FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

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view post Posted on 17/3/2024, 11:52
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COBRA-SECONDO LIVELLO
Corridoio


Dopo aver visto Aaron allontanarsi, Miranda ricollega il suo auricolare ad un dispositivo che porta sempre con lei, mettendosi in ascolto di qualcosa, prima di rientrare nell'ufficio in cui Aaron sembra essere riuscito a far decidere con maggior energia ad Excella di andare verso la rinuncia dell'Umbrella.
Excella alza il viso verso Miranda, guardandola in modo indefinibile.

"Sembra che si sia decisa a capire l'importanza di lasciare l'Umbrella."
"Decisa? Non ho avuto altra scelta!"
Protesta subito la donna.
"C'è sempre una scelta a tutto. Avrebbe potuto continuare ad opporsi continuando a restare nell'Umbrella e alla prigione in cui quell'organizzazione l'ha costretta a finire, chiusa in un appartamento. Ma se preferisce, può sempre cambiare idea. Non deve far altro che dirmelo e l'accompagnerò personalmente nuovamente in quella confortevole e isolata forma di prigione."
Sono le tranquille parole di Miranda, come se avesse la capacità di far arrivare a certe comprensioni con grande calma e un sottile ironismo ma non velenoso. Excella abbassa lo sguardo.
"Che cosa dovrei fare ora?"
"Per lasciare l'Umbrella?"
"Per far riscattare prima di tutto la mia immagine e libertà! "
Esclama Excella nuovamente isterica.
"Senza quella non posso nè restare nè lasciare l'Umbrella! Quindi mi dica che cosa devo fare!"
"Bene. Innanzitutto dovrebbe calmarsi, risedersi e fare un bel respiro. Poi le dirò i prossimi passi da fare."
Excella anche se un po' contrariata, fa però quello che Miranda le consiglia di fare, sapendo anche lei perfettamente quanto sia nocivo restare in uno stato di nervosismo, rabbia e agitazione, tutte emozioni che la ricca donna non stava provando quando era nel pieno del suo potere come "regina" dell'Umbrella.
Il riscatto però di tornare ad una vita da regina, e forse da diversamente regina, per farla anche scontare a Lewis e i suoi "traditori" finti alleati, inizia a farle cambiare atteggiamento, mettendosi più calma.

"Così va meglio. Ritorno fra qualche minuto."
Miranda esce nuovamente dalla stanza, tornando in corridoio, quindi contatta l'area medica per parlare direttamente con Stephan Mirch, e riferendogli quanto avvenuto e accaduto, come indicato di fare da Aaron. Dopo la conversazione con Mirch, Miranda fa nuovamente ingresso nella stanza precedente.
"Venga con me."
Le dice per poi uscire dalla stanza, accompagnando Excella verso il corridoio che le avrebbe fatte arrivare nel primo livello della base, con una serie di procedure tecnologiche che Excella non riesce nemmeno a capire o individuare, ritrovandosi in una serie di corridoi che la conducono verso l'area medica. Excella non può immaginare che in una zona del precedente livello della base, è in degenza Cliff Hanger, al servizio ambiguo dell'Umbrella, l'uomo che era stato però incaricato da Alexia Ashford, sua amica di infanzia, a ritrovarla.
Miranda bussa poi alla porta dell'ufficio di Stephan, per poi far entrare nella nuova stanza anche Excella.
 
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view post Posted on 17/3/2024, 13:03
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Leon non può fare a meno di non stimare anche lui il discorso di Walker sull'utilizzo delle armi e di non potersi nemmeno considerare al servizio dell'atlantide di luce finchè sarebbero state usate armi per portare uccisioni o malesseri a qualcuno.
<< Non gli si può dire di non mancare di coerenza! >>
Kurtis non dice nulla per quanto gli dia fastidio invece, il vedere quell'uomo così ben centrato nelle sue strategie e azioni, nonostante non siano degne di un santo. Sia il Lux Veritatis che Leon però non possono nemmeno ignorare le troppe coincidenze riguardanti perfino la zona di origine di Kurtis e l'utilizzo dei cristalli di luce come armi che avevano creato una scarica di energia per poter uccidere il proto nephilim per esempio.

<< Miseria. Anche i cristalli dell'ordine fondato da mio padre, potrebbero essere di provenienza atlantidea? >>
Kurtis ora vorrebbe quasi bilocarsi in entrambe le missioni dopo altre notizie, ma meglio che se ne occupi in ogni caso Leon di missioni con il recupero o lo studio di oggetti antichi.

