FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

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view post Posted on 26/1/2024, 21:37
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Un pianeta talmente oscuro che non ha mai visto la luce del giorno.

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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
HANGAR


Lewis si trova d'accordo con la capetta della Task Force per quanto riguarda Jeremy Fox e la sua pall*sa burocrazia, approvando di informarlo il prima possibile così che mentre lui sicuramente fare le sue rimostraze e chiederà di firmare qualche documento, loro potranno organizzare le loro squadre e richiedere tutto il supporto di cui hanno bisogno.
Subito dopo, però, è il turno di Zeta di parlare, facendo subito scattare i cinque minuti a Max, che però viene fermato dall'intervento di Sasha e anche dalle parole di Floyd, che risponde al sorriso dell'uomo con uno dei suoi, ma lo sguardo complice dei due si interrompe subito per non far scattare sospetti.
Dopo di ciò, scatta l'argomento Astrid Derevko, di cui Lewis sembra sapere poco, più preoccupato dell'avvenenza della donna che di ricercare il suo nome su qualche database pubblico dato che non sembra sapere che questa è una latitante accusata di terrorismo. La squadra della ragazzetta lo sa bene, dato che il Senza Volto e Mantis hanno avuto a che fare con lei più volte, e tale rapporto gli è stato raccontato dagli agenti della base di questi due, ora sotto il comando di M'Javah. Ed anche se non fosse per i dipendenti della base, comunque la sua Task Force ha accesso ai database mondiali, e non solo quelli dei ricercati dato che erano riusciti a identificare anche lo stesso Jeremy Fox quando questo si è incontrato con loro al Mat-Su Medical Center, scoprendo della sua carriera nell'esercito e del suo attuale incarico alla B.S.A.A. in pochi minuti, quasi pochi secondo, per cui hanno già visionato quanto c'era da sapere sulla donna di ghiaccio tempo fa. La ragazzina, comunque, preferisce non dire niente sulla questione, dato che comunque un assalto alla Cobra farebbe gioco anche a lei, per cui preferisce non incasinare ancora di più le cose mettendo a Lewis la pulce nell'orecchio che Derevko potrebbe essere una ricercata internazionale o potrebbe non essere prigioniera della Cobra, bensì una loro alleata dopo lo scherzetto che ha giocato ai suoi predecessori. In compenso, risponde all'uomo quando questo la loda per il suo supporto alla causa.


"Assolutamente, comandante Lewis. La Cobra va fermata, non posso che condividere la vostra opinione a riguardo, a maggior ragione se dovesse esserci proprio questa dietro alla Lawson e alla sua squadra scientifica. Con le loro diavolerie tecnologiche a disposizione, potrebbero cercare di far credere qualsiasi cosa alla popolazione, rendendola facile preda dei parassiti. E questo non possiamo permetterlo."

Dice lei, da brava 'eroina' e 'salvatrice della patria', nonostante nessuno può immaginare quale sia davvero la sua patria...
Tornando sul discorso B.S.A.A., Max commenta come voglia avvisare subito questa delle loro intenzioni e di invitarla ad unirsi alla loro spedizione, prevedendo che sicuramente Fox avrà qualcosa da dire al riguardo, ma nel mentre, è ancora il professor Zeta a prendere la parola consigliando a Lewis di parlare con Byron Hunter della divisione Australiana per avere degli aiuti. Lewis, incavolato, vorrebbe riprenderlo, ma l'ultima voce che quello scienziato pazzoide sente prima di uscire è invece quella della capetta, che commenta.


"Sì ricordi che la mia squadra scientifica è all'interno della struttura, ed aspetta le vostre direttive per aggiornare i vostri scienziati sulle scoperte scientifiche sui parassiti."

Commenta lei, probabilmente facendo chiedersi a Lewis come mai la capetta sembra essersi dimenticata della questione dei droni, ma questa non se ne è affatto dimenticata, ed anzi, sta già pensando a qualcosa a riguardo. Nel mentre, però, Sharp subentra nella discussione, ricordando a Max che la questione della Cobra ha la precedenza su tutto, e questo annuisce, confortando la boss della Task Force che i suoi droni potranno restare al sicuro nell'hangar, suggerendole di organizzare dei turni per sorvegliare la loro attrezzatura.

"La ringrazio per la disponibilità, comandante Lewis. Ma al momento, a preoccuparmi non è tanto l'opinione che quello Zeta ha dei miei droni, quanto come conosca Byron Hunter della divisione Australiana della B.S.A.A. E soprattutto, come faccia ad essere convinto che costui possa aiutare nel convincere Jeremy Fox a non rompere le scatole..."

Commenta lei, facendo notare come la correlazione tra Zeta e la B.S.A.A. Australiana sia sospetta, in quanto l'uomo potrebbe avere più agganci di quanto non sembrasse all'inizio.

"Credo che dovrebbe tenere d'occhio quel tipo... Potrebbe avere molte altre conoscenze utili, una cosa da non sottovalutare... Ma è anche una cosa che si può ribaltare, specie se queste conoscenze lo conoscono come lo conosciamo noi, per cui potrebbero preferire avere un altro contatto all'Umbrella, uno meno irritante."

Dice la capetta, in pratica suggerendo a Lewis di diventare 'amico' di questo Hunter e di tenerselo buono, in modo da poter soppiantare Zeta come contatto tra la Umbrella e la B.S.A.A., almeno quella Australiana, cosi da vere un vantaggio sopra al professore. O almeno, credendo di averlo, dato che comunque essere amico di Byron Hunter non cambierebbe il ruolo dell'uomo nella compagnia: quello del capro espiatorio.
 
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view post Posted on 26/1/2024, 23:41
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BASE COBRA - SALA CONFERENZE TATTICHE

Ekatsim rimane ad ascoltare attentamente la conversazione che sta avvenendo in Kansas, così come lo fanno anche le persone presenti in sala, alcune di queste particolarmente coinvolte nella discussione... Sheva e Fox rimangono stupefatti e sgomenti nel sentire delle intenzioni di Lewis di attaccare la Cobra, coinvolgendo la Theb, che sembra abbastanza entusiasta del piano nonostante la ritrosità iniziale, ma soprattutto di voler coinvolgere anche la B.S.A.A. nell'impresa!
Jeremy, soprattutto, è oltremodo contrariato dalla prospettiva, dando però in un certo senso ragione ai due: Fox avrebbe davvero fatto di tutto pur di ostacolare il progetto, in ogni metodo possibile, soprattutto legali e burocratici, i più 'lenti'. Ma nonostante ormai sia chiaro che la B.S.A.A. sia ormai perduta, comunque lui stoico non vuole abbandonare quella che è stata la sua squadra per molti anni e che mai avrebbe pensato potesse sprofondare così in basso. Ekatsim, dal lato suo, apprezza la fedeltà e la possanza dell'uomo nel voler comunque tentare sino all'ultimo di mantenere in vita i valori della sua squadra e mantenere almeno una scintilla di integrità in questa.
Le sue parole, poi, si rivelano profetiche, in quanto commenta come la combriccola malefica potrebbe cercare di contattare Byron Hunter ber cercare in qualche modo di scavalcare l'autorità di Jeremy, cosa che effettivamente si verifica poco dopo quando Zeph consiglia proprio questo...

Intanto, Astrid si altera ancora una volta ascoltando i propositi dei malefici complottisti, mentre Cortez rimarca di come la loro scellerata decisione porti almeno un vantaggio: avranno bisogno di tempo per organizzare le loro squadre, per cui la Cobra avrà il tempo di organizzarsi anche lei.


"Abbiamo due buone notizie, signor Cortez." commenta lei, spiegando "Una è, come dice lei' che avranno bisogno di tempo per organizzarsi, la seconda che sapendo preventivamente del loro possibile attacco e della loro strategia, avremo modo di contrastarla per nonf arci trovare impreparati, annullando l'effetto sorpresa che, soprattutto in caso di attacchi simili, può essere determinante."

Commenta la mentalista, ritenendo che non avendo l'effetto sorpresa e non potendo colpire la Cobra mentre questa non se l'aspetta, hanno perso un vantaggio importante, anche se ovviamente non vuol dire che l'esito sia già scritto. Oltre a ciò, però, Cortez commenta anche come Zeph la sa molto più lunga di quanto non voglia far credere, cosa che viene confermata da Astrid la quale conferma che l'uomo faccia solo finta di essere completamente demente, mentre invece è più furbo di quanto non voglia far credere.

"Plausibile e probabile che quel tizio stia facendo finta di essere meno intelligente di quanto non sia, per farsi considerare meno pericoloso di quanto in realtà non sia. E la cosa sembra pure funzionare, almeno con Lewis, che non ha ancora capito con chi ha a che fare."

Commenta la psicocineta, mentre Kaidan e Zip parlano di come non abbiano prove che la Cobra sia coinvolta con i parassiti, ma vogliano comunque attaccarla, cosa che non dovrebbe essere legalmente possibile, ma anche se non è esperta di legislatura Terrestre, Eka si trova a commentare.

"Non hanno delle vere prove in mano, ma se Lewis è già arrivato fin qui una volta, di certo non saranno la mancanza di prove a fermarlo. Non dimentichiamo che ha preso in ostaggio una persona completamente estranea alla Cobra e a tutta questa storia la prima volta, solo per cercare di far uscire Walker allo scoperto. Quel tipo se ne frega altamente di leggi e di regolamenti. E sfortunatamente, ho paura che essendo, perdonatemi la parola, 'dispersa' nell'oceano, la Cobra non rientri in alcuna proprietà costiera di alcuna nazione, facendo praticamente 'Stato' per conto suo. Sto dicendo giusto, signor Cortez? Se così fosse, in pratica sarebbe la Cobra stessa come Stato a se a dover rispondere di un invasione da parte di Lewis e dei suoi... Al massimo, potrebbe rivolgersi alle Nazioni Unite perché un simile attacco violerebbe le leggi di ingaggio internazionali, ma sfortunatamente, è probabile che non potrebbero comunque fare niente almeno finché l'attacco non è stato avviato ed è quindi realtà, ma allora sarebbe comunque tardi perché saremmo comunque in combattimento..."

