FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

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view post Posted on 15/2/2024, 22:02
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BASE COBRA
SALA CONFERENZE


Nella sala, tutti gli occhi (nel caso del Cieco si fa per dire) sono puntati sulle nuove arrivate, ascoltandole mentre parlano di quanto successo loro e di tutto quello collegato alle loro scoperte, ovvero di Biomarine, di Labirintya e dei collegamenti tra questi due regni ed Atlantide. Per il Cieco, sarebbe sufficiente guardarle e sbirciare nel loro passato per vedere su tutto quello che dicono corrisponde a verità, ma nessuno ha detto alle due che la parca ha questa capacità, senza contare che loro non sono nemiche, per cui lo spadaccino rispetta la loro privacy e si fa bastare la loro parole per credere a tutto quello che dicono, senza però poter evitare di farsi qualche domanda anche loro su tutto quello che viene riferito da Lilian, essendo lei ad aver preso la parola. La storia molto complicata sul pazzesco disegno di Natla, per portare la settima era sull'Earthrealm, corrompendo la famiglia di Lilian stessa con le sue macchinazioni, senza contare il voler impossessarsi di questo mondo sommerso, Biomarine, governato in precedenza da Arxares, sostituendo Errol Croft con un suo schiavo clonato che potesse così concepire un erede sotto il suo controllo. E poi la nascita di Florence, che trascorse la sua infanzia in un mondo strano chiamato Labirintya, per poi andare a vivere in Argentina con questo sacerdote di nome Elias... Tutte informazioni decisamente interessanti, anche se un po' complesse da digerire, ma del resto le storie complicate sono il loro pane quotidiano dato che anche alcuni degli ascoltatori sono 'alieni' provenienti da un mondo che si trova nella dimenzione x di una lontanissima galassia...

Amanda è la prima ad attivarsi, forse perché la più affine con queste storie di piani oscuri e possessioni, dando subito la sua disponibilità per aiutare Florence con l'entità che sembra perseguitarla, e con il suo problema di poter venire manipolata, come già era successo nella precedente missione. Ma la ragazza commenta come lei stessa non sa bene che entità stia cercando di manipolarla, avendo avvertito una grande energia da parte di questa, ma non abbastanza per poter prendere il controllo di lei, e avendo anche avvertito che in un certo senso, questa energia è diversa dalle altre che ha avvertito nel corso della sua vita, già dall'infanzia visto le problematiche che hanno accompagnato la sua nascita...
A prendere la parola è poi Leon, che essendo un archeologo abituato ad indagare sull'occulto, va subito al dunque, chiedendo se esistano ancora i portali che colleghino Biomarine a Labirintya e, soprattutto, ad Atlantide, chiedendo quindi anche se Atlantide esiste ancora, almeno in parte dato l'inabissarsi nell'oceano che, non essendo cosa voluta, probabilmente ha avuto delle ripercussioni sulla almeno una parte della città... La ragazza risponde quindi all'archeologo, rispondendogli di essere in grado di portare loro a Biomarine, e di sapere che esistono ancora portali funzionanti li, ma di non essere ancora riuscita a trovarne uno che porti ad Atlantide non avendo potuto controllarli tutti...


"Quindi, è possibile che su Biomarine esistano ancora portali che possano condurre ad Atlantide, anche se al momento non sappiamo quale e in che punto di Biomarine, quindi sarebbe una ricerca. Non che una cosa del genere ci spaventi, comunque: una concreta possibilità che esista un portale per Atlantide nascosto in qualche parte in un mondo sottomarino è certamente meglio che il non sapere nemmeno se esista un simile portale da qualche parte su tutto l'Earthrealm."

Dice il Cieco, riflettendo sulla questione, ma avendo anche un sacco di altre domande dentro di se che però preferisce tenere per se al momento, dato che molte sarebbero soprattutto sue curiosità, per cui meglio mantenere la discussione su binari meno 'personali'.
 
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view post Posted on 15/2/2024, 22:50
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RUSSIA-MOSCA
Villa Derevko


Irina guarda Astrid con occhi lucidi.
"Non vorrei mai spingerti a consegnarti alla polizia. Ma che vita avresti come ricercata? Non so nemmeno con esattezza per quali crimini."
Astrid pensa meglio anche alle parole di Irina, consapevolizzando che non esisterebbero prove su tutti i crimini effettuati nel passato prima di iniziare ad interagire con li gruppo di Lara e che le accuse vere e proprie sarebbero provabili o testimoniate proprio dal gruppo di Lara anche servendosi di filmati registrati dalle sonde della tecnologia di Zip. Per tutti gli altri crimini attuati al servizio di Liquid o di Dimitri, almeno in questo, non esisterebbero prove per incriminarla di qualcosa. Fatto sta che le accuse elencate proprio da Jack Slate attraverso il gruppo di Lara, nei confronti della russa, sarebbero per lo meno circoscritte ad una piccola parte di crimini anche se molto gravi.
"Abbastanza gravi da non uscire presto di prigione. Ormai le accuse sono state lanciate, ma non posso consegnarmi alla polizia. La mia vita non potrà più essere in Russia nè più in questa casa. La lascio a te."
E' l'inaspettata generosità di Astrid che fa sbarrare gli occhi a Irina.
"Cosa stai dicendo??"
"Che la villa dovrai considerarla tua e appena possibile farò in modo che ti sia riconosciuto tramite testamento scritto da me, e registrato da me se necessario anche attraverso la tecnologia."
"Non potrei mai vivere qui senza di te. Fin'ora ho accudito questa casa anche nell'attesa del tuo ritorno. Ma il sapere che non farai mai più ritorno...."
"Puoi continuare solo tu a mantenere in vita questo posto. Per favore, fa' in modo che la bellezza di questo posto continui ad esistere grazie a te. Io e la mia famiglia non abbiamo fatto altro che rovinarla."
Irina prende tra le sue mani quelle di Astrid.
"Questa villa aleggia ancora di te, delle tue risate, dei tuoi giochi. E' questo lo spirito che respiro in questa casa. Non potrei mai considerarla mia, ma una custode, nell'attesa che tu un giorno possa tornare. O almeno a tornare ogni tanto come hai fatto ora..."
Astrid stringe le mani di Irina ora, come se nemmeno il suo ghiaccio più forte potesse restare intatto per le parole e l'affetto di Irina.
"Mi è stata offerta la possibilità di andare in un luogo lontano dove nessuno mi verrebbe a cercare, ma mi permetterebbe di venire qui a trovarti spesso. Questo posso farlo. Ma non potrò mai più vivere qui finchè quelle accuse graveranno sulla mia testa. E la persona che mi ha arrestata, non vede l'ora di risbattermi dentro. Non intendo consegnarmi alla polizia. Non mi abbasserò mai ad obbedire a nessuno, soprattutto ad un carceriere. Mai. Piuttosto ..."
"Non dirlo! Non pensarlo nemmeno!"
L'interrompe Irina, conoscendo l'indole ribelle e guerriera della donna che sarebbe stata capace perfino di uccidersi come una "degna" terrorista, piuttosto che farsi umiliare.
"Non serve un carcere per far ripensare agli sbagli che si possono essere commessi. Sono io che rispondo alla mia coscienza. Io e solo io. Sono solo io il giudice di me stesso, e permetto solo che sia io il mio giudice e nessun altro."
Afferma con grande determinazione, come se non avesse bisogno nemmeno di qualche forma ecclesiastica per chiedere perdono a qualche dio o di fare penitenza per i suoi peccati. Per la russa, tutto questo non esisterebbe.
"Tutto quello che ho fatto, l'ho fatto perchè credevo in alcuni valori e, perchè..."
Astrid evita di spaventare Irina parlandole dei patti che aveva fatto con le forze oscure.
"Non ha più importanza. Ora sono a conoscenza di molte cose che prima ignoravo e voglio usarle per portare avanti la mia vita diversamente. E per quanto vorrei farlo tornando in Russia e in questa casa, non posso farlo. Per me è più importante la libertà che una casa a cui sono comunque affezionata. Fa' in modo di portare avanti tu, il cuore di questa casa. Si può vivere anche senza una casa, ma non senza libertà. Una casa può essere trovata ovunque. Ma avrò sempre il ricordo di questa casa, come il più bel rifugio. Prenditene cura tu. Ti chiedo solo questo."
Irina abbraccia nuovamente Astrid, e questa volta la donna si lascia andare a quel vero e autentico affetto. Dopo qualche attimo le due si staccano.
"Ho bisogno di avere quella lettera."
Le dice poi guardandola negli occhi. Irina annuisce quindi si allontana per andare a recuperare la lettera che poi consegna alla donna.
"Tienila tu. In fin dei conti, tuo padre l'aveva scritta affinchè arrivasse soprattutto a te."
Astrid annuisce.
"Prima di andare, ho bisogno di salire in camera mia."
"Ma certo. Ti aspetto qui. Fai con comodo. Non c'è fretta che tu te ne vada presto. Sarebbe bello poterti avere qui anche a cena... ti va? Almeno una cena dopo cosi' tanto tempo."
"Mi dispiace. Non sono sola e devo occuparmi di questioni di una certa importanza"
"Sei qui con degli amici? Falli entrare! Chiunque siano, gli sono grata per quello che stanno facendo per te"
Astrid scuote la testa.
"Non posso restare. Ti chiedo di capire."
Irina annuisce tristemente per poi vedere Astrid dirigersi verso il piano superiore della villa e fare un'ultima tappa alla sua camera.



