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| CITAZIONE (Amanda @ 8/10/2014, 00:54) LONDRA, PARCO Amanda chiude la conversazione con Shaman e si incammina verso alcuni sentieri del parco illuminati dalla luna... I passi della bionda sono lenti e le sue braccia si auto stringono in una morsa quasi come ad autoabbracciarsi, provata per quanto le sta accadendo...Non si era mai lasciata intimorire da nessuno...ne aveva fatte e affrontate di situazioni nere specie nella missione, ma solo una persona la faceva sentire cosi' vulnerabile : Ridel....
<< come faccio a parlare con lui?! A sentire Shaman e' facile!>> Ironizzando dentro di lei, arriva in una piazzola dove c'e' un'altalena che inizia ad oscillare da sola....Rallenta il passo puntando i suoi occhi di ghiaccio sull'altalena capendo gia' da li' che qualcosa di sinistro o di invisibile sta facendo muovere l'altalena, forse per attirare la sua attenzione.... " Chi c'e' qui!?" Chiede poi guardandosi intorno e avvicinandosi all'altalena che ora oscilla piu' lentamente .... Tutto tace, poi Amanda allunga un braccio per afferrare una delle catene che reggono l'altalena e fermandola con una mano. Rilascia quindi l'altalena osservandola tornata immobile... " Allora??" L'altalena torna a oscillare... "Non e' divertente! Chiunque tu sia, vieni fuori!!" Breve pausa..... "R.....Rid? Sei......sei tu?" Mormora poi continuando a guardare l'altalena PARCO DI LONDRAL'altalena continua ad oscillare lentamente facendo cigolare le catene nel movimento sotto gli occhi esplorativi di Amanda..."Ti ho detto di venire fuori!! Sei uno spiritello che si sta divertendo con me?? Avanti! Abbi il coraggio di manifestarti meglio e saro' felice di spedirti altrove a modo mio!" Amanda assume un'espressione battagliera e dura non tollerando uno scherzo simile da nessuna entita', soprattutto riguardante qualcosa collegato a Ridel.... L'altalena continua ad oscillare e Amanda le sferra un calcio secco facendola quasi orbitare in alto a tal punto da farla attorcigliare in alto sul ferro orizzontale che faceva un po' da "tetto" alle due altalene vicine...Il seggiolino resta quindi avvolto in alto e finalmente fermo.
"Spero di essere stata chiara. Zittisciti o ti assicuro che ti zittisco io in altro modo!" Amanda con " l'ascia di guerra" in mano, resta a guardare il seggiolino nemico che e' ora "morto" e si sente solo un lieve rumore di venticello notturno...Poi la bionda si allontana dirigendosi verso la strada uscendo cosi' dal parco,ma mentre sta per attraversare una strada, un tabellone pubblicitario cartaceo si scoperchia facendo emergere una scritta di un vecchio poster pubblicitario del famoso libro della divina commedia, con una "Piccola" differenza. La scritta che attira la sua attenzione e' la parola "Dante"... Gli occhi di Amanda si sgranano ora ancora di piu'...
"D...Dante?" Mormora ricordandosi solo in quel momento che il reale nome comunicato alla fine della missione di Ridel non era affatto Ridel, ma Dante.. Una brezza calda avvolge Amanda non appena lei pronuncia quel nome mentre i battiti del suo cuore iniziano a pulsare piu' velocemente
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