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TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

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view post Posted on 11/2/2024, 19:25
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COBRA - PIAZZALE ESTERNO SUPERIORE ---> SALA TATTICA

Florence apprende la frase di Lara appena riferita sul suo potere, cercando di elaborare una risposta migliore per l'archeologa anche se in questo momento, prova un certo tipo di disagio proprio perchè le è stata messa un bracciale per decisione di Aaron. In questo momento sia la razionalità che l'emotività, per quanto non vadano sullo stesso piano, stanno entrambi combattendo l'uno contro l'altro.

Trova un attimo di respiro, per poi salutare Shaman con un mezzo sorriso e un cenno del capo prima che quest'ultimo si avvia per accompagnare Astrid in Russia nel posto in cui è stata cresciuta. Poi riferisce la seguente frase.


"Il Sacerdote Elias mi ha cresciuta dall'infanzia per poter prendere il controllo di un potere così importante e a tratti anche preoccupante, ma se c'è un modo per poterne avere piena padronanza, sarebbe un ottima arma di difesa. Non riesco a togliermelo dalla testa. E sono sicuro che ci riuscirà anche mio padre, ma credo che il mio caso ora come ora sia più rilevante."

Alla fine i tre arrivano alla Sala Tattica, e come Lilian, anche Florence riesce a riconoscere alcune figure sebbene a differenza di Lilian, le abbia solo intraviste. In particolare quella che è rimasta un po' più impressa, è la figura di Melissa. Lei però decide di non dare confidenza a nessuno e Lilian quindi, come da concessione di Lara, inizia a parlare.

"E' bello rivedervi nuovamente a distanza di tempo. Per chi non mi conoscesse sono Lilian Croft, cugina di Lara e figlia di Errol e Alicia Croft. Per buona parte del tempo ho accompagnato Lara in missione durante la minaccia dei Nephilim, sfortunatamente però sono sparita poco prima che questa minaccia venisse placata, per una vicenda che riguarda Atlantide e altri due mondi. Ci sarebbero molte cose di cui dobbiamo parlare ma è importante sapere prima di tutto, che la leggenda che riguarda Atlantide potrebbe essere realtà. Non mi aspetto che siete sorpresi, infatti forse ce lo aspettavamo un po' tutti quanti.

Riprende poi fiato, osservando tutte le figure presenti alla Sala Tattica, non preoccupandosi minimamente di chi potrebbe entrare o uscire, riprendendo tranquillamente la parola.

"Oltre a questo, si sommano altre vicende che riguardano Biomarine e Labirintya, altri due mondi che sarebbero in collaborazione con Atlantide. Prima però di poter iniziare a raccontarvi tutta la vicenda, vorrei passare la parola a Florence."

Lilian annuisce senza la minima preoccupazione, per poi prendere lei la parola.

"Mi chiamo Florence Croft, molto piacere. Anche se non sono una vera discendente di questa stirpe porto questo nome con orgoglio e con una storia decisamente complicata. Alcuni di voi mi conosceranno sicuramente anche se solo di vista, tuttavia, mia madre è diventata una Nephilim a circa un mese prima che mi partorisse. Motivo per la quale probabilmente, porto un fardello che ormai porto addosso da quando sono nata, si può dire. Ma non vorrei confondervi la testa. Lilian, racconta pure tutto quello che è successo."

Da lì in poi, riprende la parola Lilian, dove inizierà a raccontare nuovamente, e come un disco rotto, tutto quello che è successo di quando l'arcangelo Azrael, le ha raccontato tutta la verità dalle origini di Biomarine, a tutti i possibili collegamenti che può trovare con Atlantide e Labirintya. A meno che qualcuno non avrebbe fatto una domanda opportuna, la cugina di Lara avrebe parlato senza alcuna sosta fino a quando non avrebbe finito.

Primo Post
Secondo Post
Terzo Post
Quarto Post
Quinto Post
Sesto Post
Settimo Post

Ragazzi, io sto andando lentamente con i post anche perchè vedo che la questione di Kansas City, rimane comunque più marcata :\ ma a parte questo e a parte la domenica, io il weekend non sto proprio riuscendo a postare e principalmente per una questione di impegni. Tornando al gioco...

Realisticamente parlando, vi suggerisco di posticipare il tempo un po' dopo per dare la possibilità a Lilian di raccontare tutto il contenuto dei post che adesso ho linkato, anche perchè poi il tempo che scorrerebbe tra la Sala Tattica e il resto dell'edificio della Cobra, sarebbe completamente diverso (e non credo che qua parliamo di 10 minuti, oserei dire una mezz'oretta).

Oppure potete decidere di andare avanti con i postaggi a Kansas City e i personaggi che sono sganciati alla Sala Tattica per dare la possibilità di agganciarsi a loro, onde evitare casini temporali. Io ho preferito fare così per accelerare, poi ovviamente avete carta bianca. Io purtroppo posterò con meno frequenza e non vorrei bloccarvi in nessun modo, quindi sentitevi liberi di agire come ritenete opportuno, io rimarrò in ogni caso a leggere la sera appena avrò un po' di tempo.

Per il resto... Grazie mille per la comprensione <3
 
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view post Posted on 11/2/2024, 21:59
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BASE COBRA
PIAZZALE ESTERNO INFERIORE


Fortunatamente, il fatto che sia Shaman a doverli accompagnare sembra calmare Astrid, che probabilmente sarebbe stata più agitata se ad accompagnarla fosse stata Amanda, o anche chiunque altro dato che la saggia sciamana è forse l'unica che riesce a ispirare una sensazione di calma persino nella donna di ghiaccio. Forse anche Kraken ci sarebbe riuscito, dato che anche lui ha fatto molto per aiutarla a fare pace con se stessa e con il suo passato, ma sfortunatamente il cerusico non ha l'abilità di aprire portali tra le dimensioni. La donna, però, deve chiedere una breve pausa, in quanto non ha con se la sua tuta per infiltrazioni e non conosce il luogo dove dovrebbe portare i due, ma Astrid le dice di chiedere a Ida, che probabilmente ha registrato il luogo nella loro ultima visita.

"Prendete il tempo che vi occorre, sssaggia Ssshaman. Sssiete appena tornata da un viaggio e vi ssstiamo già chiedendo di effettuarne un altro. È proprio il minimo concedervi di prendere tutto il tempo."

Dice il serpente, deferente e permissivo con la donna, anche perché in teoria non hanno fretta: probabilmente ci vorranno ore prima che Lewis o Zeph riescano a cavare un ragno dal buco, dovendo aspettare ambedue di essere richiamati. E anche se dovessero essere loro stessi ad acellerare i tempi, Zeph non riuscirà ad ottenere un incontro con Miranda prima di domani e Lewis avrà bisogno di diverse ore per progettare la sua operazione, se non vuole fallire di nuovo come la prima volta, per cui dovrebbero avere tutto il tempo che gli occorre.
Shaman, comunque, torna dopo poco tempo, avendo fatto in fretta e sa già cosa fare, in quanto si è fatta dare le informazioni che le servivano da Ida, per cui non ha bisogno di ulteriori indugi. Cortez gli avverte che monitorerà la situazione, dandogli supporto con le tute se gli occorre, con Reptile e Shaman che rispondono a modo mentre invece Derevko preferisce fare la sostenuta dicendo che non ha bisogno di aiuto per operare qualcosa creata da lei stessa.


"Grazie dell'asssssssissstenza, sssignor Cortez. L'apprezziamo. E grazie anche a te, Shaman, per la tua disssponibilità."

Dice la salamandra, prima di piegare il capo chinandolo in segno di apprezzamento verso la sciamana, lasciando che questa sfrutti le sue mistiche capacità per portare tutti e tre in Russia, la fredda terra natale della donna di ghiaccio.




RUSSIA, MOSCA
VILLA DEREVKO


Reptile si ammanta nella sua invisibilità, come ulteriore garanzia mentre Cortez aziona a distanza la sua tuta, ritrovandosi così assieme alle due donne all'ingresso della villa signorile di Astrid. Il Sauro c'era già stato, ma capisce come Shaman rimanga colpita dall'opulenza di villa Derevko, nonostante dovrebbe essere abituata alle case lussuose avendo già visto villa Croft.
Astrid si rende visibile, ma utilizza un cappuccio e degli occhiali da sole per nascondere il capo, in modo da non essere riconosciuta, mentre si avvicina al campanello della villa, suonando e pronunciando una frase in Russo che il lucertolone non riesce a capire, ma che evidentemente all'interno della casa conoscono bene, perché il grande cancello di ferro nero si apre davanti a loro.
I tre entrano quindi nel parco della villa, avvicinandosi all'abitazione, mentre la padrona di casa gli chiede, o più propriamente gli ordina dato che le richieste non sono il suo forte, di restare al di fuori dell'abitazione senza entrare.


" Faremo come chiedi, resssteremo all'esssterno della tua dimora. "

Dice l'iguana, volendo lasciare alla donna la sua privacy, come lei gli ha chiesto, ma cercando di fare come l'Emperor e scegliere bene le parole: ha detto che non entrerà in casa, ma non ha detto che non spierà dalle finestre! Il dinosauro rimane quindi vicino a Shaman, lasciando che la donna entri da sola, guardandosi intorno se non ci sia una panchina o comunque un posto per lasciar sedere la saggia Etiope nel caso non voglia rimanere in piedi tutto il tempo.

