FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

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view post Posted on 5/2/2024, 21:34
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BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE


Il rettilone non intendeva fare leva sulla 'riconoscenza' di Slate per l'aiuto dato al suo cane poliziotto, ma come al solito la sua lingua fisicamente lunga si dimostra figurativamente lunga un'altra volta, esprimendo un pensiero che per lui era innocente in un modo improprio facendolo sembrare subdolo e inappropriato. Un po' come quando aveva ripreso Ray per essersi ubriacato, che lui non riteneva essere qualcosa di così effettivamente grave in quanto ha avuto un po' troppo a che fare con un certo elemento del gruppo che sovente si lascia andare a certi stravizzi e nonostante il suo compito che richiede un lavoro di grande precisione non è mai stato ripreso in maniera particolarmente punitiva per questo, facendogli quindi credere che ubriacarsi sia un 'peccato veniale' per i canoni terrestri.
Comunque, anche se è visibile la disapprovazione di Slate, Walker da il suo consenso, invitandolo ad unirsi ad Astrid e a Shaman, a meno che qualcun altro con le abilità per aprire portali non si fosse offerto per accompagnarli al posto di Shaman. Amanda sembra dissentire proprio come Slate, ma Eragon sembra più aperto all'idea, anche se probabilmente avrebbe dovuto litigare, o comunque discutere con la bionda antropologa mistica se si fosse offerto di andare lui stesso. Forse Vanitas non avrebbe trovato opposizione se si fosse offerto lui stesso per accompagnare la ragazza in Russia, sempre che questi sappia dove sia la Russia, dato che tecnicamente è approdato sul loro pianeta solo da pochissimo e potrebbe non essere ancora raggiornato sulla geografia terrestre.


"Mi dimossstrerò all'altezza dell'incarico."

Commenta il varano troppo cresciuto, ascoltando mentre Derevko dice di voler andare a indossare la sua tuta per poi farsi trovare nel piazzale, con lui che invece resta nella sala avendo già indosso la tuta, sapendo che comunque ci sarebbe stato da uscire in missione, anche se non immaginava per questa missione. Il gaviale commenta verso Walker e gli altri, chinando il capo in segno di ringraziamento ora che la donna non lo può sentire.

"Ssso che non è facile dare fiducia a qualcuno che è ssstato nossstro avverssssssario per cosssì tanto tempo, ma credo davvero che Derevko sssi ssstia ravvedendo, ed il modo migliore per convincerla a continuare a ssseguire quesssta ssstrada sssia dimossstrarle un po' di comprensssione, ssspecie quando le sssue richiessste sssono davvero comprensssibili."

Dice la salamandra, prima di lasciare la sala per recarsi sul piazzale dove avrebbe aspettato sia Astrid che Shaman, o eventualmente, chiunque si fosse offerto di accompagnarli, sperando di non incontrare nessuno di impressionabile sulla strada... O una volta arrivato sul piazzale dato che qualcuno è già li in attesa, ma certamente non di una specie di godzilla in formato antropomorfo!



Intanto, all'interno della sala tattiche, il resto degli Outworlodiani rimane all'ascolto quando, dopo l'uscita di Reptile, è Miranda a richiamare l'attenzione del gruppo, chiamando il comandante della Cobra e chiedendo di aprire la conversazione con tutti i presenti. La donna, quindi, informa il gruppo di quanto appena successo a lei direttamente, ovvero di una chiamata da parte non di meno che da Zeph, o del professor Zeta come gli piace farsi chiamare. Il soggetto si è finto facente parte di una qualche organizzazione mondiale scientifica per il bene comune, ed ha cercato di carpire qualche informazione dalla donna riguardo le sue mosse e i suoi programmi, ma questa è stata efficiente nel non rivelare niente, prendendo anche tempo rifiutandosi di incontrarlo in giornata per rimandare tutto al giorno dopo. Probabilmente, Zeph sospetta che dietro alla nuova squadra scientifica Shiro ci sia lo zampino della Cobra, ma per fortuna non ha alcuna prova e Miranda di certo non gliene ha fornita nessuna.
Ad ogni modo, Walker chiede se la chiamata sia state registrata, e Samantha gli risponde subito affermativamente, con tanto di Ekatsim che le fa eco.


"Esattamente, signor Walker. Immagino che Miranda stessa abbia registrato la conversazione, e noi lo abbiamo fatto dalla sonda nascosta nell'ufficio di questi, per cui abbiamo tutte e due i lati di tale conversazione, per cui se dovessero provare a falsificarla in qualche modo, saremmo in grado di dimostrare la sofisticazione dell'audio."

Dice la mentalista, allerta sul fronte finzioni ed affini, dato che la falsificazione di prove è una delle specialità dei loro avversari visto quello che erano riusciti a far credere riguardo a Lara come regina dei parassiti.
Sfortunatamente, però, Walker chiede se ci siano altre informazioni pervenute dal Kansas, e Sam si ammutolisce arrossendo, non sapendo bene cosa rispondere, e sull'insistenza dell'uomo, è di nuovo Eka a rispondere.


"Zeph ha riferito della sua conversazione con Miranda a Sharp, l'assistente di Lewis. Intanto, non abbiamo niente di importante da riferire riguardo a Lewis, in quanto questi sta solo facendo passare il tempo in attesa di ricevere comunicazioni da parte di Byron Hunter."

Dice lei, effettivamente dicendo il vero: Lewis sta veramente aspettando di ricevere comunicazioni da Hunter, e sta per davvero ammazzando il tempo in attesa che passi quell'ora di tempo da lui stabilita. La psicocineta ha solo omesso di dire 'come' sta ammazzando il tempo quell'uomo...
 
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view post Posted on 5/2/2024, 22:18
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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
UFFICIO DI LEWIS


La soldatessa rimane in déshabillé davanti a Max, ascoltandolo mentre questo, soddisfatto, annuncia che non tutte le dipendenze devono per forza essere negative, credendo che la fanciulla sia dipendente solo da lui, totalmente ignaro che questa, invece, potrebbe essere dipendente semplicemente dal rapporto in se piuttosto che dalla persona con cui lo effettua... Lei, comunque, non fa nulla per correggerlo, ed anzi, lo illude ancora di più di essere l'unico ed il solo, mentre invece è solo uno dei tanti... Beh, ad essere proprio del tutto onesti, magari non proprio tanti: uno di quelli più bravi, questo glielo deve concedere, ma prima che per lei diventi proprio il migliore, o che inizi a provare dei sentimenti più profondi del semplice appagamento dei suoi bisogni, ce ne sarebbe voluta ancora di strada.
La ragazza si lascia andare in una risata, inaspettatamente sincera e non solo 'erotica', mentre gli risponde.


"Oh, comandante! Non ero preoccupate per me... Ero più preoccupata per te: una dipendenza simile potrebbe dover richiedere di essere soddisfatta più e più volte! E tu sei una persona fin troppo importante ed impegnata... Sarebbe alquanto egoistico da parte mia, continuare a bussare continuamente alla tua porta, per poter soddisfare le mie voglie, con tutti i tuoi impegni!"

Dice lei, praticamente soffiando sempre in quel palloncino che è l'ego di Maximilian, che ormai sarà diventato una specie di pallone areostatico o un dirigibile visto quanto si è allargato da quando conosce sia lei che la sua capetta! Già non era esattamente una persona modesta, ma ora, cammina talmente tanto sulle nuvole che sembra quasi essersi dimenticato com'è fatta la terra laggiù in fondo!
Ad ogni modo, la ragazza sembra aver fatto centro, in quanto il capo della sicurezza conferma che il problema principale per loro, al momento, siano le questioni importanti che li attendono durante la giornata, e che quindi non ha tempo di poterla possedere come e quanto vorrebbe, ovviamente non menzionando neanche di sfuggita il fatto che, nonostante la sua grande resistenza, è comunque un uomo e come tale è fatto di 'debole' carne con solo una limitata resistenza fisica. Alla donna però non importa che lui non ammetta la stanchezza, dato che francamente nemmeno lei l'ammetterebbe nonostante non si senta esattamente al cento percento al momento sentendo ancora gli effetti della nottata senza quasi riposo, restando ad ascoltarlo quando invece si dimostra 'contrario' alla sua idea. L'uomo si muove sinuoso, con le sue carezze ed i suoi sussurri, enunciando il suo piano alla caporale, esprimendole tutto il suo desiderio. La ragazza si trova quasi costretta a combattere contro se stessa per non saltargli addosso subito, sentendo il suo irrefrenabile desiderio farsi più acuto, rispondendogli solo dopo che questi ha finito, alzandosi un poco per poterlo fissare negli occhi, dopo che lui ha sussurrato il peccato nelle sue orecchie alternativamente, allungando il suo corpo sotto quello dell'uomo facendogli sentire la leggera carezza delle sue forme contro i suoi pettorali, divisi solo da una sottile striscia di tessuto.