Dice la mentalista, che per una volta è sfortunatamente costretta a ritenere l'indipendenza della Cobra uno svantaggio, in quanto in pratica li costringe a dover fare da soli per quello che riguarda dispute territoriali e combattimenti.
Oltre a ciò, i due commentano anche su cosa potrebbero sapere i loro avversari su Derevko, suggerendo di controllare i database internazionali, ma prima che Kheyd inizi una ricerca in proposito con le sue capacità mentali straordinarie, è il commissario Jack Slate a rispondere, commentando della sua esperienza con Derevko, di come fosse stata arrestata da lui e consegnata alle autorità Inglesi e da questi consegnata alle autorità Russe, ma poi è riuscita ad evadere in qualche modo, senza che abbia subito un processo e forse senza essere mai nemmeno stata nelle prigioni Russe.
Kheyd, però, si attiva lo stesso per cercare informazioni sulla loro alleata nei database internazionale, commentando di poter anche cancellare certi dati, facendo in modo che non siano mai esistiti, facendo però insorgere Slate che nonostante sappia bene che alle volte certi regolamenti possano essere infranti, comunque non può giustificare che Astrid possa essere rilasciata da ogni accusa e risultare addirittura con la fedina penale pulita dopo tutto quello che ha fatto prima di ravvedersi...


"Ho paura che non servirebbe a molto... Qualcuno di certo già conosce lo status di latitante di Astrid, per cui anche facendo sparire i dati, comunque rimarrebbe ricercata dalle autorità, senza contare che sicuramente qualcuno si chiederebbe come mai certi dati sono stati cancellati. Non saprei consigliarvi su questo punto, è qualcosa che dovete considerare voi."

Commenta Ek, che da un certo punto di vista può capire le obbiezioni di Slate, in quanto sarebbe davvero calpestare un po' troppo tutti i regolamenti e leggi internazionali cancellando tutti i reati di una terrorista latitante solo perché adesso è una loro alleata, senza contare che potrebbe non funzionare, almeno non completamente dato che sicuramente molte persone conoscono la Derevko ed i suoi misfatti, e si insospettirebbero nel costatare che i suoi reati sono stati cancellati. Dall'altro, però, capisce che avendo fatto tanto per liberare Lara Croft dalle accuse che la costringevano alla latitanza senza nemmeno potersi far vedere da anima viva, può capire che anche Astrid è alquanto 'limitata' come spostamenti e quant'altro, ma nel suo caso le sue accuse non sono false come per l'archeologa, in quanto lei le ha fatte davvero le cose per cui è ricercata.
 
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view post Posted on 27/1/2024, 12:51
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Archeologa/Ricercatrice/Avventuriera

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CITAZIONE
"Però ti posso dire con certezza che Biomarine ora è in mani sicure e la gente è di nuovo nello stato come Arxares avrebbe voluto dal principio. Al momento non si corre il rischio perchè mio fratello ora ha trovato le risposte che cercava. Ma nulla toglie che se qualcuno un giorno dovesse far emergere la sua parte malvagia ugualmente, questa venga fuori, e se ne trova il modo. Bisogna in qualche modo impedire una cosa del genere. Però capisco se ne vuoi parlare con gli altri, vorrà dire che aspetterò qui."

COBRA-UFFICIO DI AARON

Prima di uscire dall'ufficio per andare a conferire con alcuni della squadra, Aaron ascolta ancora Lilian che confida sulle capacità di Florence di non farsi dominare da un'entità malevola, ma Aaron non può dare per scontato che tale capacità di un essere umano possa avvenire al 100%, e un minimo di precauzione deve esserci, soprattutto se il pericolo lo corrono altre persone che fanno parte della Cobra o presenti nella base. E' un dovere di difesa umano che Aaron non può baipassare, nonostante possa anche confidare anche lui nella capacità di un essere umano a saper gestire energie o entità oscure. Aaron però non conosce minimamente Florence, quindi non può prenderla alla leggera.
"Nella vita è importante il coraggio, ma anche un minimo di cautela. E' mio dovere mettere in possibilità anche il pericolo di minacce paranormali per la mia squadra e la squadra ospite presente nella mia base."
Sono le ulteriori parole del comandante, che oltre al pericolo della minaccia dell'entità che si è impossessata in parte di Florence, deve mettere anche in possibilità che Rapture possa avere qualche scatto di tornare alla sua parte oscura e nessuno può dargli la certezza assoluta che tale pericolo non possa esistere ed è doveroso che gli altri siano messi al corrente come minimo. Il comandante poi esce e Lara resta con Lilian e Shaman.
"Si Lilian. E' decisamente doveroso che prima Aaron avvisi gli altri. In fin dei conti sarebbe da dare accesso o collegamenti a due persone che sono stati o che potrebbero essere ancora condizionati da energie o entità malevole."
<< Florence e Rapture potrebbero mettere in pericolo qualcuno anche non volendolo fare. Non si può ignorare questa possibilità >>
Lara pensa quanto tutto sarebbe stato più semplice se Florence non fosse stata presa di mira da un'entità ancora ignota, e anche che Rapture non fosse stato cosi' condizionato da un dna in parte "oscuro" in un certo senso.
" Per aiutare Florence potremmo avere un'opinione da alcuni amici mistici visto che si tratta di un condizionamento di una entità oscura e bassa. Ma per aiutare Rapture, temo che questo possa essere perfino più difficile perchè ad agire a condizionarlo non sarebbe un'entità oscura esterna, ma il suo stesso dna con cui è stato concepito o creato con l'intervento di Natla. Forse potrebbe essere possibile analizzare il suo dna, ma in ogni caso, non credo che questo servirebbe a molto per evitare che non gli si attivi qualche parte malevola. A meno che nel suo dna non sia presente qualche codice genetico in grado di attivarsi secondo un programma installato dentro, per fare del male. Questo potrebbe forse verificarlo Aaron, dato che ha già fatto qualcosa di simile individuando un codice killer proprio in David."
Le spiega Lara.
"E' accaduto proprio qualche giorno fa. Nel dna di David, era stato installato un codice programmato per uccidere me. Aaron è riuscito ad individuare il codice, a neutralizzarlo e rimuoverlo. Se anche in Rapture è presente qualcosa di simile, forse essere esaminato da Aaron potrebbe dare qualche informazione in più, ma dovrebbe essere Rapture a decidere se sottoporsi a questo tipo di esame. Valuta tu, Lilian, se contattare Rapture per proporgli questa possibilità."

Lara fa quel tipo di proposta a Lilian, avendo potuto conoscere in parte le abilità di Aaron come ingegnere genetico, abilità che forse potrebbe riguardare proprio gli atlantidei. Natla era stata un'atlantidea e sapeva manipolare i dna nonostante non fosse stata una scienziata. Aaron anche è in grado di manipolare dna, ed è stato un atlantideo... E perfino chi ha sottoposto Chris Redfield a simili esperimenti, deve per forza essere stato vittima di un intervento da qualche esperto di manipolazione di dna, e considerando che la 51 sembrerebbe voler fermare Aaron, sapendo che si tratta di un atlantideo, è possibile che nella 51 operino soggetti e teste che erano state anche atlantidee ma dell'Atlantide oscura, quindi manipolando il dna per scopi non di luce. Resta il fatto che avrebbero la capacità gli atlantidei di manipolare dna con una conoscenza interiore di come si possa fare facilmente. Zeph deve infatti essere proprio uno di questi, e se il Cieco avesse avuto la possibilità di guardare nel passato di Zeph, andando indietro ad incarnazioni antichissime, avrebbe potuto vedere diverse cose a riguardo, scoprendo che il demente scienziato era stato anch'egli un atlantideo, ma al servizio dell'Atlantide oscura. Questo spiegherebbe infatti come mai si trovi al servizio della 51 per loschi progetti.

Diverso tempo dopo.....

Lara vede Aaron fare il suo ingresso nuovamente in ufficio dopo diverso tempo e le donne alzano il viso verso di lui che torna a sedersi dietro la scrivania dopo aver richiuso la porta. Lara capta il viso serio dell'uomo che poi inizia ad esprimersi.
 
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view post Posted on 27/1/2024, 13:10
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Ingegnere genetico - Elettronico - Mercenario - Comandante Squadra Cobra

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COBRA-UFFICIO DI AARON

Aaron guarda Lara con un viso tra il serio e al tempo stesso il comprensivo, come se avesse preso una decisione per trovare un compromesso tra il suo ruolo di responsabilità e di affetto per la sua squadra, e il ruolo di Lara e il suo affetto per la cugina e che chiaramente vorrebbe aiutare o coinvolgere.
"Ho fatto in modo di riuscire a parlare con la mia squadra spiegando la questione collegata sia a questa Florence, sia a Rapture. Loro si fidano di me, e di se stessi, e sono pronti a rischiare, visto che la collaborazione di queste due persone, potrebbe portare a informazioni o conoscenze riguardanti Atlantide e ad un sistema per neutralizzare il gran casino che stanno cercando di continuare a fare quelle menti pazze a danno dell'umanità."
Inizia a spiegare l'islandese con sicurezza e orgoglio di quello che la sua squadra gli ha già detto, eccetto chi della Cobra è però impegnato in sala tattica. A loro però avrebbe parlato in un secondo momento. L'importante però era assicurarsi di quello che la maggior parte dei mercenari Cobra pensassero a riguardo.
"Con gli altri che ora sono impegnati in sala conferenze, bisognerà parlarne. Ma c'è una cosa che ritengo ancora più importante che ho preso in considerazione."
Aaron prende un suo dispositivo da una tasca e gira il display verso Lilian e anche verso Lara e Shaman e sarebbe apparsa la foto di Sunny.
"Dentro questa base, è anche presente una ragazzina che deve essere protetta e tutelata ancora maggiormente rispetto a uomini addestrati."
Lara scopre la grande sensibilità e cautela protettiva dell'uomo che sembra essersi attivata proprio grazie alla presenza di Sunny nonostante la ragazzina si veda pochissimo in giro, ma anche se si vede pochissimo in giro, quella ragazzina esiste, ed è presente nella base. Ora lo sguardo di Aaron è serio.
"Se non fosse per il fatto che si tratta di permettere l'accesso alla base e alla nostra missione, a due persone che potrebbero portare dei pericoli oscuri con dinamiche paranormali, avrei detto un secco NO, per evitare qualunque rischio a Sunny."
Spiega marcando bene l'importanza di proteggere una bambina/ragazzina.
"Ma comprendo anche quanto possa essere importante trovare un compromesso per il bene mondiale, e non solo per questa squadra e base."
Aaron appoggia il dispositivo sulla scrivania.
"Acconsento all'ingresso di Florence alla base come primo passo, ma dovrà essere vigilata. Questo non significa che dovrà avere alle calcagna uno dei miei uomini 24 ore su 24, ma dovrà indossare un bracciale senza mai toglierlo. Se potrà adattarsi a questo, può accedere alla base e vedere di conoscere anche lei."
Aaron da' quindi il suo consenso, ma a quella condizione, soprattutto per dare una protezione in più attraverso la tecnologia, pur di tutelare il più possibile Sunny e alla quale si è decisamente "legato" in maniera inaspettata come nemmeno lui stesso avrebbe immaginato...A seconda delle risposte di Lilian, Aaron avrebbe quindi poi dato il via a Shaman di poter portare anche Florence alla base, ma sempre se Florence avrebbe deciso di unirsi anche lei già da ora alla missione entrando alla base o se avrebbe preferito continuare ancora a restare a Londra.
 