ESTERNO VILLA

Intanto Shaman e Reptile sono rimasti nei pressi dell'ingresso con Reptile che per il grande rispetto che ha per Astrid, decide di non tentare nemmeno di spiare da qualche finestra, e nemmeno Shaman lo fa, lasciando che accada quello che deve accadere senza controllare la russa. La sciamana però si avvicina al sauro restando entrambi in modalità invisibile.
" Questo posto aleggia di molte sofferenze, ma è un luogo che avrebbe potuto essere qualcosa di armonioso e lucente."
Inizia a dire la sciamana guardandosi ancora intorno.
"Si dice che il nome di Astrid, significasse: cara agli dei. Il suo spirito ha scelto un percorso lungo, tormentato e oscuro per poter ritrovare la sua Luce. Solo un potente spirito ha la vibrazione energetica per affrontare percorsi così' difficili e bassi con lo scopo di ritrovare la Luce. Alcuni si perdono durante il percorso, altri riescono a ritrovare la strada verso Casa..."
Sono le mistiche parole della sciamana
 
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Sala conferenze e tattiche

Donald resta come tutti in ascolto sul via vai di argomentazioni che vengono fatte fino all'arrivo delle due parenti Croft.

<< La cugina di Lara? Porca tr**a me la ricordavo diversa, ma ora somiglia decisamente più a Lara. >>

Mentre le Croft raccontano e iniziano ad arrivare i primi commenti, anche Donald prova a dire qualcosa a riguardo.

<< Un possibile portale per Atlantide mettendosi a cercarlo da un mondo sommerso chiamato Biomarine? Azzardato se pensano di andare a fare una ricerca di Atlantide in un mondo che nemmeno hanno mai visto! Come cercare un ago in un altro che pagliaio! Infiniti pagliai. Solo chi conosce già Biomarine potrebbe riuscirci. >>

Donald è perplesso, ma almeno c'è la possibilità che possa davvero ancora esistere Atlantide e trovare qualcuno in grado di trovare il modo in cui accederci. Ma a Donald salta per la testa qualcosa che forse nessuno ha messo in conto.

"Scusate un attimo. Prima di trovare una ca**o di porta o di portale per accedere ad Atlantide, bisognerebbe prima scoprire che cos'è che il mondo di Atlantide potrebbe contenere ed eventuali pericoli. Non dico di scoprire tutto, ma un minimo. E poi di portare qualcuno al limite in grado di gestire portali soprattutto per riuscire a tornare indietro. Se state pensando di andare a Biomarine per trovare Atlantide. Se non ci sono mai riusciti chi ci vive li' dentro, come ca**o può essere che qualcuno di noi potrebbe riuscirci? Forse si possono trovare informazioni sul diario che dovevi leggere, capa suprema?"

Chiede Donald all'archeologa.
<< Eragon è un maestro di portali. Basterebbe chiedere a lui di trovare il portale di Atlantide e andarci. Ma se non l'ha fatto o detto fin'ora, immagino che nemmeno lui possa saperlo, altrimenti tutta sta fatica per trovare Atlantide per cosa se Eragon avrebbe potuto accedere in qualunque momento? >>

Donald è molto perplesso nonostante il tutto lo affascini, ma ci sono delle coincidenze e collegamenti che gli danno qualche perplessità.


"Quello che fin'ora comunque ho visto sul potere di alcuni atlantidei e di quello che hanno fatto o che sono capaci di fare, è di manipolare qualcosa con l'uso di manufatti magici e facendo esperimenti genetici o di clonazione. Questo è uno dei poteri che teme l'Atlantide oscura o quelli che della 51 temono possa essere applicato anche da questa base e da Aaron?"

<< eppure Aaron non si metterebbe mai a creare dei cloni per chissà quale scopo. Per quale ca**o di motivo allora quella gente teme Walker e la capa suprema? Forse c'è dell'altro. E soprattutto perchè non attaccano direttamente questa base, sapendo che qui potrebbe essere risvegliato chissà quale ca**o di potere che temono. >>

"E poi... scusate un secondo. E' possibile che proprio questa base sia stata una zona di Atlantide? Se fosse nascosto proprio sotto il nostro naso qualcosa ? Questo spiegherebbe meglio per quale ca**o di motivo quei cog**i temono gli atlantidei come Walker. Diverso è il discorso per Astrid che è un'atlantidea che invece ha probabilmente usato le sue conoscenze atlantidee per fare solo danni e uccisioni."
 
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COBRA-SALA TATTICA

Jeremy è particolarmente nervoso da quando ha ricevuto la chiamata di Mark Evans, ma resta ad ascoltare seduto vicino a Sheva, quello che le due Croft raccontano non appena vengono introdotte nella base e presentate.
"Mi domando se questa storia per arrivare ad Atlantide possa far arrivare informazioni utili per fermare lo schifo che queste organizzazioni mondiali stanno servendo."
Commenta Sheva parlando a bassa voce e in confidenza che Jeremy. Essendo due soldati, i due tenderebbero a non farsi trascinare troppo da argomenti mistici, ma visto quanto c'è in ballo e visti importanti collegamenti alla faccenda mondiale ruotante intorno alla Cobra e quindi al potere di atlantidei, anche due soldati come Sheva Alomar e Jeremy Fox non possono non prendere in considerazione certi argomenti mistici.
" Fin'ora non sto sentendo nulla di utile per fermare lo schifo che sappiamo"
E' la diretta risposta di Jeremy e Sheva non se la sente di contraddirlo, condividendo almeno per il momento il suo pensiero. Ad un certo punto però il palmare di Jeremy inizia a vibrare, inducendo l'uomo ad andare a leggere il messaggio di notifica arrivato e il suo sguardo si incupisce e allo stesso tempo si mette più dritto per visionare il contenuto della mail sul protetto server che Evans gli ha mandato. Jeremy si isola per diverso tempo, mentre Sheva alterna l'ascolto con quello che viene continuato a dirsi sulla storia raccontata dalle Croft, ma dando anche un'occhiata con lo sguardo verso Jeremy che poi vede scuotere la testa e con uno sguardo che quasi si "demonizza", per poi vederlo alzarsi di scatto e andare dritto verso l'uscita dalla sala tattica. Sheva lo segue con lo sguardo per alcuni istanti, per poi dover scegliere se restare a sentire il proseguo dei ragionamenti sui tre mondi, dovendo però dare la priorità al suo settore, e lasciando che ognuno si dedichi al suo ruolo in cosa è maggiormente specializzato. L'africana quindi segue Jeremy rapidamente nel corridoio per raggiungerlo.
"Jeremy! Che succede??"
Gli chiede riuscendo a raggiungerlo mentre lui stava allontanandosi per andare chissà dove a rileggere meglio il contenuto della mail
"Evans! Mi ha mandato il tipo di documenti che dovrei firmare per le operazioni descritte e NON DESCRITTE nemmeno per l'operazione di indagine sulla Cobra. Pezzi di..."
"Ora calmati."
Sheva lo ferma prendendogli le spalle con le mani.
"Posso?"
Gli chiede poi per poter visionare anche lei il tipo di documento.
"Evans è impazzito?"
"Non è roba di Evans. E' roba di Dimitri Kosow sicuramente. E' inaccettabile. Non posso firmare e autorizzare una follia aperta e vaga, simile. Praticamente sarebbe come se dovessi accettare qualunque tipo di operazione militare da parte della B.S.A.A. per un tipo di operazione che nemmeno viene spiegata nei dettagli, ma in maniera ambigua e vaga."
"Per non parlare del fatto che se dovesse succedere qualcosa di negativo o drammatico, ne risponderesti tu per aver autorizzato il tutto."
"Pura follia."
"Che ne pensi se facciamo visionare a Morgan questo documento? Magari ci puo' dare un consiglio o suggerire qualcosa per tutelare te da certe responsabilità."
Jeremy sospira.
"Lo rintraccio io."
Si offre l'africana per poi allontanarsi da quel corridoio.
 