"Lago Ouachita? Interessante da scegliere come base per quell'uscita di spedizione ed evitare di far continuare ad usare sempre portali. Però sarebbe necessario anche un pilota pronto e disponibile che resti li' per tutto il tempo mentre noi andremo a perlustrare quella zona."

"Pronto a riguidare quel gran bel mostriciattolo dell'aria"
Terry Sheridan resuscita improvvisamente da una delle sedie sulle quali si era quasi addormentato.
"Che cosa?? Tu? Dimentica! Saresti capace di metterti a bere qualcosa di sballante, non riuscendo ad essere lucido e pronto a qualsiasi azione."
Kurtis subito si oppone.
"Ma che dici! Sono perfettamente lucido e poi non posso lasciare la mia ex da sola ad andare ad esplorare certi sotterranei."
Leon si sbatte quasi una mano in testa quando Terry fa una battuta nei confronti di Lara, e pure davanti a Walker.
"Meglio se la Cobra metta a disposizione qualche pilota di sicurezza. Con quello lì non si può essere tranquilli"
Raccomanda il Lux.


Kraken prepara quella miracolosa purga ahahah
 
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view post Posted on 17/3/2024, 15:26
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COBRA-SALA TATTICA

Quando Aaron sembra essere attratto da un punto dell'Arkansas, indicando una possibile zona su cui piazzare una base di appoggio per la missione in quella terra, Lara sente Leon proporre la presenza di un pilota da far restare a bordo del Nomad, e a proporsi è niente di meno che Terry Sheridan che sbuca fuori quasi dal nulla dopo una prolungata silente presenza, chissà dovuta a quali attività all'interno della Cobra. Ma quello che maggiormente fa inarcare un sopracciglio all'archeologa, è la battuta di Terry che riguarda chiaramente lei. L'archeologa si gira verso Terry mettendosi le mani sui fianchi.
"Dovresti iniziare a mangiare qualcosa di più sano da mantenerti lucido e non dire cose di cui poterti pentire, Terry. Da quello che ho visto, mi sembri essere tu l'unico ad aver bisogno di essere sorvegliato per evitare di infilarti in qualche sotterraneo in cui tenderesti a farti bagni di bevande discutibili."
E' l'ammonizione diplomatica dell'archeologa, prima di continuare a parlare seriamente. Aaron aggrotta la fronte per qualche istante pero', nel sentire l'affermazione di Terry, non essendo al corrente di una breve uscita dell'archeologa durata cinque giorni con l'uomo messo al pilotaggio del Nomad, essendo al corrente solo di una breve relazione della donna con Kurtis.
"Questo lago Ouachita...possiamo avere immagini più dettagliate?"
Chiede l'archeologa che quindi induce Aaron a far attivare Ida per l'arrivo di immagini e ne appare una in modo particolare.

lagoOuachita

"Interessante. Sembra far parte di un gruppo di isolotti circondati da verde e acqua. Il Nomad potrebbe essere condotto lì e fare da base, al posto di un accampamento di tende che sarebbero tra l'altro anche visibili da chiunque passi o sorvoli in quella zona."

"Esattamente. La Cobra può mettere a disposizione uno dei piloti. Probabilmente Joker, visto che Alexyus potrebbe essere di supporto anche per la squadra al monitoraggio. Nulla in contrario se vorrà esserci anche il vostro... pilota."
Commenta Aaron squadrando Terry in modo indefinibile, ma non particolarmente simpatizzante.
"Joker è anche un mercenario abile ad usare armi, nel caso serva. Mi auguro di no. Posso mettere a disposizione in sorveglianza del Nomad anche alcuni di altri miei uomini."
Aaron mette a disposizione quindi una piccola squadra che avrebbe potuto restare di sorveglianza in attesa che la spedizione sarebbe finita facendo rientrare tutti dopo l'ispezione dei sotterranei da cercare.
"Farò disporre le attrezzature più utili possibili per questo tipo di operazione, facendole collocare nell'hangar del Nomad, comprese attrezzature per l'acqua nel caso serva."
"Acqua?"
Lara si gira incuriosita verso Aaron.
"Esatto. Meglio essere ben attrezzati. Non sappiamo cosa potrebbe esserci nascosto in quei sotterranei e quel luogo è anche circondato da acqua. Nel sottosuolo possono nascondersi tratti di acqua, specie sotterranei inesplorati."
Lara annuisce vedendo Aaron consultare l'orologio sul suo polso.
"In Arkansas al momento è piena mattina. Inviando la squadra a breve, arrivereste con tutto il tempo necessario e ampio per esplorare quelle terre con la luce del sole, finchè non troverete sotterranei in cui scendere. Li' dovrete per forza avere dispositivi di luce artificiali che avrete nell'attrezzatura. A meno che non vogliate aspettare ancora qualche ora prima di andare lì. "
 