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view post Posted on 27/1/2024, 19:38
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COBRA - UFFICIO DI AARON

Lilian ascolta le parole di LAra per limitarsi poi, molto semplicemente ad annuire a quanto ha detto la stessa cugina. Inizia anche lei a intavolare un discorso, che va a fare proprio a favore della nipote, ma a sfavore di Rapture.

"Rapture può essere in grado di fare del male perchè ha ucciso tantissima gente e messo in pericolo Biomarine, ma li aveva una motivazione : la sua ossessione a cercare le origini della sua nascita. Poi quando mi ha trovato il suo istinto omicida si è di colpo calmato, ma lui non ragionava. Non oso immaginare poi la scena di tutte quelle vite spezzate, tutte quelle torture che ha eseguito. Eppure è stata una cosa per lui non voluta. Non posso dargli torto. Tuttavia, mi sento di spezzare una lancia a favore di Florence."

Vanno a seguire istanti di silenzio, cercando di ricordare ogni esatta parola raccontata da Florence. Un flashback appare e in comitanza, va a raccontare a Lara ogni singolo particolare di quello che la nipote ha raccontato.

FLASHBACK - DUE GIORNI FA
VILLA DI ERROL CROFT


Lilian e Florence erano in cucina e si stavano dando una mano a vicenda per preparare una cena a base di secondo con carne e patate. Nonostante questo, la cucina era abbastanza grande a tal punto che potevano lavorarci in due, ed entrambe erano in silenzio fino a quando, a un certo punto, a Lilian le viene da fare una domanda, non prima di aver intavolato l'ennesimo discorso rassegnatorio.

"E' incredibile, come se Lara fosse scomparsa dalla circolazione. Ma è meglio che non ci pensiamo adesso."

Seguono istanti di pausa, poi parte la famigerata domanda.

"Dimmi una cosa, Florence. Ma c'è stata almeno una motivazione per cui sei stata spedita a Labirintya? Io non credo sia solo per tua madre che poteva essere pericolosa. Sarà anche stata malvagia, ma dubito ti avrebbe fatta del male."

Lei tira un sospiro, iniziando ad annuire a mo di tic. Altri istanti di silenzio, e poi lei prende la parola.

"Quando ero piccola mio padre era ancora calmo, lui però temeva che io fossi in pericolo perchè in me come ben sai, scorre anche sangue Nephilim, oltre quello di un clone creato da una persona malvagia, come appunto mi hai riferito tu stessa. Io però sono stata mandata anche per un altro motivo. Lui temeva che un giorno la mia parte Nephilim prendesse il sopravvento su quella umana, così sono stata mandata da Elias affinchè raggiungessi pieno controllo di questo lato di me. Ci è riuscito anche, ma non del tutto."

"E allora come mai sei stata mandata a vivere in Argentina?"

"Molto semplicemente perchè è stata completamente seppellita, grazie agli insegnamenti di Elias e la meditazione di luce, così la chiamava. Quello che non riusciva a prendere il controllo sono semplicemente le possessioni. Qualche notte mi capitava di essere impossessata da alcune creature dal linguaggio incomprensibile, alcune facevano anche paura per il loro modo di esprimersi. Ma non sono mai riusciti a prendere il controllo delle mie azioni, proprio perchè con il tempo ho imparato a convivere e meditare nella luce e nella fede. E ancora tutt'oggi lo faccio proprio per rafforzare il mio corpo, ma questo non basta."

Lilian osserva Florence con sguardo compassionevole. In lei le viene l'istinto di abbracciarla, ma nonostante questo non lo fa, non ancora.

"Hai mai trovato un rimedio a tutto questo?"

"Non ancora. E qualora si dovesse presentare l'occasione di qualcuno che vorrà aiutarmi, non ci penserò due volte a chiederlo. Io voglio mettere a frutto gli insegnamenti di Elias, Lilian. Voglio trasformarlo questo potere, non di essere utilizzato da parte di altri malvagi solo quando a loro fanno comodo. E' questa la ragione per cui sono nata, probabilmente."

Lilian va ad appoggiare una mano sulla spalla a Florence, e quest'ultima solleva uno sguardo in sua direzione. Sorride.

"Troveremo il modo, non preoccuparti. Magari Lara ci potrà aiutare un giorno."

Sono le uniche parole che dice. Florence sorride a sua volta, consolata dalle parole di Lilian e tutto il flashback si dissolve in una nuvola di fumo.

FINE FLASHBACK

"...Ed è questo quello che è successo. Probabilmente Florence non aveva voglia di raccontarlo perchè lei già si sente a disagio di suo. Mi dispiace tanto per lei."

Ascolta poi la proposta di Lara nell'eliminare un possibile codice dal DNA di Rapture e lei sospira. Lei però continua a mantenere una condizione di calma assoluta.

"Devo vedere se Rapture è d'accordo. Ad ogni modo avremo bisogno anche di Florence per convincerlo."

DIVERSO TEMPO DOPO...
COBRA - UFFICIO DI AARON


Lilian osserva Aaron fare ritorno e nel frattempo, lei avrebbe preso il tempo necessario per poter riflettere su cosa decidere. Tuttavia, Lara ha la piena libertà di poter raccontare quello che Lilian ha raccontato poco tempo addietro sul passato che ha avuto sulle possessioni, ma comunque il tal caso forse, e dico forse, lo avrebbe raccontato Florence stessa.

Ascolta ogni singola parola di Aaron, tuttavia non lo va mai e dico MAI ad interromperlo, manifestando il rispetto che prova, soprattutto per una persona che ha appena conosciuto, tuttavia in lei va a percepire una certa soglia di autorità a livello caratteriale. Non appena finisce, lei risponde sorridendo appena, come se si fosse tolta da un peso.


"Ti ringrazio per la comprensione, Aaron. Sono sicura che Florence accetterà benissimamente le condizioni senza obbiettare. Tuttavia mi sento in dovere di darti un suggerimento riguardo questa questione delicata."

Segue poi un istante di silenzio non appena gli occhi del comandante saranno posati su di lei, pronto all'ascolto.

"Farò compagnia a Florence per il tempo necessario e in base alle condizioni che hai dettato, tuttavia io sarei propensa per Rapture a instaurare una video comunicazione nel caso tu accetti di parlare con Rapture. E' troppo pericoloso portarlo qui, avrà sicuramente trovato la calma trovando me e sapendo ogni cosa sulle origini dei Croft, tuttavia non mi sento in dovere di dire che lui è nelle migliori delle condizioni. Se e quando ci sarà il tempo si farà, ovviamente sarai sempre tu a decidere, e qualunque decisione prenderai sappi che la rispetterò. E non solo perchè è presente qui Lara. Farò tutto quello che è necessario per fermare tutti i pazzi responsabili di queste vicende, compresa l'entità oscura che aveva preso possesso di Florence qualche giorno fa."

Va ad avanzare quindi Lilian, e da lì in poi sarebbe rimasta in religioso silenzio, attendendo il giudizio opportuno di Aaron.

DIVERSO TEMPO DOPO
VILLA ERROL CROFT


Florence avrebbe passato un po' di tempo fino all'ora attuale con molta preoccupazione. Anche se è stata d'accordo sul fatto di aspettare, comunque in lei prevalgono sensi di colpa, come se lei fosse la persona più sbagliata del mondo, l'abominio sulla faccia della terra.

<< Spero solo non penseranno male di me. Ma io non credo accetteranno, penseranno sicuramente che sono un pericolo per l'intera umanità. Ma questa è la mia ultima speranza. >>

Pensa tra se e se, andando a ingannare il tempo tra hobby e pasti intermedi, per non pensare a quello che potrà accadere d'ora in avanti.

Vale, penso che meglio di così non potevo fare ^^" valuta tu se vuoi che faccio passare il tempo in altri modi, io con Lilian ad esempio mi sono allineato in base ai post di Lara ed Aaron, in modo che tutto combaciasse.

Poi se hai necessità con altri personaggi e/o gli altri tipo Kaidan, Zip e Donald, posso aspettare anche qualche post. Non c'è fretta.
 