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Sacerdotessa, conoscitrice di dottrine religiose e mistiche, ritualistiche esoteriche

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COBRA-SALA TATTICA

Dopo le utilissime domande di Leon in seguito all'ascolto della storia delle due Croft, iniziano ad aprirsi delle argomentazioni che Amanda ascolta attentamente insieme agli altri presenti.
<< Leon sarà anche un egocentrico, ma come archeologo ed esperto di manufatti occulti, ha una grande intelligenza e abilità per scavare in questi argomenti. >>

"Florence, ti basterebbe semplicemente comunicarci quando questa entità dovesse farsi risentire in te."
E' la semplice risposta di Amanda quando Florence spiega ancora la questione con l'entità che la sta usando come ricettacolo per qualcosa.
"E dirci che cosa ti dice."
Aggiunge prima di rispondere ad altro.
"Quindi non è certo che in Biomarine possa esistere un portale comunicante con Atlantide. Per recarci a Biomarine non esisterebbe chissà quale problema, se non quello che mi auguro non si deva esplorarlo con tute da sub e bombole di ossigeno."
Commenta facendo una specie di battuta che però ha anche un fondo di verità, dato che nessuno è mai stato in un mondo sommerso e non si capisce come si possa respirare e vivere sotto l'acqua, e soprattutto se ci siano edifici in cui stare o che contengano a loro volta l'acqua. I pensieri di Amanda vengono però condivisi anche da Donald che, puntualmente esprime la sua con il suo colorito linguaggio, ma andando dritto ai punti su cui fare chiarezza e invitando gli amici, prima a documentarsi per bene sui poteri atlantidei prima di andare a varcare porte ignote per accedere ad un mondo che ancora non si sa se possa esistere o meno e a portarsi dietro nel caso anche gestori di portali per sicurezza. Donald interpella quindi anche Lara, per verificare se prima di azzardare ad una missione simile, si possa prima scoprire qualcosa per arrivare ad Atlantide leggendo il diario scritto da Richard Croft.
"Era quello che avrei voluto fare come prima cosa, ed infatti stavo proprio iniziando a fare questo, quando Lilian mi ha telefonata."
E' infatti la risposta di Lara.
"E avevo iniziato già a intuire alcuni collegamenti per la presenza della parola sacerdoti scritti nel diario di mio padre, e Lilian ha parlato di sacerdoti atlantidei che erano collocati anche a Biomarine. Sembra che i sacerdoti ricoprissero un ruolo importante ad Atlantide. E' possibile che detenessero dei potenti poteri per qualcosa."
E' la deduzione di Lara.
"Ma Donald ha anche ragione sul potere degli atlantidei come ingegneri della scienza e della clonazione e sull'uso di artefatti di potere energetico, suppongo."
Continua a rispondere l'archeologa.
"E' possibile che i sacerdoti fossero anche conoscitori della scienza?"
Chiede quindi Amanda, e d'istinto Lara si gira verso Aaron che nella linea temporale in cui era stato visto con il nome di Thalion. Ancora maggiormente quando Donald fa una incredibile sparata, che forse cela anche di aver azzeccato qualcosa di reale di quanto detto, sospettando che proprio sotto o dentro quella base, sia celato qualche segreto atlantideo di cui nessuno è ancora a conoscenza, ma che forse è a conoscenza delle menti e organizzazioni che fino a quel momento non avevano attaccato la Cobra, all'infuori di Maximilian Lewis che aveva chiaramente fallito miseramente nonostante i due leader combattenti hanno quasi rischiato di ammazzarsi a vicenda.
"Aaron."
Lara si avvicina all'uomo guardandolo dritto negli occhi, facendo tesoro anche delle osservazioni e ragionamenti saltati fuori da Donald.
"Che cosa senti di essere stato in quella linea temporale in cui hai perso la vita come atlantideo, mentre stavi cercando di difendere da attacchi negli abissi e dove ti eri scontrato con quella che in quella linea temporale era stata Astrid?"
Aaron scuote la testa negativamente.
"Non posso aiutare con questi ricordi. So solo di essere abile con l'ingegneria genetica, e a combattere, ma non come sacerdote sicuramente."
"Sei stato un guerriero atlantideo. Stavi difendendo con qualche manufatto energetico. Forse i sacerdoti di Atlantide non erano il tipo di sacerdoti che conosciamo ai giorni nostri."
"E meno male!"
Esclama Amanda allargando le braccia.
"Il Cieco potrebbe scoprire qualcosa riguardo il ruolo di Aaron come Thalion in quella linea temporale?"
L'antropologa si rivolge quindi al Cieco per cercare di scoprire quale importante conoscenza atlantidea, Aaron potrebbe portare nascosta dentro di se' e che non ricorda, se l'outworldiano avesse guardato il passato dell'islandese. Ma visto il suo recentissimo malessere nel tentativo di guardare il passato di Elena Theb, è proprio l'islandese a tendere ad opporsi, nel caso il Cieco avesse dato la sua diponibilità per guardare il passato dell'uomo.
"Con quello che ha affrontato nelle ultime ore, direi che ora non sia il caso."
E' infatti il suo parere girandosi verso il Cieco.
 
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RUSSIA, MOSCA
ESTERNO VILLA DEREVKO


Dire che non è curioso di sapere cosa sta succedendo e cosa si stanno dicendo Astrid e la sua vecchia balia sarebbe una clamorosa menzogna per il rettilone, ma questo ha abbastanza rispetto e autocontrollo per evitare di andare a spiare la coppia, conscio anche che, se Cortez non ha fatto rimostranze sulla sua scelta e non gli ha suggerito di andare a vedere cosa stia succedendo, vuol dire che la donna ha comunque tenuto addosso i suoi dispositivi personali, e quindi alla basa hanno probabilmente visto e sentito anche meglio di come avrebbe potuto fare lui quello che si stanno dicendo.
Shaman si guarda attorno, restando in compagnia del Sauro, ambedue invisibili tranne che per chi avrebbe avuto degli occhiali visori come quelli che indossano loro, dicendo che quel luogo sembrano aleggiare tante sofferenze, cosa che lui sembra condividere anche senza essere molto spirituale.


"Ho paura che tu abbia ragione, sssaggia Ssshaman... Quesssta casssa era del padre di Assstrid, che a quanto abbiamo ssscoperto era stato anche lui affiliato a delle locali organizzazioni criminali per lungo tempo. E forssse anche i genitori di quesssti lo erano... È probabile che quesssta casssa abbia visssto molte cossse che non avrebbe voluto vedere, e non per ultima, anche la fine del sssuo proprietario proprio quando lui ssstesssssso ssstava cercando di rendere quesssto posssto più armoniossso abbandonando la vita criminale..."

Sospira il gaviale tristemente, ripensando a quanto hanno scoperto sul passato di Derevko e del padre, punito perché aveva cercato di fare la cosa giusta e di dare alla figlia un futuro che fosse legale.
Subito dopo, sente la donna Etiope pronunciare delle parole rivolte ad Astrid ed al suo percorso, ma lui le sente vicine anche a se stesso, ripensando anche al suo di un percorso, non certo facilissimo... Il lucertolone cerca di risponderle in modo neutro, ma le sue emozioni sono difficili da gestire...


"Cara agli dei... Credo che l'Emperor direbbe che è ssstato proprio quesssto il problema: il fatto che agli dei piace giocare, e che essssssergli caro, per loro, vuol dire sssolo essssssere uno dei loro giocattoli preferiti... Ma francamente, non sssaprei: non sssono molto pratico di dei e dee, quindi non posssssso davvero giudicare... Ad ogni modo, capisssco cosssa vuoi dire... Ssscegliere un cammino tortuossso è difficile, ed anche ssse ci porterebbe a migliorarci, non sempre sssi riesssce a percorrerlo sssino in fondo, rivelandosssi ancora più difficile, forssse anche troppo... Ssspecie perché non ricordiamo nemmeno di essssssere ssstati noi a sssceglierlo, e con la nossstra conossscenza, sssembra sssolo che ci sssiano piovute addosssssso tante sssventure sssenza nemmeno meritarcelo..."

Dice lui, sospirando di nuovo, mettendo in prospettiva uno dei motivi sul perché le anime si perdono: perché magari scelgono un percorso difficile credendo di poterlo percorrere, ma ritrovandosi li in mezzo, senza nemmeno sapere nella loro incarnazione di essere stati noi stessi a scegliere quel percorso, talvolta le sofferenze e le difficoltà diventano troppo per riuscire a superarle invece di farci tentare da un alternativa oscura più semplice, o anche solo che ci pare più 'nostra'...






BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE


Il Cieco stava riflettendo sulla possibilità di trovare un portale per Atlantide su Biomarine, quando Donald interviene per ricordare a tutti la prudenza prima di intraprendere chissà quale iniziativa senza alcuna garanzia di riuscita. L'uomo sottile nel corpo robotico ricorda che non sono nemmeno sicuri dello stato in cui potrebbe versare Atlantide, dato che è stata giudicata perduta per millenni, senza contare che anche Biomarine stessa potrebbe non essere poi così ospitale con tutti i piani oscuri che aleggiavano su di essa... Ed anche la 'moglie' del buon vecchio Carter predica la prudenza, dato che non possono essere sicuri che esistano ancora portali funzionanti che possano portare ad Atlantide, senza contare che non si sa bene nemmeno come dovrebbero esplorare Biomarine, trovando scomodo se dovessero farlo con bombole e mute da sub, attrezzatura che, però, potrebbe essere necessaria per esplorare Atlantide stessa dato che questa è finita inabissata.

"In effetti l'agente DC non ha tutti i torti... Anche se esistessero ancora portali capaci di portarci ad Atlantide, cosa troveremo al nostro arrivo? Non sappiamo delle condizioni in cui potrebbe versare Atlantide, essendo inabissata da secoli. Millenni, forse? Quanto della città potrebbe essere sopravvissuto così a lungo? E anche se una parte fosse ancora in piedi, non dovrebbe essere tutta completamente allagata, e quindi da esplorare in sub-acquea?"