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view post Posted on 17/3/2024, 22:16
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BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE


Quando Reptile insiste sull'utilità di Astrid, Ray sbotta contro di lui, probabilmente infastidito per più di un motivo, non solo perché il lucertolone sta ricalcando un concetto a cui Walker ha già dato il suo consenso, ma lo sta facendo anche tenendo la parte di Astrid, una donna per cui l'uomo prova delle emozioni miste dopo tutto quello che c'è stato tra di loro, senza contare che il Sauro sta sulle scatole al palestrato già di suo visto che non ha avuto modo di dirgli quello che pensava del modo di questo di riprenderlo la mattina precedente quando lui era giù di corda. Il ramarro chiude il becco, ed alza le braccia scuotendo la testa, facendo capire che avrebbe smesso di parlare, restando in silenzio ad ascoltare cos'altro Walker ha da dire per la missione di prossimo svolgimento.

Questi inizia subito rispondendo al Cieco, commentando come la filosofia Outworlodiana riguardo alla guerra sia simile a quella della Cobra, dato che ambedue sanno bene che l'utilizzo della forza non è un bene, seppure sia alle volte si dimostra necessario. Però, per quanto riguarda il mondo alieno, sembrano farsi meno problemi di quanti non se ne faccia Aaron riguardo a quando sia effettivamente 'necessario' e quando invece non lo sia... La parca annuisce, restando quindi ad ascoltare la successiva risposta del capo della Cobra riguardo ai cristalli energetici Atlantidei, e la possibilità che anche la sua base possa essere alimentata da uno di questi. La risposta non è del tutto netta, in quanto l'uomo non parla quasi mai per assoluti, ma non esclude che i cristalli, e gli altri materiali recuperati su quell'isola come l'oricalco, potrebbero essere originali proprio di Atlantide.


"Mi sembra plausibile, e capisco bene perché all'epoca non abbiate mai considerato l'ipotesi che quanto abbiate trovato qui su quest'isola potesse provenire dalla leggendaria Atlantide: basta pensare che, sino a poche settimane fa, probabilmente non consideravate l'idea che degli 'alieni' avrebbero potuto camminare in questa base."

Dice lui, ammettendo che nessuno si sarebbe chiesto se quei materiali provenissero da quello che fino a quel momento era sembrata solo una fantasia, una leggenda forse inventata e senza un fondo di verità, come del resto sembrava pura fantasia anche collaborare con degli esseri umanoidi provenienti dalla dimensione X si una lontanissima galassia.
Subito dopo, però, Walker sposta l'attenzione dai cristalli rinvenuti su quell'isola a quello che vogliono ritrovare, focalizzandosi sull'Arkansas e volendo tenersi lontano dal Tennessee dato che il cristallo dovrebbe essere appunto nell'Arkansas, anche se magari in qualche caverna sotterranea collegata anche con il Tennessee, ma finché non ci sono conferme di ciò, meglio tenersi alla larga da quella che potrebbe essere una delle basi sotto il comando di Kosow. Walker individua quindi una zona in cui poter allestire una base temporanea per le operazioni, un luogo dove poter inviare il Nomad e dove poter lavorare vicino al luogo delle ricerche, ma abbastanza lontano dai curiosi. Leon commenta sulla scelta del luogo, trovandolo interessante, ma aggiungendo che servirebbe avere un pilato pronto per guidare il Nomad, in modo da poterlo spostare anche senza utilizzare portali, richiesta invero legittima. Meno legittimo è quando Sheridan sembra 'materializzarsi' dopo essersi quasi addormentato su una poltrona, confondendosi con la tappezzeria, dicendo di essere pronto e carico per poter guidare di nuovo 'il gigantesco uccello di metallo', come lo definisce di solito la salamandra. È quindi Kurtis a rispondergli, rimproverandolo di come potrebbe essere si carico, ma di birra, e che se dovesse esagerare potrebbe mettere in pericolo il gruppo dato che fin troppo spesso come pilota è stato più fortunato che abile nel riuscire ad atterrare fra nebbia dei fumi dell'alcol! Terry ripete di essere a posto, ma Kurtis consiglia di affiancargli comunque un pilota Cobra, di quelli che magari avrebbero piacere di pilotare un mezzo speciale come il Nomad.


