| KANSAS CITY-APPARTAMENTO DI MAXIMILIAN LEWIS Stanza studio computer
Ignaro che proprio alle sue spalle sia stata piazzata una sonda in una parte alta della libreria in mezzo a libri o cd di un certo tipo, Maximilian si siede alla scrivania preparando il collegamento con Dimitri Kosow, seguendo le procedure per avviare la schermata di chat con il russo, collegata al tempo stesso ad un dispositivo settato in un certo modo con la guida dello stesso russo avvenuta la prima volta che i due si sono sentiti. "Fai silenzio ora, avvio il collegamento." Max inoltra la chiamata aspettando alcuni istanti prima di vedere aprirsi una schermata, ma senza che si veda l'immagine del russo. Parte però una voce alterata tecnologicamente. "Si identifichi." "Sono Maximilian Lewis, capo della sicurezza dell'Umbrella e amministratore delegato." Specifica subito per marcare bene il suo ruolo e tipo di potere che lo stesso russo gli aveva fatto firmare su un accordo testuale digitale. "Lewis. Avevo giusto in mente di contattarla in giornata." << Ca**o! E per quale motivo? Spero per qualcosa di positivo del mio operato >>
"Per motivi di sicurezza, non per sminuire la sua sicuramente eccellente bravura di schermatura, ma avrei bisogno che si identifichi anche lei." E' l'azzardata richiesta di Max, facendo sorprendere perfino Kevin che sta praticamente chiedendo a quello che dovrebbe essere il suo nuovo capo superiore, di identificarsi.
"Mi complimento per la sua professionalità, signor Lewis, degna di un capo di sicurezza. Questo è il mio codice di identificazione che dovrebbe essersi annotato, ma nel caso non basti, le dico: D.K." Max assume un sorrisetto soddisfatto controllando qualcosa.
"Direi che possiamo procedere, ma mi dica prima lei. Le do la giusta priorità di parola, dopotutto è lei che ha visto la mia capacità per dirigere una casa farmaceutica di tale importanza." Max usa una parola spropositata nell'addirittura: dirigere, ma ormai si sa che l'ego di Max è il suo più grande punto di forza ma anche il suo più grande punto debole che chiunque astuto avrebbe potuto sfruttare, come l'intelligente Caroline Floyd. "Nessun problema, Lewis, inizi lei tranquillamente. Ci sono problemi all'Umbrella?"
CONVERSAZIONE RAPPORTO SU ZEPH
"Esatto. Il problema all'Umbrella più fastidioso che ho purtroppo iniziato a vedere, riguarda lo scienziato e co-amministratore che mi affianca in questo importante compito. Per essere chiaro, il dottor Zeta." "Quale sarebbe il problema nello specifico?" "Aldilà della sua insolenza e del suo modo di parlare irrispettoso e ironico nei confronti delle persone e anche nei miei confronti, ha passato il limite nel rivolgersi in simili maniere niente di meno che con il tenente colonnello Elena Theb, e che ieri è arrivata con parte della sua squadra per illustrare importanti tecnologie e strumenti di supporto alla difesa dai parassiti che come ben sappiamo, è diventato un problema mondiale per tutti."