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view post Posted on 27/1/2024, 22:15
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COBRA-SALA TATTICA

Il polverone alzato da Maximilian nel solo pronunciare il suo nome alla Task Force, si "trasferisce" indirettamente anche alla Cobra, portando la stessa Astrid a dover per forza fare una specie di "inventario interiore" di tutto quello che ha combinato a tal punto di essersi praticamente sporcata ed imprigionata l'esistenza ancora peggio di Lara ed Excella. Almeno le due donne, anche in caso di un reale contagio, avrebbero potuto liberarsi tornando sane in salute. Lei invece avrebbe dovuto passare chissà quanto tempo in una vera e propria prigione per la pena dei suoi precedenti crimini. A farle ricordare la sua difficile posizione pubblica/legale, è Jack Slate che si oppone a Kheyd che invece suggerisce un modo per liberare Astrid dalle sue accuse, nonostante non lo meriti. A peggiorare la cosa, è Ekatsim che fa capire che anche cancellando certi dati tecnologicamente, le autorità avrebbero continuato in ogni caso a cercarla e soprattutto a chiedersi come abbiano fatto a scomparire i dati dai computer mondiali, e non solo di quelli delle forze dell'ordine inglesi e russe.
"Mi sembra ovvio che non potevano non esserci conseguenze di questo genere dopo simili crimini!"
Esclama Jackie che non dimostra la minima compassione per la russa. Kheyd invece sposta lo sguardo verso Astrid con occhi velati di dispiacere, capendo anche che forse nessuno gli avrebbe dato il permesso per eseguire la cancellazione di quei dati. Astrid si gira guardando in cagnesco la svedese.
<< Figlia di pu**a... >>
Anche Ray viene pero' un po' toccato dalla situazione di Astrid che miracolosamente non protesta pur volendo scagliarsi contro Jackie. La russa però ora è maggiormente consapevole del gran casino che ha combinato nella vita, e che per tornare ad una vita fuori dalla Cobra, avrebbe dovuto continuare a nascondersi o a lavorare per organizzazioni criminali segrete. Altro non avrebbe potuto farlo alla luce del sole.
"Non è il momento per questo, Jackie."
E' l'intervento di Cortez che nonostante non abbia una positiva stima verso la russa, capisce anche che non siano affermazioni da fare.


mass-effect-mass-effect3

"Parleremo di questa questione anche con Aaron, ma temo che non sarà possibile far dimenticare a molte persone e forze dell'ordine, i crimini di una ricercata."
<< Tanto vale fare fuori quel figlio di put**a, non appena avrò l'occasione >>
E' il bassissimo pensiero della russa che sta diventando consapevole che non sarebbe stato possibile più ripulire la sua immagine per il suo passato, a meno che non avesse preso lei l'iniziativa di consegnarsi alle forze dell'ordine spontaneamente. Slate e Astrid si fissano per diversi istanti con ostilità con Jack che non sembra favorevole ad aiutare la russa in una simile cancellazione di dati.
"Meglio che non proviate a cercare di entrare anche nel computer del mio dipartimento di San Francisco."
E' la minaccia affermazione del commissario. Probabilmente con una fedina penale simile, nemmeno Morgan avrebbe accettato di difendere la russa legalmente.
"Credo sia il caso di lasciar andare questa conversazione sulla situazione di Astrid, anche perchè non è possibile cambiarla facilmente, e soprattutto ora. Ma Kaidan ha fatto un'osservazione giusta. E' probabile che la Task Force sia a conoscenza del passato di Astrid, ma ha deciso di appoggiare Lewis per una simile spedizione. Credo che similmente a Lewis, la Theb è in ogni caso una criminale e lo sta dimostrando ora, accettando davanti a tutti di appoggiare la crociata di Lewis per recuperare una criminale che potrebbe essere di aiuto all'Umbrella."
La russa va a sedersi su una sedia delle file più vicine al podio e del plasma infondo alla sala, presa da mille pensieri e soprattutto ripensando al suo passato alla sua signorile villa dove la governante che l'ha praticamente cresciuta, si starà chiedendo se mai sarebbe più tornata a casa. Lo sguardo di Astrid si abbassa e stringe le mani in nervosi pugni con occhi carichi di odio, non si sa però ora verso chi...
Kheyd non riesce però a staccare gli occhi di dosso verso la russa, come se qualcosa lo stesse inducendo ad aiutarla in ogni caso, nonostante il dissenso degli altri, compreso Slate.
 
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KANSAS CITY
Edificio Umbrella Company


Zeph non si degna di rispondere nulla quando la Theb ricorda di attendere ancora le direttive per far istruire gli scienziati Umbrella sulle scoperte scientifiche dei parassiti, sia per menefreghismo, sia perchè il personale del settore scientifico ha comunque assistito il giorno prima alle spiegazioni avvenute in hangar, prima dell'attacco al drone di prova, quindi dal punto di vista di Zeph, la richiesta è del tutto inutile a tal punto da non meritare nemmeno risposta. Difatti il demente lascia l'hangar per entrare all'interno dell'edificio Umbrella e raggiungere il suo ufficio al primo piano mettendosi a smanettare sul computer silenziosamente. A causa di Zeph che però ha menzionato il nome di Byron, ora è la Theb che chiede a Max delucidazioni su come sia possibile che Zeph conosca Hunter Byron della divisione B.S.A.A. australiana e anche come possa essere questo Byron ad evitare che Fox crei rogne.
<< Pezzo di cog**e che non è altro. Ora che ca**o dico ad Elena?? >>

"E' probabile che il dottor Zeta sia stato messo al corrente di questioni che riguarderebbero la collaborazione tra Umbrella e B.S.A.A. in settore scientifico, non di sicuro militare. Questo Hunter Byron quindi, dovrebbe essere qualcuno che è responsabile di certi settori."
Si ritrova a rispondere Max e restando sul vago.
"Ma visto che ho intenzione di mettermi in contatto io con questo Hunter Byron della B.S.A.A vedrò di scoprirne di più. Vi chiedo quindi un po' di pazienza per darmi il tempo di organizzare la preparazione di questa spedizione e direi di iniziare dall'andare a contattare questo Byron. Non appena avrò informazioni, verrò ad informarvi."
Max si rivolge poi a Sasha.
"Sasha, vai a farti un riposo. Dovrai essere ben riposato per quando dovremo agire nella pratica."
"Ricevuto capo. Chiamami comunque se hai bisogno di me in ogni caso"
Sasha si dimostra davanti alla Task Force obbediente e servizievole a Max, per poi uscire anche lui dall'hangar.
"Tenente colonnello Theb... caporale Floyd, siete libere di accedere all'edificio mettendo qui di sorveglianza ai droni chiunque vogliate, ma sarà presente anche parte della vigilanza Umbrella qui dentro. Posso anche fare in modo di farvi accedere ad una delle stanze nel piano degli uffici. Mi sembra doveroso dopo la nottata che vi ha fatto passare chi ha disobbedito alle mie direttive. Se può essere di interesse, vi faccio strada. Diversamente, sarò di ritorno qui fuori, appena possibile."
Max lancia uno sguardo breve ma di complicità verso Floyd, poi però si dirige verso l'uscita dall'hangar.
"Kevin!"
Max chiama anche Kevin per ordinargli in quel modo e con un particolare tono autoritario di farsi seguire, ed eventualmente i due avrebbero affiancato chi della Task Force li avrebbe seguiti, altrimenti sarebbero saliti agli uffici solo loro due.
 
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view post Posted on 28/1/2024, 12:30
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COBRA - UFFICIO DI AARON

Lara ascolta Lilian che comunica di spezzare una lancia a favore di Florence per poi raccontarle anche della conversazione avuta due giorni prima con la nipote.
"Nessuno ce l'ha con Florence e non metto in dubbio la sua capacità di aver imparato a gestire questo tipo di possessione ancora presente in lei. Sicuramente quelle che vengono chiamate pratiche spirituali, meditazioni e simili cose possono aver aiutato. Non me ne intendo, ma sicuramente i miei amici mistici possono confermare o dare ulteriori aiuti."
Lara si gira verso Shaman che dice ora anche lei qualche parola.
"Le pratiche spirituali nella Luce, aiutano a mantenere l'energia elevata, creando uno scudo naturale per impedire ad energie basse di insinuarsi e condizionare la mente e di conseguenza le azioni di una persona. Ma quando la propria energia vitale si oscura, non necessariamente a causa di entità oscure, ma anche quando ci si lascia dominare da emozioni di paura, rabbia, depressione o di preoccupazioni di qualunque tipo, questo scudo naturale di energia elevata, si indebolisce e le entità oscure hanno più facilità ad entrare per manipolare la mente della persona, riuscendo anche a prenderne pesantemente il controllo inducendo a fare azioni o perfino a parlare in maniera ostile la persona. Più si è nella Luce e più si prende consapevolezza su che tipo di energia si sta incarnando, più è facile non cedere a nessuna energia oscura o bassa. Quando si è nella Luce, e nel pieno potere di Luce, nessuna forza oscura o dell'ego avrebbe il potere di dominare."
Spiega la sciamana.
"Se Florence avrà bisogno di altro aiuto da qualcuno di noi per liberarsi da quell'entità, o ad imparare a gestirla ancora meglio, grazie alle esperienze degli amici presenti in questa base, io sono più che disponibile per questo tipo di aiuto. Suppongo che anche Amanda ed Eragon possano dare una mano."
Aggiunge ancora la sciamana. Lilian quindi avrebbe potuto comunicare a Florence questo tipo di possibilità di aiuto da parte del gruppo di Lara, ma sempre nel caso fosse stato dato il permesso di far accedere Florence alla base e la cosa avviene quando Aaron fa ritorno e comunicando però una condizione. Di rimando, Lilian propone ad Aaron di poter utilizzare una video comunicazione con Rapture, ammettendo Lilian stessa quindi che per cautela, meglio sarebbe stato non far arrivare Rapture alla base. L'islandese annuisce.

"Nessun problema per una comunicazione video con Rapture, ma bisognerà fornirgli un qualche strumento tecnologico per poter comunicare con noi, dal mondo in cui si trova ora. Di questo dovresti occupartene tu con Florence, oppure facendo in modo di consegnargli uno di questi per farlo mettere direttamente in contatto con un auricolare collegato a questa base."
Aaron prende da un cassetto due auricolari per poi impiegarci pochi istanti per settarli in qualcosa, quindi consegna entrambi gli auricolari a Lilian.
"Potete usare questi due auricolari per permettere la comunicazione tra Rapture e qualcuno di voi e automaticamente con questa base, ma dovresti capire tu come consegnare uno degli auricolari a Rapture. "
Spiega l'islandese per poi sentir intervenire anche Lara.
"Immagino che l'unico sistema per consegnare a Rapture quell'auricolare sia di far andare Florence nel luogo in cui si trova Rapture e in un secondo momento vedere come e quando comunicare a distanza con lui."
Propone Lara vedendo Aaron annuire.
"Al momento più di così non posso fare. Quando porterete Florence qui fuori, manderò qualcuno per darle l'accesso, o verrò nuovamente io."
Lara si gira quindi verso Lilian per sentire da lei il programma per le prossime azioni da fare.
"Lilian. Sia per consegnare questi auricolari a Florence, o sia per portarla qui, dovrai tornare a Londra insieme a Shaman, ma Shaman può effettuare un teletrasporto di massimo due persone alla volta. Se avete bisogno di me, posso tornare nuovamente alla villa di Errol insieme a voi, altrimenti potrebbe bastare solo Shaman che venga con te, se per lei va bene."
"Posso andare anche da sola con Lilian. Posso usare il teletrasporto in qualunque momento in caso di qualunque tipo di pericolo. Almeno non devo utilizzare tute ottiche complicate o agire come se fossi un agente segreto. Questo mi metterebbe in difficoltà."
Lara si gira nuovamente verso Lilian. In base alla risposta o programma della cugina, sia Lara che Shaman si sarebbero regolate per come agire. Aaron resta in attesa delle decisioni delle donne, ma l'uomo si alza, come se avesse una certa intenzione di lasciare l'ufficio per proseguire ad occuparsi della questione andando in sala tattica, e non solo per quella questione...
 