"Sei troppo erotico e invitante per riuscire a resisterti per ore, anche dopo averti assaporato per tanto tempo, comandante! Hai ragione nel dire che ti desidero, che ti voglio! E anche se ce la spassassimo per ore, sono sicura che appena finito, dopo anche solo pochi minuti, ricomincerei ad avere voglia di te, ancora di più! E resistere senza di te per tutto il giorno diventerebbe una tortura! Hai ragione: molto meglio poterci soddisfare poco alla volta, ma continuamente. Intrattenendoci nelle più lussuriose gioie più volte sparse per tutta la giornata, in ogni momento propizio, così da poterci lasciare e portare avanti il nostro lavoro, e tornare a incontrarci prima di finire entrambi in crisi d'astinenza, così da riuscire a dosare bene i nostri piaceri ed i nostri doveri, comandante!"

Commenta lei, entusiastica alla proposta di lui di poter diluire quelle ore che lei gli chiede durante la giornata, un po' alla volta, senza strafare e senza restare distanti per troppo tempo, addirittura per tutto il giorno, prima di ritrovarsi. La donna alza una mano, portandola sulla schiena di lui per tenerlo ancora più stretto a se, dimostrando il suo desiderio di poterlo sentire di nuovo.






CORRIDOIO UFFICI

Se all'interno dell'ufficio gli occupanti sono pervasi dai bollori, all'esterno la situazione si fa raggelata, quando Sharp sente la voce della capetta della Task Force presidenziale che da brava arpia gli svolazza alle spalle, affamata di informazioni utili riguardanti Zeta ed i suoi piani. L'uomo ha tutto l'aspetto di chi non vorrebbe mai incontrarla, ma sa bene che il suo capo è troppo 'assuefatto' dalla donna per poterle mancare di rispetto, per cui il soldatino la saluta, valutando cosa poterle dire e cosa no. Alla fine, però, l'uomo è costretto a dirle almeno qualcosa, per cui lei annuisce rispondendogli.

"Così il professor Zeta è riuscito a contattare questa Lawson. Bene, quantomeno vuol dire che le informazioni per raggiungerla non erano inventate. Quindi, devono fissare un incontro, ma ancora devono stabilire quando, e per questo si risentiranno più tardi? Spero che si potrà avere una conferma in giornata: anche la Task Force presidenziale desidera incontrare questa Lawson e la sua squadra scientifica, per accertarsi che non siano dei millantatori. O magari, anche peggio..."

Dice lei, lasciando in sospeso la frase, anche se potrebbe essere intuibile cosa intende con quel 'anche peggio', specie visto che anche il capo di Kevin sembrava sospettare che la Lawson potesse avere una correlazione con qualcuno 'anche peggio' di un semplice millantatore: la Cobra.
La ragazzetta sembra leggere sul volto di Sharp quanto il ragazzo non sia esattamente entusiasta di quella conversazione, e di come preferirebbe essere da tutt'altra parte. Lui però le suggerisce che Lewis non voglia essere disturbato, e lei sa già il motivo anche se lui fa il vago per non dover confessare quale sia il vero motivo per cui Max non voglia essere disturbato. La capetta sorride interiormente, prima di decidere di divertirsi un po' con lui, in maniera molto diversa da come si sta divertendo Floyd, dato che lei non ha la stessa malattia del caporale, ma una molto più crudele...


"Queste sono informazioni molto importanti, signor Sharp. Anche se il comandante Lewis ha chiesto di non essere disturbato, forse sarebbe il caso di disturbarlo lo stesso e di riferirgli dell'avvenuto contatto con la squadra scientifica sospetta di questa Lawson. Lei non trova, signor Sharp?"

Domanda la ragazza, da dietro i suoi occhiali da sole, ruminando la sua gomma e fissando quell'uomo, chiedendosi come si trarrà d'impaccio ora, mentre lei gli chiede di andare da Lewis per informarlo delle notizie, anche se il suo capo ha detto che non vuole essere disturbato. Troverà una scusa, vuoterà il sacco su cosa sta realmente facendo Max, o si vedrà costretto ad ubbidirle? Qualsiasi sia la sua risposta, il metterlo a disagio è il modo della donna di provare piacere: mettere in difficoltà i sacchi di carne con il suo sadismo è per lei appagante come un approccio intimo!
 
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view post Posted on 6/2/2024, 14:26
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Cobra, sala conferenze e tattiche

<< Porcaccia zozza, quei due a breve mi sa che decolleranno di nuovo verso quello che hanno già combinato per tutta la notte praticamente, a giudicare dal tipo di conversazioni che stanno facendo! >>
Pensa Zip tenendosi per se' e per i compagni di monitoraggi quello che si preannuncia. In più Zip riesce a prestare ascolto alla richiesta della Derevko che sembra essere riuscita ad attirare a sè addirittura la difesa del comandante Cobra nonostante il conflitto feroce tra i due.
<< Ho capito bene?? Anche Aaron ora appoggia la Derevko. Di Reptile ormai non mi sorprendo più anche se mi piacerebbe capire come mai sembra partire sempre in difesa di quella lì! >>
Zip si gira verso Samantha che sembra imbarazzata quando deve dare qualche spiegazione sui monitoraggi, intuendo il motivo dell'imbarazzo.
<< Porcaccia. Meglio sarebbe non andare nei dettagli >>
Ci pensa però Ekatsim a dare un'esaustiva risposta senza andare nei dettagli.
"Infatti! Lewis sta aspettando di ricevere informazioni da Byron"
Zip da' cordissima alla mentalista!




Kaidan invece sembra dare maggior importanza a quello che Miranda comunica con la videochiamata.

<< Grandiosa donna. >>
Kaidan guarda il monitor non staccando gli occhi da esso per ammirare Miranda non solo per la sua bellezza fisica, ma anche per la sua intelligenza.
"Hai agito alla meglio, Miranda. Far continuare Zeph a parlare per ottenere un incontro, avrebbe potuto indurti a chiederti di non agire con Excella senza la presenza della Task Force. Non è stato detto nella diretta televisiva fortunatamente per l'assenza di quella banda di pazzoidi ingannatori, ma noi lo sappiamo che quello sarebbe l'intento grazie a quello che abbiamo ascoltato nell'hangar Umbrella. Se posso darti un consiglio, anche se sono sicuro che tu non ne abbia bisogno, evita di risentire Zeph! E nel frattempo potresti far accadere l'incontro con Excella per visitarla! Che ne dici?"
Le chiede mentre lei è ancora in videochiamata.

Edited by Zip Davis - 6/2/2024, 15:31
 
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view post Posted on 6/2/2024, 18:31
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KANSAS CITY-UMBRELLA COMPANY
Ufficio di Maximilian


La pronta risposta di Caroline che sembra più però volersi preoccupare che non sia Max a doversi stancare troppo per riuscire a stare dietro al desiderio della donna, riesce a stimolare ancora di più l'ego dell'uomo.
"Non preoccuparti, caporale. La tua parte egoistica che verrebbe a bussare alla mia porta in continuazione, è talmente eccitante, che farebbe perfino farmi salire ancora di più la carica per gestire tutti i miei impegni di comando."
Le risponde a sua volta lui, facendole capire ancora meglio di quanto lui stesso sia o stia, diventando sofferente da tale dipendenza. Mentre le sussurra parole accattivanti passando da un orecchio di lei all'altro, Max si trova a contatto anche con il tessuto del reggiseno di lei, che continua ad adularlo e a fargli apprezzamenti sul suo erotismo e comunicandogli in modo marcato e schietto, quanto la donna/femmina lo desideri.
<< Ca**o, più dici tutto questo e quanto mi vuoi, e più avrai da me. E non hai idea di quanto il tuo erotismo mi faccia accendere senza fine. >>
Sono i pensieri dell'uomo che però poi li esterna con parole differenti.
"Più mi vuoi e più me lo dirai, più avrai il più sballante piacere, caporale. Voglio darti il più alto godimento come nessuno abbia mai fatto."
Sono le ambiziosissime parole dell'uomo, che sembra davvero non conoscere "vergogna" o timore di fallire in un simile traguardo, come se nemmeno possa esistere la possibilità che lui la possa deludere, almeno da un punto di vista fisico. E da come l'ha sempre vista guardarlo, sentita parlargli e sentita e vista muoversi con lui, non sembra averne dubbi. Non sembra nemmeno contemplare che lei possa aver avuto o possa avere miglior "partner" di gioco erotico se non lui.
"Ma ora vengo a prendermi anche il mio di piacere."
Le sussurra suadente incapace di resistere oltre, e se la tira meglio addosso a lui facendola restare sempre seduta sulla scrivania per arrivare nuovamente alle labbra dell'ammaliatrice "preda" per trascinarla in un lungo e voluttuoso bacio che le fa trasmettere quanta sete lui abbia di lei. Nel mentre e nella foga di quel bacio, la fa poi stendere all'indietro quanto basta per finire di privarla del resto degli indumenti di intralcio per la fusione alle porte, e lasciando che sia però lei a liberare lui da quelli che stanno ancora intralciando tale fusione.