"In effetti, due piloti sssono meglio di uno..."
<< Ssspecie ssse quell'uno nasssconde la birra nelle lattine di bibite... >>

Dice il gaviale, non volendo puntare il dito verso Sheridan, ma in effetti ancora ricorda quando lui e Kurtis avevano provato a brindare per una missione riuscita e si erano ritrovati con le lattine di aranciata piene invece di una bevanda al malto e luppolo! Anche Kraken sembra pensoso...

<< Devo chiedere a Ivan se ha ancora un po' di estratto di alchorovora nella damigiana che gli ho fornito qualche giorno fa, o se Terry gliela ha già fatta finire tutta nel frattempo... Potrebbe servire, al gruppo che andrà in Arkansas... >>

Il cerusico si gratta il pizzetto, mentre Lara risponde a tono al pilota, volendo ricordargli che tra i due, quello che ha più bisogno di sorveglianza è di certo lui, viste le sue abitudini alimentari e la tendenza a fare cose folli in stato di alterazione. La donna chiede anche ad Aaron di poter vedere meglio il luogo prescelto che lui ha indicato con un puntatore laser, facendo apparire sullo schermo delle immagini di questo lago Ouachita, mostrando quindi la geografia del territorio ai presenti.

"So che è ininfluente visto il nostro obbiettivo, però devo ammettere che sembra un bel posto."

Commenta il cerusico, sapendo che il fatto che il luogo sia brutto o bello non ha importanza per la missione che devono svolgere, ma dopo tutto, non è mai un male accamparsi in qualche luogo piacevole, invece che al centro di un vulcano che potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro.
Walker aggiunge che è più che disposto ad assegnare un pilota, e magari anche una scorta al Nomad, proponendo Joker per l'incarico, a volendo far preparare anche dell'attrezzatura acquatica, in caso che i sotterranei che devono esplorare possano essere allagati, dato che sul luogo c'è un lago.


"Condivido, meglio portare un po' di attrezzatura in più, ed non averne bisogno, che farsi trovare impreparati per un emergenza."

Condivide il pensiero di Walker sull'attrezzatura in più il dottore, anche perché tanto deve portarla il Nomad, che di certo può sopportarne il peso. Il capo della Cobra dice anche che in Arkansas è ancora mattina, e che volendo potrebbero iniziare subito una ricognizione, a meno che non vogliano aspettare ancora.

"Ssse posssssso permettermi, prima di partire direi che tutti i membri della sssquadra dovrebbero prepararsssi. Non credo che ci sssia bisssogno di assspettare ore per iniziare una perlussstrazione, ma almeno qualche minuto per fare l'inventario e decidere cosssa portare mi sssembra doverossso."

Dice il Sauro sull'argomento, favorevole ad entrare in azione il prima possibile, ma ritiene che quantomeno un minimo di preparazione è necessaria.
 
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view post Posted on 18/3/2024, 11:33
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Archeologa/Ricercatrice/Avventuriera