Chiede lui, che tra l'altro non ama particolarmente l'idea di dover nuotare sul fondo dell'Oceano, dato che il suo modo principale per orientarsi si basa sul senso del tatto attraverso gli spostamenti d'aria, e sott'acqua, diventerebbe completamente inutile dato che un liquido si sposta in maniera completamente diversa dell'aria... Donald, poi, continua, commentando su come i poteri Atlantidei di Walker lo hanno portato a creare qualcosa come quella base, per poi commentare come la base stessa era stato detto fosse un pezzo di Atlantide. A questo proposito, il Cieco commenta, rispondendo.

"Tecnicamente, che questa base sia un pezzo di Atlantide può voler dire molte cose, e non necessariamente che Atlantide si sia inabissata proprio qui sotto... Potrebbe anche solo voler dire che questa base è stata creata con tecnologie e materiali derivati da Atlantide, o che dopo essersi inabissata, possa aver perso dei pezzi dilaniata dalle correnti oceaniche e una di questi possa essere stato spinto sino a qui. Difficile dirlo con esattezza."

Fa spallucce la parca, non potendo dare una risposta precisa e potendo fare solo delle supposizioni in proposito. Frattanto, Lara chiama in causa proprio Walker, il creatore della base, chiedendogli se ricorda qualcosa della sua vita da Atlantideo, presa soprattutto dal chiarire quale possa essere stato il ruolo dei 'sacerdoti' nell'Atlantide di un tempo, potenzialmente diverso dal ruolo che la parola ricopre ai tempi odierni. Aaron, però, dice di non poter aiutare, e Amanda va quindi a indicare proprio la parca stessa chiedendo se questo non possa cercare di vedere qualcos'altro della vita precedente dell'uomo, ma questo dice che non è il caso dato che lo spadaccino ha avuto una crisi per aver sfruttato troppo il proprio potere il giorno prima.

"Immagino dovrei essere a riposo, ma non mi piace restare in disparte senza poter far niente, specie quando i miei talenti possono essere utili alla situazione. Se me lo consentite, signor Walker, potrei fare un tentativo: il mio malessere è stato dovuto ad un utilizzo spropositato del mio potere, di cui non avevo idea sarei andato incontro. In questo caso, però, si tratta di vedere qualcosa che avevo già iniziato ad osservare, riguardo ad una persona sola e non a miliardi di essere senzienti. È uno sforzo molto minore e commisurato, che posso gestire. Sempre, se mi date il consenso: non ho alcuna intenzione di spiare il vostro passato senza il vostro benestare."

Commenta la parca, sentendosi chiamare in causa e non volendo restare a guardare quando potrebbe dare una mano, ma sottomettendosi alla decisione del diretto interessato, non volendo spiargli il passato se questo non vuole, essendo rispettoso della privacy altrui. Per fortuna, del resto: se non lo fosse, chissà cosa vedrebbe tutti i giorni tutto il giorno nel passato dei presenti!



Intanto, Jeremy Fox inizia ad agitarsi quando il suo palmare trilla, visualizzando qualcosa che lo manda letteralmente in bestia, tanto che deve uscire dalla sala per non rischiare d'esplodere, venendo seguito da Sheva, che non intendendosene troppo di quelle discussioni mistiche, decide di seguire quello che era un suo superiore per sapere cosa sta succedendo. Kraken avrebbe quasi la tentazione di seguirli, ma la nuova discussione lo affascina, senza contare che può indovinare quale sia il motivo di tanto furore: Fox ha lasciato che tutti ascoltassero la telefonata di Evans, con questo che gli chiedeva di firmare dei documenti nonostante l'opposizione tenace dell'ex-generale militare... Probabilmente, tali documenti sono arrivati, e sono ancora peggio di quanto non immaginassero, anche se l'Outworlodiano si chiede come facciano quei cosi piatti e tecnologici Earthrealmodiani a far apparire degli incartamenti per magia...
 
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view post Posted on 17/2/2024, 00:06
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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
Sala riunioni


Terminata la conversazione con Byron, Maximilian riceve con soddisfazione anche la conferma dalla Theb per essere riuscito ad ottenere l'autorizzazione dell'invio di squadre B.S.A.A.

"Merito anche dei suggerimenti della Task Force, tenente colonnello Theb."
Le risponde Max giusto per dare un minimo di contributo anche alla ragazzetta, anche se fondamentalmente ritiene di essere stato lui l'artefice di ogni merito per la conquista appena fatta. Chissà se in epoca spartana, era stato un condottiero capace di riconoscere il merito del suo esercito in caso di conquiste, o se era tendente a ritenersi l'unico supremo condottiero capace di conquistare qualcosa per suo esclusivo potere o capacità. Quello che però poi la Theb gli dice, riprendendolo un po' per essersi rivolto ad un ufficiale con un linguaggio non adatto, mettendola sul rischio che la conversazione possa essere stata ascoltata da orecchie inopportune.
<< Ma che ca**o avrei detto di cosi' non adatto?! >>
A Max urta non di poco la lieve ripresa della ragazzetta, sia perchè dal suo punto di vista non ha usato un linguaggio non adatto, o al massimo una battuta con un termine poco elegante e professionale per spronare Byron a far emergere del coraggio. Inoltre non gli va proprio giù che lei l'abbia fatto davanti a diverse persone. E ormai si sa che per conquistare la stima di Maximilian, praticamente bisognerebbe farlo sembrare sempre impeccabilmente perfetto, anche a costo di dover fingere. Caroline ci è riuscita perfettamente a capire la tattica perfetta, cosa che invece la Theb non sembra aver ancora capito al 100%.
"Il mio modo di comunicare con quell'individuo andava più che bene dal mio punto di vista, e se dovessi ripetere la telefonata, gli ridirei le stesse cose senza cambiarle di una virgola. Ma capisco il suo punto di vista."
E' la sfacciata e pronta risposta di Max, che almeno in quella circostanza evita di rispondere male alla Theb, anche per una cosi' banale e lieve ramanzina. Ma Max non tollera nessuna ramanzina, specie quando non avviene privatamente. Lui invece le ramanzine le fa spesso anche irrispettose agli altri, e non si pone il problema di non doverlo fare davanti ad altre persone. Ma si sa che certe tipologie di ego, sono proprio cieche verso se stessi. Poi la ragazzetta gli inizia a suggerire una iniziale strategia per arrivare alla Cobra, e Max l'ascolta a braccia incrociata, ma con l'espressione di chi se l'è legata al dito, anche se non lo da' a vedere, anche se Kevin lo capisce perchè conosce perfettamente Max e il suo ego e che se si sta trattenendo, è solo per non giocarsi l'alleanza con la Task Force.
"Sono d'accordo di arrivare ai loro occhi con pochi veicoli, ma con una sola imbarcazione capirebbero che sarebbe troppo poco, e non sono particolarmente certo che contattarli da una imbarcazione possa facilitare l'incontro per trattare con Walker."
Max accoglie l'idea di Elena, ma pensando a qualche modifica.
"L'imbarcazione serve, anzi più di una per distrarre gli uomini della Cobra e fare in modo che da una delle nostre imbarcazioni, si possano calare degli infiltrati scendendo sui fondali e andare alla ricerca di un ingresso secondario. Quelle acque però hanno delle correnti marine piuttosto pericolose, e rogne come squali. Walker se l'è scelta bene la posizione di quella base. Ma deve avere anche dei veicoli con un garage o un hangar, e non credo che li faccia entrare e uscire dalla base, da una piccola porta che potrebbe essere collocata dal tetto superiore. Potrebbe esserci qualche ingresso laterale. Non so come ca**o abbia fondato una base in un posto simile, ma non può avere un solo ingresso principale. L'unico modo per cercare di arrivare dai fondali, è trovare una squadra esperta di mercenari sommozzatori."

<< e quelli che c'erano della B.S.A.A avevano miseramente fallito! >>

"Mi assicurerò che Byron mi mandi i migliori. A meno che la Task Force non abbia elementi esperti di infiltrazioni sommerse. Tecnicamente la B.S.A.A dovrebbe disporre i migliori, proprio dalla divisione di Byron, essendo una base costruita in mezzo all'oceano."
"E come pensate di trattare con Walker avvicinandovi alla scogliera con una imbarcazione? Chiedendo di farvi venire a prendere e darvi un passaggio con uno dei suoi elicotteri? Non credo che questa operazione di andare direttamente alla Cobra, possa avere successo."
E' l'azzardato pensiero di Kevin che fa quasi rizzare ancora di più la cresta di capelli di Max.
"Che ca**o stai dicendo ora?! Forse è meglio che ti vai a fare una dormita, Kevin e lasci pensare a noi alla strategia da organizzare. E la sera meglio se vai a dormire prima, se quando sei in servizio devi dire simili cog**ate."
E' la denigrante affermazione di Max che fa ammutolire ancora maggiormente gli altri agenti Umbrella.
Kevin però reagisce.
"Sono perfettamente lucido, ed è proprio per questo motivo che vi sto mettendo in guardia. La Cobra ha una tecnologia all'avanguardia, e non ci impiegherà molto a capire che si tratta di un bluff e che tenterai di accedere alla base."
<< nuovamente! >>

"Non mi interessa che lui intuisca che il nostro scopo sia altro. Il recupero di Udina serve solo per dare una motivazione ufficiale per andare con squadre armate in quella base. Non mi interessa che Walker capisca che si tratta di un bluff. A me interessa distrarlo per permettere alla squadra di infiltrazione di trovare un altro ingresso e di oltrepassare il loro sistema di sicurezza. Ad ogni modo, direi di rimandare l'organizzazione con maggiori dettagli a dopo che riceverò i documenti firmati da Fox e verificare su che tipo di supporto e veicoli B.S.A.A. potremo contare."

