'ingresso stesso dell'edificio. Prego"
Max indica ad Elena di poter entrare e facendo un cenno a Sasha di darsi una mossa.
"Voglio che l'ingresso sia allestito immediatamente facendo arrivare dal bar qui vicino tutto il necessario per far mangiare quelle due come ca**o si deve! Ancora mi è difficile capire come ca**o sia possibile che non siano state portate almeno delle brandine! Non mi interessa come ca**o lo fai fare, basta che sia eseguito ora e rapidamente! Vai! "
Max rimprovera Sasha, nonostante la pulce nell'orecchio che gli ha messo, dato che nessuno ha vietato alla Task Force di accedere nell'edificio senza droni. Sasha si allontana verso l'interno dell'edificio mentre Elena riesce ad accedere all'interno dell'Umbrella dopo aver dato anche l'ordine tramite trasmittente alla sorveglianza interna di far accedere il personale Task Force senza droni ed indicando eventualmente la posizione dei bagni. Mentre Elena ed eventualmente l'altro caporale si scambiano i tempi per i propri bisogni personali, Max attende l'arrivo di Kevin che sopraggiunge diverso tempo dopo. Il tutto mentre Max si sta fumando l'ennesima sigaretta nervosamente, squadrando malamente Kevin mentre l'agente si avvicina.
"Dove ca**o ti sei fermato questa volta? A prima mattina e già mi si stanno facendo girare le palle per più di qualcosa!"
Max riprende rimproverando subito anche Kevin che però era già preparato/abituato.
"Che è successo che hai già le palle girate? Pensavo che la nottata e la tua conversazione con Dimitri dovesse averti fatto salire l'umore positivamente"
Kevin evita di rispondere al rimprovero in modo da non dovergli spiegare il motivo del suo ritardo, dovuto all'essere passato da Excella.
"Elena e quella faccia da mummia del caporale che si è portata dietro, hanno passato la notte senza che nessuno abbia portato le brandine che io avevo ordinato di portare! In più Elena mi ha praticamente fatto capire che gli è stato proibito di accedere nell'edificio nonostante fosse riferito solo ai droni."
"Com'è possibile? Sarebbe inumano."
Gli risponde perplesso Kevin.
"Infatti è strano, anche perchè Sasha mi ha poi riferito in privato che nessuna delle due ha fatto richiesta durante la notte di poter accedere all'edificio anche per utilizzare un ca**o dI bagno. Non so che cosa sia successo, o forse Elena è diventata anche lei ricon***ta a forza di arrabbiarsi con quel dottor Zeta, fraintendendo che l'accesso all'Umbrella non era permesso solo ai droni, ma non a loro come persone. Meglio che non ci penso, in ogni caso ho rischiato di fare nuovamente la figura del ca**o per colpa di Zeta! E indovina un po'? Ancora non si è presentato a lavorare! Ti pare normale?!"
Kevin resta in silenzio per poi vedere anche alcuni agenti accedere al cortile dell'Umbrella portando alcune borse con del cibo preso dal bar per poi vederli entrare nell'Umbrella. Elena e LesProux avrebbero quindi ad un certo punto, trovato all'ingresso un tavolino con tutto il cibo più adatto di una buona colazione e poco tempo dopo Sasha esce all'esterno per riferire a Max che tutto sia stato sistemato come ordinato.
"Bene. E che non si ripeta più una cosa simile, soprattutto nell'evenienza che quelle due devano passare un'altra notte fuori nell'hangar."
Sasha e Kevin si scambiano un'occhiata e poi è Sasha a chiedere qualcosa a Max, sempre in attesa che o Zeph o il resto della squadra Task Force arrivino dall'hotel.
"Che programmi pensi ci saranno con la collaborazione Task Force? Quel tenente colonnello e LesProux dovrebbero degnarsi di andare a pernottare in un hotel come tutti, invece che fare i cani da guardia a quegli affari come se fossero i loro ossi !"
E' il commento metafora di Sasha che fa sorridere divertito Max.
"Cagne, sarebbe il più corretto termine."
Kevin si infastidisce fortemente, percependo un termine basso dalla bocca di Max, e infatti lo sguardo di Sasha complice con Max e un sorrisetto, la dice lunga sul tipo di feeling che ci sia tra Sasha e il capo della sicurezza Umbrella, tanto che Kevin ancora si chiede come mai il ruolo di braccio destro l'abbia dato a lui e non a Sasha.
"Ci sono delle novità e programmi da riferire alle due e alla Task Force, quindi a seconda di quello che diranno, mi regolerò di come gestire la questione dei droni. "
Spiega Max ai due.
"Prima però devo parlare con quel cog**e di dottor Zeta. Sasha, tu vai a farti qualche ora di sonno, ora ci siamo io e Kevin."
Gli dice per poi sentire un rumore di veicolo avvicinarsi e fare ingresso nel cortile facendo poi scendere dal mezzo Zeph.
"Penso proprio che ci andrò dopo che parlerai a quel cog**e. Non posso perdermi lo show. "
Gli risponde Sasha con un sorrisetto divertito e sguardo interessato a sapere i prossimi programmi.
"Era ora! Pezzo di..."
Sta per sbraitare Max per poi lanciare la sigaretta per terra con gesto seccato, e andando dritto verso Zeph che come se niente fosse, cammina lentamente verso l'ingresso dell'Umbrella con in mano una valigetta nera di chissà quale contenuto.
 
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view post Posted on 20/1/2024, 20:35
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Un pianeta talmente oscuro che non ha mai visto la luce del giorno.

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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY

La capetta della Task Force viene ammessa all'interno della struttura, anche grazie ad un piccolo intervento radio da parte di Lewis che vieta a chiunque di ostacolarle la strada, almeno finché si presenta senza i suoi droni al seguito. La ragazza trova facilmente la strada, raggiungendo i bagni, ma lo fa comunque guardandosi attorno per aggiungere alle scansioni esterne anche quelle interne, dato che nessuno le ha detto di togliersi i suoi occhiali da sole, forse perché nonostante sia stata lei stessa a dire apertamente che la sua squadra utilizza degli occhiali ad alta tecnologia per controllare i Chains, non ha mai detto che anche quegli occhiali che usa alternativamente alla visiera ipertecnologica presenta una simile tecnologia. Ad ogni modo, anche con le foto interne, non ci può fare molto, tranne mappare la base, in quanto per raggiungere il suo scopo, ha bisogno che i suoi Chains possano entrare nella base assieme ai suoi scienziati.
La ragazzetta finge di usare il bagno, buttando anche una gomma ormai esaurita nel cestino e scartandosene un altra, tornando verso l'ingresso e trovando alcuni agenti della sicurezza che stanno preparando un tavolo da colazione per lei e per LesProux come scuse da parte del capo Lewis per come si è comportato Zeph. In realtà, non si sa se è proprio colpa di Zeph o se sono stati gli agenti della sorveglianza ad essersi dimenticati di eseguire gli ordini del loro capo, ma se dovesse farle gioco per tenersi Lewis buono, sarebbe pronta ad accollare la colpa al dottor Zeta anche se qualcuno dovesse rigare la macchina a Maximilian.