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COBRA-SALA TATTICA

Dopo aver deciso il luogo in cui dirigersi con il Nomad e le attrezzature necessarie per avviare la perlustrazione dei sotterranei dell'Arkansas, Aaron chiede anche se la squadra che avrebbe partecipato a quella missione, avrebbe avuto bisogno di altro tempo prima di avviarla, con Reptile che sembra essere più propenso a non far passare altre ore ma giusto il tempo di prepararsi e quindi partire subito.
"Sono d'accordo anche io con Reptile, anche se avrei preferito prima poter dare ancora un'occhiata al diario, ma... potrei consultarlo anche durante l'esplorazione dell'Arkansas."
Lara cerca di trovare un compromesso con il programma che si era prefissata prima, dando la precedenza alla lettura del diario del padre su Atlantide, ma a quanto pare, sembra che la lettura del diario deva essere fatta gradualmente, quasi come se quella lettura dovesse proseguire parallelamente al viaggio dell'archeologa e la squadra alleata. L'islandese avvia quindi una chiamata auricolare con Joker.
"Joker. Assicurati che sul Nomad non ci sia qualcuno e prepara l'aereo portandolo sul piazzale inferiore della base. C'è bisogno di te per un'operazione in Arkansas. Aspetta che le attrezzature per la missione vengano portate li' da Ray, poi procedi per portare l'aereo fuori da li'. "
Aaron da' ancora maggiori spiegazioni al pilota, prima di tornare a rivolgersi agli altri.
"Ray, vai con gli altri in armeria e organizza il trasporto delle attrezzature a bordo del Nomad. Joker si occuperà di portare fuori il Nomad."
Ray annuisce.
"Inizio ad andare in armeria."
Gli risponde avviandosi verso l'uscita per andare verso l'armeria dove avrebbe aiutato tutti i partecipanti a raccogliere le attrezzature e divise. Lara invece sembra ancora non lasciare la sala tattica, perchè attirata da un pensiero che improvvisamente si è affacciato alla sua mente, dopo aver riflettuto sull'importanza di quella spedizione alla ricerca di un cristallo blu della conoscenza, e un flashback la coglie. Si tratta di un flashback risalente a circa un paio di mesi prima, quando aveva attraversato parte di un territorio dell'Islanda insieme ad Aaron, quando i due erano in forte conflitto, e al momento in cui lei stremata a causa degli intrugli che le erano stati fatti dalla squadra di Astrid, non stava riuscendo a camminare bene e come rifugio, Aaron l'aveva portata in una grotta ghiacciata con un soffitto di colore blu.


grottaislanda


"Aaron..."
L'archeologa si avvicina all'uomo per parlargli più da vicino. Non a bassa voce per nascondere il discorso agli altri, quanto proprio per parlargli con maggior confidenza, ma chiunque avrebbe potuto eventualmente sentire.
"In Islanda sono presenti grotte di cristalli blu, vero? Ne ricordo una quando..."
Lara si interrompe per non dover ricordare ad alta voce e in presenza degli altri, quello che i due avevano condiviso in quel burrascoso e conflittuale percorso. I due si guardano qualche istante con sottile confidenza su certi ricordi, ma qualcosa turba l'islandese.
"La ricordo anche io quella grotta. In Islanda ce ne sono molte di grotte con ghiaccio blu."
"E ti sembra un caso? Sei incredibilmente collegato ad Atlantide, e sempre più concretamente visibilmente. Sei nato in una terra in cui si trovano ambienti che ricordano perfino i cristalli blu. E in quella grotta...mi hai aiutata a superare il malessere fisico in cui stavo ricadendo non riuscendo nemmeno più a respirare."
Aaron la guarda con occhi intensi.
"E' stato in quella grotta di ghiaccio cristallina col soffitto blu che mi hai iniettato qualcosa per aiutarmi a guarire da quegli intrugli. Inizio a pensare che nemmeno quello sia stato un caso. Proprio in quella grotta hai agito per aiutarmi. E anche nella visione del Cieco, stai attuando un rituale di guarigione in un tempio sotterraneo con gemme o pietre di colore blu. Forse c'è qualche potere di guarigione o protezione nei cristalli blu. Qualche segreto che nessuna sa o ricorda, ma... sembra che tutto porti a questa possibilità. "
Aaron scuote la testa.
"Non avevo idea che quella grotta avesse potuto rappresentare un luogo facilitatore alla guarigione di qualcosa."

"Il tuo Spirito lo sapeva e ti ha guidato li'."
Interviene la sciamana, volendo far notare che nemmeno quello possa essere stato un caso.
Lara rivolge uno sguardo anche verso Shaman, notando ancora Aaron turbato.

"Non so che dire. Siete voi le esperte dei collegamenti mistici."
Lara capta che Aaron sta avendo ancora difficoltà a riconoscere di aver avuto un tipo di conoscenza e abilità potenti come atlantideo, ma non insiste lasciando che l'uomo metabolizzi ancora.
"Quando sarete pronti per partire, passate per qui ancora una volta."
E' l'invito di Aaron rivolto a chi intanto avrebbe seguito Ray per prepararsi. Astrid sarebbe stata la prima a seguirlo, nonostante il suo particolare conflitto/attrazione per il palestrato, ma nel caso Reptile fosse andato con loro, la russa avrebbe camminato affiancata al sauro.
 