E' la proposta di Max di rimandare l'organizzazione, e ne avrebbe approfittato per tornare nel suo ufficio e prendersi un po' di tempo sia per riposarsi fisicamente che mentalmente. Fisicamente perchè le performance intime con Caroline l'hanno parecchio steso ad energia, e mentalmente perchè deve sbollire il fastidio verso il modo di fare di Kevin. Ovviamente facendo credere che si ritiri in ufficio per aspettare l'invio dei documenti.
A seconda delle risposte della Task Force, avrebbe risposto in un certo modo e vedere se raggiungere subito il suo ufficio.
 
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view post Posted on 17/2/2024, 10:53
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Cobra, sala conferenze e tattiche

Indipendentemente da quello che sta succedendo a Kansas City, Zip cerca in ogni caso di prestare un orecchio anche a quello che viene detto alle sue spalle con l'arrivo di Lilian e Florence Croft e Zip si ripromette di andare a salutare Lilian in un secondo momento, essendo piuttosto indaffarato e lasciando che sia Kaidan ad occuparsi maggiormente della missione più importante forse per sbloccare quella più fastidiosa collettiva che ha bloccato a lungo tutti e stretto in una morsa di paura forse l'intero mondo, e il tutto a causa di una menzogna che Morgan Parker e Miranda Lawson sono riusciti a iniziare a smantellare grazie al canale di Sofie Andersen.
<< Porcaccia di quella zozza però. Lewis avrebbe potuto scegliere un'altra stanza in cui poter ascoltare i loro prossimi programmi. Forse parlerà dopo nel suo ufficio con qualcuno o Zeph. Prima o poi dovranno parlare di qualcosa nei due uffici principali >>
Zip cerca di essere paziente in attesa di poter dare informazioni anche agli altri, ma per il momento resta nel suo.


Kaidan invece si focalizza sulla questione atlantidea con interesse nonostante non sia il suo settore o argomentazione preferita, essendo un mercenario ed esperto di cibernetica, non ha interesse a questioni mistiche o di archeologia ne' di viaggi in altri mondi. Ma se questo può servire per sbloccare il mondo dalla menzogna collettiva, ben venga poter contribuire in qualche modo anche se non è nelle sue competenze.

"Non sono un esperto di viaggi in altri mondi, entità di vario genere e di altre civiltà. Però una cosa l'ho capita e sembra essere l'importanza del potere atlantideo."
Kaidan inizia a dire quello che anche lui pensa.
"E' ormai palese. Prima di andare a scoprire se esiste qualche modo per accedere a questa Atlantide, sempre che esista ancora, sarebbe più saggio e utile scoprire prima tutto il possibile su che tipo di potere avevano gli atlantidei. Forse questo potrebbe aiutarci a capire perchè si sono così tanto accaniti con questa menzogna parassitaria, attaccando Lara e la Cobra."
Kaidan parla pacato prima di andare a presentarsi alle due nuove arrivate.
"Sono il tenente Kaidan Alenko."
Si presenta quindi solo dopo aver parlato e soffermandosi un po' sulle due donne.
Si gira poi verso Aaron.

"Aaron. Se c'è una possibilità per accedere al tipo di potere che potresti aver avuto anche tu come atlantideo, penso che dovresti permettere ai mistici di accedere ai tuoi ricordi, se qualcuno è in grado di farlo. Se scopriamo che tipo di potere hai avuto tu, forse possiamo capire cosa potrebbero temere da te quelle menti pazze. Fin'ora se non ricordo male, è stato visto che hai perso la vita su un fondale oceanico, abbandonando una donna che stava combattendo insieme a te. E le avevi chiesto di custodire i segreti di Atlantide. Altro non ricordo.... Ma questo non lascia capire, che tipo di potere avevi avuto, nè perchè avevi perso la vita per difendere Atlantide. "
 
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view post Posted on 17/2/2024, 13:22
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Aaron segue i discorsi tenendo conto di ogni singola parola pronunciata da ognuno e dando valore e importanza ad ognuno di loro anche se tiene per sè quello che pensa dettagliatamente su ognuno e puntualmente anche Donald con le sue sparate, va a segno con molti concetti e osservazioni per attivare reazioni spesso capaci di scardinare qualcosa di importante o molto utile e anche Leon ha fatto la sua parte con delle importanti domande.
"Come funzioni il mondo sommerso di Biomarine, questo immagino che possa essere una domanda che Florence è in grado di rispondere e se li' sotto la vita abbia bisogno di avere dei corpi organici in grado di saper respirare sotto l'acqua. Non sappiamo nemmeno come si vivesse ad Atlantide, e ritrovarla o accedendoci senza sapere nulla a riguardo, potrebbe essere fantastico quanto anche pericoloso e per certi versi mortale, se si dovesse venir catapultati in un luogo sommerso senza nessuna attrezzatura adatta ad immersioni."
Risponde Aaron dando anche il suo parere.
"Se Atlantide è interamente sprofondata, qualunque luogo sommerso in cui un tempo quel mondo viveva, potrebbe essere sotto il naso di chiunque si trovi sull'Oceano Atlantico, e se questo luogo e questa scogliera, un tempo era stata una base atlantidea, ha anche lei vissuto lo sprofondamento, a meno che qualcosa non sia rimasto integro, come questa scogliera."
"Potrebbe essere stata una base militare atlantidea già in quei tempi. Ma più che militare... guerriera di difesa. Non ce li vedo i mercenari in un'epoca dove tutto sembra che dovesse essere basato su cristalli, sacerdoti, poteri scientifici e sicuramente mistici, considerando anche quello che era stata Natla che credeva di essere stata la regina di Atlantide. Certo, forse dell'Atlantide oscura, non di certo di quella della Luce."
Interviene Amanda che si ritrova però ad essere anche lei d'accorso sul dover prima riuscire a scoprire quali erano i poteri degli atlantidei, e viene riproposto ad Aaron di sottoporsi ad una lettura del suo passato grazie alle abilità del Cieco o di qualunque mistico che avrebbe potuto collaborare, e istintivamente Amanda si volta verso Eragon. Il templare resta ancora silente, ma il suo intenso sguardo occulto sta in ogni caso accompagnando tutti e avrebbe accompagnato e aiutato ancora. Quando il Cieco risponde di poter essere disponibile nonostante il malessere avuto per una lettura del passato molto più impegnativo e pericoloso, Aaron si irrigidisce e ancora di più quando anche Kaidan lo esorta a permettere tale esperienza. Lara capta però il disagio dell'islandese.
"AARON."
L'archeologa gli si avvicina ancora di più
"Che cosa succede?"
"Non credo di poter fare nulla."
"Non devi fare nulla tu, ma permettere agli altri di accedere a quello che tu probabilmente temi di ricordare."
Sono le parole dell'archeologa che sembra aver intuito che l'inconscio del comandante sta cerando di proteggerlo da memorie dolorose e scomode da riportare alla superficie.
L'uomo si gira quindi verso il Cieco restando in riflessione per alcuni secondi e il sentir insistere alcuni di loro a cercare di ricordare chi era stato, gli fa venire alla memoria un sogno che l'uomo ha fatto di recente e che l'aveva fatto svegliare di soprassalto dove una voce gli aveva proprio detto la frase: Ricordati chi sei.

Ora al ricordo di quel sogno, l'uomo interpreterebbe quella frase traducendola con: ricordati chi sei stato, quindi in termini di passato e non di presente, anche se il presente sarebbe il frutto di ciò che si è stato anche in passato.


"Non nego il permesso di poter far accedere il Cieco o qualcuno di voi, a ricordi che io non ho di me stesso. Ma se possono essere di aiuto per questo gran casino...non mi oppongo."

L'archeologa annuisce con sollievo e si gira verso il Cieco che avrebbe quindi potuto avviare il suo lavoro per arrivare alla linea di incarnazione di Aaron in cui l'uomo aveva incarnato grandi poteri mistici atlantidei. Il Cieco sarebbe potuto arrivare ad una ben precisa immagine con un Aaron con dei dettagli di vestiario molto diversi agli attuali ma importanti da comunicare.


thalion2


Davide ti lascio libertà di comunicare quello che anche intanto questa sola immagine
può trasmettere che il cieco può vedere... Già preannuncio che anche Eragon si aggancerà alla linea temporale, ma anche pg non necessariamente mistici potrebbero ricevere qualche sensazione
o percezione, quindi chiunque potrebbe contribuire a comunicare informazioni su Aaron, canalizzandole con il proprio sentire
 
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view post Posted on 17/2/2024, 20:58
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BASE COBRA
SALA CONFERENZE


Anche Ekatsim, nonostante tenga le orecchie bene aperte riguardo a quello che sta succedendo dietro di se, continua a fissare i monitor di Kansas City, per controllare la situazione in loco assieme ai suoi supporter tecnologici.