"Dite al comandante Lewis che è stato molto gentile e che la sua premura è molto gradita."

Dice lei agli agenti, aspettando che questi finiscano e che portino da mangiare, prima di fare colazione, prendendosi tutto il tempo, lasciando quindi LesProux da sola nell'hangar ancora per un po', non curandosi molto delle esigenze dell'altra donna, che al contrario di lei è ancora completamente umana e soffre molto di più la mancanza di riposo, di cibo e dell'uso dei sanitari.
Ci vuole un po' prima che la capetta della Task Force torni finalmente all'hangar per dare finalmente il cambio alla sua caporale, trovandola però in una situazione che non si aspettava: la donna sta parlando ad un cellulare quando lei arriva, a bassa voce come ci tenesse a non farsi sentire da nessuno.


"... digli sempre che tornerò il prima possibile e sono sempre comunque con lui."

"Caporale LesProux."

La donna si gira allarmata vedendo la propria comandante, ma ha comunque la presenza di spirito per chiudere la conversazione.

"Ti richiamo più tardi."

"È così che sorvegliamo l'attrezzatura indispensabile della nostra squadra?"

"I miei occhi erano comunque puntati sui droni, signorina. E comunque ho solo effettuato una chiamata privata di pochi minuti, dato che è da ieri mattina che non mi sono mai presa una pausa, credo di avere diritto almeno ad una telefonata."

Dice la donna, mettendo via il cellulare, nascondendolo in una tasca nascosta dietro a quelle più facilmente accessibili dei suoi pantaloni, tenendo testa alla ragazzetta, che però francamente non sembra così interessata alla cosa, ritenendola anche lei qualcosa di veniale, se non per il fatto che è stata proprio la soldatessa che sia lei che Lewis non vedono di buon occhio a trasgredire alle direttive come quella di non occuparsi di questioni personali sul lavoro.

"Avresti potuto aspettare che fossi tornata, o che si presentasse la squadra dato che dovrebbe essere qui da un minuto all'altro. Oh beh, non ho voglia di doverti fare un ripiglio di mattina dopo una simile nottata. Lewis è arrivato, e mi ha garantito l'accesso alla struttura ed ai bagni per noi, se lasciamo però qui i Chains."

"È quello che aveva detto Zeta, che noi possiamo accedere, ma che non ci è concesso di far entrare i nostri droni."

"Fai finta che ci abbia proibito l'accesso e basta. Ho fatto intendere a Lewis che Zeta ci ha proibito di mettere piede nella struttura."

La donna le lancia uno sguardo traverso, commentando.

"Ma non è vero, Zeta è stato chiaro sulla..."

"E tu fai finta che non lo sia stato. Al massimo sarò io a spiegare che abbiamo capito male, ma tu fai finta che se non sei mai entrata nella base è perché quel tipo aveva detto di no."

La donna grugnisce, prima di arrendersi.

"Come vuole, signorina."

La capetta annuisce con un sorrisetto soddisfatto.

"Brava, caporale."

La donna più anziana fa per lasciare l'hangar, finalmente, quando l'altra l'avverte.

"Dimenticavo di dirti: Lewis ci ha fatto preparare un posticino per fare colazione all'ingresso. Approfittane ora che c'è tempo finché Zeta non è ancora arrivato, ma vedi di non metterci troppo."

La donna vorrebbe dire qualcosa, ma si limita ad un.

"Sì, signorina."

Tagliando corto...
LesProux avrebbe quindi anche lei preso una pausa, andando prima a fare colazione, restando il più taciturna possibile e guardando tutti come un lupo potrebbe guardare dei grossi cani: magari sono della stessa 'famiglia', ma questo non vuol dire che non sarebbero pronti a lanciarsi al collo l'uno dell'altro se dovessero provare a fare qualche scherzo. La scontrosa donna va quindi finalmente in bagno, entrando nella struttura e trovando da sola la strada senza chiedere niente a nessuno. Una volta rinfrescatasi, però, deve rimanere qualche secondo guardandosi in faccia chinata sul lavandino, chiedendosi perché sopporti tutto questo e perché continui a restare con quella squadra, ma è costretta ancora una volta a ricordarsi perché fa tutto questo, accarezzando la tasca in cui tiene il cellulare.
La soldatessa si fa forza, tornando quindi verso l'hangar, notando però dell'agitazione in direzione di Lewis, che ora è attorniato non solo da Sasha, ma anche dal suo braccio destro: Sharp. Forse Lewis non è del tutto ottuso, se ha come braccio destro un contestatore come Sharp, invece di uno Yesman come Sasha: è solo quando gli altri di dicono in faccia se stai sbagliando o se c'è un altra strada che puoi evitare di fare errori, mentre quando tutti ti danno solo ragione, vai a finire per sbagliare clamorosamente perché nessuno ti ha detto che quello non lo dovevi fare. Ad ogni modo, la soldatessa si avvia verso l'Hangar per informare la sua capetta, ma prima che questa possa sopraggiungere, probabilmente Lewis avrà già iniziato la conversazione con Zeta, appena giunto. C'è da sperare che non se lo sia già mangiato ora che la signorina sarà riuscita a raggiungerli: gli dispiacerebbe perdersi le urla strazianti di Zeph mentre Lewis lo sbrana!
 
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Esterno Umbrella



Dopo che agenti Umbrella hanno portato e allestito il banchetto per le due ospiti Task Force, la scena viene puntata sull'arrivo di Zeph con Max che va dritto verso di lui dopo aver gettato a terra la sigaretta mentre Sasha e Kevin restano a guardare e ascoltare ad un po' più di distanza.