" Dovremo assspettare un po', sssaggia Ssshaman, tanto vale metterci comodi. "

Dice lui, invitando quindi la donna ad accomodarsi se avesse voluto, mentre lui rimane all'ascolto, nel caso Cortez gli chiedesse di tenere d'occhio la situazione.






BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE


Quando Lara e Walker fanno il loro ritorno nella sala conferenze, gli Outworlodiani, tra cui anche Ekatsim per grazia concessa, si girano verso di loro, ascoltando quindi le parole dei due mentre introducono le due ragazze, soprattutto Lara, che racconta della coincidenza di aver ricevuto la chiamata della cugina proprio mentre stava traducendo il diario del padre, e proprio mentre leggeva di qualcosa riguardando Atlantide, che è uno dei mondi che interessano le due nuove arrivate, Lilian e Florence. Queste iniziano a presentarsi al gruppo, e ripresentarsi ad alcuni di loro già impegnati nella missione precedente, con Kraken che si fa ambasciator dei suoi conterranei, rispondendo anche per loro con un gentile.

"Benvenute, Lilian Croft e Florence Croft. Siate le benvenute tra noi ed i nostro gruppo. Prego, se volete sedervi: immagino che avrete molto di cui paralre."

Dice il cerusico, gentilmente, invitando le due ad accomodarsi, azzeccandoci nel pensare che le due, soprattutto Florence, abbiano molto da raccontare, ascoltando con interesse la loro storia.

Trovo sensato che, per poter raccontare ben sette post (e che post, poi!) serva più di una decina di minuti! Anche un oretta intera, direi.
E trovo sensato anche che si potrebbe quindi intervallare la spiegazione, soprattutto se hai qualche problema a postare, portando un po' avanti le altre scene a Kansas City e in Russia, così da allineare le 'linee temporali' senza che qualcuno resti indietro.
Non preoccuparti, comunque: non stai bloccando nessuno, tranquì!
 
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view post Posted on 12/2/2024, 11:29
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KANSAS CITY-UMBRELLA COMPANY
Sala riunioni



Quando la Theb chiede chi sia l'altro prigioniero, Max fa attenzione a non scendere in dettagli per evitare di complicare alcune cose.
"Un certo Udina. Ero venuto a conoscenza che questo individuo sapesse le coordinate della posizione della Cobra. Non conosco come questo Udina fosse entrato nella conoscenza dell'ex presidente Umbrella Gionne, ma resta il fatto che qualcuno stava evidentemente già indagando sulla Cobra per arrivare alla Cobra per altre motivazioni diverse dalla questione parassitaria."
Maximilian non riferisce che lo scopo era il recupero della scienziata Brunette e di altre persone su ordine di Excella, anche se lo stesso Maximilian non ne sapeva le motivazioni. Evita però di fornire altre informazioni per non complicare certe questioni, più di quanto già non lo siano.
"Questo Udina è rimasto li', prigioniero. Potrebbe essere una buon motivazione per organizzare un'operazione anche ufficiale per andare a recuperare questa persona e in più organizzeremo il modo per infiltrarci in qualche modo nella loro base e recuperare anche l'altra prigioniera."
Sembra essere la decisione di Max che accoglie il suggerimento della ragazzetta.
Quando la Theb chiede però delucidazioni su come sia stato girato il video dell'entità oscura, Max fornisce ulteriori spiegazioni.

"A quanto pare, stando a quello dichiarato e intuito ascoltando la diretta televisiva di ieri, è stato registrato dal telefono di un agente Umbrella che era finito ucciso tra le macerie dell'Umbrella. Il telefono però a quanto pare, aveva continuato a registrare quella zona, proprio dove era apparsa quella creatura."

"Quindi è grazie ad uno dei nostri che è stato possibile scoprire questo. Una fonte attendibile... "
Interviene uno degli agenti Umbrella.
"Una fonte di cui non ero a conoscenza. Conosco il funzionamento di applicazioni di sicurezza dei dispositivi Umbrella, ma non avevo idea, fino a quella diretta televisiva, che uno dei nostri avesse registrato. E quel telefono deve essere finito tra le mani di qualche forza dell'ordine di indagine che poi è arrivata anche all'avvocato Parker e quella Lawson."
E' la deduzione di Max sentendo poi la Theb avvalorare l'idea che proprio la Cobra allora potrebbe aver creato tali organismi nel loro laboratorio, dopo che Kevin comunica la presenza di Aaron come ingegnere genetico. Nonostante questa falsa deduzione di comodo, per lo meno la Theb si abbassa a prendere in considerazione l'idea che perfino la Task Force presidenziale possa essere stata raggirata da informazioni false riguardo Lara come creatrice di simili organismi. e quindi in un certo senso: innocente.

"Un secondo motivo per organizzare la spedizione verso la Cobra. Scoprire l'esistenza di un laboratorio segreto nella loro base. Quindi serviranno uomini in grado di infiltrarsi in quella base."

Maximilian inizia a delineare un piano con prime due motivazioni da poter rendere ufficiali "legalmente", per quando si possa parlare di legalità in un simile caos criminale organizzato. Quando la Theb comunica per rispondere a Kevin, che avrebbe potuto ritirare la taglia sulla testa della donna lanciata dal presidente Armstrong, ma che avrebbe continuato a restare comunque ricercata per essere interrogata a riguardo, Kevin risponde ancora una volta prontamente.
"Tenente colonnello Theb, se ha preso in considerazione l'idea che anche la Task Force possa essere stata raggirata con informazioni false riguardo l'accusa alla Croft e con l'esistenza di un uomo identico a Solid Snake truffatore, dovrebbe mettere in conto che perfino Armstrong potrebbe essere stato raggirato da queste informazioni, quindi anche le sue decisioni di voler catturare la Croft, anzi, peggio ancora di ucciderla, andrebbero riviste. Lo stesso Armstrong potrebbe aver organizzato la vostra Task Force, basandosi su informazioni non corrette, almeno per quanto riguarda la vera responsabile della creazione di questi organismi che non dovrebbe essere quindi la Croft ma qualcos'altro di cui si sono serviti quegli esseri che hanno parlato in un video nella prima diretta televisiva lanciata da Armstrong stesso."
Spiega Kevin per cercare di fare almeno in modo di liberare lui stesso Lara dall'accusa, anche perchè proprio Lara avrebbe potuto aiutare la liberazione di Excella. L'unico problema ora, è che lo spostare l'accusa e la responsabilità di una simile minaccia mondiale dalla Croft, sembra stia portando a far ricadere la responsabilità sulla Cobra, proprio l'organizzazione che Kevin ha intuito ormai, che stia cercando di collaborare e che ha salvato proprio Excella dall'attacco della Theb con i vettori parassitari.
Al momento però a Kevin interessa che sia liberata dall'accusa Lara, soprattutto per dar maggior modo ad Excella di dimostrare anche la sua innocenza.

Max non sa come considerare però ora gli interventi di Kevin, non sa nemmeno se arrabbiarsi o se contrastarlo, ma nel vedere Elena in qualche modo accogliere certe argomentazioni di rivedere certe accuse, portano anche Max a non arrabbiarsi con Kevin.


"Un gran casino, non c'è che dire. Ma aldilà del sangue infetto o non infetto da parassiti, il punto è che quel video di quell'entità è stato girato da un dispositivo di un agente Umbrella, quindi qualcosa ha portato nell'edificio dell'Umbrella, oggetti di apparteneza alla Croft , fornendo quindi prove di accuse della sua presenza e coinvolgimento con l'attacco di quel bestione che ha demolito l'edificio dell'Umbrella."
Commenta Max dovendo quindi anche lui ridimensionare le accuse contro la Croft, dato che tutto sembra andare sempre maggiormente verso la dimostrazione della sua innocenza, grazie alle prove fornite dalla diretta televisiva della sera prima.

"Quindi che cosa facciamo, capo?"
Chiede un altro agente Umbrella.
"Intanto direi di fissare gli obiettivi ufficiali con cui motivare la spedizione verso la base della Cobra, e direi almeno due: Uno: il recupero di un prigioniero, e due, l'indagine per scoprire se è stato proprio nei laboratori della Cobra la creazione di quegli organismi."
Max resta in attesa per sentire anche i pareri della Task Force, ed eventualmente da aggiungere altre motivazioni od obiettivi...


Intanto potremmo andare avanti con Kansas City per allineare il tempo con quello che viene raccontato alla Cobra dalle Croft, anche se penso che si potrebbe comunque interagire lo stesso con qualche post alla Cobra, per iniziare a far ragionare
i pg sulle informazioni che le Croft comunicano, magari senza andare a far fare rapporti di aggiornamenti di quello che succede a Kansas City... E Dani se nel frattempo sei in difficoltà a postare, continuo a ripetere di non preoccuparti ma che si può in ogni caso andare avanti, facendo interagire i pg della Cobra, Outworld e Lara senza necessità che per ora fai parlare Lilian o Florence, anche perchè con tutta la mole di informazioni, penso proprio che ci saranno parecchie cose su cui far ragionare i pg.... E quindi nel frattempo potresti semplicemente limitarti a leggere finchè non allineeremo il tempo tra Cobra e Kansas City....
 