In compenso, è l'elettronico Alenko a dar voce alle proprie domande, anche se normalmente il suo settore è meno 'etereo' e mistico di quello trattato al momento della sala e più tecnico. Il tenente commenta come, oltre allo scoprire se Atlantide dovesse essere ancora raggiungibile in un qualche modo, sarebbe decisamente consigliabile scoprire anche in cosa consiste il potere Atlantideo che apparentemente risiede ancora in Lara, ma soprattutto in Walker, dato che a quanto pare questo spaventa così tanto i loro avversari da affidare ad uno come Lewis la missione di sgominare la Cobra, facendo pressione persino ad una associazione come la B.S.A.A. per assisterlo con tutti i mezzi necesari.


"Il signor Alenko non ha tutti i torti: scoprire cosa vi rendeva pericoloso già ai tempi di Atlantide per gli individui che ancora combattete tutt'ora sarebbe sicuramente un grande aiuto per capire come combatterli e forse come riuscire a sconfiggerli una volta per tutte."

Commenta il Cieco, che non lo dice apertamente, ma sotto sotto allude al fatto che la risposta ad una domanda simile possa essere trovata nel passato dell'uomo stesso e in quello che faceva all'epoca per risultare così scomodo ai loro sempiterni avversari.
L'uomo, ascoltando le parole del tenente, si distrae dalla piccola discussione che stava tenendo con Amanda su cosa possa essere rimasto di Atlantide e in che condizione sia, dato che essendo sprofondata nel mare è facile che gran parte della misteriosa e leggendaria città sia completamente allagata, a meno che i suoi abitanti non fossero stati così previdenti da renderla completamente 'stagna' e resistente alle infiltrazioni d'acqua e delle fortissime pressioni oceaniche, ma nonostante la loro lungimiranza forse quello sarebbe chiedere troppo anche a loro. C'è però da dire che la sua ipotesi sul fatto che anticamente l'isola possa essere stata un avamposto di Atlantide è anch'essa un'alternativa valida e spiegherebbe come possa essere la base una 'parte' di Atlantide.

Nel sentire però tutti consigliare di poter riscoprire il passato che l'uomo non può ricordare, essendo stato numerose vite addietro rispetto alla sua attuale reincarnazione, l'uomo sembra diventare pensoso, tanto che è Lara a doverlo scuotere, sino a farlo capitolare sull'argomento. Aaron accetta, quindi, di fare un tentativo per vedere il suo passato, autorizzando quindi il Cieco a dare uno sguardo nelle sue vite precedenti per trovare nuove informazioni su chi fosse a quei tempi e quali poteri nascondesse. La parca fa un piccolo inchino all'uomo, rispondendogli.


"Vi ringrazio della fiducia. Tenterò di andare ancora più indietro rispetto al tempo in cui voi e una delle incarnazioni precedenti di Atrid Derevko vi siete combattuti, per capire quale fosse il vostro ruolo e le vostre abilità in quella vita. Datemi solo un momento, per concentrarmi."

Dice lo spadaccino, dovendo quindi utilizzare il suo potere per andare a spiare il passato dell'uomo, quello più remoto di innumerevoli vite fà, cercando di non perdersi per strada. L'Outworlodiano non è propriamente al 100% dopo i problemi del giorno prima, e si sente un po' come se fosse 'alticcio', anche senza aver bevuto un goccio, nell'utilizzare i suoi poteri, ma nonostante quel vago senso di vertigini, riesce a collegarsi con il passato giusto, riuscendo a vedere un immagine dell'uomo Atlantideo che era Walker. Lo spadaccino afferra lo schienale di una poltroncina, tenendosi fermo, mentre si massaggia la fronte, dicendo.

"Credo di essere ancora un po' scombussolato dagli eventi di ieri, ma niente che non possa gestire. Credo di aver raggiunto il vostro passato, la vostra vita da Atlantideo... Eccovi, vi vedo... La stessa immagine che ho visto l'altra volta... Indossate delle gemme, delle gemme luminose, al capo, al collo... E sulla cintura... Avete delle parti di armatura, bracciali e spallacci, ma sembrano più cerimoniali che funzionali. Decorati, cesellati... Anche i vostri abiti sono molto ricamati... Avete un bastone in mano, e vedo un tridente dietro di voi... Avete un aura da nobile, e di potenza... Potreste essere stato anche voi un sacerdote, all'epoca... Devo vedere di più per assicurarmene..."

Commenta la parca, descrivendo quello che vede, come un immagine dell'Aaron che fu, ai tempi... Ma per scoprire quello che il gruppo cerca, avrebbe dovuto vedere più che un immagine dell'uomo che fù, deve vedere la sua vita passata, cosa faceva e in che caste si muoveva, in quanto probabilmente anche ai tempi le persone lavoravano in precise cerchie. Scoprire se Walker era effettivamente un sacerdote o qualcos'altro, tipo un ufficiale militare o un nobile, si sarebbe scoperto anche da come gli altri si fossero rivolti a lui e da come lui si comportava anche in una scena di vita di tutti i giorni dell'epoca.

Fatto!
Ho provato a descrivere cosa il Cieco avrebbe sentito e cosa quell'immagine gli avrebbe comunicato, spero che vada bene come ho scritto. Del resto, ho cercato di mantenere lo stile del personaggio: il Cieco è un samurai, molto concreto e con i piedi piantati per terra, poco incline ai voli pindarici della fantasia o a lasciarsi andare troppo alle proprie emozioni e sensazioni. Spero che vadano bene anche i 'suggerimenti' su cosa potrebbe andare a cercare il Cieco nel passato Atlantideo di Walker per scoprire di più sulla sua vita passata, senza sembrare troppo 'stringente' su come giocare i prossimi post, dato che, ovviamente, alla fine come preferisci giocarli spetta a te, Valuccia! O dovrei dire Aaronu.. Valuccia! Valuccia!
 
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view post Posted on 18/2/2024, 11:01
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Sacerdotessa, conoscitrice di dottrine religiose e mistiche, ritualistiche esoteriche

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Amanda assiste al momento in cui Aaron da' il suo consenso per permettere di guardare nel suo passato come atlantideo, e il Cieco opta per provare ad andare ad una linea temporale ancora più antica atlantidea rispetto a quella in cui Aaron e Astrid si erano combattuti e dove lui aveva perso la vita negli abissi oceanici tra le braccia dell'amata e che anche in quella vita era stata proprio Lara, anche se in un diversissimo ruolo. Tecnicamente anche Lara ha avuto un passato atlantideo e come sia possibile sia accaduto anche per molte altre anime e persone, anche se in alcune è decisamente più marcata quell'energia e conoscenza, indipendentemente se consapevole o inconsapevole.
<< Buona idea... provare ad andare ad una linea temporale ancora più antica per vedere quali poteri aveva lui come atlantideo. Anche se sarebbe stato bello capire come Aaron stava combattendo la russa con i poteri atlantidei che aveva in quella linea temporale e perchè ha perso la vita con tutti i poteri che avrebbe potuto avere. >>
Amanda resta silente anche lei per dar modo al Cieco di concentrarsi. L'antropologa sente poi il Cieco iniziare a comunicare quello che vede, affermando di aver trovato l'Aaron visto la precedente volta, quindi non una linea temporale più antica, ma è comunque un buon punto di partenza per poi eventualmente procedere per andare ancora più indietro nel tempo. Parte quindi la descrizione del vestiario di Aaron.
<< Gemme luminose? Quindi pietre preziose, forse intrise di energia. Pietre di potere energetico? Sul capo, collo e cintura? >>
Amanda può solo che immaginare l'Aaron descritto, o meglio il Thalion descritto dal Cieco.

<< Armatura, bracciali e spallacci decorati? Più cerimoniali che decorati? Anche vestiti decorati?? Perchè non posso vedere anche io! Quanto vorrei vedere ed essere li' a vedere! >>
E' il pensiero che Amanda esprime di voler desiderare, ma un dettaglio in particolar modo descritto dal Cieco sul tridente, attira maggiormente l'attenzione di Amanda.
"Un tridente?!?"
Esclama immediatamente incapace di restare in silenzio e come se quel dettaglio fosse forse il più importante che il Cieco descrive. Lara le fa una rapida pressione sul braccio, come per esortarla a fare restare in silenzio per evitare che il Cieco perda la concentrazione/connessione con quella linea temporale. Inoltre il Cieco lo descrive con un'aura da nobile facendo pensare ad un ruolo anche come sacerdote, ma chiaramente un diverso tipo di sacerdote rispetto ai tempi odierni. Nel sentire tridente pero', anche qualcun altro che si era isolato per il rammarico della partenza di Jason, alza il viso: Melissa. Ad un certo punto, una energia avvolge Amanda, come se fosse arrivata per supportarla dopo aver espresso il suo desiderio di poter vedere anche lei, e anche Amanda inizia a vedere quello che il Cieco sta vedendo e che sta inevitabilmente vedendo anche Eragon. E' il templare infatti che sta aiutando Amanda a vedere anche lei, ciò che vede lui e il Cieco.
"Oddio...."
Amanda china il viso chiudendo gli occhi di colpo facendo girare anche Lara con occhi interrogativi.
"Vedo anche io ora."
"Che cosa vedi, Amanda?"
Ora Lara chiede invece anche all'antropologa di comunicare quello che vede lei, riconfermando quanto visto ed espresso dal Cieco.
"Vedo le gemme descritte dal Cieco. Ma quella che pende dal suo collo, gli arriva sul torace."
Specifica Amanda, come se quel dettaglio fosse importante.
"All'altezza del cuore. Gli abiti sono nella parte superiore blu, mentre il resto neri. Ha una lunga giacca antica aperta sul davanti, simile ad un mantello. Ci sono decorazioni... vedo anche simboli di stelle. Sul bacino scende un lembo di tessuto blu come usavano popoli antichi come... gli dei o faraoni egizi. I bracciali e gli spallacci sono dorati. Emanano una energia luminosa. In mano ha un bastone ma è illuminato nella sua parte finale, come uno scettro. Il tridente è blu... è bellissimo. Sembra emanare una luce blu nel dente del tridente centrale."
Spiega ancora l'antropologa.
"Vedo anche capelli lunghi e castani un po' ondulati. Gli arrivano quasi sul torace. Non riesco a vedere chiaramente il suo viso, ma sembra avere dei tratti somiglianti a quelli di ora. Il viso è coperto da un alone luminoso. Sembra... una specie di sacerdote o guerriero con armi energetiche. Su una mano vedo come dei tatuaggi o disegni, ma non riesco a distinguere di che tipo. "