"Eccoti qui, co-amministratore! "
Esclama subito con tono imperioso contrariato e ironico. Zeph si ferma guardando con occhi insolenti ma anche interrogativi Max.
"Eheheh, non mi sembri aver iniziato molto bene la giornata, capo della sicurezza Umbrella."
Specifica invece lo scienziato non marcando il ruolo di comando totale di Max ma solo della sicurezza.
"La giornata sarebbe iniziata alla grande se solo non avessi saputo delle cose che mi hanno fatto girare letteralmente le palle!"
"Eheheh, e dimmi, posso fare qualcosa per alleggerire il tuo mal umore?"
"Prima cosa, che ca**o ti è saltato per la testa di non dire agli agenti quali attrezzature portare nell'hangar per far dormire con un minimo di comodità due esponenti importanti della Task Force! Peggio ancora sei arrivato addirittura a negargli l'accesso all'edificio anche senza droni! Ti pare una cosa normale e professionale?? Questo sarebbe un compito come amministratore?!"
Gli grida alterando la voce talmente tanto che Sasha si fa una mezza silenziosa risatina, come se fosse divertito dal modo di fare di Max. Esattamente opposta è invece la reazione di Kevin che invece non sopporta simili irrispettosi comportamenti, peggio ancora da chi dovrebbe essere un capo e dare l'esempio della disciplina e dell'ordine.
Zeph lo guarda seriamente.

" Eheheh, pensi che sia stato io ad impedire a due donzelle di accedere all'edificio senza droni? Devi essere stato informato male o le orecchie di quelle due non funzionano molto bene, eheh."
"Quindi stai negando."
"Non ho vietato l'accesso a quelle due a condizione che non entrassero con qualche drone. Se la tua squadra di sicurezza ha capito male gli ordini, non è affare mio, visto che sei tu che gestisci gli agenti di sicurezza ed è colpa loro se hanno negato l'accesso durante la nottata alle due donzelle, eheheh, io non ero qui, quindi non vedo come potrei essere stato io a negare un simile accesso."
Le parole di Zeph, disorientano nuovamente Max che si trova costretto a prendere in diversa considerazione anche quello che Sasha gli ha riferito poco prima, ma anche di Kevin che ha già fatto capire più volte di non fidarsi granchè di Elena Theb.
<< Ma chi ca**o sta mentendo ora?! Chi ca**o ha vietato l'accesso anche per farle accedere al ce**o?!? Elena però ha fatto capire questo. >>
Max si trova a dover decidere come agire, ma se avesse contestato la spiegazione di Elena per appoggiare le versioni di Sasha e perfino di Zeph, si sarebbe alimentato qualche perdita di punti con la Task Force.
"Facciamo così. Se durante questa giornata, non si sarà trovato un punto di incontro con l'accesso di quei droni all'edificio, bisognerà provvedere a fornire a chi resterà qui della Task Force a vigilare quei droni, in condizioni diverse."
"Ma certo, eheheh, ma non mio compito occuparmi di queste cose. Io devo occuparmi degli affari e difesa scientifica, quindi se non ti dispiace, andrei a mettermi subito in contatto con la Lawson, eheh un bel bocconcino, non credi? Me ne occupo io."
Zeph fa l'atto di proseguire verso l'edificio, ma Max si imbestialisce e lo ferma per un braccio.
"Dove ca**o vai, non ho finito!"
Zeph torna a girarsi verso Max.


"Ci sono delle novità di nuovi ordini e programmi, quindi niente Lawson da contattare."
"Oh.... E come mai? Non eri d'accordo tu come la Task Force a dover controllare che cosa questa organizzazione avrebbe potuto fare e assicurarsi che non si tratti di qualche organizzazione che possa mettere a rischio la popolazione, dimostrando il non contagio della Croft o della Gionne?"
<< Ca**o, dovrò spiegare ad Elena anche di come dover lasciar perdere il controllo su quell'organizzazione. >>
Pensa Max dopo che il demente gli ricorda qualcosa di importante a cui non aveva dato importanza o anzi si era proprio dimenticato mentre conferiva con Dimitri Kosow. Max però sembra già trovare rapidamente una soluzione.
"L'organizzazione della Lawson potrebbe essere collegata alla Cobra, quindi bisognerà andare alla radice del problema. Con o senza il tuo permesso visto che le direttive sono arrivate da Dimitri, e sono disposizioni che condivido anche io, come CAPO della SICUREZZA"
Marca bene Max quelle parole, portando Zeph un po' a zittirsi, ma non per obbedire, quanto più per vedere dove l'egocentrico sarebbe arrivato.
"Bene, ehehe, sono tutto orecchie. Quali sarebbero queste indicazioni nuove? Sono indicazioni da dover dare anche alle due donzelle?Eheheh. Forse allora sarebbe il caso di farle chiamare per unirsi alla nostra interessante conversazione, eheh"
A Max tocca prendere in considerazione l'idea di Zeph.
"Entra nell'hangar. Me la vedo io con il tenente colonnello."
Max va verso Sasha e Kevin.
"Sasha, Kevin, in hangar anche voi. Vi raggiungo subito."
Max si dirige verso Elena non appena la vede.
"Tenente colonnello, spero che la colazione sia stata gradita. Avrei delle questioni di cui mettere al corrente però di una certa importanza sia te che la tua squadra, ma preferirei parlarne prima in privato con te e alcuni agenti dell'Umbrella, tra cui purtroppo anche quel cog**e di dottor Zeta. Quando vuoi, ve ne parlerò nell'hangar. Puoi portare anche l'altro caporale, o se preferisci aspettare anche che arrivi l'altro caporale che detto tra noi, mi sembra più all'altezza e sveglia di quella che ha fatto la vigilanza notturna"
 
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COBRA - PIAZZALE ESTERNO INFERIORE
UN PO' DI TEMPO DOPO...


Florence ha ringraziato Lara per aver dato lei l'unica fonte di comunicazione che le permetterà di comunicare sia con Lilian che con Lara. Dopo un po' di tempo, il terzetto si sarebbe poi avviato con Shaman grazie al teletrasporto permettendo così di arrivare al Piazzale Esterno inferiore della Cobra. Osserva quindi l'ambiente circostante, rimanendo leggermente incredula della base, ma soprattutto quando le viene rivelato di dove si trova proprio la base stessa.

"E' sorprendente sapere che questa base si trova proprio nel mezzo dell'Oceano Atlantico. Magari ci potrebbe essere veramente un filo logico dietro a tutto questo. Ti seguo comunque, farò quel che è necessario."

Avrebbe poi seguito Lara nei pressi dell'ingresso per procedere poi così con la registrazione della sua identità, ma poco dopo Aaron raggiunge il gruppetto, dove viene distratta. Appena le viene fatta la dovuta presentazione, lei allunga una mano per stringerla con grande sicurezza, e sorride, sebbene non completamente, ma sorride.