Intanto...
CORRIDOIO


Intanto Kevin si è sentito "costretto" a riferire alla Theb quel poco che Zeta gli ha riferito, ottenendo però il fastidioso invito/suggerimento della ragazzetta di informare subito Max.
<< Mer**a! Che mi invento ora! >>
"Si, è sicuramente importante che io riferisca subito a Maximilian quello che intanto il professor Zeta mi ha detto. Ma non posso nemmeno... disobbedire ad un ordine preciso che Maximilian ha dato"

<< Quanto detesto dover fare la figura dell'obbediente! Insopportabile! >>

Kevin quasi vorrebbe far uscire una parte scomoda sua, ma per evitare di far arrabbiare ancora di più Max per qualcosa e rischiare di essere tagliato fuori da quel tipo di gioco nel quale Kevin sta scegliendo di restare, soprattutto per aiutare Excella, l'agente si vede costretto a dover fare quella parte di obbediente. Kevin estrae quindi la trasmittente davanti alla Theb, comunicando quindi a Maximilian in modo tale da non farlo interrompere, ma allo stesso tempo per far vedere alla finta capetta di aver anche fatto come lei ha consigliato.
"Max, qui Kevin. Sono in corridoio con il tenente colonnello Theb alla quale ho potuto già riferire quello che Zeta mi ha comunicato dopo aver contattato la Lawson. So che al momento sei impegnato, ma appena finisci ti aspettiamo nella stanza in cui è stata sistemata la Task Force. Passo e chiudo."
Kevin si intasca la trasmittente per poi rivolgersi alla Theb.
"Come ha sentito, ho avvisato Max e sono sicuro che verrà a sentire la mia comunicazione il prima possibile. Nel frattempo possiamo accomodarci con la sua squadra."
Kevin non le dà tempo di risposta che si avvia lui verso la stanza in cui dovrebbero esserci gli altri della Task Force anche se sarebbe stata vista l'assenza di Caroline sicuramente. La Theb forse avrebbe potuto notare come Kevin non chiami Max con il titolo di capo, a differenza degli altri agenti Umbrella.


UFFICIO DI MAXIMILIAN

Nel bel mentre dei bollori che si scatenano tra il capo della sicurezza e la caporale della Task Force, che stanno venendo consumati o alimentati in ardenti giochi di passione e trasgressione sulla scrivania dell'uomo, ad un certo punto la trasmittente di Max inizia ad emettere il suono della voce di Kevin che, inutile dirlo, fa andare in bestia Max proprio mentre si sta godendo le performance di Caroline.
<< Ma che ca**o! Ci siamo sentiti pochissimi istanti fa, e gli ho detto di non disturbarmi! >>
Max impreca farfugliando qualche infastidita parola nello stesso tempo in cui sta invece anche esprimendo mormorii di piacere.
"Non fermarti, caporale."
Le dice/ "ordina" assertivo, continuando a prendersi il piacere.
"Io di sicuro non mi fermo."
Aggiunge quindi continuando a lasciar accadere qualunque cosa stia avvenendo in quel momento, a meno che Caroline si sarebbe fermata o l'avrebbe portato a fermarsi per qualche risposta non concorde con Maximilian. Sicuramente però Kevin avrebbe preso qualche "strigliata" in privato per non essere stato capace di inventarsi qualcosa con la Theb per far passare almeno un po' di tempo, prima di contattarlo tramite trasmittente.
 
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view post Posted on 6/2/2024, 19:05
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COBRA-SALA TATTICA

Dopo aver accettato l'incarico proposto da Aaron, l'islandese sente poi le ulteriori parole che Reptile pronuncia solo dopo che Astrid è uscita dalla sala tattica per andare a prepararsi.
"Capisco l'importanza del dover dare fiducia quando si chiede fiducia, anche se diventa difficile farlo quando ci sono di mezzo criminali che hanno provocato anche stragi di vite umane."
E' la risposta del comandante vedendo Slate scuotere la testa, riuscendo a stento il trattenersi dal non esprimere nuovamente il suo dissenso. Una volta uscito anche il rettile, Slate torna a parlare.
"Spero vivamente che questa azzardata non costringa anche me a dovermi rimangiare certe parole"
E' la quasi minacciosa affermazione di Slate. I due comandanti si guardano per qualche istante per poi tornare a dare attenzione a quello che Ekatsim riferisce.
"Aspetteremo le prossime comunicazioni su Byron."
Commenta l'islandese per poi girarsi verso lo schermo e ascoltare la risposta che Miranda avrebbe dato a quello che Kaidan consiglia alla presidente della Shiro Science Foundation.
"Era la mia stessa idea, quella di evitare di rimettermi in contatto con Zeph, tenente Kaidan"
E' la fresca e sorridente risposta di Miranda.
"Strategia che approvo anche io. Ma come intendi procedere con Excella?"
Le chiede unendosi al quesito che ha posto Kaidan, volendo saperne un po' di più, a differenza di Kaidan che sembra invece voler suggerire a Miranda di far avvenire l'ufficiale incontro e visita medica con Excella, senza chiederle come.
"Oh, tanto per iniziare avrei bisogno di parlare con Excella direttamente per capire alcune cose. In base a come reagirà, agirò io di conseguenza."
"Hai bisogno di vederla di persona o tramite una comunicazione a distanza?"
"Sarebbe meglio di persona."
"Avrai bisogno di qualcuno che ti accompagni li' con un portale."
"Non appena ci sarà qualcuno disponibile. Posso aspettare, ma non troppo. Sarebbe meglio agire si, con calma, ma con una certa rapidità."
"Me ne posso occupare io anche subito, tanto non ho nessuna intenzione di accompagnare la Derevko in Russia o da nessun'altra parte."
Si propone Amanda. Aaron annuisce comprendendo l'umore dell'antropologa nei confronti della russa e proprio in quel momento Ida segnala qualcosa ad Aaron.
"Comandante, i nuovi ospiti sono ora presenti all'esterno della base."
"Grazie dell'avviso Ida. Me ne occupo io."
L'islandese poi si rivolge agli altri.
"Vado all'ingresso per le procedure di autorizzazione alla base."
"Vengo con te,"
Risponde Lara uscendo dalla sala tattica per seguire Aaron all'esterno della base e andare ad accogliere anche lei Lilian e Florence.
Amanda invece resta ancora in sala tattica per proseguire e mettersi meglio d'accordo con Miranda.

"Io sono disponibile quando vuoi. Tempo di mettermi la tuta Stealth. Tieni però conto che anche se mi verrà sicuramente voglia di dire più di qualche parola a quella bastardella, dovrò starmene invisibile e in silenzio."

"Posso immaginarlo. Grazie per cercare di essere il più professionale possibile e collaborare per non far saltare la copertura della Cobra. Verrò lì a breve."
Miranda interrompe la videochiamata e la finestra sullo schermo scompare.
 
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view post Posted on 6/2/2024, 19:28
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COBRA-PIAZZALE ESTERNO


Una volta raggiunto il piazzale esterno della Cobra, Florence sembra restare sorpresa dell'effetto del teletrasporto avviato da Shaman.
"Sarebbe bello saperne di più sul tipo di teletrasporto che hai sviluppato tu, Florence"
E' la risposta di Shaman prima di prendere l'auricolare per avvisare Lara di essere arrivate alla base. L'archeologa riceve però il messaggio vocale di Shaman, dopo l'avviso che Ida ha però già dato ad Aaron.
"Ne siamo a conoscenza. Sto arrivando con Aaron."
"Vi aspettiamo qui fuori."
Shaman si rivolge poi nuovamente a Lilian e Florence.
"Lara sta arrivando con il comandante della base."
Shaman guida quindi le due avvicinandosi alla tecnologica porta di ingresso restando in attesa, vedendo sopraggiungere non molto tempo dopo, Lara insieme ad Aaron.