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BASE COBRA - SALA CONFERENZE TATTICHE

Logicamente, la questione 'Astrid' smuove un polverone nella base, per via della presenza contemporanea della donna criminale e del commissario della polizia di San Francisco nella stessa stanza, che ovviamente hanno delle opinioni nettamente contrastanti sulla vicenda. Da una parte, la donna ovviamente vorrebbe poter dare un colpo di spugna al passato e lasciarsi così alle spalle tutti i suoi crimini, ma l'agente di polizia ovviamente non può lasciare che il tutto venga sbattuto sotto un tappeto solo perché lei dice di essere cambiata, specie visto tutti gli innocenti che hanno sofferto per colpa sua, dato che i suoi crimini non sono certo l'aver rubato un filone di pane per sfamare la sua famiglia, ma sono di natura terroristica. A peggiorare le cose, ci pensa Jackie, la infiammabile Svedese che si era presa subito male con Derevko, essendo fuoco e ghiaccio, per cui incompatibili, ma anche troppo simili per certi versi per andare d'accordo. Cortez nota la situazione e cerca di disinnescarla avvertendo subito la ragazza infiammabile che non è il momento di fare certe osservazioni, dicendo anche che tale discussione dovrà essere ripresa in seguito alla presenza anche del comandante della base, ma magari anche dopo che sarà tutto finito e che potranno 'rilassarsi' un po'.

"Condivido il pensiero dell'ufficiale signor Cortez: non è questo il momento adatto per un tale discorso, avendo una potenziale invasione di Umbrella, Task Force e B.S.A.A. alle porte. Dovremmo concentrarci su come agire per impossibilitare tale operazione prima ancora che nasca, ed eventualmente preparaci a difenderci adeguatamente in caso vada in porto, dato che le forze di tutte e tre queste organizzazioni assieme di certo non sono da sottovalutare, nemmeno per una base tecnologica e ben difesa come la Cobra."

Dice la mentalista Ekatsim, che sottilmente intende che sarebbe meglio non prendere alcuna decisione in proposito almeno finché c'è un pericolo decisamente maggiore come un attacco nemico alle porte. Per quanto Derevko e Slate si guardano in cagnesco, per il momento è meglio per tutti e due collaborare che farsi la guerra, dato che sono sulla stessa barca che rischia di ricevere non poche cannonate con dei pirati come Lewis e la Theb che vogliono affondarla.

"Non credo che ci sia bisogno di addentrarci nei vostri computer di San Francisco, connestabile Slate, in quanto le uniche cose che potrebbero interessarci le chiederemo rispettosamente a lei di persona, se ce lo consente."

Dice lei, sapendo che non tutti potrebbero pensarla come lei di chiedere a Slate stesso delle informazioni che possiede nel suo archivio, ma l'Outworlodiana crede che sia quella la cosa più giusta da fare.

"La Theb sa bene che il nostro gruppo e la Cobra sono praticamente gli unici ad ostacolare i loro piani, per cui sta tacendo di qualsiasi cosa possa sapere su di Astrid pur di utilizzarla come scusa per poter avallare il progetto di Lewis e potervi così danneggiare. Non si fanno scrupoli a rigirare la verità come più gli aggrada, cosa che era già ovvia da come hanno accusato Lara Croft di essere la creatrice dei parassiti senza alcuna vera prova in proposito."

Dice lei, cercando quindi di cambiare argomento, ma notando lo sguardo di Kheyd in pena per Astrid, mentre questa si ritira in un punto isolato della saletta troppo furiosa per stare ancora in mezzo a tutti, anche se dentro di se probabilmente sa che il guaio in cui si è cacciata è meritato, in quanto tutto quello che ha fatto in passato è stata una sua libera scelta, ed ora sta solo ricevendo il conto di tutto, ed è un conto onesto non truccato...


Nonostante questa voglia visibilmente restare sola, però, qualcuno le si avvicina lo stesso, volendo raggiungerla anche in quel momento, nonostante potrebbe essere malvisto dagli altri nel cercare di parlare alla, si spera, 'ex'-terrorista anche in quella situazione, ma del resto Reptile non si fa illusioni sul piacere alla gente seguendo la massa, sapendo bene di risaltare sempre e qualsempre in qualsiasi gruppo, a meno che non sia un gruppo di abeti...
Il varano si avvicina ad Astrid, sperando che questa non lo prenda subito a calci, ma gli lasci almeno il tempo per dire, parlando piano per farsi sentire solo da lei...


"Assstrid... Mi... Dissspiace per come ssstanno andando le cossse... Mi ssspiace che gli altri non vogliano perdonarti quello che è sssuccesssssso nel tuo passssssato... Ma purtroppo, ho paura che Ekatsssim e Ssslate non abbiano tutti i torti: probabilmente ci sssono persssone che sssanno di te, di quello che hai fatto, ed anche a cancellare dei dati da computer sssu quello che hai fatto, comunque loro ssse lo ricorderebbero comunque... Anche ssse hai tagliato i ponti con il tuo passssssato, quesssto mondo probabilmente non ti lassscerà crearti facilmente una nuova vita... Ma... Ssse hai decissso di cambiare vita, forssse... Potresssti anche cambiare mondo..."

Cerca di dire lui, sperando che nel frattempo la ragazza non lo abbia già preso a testate o simili, o che non lo abbai già riempito così tanto di insulti da farlo rotolare via per la vergogna, cercando di spiegarsi...

"Sssulla Terra sssei ricercata, ma nell'Outworld non hai mai commesssssso nessssssun reato, per cui nessssssuno ti da la caccia, ne essssssissste essstradizione tra i due mondi, dato che uno nemmeno sssa che essssssissste l'altro. Potresssti cercare di rifarti una vita sssull'Outworld, una onesssta ssse hai davvero decissso di cambiare pagina e di ricominciare da capo... Non sssarebbe comunque un cammino facile, dato che l'Outworld è molto divessso dalla Terra, ma sssaresssti comunque libera e sssenza più alcuna sssentenza che grava sssopra la tua tesssta."

Propone il serpente, cercando di farle vedere una via d'uscita che le permetterebbe di vivere in pace senza dover passare probabilmente diversi anni nelle patrie galere se decidesse di volersi mettere in pari con la legge della Terra e dei vari stati in cui ha fatto danni quando era 'oscurata'.
 
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view post Posted on 28/1/2024, 22:02
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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
HANGAR


Zeph esce dall'hangar senza nemmeno rispondere alle parole della capetta quasi non avessero importanza, come se stesse dicendo qualcosa di già trito e ritrito, dimenticandosi però che quella del giorno prima era solo una spiegazione generale per quanto riguarda le conoscenze scientifiche della sua squadra riguardo ai parassiti, e che ci sono tanti dettagli importanti che i suoi dovrebbero spiegare agli scienziati dell'Umbrella, come ad esempio le composizioni chimiche dei parassiti che potrebbero aiutare a creare dei vaccini contro di loro, o se sia possibile fermare l'infezione se questa dovesse essere 'presa' in tempo, prima che i parassiti riescano a infettare tutto l'organismo del povero diavolo infettato.
La ragazzetta, però, non dice nulla, restando solo a discutere con Lewis, ascoltandolo mentre cerca di giustificare come possa Zeph conoscere Byron Hunter, rispondendogli quindi in modo da metterlo in allarme.


"È probabile che sia stato messo al corrente di diverse cose per via della collaborazione tra Umbrella e B.S.A.A., ma comunque, non vorrei che stesse cercando di mettere il naso in settori che non gli competono, come quello della sicurezza... Non vorrei che non avesse capito che la sua carica è solo temporanea, e che potrebbe cercare di farla diventare permanente nonostante non abbia le qualità per farlo..."

Dice lei, suggerendo quindi a Max che tali conoscenze da parte di Zeta sono pericolose, e che l'uomo potrebbe stare cercando di farlo fuori addentrandosi nei campi di competenza dell'uomo per poter prendere da solo le redini dell'Umbrella. Che a dire la verità è il piano che lei ha suggerito a Lewis stesso per far fuori Zeta ed essere lui il solo capo, ma appunto perché è l'obbiettivo di Lewis stesso, dovrebbe essere facile per lui credere che il suo rivale potrebbe tentare di fare lo stesso, alimentando ancora di più la rivalità tra i due, per potersene avvantaggiare lei stessa.

"La trovo un ottima idea, comandante Lewis, mettersi in contatto con questo Hunter e suggellare quindi l'alleanza tra la B.S.A.A. e l'Umbrella, magari specificando che tale alleanza porta la vostra firma, comandante Lewis."

Dice lei, suggerendo all'uomo di metterci la faccia in primo piano per acquisire importanza all'interno dell'Umbrella per quando vorrà finalmente muovere un passo per scalzare Zeph dalla co-amministrazione e restare quindi da solo al vertice.
Il capo della sicurezza, quindi, dispensa Sasha, lasciando che questi vada a riposare, richiamando quindi Kevin perché lo accompagni mentre lui fa rotta verso l'edificio principale, chiedendo alle due ragazze se vogliono seguirlo, tagliando fuori il povero Jettingham, di nuovo.