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view post Posted on 12/2/2024, 22:37
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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
SALA RIUNIONI


La ragazzetta ascolta Lewis quando questo rivela che l'altro prigioniero nella base dovrebbe essere un uomo di nome Udina che, apparentemente, conosceva le coordinate della Cobra, e quindi avrebbe potuto condurre fin li qualcuno che non conoscesse la posizione esatta. L'uomo tenta di evitare di rivelare come è venuto a conoscenza dell'esistenza di Udina, liquidandolo come un contatto di Excella, e non dice nemmeno come faccia ad essere sicuro che sia alla Cobra come prigioniero, ma finché comunque è la verità che la Cobra ha un prigioniero, comunque loro hanno una carta da giocare.

"Potrebbe essere una buona ragione per organizzare una missione di salvataggio sul serio, e magari anche un buon espediente per chiedere l'allontanamento del capo della Cobra: richiedere un incontro per trattare della liberazione di questo Udina o anche di farselo consegnare esplicitamente. La Cobra sarebbe 'costretta' a rispondere dopo un accusa di rapimento, e si dovrebbe organizzare un incontro faccia a faccia con il loro capo attirandolo fuori dalla base."

Dice la diabolica ragazza, suggerendo di prendere due piccioni con una fava: utilizzare Udina sia per legittimare la loro operazione, e come motivo per organizzare un incontro con il comandante della base, così da attirare Walker fuori da quest'ultima, come Max stava cercando di fare così da poter organizzare un infiltrazione sull'isola sulla quale è locata la Cobra.
Subito dopo, però, Lewis cerca di rispondere alla domanda di lei su da dove sia saltato fuori il video mostrato dalla Lawson nella sua diretta, con uno dei suoi agenti che puntualizza che questo dovrebbe essere stato ripreso da un cellulare di una delle guardie di sicurezza dell'Umbrella, e che tale dispositivo dovrebbe essere stato requisito dalle forze dell'ordine, ispirandola quindi a dire.


"Un dispositivo Umbrella? Requisito dalle forze dell'ordine? Ed allora com'è finito in mano a loro? Dubito che l'Umbrella abbia autorizzato che cani e porci possano prendere possesso dei suoi dispositivi. In più, se questo è stato catalogato come prova dalle forze di polizia, dovrebbe essere ancora custodito dalla polizia e non dovrebbe poter essere visualizzato da chi che sia senza un'ottima motivazione a la dovuta autorizzazione. È quindi probabile che sia una prova trafugata, e quindi inammissibile in qualsiasi ambito politico! Ma al momento non c'è tempo di approfondire questa faccenda, dovendo organizzare l'operazione alla Cobra, ma spero che quel brav'uomo del professor Zeta abbia il buon senso di voler discutere anche di questo con quella Lawson... Ma forse sarebbe meglio fargli un promemoria a riguardo..."

Dice la ragazzetta, che un po' vorrebbe mangiarsi le mani per non poter occuparsi lei della questione della squadra scientifica, che vorrebbe volentieri smontare con un martello da demolizione, a cominciare dalla faccia di quella Lawson, ma sfortunatamente al momento deve focalizzarsi su qualcos'altro... Quantomeno ne approffitta per dare contro a Zeph, ancora una volta, tanto per fare comunella con Lewis. Questo, poi, svela che la loro operazione ha anche un altro obbiettivo, ovvero controllare se dovesse esistere una qualche laboratorio segreto all'interno della base, magari dove stanno lavorando sui parassiti... Lei ci riflette su, ipotizzando che alla Cobra debbano avere per forza una qualche laboratorio biochimico se Walker è così portato per la materia... Se dovesse riuscire a penetrarci all'interno lei, potrebbe rubare tutte le ricerche della Cobra, e poi piazzare un po' di prove per convincere tutto il mondo che sia effettivamente stata la Cobra a creare la minaccia parassitaria...

"Interessante obbiettivo, comandante Lewis. Effettivamente, sarebbe la prova inconfutabile della loro colpevolezza trovare il laboratorio in cui vengono creati i parassiti! La mia Task Force è praticamente stata creata apposta per quest'obbiettivo, per cui può contare su di noi."

Dice lei, con rinnovato interesse nell'operazione, ora che ha trovato qualcosa di succoso in cui poter affondare le sue fauci e poter dare tutta la colpa della creazione dei parassiti alla Cobra, così da poter proseguire nei suoi piani facendo pure credere non solo a Lewis, ma addirittura a tutto il mondo di essere la sgominatrice della più grande minaccia alla salute pubblica dopo i Nephilim! E se ci aggiunge che distruggendo la Cobra, potrebbe distruggere anche la Lawson e la sua dannata società scientifica, allora la vittoria è completa!
Sfortunatamente per lei, Sharp continua a picchiare duro sull'argomento Croft, insistendo che questa non debba essere più perseguita, dato che anche lei ha dovuto ammettere che le informazioni in loro possesso potrebbero essere state errate, ed anche quelle in possesso di Armstrong potevano essere sbagliate quando ha fatto quella diretta televisiva mettendo una taglia sulla testa dell'archeologa. Se potesse, lo prenderebbe a schiaffi direttamente, ma non potendo perché sarebbe aggressione, si limita a rispondergli.


"Che le informazioni che abbiamo avuto potessero essere errate, questo è opinabile e andrà verificato, ma non posso far decadere tutte le accuse verso la Croft. Anche se posso ritirare la taglia sulla sua testa, comunque un'ordinanza di custodia cautelare per essere interrogata su quanto successo e sul possibile coinvolgimento di questa con la questione parassitaria. Inoltre, come anche tu hai ipotizzato, signor Sharp, Lara Croft potrebbe essere stata per davvero infetta, e poi le potrebbero aver rimosso i parassiti per invalidare le affermazioni della mia Task Force e del presidente Armstrong, quindi avrebbe potuto essere d'accordo, o comunque potrebbero averla sfruttata proprio allo scopo di imbrogliare chiunque avrebbe potuto sopravvivere al loro attacco."

Risponde lei, restando sulle sue convinzioni, non volendo mollare troppo la corda o mostrarsi troppo arrendevole, dovendo comunque mantenere le apparenze e l'integrità della sua Task Force, prima che questa venga sgretolata.

"Inolte, per quanto sia stata accurata quella diretta televisiva, non sappiamo comunque niente della squadra scientifica della Lawson, nemmeno il nome, per cui non ho intenzione di dare per buono tutto quello che hanno detto solo per una test inconcludente e una prova filmata che potrebbe essere trafugata e potrebbero non aver avuto alcun diritto di trasmetterla senza prima farla visualizzare a chi di dovere.
Ad ogni modo, condivido il pensiero del comandante Lewis: occupiamoci dell'operazione alla Cobra, al momento, soprattutto di fissare bene quali devono essere gli obbietivi prioritari di questa. E direi che il salvataggio di ostaggi e lo scoprire se è davvero la Cobra ad aver creato i parassiti sono due ottimi obbiettivi."


Conclude la ragazzina, sempre decisa a supportare Lewis e la Umbrella nel loro proposito di indagare sulla Cobra di Walker, anche se il suo vero obbiettivo è ovviamente quello di eliminarla completamente se possibile!
 
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view post Posted on 13/2/2024, 14:36
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Sacerdotessa, conoscitrice di dottrine religiose e mistiche, ritualistiche esoteriche

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COBRA-SALA TATTICA

Prima di andare da Miranda con lo scopo di accompagnarla nell'appartamento in cui si sta rifugiando Excella, Amanda fa una breve tappa nella sua stanza per rimettersi la tuta ottica, ma prima di andare da Miranda, decide di andare a verificare se nel frattempo Lara ha fatto ritorno con le due Croft, e infatti trova le tre che hanno da pochissimo iniziato a parlare.
<< Eccole qui. Lilian.... ha cambiato look. Decisamente meglio! >>
Amanda per il momento non saluta, ma resta in ascolto sulle prime cose che Lilian e poi Florence iniziano a dire dopo le varie presentazioni.
"Ben tornata Lilian. Ti trovo decisamente meglio"
La saluta ad un certo punto Amanda, allargandosi in maniera insolitamente positiva nei confronti di un'altra donna. Importante segno, considerando che difficilmente Amanda va d'accordo con altre donne.
Poi anche l'antropologa inizia a mettersi in ascolto con quello che viene detto. Nel durante, l'antropologa chiama però Miranda per chiederle se avrebbe potuto aspettare un po' prima di andare da Excella, e nel sentire che non ci sarebbe stato problema, l'antropologa decide di restare ad ascoltare anche lei quello che Lilian inizia a raccontare.


<< Natla oltre a voler ricreare l'armata oscura di Atlantide, aveva in progetto anche di impossessarsi di un altro mondo collegato ad Atlantide chiamato Biomarine. Un'altra città di acqua. E per fare questo, oltre a tormentare il padre di Lara e Lara stessa, ha fatto in modo di creare un clone schiavo di Errol Croft per andare a concepire con Alicia qualcuno che governasse Biomarine e renderlo malvagio? Quella donna era davvero una pazza. Ma per creare uno schiavo clone, doveva avere anche lei conoscenze di genetica, altrimenti come ha creato quegli schiavi creature che obbedivano a quel comando con quell'artefatto vicino? Deve esserci un collegamento tra qualcosa di clonato geneticamente e quell'artefatto che comandava e manipolava le menti degli schiavi creati. Forse anche Errol Croft era sotto l'influsso di quell'artefatto. E poi... sacerdoti di Atlantide nel regno di Biomarine, nonostante avessero scopi opposti? Interessante storia e collegamento. Ma allora perchè collaboravano se avevano scopi opposti? >>

Amanda inizia a farsi diverse domande continuando per il momento ad ascoltare quello che Lilian racconta, anche se avrebbe voluto già interromperla per parlare con lei e gli altri delle questioni emerse.