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COBRA-AREA MEDICA
Ufficio di Stephan Mirch



Rapita dal colore del settore medico della base, Excella si guarda intorno quasi affascinata, anche se questo un po' le ricorda il suo passato nell'aggirarsi in settori scientifici e medici per i progetti a cui stava lavorando, anche se decisamente non di luce. In alcuni istanti, la ricca donna risente la tentazione di fingere di ingannare Miranda e Aaron, solo per poi trovare il modo, una volta libera, di tornare a lavorare in certi settori. Quando Miranda la fa entrare in un ufficio, la donna resta quasi incredula nel trovare seduto dietro una scrivania, l'affascinante medico che l'aveva guarita dal malessere e ferite ricevute dopo l'attacco della Theb nella sua villa, capendo ora maggiormente che quell'affascinante medico, non è altri che il medico della Cobra.
<< Non posso crederci. Kevin ci aveva visto giusto. E' stata la Cobra a salvarmi da quella lurida di Theb. >>

"TU."
Commenta Excella avvicinandosi alla scrivania mentre Miranda chiude la porta dell'ufficio, lasciando pero' che sia Stephan ad occuparsi della conversazione con Excella.
"Il medico che mi ha salvata da quella lurida di Elena Theb."
Commenta subito la donna, vedendo Stephan che non si scomoda però nemmeno dalla sedia, restando comodamente e sportivamente seduto spallato alla sedia, anche se il capo medico Cobra. non resta insensibile al fascino di Excella. C'è da sperare che Boaz non entri nell'ufficio proprio in quel momento.
"Non posso dire di averti salvata dalla Theb. Tecnicamente non sono stato io. Ma riconosco di averti salvata dalle ferite che ti erano state procurate a causa dei dispositivi e diavolerie sparate da quella criminale."
E' il quasi modesto commento di Stephan, il cui ego però si dondola fiero, per essere stato visto come un salvatore, specie se detto da una donna, e nonostante se si tratti di una donna di non positivo modello di esempio medico e scientifico. Mirch però ha anche un importante ego, anche se non arriva al livello di Leon e soprattutto di Maximilian Lewis.
"Quindi è stata la Cobra a salvarmi da quella lurida."
"Decisamente si. Quindi a maggior ragione, mi auguro che tu possa essere capace di riconoscere quello che la Cobra è stata pronta a fare, nonostante come uomo, non posso dirti che l'avresti meritato. Ma come medico, avrei fatto il possibile per salvarti, indipendentemente dal tuo passato."
Sono le schiette ma ferme parole del medico, mentre Excella lo guarda con un certo guizzo magnetico, affascinata anche dalla carica erotica che quell'uomo trasmette. Stephan lo capta, ma riesce a gestire il suo ego per non dondolare ancora una volta interiormente, e mantenendosi freddo e centrato per non dimenticarsi che sta comunque parlando con Excella Gionne.

"Non dimenticherò quello che hai fatto per me."
Excella però sembra voler riconoscere solo il merito di Stephan, probabilmente solo perchè lo sta trovando particolarmente affascinante ed eccitante, nonostante la sua staticità su quella sedia.
"La COBRA. Non dimenticarti della Cobra e io faccio parte della Cobra."
Ammette e marca bene il medico che potrebbe considerarsi un maestro sul far rispettare il diritto al riconoscimento del proprio valore, certo sempre però in modo tale da non sminuire mai se stesso o considerarsi inferiore a nessuno.
"Che cosa volete che faccia quindi ora? Perchè sono stata portata nell'area medica della Cobra e nel tuo... ufficio?"
Chiede guardandosi intorno per poi tornare a guardare l'uomo.
"Hai contattato Miranda Lawson per un test ufficiale per far neutralizzare eventuali organismi di cui ben sappiamo che mai hanno fatto ingresso nel tuo corpo. Quindi, un esame approfondito da ufficializzare e documentabile, è necessario in ogni caso."
Mirch si rivolge a Miranda.
"Puoi prepararla tu nell'ambulatorio?"
"Certamente. Signorina Gionne, se vuole seguirmi...."
Miranda invita Excella a uscire dall'ufficio di Mirch e la donna un po' difficilmente si stacca dalla vista di quell'uomo, come magnetizzata da quel tipo di fascino impassibile e che resta a distanza. La seducente donna però poi si vede costretta a seguire Miranda per essere fatta entrare nell'ambulatorio attrezzato per simili esami approfonditi. Stephan appoggia con maggior rilassamento le braccia sul tavolo e respirando a fondo, quasi come se avesse fatto una grande fatica a non guardare la scollatura di quella donna. Intanto sul plasma della sala tattica, si apre una finestra dove viene comunicato che Excella Gionne si trova nel settore medico, con tanto della voce di Ida che comunica ai presenti, in modo da avvisarli della posizione della donna. Chiaramente è stato un ordine/programma inviato da Aaron e che la IA sta eseguendo a lettera, e non solo perchè: a lettera. Mirch invece si prende qualche minuto, per prepararsi psicologicamente al fatto che avrebbe dovuto lui, eseguire certi esami sulla donna, e che avrebbe dovuto far quasi interamente spogliare.
 