"Lilian. Florence. Sono davvero contenta di vedere entrambe qui."
Le saluta subito l'archeologa che poi presenta in particolar modo Florence ad Aaron.
"Florence, lui è Aaron, il padrone di casa di questa base"
Le spiega l'archeologa accennando ad un lieve sorriso nel chiamarlo padrone di casa, e per rimando anche il comandante accenna ad un mezzo sorriso.
"Aaron Walker. Comandante di questa base"
Si presenta Aaron tendendo la mano verso Florence senza problema, nonostante il collegamento di quella ragazza con chissà quale entità malevola. Un segno che però avrebbe dovuto far capire a Florence in ogni caso accoglienza e non come se sarebbe stata trattata come un qualcosa da tenere a distanza.
"E' più unico che raro vedere tre Croft vicine."
Commenta l'islandese per poi rivolgersi in particolar modo a Florence.
"Florence Croft, sono stato messo chiaramente al corrente della tua situazione e anche che hai accettato di tenere addosso un particolare bracciale. Per iniziare però devo darti l'accesso alla base con una rapida procedura che ti invito ad effettuare ora. Se vuoi seguirmi."
Aaron sportivamente si avvicina alla tastiera che attiva sulla parete per poi dare le solite indicazioni di procedura, invitando Florence a posare la mano dominante sul dispositivo vicino la porta, quindi Aaron effettua una registrazione speciale per la donna, estraendo dalla tasca un bracciale che ha fatto in modo di andare a prendere rapidamente dal suo ufficio prima di uscire all'esterno e si avvicina a Florence.
"Tranquilla, è solo un bracciale che però ti chiedo di non togliere mai, finchè sarai in questa base. Se lo toglierai, io in ogni caso lo saprò. Non ha nulla che possa spiare o ascoltare tue conversazioni private o con qualcuno e hai tutta la privacy che necessiti. Ma è un dispositivo di difesa da alcuni impulsi elettronici che devo aver bisogno di intercettare, in caso di alcuni pericoli. Spero tu possa capire che non andrò nei dettagli. Ti chiedo solo di fidarti di me e di questo tipo di precauzione non invasivo o violante della tua privacy."
Le spiega l'islandese con tutta la gentilezza possibile, ma anche con un certo tono di voce e sguardo diretto e fermo.
"Scegli tu se vuoi tenerlo sul polso sinistro o destro. Non si danneggia nemmeno sotto l'acqua."
A seconda della risposta di Florence, Aaron avrebbe lui stesso aperto il bracciale per poi chiuderlo intorno al polso di Florence, con una chiusura che avrebbe potuto però essere aperta o chiusa facilmente dalla stessa Florence. Un segno di fiducia anche da parte del comandante, o che avrebbe potuto anche rivelarsi un test per il comandante se potersi fidare di Florence.
 
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UFFICIO DI LEWIS


La soldatessa è soddisfatta di se stessa, essendo riuscita ad infiammare in quel modo il capo della sicurezza della Umbrella, che poi in pratica sarebbe il co-amministratore di tutta la struttura. Ironicamente, però, a lei proprio non interesserebbe nemmeno se lui fosse lo spazzino della compagnia, in questo momento, dato che al momento più che il suo titolo, sono altre le qualifiche che interessano a lei! Nel sentirlo dire che non teme, ed anzi, è quasi lusingato dalla dipendenza che lei sta esprimendo per lui, esortandola a dirgli sempre senza alcun timore quanto lei lo desideri, la donna sorride, commentando.

"Finirei per annoiarti se ti dicessi ogni volta quanto ti desidero, perché non riesco a smettere di desiderarti! Ti voglio! Ti voglio sentire mio! Voglio sentirti fremere di desiderio tanto quanto sto fremendo io, e voglio tornare ad appagarci tutti e due come abbiamo fatto ieri sera e questa mattina, perché ormai non riesco a farne più a meno! Ti voglio!"

Dice lei, baciandolo sul collo, distraendolo mentre la mano di lei va alle sue spalle, slacciandosi il reggiseno, ma senza toglierselo, lasciando che lui senta il tessuto che si stropiccia, ormai non più teso, e come il seno forse non così formoso, ma comunque sodo e volutuoso di lei scivoli fuori da quello che ormai è solo un flebile velo che lo separa dai vigorosi pettorali di lui.
La reazione dell'uomo non si fa aspettare, perché lui inizia a baciarla con trasporto, ricambiato, mentre lei scivola accompagnata da lui a stendersi sulla scrivania dell'uomo, abbastanza larga da poter accogliere entrambi per intero, lasciando che lui sfili quello che resta dei suoi indumenti, ritrovandosi privato dei suoi perché Floyd non rimane certo a guardare, andando a sfilare da dosso all'uomo quegli ultimi scampoli di decenza che rimanevano, essendo loro in un posto di lavoro e non in un camera da letto.







CORRIDOIO UFFICI

La capetta della Task Force trattiene un sorriso, nel vedere Sharp nelle ambasce, non sapendo bene cosa fare ora che lei lo ha messo con le spalle al muro, dato che il suo suggerimento di riferire le novità a Lewis è più che legittimo, per cui non può semplicemente ignorarlo. L'uomo cerca quasi di prendere tempo, dicendo che è sì importante informare il suo capo di quanto ha riferito Zeph, ma non vuole nemmeno disobbedire ad un ordine diretto di Lewis, dato che gli ha ordinato di non disturbarlo finché non sarà lui stesso a dirgli di poterlo fare. La ragazzetta non gli deve nemmeno rispondere, guardandolo solo in maniera obliqua, incrociando le braccia al petto, mettendosi in una posa che sembra dire alquanto eloquentemente 'Sul serio? Davvero vali così poco da non poter nemmeno informare il tuo capo anche se ti ha detto di non disturbare?', divertendosi internamente nel mettere tanto a disagio l'umano.
Alla fine, l'uomo decide di mediare e di lasciare un messaggio al suo capo, tanto per 'scontentare tutti', disturbando, anche se in maniera 'legittima' il suo capo, e dimostrando di non avere tutto il nerbo necessario per trasgredire completamente ad un ordine anche se si tratta di una questione importante. Ovviamente, ci starebbe bene anche una chiave di lettura decisamente più positiva della cosa, ma di certo in questo momento è difficile per il pover'uomo di vederla in maniera positiva, con quell'arpia che lo guarda in quel modo anche se da dietro ad un paio di occhiali da sole... La ragazza arriva addirittura a fare un palloncino con la sua gomma, lasciandolo scoppiare e ritornando a masticare il tutto, quasi per sottolineare il lato grottesco di quella piccola conversazione.


"Beh, suppongo che sia una modalità di comunicazione del tutto appropriata lasciare un messaggio così da non disturbare qualsiasi attività che il comandante Maximilian Lewis stia compiendo in questo momento."

Dice lei, con un tono tutto sommato neutro, anche se una leggera tonalità di disapprovazione come se l'uomo l'avesse delusa è possibile sentirla tra la piattezza delle parole della capetta.

"Molto bene, agente Sharp, prego. Si accomodi pure con noi. Dopo tutto, anche questa stanza fa parte della vostra sede, noi siamo solo ospiti."

Commenta lei, con falsa gentilezza, invitandolo ad accomodarsi nella sala in cui la sua squadra sta ancora aspettando direttive da parte di Lewis o di Zeph. Gli scienziati stanno ancora ripassando quello che devono discutere ed insegnare al personale Umbrella, soprattutto a livello chimico, riguardo ai parassiti, mentre LesProux è seduta in un angolo ad occhi chiudi, riposando, ma non dormendo, recuperando le forze dopo una nottata quasi in bianco.






di nuovo nell'UFFICIO DI LEWIS

Nell'ufficio l'uomo e la donna si ritrovano entrambi liberi dai vestiti, e dalle inibizioni, potendo quindi godere appieno dalla visione dei propri corpi, pronti ad unirsi in bollenti effusioni e giochi erotici tra i due, che però sembra quasi stiano venendo lentamente contornati da un sottile nastro di sentimento, nella loro incontenibile passione. I due stavano già iniziando a consumare quegli ardori che divampano dentro di loro, quando improvvisamente la trasmittente di Lewis inizia ad emettere dei suoni, facendo riecheggiare la voce del vice di Max...

<< Uffa... Proprio adesso? >>

La donna si deve fermare, anche solo per un momento, sentendo Lewis imprecare, sperando però che non intenda rispondere. E le sue speranze vengono esaudite, perché l'uomo sembra non avere la minima intenzione di richiamare Sharp, ed anzi, le dice persino di non fermarsi, perché lui di sicuro non lo farà!

"Non ne ho proprio alcuna intenzione!"

Dice lei, dimostrandolo cingendo le gambe attorno ai fianchi dell'uomo e avvicinandosi di nuovo a lui per baciarlo prima che possa rimangiarsi le sue parole, trascinandolo quindi in un gioco piccante con lei, inavvertitamente facendo forse un favore a Kevin: chissà che, sorpreso dall'intraprendenza della donna, Max non finisca per dimenticarsi dell'intrusione del suo sottoposto ed evitare quindi di fargli il ripiglio?
 