"Sarà un onore poter accedere all'edificio principale sotto la vostra guida, comandante Lewis. Ed il poter organizzare l'addestramento all'uso dei Chains, dato che dovendoli impiegare nell'operazione alla Cobra, sarebbe vantaggioso che anche i membri della vostra squadra qui all'Umbrella conoscessero come sfruttarli a dovere. Ma a questo penseremo dopo, per il momento... Uhm... Caporal maggiore Jettingham. Le affido la sorveglianza della nostra attrezzatura. Collabori con il personale Umbrella e si assicuri che non ci siano ulteriori incidenti. Abbiamo perso un Chain, non intendo perderne altri!"

"Signora sì, sì signora."

Dice il soldatino mettendosi sull'attenti tutto ritto con la pancia indentro ed il petto in fuori, sbattendo addirittura i tacchi nel fare il saluto. Forse un po' esagerato, ma del resto le serviva un bravo soldato ed è così che si comportano i bravi soldati. Quantomeno non le avrebbe dato problemi come LesProux...

"Bravo caporal maggiore. Caporale Floyd, mi segua. Comandante Lewis, possiamo andare."

Conclude quindi la Tenente Colonnello, pronta a seguire Lewis assieme all'altra donna verso l'interno della struttura, ma dovendo lasciare ancora una volta indietro i suoi droni ed i suoi piani.






STRUTTURA INTERNA, Ingresso

LesProux side all'ingresso con la sua solita gioia di vivere in corpo, tale che a paragone persino Ivan il terribile, a confronto, sembrerebbe un animale da rave parties! La soldatessa sorveglia la squadra scientifica, che aspetta di essere assegnata in un qualsiasi modo, dovendo condividere la loro conoscenza scientifica con il resto dei ricercatori Umbrella. L'attesa sembra finire quando, finalmente, il co-amministratore scientifico della compagnia entra nella struttura, facendo alzare dalla sua posizione il caporale, che però non muove un passo, guardando solo l'uomo mentre questo le passa bellamente davanti senza dire niente, dirigendosi al suo ufficio senza proferir parola alcuna... La donna lo fissa di traverso, ma la sua unica reazione al disinteresse dell'uomo è il tornare a sedersi, aspettando ancora, sempre con un espressione di sconfinata felicità nello sguardo...


Ci vuole qualche minuto, prima che finalmente qualcun'altro si addentri nella struttura, alzandosi sull'attenti vedendosi raggiungere da Lewis, Sharp e dalla co-graduata Floyd e dalla capetta.


"Caporale LesProux... Cosa... Ci fa la squadra scientifica ancora qui nell'atrio? Quel tipo, il professor Zeta... Non è entrato prima di noi?"

La donna sembra grugnire sommessamente, commentando.

"Il professor Zeta è passato di qui poco fa, non degnando nemmeno di uno sguardo la squadra scientifica."

"Cosa?"

La ragazzetta si risente nel sentire quella risposta da parte della soldatessa, mettendoci il carico da 100 davanti a Lewis stesso dicendo.

"Eppure avevo detto a quel tipo che la squadra stava aspettando le sue direttive qui all'ingresso! E questo non si è nemmeno degnato di dire mezza parola su come intende organizzare lo scambio di informazioni scientifiche tra la nostra squadra ed i ricercatori Umbrella? Con tutti i dati scientifici che ci sarebbero da rivelare sui parassiti e che non abbiamo potuto rivelare ieri per via di quanto successo con il Chain rapito?"

Dice lei, indignata, lasciandosi scappare anche un

"Che grande esempio di capacità di gestione e di comando..."

Dice lei, ovviamente rivolgendo quella critica a Zeph, per la gioia di Lewis che avrebbe potuto di nuovo fare la figura del vero leader prendendo in mano la situazione scavalcando Zeta e potendo ufficialmente fargli un rapporto per la sua cattiva gestione delle risorse.
 
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view post Posted on 29/1/2024, 10:19
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KANSAS CITY-UMBRELLA COMPANY
Interno Hangar


"Motivo in più per andare a verificare che quel pezzo di mer**a non abbia infilato il naso in un settore che non gli competerebbe"
Max concorda con la Theb, lasciando intendere che è lui che dovrebbe infilare il naso nel settore della sicurezza come esperto, e non Zeph.
"Metterò ben in chiaro con questo Byron, che sono io che comando nella sicurezza."
RIconferma praticamente per confermare che avrebbe "seguito" il suggerimento della Theb, ma non per "obbedire" a lei, quanto più perchè è lui a trovarsi d'accordo con la linea di azione suggerita dalla Theb. Quasi impossibile per Maximilian Lewis non dare maggior potere al suo ego incline al comando.
"Per quanto riguarda l'addestramento dei Chains alla mia squadra, troveremo il modo di poterlo fare entro la giornata visto che anche questo farebbe parte della preparazione e organizzazione della spedizione con l'obiettivo Cobra e... Derevko."

<< Ma devo capire meglio perchè questa ca**o di richiesta di quella str**a che si è rifiutata di concedersi a me! >>
Max ipotizza di andare a parlare nuovamente in privato con Zeph per verificare che cosa lui possa sapere in piu' sulla russa, prima di organizzare bene la spedizione. Quando la Theb ordina al maggiore Jettingham di restare lui di sorveglianza, Max non lo da' a vedere ma ne è più contento perchè per lui è ora decisamente positivo avere nel suo raggio di azione e comunicazione quelle due donne anche se per motivazioni differenti e una in comune.


INGRESSO ATRIO

Non appena Max affiancato da Kevin, fa strada alla Theb e a Caroline di entrare quindi nell'edificio, si verifica però un altro piccolo intoppo quando Max scopre con la parlantina di Elena, che Zeph non si è degnato di fermarsi a dare nuovamente qualche indicazione alla Task Force in sosta all'ingresso dell'edificio, per proseguire dritto verso il piano superiore e raggiungere il suo ufficio. La Theb lo fa poi ancora più apposta a far notare l'ennesima negligenza di Zeph.
<< Pezzo di co**e !! Ancora!!! Che ca**o devo fare con te se non sbatterti contro un muro per metterti a posto i connotati a modo mio! >>

"Sono nuovamente desolato per il pessimo comportamento amministrativo della persona che purtroppo mi è stato messo come collaboratore per la sua esperienza in settore scientifico. A questo punto, direi di considerare ancora maggiormente ME, come punto di riferimento per le prossime direttive, anche se dovessero riguardare il settore scientifico. E' ormai chiaro a tutti che quell'individuo non è all'altezza per amministrare con professionalità delle alleanze, ma probabilmente perchè è abituato ad occuparsi solo dell'organizzazione interna, e non nella collaborazione con altre squadre. Io invece sono perfettamente capace di fare questo. Vi chiedo solo un po' di pazienza nel caso il tutto dovesse essere rallentato, dovendo prendermi a carico più questioni, per evitare che quel cog**e non ne combini un'altra delle sue."
Spiega Max con grande ego ancora più pompato, e indagando anche le reazioni di Caroline ed Elena che dal suo punto di vista, avrebbero dovuto essere "Incantate" dalla sua grande sicurezza e iniziativa a tal punto da accollarsi anche lui certi settori amministrativi nonostante non ne sia esperto.
"Se volete seguirmi, vi faccio strada al piano degli uffici."
Max si dirige verso l'ascensore, indicando anche una rampa di scale vicina.
"Avete a disposizione per passare da un piano all'altro anche delle scale. Ma ora vi faccio strada nell'ascensore, così potete conoscere anche questo veicolo di spostamento."
Max fa poi entrare le due ospiti con Kevin compreso, indicando alcuni pulsanti.
"Gli uffici li trovate al primo piano. Il livello zero, sarebbe il piano terra."
La Theb e Caroline avrebbe notato anche un tasto inferiore allo zero, indicato come " -0- " ma che Max non spiega.
"Al terzo piano invece abbiamo il settore scientifico. L'ufficio del cog**e però lo trovate in ogni caso al primo piano vicino al mio, dato che si tratta comunque di un co-amministratore e deve avere una stanza sul piano degli uffici."
Spiega ancora mentre l'ascensore sale al primo piano. In quel breve lasso di tempo, Max lancia un silenzioso sguardo verso Caroline, come se già le stesse facendo capire, quanto il restare da solo con lei in un ascensore, avrebbe potuto accendere qualcosa di eccitante. Una volta al piano, Max indica una stanza alle due aprendola.
"Questa è una stanza di riunioni generali. Potete usarla per il momento voi con la vostra Task Force. Ci sono sedie, e anche un distributore automatico. Naturalmente non c'è bisogno che vi dica che per qualsiasi cosa potete raggiungermi nel mio ufficio."
Max indica una porta con una bella targa dorata con il suo nome.

lewis_sicurezza


"In qualunque momento."
Aggiunge, ma lanciando un particolare sguardo di intesa a Caroline ma della durata di un nanosecondo, quanto basta per lanciare soprattutto a lei quel tipo di permesso speciale e maggiormente apprezzato, anche se per altri motivi.
"Ora vado ad occuparmi di contattare questo Hunter Byron."
Si gira verso Kevin.
"Kevin, vai a verificare se intanto quel cog**e ha provato già a contattare la Lawson."
Kevin anche se non contento, si vede costretto a dirigersi quindi verso l'ufficio di Zeph la cui targa avrebbe avuto una dicitura un po' diversa rispetto a quella di comando di Max e senza nemmeno il suo nome.

zeph_office

Max va poi verso il suo ufficio lasciando la Theb e Caroline libere di andare comunque dove volessero. Se Caroline con una scusa avesse poi bussato alla porta di Maximilian per assistere alla sua conversazione tra Max e Byron, è probabile che Max non l'avrebbe cacciata, anche se per motivazioni di diverso interesse, facilmente comprensibile. Kevin va poi a bussare alla porta dell'ufficio di Zeph, aspettando risposta prima di entrare. Max invece va a sedersi sulla sua poltroncina girevole di comando, e dopo aver messo il suo cellulare sotto carica, apre il computer per preparare il particolare telefono/dispositivo con cui chiamare però il numero ufficiale della divisione australiana B.S.A.A.
 