Qualcuno avrebbe potuto collegare gli spallacci dorati di quell'epoca usati da Aaron, con gli spallacci che invece ora il comandante usa e fa usare ai suoi compagni di squadra, ma su vestiari militari di protezione e non dorati e nemmeno emananti energia luminosa.

"Alle sue spalle vedo il mare. Sembra camminare su una spiaggia. Vedo anche una parte di cielo. E' in superficie, non si trova in un luogo sommerso. Non so se sia Atlantide o dove si trovi Atlantide in questo scenario, ma c'è sicuramente il mare. E sicuramente c'è un dettaglio che lo collega ad Atlantide. Quel tridente. Il tridente era l'arma del dio Poseidone, protettore di Atlantide e Re del mare."

<< Aaron aveva la gestione di un'arma collegata a Poseidone! Non oso immaginare quale grande potere energetico! >>

L'archeologa si gira verso Aaron come per vedere le sue reazioni nel sentire tutti quei dettagli arrivati dal Cieco e Amanda. L'antropologa non ha però il coraggio di riaprire gli occhi per timore di perdere il collegamento.
"Riuscite a vedere che cosa sta facendo dopo, o che cosa ha fatto prima di arrivare in quel luogo?"
Chiede ancora Lara mentre Aaron nell'ascoltare simili notizie, ha un vacillamento di incredulità, portando una mano all'altezza del torace come a volersi stringere il tessuto della maglia con un senso di agitazione dovuta a non si sa che cosa e che lo porta ad andare a sedersi e con il respiro irregolare, anche se cerca di mascherarlo per quanto gli sia possibile...Ma le emozioni che gli si attivano dentro nel sentire certe informazioni, non possono avere un impatto anche nella sua energia e in quella emanata dalle sue memorie sepolte interiormente. L'energia non mente, ma la difficoltà è saperla interpretare e tradurre per coglierne il più profondo significato o verità.

Le scene che il Cieco avrebbe potuto vedere, andando ancora più indietro, sarebbero state queste:


LINEA ATLANTIDEA

Thalion all'interno di un tempio sommerso in abissi oceanici, chinato su un uomo anziano, una specie di saggio con capelli e barba lunghi. L'anziano giace su telo bianco con disegni dorati respirando a fatica. Thalion chinato sull'anziano gli pone una mano all'altezza del cuore e una sulla fronte facendo poi dei disegni con il movimento di dita su alcune parti del corpo dell'anziano, come se stesse attuando dei rituali invisibili che Kraken avrebbe potuto capire o immaginare meglio.
L'anziano riapre gli occhi dopo pochi istanti con una nuova luce e con il respiro regolarizzato. Si solleva lentamente per poi prendere le mani di Thalion tra le sue e ringraziarlo con un solenne cenno del capo, come se attraverso quel rituale, l'anziano avrebbe potuto continuare a vivere.. La scena cambia, Thalion esce dal tempio sommerso risalendo in superficie e attraversando l'acqua oceanica senza nemmeno bisogno di attrezzature di respirazione per poi raggiungere la spiaggia vista precedentemente da Amanda. Non si tratta del cuore della città di Atlantide, ma sarebbe stato facilmente intuibile che Thalion ha operato in un punto di Atlantide in cui esisteva un tempio sommerso dedicato a rituali di guarigioni. Per vedere la città di Atlantide, sarebbe stato necessario andare a cercare altri scenari in quella stessa linea di tempo, oppure andare ancora più indietro, a seconda di quello che la squadra avrebbe avuto bisogno di scoprire ancora...



Daviduccio ahah puoi anche chiamarmi Aaronuccia XDD :ahah: Cmq sei andato alla grande direi ma non avevo dubbi :) E poi qualsiasi cosa avresti scritto sarebbe andata bene e avrei trovato il modo io eventualmente di agganciare altre cose o dettagli
 
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view post Posted on 18/2/2024, 11:53
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COBRA-SECONDO LIVELLO
Ufficio di Miranda

Miranda era pronta per recarsi da Excella insieme ad Amanda, ma ad un certo punto l'antropologa le ha detto che avrebbe prima dovuto occuparsi di un'altra questione. Per Miranda non ci sarebbe stato problema nello slittare quel tipo di missione/operazione, ma incuriosita dall'antropologa, e non avendo visto ancora Oliver raggiungerla, decide di andare a dare un'occhiata anche lei a quello che forse in sala tattica sta intrattenendo l'antropologa e che ha deciso di restare ad attendere l'arrivo delle due Croft. Nel percorrere i corridoi per tornare nel primo livello della base, si imbatte però in qualcuno con cui la donna non aveva mai avuto modo di parlare: JASON.



jason6


"Oh, lei deve essere l'uomo che è stato recuperato dal mare in seguito all'esplosione della sua imbarcazione"
Jason si ferma in quel tratto di corridoio con la cordiale e bella donna, notando anche in quel femminile uno sguardo blu. Colore di occhi tra l'altro piuttosto frequente in alcuni amici di squadra presenti alla base, anche se con sfumature differenti.
"Buongiorno. Si, esatto, sono l'uomo recuperato dal mare. Mi chiamo Jason. Jason Atlas."
"Oh, un cognome singolare. Ricorda il nome del dio greco Atlante, il sostenitore di incredibili pesi."
Jason accenna ad un sorriso difficilmente controllabile, e la donna ammortizza il sorriso, dopo aver creduto di avergli fatto un complimento per un cognome derivante da una grande forza titanica. Jason però la vede da un punto di vista negativo, per il peso che sta reggendo su quello che ha provocato ad Aaron e alla madre di Aaron.
"Se avessi avuto il potere di un dio, probabilmente non mi sarei dovuto nemmeno mettere nella condizione di dover reggere certi tipi di pesi."
Miranda coglie un silenzioso dolore in quell'uomo, ma cerca di rimediare "sparando" qualcosa che avrebbe potuto invece dare un altro miglior collegamento/riferimento del suo cognome.
"Beh, allora il presunto dio figlio di Poseidone, visto che è stato capace di salvarsi da una terribile esplosione in mezzo al mare. Che ne dice? Meglio?"
Miranda gli regala un altro sorriso ancora più aperto. Jason sorride un po' più positivamente, ma è ancora visibile il suo velo di sofferenza interiore.
"Beh, vista cosi', sicuramente suonerebbe meglio. Sono una specie di figlio dell'oceano, visto che amo profondamente il mare tanto da averci dedicato tutta la vita. Ma decisamente non posso essere il figlio di una divinità."
E' la risposta di Jason che però evita di spiegare il motivo di quell'affermazione per non cadere nel vittimismo ed elencare la sfilza di motivazioni con cui ha fatto soffrire persone, a causa del suo amore per il mare.
"Bello. Ha trovato ristoro proprio in un rifugio in mezzo all'oceano. Il mare lo accompagna, Jason. E direi positivamente. Mi ha fatto piacere conoscerla, ma ora devo andare. A rivederla."
Miranda gli lascia un altro cordiale sorriso, ignara di quanto quelle breve conversazione con quell'uomo, avrebbe potuto essere di grande utilità per qualcosa che sarebbe stato scoperto forse a breve, con il viaggio nelle linee temporali riguardanti Aaron. La donna raggiunge la sala tattica però solo ancora un po' di diverso tempo dopo, per essersi imbattuta ancora in alcuni compagni di squadra per comunicare un paio di cose a loro riguardo il suo nuovo incarico nella Shiro Science Foundation. Poi la donna prosegue accedendo alla sala tattica, cercando di capire su cosa la squadra stia conversando a tal punto da aver portato Amanda a far slittare la loro operazione a Kansas City, sentendo la parola Atlantide.
<< Stanno parlando di Atlantide? >>
Miranda cerca di capirne di più restando in disparte ma in ascolto.
Resta però sconcertata quando sente che sarebbe stato intrapreso un viaggio mistico da qualcuno, per accedere a dei ricordi di Aaron. La donna resta in ascolto.