"Piacere Aaron Walker, mi chiamo Lilian Croft. Ti ringrazio per il complimento, in effetti si, ci sarebbe un altra persona che sarebbe dovuta venire qui, però non ce la siamo portati dietro proprio perchè come ha detto Lara non è proprio sangue puro Croft. Anche se per me rimane tale."

Inizia a spiegare così la donna, iniziando a gesticolare delicatamente con le mani. Prosegue quindi la sua spiegazione.

"E' una storia complicata, ma prima di parlare di lei vorrei trovare tempo e luogo per poterci accomodare e spiegarti ogni cosa. Riguarda Atlantide ed altri mondi che possono essere coinvolti."

Propone, dato che entrambi si trovano nell'ingresso e non è proprio un luogo diciamo, "ottimale" per poter parlare. Lilian avrebbe atteso una risposta da parte di tutti, dove avrebbe proseguito poi con l'identificazione nel caso Aaron avesse dato risposta affermativa.

Per Leonard non me n'ero proprio accorto ^^" vabbè, è andata così. Vorrà dire che Oliver e Miranda si incontreranno in un secondo momento.

Comunque ringrazio tanto per la premura sia a Vale che con l'ingegnere, ma il punto è questo. Lavorando una giornata intera, il tempo da gestire è veramente poco e va sul tardo pomeriggio/sera, e gli hobby sono veramente tanti. Mi ritrovo a gestire tante cose in poco tempo e diciamo che non è il massimo che dopo una giornata di queste finisci anche per andare incontro a problematiche dovute a problemi seri (vado nel generico, per sicurezza perchè stiamo sempre su un forum). Io però cercherò di evitare proprio perchè un po' di tempo allo svago si deve dare, ma ho bisogno di un po' di tempo per assestare tutto. Perchè in tutto questo : gioco a due GDR play-by-chat (si, si chiamano così) compreso TRLC, giochi per console, cellulari, telefilm, e possibilmente vorrei dare lo spazio a lettura di manga e libri. Quindi direi di procedere in questo modo qua :

Vale, se sei d'accordo vedo di postare con più frequenza con Lilian, perchè Lara e Aaron non possono stare bloccati in quanto personaggi di una certa importanza. Con Oliver invece andrò a singhiozzi, dipenderà dal tempo che dovrò gestire. Però ti dico già che questo venerdì, sabato e mezza domenica non posso postare perchè sarò fuori casa.

Peccato perchè avevo tanti progetti in mente con tanti personaggi, ma veramente capisco che questo per ora è il mio limite massimo, non posso fare diversamente. Poi si capirà.
 
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KANSAS CITY - UMBRELLA CORPORATIONS
HANGAR


LesProux entra nell'hangar in cui è conservata l'attrezzatura della Task Force dopo che Zeph ha fatto il suo ingresso nel perimetro della struttura, avendo visto Lewis e gli altri suoi graduati andargli incontro, probabilmente per dirgli le sue sul suo comportamento. La donna si avvicina quindi alla sua capetta, trovandola praticamente 'addormentata' seduta a gambe incrociate davanti alla loro attrezzatura.

<< E poi dice a me di essere poco vigile perché stavo facendo una telefonata... >>

"Signorina.... Signorina. Signorina! HEY SIGNORINA!"


La donna tenta di richiamare più volte l'attenzione della ragazzetta, ma questa sembra proprio dormire profondamente, tanto che lei si spazientisce andando a scuoterla, vedendola cascare di lato come fosse morta...

"Che dia..."

La donna rimane completamente interdetta per qualche secondo, ma dopo finalmente la ragazzetta sembra scuotersi, muovendosi e rialzandosi come se nulla fosse.

"Ti sembra questo il modo di conferire con un tuo ufficiale superiore, caporale? Che maniere..."

Dice lei, mentre si rimette seduta e dopo essersi spazzata i vestiti con le mani si tira in piedi, notando di aver perso la gomma nella caduta e affrettandosi a metterne in bocca un'altra.

"Ma... Come... Ah, che stupidi scherzi... Comunque, mi scusi signorina. Ma ci sono nuovi sviluppi."

La ragazzetta va comunque a raccogliere la gomma che le è caduta di bocca, incartandola nella cartina di quella nuova ed andandola a buttare accuratamente invece di lasciarla per terra, prima di tornare verso LesProux, lasciandola in sospeso per qualche minuto, prima di chiederle.

"Che tipo di nuovi sviluppi?"

"Il dottor Zeta è arrivato all'Umbrella. Maximilian Lewis gli stava andando incontro mentre stavo venendo qui."

"Quindi finalmente quella iena sghignazzante si è degnato di venire a lavoro... Bene, sarà meglio andare a incontrarlo. Resta qui a sorvegliare l'attrezzatura, io torno con Lewis e quell'imbecille di Zeta."

Dice la donna, facendo per avviarsi verso l'uscita dell'hangar, ma fermandosi dopo qualche passo, dicendo senza nemmeno girarsi.

"Ah, quasi dimenticavo. Caporale LesProux..."

Dice lei, voltando appena il capo, dicendole senza nascondere un malefico sorrisetto.

"Niente telefonate private sul lavoro."

Dice lei, restando ferma ed aspettando l'inevitabile...

"Grrr... Sì, signorina..."

Prima di uscire dall'hangar.




ESTERNO

Uscendo dall'hangar vede alcuni agenti della sicurezza dell'Umbrella avvicinarsi, dovendo entrare. Essendo il loro hangar, lei non li trattiene, ma vede dietro di loro nientemeno che il loro capo, per cui si dirige verso di lui, venendo quindi accolta da questo che sembra ansioso di parlarle. Lei lo ascolta, rispondendo quindi allo stesso modo.


"Comandante Lewis, la colazione è stato un gesto squisito, vi ringrazio di persona anche se avevo già chiesto ai vostri uomini di portarvi i miei ringraziamenti. Miei e del caporale LesProux, si intende. Nuove ed importante questioni di cui parlare in privato, dite? Assolutamente, sono più che pronta per parlare in privato di qualunque questione che riteniate importante discutere in privato con i vostri uomini più fidati. E anche con qualcuno di meno fidato, ma di cui purtroppo non si può fare a meno, almeno per il momento..."