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COBRA-PALESTRA

Leonard intanto ha accompagnato Oliver nella palestra, fornendogli anche qualche tuta comoda per aiutarlo a mettere diversamente in movimento il corpo, sia dopo una prigionia all'interno della 51, sia post operatoria, ma guidandolo solo per fargli fare qualche breve esercizio di stretching lento sul pavimento, in modo da aiutarlo a smuovere energia in alcuni punti del suo corpo fisico. Leonard non lo fa a caso, ma punta sullo stretching per motivazioni che il mercenario ha integrato grazie anche agli insegnamenti di Ivan.
"Bene così Oliver, lento e senza forzare nulla. Smuoviamo un po' l'energia con morbidezza. Non faremo più di quindi minuti oggi, ok? Prima devi recuperare un po', ma nulla ti vieta di poterti già mettere al servizio della Cobra dietro una scrivania. Senza però far saltellare subito i neuroni in ogni caso"

<< E probabilmente i tuoi ormoni nel lavorare accanto a Miranda, visto l'effetto che quella donna fa a parecchi uomini >>

Pensa il mercenario che dopo una quindicina di minuti libera Oliver dai brevi esercizi di allungamenti dolci.
"Libero di andare Oliver! Ovunque tu voglia."
Gli dice lasciandolo libero di poter tornare in sala tattica oppure raggiungere Miranda nel suo ufficio collocato al secondo livello, al quale Oliver avrebbe avuto accesso senza nemmeno bisogno di inserire qualche codice speciale, essendo stato attivato il passaggio con una modalità tecnologica differente rispetto ai primi giorni in cui anche la squadra di Lara aveva avuto accesso. Segno che IDA ha ricevuto nuove indicazioni riguardo il personale riconosciuto nel sistema Cobra.


SECONDO LIVELLO-UFFICIO DI MIRANDA


Miranda è seduta alla sua scrivania consultando carte di vario tipo e dando un'occhiata anche ad alcuni documenti e materiale che Morgan ha comunicato anche pubblicamente, quando improvvisamente sul pannello di controllo inizia a lampeggiare una chiamata dal cellulare col numero che la donna ha comunicato in diretta televisiva e che comunque ha fatto in modo di collegare ad altri telefoni gestiti da altri mercenari Cobra, secondo alcune deleghe date da Miranda stessa, visto che la donna ha comunque ricevuto delle reali telefonate da persone di vario tipo, dopo le importanti dichiarazioni avvenute pubblicamente il giorno prima. Ma è in particolare una chiamata che viene segnalata come particolare lampeggiando, ed è Ida stessa a dare alcune notizie.
"Chiamata intercettata da Kansas City con coordinate associate alla posizione dell'edificio dell'Umbrella Company."
"Grazie Ida! Deve essere qualcuno dell'Umbrella. Posso immaginare anche chi sia."
<< Prima la chiamata dalla B.S.A.A. australiana, e ora dall'Umbrella. Devo essere particolarmente scomoda. >>
Un sorrisetto si delinea sul viso di Miranda che poi prende quindi lei la chiamata rispondendo al telefono.
"Miranda Lawson, chi parla?"
Si presenta senza specificare di quale organizzazione faccia parte.

"Miranda Lawson, è un piacere essere riuscito a mettermi in contatto con lei. Chiamo da Kansas City, immagino che la sua tecnologia abbia già potuto verificarlo. Dico bene?"
Miranda sistema meglio un auricolare, sentendo la voce di Zeph direttamente dall'ufficio dell'Umbrella in cui è stata piazzata una sonda sul lampadario, ma la voce che arriva dal dispositivo con cui l'individuo sta chiamando, è leggermente modificata, come per non far capire che possa trattarsi di Zeph, almeno da parte di telefoni comuni. Miranda capisce immediatamente che Zeph sta agendo con furbizia e cautela per più di qualche motivazione.
"Con chi ho il piacere di parlare e in cosa posso esserle utile?"
Miranda gli risponde nel vago senza confermare o meno l'affermazione/intuizione di Zeph che incredibilmente, non emette nessuna sghignazzata demenziale com'è solito fare.
"Lei è di una gentilezza squisita, signorina. Un po' com'è stato possibile intuirlo nella diretta televisiva di ieri. Gentile e sicuramente professionale e addestrata, considerando con quali minacce abbiamo a che fare nel mondo da qualche giorno ormai, dico bene?"
"Oh, grazie per l'apprezzamento e non posso negare l'esistenza di una simile minaccia... signor?"
Miranda insiste per poter conoscere il nome ufficialmente di Zeph.
 
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COBRA - UFFICIO DI AARON

Lilian annuisce verso Lara, ma riversa completamente l’attenzione sulla spiegazione di Shaman, ascoltandola parola per parola senza mai interromperla. Solo una volta che avrà finito il suo discorso, interviene per poter dire anche la sua

“L’unica cosa che so è che Florence non è mai riuscita a contrastare completamente queste entità maligne, o meglio, quando è in questo caso un entità maligna a voler fornire un messaggio, lei non riesce ad averne più padronanza, almeno verso la parola e l’ascolto. Per la meditazione di luce intendeva sulle azioni e sul pieno controllo del corpo di Florence, e in quel punto il sacerdote Elias è riuscito a lavorarci, e oserei dire alla perfezione.”

Commenta quindi la donna, aggiungendo poi una frase ulteriore e concordando sul fatto che Amanda ed Eragon possono dare una mano

“Sicuramente loro due essendo dei mistici potranno dare una mano a Florence, anche perchè è da molto tempo che dice di essere stanca. Non è facile purtroppo avere un simile potere per quanto sia frutto di tantissimi incroci complicati. E in parte si sente anche in colpa.”

Dice poi. Aaron poi da il dovuto consenso a Lilian stessa di dare i mezzi di comunicazione a Rapture, ma questa la fa soffermare per alcuni secondi prima di dover rispondere ed avanzare lei una proposta.

“Direi che non ho scelta, devo consegnargli io quell’auricolare. Però mi sembra di capire che una forma di comunicazione video sia presente nel palazzo in cui sono stata durante la mia convalescenza. Appena avrò modo vedo di rintracciarlo e di contattarlo.”

Commenta per poi tentennare in direzione di Lara, rassicurandola

“Non è necessario, Lara. Agiremo in questo modo : porterò Florence lì, spiegherò tutta la situazione e se lei acconsentirà, farò ritorno con lei alla Cobra. Poi quando saremo lì vedremo come agire e appena avremo tutta la situazione chiara, vedrò di contattare Rapture. Ci vediamo dopo, allora”

Sono le ultime parole che proferisce perchè poi da li, si sarebbe avviata salutando tutti e con Shaman in direzione del Piazzale Esterno per poter andare a Londra. Da lì sarebbero passati circa una manciata di minuti.

Vale, a sto punto io direi con Florence di far passare almeno un paio di azioni alla villa e nel frattempo, direi anche di allineare gli altri con i tempi. Poi subito dopo li facciamo tornare alla Cobra.
 
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Un pianeta talmente oscuro che non ha mai visto la luce del giorno.

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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
INTERNO STRUTTURA


La capetta della Task Force presidenziale non si scompone quando Lewis sembra seguire i suoi suggerimenti, ma solo perché lui a volerlo, e quasi ad averli pensati per primo come se lei glieli avesse solo ricordati. Del resto, lei sa bene che il miglior modo per far si che gli altri facciano esattamente quello che vogliamo, è fargli credere che sia stata loro l'idea di compiere quelle azioni in primo luogo! Anche il sorrisetto che l'uomo cerca di nascondere quando lei decide di lasciare indietro Jettingham e di essere lei stessa e Floyd a seguirlo, così da essere circondato da ragazze, lo gradisce, in quanto finché rimane stordito dalla loro femminilità, continuerà a credere di avere il controllo assoluto, senza rendersi conto che sta facendo tutto quello che dicono loro, o quasi tutto dato che, purtroppo, il veto di Zeph sul portare i droni all'interno della struttura non è stato ancora superato.
Ad ogni modo, il sorriso sulla bocca della ragazzina sparisce quando incontra LesProux all'interno dell'atrio della struttura, riuscendo però a rigirare la faccenda a suo vantaggio gettando sempre maggior discredito sul co-amministratore dell'Umbrella, facendo alterare ancora una volta Maximilian con il suo collega.


"Non ha assolutamente nulla di cui essere desolato, comandante Lewis: non è stato certo lei a volere in un ruolo di comando il professor Zeta. A questo punto, direi che è alquanto visibile come la carica di quell'uomo gli sia stata data davvero troppo frettolosamente, considerando solo la sua esperienza nel settore della ricerca e non le sue mancanze in tutti gli altri campi necessari per essere un capo. Campi di cui, per fortuna, siete esperto voi, comandante Lewis. Assolutamente, tutto il tempo che le occorre: comprendo benissimo come occorra per forza un po' di tempo per far fronte a tutte le questioni che richiedono la sua attenzione, dato che quello che dovrebbe essere un suo assistente si sta rivelando inadatto a gestirle e la costringe a dovervi farvi fronte voi stesso."

Dice la donna, quasi 'sprezzante' nell'elencare le grandi qualità di Lewis, negando che Zeph possa possederle e quindi che tra i due il migliore ed il più adatto al comando è proprio il buon capo della sicurezza. Che in realtà è solo un montato che ha posto il suo obbiettivo davvero troppo in alto per se, ma non importa, a lei sta bene che le cose stiano così, dato che rendono la sua missione molto più facile. Ed è resa ancora più facile dal modo in cui Floyd guarda l'uomo, con un misto di ammirazione, ma anche di orgoglio nel sentirlo così sicuro in se stesso da farsi carico anche di questioni di cui tendenzialmente non dovrebbe sapere un tubo, pur di far proseguire senza troppi intoppi l'alleanza tra le loro agenzie. Se solo quella specie di pezzo di ghiaccio di LesProux esprimesse un po' di emozione nel suo sguardo invece di avere l'espressione di chi sta guardando una finale di intaglio di tronchi d'albero eseguiti con l'accetta...
Le due donne, comunque, annuiscono quando l'uomo dice di farle ancora di guida, dirigendosi quindi verso gli ascensori.


"Molto volentieri, comandante Lewis."

Commenta Floyd, lasciandosi scappare una frase alquanto normale, ma con una certa enfasi in quel 'comandante' che l'uomo probabilmente riconoscerà molto bene avendola sperimentata a lungo, ma comunque è abbastanza cauta da non darlo a vedere troppo.