<< Mi sa che Miranda dovrà aspettare un po'...>>

Uhm....un po' difficile non far ragionare i pg a mano a mano che avviene il racconto, e aspettare che il racconto sia finito, perchè come avevo sospettato, il racconto innesca un sacco di
tematiche su cui ragionare... Vedo come fare per ricordare tutte le tematiche di cui farli parlare a fine racconto...
 
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view post Posted on 13/2/2024, 16:02
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RUSSIA-MOSCA
Villa Derevko


ESTERNO


Shaman e Reptile avanzano un po' più a rilento mentre Astrid si dirige verso l'ingresso della villa, e la sciamana si guarda intorno notando anche delle panchine non molto distanti e alcune presenti anche lungo un vialetto ghiaioso.
"E' una bellissima villa. Penso che ci siano molti punti in cui potersi sedere, ma preferirei assistere almeno a quando Astrid arriverà all'ingresso."
Gli dice la sciamana, come se volesse osservare qualcosa a distanza tra la russa e la governante.

INTERNO




Astrid si avvicina all'ingresso vedendo sulla soglia della porta Irina, l'ormai anziana governante che ha però mantenuto un aspetto solare e giovanile con l'immancabile treccia in cui sono raccolti i suoi lunghi capelli grigi.

irina


"Astrid...."
E' la commossa voce di Irina che porta le mani alla bocca cercando di trattenersi dal piangere e come se l'avesse riconosciuta nonostante il cappuccio e gli occhiali scuri. Astrid si mantiene il cappuccio ma si sfila gli occhiali scuri per guardare negli occhi Irina.
"Oh, Astrid!"
Irina di slancio abbraccia Astrid che si lascia abbracciare sulla soglia della porta, lasciandosi andare ad un momento affettuoso e talmente caloroso, da riuscire ad avere il potere di far sciogliere anche il più ghiacciato dei ghiacciai. Nonostante la forte emozione che ora Astrid, prova, la donna non si lascia però andare a nessun sorriso, nè riesce a versare una sola lacrima, come se tutto l'affetto che il suo cuore è ancora capace di provare, stia venendo racchiuso in una impenetrabile fortezza interiore.
Irina poi si stacca da lei per guardarla ancora meglio, quindi fa un passo indietro per far entrare Astrid e poi richiudere la porta. Nulla però avrebbe vietato a Reptile di spiare da qualche finestra. Il discorso tra le due donne sarebbe avvenuto in inglese, per volere di Astrid, come se temesse qualcosa nel parlare in russo, nonostante non ci siano spie o case vicine con orecchie in ascolto.


"Sei proprio tu. Sei tornata... Non sai che pena ho avuto nel non sapere dove fossi finita ancora una volta. Stai bene, mia adorata?"
Le chiede Irina con occhi pieni di lacrime e ancora incredula di vedere Astrid.
"Non volevo farti preoccupare per l'ennesima volta. Ma te l'avevo detto di dover fare come se non esistessi più."
"Ma cosa dici! Mai potrei fare come se tu non esistessi! Ti ho vista crescere! Sei come una figlia per me! Non chiedermi questo, sarebbe un dolore troppo duro!"
Gli occhi di ghiaccio di Astrid vacillano nella loro freddezza, anche se cerca di mantenere lo sguardo duro per non soccombere da vulnerabili e fragili emozioni della sua bambina interiore.

"Nessuno dovrebbe avere una figlia come me, capace di mettersi al servizio di crimini e criminali."
"Astrid, Astrid! Ti vorrei bene anche se avessi commesso il più grande dei crimini!"
Le risponde Irina, tornando ad abbracciarla, ma Astrid la allontana quasi subito impedendole di ripetere l'abbraccio, come per voler proteggere entrambe da qualcosa che avrebbe potuto farle soffrire.
"Sono tornata per vederti ancora una volta. Un'ultima volta."
"No... non puoi parlare sul serio. Che cosa ti è successo! Dove ti sei rifugiata? Chi si sta prendendo cura di te?"
"Non ho bisogno che nessuno si prenda cura di me. Non potrò più tornare a vivere qui, Irina. Ho distrutto tutto quello che di più bello avrei potuto vivere. Ma ho scelto una vita completamente opposta."
"Sei sempre in tempo per cambiare quella scelta! Perfino tuo padre aveva cambiato idea!"
La russa incupisce gli occhi.
"Che cosa ne sai?"
"Ho trovato una sua lettera nascosta in un cassetto della cantina."
"Cosa??"
"Tuo padre si era consegnato alla polizia. Non è vero che era stato catturato dalla polizia. Si era consegnato! Non è mai stato detto nei notiziari, ma in quella lettera ha scritto che si sarebbe consegnato, con tutte le conseguenze."
Gli occhi di Astrid quasi si serrano dal dolore perchè quella notizia è la conferma di quello che in primis Zip Davis era riuscito a scoprire indagando tecnologicamente sull'uccisione sospetta di Yuri Derevko.
"L'ha fatto per te. Per cercare di liberarti da un destino al quale lui stesso ti aveva costretta a seguire non volutamente."
Astrid scuote la testa portando una mano all'altezza del cuore, quasi come se volesse strapparsi la tuta per rabbia e dolore.
"Che cosa stai cercando di dire?"
"Tuo padre si era consegnato alla polizia con l'intenzione di collaborare per informare la polizia russa del losco giro di affari in cui era finito. Purtroppo è poi stato ucciso proprio da uno dei poliziotti, ma la sua intenzione, era quella di redimersi da quello che..."
"Non è stato un poliziotto russo a ucciderlo."
L'interrompe la russa con durezza e Irina la guarda con occhi interrogativi.
"E' stato ammazzato da uno del giro, riuscendo a far sembrare che fosse stato un poliziotto russo."
Rivela la russa che finalmente sembra credere alle notizie che Zip aveva scoperto, e alle quali lei non aveva voluto credere.
"Oh, mio Dio...come sai che..."
"Non importa come l'ho scoperto. Ma ora lo so, e ora lo sai anche tu. Ma non c'è più nulla che si può cambiare, e nessuno mi restituirà la mia infanzia e la mia vita. rubata per servire l'odio e la guerra"
Gli occhi di Irina piangono lacrime e una mano va verso il viso di Astrid per farle una carezza, ma lei si scosta, come se non volesse cadere in nessun attimo vulnerabile. Irina ritrae la mano.
"Puoi riniziare. Tuo padre non ha potuto farlo per mano di quei criminali che non conoscevano la vergogna o il desiderio di rinsavire, ma tu puoi farlo."
"Mi stai suggerendo di fare come mio padre e consegnarmi alla polizia? E poi magari rischiare che anche io faccia la sua stessa fine?"
Le chiede poi duramente e con occhi cupi...
 
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RUSSIA, MOSCA
VILLA DEREVKO


Reptile rimane in giardino assieme a Shaman, rimirando la sfarzosità della villa e notando qualche panchina sulla quale potersi accomodare mentre aspettano il ritorno di Astrid, che si avvia verso l'ingresso senza di loro. Il duo è ammantato con le tute della Cobra sviluppate da Derevko stessa, e lui è immerso anche nella propria invisibilità, per cui non possono essere notati, mentre vedono la donna visibile essere accolta da una signora anziana, ma visibilmente felice di vederla, tanto da abbracciarla direttamente sulla soglia dell'abitazione senza alcuna esitazione. È quasi straniante vedere la ragazza solitamente di ghiaccio lasciarsi abbracciare in quel modo sulla porta di casa, forse non potendo nemmeno lei resistere al calore della sua vecchia governante, che ha dovuta crescerla in mancanza della madre e poi anche del padre. Le due si ritirano all'interno dell'abitazione, dove avrebbero potuto avere un po' di pace e privacy, mentre la lucertola e la sciamana rimangono all'esterno.

" Sssembra che qualcuno ssstesssssse assspettando questo incontro ancora più ssspasssmodicamente di Assstrid. Credo che possssssiamo andare a sssederci sssu una panchina, nell'attesssa che abbiano finito di parlare. Immagino che da quelle più vicine avremmo comunque una buona visssta sssull'ingresssssso."

Dice il geco restando vicino a Shaman, accompagnandola potendosi vedere grazie agli occhiali speciali forniti dalla Cobra, anche se possono vedere solo le sagome dell'altro, ma comunque abbastanza da sapere dove si trovi. La salamandra sarebbe quindi rimasta da guardia davanti all'ingresso, accanto ad una panchina, ma senza sedersi, sapendo che avrebbe probabilmente dovuto spiare all'interno, magari da una finestra grazie alle sue capacità di arrampicata, ma qualcosa lo trattiene dal farlo, rimanendo solo li, senza fare nulla. La sensazione è tale che, nonostante la sciamana non abbia chiesto, lui si sente comunque in dovere di spiegare, dicendole, a lei e a Cortez se fosse stato in ascolto tramite auricolare.