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SALA CONFERENZE TATTICHE


Zip fa anche lui da eco alle parole di Sam e di Ekatsim, commentando come non ci sia bisogno di osservare quanto sta succedendo in Kansas City in quanto al momento le parti in causa stanno solo aspettando la risposta di terzi che dovrebbero richiamarli tra un po' di tempo. Per fortuna, Walker sembra convincersi di questo e decide di non indagare oltre, non interessandosi a 'come' stiano passando il tempo i coinvolti nelle operazioni a Kansas City e passando oltre. La psicocineta fa un leccero cenno d'assenso verso il Losangelino, mentre la parola la prende Kaidan, commentando come Miranda sia stata in gamba a non dare alcuna informazione a Zeph ed ad avere preso tempo prima di incontrarlo, così da poter agire senza che lui o i suoi amichetti possano metterci lo zampino.

"Aver rifiutato un incontro immediato con Zeph è stata una buona mossa per prendere tempo e per iniziare i nostri progetti senza che lui, o la Theb, possano mettersi in mezzo, ma ho comunque paura che potranno sempre contestare i risultati ottenuti dalla squadra scientifica Shiro come non ufficiali e non avallati dalla stessa Task Force presidenziale. Ovviamente , non avete per davvero bisogno del loro benestare, ma sarebbe comunque un confronto di autorità che potrebbe lasciare molti indecisi su a chi delle due parti in causa dare restta, specie dato che la loro associazione ha già iniziato una strenua campagna mediatica per sembrare 'autentici' e ben intenzionati."

Commenta la mentalista, sapendo che comunque la Task Force ha già fatto carte false per poter costruirsi una certa credibilità, e che quindi una loro contestazione, soprattutto verso una squadra scientifica sconosciuta appena apparsa praticamente dal nulla di sicuro creerebbe almeno una certa spaccatura nella massa su a chi credere dei due. Anche il Cieco è d'accordo con lei, però non la vede così 'tragica', ritenendo che potrebbero avere più tempo di quanto non sembri per potersi organizzare.

"La maestra Ekatsim ha ragione, ma è probabile che per il momento, tutte le loro attenzioni ed energie siano prese dalla nuova impresa di Lewis, quella di assaltare la Cobra, per cui se agiamo celermente, potremmo comunque ottenere dei buoni risultati prima che possano davvero tentare di fermarci."

Commenta la parca, fiducioso di poter ottenere dei risultati prima che i loro avversari cerchino di contestarli. Miranda, dal canto suo, si dimostra arzilla e sul pezzo, in quanto vuole potersi dedicare ad Excella il prima possibile, volendo parlare con lei praticamente subito, chiedendo di poterlo fare non appena ci sarebbe stato qualcuno disposto ad accompagnarla. La sua celerità è contagiosa, in quanto nonostante prima si sia dimostrata tutt'altro che collaborativa quando si parlava di trasportare Derevko, ora invece che si tratta di aprire un portale per l'amministratrice della squadra scientifica Shiro Amanda si offre di poter essere lei a prestare i suoi talenti per l'impresa. Walker annuisce, e la donna quindi si appresta a lasciarli per andare a prendere la sua tuta, ammettendo però che non le sarà facilissimo restare in silenzio mentre Miranda parlerà con Excella, dato che a quanto sembra la bionda antropologa ha qualche problema ad andare d'accordo con altre donne dal temperamento forte come il suo... Si potrebbe dire che tra 'teste dure' si finisce per fare a testate!


Ad ogni modo, oltre ai test da fare alla Gionne, c'è anche un altra faccenda importante da gestire: le parenti di Lara sono arrivate, grazie al teletrasporto di Shaman sul piazzale. L'archeologa, quindi, si dirige subito verso il piazzale per accogliere le nuove arrivate, seguite da Walker in quanto deve anche occuparsi di poterle fare accedere alla base occupandosi personalmente delle procedure per l'accettazione.







PIAZZALE ESTERNO

Si potrebbe cambiare il proverbio variando animale ed epidermide, dicendo quindi che 'il coccodrillo perde le scaglie, ma non il vizio', in quanto non appena Shaman e le sue ospiti appaiono sul piazzale, Reptile va subito a nascondersi per non farsi vedere... È più forte dell'alligatore, non riesce proprio a farsi entrare in mente che non dovrebbe nascondersi dagli altri, in quanto comunque prima o poi dovrà farsi vedere comunque, per cui al massimo sta solo rimandando qualcosa che comunque dovrà accadere. Senza contare che, poi, lui non può cambiare il suo aspetto essendoci nato così, ma le persone possono cambiare il modo in cui lo guardano riuscendo ad accettarlo anche se è verde ed a scaglie...
Ma comunque, il varano continua a vergognarsi ed a nascondersi dagli altri, osservando dal suo nascondiglio mentre Lara Croft e Aaron Walker raggiungono le nuove giunte sul piazzale dandogli il benvenuto. Il comandante, inoltre, si premunisce di iniziare lui stesso la procedura per autorizzare le due ad accedere alla base, facendone una speciale per una delle due per via di alcune problematiche che il dinosauro non ha sentito essendo uscito dalla base prima che la voce di quelle problematiche fosse arrivata alla stanza conferenze usata come sala tattica, dandole anche un bracciale speciale per monitorare, o forse addirittura bloccare quei problemi.
Lui, dal canto suo, rimane nascosto, sperando di non essere notato, e sperando anche che non arrivi Astrid proprio ora, o sarebbe costretto a rivelarsi davanti alle due nuove arrivate...
 
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OCEANIA
B.S.A.A. divisione australiana



Dopo la conversazione con Maximilian, Hunter Byron si ritrova costretto a dover ricontattare Dimitri per fargli conoscere la sua disapprovazione sull'incarico assegnato a Maximilian nell'organizzare una spedizione verso la Cobra.
"Ma è sicuro di quello che questo potrebbe comportare?? Appoggiare un piano simile, rischierebbe di far passare la B.S.A.A come un'organizzazione criminale! Qui si rischia grosso nell'immagine pubblica se non ci sono prove per attaccare la Cobra! E ne risponderei io! E poi come ca**o faccio con quella serpe di Fox!?! Sta sempre in mezzo alle palle con i documenti da rendere legali!"
Byron questa volta non resta obbediente con Dimitri, comunicando tutte le sue obiezioni e per valide motivazioni. Nonostante la corruzione generale della B.S.A.A. per lo meno uno dei capi corrotti ha la zucca funzionante per capire quando c'è anche un rischio di far crollare l'immagine dell'organizzazione.
"Non ricadrà nulla su di lei, Byron, nel caso le squadre militari non siano capaci di arrivare alla Cobra senza passare pubblicamente dalla parte del torto. Lei deve solo dare l'autorizzazione per inviare le squadre. Come le squadre verranno gestite, non sarà un suo problema."
"E di chi?! Sono io che rispondo con Fox!"
"Non deve occuparsi di Fox, ma di qualcun altro. Ora mi stia bene a sentire...farà quello che le dico io."
Byron resta ad ascoltare Dimitri per poi chiudere la conversazione passandosi una mano sul viso e sbattendo una mano sul tavolo.

Un po' di tempo dopo...