"LesProux, continua a fare da scorta alla nostra squadra scientifica, tornerò ad aggiornarvi non appena avremo stabilito come far integrare l'aggiornamento del personale Umbrella da parte dei nostri scienziati con le normali operazioni di routine della struttura. Possiamo andare, comandante Lewis, grazie ancora per farci strada."

Dice la ragazzetta, vedendosi rispondere.

"Ma certo... Signorina..."

Dalla donna più anziana, con la stessa medesima gioia di vivere di uno che è appena stato licenziato per aver fatto tardi in ufficio nonostante gli sia appena esplosa la casa ed ha dovuto pure uscire di nascosto dall'ospedale per presentarsi a lavoro, e a cui l'ambulanza gli ha pure investito il gatto sotto ai suoi occhi! Lewis fa quindi strada verso l'ascensore, commentando alcune cose ovvie come il fatto che potevano benissimo prendere le scale, ma preferisce 'insegnare' alle due come funziona l'ascensore dell'Umbrella, spiegando pure i tasti da premere... La capetta, ed un pochino anche Floyd, vorrebbe rispondere che il loro ultimo encefalogramma non era piatto per non sapere nemmeno come funziona un ascensore, ma per non rischiare di incattivirlo, la ragazzina risponde solo.

"Uffici al primo piano, settore scientifico al terzo. Memorizzato, comandante Lewis."

Dice, facendo finta di non notare il tasto -0- o il secondo piano, dato che Lewis non ha parlato di nessuno dei due. Le due, quindi si avviano al primo piano scortate da Lewis e Sharp, dove l'uomo al comando mostra alle due una stanza al momento disabitata che possono utilizzare per far sostare la loro squadra, dato che non hanno esattamente ancora un posto dove stare, essendosi accampati nell'atrio.

"La ringrazio, comandante Lewis, per la possibilità di utilizzare temporaneamente una stanza della vostra sede. Farò trasferire subito la mia squadra qui, così da non occuparvi eccessivamente l'atrio, in attesa di altre direttive. Vada pure a contattare con questo Byron Hunter, aspetterò qui l'esito della conversazione e le sue decisioni in proposito della nostra prossima operazione comune."

Dice lei, mentre Floyd si focalizza sulla scintillante targa con tanto di nome e cognome oltre il ruolo che Maximilian sfoggia con fierezza sulla porta del suo ufficio, mentre su quella in cui viene inviato Kevin c'è scritto solo una generica dicitura del suo compito.

"Quantomeno, quel tipo ha avuto l'accortezza di non far incidere il nome sulla sua porta. Si vede che già sa che non manterrà questa carica a lungo..."

Dice la soldatessa, con un sorriso eloquente che però si spegne praticamente subito per non sembrare troppo sfacciata.

"Caporale Floyd. Per quanto condivida, meglio non esternare così apertamente le nostra opinioni personali. Manteniamo la professionalità."

La riprende di nuovo la sua capetta, prima di invitarla ad entrare nella stanza che è stata indicata prima da Max stesso, insediandosi quindi nella sala riunioni dell'Umbrella, mentre Lewis entra nel suo ufficio.
Una volta sole, la capetta si sbilancia, ma solo poco, dicendo alla sua sottoposta.


"Molto bene, stiamo facendo progressi. Almeno adesso abbiamo una stanza qui all'interno della Umbrella. Procediamo come da procedura: vado a raccattare LesProux e la squadra scientifica. Tu, se puoi, vedi di restare a disposizione di Lewis. E di vedere come intende comportarsi riguardo alla questione Cobra e a quella Droni."

Dice la capetta, facendo intendere alla soldatessa di spiare Lewis e le sue prossime mosse, magari anche origliando la sua conversazione con Hunter.

"Con vero piacere, signora."

Dice lei, lasciando che la sua capa si diriga di nuovo agli ascensori, mentre la caporale Caroline si affaccia alla porta di Lewis, bussando diligentemente e annunciandosi, cercando di controllare anche l'insonorizzazione della porta.

"Comandante Lewis, è permesso?"

Chiede ascoltando quindi se c'è risposta o se Lewis ha sentito la sua domanda dall'esterno, sperando quasi di no, in quanto se l'ufficio fosse ben insonorizzato...
 
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view post Posted on 30/1/2024, 14:58
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Ingegnere genetico - Elettronico - Mercenario - Comandante Squadra Cobra

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COBRA-UFFICIO DI AARON

"Se Rapture in quel mondo in cui si trova, dispone di una qualche tecnologia di comunicazione per mettersi in contatto con uno di quegli auricolari, faremo in modo di stabilire una comunicazione a distanza in qualunque momento. Per quello non ci saranno problemi. Ma direi di proseguire con una cosa alla volta. Prima: Florence."
Aaron marca ancora una volta l'idea di andare con non troppe cose insieme e al momento dovrebbe essere importante che Florence possa accedere alla base.
Quando Lara si mette disponibile per accompagnare ancora una volta la cugina insieme a Shaman per andare a parlare con Florence, Lilian fa capire che può cavarsela anche senza l'archeologa.

"D'accordo. Shaman, resta sempre in contatto con noi in ogni caso con il tuo auricolare."
E' la raccomandazione di Lara vedendo la sciamana annuire sorridendo lievemente. Nonostante non sia una fan della tecnologia, ha però dovuto imparare ad usare almeno un paio di tipologie di auricolari.
"Comunicate a me o Lara che cosa deciderà Florence dopo aver parlato con lei. Vado ad occuparmi del resto."
"Ti raggiungo a brevissimo"
Gli risponde Lara dopo uno sguardo di intesa con l'islandese che poi esce dell'ufficio per andare verso la sala tattica. Shaman invece si alza per prepararsi a fare ritorno a Londra nella villa di Errol insieme a Lilian.
"Fate in ogni caso attenzione, e avvisatemi non appena Florence deciderà cosa fare, e se acconsentirebbe ad indossare un bracciale per tutto il tempo in cui potrebbe essere all'interno della base."
Shaman aspetta che anche Lilian sia pronta, poi avrebbe attivato il teletrasporto per fare quindi ritorno alla villa di Errol Croft, mentre Lara sarebbe rimasta da sola nell'ufficio di Aaron, almeno per i primi istanti, prima di dirigersi anche lei verso la sala tattica.


SALA TATTICA

Aaron fa ingresso in sala tattica arrivando in un momento in cui all'Umbrella, Maximilian ancora non si è messo in contatto con Byron.
"Ecco il capo loco."
Commenta Ray usando un abituale termine giocoso riguardante Aaron, ma con voce seria.
"Mm, interessanti espressioni sui visi in generale. Che cosa mi sono perso?"
Chiede Aaron ai presenti, ma in particolar modo il suo sguardo si rivolge verso Cortez.
"Notizie importanti da Kansas City. A quanto pare, Lewis è riuscito ad ottenere da Dimitri Kosow, l'incarico di attaccare la Cobra e non solo. Di recuperare anche Astrid, dopo che Kosow ha fatto credere a Lewis che Astrid avrebbe dovuto collaborare con l'Umbrella ma che si dovrebbe trovare prigioniera della Cobra."
Spiega sinteticamente Cortez. Aaron emette un fischio ironico incrociando le braccia.
"Non male come notizie. Devono proprio essere preoccupati se dopo la diretta televisiva di ieri, queste sono state le reazioni di risposta."
"Lo penso anche io. Il problema è che Lewis farà sul serio, ed è anche riuscito ad ottenere il supporto della Task Force e sta per mettere anche in ballo le squadre militari della B.S.A.A. Lewis contatterà Byron, mentre Zeph dovrebbe contattare Miranda."
Aaron resta serio e sempre a braccia incrociate, mentre la sua mente sembra "scaricare dati", dopo simili notizie.
"Improvvisamente non temono più di mandare squadre alla Cobra?"
"Probabilmente la Task Force può dare qualche possibilità di successo in più rispetto al precedente tentativo di Lewis con alcune squadre della B.S.A.A. La Task Force purtroppo non è da sottovalutare e hanno maggior esperienza tecnologica rispetto alla B.S.A.A. e sicuramente dell'Umbrella che è una casa farmaceutica, non un'organizzazione di difesa militare."
"Qual' è la situazione attuale in corso?"
" Lewis sta per entrare nell'edificio dell'Umbrella per andare a contattare con Byron. "
"Squadra monitoraggio, continuate a monitorare attentamente. Nel frattempo devo anche io parlarvi di qualcosa. La cugina di Lara ha contattato Lara e le ho dato accesso alla base da poco tempo. Sembra che questa cugina, che porta il nome di Lilian Croft, abbia informazioni di due mondi collegati ad Atlantide. Prima di parlare di questa questione nei dettagli insieme a loro, devo però prima comunicarvi qualcosa."
"Ti ascoltiamo"
Cortez lascia che Aaron prosegua il discorso.
"La nipote di questa Lilian Croft, è la figlia di un governatore di uno dei mondi collegati ad Atlantide e avrebbe dovuto essere anche lei portata qui. Ho però dovuto prendere delle cautele dato che la ragazza, potrebbe veicolare presenze non simpatiche."
"Non starai parlando di Florence Croft?!"
Chiede Amanda inserendosi quindi nella conversazione.
"Ne deduco che la conosci."
"Il suo nome era entrato in scena qualche mese fa nella missione precedente quando cercavamo di fermare i Nephilim. Che tipo di presenze potrebbe veicolare?"
"Sembra che un'entità oscura abbia il potere di impossessarsi del suo corpo per inviarle dei messaggi, mettendola parecchio sotto torchio, non nel spingerla ad attuare azioni malevole, ma ne è comunque condizionata dalla sua presenza. Ha chiesto un aiuto anche per capire come gestire questa entità. Ho preferito prima parlarne con la squadra e con voi, prima di acconsentire a farla accedere alla base."

"Ancora entità oscure che si impossessano di menti o corpi?! Ancora non si è imparato a non averne paura o a non farsi più dominare?"
Amanda allarga le braccia, come se per lei fosse la cosa più semplice del mondo da fare, dopo le sue tormentate e passate esperienze, ma in quel momento, l'antropologa sta dimenticando quanto anche per lei il percorso per smettere di essere vittima dell'oscurità, fosse stato faticoso, pesante e anche doloroso e che spesso le aveva fatto perfino rischiare di uccidere qualcuno dei suoi amici e lo stesso Ridel.
 
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