Dice lei, che ovviamente non fa nomi, ma intende platealmente Zeph come l'elemento 'di troppo' di cui spera che nel prossimo futuro si possa fare senza, cedendo i suoi poteri a Lewis stesso, così che possa rigirarselo come vuole. Soprattutto ora che sembra aver sviluppato una certa simpatia per qualcuno, stando alle sue parole. La ragazzetta evita di sorridere, ma commenta comunque.

"Il caporale LesProux da esperienza a tutta la squadra, ma sfortunatamente è rimasta un po' all'antica come procedure e modo di comportarsi. Ma sa il fatto suo su come si gestiscono i Chains e come ci si comporta in campo aperto, su questo sono pronta a metterci la mano sul fuoco, anche se convengo anch'io non sia la persona migliore con cui fare pianificazioni che necessitano di creatività ed arguzia. Il più alto in grado sarebbe il caporal maggiore Jettingham, ma effettivamente la mente più 'creativa' della mia squadra sarebbe il caporale Floyd... Li aspetterei entrambi se si tratta di qualcosa di importante, ma non voglio bloccare le operazioni per colpa di un ritardo da parte della mia squadr... Oh... Parli del diavolo..."

Dice lei, che proprio mentre stava dicendo di non voler far aspettare Maximilian, come se giudicasse il tempo dell'uomo il più importante in assoluto, vede finalmente arrivare i veicoli dell'Umbrella con i quali dovrebbero essere stati accompagnati i suoi caporali e la sua squadra scientifica. Da notare, anche, come la donna ha fatto tesoro delle impressioni che Lewis le ha dato il giorno prima, difendendo quindi la sua soldatessa definendola un ottima caporale, nell'ambito delle sue competenze, definendola meno dotata solo in certi campi che non le competono dando comunque almeno in parte ragione al capo della sicurezza.
Le vetture entrano nel piazzale andando a parcheggiare, lasciando scendere la squadra della Task Force, con la loro capetta che li fissa da lontano.


"Vogliate scusarmi solo per qualche minuto, comandante Lewis. Devo rimettere in riga la mia squadra."

Dice lei, dirigendosi verso i suoi soldati e scienziati, restando a portata d'orecchio di Maximilian, che avrebbe anche potuto avvicinarsi facilmente per ascoltare se avesse voluto.

"Caporal maggior Jettingham, caporale Floyd, personale scientifico. Vi sembra forse questa l'ora presentarvi? C'è una giustificazione per questo ritardo?"

Il caporal maggiore fa il saluto militare, e sempre intento a rispondere, ma proprio mentre apre bocca...

"Signora Tenente Colonnello Th"La squadra porge le sue scuse, tenente colonnello Theb, abbiamo semplicemente approfittato troppo della gentile ospitalità offertaci dal comandante Lewis. Vi assicuriamo che non capiterà più."

Floyd gli ruba la scena, lasciando l'uomo interdetto, mentre le due ragazze si scambiano uno sguardo malizioso, ma lo sguardo che più compiace la ragazzina in capo è quello che la caporale lancia verso Max, con una nota di desiderio che fa capire molte cose alla ragazzetta. Ma non potendo mostrarsi troppo accondiscendente con la sua squadra, decide quindi di rispondere.

"Non possiamo mostrarci accidiosi mentre siamo ospiti dell'Umbrella Company. Abbiamo una missione da svolgere qui, non siamo in villeggiatura!"

"Porgiamo le nostre scuse, tenente colonnello Theb."

"Posso accettare le scuse del personale scientifico civile, ma non quelle di due soldati addestrati! Mi dovete più di delle scuse! A terra: ne voglio venti oltre alle scuse."

Dice la ragazzetta, mostrando di essere un capo di ferro che non accetta ca***te da parte della sua squadra, costringendo quindi i due a fare venti flessioni li, sul piazzale, nella più classica delle tradizioni militari. I due eseguono senza fiatare, ovviamente sotto gli occhi di Lewis che vede come la ragazzina gestisce la sua squadra in maniera salda nonostante la giovane età.

"Bene, ora siete scusati. Ricomponetevi ed a rapporto, comunque. Il comandante Lewis vuole parlarci di certe questioni importanti."

Dice lei, lasciando quindi ai due qualche secondo per rimettersi in piedi e tirare il fiato, anche se non sembrano averne particolare bisogno dato che tutti e due sembrano abituati a fare ben più di venti flessioni alla volta, anche se Floyd sembra decisamente aver speso di più che l'altro. I due tornano a respirare normalmente, prima di unirsi alla loro capetta che torna a voltarsi verso Max, andando da lui e dicendogli.

"Perdoni l'interruzione, comandante Lewis. Ora che la mia squadra è attiva, siamo disponibili per parlare delle questioni di cui mi ha accennato. Se vogliamo accomodarci nell'hangar.

Dice lei, lasciando che sia Lewis a fare strada...





HANGAR

LesProux rimane quindi a sorvegliare i Chains e l'altra roba della Task Force, mentre gli agenti della Umbrella iniziano a fare il loro ingresso nella struttura, che essendo loro hanno tutto il diritto di occupare come meglio credono. Lei quasi non li degna di uno sguardo, ma quei pochi che gli lancia sono gelidi, sapendo che prendono ordini da Lewis e da Zeph, dato che nessuno dei due gli ha dato una buona impressione, ma del resto neanche la sua capetta gli ha mai fatto una bella impressione nemmeno a lei...
 
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view post Posted on 21/1/2024, 23:16
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Cobra, sala tattiche e conferenze

Zip si riposiziona al monitoraggio riprendendo a seguire le situazioni di Kansas City, ma in particolar modo vede l'occhio cadergli su una posizione insolita di Elena Theb all'interno dell'hangar e che Zip può monitorare grazie alla sonda che Astrid ha piazzato dentro l'hangar, vedendo perfino la caporale LexProux che scuote la ragazzetta e che cade di peso di lato come un sacco di patate lesso!
<< Porcaccia zozza... sembrava quasi il corpo di un cadavere. Probabilmente perchè è concretamente un cadavere! >>

"Sam, Eka, avete visto? La ragazzetta sembrava davvero un cadavere per alcuni istanti. E finalmente sappiamo il perchè. Questa ne è la dimostrazione. Mi domando però in quel lasso di tempo dove sia finita quella specie di energia che sta dentro il corpo per farla parlare."
"Concordo agente Davis. Quel Sasha invece sembra essere di uno stampo simile a Lewis. Voglio proprio vedere in quali termini spiegherà alla Task Force di avere ora come programma quello di andare alla Cobra a recuperare una donna russa che era quasi diventata una cavia di Excella."
" Probabilmente quel mammalucco di Lewis non sa nemmeno che Excella aveva fatto quasi diventare una cavia da esperimento la russa in questione"
"Probabile."
 