" Ssso di esssssssere principalmente una ssspia, ma... Sssono ssstato il primo a dirle che le avrei lasssciato la sssua privacy per parlare con la sssua governante, e lei mi ha chiesssto di non entrare in casssa... E poi, probabilmente la Cobra può tenerla d'occhio ancor meglio di me grazie agli auricolari, la tuta e tutto il resssto di elettronico che porta con ssse. Resssto però pronto ssse dovesssssse sssuccedere qualcosssa. "

Dice lui, tenendo conto che la stessa tuta che la donna ha indosso potrebbe essere una specie di grosso segnalatore di posizione per la Cobra, senza contare tutti gli accessori che lei sta portando con se che possono essere utilizzati dal gruppo di supporto per percepire immagini e suoni, e che quindi possono monitorarla meglio di quanto non farebbe lui a sbirciare da una finestra. Le sue parole non sono del tutto sbagliate, e quindi chi lo ascolta potrebbe ritenere corretto che il serpente non abbia motivo di doverla spiare, ma chi lo conosce, probabilmente avrebbe capito che non è solo un motivo tecnico quello per cui sta rispettando la privacy della donna bionda, ma ci sono anche delle motivazioni personali dietro al suo rispetto.
 
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Max inizia a immaginare il suo arrivo sul piazzale della Cobra con qualche elicottero o aereo della B.S.A.A. e Task Force, mentre ascolta la Theb che gli suggerisce di richiedere un incontro con il comandante della Cobra per il rilascio del prigioniero e da li' avrebbe potuto far partire una squadra di infiltrazione per tentare l'infiltrazione nella base interna della Cobra.
"Non avendo nessun recapito telefonico o modo per contattare quell'organizzazione, l'unico modo sarebbe quello di arrivare direttamente sul piazzale della base con veicoli aerei. Ma considerando la loro tecnologia di intercettazione, sarebbero già pronti per la difesa prima ancora di arrivare sul loro piazzale. Non vedo però alternative per poter arrivare a chiedere l'incontro con lui"
<< con quel pezzo di mer**a di Walker >>
Quando però la Theb ancora si interroga su come sia possibile che un dispositivo Umbrella sia finito nelle loro mani, Kevin aggrotta la fronte.
<< Tutte le notizie a riguardo erano state dette nella diretta. Le ha dimenticate, o non ha visto la diretta? >>
"Si trattava di un dispositivo cellulare trovato sotto le macerie dell'Umbrella e ritrovato dalla squadra speciale menzionata nella diretta televisiva. E' chiaro che sia stato sottoposto a indagini di qualunque tipo per scoprire qualcosa e a quanto pare era una squadra autorizzata per fare quelle indagini e che sono state date in mano a quell'avvocato per darne notizia legale e attendibile."

Spiega/ricorda quindi Kevin senza dare ulteriori spiegazioni, anche perchè sarebbe stato inutile continuare a ribattere sulla visione delle prove emerse nella diretta televisiva e che sono state chiaramente dimostrate come ufficiali e legittime perchè avviate da una squadra speciale americana che aveva tutto il permesso e diritto di effettuare tali indagini.
"Direi di passare oltre a questa cosa ormai, visto che al momento non esistono prove che possano contrastare quelle mostrate pubblicamente in quella diretta. Poco importa come sia arrivato quel video. Il punto è che quel video esiste ed era stato inviato al database di sicurezza Umbrella in automatico dal cellulare dell'agente che ha filmato. Abbiamo un sistema di sicurezza collegato ad un database interno per situazioni di emergenza."
Spiega meglio quindi anche Max, non potendo mentire su qualcosa che corrisponde comunque a verità, ed essendo il capo della sicurezza, deve sapere anche dell'esistenza e del funzionamento di quel modo per comunicare situazioni di emergenza.
"Quindi a meno che qualcuno non abbia creato con intelligenza artificiale quella sagoma nera, quel video purtroppo fa chiaramente vedere che quel sangue e quella pistola della Croft sono state portate li' di proposito da quella cosa nera, che ancora non mi spiego da dove ca**o sia saltata fuori e del perchè abbia portato all'Umbrella oggetti o il sangue della Croft. "
Max deve per forza dare attendibilità a quella parte di "racconto" spiegato nella diretta televisiva.
"Motivo in più per prendere in considerazione l'idea che anche la Task Force possa essere stata giocata da false notizie riguardo la Croft."
Interviene ancora Kevin e che porta perfino Max ad avere delle perplessita, ma Max non ha interesse a far risultare Lara la responsabile, a differenza dei veri organizzatori della messa in scena. A Max interessa più che altro che Excella non torni alla presidenza e il pericolo accadrebbe se l'organizzazione scientifica della Lawson riesca a fare il test ad Excella o a fare qualcosa per guarirla. Deve però lasciar fare Zeph, visto che lo stesso Dimitri Kosow gli ha detto di focalizzarsi sulla spedizione della Cobra, e non sulla questione dell'organizzazione scientifica. Kevin cerca di trattenersi dall'imbestialirsi nel sentire ancora la Theb affermare di non poter far decadere tutte le accuse della Croft.
<< Ma che sta dicendo? Parla come se fosse lei la giudice di un'accusata che non è stata nemmeno fatta andare ad un processo legale con il diritto di difendersi. E nemmeno un Armstrong avrebbe potuto decidere una cosa simile su una cittadina, senza avere ancora uno straccio di prova scientifica. Questa rischia di andare a finire sul ridicolo se quell'avvocato porta in tribunale tutto. E anche l'Umbrella verrebbe trascinata nel crimine non legalizzato. Max deve fare attenzione a come sta appoggiando questa folle! E' stata lei a cercare di contagiare Excella. >>
Kevin inizia a diventare sempre più nervoso, ma fortunatamente poi la conversazione dirotta sulla Cobra.
"Purtroppo dovremo lasciar fare a quel cog**e di Zeta per riuscire a scoprire qualcosa in più su questa misteriosa organizzazione e..."
Max non finisce la frase che sente il dispositivo che lo stesso Zeph gli aveva dato per fare comunicazioni schermate, estraendolo dalla tasca per visualizzare il numero o le coordinate.
Max alza subito la mano verso i presenti per "invitarli" a restare in silenzio.

"Byron. Stavo giusto pensando a lei, e a quando mi avrebbe fatto sapere per la richiesta che le ho fatto."
Dalle parole che Max inizia a pronunciare, tutti avrebbero potuto intuire che Hunter Byron ha chiamato Max prima del previsto.
"Allora? Ha pensato alla richiesta che le ho fatto? Darà l'autorizzazione per l'invio di squadre per l'operazione riguardante la Cobra?"
Chiede restando in trepida attesa con un Kevin che sta sperando che almeno la B.S.A.A non appoggi una simile operazione...
 
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view post Posted on 14/2/2024, 00:34
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Amanda e gli altri continuano ad ascoltare il racconto di Lilian che arriva a parlare poi del mondo di Labirintya, l'altro mondo collegato ad Atlantide ma dove il tempo sembra scorra diversamente rispetto a quello della terra, e dove era stata portata Florence.
<< Un altro mondo collegato ad Atlantide e Biomarine, in cui era stata spedita Florence per proteggerla dal nephilismo della madre Margarita? E a fine addestramento, Florence viene mandata a vivere in Argentina dal sacerdote atlantideo Elias? Ma questo Elias esiste ancora? Un sacerdote atlantideo che potrebbe ancora esistere?? >>

Amanda ha parecchie domande che si pone, ma intanto sta "registrando" informazioni.

<< Ha detto che a questo mondo chiamato Labirinthya si accedeva tramite portali da Biomarine e Atlantide. Com'è possibile se Atlantide dovrebbe essere scomparsa? C'è qualcosa che non quadra. Atlantide esiste ancora o non esiste più ?? >>


L'antropologa aspetta che tutto il racconto giunga alla fine prima di proferir parola, ed è lei la prima a commentare qualcosa.

"Incredibile storia e decisamente affascinante, per quanto possa aver portato a tristi morti. Per quanto mi riguarda, anche se nel tuo sangue ci sia del nephilismo, non ti reputo pericolosa. E poi non tutti i Nephilim sono stati malvagi. Ne avevamo conosciuto uno che si era ribellato alla sua stessa stirpe."
Amanda ripensa a Ratash, ultimo puro erede nephilim e che al momento dovrebbe essere a Dharan insieme ad Enora.

"Florence, è l'entità che si serve di te come ricettacolo che potrebbe dare qualche noia, ma nel caso si dovesse fare viva, meglio se ce lo dici non appena dovesse farsi risentire e per cercare di capire che cos'è che vuole da te."
Le dice Amanda come prima cosa, prima di avviare ragionamenti con gli altri su tutto il racconto narrato da Lilian.


proporrei di non mettere ancora in mezzo il monitoraggio con kansas city, cosi' non sfasiamo le linee temporali e intanto proseguiamo con i postaggi sia alla Cobra che Kansas City che in Russia liberamente e ci riagganciamo più in la'...
 
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view post Posted on 14/2/2024, 21:16
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La ragazzetta ascolta Lewis quando questo commenta di non aver modo di comunicare con la Cobra in modo da poter organizzare un incontro, ma lei gli risponde prontamente, anche ascoltandolo quando lui dice che con la tecnologia che quelli hanno, probabilmente saranno intercettati molto prima di riuscire ad arrivare sui loro litorali... O meglio, sul loro piazzale dato che la base della Cobra è praticamente una 'mesa' Statunitense in mezzo al mare: una montagna con la cima praticamente piatta, ma le pareti rocciose estremamente scoscese e difficili da scalare, un po' come un budino servito al ristorante.

"Un sistema per comunicare con loro senza il rischio di mettere il piede nel loro territorio lo si può trovare, in qualche modo. Anzi, ad essere onesta, ho quasi paura che un sistema per contattarci lo troveranno loro direttamente se gli ronziamo attorno abbastanza prima di tentare una comunicazione noi stessi."