Byron avvia una chiamata con il solito dispositivo telefono particolare ad un altro dispositivo schermato, consegnato appositamente a qualcuno all'interno della B.S.A.A ma che al momento non si trova ancora nell'edificio della B.S.A.A di Salt Lake City ma nel suo appartamento.
"Non è stato un buongiorno presidente, e spero che lei non peggiori il mio pessimo umore e questa giornata, con risposte di opposizione a quello che devo dirle."
"Byron... Che cosa succede?"
"Succede che dovrà ordinare a Jeremy Fox di preparare delle ben precise squadre per una spedizione oceanica in collaborazione con la Task Force presidenziale. Il tutto senza che rompa le palle con documenti od obiezioni di nessun genere."
"COSA?! Di quale spedizione sta parlando?"
"La B.S.A.A, la Task Force presidenziale di Elena Theb e la nuova Umbrella, collaboreranno per neutralizzare l'organizzazione che sta rischiando di mettere in pericolo la popolazione: La Cobra."
"La Cobra?! Un'organizzazione fantasma di cui non esistono nemmeno prove di esistenza, solo perchè è stata menzionata dalla presidente della Task Force??"
"Mi stia bene a sentire, Evans. Sono già inca**to di mio per il gran casino scaturito, soprattutto di quelli che probabilmente arriveranno con Maximilian Lewis al comando dell'Umbrella, ma questi sono gli ordini superiori. E lei sa a chi mi riferisco."
"Mi sta dicendo che devo dare l'autorizzazione e l'ordine a Fox, per inviare squadre in supporto a Maximilian Lewis?"
"Esattamente. Non mi interessa come farà a convincere Fox, e probabilmente Fox mi contatterà per obiettare, ma lei dovrà per primo essere categorico con Fox anche a costo di sbatterlo fuori dalla B.S.A.A. Faccia in modo di contattare immediatamente Fox e di accertarsi che collabori a tempo record. Mi sono spiegato? Lei sa a cosa andrebbe incontro se si rifiuta di collaborare."
"Ma non esistono prove tangibili per incriminare la Cobra! La B.S.A.A. perderebbe di credibilità! Deve difendere la vita e la salute dai crimini bioterroristici, non comprometterla! Se attaccheremo la Cobra senza avere uno straccio di prova, sono io che ci rimetterò la faccia, la reputazione e la coscienza!"
"Non pensi alla faccia o alla reputazione. Lei dovrà solo firmare dei documenti che le arriveranno ma, alla faccia e reputazione non ci pensi, e soprattutto alla coscienza. Alla fine lo scopo è la difesa dal rischio che la Cobra contamini o comprometta la salute pubblica. In quale modo le squadre agiranno per tale scopo, non sarà un problema suo nemmeno come presidente della B.S.A.A. Lo capirà dai documenti che le saranno inviati a breve. Tutto chiaro?"
Evans non risponde.
"Tutto chiaro presidente?! Contatti Fox il prima possibile."
"Tutto chiaro Byron. "
Byron chiude la conversazione per poi richiamare Dimitri e metterlo al corrente della conversazione con Evans.

Il presidente della B.S.A.A invece cade in lunghi minuti di depressione e angoscia prendendosi il viso tra le mani
 
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Cobra, sala conferenze e tattiche

Al consiglio che Kaidan da a Miranda, anche Aaron sembra essere d'accordo anche se indaga su come Miranda intenda procedere e la risposta arriva quando la bella moretta dalla pelle candida e gli occhi azzurri, riferisce di voler parlare di persona con Excella, ed è Amanda che si offre per accompagnarla a Kansas City con un portale.
"Incontrare Excella di persona... Beh, sicuramente Excella capirà ancora maggiormente che sei collegata a Lara e alla Cobra, ma è nel suo interesse tenerselo per lei se vuole avere qualche possibilità di uscirne libera da questa situazione."
Kaidan risponde a Miranda per poi commentare ancora qualcos'altro.
"Per qualunque cosa tu abbia bisogno, facci sapere, ok? "
Le raccomanda prima che Miranda interrompa la comunicazione.
"Non resta altro quindi ora che aspettare che Byron si rifaccia sentire con Lewis e che Miranda vada ad incontrare Excella. Nel frattempo, immagino dovremo affrontare la questione delle parenti Croft."
<< Mi chiedo se potrebbero essere di aiuto per scoprire i segreti di Atlantide. Potrebbe farci capire meglio come mai quelle menti hanno così tanta paura di un ex atlantideo al comando della Cobra e di chi lo sta aiutando e affiancando. >>
 
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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
UFFICIO DI MAXIMILIAN


“Altro che noia quello che MI dici, caporale. E’ puro godimento! E ora ti faccio immediatamente vedere quanto ti voglio e ti bramo anche io.”
E’ la contro-risposta di Max, che non è affatto qualcosa che le dà contro, anzi è l’esatto opposto. Soprattutto quando sente il tessuto del reggiseno allentarsi dopo che lei se lo sgancia, e facendo sentire le sue forme contro gli scolpiti pettorali di lui.
<< Ca**o, questa mi fa andare fuori di testa sempre più facilmente. >>
Pensa non riuscendo a trattenere oltre il suo desiderio e trascinandola in trasgressivi contatti che poi rischiano di essere interrotti dalla voce di Kevin. Nonostante l’interferenza e qualche imprecazione di Max, il round intimo fra i due prosegue in ogni caso, perché anche la soldatessa si trova d’accordo con Max a proseguire attorcigliandogli le gambe intorno come per non rischiare di vederlo allontanarsi, e Max riparte in una brama ancora più amplificata, trascinando Caroline in altri istanti di fuoco che, per quanto possano essere brevissimi se confrontati con la nottata appena trascorsa, i due se la prendono in ogni caso con una certa calma per non finire presto, nonostante l’informazione che Kevin avrebbe dovuto dare, e nonostante sarebbero stati aspettati un po’ più a lungo in sala riunioni Umbrella.


Un po' di tempo dopo…

Max ha dovuto interrompersi più volte per non arrivare all’appagamento precoce, considerando il potere che la soldatessa ha su di lui nel farlo eccitare in pochissimi istanti e con poco, ma quello che conta è che Max riesce nel suo intento per portare prima lei alla soddisfazione e poi lui in un secondo momento con un risultato ancora più sballante per aver rimandato il suo piacere ripetute volte, pensando incredibilmente prima a soddisfare lei che lui, ma non di certo per cavalleria, ma per provare ancora più piacere emotivamente lui, nel vedere la femmina immersa nell’oasi delle espressioni di piacere grazie a lui. Quando i due comunque si sono reciprocamente appagati, Max le sorride e la guarda in maniera accattivante e complice, sollevandosi da lei e lasciandole ancora qualche istante le mani sui nudi fianchi.
“Caporale… questo si che si chiama: piacere e sballo dei sensi. E se non fosse che devo andare a sentire quello che Kevin deve dirmi, ti avrei rifatto mia avanti.”
Le dice sganciandosi da lei, per poi rialzarsi boxer e pantaloni e permettere anche alla donna di risistemarsi per rendersi presentabile agli altri in poco tempo, anche se Max trova una certa lieve difficoltà a ricoprirsi con i boxer per un fenomeno che gli capita piuttosto facilmente con quel tipo di donna, ovvero: l’eccitazione non gli è ancora passata del tutto, ed è ancora lievemente visibile. Con gli occhi birichini e indagatori, probabilmente la soldatessa l’avrebbe capito e visto nonostante si sia ricoperto rimettendo boxer e pantaloni.
“Rivestiti caporale, o rischiamo di non uscire ancora da questo ufficio”
<< Ca**o, quante altre volte ancora vorrei farti e rifarti mia >>

Max si chiude cerniera e si allaccia la cintura, senza smettere però di guardare la donna e indietreggiando per evitare di correre il rischio di riaccendersi e aspettare che anche lei sia pronta con l’intendo di uscire da quella stanza e raggiungere la sala riunioni. E a proposito di sala riunioni Umbrella…


SALA RIUNIONI UMBRELLA

Kevin si vede costretto ad andare con la Theb nella sala data alla Task Force come appoggio, restando in attesa che Max si presenti, ma né di Max né di Caroline si vedono ancora arrivare per almeno un quarto d’ora abbondante.
<< Ma che sta facendo!! E meno male che doveva essere una cosa importante! >>
Kevin quasi si imbarazza a dover restare in silenzio con la Task Force in attesa del suo capo.
“Quando Maximilian si dedica a qualche operazione, a volte ci mette un po’ più del solito. Ma sono sicuro che sarà qui a momenti.”
<< Datti una mossa!! >>

Kevin cerca di mascherare il suo fastidio mentre attende Max, sperando che la ragazzetta non lo metta ulteriormente in difficoltà durante quell’attesa.
 
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COBRA-SALA TATTICA

Jeremy e Sheva continuano a seguire ogni conversazione e anche l'idea di Miranda che vuole incontrare personalmente Excella.
"Non ci si può fidare nemmeno di quella"
Commenta Sheva scuotendo la testa, quasi come se volesse paragonarla ad Astrid.
"Spero che Miranda sappia tenerla testa e convincerla a fare quello che lei riterrà come strategia più opportuna"
E' Ray che interviene per rassicurare Sheva.
"Ti assicuro che Miranda sa essere convincente, anche se a vederla sembrerebbe un docile agnellino e sempre seduta dietro ad una scrivania. E' più di azione di quanto sembri, credimi e perfino più pericolosa di tanti mercenari addestrati, con certe armi."
Nel sentire le parole del palestrato, Sheva assume un'espressione di stupore.
"Effettivamente a vederla cosi' non sembrerebbe"
"Affiancava Aaron in maniera impeccabile e ha imparato talmente tante di quelle cose che sarebbe capace perfino di stare al comando della Cobra."
Aggiunge ancora non preoccupandosi nemmeno che Cortez avrebbe potuto restarci male, ma in ogni caso, al momento il vice comandante è nella saletta adiacente per preparare il monitoraggio dell'operazione che avrebbe seguito lui. Ad un certo punto però, il telefono di Jeremy suona, e l'ex generale americano lo estrae per rispondere al secondo numero incorporato nello stesso telefono.