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KANSAS CITY
Esterno Umbrella



Max non risponde nulla quando Elena gli riferisce di aver già comunicato il suo apprezzamento al servizio colazione rimediato da riferire a lui tramite i suoi agenti, non avendo ancora incontrato gli agenti interni che hanno parlato con Elena, ma l'uomo preferisce ignorare per far fare ennesime pessime figure sul suo personale interno.
"Certamente, tenente colonnello Theb, non sto mettendo in discussione le competenze dei suoi caporali, ma ho potuto notare da differenza tra alcune."
Le risponde nel vago, ma è chiaro che la Theb avrebbe capito che si sta riferendo a Caroline come caporale differente rispetto a quella che ha fatto la sorveglianza notturna ai droni.
<< Soprattutto di certe competenze sessuali! >>
Max cerca di evitare di ripensare al corpo della caporale in quesitone, per non ripartire con gli ormoni al solo pensiero. Il resto della squadra di Elena arriva proprio quando i due stanno per organizzare la piccola riunione tra "pochi eletti", ed Elena si scusa per andare a conferire prima con gli arrivati.
"Nessun problema, tenente colonnello."
Max si riaccende una sigaretta mentre vede scendere dal furgone Umbrella, la caporale con cui si è dato alla pazza gioia intima per quasi un'intera nottata, e il suo sguardo si riaccende misteriosamente. Quando la Theb fa la strigliata ai ritardatari, Max è abbastanza vicino dalla zona per sentire il tutto, ma soprattutto vede lo sguardo di desiderio che Caroline rivolge verso la sua direzione. Max da' una tirata alla sigaretta guardando la donna con uno sguardo intenso e complice, che quasi esprimerebbe il rinnovato desiderio di prenderla in parte e ridarsi a quel tipo di pazza gioia, ma resta fermo in piedi in postura fiera e di comando, mentre assiste a pochi metri di distanza alla "punizione" che I ritardatari devono attuare.
<< Ca**o, addirittura flessioni di punizione... Questa non l'ho mai fatta. >>
Pensa Max trovando perfino lui eccessiva una procedura simile, ma resta ad osservare a distanza più che altro per ammirare le movenze atletiche del corpo di Caroline nonostante la divisa militare , solo per il piacere di vederla muoversi e per ricordare i movimenti del corpo di lei nel contesto della camera da letto. Max la guarda con occhi di desiderio rinnovato, indipendentemente se Caroline tra una flessione e l'altra, avesse rivolto qualche sguardo verso Max. Poi Elena si riavvicina a Max sentendo la ragazzetta comunicare che la squadra è ora pronta per parlare delle questioni in attesa.
"Squadra decisamente ben addestrata e atletica, tenente colonnello."
Approva Max, ma il suo sguardo è rivolto in particolar modo a Caroline, lanciandole un sottile sguardo di intesa, ma restando professionale, anche se Caroline avrebbe probabilmente capito che Max si sta riferendo ad un certo tipo di bravura atletica e rivolta a lei, con lo sguardo che le ha lanciato.
"Caporale Floyd, caporal maggiore Jettingham."
Max saluta i due in maniera formale, ma da' una tirata alla sigaretta guardando in modo particolare ancora Caroline, prima di girarsi per fare strada alla truppa.
"Direi di iniziare la giornata di lavoro immediatamente. Prego, di qui verso l'hangar."
Max fa strada alla truppa per poi andare a chiudere la porta principale dell'hangar in questione, lanciando già fuori la sigaretta accesa da poco, e poi aspettare che si siano avvicinate le persone della Task Force più intime, oltre a Sasha, Kevin e Zeph all'interno dell'hangar.


INTERNO HANGAR

"Vi ho chiesto di parlare privatamente e in pochi, perchè o delle questioni importanti da comunicare che riguarderebbero prossimi programmi dell'Umbrella e confidando che sia possibile la collaborazione anche con la Task Force presidenziale."
Max fa in modo di marcare bene la parola collaborazione con la Task Force, lanciando uno sguardo fumante verso Zeph, che risponde con uno dei suoi soliti sorrisetti insolenti e ironici.
<< Pezzo di mer**a! Ringrazia che non ti ho ancora messo le mani addosso >>

"In mattinata ho potuto conferire con la DIREZIONE dell'Umbrella, ovvero con chi ha chiesto a me di prendere il comando della sicurezza Umbrella in maniera ancora più importante, anche se in co-amministrazione con il qui presente dottor Zeta"
Inizia a dire Max, marcando come se ci fosse qualcun altro di superiore a tutti, ma talmente importante da aver chiesto niente di meno che a Max di salire al comando, sminuendo il ruolo di Zeph e di far sapere quindi di aver comunicato con qualcuno di ancora superiore allo stesso Zeph.
"Per quanto sia stata preoccupante e allarmante la notizia della misteriosa organizzazione scientifica con la presidente Miranda Lawson, il direttore in questione, ha espresso qualcosa con cui mi sono trovato d'accordo a prendere in diversa considerazione. Ho dovuto naturalmente riferire anche l'episodio dell'attacco tecnologico ricevuto ieri qui all'Umbrella, e il capo direttivo crede esattamente COME ME che dietro anche a quell'organizzazione ci sia la Cobra. Mi ha quindi chiesto consiglio su come arrivare alla radice del problema e la radice del problema non è Miranda Lawson, ma chi è al comando della Cobra"
Inizia a spiegare.
"Se il pericolo è la Cobra, non servirà a nulla fermare l'organizzazione scientifica, perchè anche indagando sulla Lawson, questo non fermerebbe le future azioni della Cobra, e ieri ne abbiamo avuto ulteriore prova con gli attacchi ricevuti. Siete fin qui d'accordo con me? "
"Minaccia chiarissima, CAPO"
Risponde prontamente Sasha dandogli totale appoggio a prescindere.
"Quale sarebbe la proposta di azione, capo?"
"Mi è stato chiesto se l'Umbrella ed eventualmente organizzazioni con cui effettuare un'alleanza per lo scopo comune, sarebbero all'altezza di arrivare proprio alla Cobra."
E' la rivelazione che fa sgranare gli occhi a Kevin in particolar modo. Max parla in termini di : all'altezza, esattamente come aveva fatto Dimitri, proprio per puntare anche lui su metterla come sfida per ottenere più facilmente la partecipazione della spedizione della squadra Task Force.
 