Dice lei, dovendo ammettere che la Cobra la possibilità di hackerare le loro comunicazioni o comunque di riuscire ad aprire un canale di comunicazione con loro ce l'ha, e probabilmente non è nemmeno tra le cose più difficili che possono stabilire...
Ad ogni modo, quando è Sharp a ribattere lei dicendole che le prove che sono state mostrate alla diretta televisiva sono state prodotte da una squadra speciale legalmente autorizzata a farlo, la donna ribatte subito.


"Errore, signor Sharp. Nella diretta si diceva che le prove sono state fornite da una squadra 'che loro' hanno detto fosse autorizzata, ma sostanzialmente, non hanno fornito alcuna prova di ciò, millantando che avrebbero fornito le prove solo qual ora la questione sarebbe finita davanti ad un tribunale. In realtà, non si sa che squadra abbia quindi effettuato queste indagini, ne tantomeno se fosse autorizzata o meno, ne proprio se questa fosse legalmente riconosciuta o se si sono semplicemente infiltrati nella sede della polizia di Kansas City per rubare prove. Difatti, quando la mia squadra, presidenzialmente autorizzata dallo stesso nostro defunto comandante, il presidente Armstrong, non vi era alcuna squadra speciale ad indagare, se non noi stessi e le forze di polizia del Kansas, e non credo di doverti ricordare che se la mia squadra avesse trovato qualcosa del genere, lo avrei personalmente consegnato nelle mani del comandante Lewis, o in quelle della presidentessa Gionne che all'epoca non era ancora stata infettata, non certo della prima squadra scientifica che si presenti alla mia porta."

Polemizza la ragazzina, sospettando di sofisticazioni e menzogne in quella diretta televisiva, quando invece se vuole vedere una bugiarda e una sofisticatrice, dovrebbe solamente girare gli occhiali da sole e guardarsi riflessa nelle lenti a specchio... Ma si sà: chi ormai è talmente abituato a mentire che non riesce proprio a dire la verità nemmeno quando parla da sola, è la prima a sospettare sempre che anche gli altri stiano sempre mentendo anche quando respirano...
Ad ogni modo, quando Max stesso è costretto ad affermare che il video mostrato è genuino avendolo nel database dell'Umbrella e non potendo certo accordarsi per la distruzione o per alterarlo digitalmente di fronte a tutti, la ragazzina deve arrendersi.


"Sì, avete ragione comandante Lewis. Lasciamo stare, dato che comunque al momento chi è incaricato di indagare sulla questione è il buon professor Zeta, sperando che non faccia qualche altro pasticcio anche con questa questione..."

Dice lei, non perdendo occasione per svilire l'operato di Zeph, quasi preventivando che questo faccia qualche errore nel gestire la questione e nel rivelarsi di nuovo un incompetente, per la gioia di Maximilian che non aspetta altro che qualche errore madornale del suo 'collaboratore' per poterlo denunciare e tentare quindi di restare da solo al comando dell'Umbrella.
Ad ogni modo, quando la capetta fa pesare di nuovo il fatto di essere la capa di una Task Force il cui precedente capo era nientemeno che un presidente degli Stati Uniti d'America, Kevin sembra ribollire di rabbia, tanto che è quasi visibile che si stia trattenendo per non rischiare che Lewis lo riprenda, o gli faccia qualcosa di peggio, per aver dato contro la sua principale alleata e capo della sua nuova preferita, la caporale Floyd. Questa, inoltre, continua ad ascoltare con interesse la discussione, ma non risponde nulla, lasciando che siano 'i grandi' (di grado) a parlare. LesProux sta ascoltando anche lei, senza interferire, ma più di una volta la si è vista girare lo sguardo o scuotere gli occhi, quasi fosse in disaccordo con quello che Lewis e la capetta dicono, ma non potendo replicare essendo inferiore di grado a questi, dato che a differenza di Sharp, la sua capa non ha una cosi alta considerazione di lei da lasciarle dire quello che vuole senza ripercussioni...

Quasi per fortuna, però, ci pensa nientemeno che Byron Hunter a smuovere la situazione, chiamando Lewis proprio in quel momento, imponendo quindi il silenzio alla stanza, che però ascolta interessata quanto ha da dire il capo della divisione Oceanica della B.S.A.A.
 
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view post Posted on 15/2/2024, 14:32
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Leon e Kurtis sono presenti quando Lara fa finalmente rientro alla base e in compagnia di Lilian Croft e la nipote di questa.
<< Acciderbole, è proprio Lilian. Per come ha cambiato aspetto, potrebbe sembrare quasi una sorella di Lara >>
Leon guarda interessato Lilian, ma non proferisce parola finchè le spiegazioni e i racconti non terminano. C'è però anche qualcun altro che è incredibilmente entrato nella stanza, ovvero il quasi ormai dimenticato ex di Lara: Sheridan. L'uomo va a sedersi su una della sedie e non molto distante da Melissa tenendo in mano una bottiglia di chissà quale bevanda.
Dopo che Lara è la prima a commentare qualcosa, è Leon che si fa avanti spavaldo.

"Lilian, una grande storia, non c'è che dire. Bello rivederti. Florence."
Leon saluta entrambe prima di dire anche lui qualcosa.
"Molte informazioni, meglio andare con ordine. Quindi quella bastardella di Natla non solo voleva ricreare l'Atlantide oscura creando degli schiavi cloni e obbedienti al suo volere, ma voleva anche prendere il controllo dell'altro mondo collegato ad Atlantide, un'altra città di acqua. E' incredibile che avesse architettato di creare un clone di tuo zio, Lara, per fare in modo di fargli concepire con Alicia qualcuno che salisse al governo di Biomarine e di trasformarlo in chissà quale regno oscuro. Ma per lo meno non è riuscita nell'intento."
Leon allarga le braccia sportivo e da bullo per poi incrociarle al petto.
"Ora però avrei un po' di domande. Se Biomarine ancora esiste, e ancora esiste questa Labirinthya che se ho capito bene non è nell'acqua come Biomarine e Atlantide, e se questi tre mondi erano collegabili tramite portali, esistono ancora questi portali? Dove si trovano? Qualcuno sa trovarli? E soprattutto: Atlantide quindi esiste ancora?"
Leon volge poi la domanda nello specifico verso Florence.
"Sei tu che sei capace di raggiungere Biomarine, giusto? Se sei in grado di farlo, sai dove si troverebbe quindi il portale che lo collega ad Atlantide? O il fatto che questi tre mondi fossero collegati da portali, sono informazioni raccontate da qualcuno ma mai verificate se siano davvero esistenti questi portali?"
 
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view post Posted on 15/2/2024, 18:18
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Elena è seduta su una delle poltroncine e sta lavorando sul prossimo articolo da pubblicare, basandosi sulle rivelazioni comunicate sia da Morgan che da Miranda durante la diretta televisiva. Il tutto mentre i presenti in sala tattica discutono su quello che sta accadendo a Kansas City. Nel durante, la giornalista vorrebbe andare a chiedere delucidazioni a Jack Slate su qualcosa riguardante l'articolo, ma nell'aver visto il commissario piuttosto di mal umore, dopo quanto accaduto per la difesa nei confronti di Astrid, la giornalista cerca di trovare un'altra persona a cui appellarsi e chiedere un consiglio.
<< Forse è meglio che chiedo un consiglio a qualcuno ancora più adatto per evitare di andare incontro a guai. >>

La giornalista quindi chiude il portatile mettendoselo sotto braccio e uscendo silenziosamente dalla sala tattica per andare alla ricerca di Morgan.