"Mi sta quindi dicendo che il dottor Zeta si è rivolto in maniera impropria al tenente colonnello della Task Force presidenziale fondata da Steven Armstrong, è corretto?" "Esatto! Non solo! Ma ha anche rischiato far saltare la collaborazione con l'Umbrella per quanto abbia smontato e sminuito le modalità dei droni che ha portato come modelli per spiegare il funzionamento di difesa dai parassiti, e facendolo soprattutto con un tipo di comunicazione... "
<< Di me**a! >>
" pessima! Per non usare termini più pesanti. Il tenente colonnello stava per andarsene con l'intera squadra, giusto per farle capire la gravità del comportamento del dottor Zeta. Ho dovuto io rimediare al suo non professionale comportamento, riuscendo a trovare appigli e motivazioni per far restare la Task Force, ma oggi il problema si ripresenterà. Il dottor Zeta non ha nemmeno voluto far accedere quei droni di difesa nell'edificio, come se fosse lui l'assoluto padrone di tutto, e non tenendo conto dei miei pareri, cosa inaccettabile visto che ho il ruolo di CAPO della SICUREZZA"
Max marca bene le sue parole. "Il motivo per il quale il dottor Zeta non ha dato l'autorizzazione di far accedere quegli strumenti di difesa di parassiti, quale sarebbe?" La domanda del russo ora mette un po' in tensione Max, che avrebbe dovuto spiegare la motivazione, in parte comprensibile. "C'è stato un problema con uno dei droni, e credo ci sia stato di mezzo un attacco tecnologico da parte dell'organizzazione della Cobra. Il drone è stato dirottato altrove da qualche tecnologia avanzata, ma il dottor Zeta ha ritenuto che fosse difettoso e pericoloso per la stessa Umbrella. Certo, in parte la sua motivazione la condivido, ma non si è trattato di un difetto del drone. Le apparecchiature della Task Force illustrate, le ritengo di grande supporto e aiuto di difesa e non dei pericoli come ha fatto sembrare quel.... il dottor Zeta."
<< Quel pezzo di mer**a! >>
"Ritengo quindi che i droni non siano difettosi, anzi sono dotati di un sistema di sicurezza di auto distruzione per chiunque possa violare il loro sistema e questo li rende perfetti e affidabili come sicurezza. E' stato possibile neutralizzare il drone preso sotto attacco, garantendo la difesa dell'Umbrella nonostante l'attacco avanzato che l'Umbrella ha rischiato. Capisce perchè ho dovuto contattarla? Non posso lavorare bene con un aiuto amministratore che sta cercando di ostacolare la stessa sicurezza dell'Umbrella oltre che di quella mondiale. E' possibile che ci sia la Cobra di mezzo, ma i droni della Task Force, sono riusciti a restare indenni anche se uno è stato sacrificato nell'essere stato attaccato. La Cobra ci sta sicuramente ostacolando, e di conseguenza sta ostacolando la difesa del mondo dall'attivazione di strumenti per la difesa della popolazione."
Dopo la dettagliata spiegazione di Maximilian, il russo mormora qualcosa. "La Cobra... " "Ne sono convinto." "Ne sono convinto anche io, e lei, signor Lewis, me ne sta dando conferma con la sua preziosa spiegazione. Motivo in più per sperare che lei possa restare al comando dell'Umbrella. Sarebbe disposto?" Le parole di Dimitri, pompano in maniera ancora più positiva l'ego di Max.
<< Ca**o, e come! Ma senza quel cog**e! >>
"Assolutamente si! Può contare sulla mia competenza come capo della sicurezza dell'Umbrella e capo della sicurezza militare. Ma con quel.... con quel dottor Zeta, c'è il rischio di mettere l'Umbrella in ancora più pericolo. Che cosa mi suggerisce di fare?" Chiede quindi Max anche se per lui l'unica soluzione adatta, sia quella di togliere Zeph dall'amministrazione dell'Umbrella.
"Bene. La situazione è delicata, soprattutto perchè potrebbe esserci un problema riguardante la Gionne."
Nel sentire quel nome, Max si "ghiaccia" per la paura di un possibile ritorno di Excella alla presidenza. Inutile dire che il sangue di Astrid sta ribollendo dal nervoso e dalla rabbia nel sentire una simile conversazione e soprattutto sentire Dimitri Kosow, un suo ex alleato al servizio di Liquid, mettere su un simile piedistallo proprio Maximilian Lewis
"Figlio di put**a traditore!!" Esplode infatti la russa, ma in quel caso lo sta indirizzando a Dimitri, e non a Maximilian come sempre ha fatto.
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