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view post Posted on 22/1/2024, 13:43
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COBRA-SALA TATTICA

Nel frattempo, anche Sheva ha raggiunto la sala tattica, riuscendo ad aggiornarsi su quanto accaduto durante la sua assenza dopo l'incontro particolare con Zip. l'aver fatto una doccia e aver mangiato qualcosa prima di raggiungere la sala tattica e rimettersi operativa. Inutile dire che l'africana si indigna dentro, nel sentire gli aggiornamenti sui programmi ricevuti, visti e ascoltati riguardo i nuovi piani lanciati da Dimitri Kosow, finchè Zip fa notare qualcosa che sembra accadere alla Theb in un momento di "non presenza" di coscienza, visto che il suo corpo cade a terra come privo di vita dopo lo scuotimento del caporale LesProux.
"Porca miseria, ho visto e come! Sembrava davvero un cadavere in quell'attimo! Fa rabbrividire come quel corpo sia messo in piedi. Mi domando chi la fa parlare e se anche la sua voce sia alterata o a chi appartiene!"
Pensa Samantha non avendo risposte per quella specie di "esperimento scientifico" e paranormale ideato dalla donna insetto in questione.


PIAZZALE ESTERNO SUPERIORE

Aaron riceve anche la stretta di mano di Lilian dopo che Lara gliela presente, con un commento riguardante il sangue puro o non puro Croft che riguarderebbe un'altra persona che non hanno portato però con loro alla base.
"A volte sangue puro di una dinastia o non puro, non coincidono, ma l'importante è che si possa andare d'accordo in ogni caso."
E' la pronta risposta dell'islandese, anche se capisce l'importanza dell'affermazione di Lara per aver specificato un sangue non puro. e se l'archeologa ha fatto quella precisazione, Aaron intuisce che deve averla detta per qualcosa di importante da scoprire. E infatti Lilian già accenna che la storia è complicata, invitando lei stessa a recarsi in un luogo diverso per poterne parlare meglio, aggiungendo anche una informazione riguardante Atlantide. Aaron e Lara si scambiano un'occhiata.
"Il Mondo di Atlantide e altri mondi coinvolti? Se hai portato informazioni riguardanti mondi collegati ad Atlantide, ben vengano, se possono portare a scoprire qualcosa che riguarda Atlantide."
Aaron marca bene l'importanza di Atlantide come obiettivo principale, per poi iniziare a digitare qualcosa sul computerino della parete.
"Meglio allora entrare dentro. Ti chiedo solo la pazienza di una minima procedura tecnologica per evitare di far scattare un fastidioso allarme in tutta la base."
Comunica poi Aaron invitando quindi Lilian ad appoggiare la mano dominante sul dispositivo e dandole tutte le indicazioni necessarie per poi permettere a Ida di comunicare la registrazione di accesso avvenuta e la porta si apre automaticamente.
"Ingresso alla base autorizzato a Lilian Croft."
E' la voce invisibile di Ida.
"Grazie per l'aiuto, Ida."
Aaron fa poi un cenno con la mano ad entrare, seguita a ruota da lui, Lara e Shaman.
"Vi faccio strada. "
Aaron si scambia degli sguardi eloquenti con i mercenari al box reception dell'ingresso della Cobra che hanno chiaramente ricevuto la comunicazione tecnologica del nuovo arrivo e accesso, grazie all'eccellente sistema di comunicazione tecnologico creato per la base, quindi Aaron fa strada alle due verso il corridoio in cui si trova anche la sala tattica, ma fa entrare le donne nel suo ufficio personale di quello stesso corridoio. L'islandese fa accomodare le donne quindi all'interno e Lilian avrebbe potuto già notare il particolare stile dell'interno della base, con pareti di un diverso materiale metallico di colore argento e tendente all'azzurrino e in alcuni punti blu. Le luci dei corridoi percorsi inoltre sono particolarmente riposanti e anche quelli tendenti tra bianco e blu.
Aaron va a sedersi dietro la scrivania invitando tutte le donne naturalmente a sedersi su sedie presenti nell'ufficio.

"Spero che questa stanza possa andare bene."
"Più che bene direi."
Conferma Lara mettendosi comoda anche lei sedendosi in mezzo tra Shaman e la cugina e aspettando che tutti siano pronti, prima di iniziare a spiegare la situazione.
"Prima di arrivare ad Atlantide e di questi altri mondi, mi è sembrato di capire che ci fosse anche l'importante informazione di una persona che avrebbe dovuto venire qui ma di non sangue puro Croft. Come mai non è venuta con voi, se avrebbe dovuto essere qui? Questione di sangue non puro Croft? Un fratellastro? Una sorellastra di qualcuno?"
E' Lara a rispondere per prima, per dare la vera informazione importante per la quale non poteva considerarla di sangue non puro Croft.
"Il sangue di questa persona è in parte Nephilim e in parte del frutto di un risultato di clonazione di sangue Croft."
Riferisce l'archeologa, facendo allargare con maggior interesse ma anche "preoccupazione" il comandante Cobra, avendo sentito del casino avvenuto qualche mese prima riguardo la minaccia nephilim nel mondo. Lara poi da' spazio a Lilian di iniziare a spiegare la questione su Florence.
 
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view post Posted on 22/1/2024, 21:07
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La capetta della Task Force presidenziale ha facilmente intuito che Lewis inizi a provare una certa simpatia per il caporale Floyd, dato che uno dei motivi per cui è stata scelta è proprio per la 'facilità' con cui questa fa amicizia, soprattutto con il genere maschile. Quando ha formato la squadra, aveva specificamente chiesto ad Ivansky di reclutare anche qualcuno che avrebbe potuto appagare i desideri di Maximilian, così da non doverci pensare lei, dato che nonostante sarebbe pronta ad immolarsi per la causa comunque se può farlo fare qualcun altro, tanto meglio. Il fatto che lei sia anche una dei 'tester' che hanno aiutato alla creazione dei Chains è un bonus, ed anche uno di quelli non indifferenti dato che non hanno dovuto spiegarle come funzionano questi in velocità, ma può essere benissimo lei a spiegarlo agli agenti della Umbrella senza fingere di essere un esperta quando invece non lo è.