<< Porca loca, mi fa una strana emozione andare alla ricerca di quel tipo! La stanza dovrebbe essere questa. >>
Elena si sofferma davanti alla stanza dell'avvocato, dopo essersi prima informata chiedendo a qualcuno della Cobra, la stanza di registrazione dell'avvocato. Dopo aver bussato e sentito la voce dell'avvocato rispondere di entrare, Elena apre la porta affacciandosi con una certa timidezza e vedendo l'uomo seduto al tavolo presente nella stanza.
"Ehm... avvocato Parker, spero di non disturbarla. Avrei bisogno di un consiglio prima di pubblicare un articolo sul caso Croft."
Morgan alza lo sguardo verso la giovane bionda e le sorride apertamente invitandola ad entrare anche con un galante cenno della mano e alzandosi.
"Mademoiselle Fisher, prego, accomodati pure. Se posso esserti di aiuto, sarò lieto di poterlo fare."
"Ehm...grazie, avvocato. Si, in effetti..."
"Morgan. Chiamami semplicemente Morgan, che ne dici? Specie se dovremo lavorare insieme per qualcosa."
<< Porca loca, quanto affascinante è ?? >>
Elena un po' impacciata resta imbalsamata con il portatile sotto il braccio e Morgan sorride divertito.
"E' li' il contenuto dell'articolo su cui hai bisogno di un consiglio legale?"
"Ops, ehm si! Che sbadata! Allora...se posso darti del tu... te la faccio subito vedere. Ehm, la pagina che ..."
Si corregge lei, rendendosi conto di aver usato dei termini un po' ambigui, e Morgan le sorride divertito incrociando le braccia.
"Mademoiselle, sei davvero simpatica, ma ti consiglio di rilassarti. Quindi, accomodati pure qui."
Morgan fa sedere Elena sulla sedia che cercando di non fare altre pessime figure, riesce poi a far leggere l'articolo all'uomo.
"Ottimo articolo, mademoiselle, ma meglio se eviti di fare alcuni nomi, quindi... se permetti...io qui scriverei cosi'...."
Morgan si china avvicinandosi maggiormente ad Elena che quasi sviene per l'intenso odore di colonia che arriva dall'uomo, mentre lui va a correggere digitando sulla tastiera la correzione.
<< Porca loca, mi sta stendendo solo con questo profumo. >>
"Che ne dici? In questo modo sei decisamente più protetta da rischi di denunce."
"Come? Ah! Si! Caspita, certo! Come ho fatto a non arrivarci da sola. Ma...posso farti una domanda? Pensi che salterà mai fuori il nome di questa squadra speciale di difesa, menzionata sia in diretta televisiva che in questo articolo?"
"Questa è una scelta del commissario Slate. E' lui al comando di quella squadra, ma ho già ideato delle motivazioni legali con cui la sua squadra ha tutto il diritto di aver mantenuto l'anonimato per certi tipi di indagini, specie se dietro c'è una minaccia da entità oscure. Evento più unico che raro, quindi maggiormente motivabile il non rivelare pubblicamente il nome e la sede di questa organizzazione per motivi di sicurezza perfino mondiale. Chi ha interesse a saperne di più, dovrebbe contattare Miranda o me personalmente. E ti assicuro che saprei perfettamente cosa rispondere e... non rispondere. Non hanno possibilità di smontare quello che io ho smontato e che smonterò ancora più accanitamente se non la piantano di portare avanti questa assurda menzogna che non ha ormai più motivo di esistere. La menzogna prima o poi viene alla Luce, è solo questione di tempo, e se quella Theb ha un minimo di intelligenza, dovrebbe fare un passo indietro e ritirare la caccia alla Croft se non vuole rischiare di venir accusata lei stessa come complice di un complotto oscuro simile. Meglio se inizia almeno a fingersi di mettersi pubblicamente dalla parte delle vere forze dell'ordine, se non vuole rischiare lei di essere svelata come criminale."
Commenta con un sorrisetto furbo e affascinante.
"Ed Excella Gionne, potrebbe perfino arrivare a sporgere denuncia contro di lei, per il tipo di attacco ricevuto in casa sua, anche se al momento potrebbero non esserci prove dimostrabili. Ma prima o poi anche la Gionne tornerà a parlare pubblicamente dando la sua versione. "
"Wao... questa si che è una grande rassicurazione! Sei davvero un grande e coraggioso avvocato, posso dirtelo?"
"Lusingato, mademoiselle. Posso esserti di aiuto ancora?"
"Si! Pensi che sia il caso prima di chiedere il permesso a Lara di pubblicare questo articolo?"
"E' il tuo lavoro, e hai tutto il diritto di scegliere tu come e quando pubblicare se ti fidi di te stessa ed eventualmente dei consigli che ti ho dato io. Inoltre non hai detto nulla in più di quello non già affermato ieri in diretta televisiva, quindi se fossi al tuo posto, andrei ad occhi chiusi. E poi, ritengo importante riuscire anche a prendere iniziative senza chiedere il permesso a nessuno. Sempre che tu sia consapevole della tua responsabilità. Ma se ti sei messa in gioco per lavorare a questa questione, non credo ti manchi. O mi sto sbagliando?"
Elena guarda rapita l'avvocato.
"Assolutamente si! Anzi sai cosa faccio?? Lo invio immediatamente qui ora!"
Morgan sorride ancora incrociando le braccia e lasciando che Elena invii l'articolo sul giornale online che quindi poi avrebbe fatto sempre più il giro del web

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view post Posted on 15/2/2024, 18:58
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Kevin vorrebbe spaccare qualcosa in testa alla Theb, nel sentire la ragazzetta continuare a ribattere cose che l'avvocato Morgan ha espressamente spiegato bene come motivazioni per non rivelare ancora il nome della squadra americana speciale di difesa, e sia di quella scientifica, ma la ragazzetta sembra aver dimenticato dei pezzi affermati dall'avvocato e da Miranda.
<< Ma che sta dicendo! Non si rende conto che rischia di fare la parte dell'idiota anche a dimenticare quello che avevano anche dichiarato per motivare il non rivelare ancora il nome?? >>

"Tenente colonnello Theb, dovrebbe mettere in conto anche la possibilità che lo stesso Armostrong potrebbe non averla messa al corrente di molte cose, e perfino dell'esistenza di organizzazioni di difesa americane speciali non obbligate a fornire i loro nomi pubblicamente, ma se si ritiene sicura di essere a conoscenza di tutte le cose governative, non aggiungo altro."
E' la risposta di Kevin che alza le mani, facendo quasi rabbrividire Max per la risposta che il suo braccio destro da' alla ragazzetta.
<< C**o, Kevin! Potevi tenertela per te questa cosa, anche se non posso non darti ragione in parte. >>
Fortunatamente poi, e anche un po' grazie all'intervento di Max, anche la Theb sembra attenuare lasciando perdere quella questione collegata all'attendibilità della squadra americana speciale e dell'organizzazione scientifica in collaborazione della squadra americana speciale.
Max avrebbe probabilmente aggiunto anche altro, ma la chiamata di Byron mette in attesa i presenti.
Non appena Max chiede a Byron se avrebbe dato l'autorizzazione per l'invio di squadre per l'operazione riguardante la Cobra, Byron risponde. Max fa anche in modo di inserire il vivavoce per rendere partecipi tutti delle risposte di Byron.



CONVERSAZIONE MAXIMILIAN E BYRON


"Posso autorizzare l'invio di squadre per l'operazione alla Cobra, solo a condizione che esistano delle motivazioni pubbliche legali, visto che sono io a rimetterci la faccia."
"Motivazioni pubbliche legali? Credevo di essere stato chiaro, Byron. Ma se ne ha bisogno le rinfresco la memoria e le darò ulteriori informazioni più dettagliate per farle capire che esistono motivazioni più che valide per organizzare una spedizione alla Cobra."
"Per esempio?"
"Punto primo: la Cobra tiene prigioniere nella sua base ben due persone che andrebbero recuperate e che io so con certezza che si trovino lì. Si tratta di persone che stavano collaborando con l'ex presidente Excella Gionne, anche se non ci è dato di sapere per quale tipo di collaborazione nello specifico, ma poco importa. Importa il fatto che quelle due persone andrebbero trovate e recuperate."
"Due persone? Mi dica i nomi."
"Le dirò solo il nome di una persona: Donnel Udina. Voleva una motivazione da poter spiegare ufficialmente per giustificare una spedizione alla Cobra, giusto? Bene la prima mi sembra più che valida, non crede?"
Seguono alcuni istanti di silenzio.
"Altre motivazioni?"
"Ulteriori eventi accaduti durante le ultime ore, hanno portato a far sospettare e credere, che potrebbe essere stata proprio la Cobra a creare quegli organismi in qualche loro segreto laboratorio. Il comandante della Cobra, si chiama Aaron Walker ed è un ingegnere genetico. Ne potrebbe sapere e come di esperimenti organici, quindi quello che sta emergendo sulle prove delle accuse contro la Croft con il coinvolgimento di una ca**o di entità scura, potrebbe far pensare che non sia effettivamente stata la Croft a creare quegli organismi. In fin dei conti è un'archeologa, giusto? Mentre Aaron Walker è un ingegnere genetico. Chi dei due avrebbe più capacità di creare simili organismi o di mettersi al servizio di certe entità? Non crede, Byron?"
Seguono altri istanti di silenzio, mentre Max si lascia andare ad un mezzo sorriso enigmatico e di potere e orgoglio, per aver dato delle motivazioni migliori e anche per non andare contro ai primi smontaggi di prove su Lara.
"Un laboratorio segreto all'interno della Cobra?"
"Esatto. Sarebbe il lavoro di indagine perfetto per la B.S.A.A, giusto? In più avrebbe l'appoggio della squadra Umbrella e della Task Force presidenziale, con strumenti di difesa di grande tecnologia. La B.S.A.A sarebbe supportata anche dall'aiuto della Task Force. Ora è più tranquillo? Pensa di avere abbastanza palle da metterci la faccia per una questione di cosi' importanza di difesa mondiale?"
"Dovrebbe fare attenzione a come si rivolge a me, Lewis! Posso autorizzare l'invio di squadre per queste motivazioni, ma non le permetto di rivolgersi a me in questo modo!"
"Ma la smetta, di parlare come un bimbetto offeso, e occupiamoci di organizzare alla meglio il tutto. Mi deve solo dire come pensa di fare con Jeremy Fox."
"Jeremy Fox non sarà un problema per lei, Lewis. Mi occuperò io di Fox. Mi deve solo dire come pensa di organizzare il tipo di approccio e di arrivo alla base."
"Di questo ne discuterò prima con la mia squadra e la Task Force. Mi deve solo mandare il documento che autorizza l'invio di squadre B.S.A.A alla Cobra e anche rapidamente."
"Per il documento deve aspettare un po'. Nel frattempo discuta la strategia più adatta e poi mi richiami per parlarne."
"Mi servono unità con veicoli aerei e navali. Tenga conto anche di questo per inviare le squadre più vicine alle coordinate in cui si trova la Cobra e che sono situate tra la Groenlandia e il Regno Unito. Ci risentiamo più tardi per gli aggiornamenti."
Detto questo, Max chiude la comunicazione con un Byron che dall'altra parte impreca talmente tanto, da far perfino accorrere alcuni agenti nell'ufficio in cui ora si trova.
Max si gira poi verso la Theb, per vedere la sua reazione, come quelle della Task Force, per come lui abbia agito e a suo parere, in maniera ovviamente esemplare per aver ottenuto quello che voleva come un degno leader...
 
