| KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY UFFICIO DI MAXIMILIAN LEWIS
Il signor Lewis non sembra infastidito dall'intraprendenza dimostrata da Floyd nell'entrare quasi 'prepotentemente' nella sua stanza, chiudendosi la porta alle spalle. Ma proprio non gli dispiace nemmeno un po', a giudicare dalla sua reazione all'ardore dimostrato dalla donna.
"Il piacere è mio di poterla servire, comandante Lewis."
Risponde lei, con un sorrisetto furbetto, che sembra accendere completamente il capo della sicurezza, ma prima che questo possa fare alcun che, riceve una chiamata importante da parte di Byron Hunter, al cui è costretto a dare tutta la sua attenzione. O quasi dato che, durante la conversazione tra i due, continua a lanciare occhiatine alla ragazza, che va a sedersi sul lussuoso divano di pelle nera ad un lato della stanza, sedendosi con gesti sensuali, ma facendo finta di stare semplicemente muovendosi nel suo normale modo di tutti i giorni, cercando anche di non rispondere alle occhiatine di lui per non distrarlo, ma il suo sorrisetto 'nascosto' non ha proprio niente di nascosto. Alla fine, Lewis non la rimprovera per aver origliato, ma anzi, le fa addirittura un piccolo riassunto nel caso non avesse capito bene tutto quello che si sono detti i due uomini di alto rango nelle due società. Lei, ovviamente, ha sentito tutto, o almeno tutto quello che ha detto Lewis, riuscendo a capire che, nonostante questo Hunter non disdegni l'idea di dare fastidio alla Cobra, comunque non può autorizzare di mandare unità militari e bellicose a smitragliare una base autonoma in mezzo all'Oceano Atlantico senza uno straccio di prova, specie dato che di mezzo c'è anche quel burocratico rompip***e di Jeremy Fox, dato che non essendo la base collocata nel territorio Oceanico, la sua area di competenza, Hunter non può farsi carico dell'operazione intera. Maximilian, però, si dimostra risoluto, ed anche se l'ex-generale dovesse fare ostruzionismo, si dice pronto a reclamare l'aiuto dello stesso presidente dell'intera B.S.A.A., Mark Evans, in pratica l'uomo con il più alto potere decisionale nell'intera società, o almeno che apparentemente dovrebbe averlo, visto che anche nella Umbrella l'uomo con il più alto potere decisionale dovrebbe essere Lewis stesso, eppure...
La donna, comunque, non si lascia sfuggire l'occasione, alzandosi lentamente da divanetto, ed avvicinandosi alla scrivania di Lewis, andando dietro l'uomo ancora seduto, prendendo di nuovo l'iniziativa e allungandogli le mani sulle larghe spalle, conscia di dover fare attenzione a quella ferita anche se ormai è molto migliorata, iniziando a massaggiare l'uomo.
"Immagino che anche la B.S.A.A. manchi della visione d'insieme che invece possiedi tu, Comandante Lewis. Sono tutti preoccupati per prima cosa della propria poltrona, e solo dopo del benessere di tutto il mondo intero, anche di fronte ad una minaccia grave e pericolosa come quella dei parassiti. Ma, per fortuna, tu sei diverso: tu non hai paura di agire, anche rischiando, se devi, per il bene di tutti."
Dice lei, ovviamente suonando le corde più dolci dell'arpa che ormai Max sta diventando nelle sue mani, anche se a dire il vero il burattinaio qui sarebbe la sua capetta, in quanto alla donna, benché sia felice di rendere l'uomo più arrendevole nei confronti della sua principale, sta facendo tutto questo soprattutto per appagare se stessa e la sua 'golosità'. Tant'è vero che, ora che sono soli soletti, si mette a dare del tu al comandante, invece che rivolgergli il voi che gli ha dato sin da quando si sono lasciati all'albergo, rispettando la distanza imposta dal rango. Ma in questo momento...
"Se riesci a capire perché gli ufficiali della B.S.A.A. sono cauti nonostante tu sappia bene che bisogna correre questo rischio, vuol dire che sei più intelligente di loro, e riesci a leggere le loro debolezze anche quando dovrebbero dimostrarsi forti. Sono sicura che troverai il modo di convincerli."
Commenta lei, garantendo quindi che l'uomo riuscirà a farsi valere e a far partire la sua operazione, anche perché persone più in alto di lui e di tutti i dipendenti della B.S.A.A. vogliono che questa avvenga, per cui anche se Fox dovesse fare ostruzionismo, alla fine dovrà cedere e dare anche lui la sua approvazione, non potendo purtroppo opporsi al volere di Kosow. Non a lungo, almeno. Intanto, lei continua a massaggiare le spalle ed il collo del capo della sicurezza, sicura di avere una reazione da questo, sperando che non ci siano interruzioni proprio in quel momento, dato che sfortunatamente Sharp dovrebbe essere ancora in giro, e potrebbe sfortunatamente decidere di tornare proprio in quel momento nel caso Zeph non lo dovesse trattenere abbastanza a lungo.
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