CONVERSAZIONE FOX-EVANS


"Si, pronto."
"Fox."
"Presidente Evans."
Jeremy alza la voce per far sapere anche agli altri della speciale chiamata che l'americano sta ricevendo e nella sala tattica piomba un silenzio tombale mentre Jeremy si appresta a capire il motivo della chiamata di Evans.
"Dobbiamo vederci. Sto andando in ufficio, ma sarebbe meglio parlarne di persona in un luogo sicuro."
Jeremy consulta l'orologio al polso, constatando che a Salt Lake City è mattina presto e quasi orario di ufficio.
<< Mer**a. >>
"Questo dispositivo è sicuro. Da dove sta chiamando, presidente?"
"Sono in macchina e sto andando verso la base."
"Non posso essere li in tempi brevi, quindi mi dica pure da questo dispositivo."
Seguono alcuni istanti di silenzio durante i quali, Fox attiva il vivavoce per far sentire a tutti quello che Evans avrebbe detto.


"Presto sarà organizzata una spedizione oceanica."
Jeremy alza gli occhi al cielo, come se già avesse capito la motivazione: Lewis sta ottenendo quello che ha richiesto. Fox però finge di non saperne nulla.
"Una spedizione oceanica per che cosa?"
"Deve dare l'autorizzazione per far uscire le migliori squadre militari sia navali che aeree a delle coordinate che al momento giusto verranno comunicate nei dintorni tra l'Irlanda e la Groenlandia"
Fox capisce subito che si tratta della zona in cui sarebbe collocata anche la Cobra.
"Mi auguro che sia per una spedizione importante, presidente. Che tipo di spedizione e operazione sarebbe? Devo sapere con esattezza il tipo di operazione per valutare che tipo di veicoli autorizzare e quali divisioni e uomini."
"Deve dare l'autorizzazione di tutti i veicoli e squadre che però non saranno decise da lei, Fox."
"COSA?! Sta scherzando! Sono il responsabile di tutte le squadre B.S.A.A. e devo sapere con precisione il tipo di operazione e..."
"FOX. La prego. Sono già abbastanza preoccupato di tutto il casino che sta uscendo."
L'interrompe Evans con voce facilmente udibile come affranta e ora un po' vacillante.
"Chi dovrebbe decidere le squadre e veicoli da inviare??"
"Byron."
"Ma ca**o!! Presidente , non può agire in un simile modo! Byron può rispondere od opporsi alla squadra della sua divisione, ma non decidere per le squadre delle altre divisioni!"
Jeremy inizia ad alterarsi.
"Non mi metta in difficoltà più di quanto non lo sia già. Esegua l'ordine che le ho chiesto firmando i documenti che presto le saranno inviati."
"Non firmerò nessun documento finchè non..."
Sta per esplodere Jeremy, ma Ray alza una mano per fargli capire di fingere di stare al suo gioco.
Jeremy vorrebbe quasi stritolare il telefono nella mano.

"Presidente Evans. Le chiedo di spiegarmi almeno un minimo di informazioni, prima che io firmi i documenti."
"Le ordino di firmare i documenti che arriveranno senza opporsi in nessuna clausola. Glielo ordino in forza di presidente della B.S.A.A."
Ora Evans diventa più autoritario e deciso, probabilmente mosso dal timore di dover reggere Byron e chissà quali altre teste superiori.
"Se non lo facessi?"
Gli chiede duramente.
"Se non lo facesse, sarei costretto a licenziarla, Fox. Mi dispiace. Faccia in modo di non costringermi a farlo."
"E per dare in mano a CHI, la responsabilità di tutte le squadre della B.S.A.A.?! Senza di me chi metterebbe al mio posto?"
"Fox. Le chiedo di smettere di opporsi. Tra non molto la B.S.A.A e l'Umbrella saranno fuse."
Jeremy sgrana gli occhi.
"Non mi dica che...CHI potrebbe diventare il capo delle squadre militari della B.S.A.A"
Seguono alcuni istanti di silenzio.
"PRESIDENTE! Mi dica il nome, soprattutto se si tratta di qualcuno che sarebbe meglio non salisse ad un simile incarico."
"Maximilian Lewis."
"Oh ca**o! Ma vi siete rincog***ti tutti ?!? MAXIMILIAN LEWIS?!? Sul serio?!?!"
Sheva si mette le mani in testa per la follia.
"Fox....le chiedo per l'ultima volta di collaborare. Se non vuole che Maximilian Lewis arrivi ad un simile compito e ruolo, firmi e dia l'autorizzazione di tutto quello che le farò arrivare. Le chiedo di firmare quelle carte anche per il bene della B.S.A.A."
"Il bene della B.S.A.A. è già morto con le sue folli obbedienze!"
"Mi creda Fox... Sarebbe ancora peggio con Lewis al comando della B.S.A.A E accadrà questo se non tamponiamo almeno qualcosa. La prego. Resti al servizio della B.S.A.A. Ho bisogno di lei. L'aspetto in ufficio appena può."
Evans chiude la comunicazione e Jeremy infilando il telefono in tasca sotto lo sguardo sconvolto di Sheva.
"E' inaudibile. Non posso crederci!! Non posso crederci!!"
Esclama in preda ora lei ad una rabbia incendiaria.
"Maximilian Lewis?! Come ha fatto quel criminale a riuscire a scalare cosi' in fretta l'Umbrella per arrivare addirittura alla B.S.A.A.?!?!"
Jeremy si passa una mano sul viso andando a sedersi di peso sulla prima sedia libera che trova vicino e che risulta essere proprio una vicino la postazione di monitoraggio di Zip, Ekatsim e Samantha.
 
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BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE


Nella sala, Kaidan commenta come mandare Miranda da Excella probabilmente farà capire alla donna che la portavoce della squadra scientifica Shiro deve essere collegata alla Cobra, anche perché solo la Cobra ed i suoi alleati sanno effettivamente dove si trovi la donna, ma suggerisce anche che se questa è sveglia, se lo terrà per se, primo perché lei sa che la Cobra è l'unica organizzazione attualmente in causa che stia davvero lavorando per eliminare i parassiti invece che diffonderli, e in secondo luogo perché ve vuole almeno tentare di uscire pulita da tutto quello che le è successo, le conviene fare finta di non sapere della connessione tra le due squadre.

"Condivido il suo ragionamento, signor Alenko: fornire le prove di una connessione tra la signorina Miranda e la Cobra andrebbe solo a svantaggio di Excella, la quale probabilmente se lo terrà per se. E per quanto riguarda il tenerle testa, Sheva, sono sicura che la signorina Miranda sappia il fatto suo e sappia come trattare con dei simili elementi."

Commenta Ekatsim, annuendo sia verso Kaidan che verso Sheva rispondendo ad ambedue, prima di ascoltare anche quando dice il primo sul dover aspettare di vedere cosa succederà in Kansas con il piano di Lewis, mentre purtroppo la mentalista sta vedendo fin troppo bene cosa sta succedendo in quell'ufficio mentre si attende una conferma da parte di Hunter. Il tenente suggerisce anche di sfruttare quel momento per trattare con le parenti di Lara, e anche se non lo dice, è facilmente intuibile che con ciò, lui intende controllare cosa leghi queste due, soprattutto Florence, con Atlantide.


Prima che ciò accada, però, un prima idea su cosa abbiano deciso gli alti ranghi della B.S.A.A. sulla faccenda possono farsela in diretta quando Jeremy Fox riceve una chiamata da parte del presidente della società, Mark Evans, che l'ex-generale decide di far ascoltare a tutti i presenti attivando il vivavoce. Un silenzio quasi tombale cade sulla sala, mentre purtroppo tutti si rendono conto del grado di corruzione effettivo della società, quando il presidente Evans è costretto a ordinare e nello stesso tempo pregare Fox di autorizzare un operazione sconosciuto e l'invio di mezzi e uomini lasciando la scelta e la direzione di questi a Byron Hunter, dicendogli anche di firmare ordini di servizio senza nemmeno poterli discutere o rivedere. Alle ovvie e comprensibili proteste di Jeremy, il presidente arriva addirittura a minacciare di licenziamento l'uomo responsabili delle squadre militari della B.S.A.A. se dovesse opporsi, chiedendogli però di non farlo in quanto, vista la prossima fusione della B.S.A.A. con l'Umbrella, il suo incarico andrebbe a Maximilian Lewis, un uomo che anche Evans stesso ha motivo di disprezzare, e che non vuole vedere salire all'incarico di Fox, preferendo di gran lunga l'ex-generale al capo della sicurezza Umbrella. Quella di Evans sembra quasi trasformarsi in una supplica più che una minaccia vista da quel lato, essendo ormai presidente solo di nome, in quanto gli ordini stanno arrivando da più in alto di lui, da qualcuno a cui lo stesso Evans non può opporsi, dovendo quindi sottostare anche lui a tali soprusi.
La conversazione finisce senza un vero punto d'incontro tra i due, dato che Fox non sembra intenzionato a voler cedere ad un tale ricatto, ma Evans non può proprio tirarsi indietro o permettere alcuna libertà di manovra all'uomo, pregandolo di raggiungerlo alla B.S.A.A. appena possibile. La prima ad 'esplodere' è Sheva, che non riesce a credere che la sua ex-società, quasi paragonabile ad una ex-famiglia per lei, possa essere caduta così in basso da poter finire almeno parzialmente nelle mani di un farabutto come Maximilian Lewis, chiedendosi come sia possibile che un simile soggetto possa aver scalato così in fretta l'Umbrella e come possa addirittura rischiare di scalare anche la B.S.A.A., mentre Jeremy sembra quasi crollare affranto dopo che tutto il mondo gli è crollato addosso schiacciandolo come un moderno Atlante.