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SALA RIUNIONI


Il delirio di onnipotenza della ragazzetta che crede di poter decidere di vita e di morte come meglio vuole riguardo a tutte le questioni anche solo lontanamente riguardanti i parassiti perché le è stato, teoricamente, dato il compito di indagare su questi da un presidente degli Stati Uniti non si ferma, continuando a rodere la pazienza di Sharp, per la gioia della capetta stessa che sembra averlo preso di mira ed utilizzarlo come 'vittima', e per lo sconcerto di Lewis, che anche se può condividere alcuni dei punti utilizzati da questo per ribattere alle parole della donna, comunque sta improvvisamente sperimentando cosa vuol dire quando uno dei suoi comincia ad avere la lingua troppo lunga e a dire cose che sarebbe meglio tacere. Che praticamente è la stessa identica cosa che Sharp prova quasi ogni volta che Lewis apre bocca dato che l'uomo non conosce mezze misure... Una prova inoppugnabile di questo la hanno tutti i presenti quando il capo della sicurezza della Umbrella riceve la chiamata di Byron Hunter, facendo segno a tutti di rimanere in silenzio e di lascia parlare lui, anche se alla prova dei fatti sarebbe quasi stato meglio se avessero parlato tutti gli altri e fosse stato lui a stare in silenzio...


La telefonata tra i due va avanti per un po', mentre Lewis alterna praticamente informazioni utile e sparate che poteva davvero risparmiarsi, specie dato che sta parlando con qualcuno in una posizione di potere come Hunter, che tecnicamente non ha nemmeno alcun motivo per aiutarlo e anche solo per la pazienza che gli sta dimostrando ascoltandolo merita davvero più rispetto di quello che sta ricevendo dall'uomo... Persino la ragazzetta si sistema gli occhiali, cercando di evitare di sembrare che si stia praticamente vergognando per Lewis, cercando di mantenere un sorrisetto sulle labbra come se stesse gradendo l'esibizione di 'machismo' di Max, mentre invece anche lei trova gratuite le offese che l'uomo porge al suo interlocutore. Anche LesProux fa per girarsi, senza trattenere uno sbuffo nel sentir parlare il capo della sicurezza, e l'unica che sembra davvero divertirsi è Floyd, che nonostante pensi anche lei che Lewis dovrebbe mostrare più rispetto, quantomeno trova divertenti le sparate dell'uomo, a differenza degli altri, incluso probabilmente Sharp che data la sua natura molto più professionale è probabile che se potesse sbatterebbe assieme le teste della capetta e del suo capo dato che sono tutti e due dei megalomani di eguale fattura.


"Sembra che siate riuscito a convincere la B.S.A.A. ad unirsi a noi nella nostra operazione alla Cobra, comandante Lewis."

Dice la donna, complimentandosi con l'uomo come se avesse fatto tutto bene, mentre invece c'è da chiedersi come diamine abbia fattor Hunter a non mandare al diavolo una tale persona. Ma anche se sa bene di doversi tenere stretto Lewis, improvvisamente uno scampolo di 'umanità' sembra impossessarsi di lei, perché persino quella ragazzina non riesce ad evitare di riprenderlo per il suo modo di fare, anche se ovviamente cerca di addolcire la ramanzina il più possibile.

"Devo però consigliarle di utilizzare un linguaggio più consono nel parlare con degli ufficiali di una società alleata: non si può mai essere abbastanza sicuri di chi potrebbe stare ascoltando, sia dalla nostra parte che da quella dei suoi interlocutori, specie quando questi hanno tra le loro fila anche dei pignoli spigolosi come Jeremy Fox capaci di fare storie anche solo per una virgola fuori posto. Non diamogli alcun cavillo a cui aggrapparsi."

Dice lei, facendo il ripiglio a Max, ma mascherando il tutto dietro alla possibilità che qualcuno, Fox prima di tutti, potrebbe origliare le conversazioni tra di loro e Byron Hunter, e utilizzare qualsiasi appiglio nelle parole di Lewis per fare ricorso e mettersi di traverso nella alleanza tra la Umbrella e la B.S.A.A., senza contare l'ostruzionismo che potrebbe fare contro l'inviare truppe e mezzi di supporto per la loro organizzazione. E dopo una telefonata del genere, francamente, basterebbe solo dire che non è il caso di inviare aiuti ad una persona che non sa nemmeno dove stia di casa la professionalità per avere un ottimo argomento sul perché non inviare le loro risorse in favore dell'operazione di Lewis...
La ragazzina, poi, aggiunge, per cambiare discorso.


"Immagino che dovremo iniziare a discutere di una strategia su come organizzare questa spedizione presso la Cobra, giusto? Bene. Avrei alcune idee su come organizzare la cosa, ma ovviamente i miei sono solo suggerimenti: le decisioni finali spettano a voi, comandante Lewis. Comunque, per mettervi al corrente dei miei pensieri, credo che la cosa migliore sarebbe non rivelare subito il nostro vero numero e le nostre vere forze, avvicinando la Cobra con poche, o anche una sola nave, cercando di stabilire una comunicazione con loro richiedendo quindi un incontro per trattare della liberazione degli ostaggi detenuti nella Cobra, cercando quindi di far uscire di li il loro comandante e, potenzialmente, anche una parte dei loro operativi. Una volta intavolata una trattativa, dovremmo approfittare dell'incontro per cercare di infiltrare una squadra nella base. Bisognerebbe discutere dei possibili punti d'accesso e del grado di sicurezza della base... Sicuramente hanno un ingresso principale, che però ovviamente non possiamo utilizzare... Abbiano informazioni su degli accessi secondari tipo... Non so... Un canale di scarico? Sono in molti in quella base dato che la Cobra dovrebbe essere una squadra di dimensioni autorevoli: i rifiuti organici dovranno pure uscire da qualche parte..."

Suggerisce lei, riassumendo quelle che sono già state le direttive di Lewis, ma parlando in modo di entrare più nei dettagli, trattando di cose basilari per la riuscita dell'operazione come trovare un modo per entrare nella base senza venire subito scoperti, e proponendo il più classico, ma anche funzionale, dei cliché: passare dalle 'fogne'...
 
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view post Posted on 15/2/2024, 21:19
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COBRA - SALA TATTICA

Io nel frattempo lascio comunque in sospeso la linea temporale, come se Lilian stesse raccontando ancora il corso degli eventi. Contiamo che stiamo per metà/fine racconto, va. Avete ruota libera, i post stanno in quello precedente di Florence.

Io in tal caso vorrei dare la possibilità anche agli altri giocatori di entrare anche loro nella sala tattica e dire in qualche modo la sua, come appunto stava già facendo Vale, e Damian.


Florence alza la mano sinistra per interrompere almeno momentaneamente il racconto, perchè da lì un paio di persone hanno delle domande in merito al bizzarro racconto di Lilian con l'arcangelo Azrael e la vicenda atlantidea. Lei risponde nell'immediato, ma si esprime comunque tirando un lungo sospiro.

"Non so cosa è peggio se non il fatto che sono per metà Nephiliana, o perchè mio nonno è un aborto creato dalla stessa Natla. Resta il fatto che il mio potere almeno sulla manipolazione vocale, resta immutato. Il Sacerdote Elias ha fatto un gran lavoro quando sono cresciuta lì a Labirintya, tuttavia non siamo ancora riusciti a gestire una parte di questo potere. Lui però dubita seriamente che ci può essere una vera manipolazione da parte di un malvagio. Vi ricordate nella precedente missione? Nella mansione di Lara ero stata posseduta da un Nephilim, o seguace del Leone d'Oro, ora non ricordo benissimo."

Fa una breve pausa, e quindi continua a rispondere alla donna. All'avviso sull'entità malvagia, lei risponde tentennando.

"Purtroppo questo tipo di manipolazione avviene senza preavviso, non potrei neanche preannunciarlo. E' proprio su questo aspetto che vorrei lavorarci e avere piena padronanza di questo potere, in bene si intende. Però io a questa entità l'ho sentita diversa rispetto alle solite manipolazioni che ho avuto da quando sono nata. Aveva una forte energia, non abbastanza a tal punto da potermi manipolare veramente, ma resta comunque preoccupante."

Decide poi di rispondere a Leon, limitandosi ad annuire in segno di risposta a tutte le sue domande, ma preferisce andare comunque per ordine.

"Posso portarvi solo io per Biomarine, con il mio potere della materializzazione o con un artefatto molto antico che in questo momento custodisce mio padre. E i portali esistono ancora, motivo per la quale mi porta a credere che qualcuno sia disponibile e accessibile per Atlantide, con una prova di relativa esistenza. Queste però sono congetture, fino ad ora nè io, nè mio padre siamo riusciti a trovarne uno. Il problema è dovuto anche dal fatto che Biomarine stava cadendo nel collasso, quando mio padre stava cedendo nella sua parte oscura. Ma hai ragione. Natla non è riuscita nell'intento, e anche perchè è stato il ritrovamento di Lilian che l'ha fatto tornare sul lume della ragione."

Afferma quindi, annuendo in direzione di Lilian, dove da lì in avanti, avrebbe finito di raccontare tutto quello ritenuto necessario, senza tralasciare ogni minimo dettaglio.
 
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