Comunque sia, anche se la caporale è la favorita di Lewis, comunque una punizione per il ritardo ci sta tutta, anche una fisica come quella di dover fare flessioni dato che loro, a differenza dell'Umbrella che ha un servizio di sicurezza comunque di livello civile o massimo simil-poliziesco, sono a tutti gli effetti una squadra militare per cui tra i loro ranghi sono più frequenti punizioni di questo tipo. Durante l'esercizio Caroline non può lanciare molti sguardi a Lewis, essendo presa nel fare alto, ma una volta completati, il suo sguardo non può proprio fare a meno di incrociarsi con quello dell'uomo, facendo partire dei sorrisetti, anche se la soldatessa cerca di darsi un contegno essendo ora in servizio. Contegno che esprime decorosamente quando la sua capa la introduce nuovamente a capo della sicurezza dell'Umbrella spiegando che questo vuole parlare in privato con loro di qualcosa di importante, rispondendo quando questo saluta i due appena arrivati, mettendosi all'unisono sull'attenti assieme all'altro.


"Comandante Lewis, è un piacere rincontrarla."

"Comandante Lewis, presente ed a rapporto. Sono lieto di poter collaborare con lei e la sua squadra."

Floyd cerca di essere deferente e distaccata come si usa ad un ufficiale superiore, anche se di certo non ha dimenticato cosa c'è stato tra loro tutta la notte, mentre Jettingham è completamente deferente e distaccato nonostante non debba nascondere una tresca 'segreta' che segreta non lo è praticamente per nessuno, dimostrando di nuovo di essere il buon soldatino di piombo perfetto. La capetta, però, prende la parola, commentando.

"Ho messo insieme i migliori elementi che il presidente Armstrong mi ha messo a disposizione, dato il nostro compito. Compito che esige la perfezione!"

Dice lei, con un tono che sembra rimproverare i due per essere in ritardo, anche se probabilmente Lewis sa meglio di lei perché loro sono in ritardo, magari anche subodorando che l'idea di tardare sia stata di Floyd stessa per lasciare che l'uomo facesse bella figura dimostrandosi più puntuale di loro, nonostante sia arrivato solo qualche minuto prima, comunque non così tanto.

"Procediamo pure, comandante Lewis. La seguiamo."

Dice lei, avventurandosi quindi nell'hangar seguendo il capo della sicurezza.




INTERNO HANGAR

Perdonami Valuccia, non mi è chiara una cosa: l'hangar in cui Lewis, Zeph e così via stanno tenendo questa piccola riunione è lo stesso hangar in cui la mia Theb e LesProux hanno dormito e dove tengano la loro attrezzatura, o è un altro? Immagino che sia uno diverso dato che nessuno ha accennato all'attrezzatura dei mei o all'altra caporale, ma chiedo conferma per non sbagliare.


I tre della Task Force presidenziale si riuniscono così con Lewis e con i suoi graduati, oltre che con Zeph, che come al solito continua a sogghignare sotto i denti continuando a fingere che il suo cervello sia scappato da tempo lasciandosi dietro di se una bombola di gas esilarante, o almeno una persona in quell'hangar sospetta che stia solo fingendo e che non sia successo per davvero.
Lewis inizia subito confermando di aver riservato la discussione solo per pochi in quanto si tratta di questioni importanti e della massima riservatezza, confidando che per risolverle possa contare sulla collaborazione con la Task Force presidenziale, rimarcando bene il concetto affinché sia chiaro a tutti, soprattutto a Zeph dato che è l'unico che sta mettendo i bastoni tra le ruote all'alleanza Umbrella-Task Force, o almeno l'unico che lo fa in modo esplicito dato che anche qualcun altro li dentro preferirebbe non dover avere nulla a che fare con la capetta e con la sua squadra. L'uomo commenta anche di aver parlato con la direzione dell'Umbrella, quindi con qualcuno potenzialmente più in alto anche di lui e di Zeph messi assieme, come una possibile assemblea degli azionisti o cose così. La ragazzina ricorda di essere riuscita a farsi dire da Lewis che questi riceve ordini da qualcuno al di sopra di lui, e quindi sa che non si è trattato esattamente di un consiglio degli azionisti, ma di una personalità di intermezzo tra la Umbrella e i capi della loro organizzazione, restando quindi a sentire quello che l'uomo ha da dire, restando stupita delle sue parole.


"Quindi, mi state dicendo che al momento l'obbiettivo principale della Umbrella non è questa squadra scientifica saltata fuori da chissà dove, e la sua portavoce, quella Miranda Lawson, ma è invece la Cobra il suo principale bersaglio?"

Dice la ragazzetta ruminante, adombrandosi leggermente, dovendo riflettere un attimo su questo punto. La Cobra è senz'altro un obbiettivo importante, ma questa Lawson e la sua squadra minano la credibilità della sua Task Force, per cui al momento per lei il bersaglio principale da screditate e silenziare è proprio quella smorfiosa e la sua squadra scientifica da quattro soldi... Se la Umbrella preferisce 'lasciarla stare' per focalizzarsi sulla Cobra, questa potrebbe fare qualche altra diretta, e screditare ancora di più la sua squadra, specie se dovesse davvero mettersi in conatto con Excella e farle per davvero dei test scientifici, dimostrando che questa non è infetta.

"Continuo a pensare che questa Lawson e la sua squadra siano potenzialmente una grande minaccia, soprattutto se stessero mentendo sui loro propositi. La mia squadra non può fidarsi di nessuno che dica di studiare i parassiti o chi viene infettato da questi senza essere certa che non siano stati infettati loro stessi a loro volta."

Inizia a dire lei, continuando a rimuginare sulla questione, riuscendo però a vedere oltre all'immediato, cercando di andare oltre... Quella donna, Lawson, e la sua squadra sono saltati fuori dal nulla per aiutare la Croft, per cui devono avere per forza una qualche connessione con lei, e chi potrebbe avere le tecnologie e le conoscenze per potere fare dei test simili, oltre che per riuscire a trovare delle prove difficilmente rintracciabili come quelle che hanno trovato non può essere altri che la Cobra... Per cui ostacolando la Cobra, è molto probabile che ostacolerebbero anche Lawson e la sua squadra...

"Ma non posso non convenire che la Cobra sia una minaccia altrettanto valida, visto le loro tecnologie e la correlazione che hanno dimostrato con i parassiti. Andrei contro il giuramento che ho fatto alla nazione, ed al presidente Armstrong, se non mi mettessi a disposizione per poter controllare qualsiasi potenziale minaccia alla sicurezza nazionale. Se volete focalizzare la vostra attenzione sulla Cobra, non posso che offrirvi tutto il nostro supporto."

Dice lei, che preferirebbe comunque focalizzarsi sulla Lawson direttamente, ma anche dare contro la Cobra potrebbe portare i suoi frutti comunque.
 
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