"Purtroppo, quell'uomo si è trovato al posto giusto al momento giusto, spinto da mani che nemmeno si è accorto lo stavano sollevando verso un tale ruolo solo perché è un capro espiatorio ideale da poter sacrificare, lasciandolo cadere nel baratro scavato sotto di lui in caso di problemi."

Commenta il Cieco, scuotendo il capo, imitato anche da Kraken che fissa Fox, immaginando che l'uomo stia soffrendo internamente in quel momento, dilaniato tra il disgusto per il modo in cui la società in cui credeva, la B.S.A.A., è caduta in basso e tra la rabbia di sapere che potrebbe sprofondare in una voragine ancora peggiore se lui dovesse abbandonarla, perché potrebbe finire nelle mani di una persona abbietta e spregiudicata come il capo della sicurezza della Umbrella... Quale delle due cose è peggio, in quel caso? Fare solo finta di avere ancora un autorità in una società ormai praticamente completamente corrotta, o consegnarla ufficialmente a una delle persone peggiori a cui dare un tale potere?
 
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KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
UFFICIO DI LEWIS


Caroline non risponde nemmeno più a Maximilian, troppo occupata a baciarlo, sulle labbra e sul collo, troppo presa dalle fiamme di pura e focosa passione che stanno avvolgendo i due, finendo quindi per accendere l'intera stanza con le loro effusioni erotiche. I due si lasciano quindi andare alla trasgressione, non riuscendo a contenersi nonostante abbiano trascorso una notte e una mattina assieme, trascorrendo dei piccanti, ma allo stesso tempo dolci minuti nel soddisfarsi a vicenda, godendo del proprio piacere e di quello che si scambiano a vicenda.



Un po' di tempo dopo...

La ragazzo nota che Lewis ha bisogno di diverse pause, per non rischiare di durare troppo poco, che sarebbe uno smacco indefinibile per il suo orgoglio di maschio dominante, ma lei lo lascia fare, pretendendo di non accorgersene, anche perché la cosa va a suo vantaggio, potendosi gustare la performance del suo partner lentamente e raggiungendo l'apice dell'estasi prima di lui, sentendolo sopraggiungere subito dopo. La donna ansima leggermente, soddisfatta, ma comunque spossata anche se si è trattata di una singola volta, per via della stanchezza accumulata precedentemente da tutti e due.

"Questo sì che è un bel modo di 'lavorare', comandante! Va bene così, è stato magnifico ed estremamente appagante! Dopo una tale botta, sono sicura di poter resistere senza di te... Per un oretta, diciamo..."

Dice lei, volendo suggerire che anche se hanno appena avuto un trasgressivo e passionale incontro, lei stia già pensando al prossimo, da far scattare il prima possibile, suggerendo di poter resistere forse un ora, ma non di più, essendo troppo presa dall'uomo per poterlo lasciare per troppo tempo!
L'uomo, però, si allontana e inizia a rivestirsi commentando di dover tornare al lavoro, suggerendo anche a lei di rivestirsi, anche se è possibile notare come lui stesso abbia qualche problemi a rivestirsi. La donna si raddrizza, stirandosi leggermente, prima di doversi rimettere a posto, sfruttando il fatto che si trovano nella sede di una società farmaceutica e che la stanza è stata organizzata da uno scienziato, trovando fazzoletti e salviette igienizzanti per iniziare a darsi una sistemata, prima di iniziare a rivestirsi. Rimettendosi mutandine e reggiseno, la donna commenta, verso l'uomo più avanti con la vestizione.


"Ai suoi ordini, comandante!"

Risponde lei, tornando a dargli del tu, come se fossero in modalità lavoro, ma esprimendo quel 'comandante' come sempre a suo modo, con quel tono suadente approfittando di essere ancora da soli nell'ufficio di lui. La ragazza torna a vestirsi, e a cercare di agire in modo più professionale, ma il suo sguardo tradisce una certa brama, e un bisogno di poter ripetere ancora, ed ancora, l'esperienza, il prima possibile.





SALA RIUNIONI UMBRELLA

La capetta stava progettando di fare un giro di ispezione nella sede dell'Umbrella, ma l'incontro con Sharp la costringe a rimanere nella saletta che Lewis ha riservato alla sua squadra con quell'uomo, dovendo quindi aspettare che Max torni ad essere disponibile. Kevin avrebbe potuto vedere gli scienziati Task Force discutere tra di loro di formule chimiche e di argomenti che probabilmente sarebbero giunti chiari solo ad un esperto, mentre LesProux, la nel suo angolo, sembra continuare a sonnecchiare, ma tutte le volte che la fissa per più di un secondo, questa sembra svegliarsi e fissarlo a sua volta, quasi avesse un sesto senso che l'avvisa quando l'uomo la stia rivolto nella sua direzione... La ragazzetta in capo, poi, non è di maggior compagnia, dato che la sua unica attività sembra essere il masticare gomma a tutto spiano, tanto da cambiarne almeno due in quel quarto d'ora...
La ragazzina vorrebbe approfittare per mettere di nuovo in difficoltà Sharp, ma sfortunatamente, non gli viene in mente niente con cui poterlo tormentare, dato che sapendo cosa sta facendo Max, è meglio non mettere troppa fretta all'uomo, visto che una volta che avrà finito sarà ancora più arrendevole. Non può nemmeno spedire l'agente della sicurezza a prendere da bere o altro per la sua squadra, dato che hanno dei distributori nella stanza...


"Immagino che il comandante Lewis stia facendo qualcosa di molto importante per aver bisogno di tutto questo tempo. Non importa: abbiamo tutto il giorno, possiamo aspettare... Un po'..."

Dice lei, cercando di non sembrare troppo spazientita, ma è visibile che avrebbe preferito non dover aspettare così a lungo, come del resto non lo avrebbe voluto nemmeno quell'uomo bloccato li con loro...
 
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view post Posted on 7/2/2024, 23:23
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Cobra,sala conferenze e tattiche

"Concordo con Ray. Miranda è sicuramente all'altezza di gestire anche Excella, e se ha pianificato di incontrarla, deve aver già messo in conto a cosa andrebbe incontro nel farsi vedere da lei e andando perfino nel suo appartamento."
Kaidan concorda quindi anche lui credendo nelle capacità di Miranda, ma poi mentre attendono l'arrivo delle parenti Croft, qualcosa di ulteriormente inaspettato accade con la telefonata di Evans a Fox che rende partecipi tutti della conversazione inserendo il vivavoce. Alla fine della telefonata, Kaidan vede quasi crollare emotivamente perfino il generale americano fin'ora visto tutto d' un pezzo, mentre Sheva riesplode peggio di come aveva fatto già in precedenza, e questo maggiormente preoccupa e dispiace a Zip, che ha decisamente un debole per la bella perla nera, specie dopo il tanto sudato bacio con lei.
"La corruzione della B.s.a.a è ormai dichiarata anche senza aver fatto i nomi dei superiori corrotti. Ma se Evans ha chiamato Fox, significa che Byron deve aver contattato lui Evans senza aver ancora avvisato Lewis. A meno che nel frattempo Lewis non sia stato avvisato. Agente Davis?"
Kaidan si gira verso Zip.
<< Porcaccia zozza >>

"Negativo tenente Alenko. Ehm, nessuna chiamata per Lewis da quando è nel suo ufficio "

<< E se qualcuno ha cercato di chiamarlo, di certo non l'ha minimamente sentito! >>


"Allora è quasi certo che Evans deve essere stato già istruito da Byron o da Kosow. Forse stanno aspettando di avere conferma che Fox non si intrometta, prima di dire a Lewis che hanno acconsentito ad inviare il supporto della B.s.a.a"
 
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