<< Il tridente?? Ho appena incontrato un uomo nella base, con un cognome che per battuta ho associato ad una divinità collegata proprio a Poseidone...Che sta succedendo?! Come può essere questa coincidenza? Che cosa significa? >>
Miranda si tiene per sè le riflessioni, osservando soprattutto la reazione di Aaron difronte a simili scenari descritti inizialmente dal Cieco e Amanda, vedendo l'uomo andare a sedersi come provato da qualcosa di interiormente intenso e inizia ad avvicinarsi alla zona lentamente e silenziosamente, cercando però contemporaneamente di continuare ad ascoltare il resto delle informazioni che il Cieco o chiunque altro avrebbero fatto avanti...
 
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view post Posted on 18/2/2024, 12:25
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Leon ascolta tutto con interesse a braccia incrociate, riflettendo anche sull'artefatto nominato da Florence.
<< Un manufatto capace di usare portali per arrivare a Biomarine e forse in altri mondi? Interessante. Mi sto chiedendo ancora come Amanda, Eragon e quel Vanitas riescano ad aprire portali senza usare nemmeno un oggetto magico. >>

Leon per il momento non si esprime, aspettando altre informazioni utili per ragionarci su.
Si arriva al momento del viaggio riguardante il passato di Walker grazie al Cieco e Amanda.


<< Quella donna è stata sempre una grande esperta di esoterismo e collegata a oggetti magici. E' stato praticamente proprio per aiutare lei che sono stato chiamato unendomi alla missione contro i nefilim. Il bracciale di Tiwanaku. Chi se lo scorda, acciderbole! Secondo me anche Amanda è stata un'atlantidea! E' troppo coinvolta con poteri esoterici e oscuri anche pericolosi. >>
Leon attende ancora un po' prima di esprimersi.

<< Gemme di potere. Interessante. Molto interessante. E anche bracciali con energia. Uno scettro. Un tridente. Acciderbole. Il tridente è un oggetto narrato di grandissimo potere. Walker lo usava, quindi? >>

"Direi che si stanno scoprendo già importanti informazioni sul potere degli atlantidei. L'utilizzo di oggetti magici e di energia. Ma per fare cosa? "

Acclama ad un certo punto Leon.
 
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view post Posted on 18/2/2024, 15:41
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COBRA - SALA TATTICA

Lilian riesce a terminare il racconto con sicurezza. Anche se i presenti della Sala Tattica avevano già in mente di fare tantissime domande, la cugina di Lara decide di non distrarsi e in tal caso, avrebbe comunque risposto alle sue domande solo nel caso in cui sarebbe riuscita a raccontare tutto dall'inizio alla fine. Anche se nonostante questo, nessuna di queste erano incentrate sul caso Croft che è chiuso e archiviato, bensì all'esistenza di niente di meno che di tre mondi. Alla prima domanda del cieco riguardo all'esistenza "approssimativa" di Atlantide attraverso dei portali, decide di rispondere.

"Sono sicura che esistano dei portali che da Biomarine, possono essere utilizzati per accedere ad Atlantide. Tuttavia se finora non sono stati mai scoperti, i motivi possono essere molteplici, e questo Azrael non me l'ha mai rivelato. Probabilmente avrebbe avuto più di un motivo per poterlo fare, infatti non a caso pochi giorni dopo il mio risveglio, si è palesata proprio questa entità dentro Florence. E non si da mai nulla per scontato."

Ma poi si presenta la domanda successiva di Donald, Lilian si prende una pausa prima di rispondere nuovamente. Florence si mette a braccia conserte, esprimendo sul suo viso una profonda tensione, soprattutto per un caso delicato che vede coinvolta Biomarine.

"L'unico che potrebbe saperlo è sicuramente Arxares, visto che è stato proprio lui a fondare Biomarine. Rapture è il successore al trono. Rimango comunque d'accordo con te sul fatto che bisognerebbe scoprire un minimo, ovvero ciò che è necessario per scoprire questi portali dove sono collocati e a quale zona di Atlantide portano, ma in ogni caso rischiare sarebbe da pazzi. E' meglio andare per gradi. Io sono sicuro che un modo per comunicare con Arxares esiste. Lui d'altronde aveva enormi poteri di preveggenza, quindi anche se è defunto, perchè non domandare proprio a lui?"

"Scusami un secondo. Se mi è concesso vorrei fare anche io una domanda a riguardo."

Risponde quindi una voce maschile. E' Albert Jensen, capo della B.S.A.D. Lui era rimasto in sala tattica e da lì, avrebbe seguito ogni operazione fino all'arrivo di Lilian e Florence, ascoltando successivamente tutta la vicenda che riguarda i tre mondi, argomento di interesse per la sua base che comunque segue un impronta archeologica.

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"Mi presento, sono Albert Jensen, capo della Base Scientifical Archelogical Defense, in collaborazione con la Cobra, si incentra sullo studio di artefatti. Che io sappia, dagli artefatti esposti alle vecchie tombe e cripte, sono emersi artefatti che spiegano ed espongono la pericolosità di alcuni riguardo alla comunicazione ai morti. Non pensi sia pericoloso comunicare con Arxares, visto che non conosciamo il modo per poterlo fare?"

"Lilian Croft, piacere di conoscerti. Non è detto che comunicare con Arxares possa essere davvero rivelato come pericoloso, dato che da quello che mi ha raccontato Lara qui sono presenti dei mistici davvero bravi. Altrimenti l'unica idea che abbiamo è quella di cercare indizi dentro Biomarine, si rivelerebbe una perdita di tempo, e noi non ne abbiamo abbastanza a tal punto da mettere tutto in pratica, non trovi?"

Albert annuisce senza opporsi, dato che coglie a pieno il ragionamento di Lilian. Vanitas in qualche modo, dice anche lui la sua.

"Io sono comunque in parte di esistenza di Eragon e parte di un antenato esistito in un mondo remoto circa millenni di anni fa. Quindi io un tentativo lo farei, ma ovviamente io sono di parte."

Appena interviene Amanda, Florence decide di parlare e di dare almeno un breve accenno riguardo l'entità oscura e Biomarine. Il racconto prosegue animatamente...
 
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view post Posted on 18/2/2024, 16:03
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COBRA - SALA TATTICA

Florence si stupisce non appena viene menzionato Aaron sul suo passato Atlantideo. Ma lei comunque scuote la testa in merito all'affermazione di Amanda

"Purtroppo non ho modo di percepire a priori la presenza di quell'entità. Però farò del mio meglio per avvisarmi qualora dovessi avere l'abilità di poterlo fare. Spero solo non sia una vera minaccia anche perchè sapevo da Lilian che l'Atlantide Oscura era un ambizione di Natla. Per quale motivo un altra entità dovrebbe avere lo stesso scopo? "

Risponde negativamente in merito alle tute da sub alla fine. Lei però decide di dedicare proprio una parentesi sul mondo di Biomarine.

"Biomarine è presente nell'Oceano Pacifico, lì però è presente l'ossigeno per gli esseri viventi. Io però credo di essere l'unico modo con la quale è possiible accederci. Non vorrei che ci fossero delle conseguenze per chi cerca di insidiarsi, ecco perchè forse c'è un motivo per cui questo mondo è resistito più del dovuto. Probabilmente il precedente imperatore è una persona lungimirante."

Chiude la parentesi, continuando ad esporsi e da lì, inizia a spiegare qualcosa su quel mondo.

"E' un mondo un po' particolare, se non anonimo. Qui sulla terra lo chiamerebbero purgatorio, anche se è una concezione di purgatorio diciamo un po' troppo diversa dato che sono proprio i sacerdoti di Atlantide che aiutano a reindirizzare queste anime sulla via più opportuna, la via di luce. Ecco perchè sono stata istruita da un sacerdote altrettanto bravo."

Dice poi in risposta ad Aaron di cui seguono tutti gli eventi che riguardano proprio il comandante della base, il Cieco ed Amanda, gli ultimi due con le dovute visioni del passato e di ciò che hanno visto riguardo il suo passato atlantideo. Sia Lilian che Florence restano silenti a ciò che accade e l'unica cosa che fanno, è guardarsi in volto dallo stupore in merito a tutte le scoperte che hanno fatto finora. La mora comunque, decide di rispondere a Leon.

"Purtroppo non possiamo saperlo, ma da quello che ho potuto capire, probabilmente deve essere stato una figura importante per il suo passato atlantideo."

Poi è Lilian ad intervenire, e da lì fa una domanda piuttosto importante verso Aaron.

"Io un idea ce l'avrei, ed è meno rischiosa. Aaron, perchè non andiamo a Biomarine e domandiamo ai sacerdoti se hanno mai visto una figura con questa descrizione? Potresti conoscere molto di più riguardo il tuo passato. Potrebbe essere un buon punto di inizio dove potremo scoprire finalmente Atlantide. Ma comunque non trascuriamo il fatto che Rapture e Florence hanno comunque bisogno di aiuto. Non voglio che a loro succede nulla.

Dice con un velo di preoccupazione. Da lì in poi, avrebbe atteso nient'altro che una risposta da parte dei presenti e da chi preferisce intervenire.
 
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