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view post Posted on 18/3/2024, 14:22
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COBRA - SALA TATTICA

Albert, Alexander e Marco Bartoli ascoltano per tutto il tempo la conversazione riguardo ad ogni possibile collegamento di Atlantide verso Arkansas e i cristalli. Quello che suscita maggior interesse per questo discorso è proprio il capo della B.S.A.D, che commenta subito dopo schiarendo leggermente la voce.

"Non mi farebbe male un po' d'azione, dato che fin ora ho sempre mandato i miei uomini per un esplorazione del genere, ma qualora dovesse esserci davvero qualcosa, potrebbe essere una scoperta anche per la mia B.S.A.D. Quindi chi se non proprio il capo in persona farebbe parte di una spedizione così importante? Se volete verrei molto volentieri, ho anche il mio arsenale in camera."

Poi è Alexander che prende la parola. Per tutta la durata della conversazione, ha osservato Lara con uno sguardo abbastanza perplesso e preoccupato, ma che non da attualmente a vedere, cercando di mascherarlo con uno sguardo leggermente apatico. Per un breve istante di secondo si mette a osservare Leonard.

"Mi rendo conto che la prima missione a Kansas City era pericolosa, soprattutto per un novizio alla Cobra come me. Ma se necessitate anche del mio aiuto io sarei pronto a partire. So che è un po' prematuro, ma dai discorsi che ho sentito da tutti e tutti i collegamenti che possono esserci, non posso starmene di certo con le mani in mano. Se invece Aaron o Leonard ritiene opportuno che io segua altri allineamenti, per me non ci sono problemi."

Bartoli resta a braccia conserte, disinteressato rispetto agli altri due. Lui tira uno sbuffo dalle narici mentre estrae le mani dalla propria giacca in pelle nera e da lì, fa fuoriuscire una minima quantità di cenere. Probabilmente sarà uscito dal suo omonimo posacenere conserva sigarette di Jigen.

"Io so troppo vecchio pe fa ste spedizione de sto genere! Devo vede er Volpò che vo fa con quel bastardo de Dimitrj, io se dovessi avventurarmi de sta maniera dopo me dovete piglia cor cucchiaino! Quinni aspetto qui"

"Credo.... Aspetterò anche io qui. Sono disponibile nel caso volete che teletrasporti qualcuno in... Come avete detto che si chiamava, Arkansars?"

Interviene Vanitas sbagliando di poco la pronuncia. Ma Bartoli commenta ulteriormente.

"Arkansas picciò, Arkansas! Cerca de correggere la pronuncia che po se vede che veni da n'artro pianeta! Te chiamano E.T po'!"

All'extraterrestre gli scappa un leggero sorriso. Lilian e Florence invece avevano perso parte del loro brevissimo tempo a conversare e decidere cosa fare per poter proseguire poi con le operazioni che attualmente sono in corso. Si vede un breve scambio di battute distaccato da tutto il resto del discorso dei Cristalli e della prima esplorazione in Arkansas, e non appena raggiungono la conclusione, loro fanno rientro.

Florence tira un grosso e lungo sospiro.


"Ho avuto modo di consultarmi con Lilian. Se avete pensato di dividere le operazioni e ci volete aiutare ad andare a Biomarine per me non ci sono problemi. Tuttavia ho necessità di parlare un momento con mio padre, perchè deve essere informato sul nostro arrivo. Vedrò anche di farmi dare la chiave di Poseidone in modo che possiamo accedere con il teletrasporto."

Interviene poi Lilian, annuendo con la testa.

"Io comunque mi sento in dovere di tenerci aggiornati e trovare tutte le possibili coincidenze con Atlantide, di tenerci aggiornati via auricolare. Se voi siete d'accordo. Valutate voi se ritenermi opportuna per la missione di Biomarine, o quella di Arkansas."

"Chi viene con me, allora?"

Tutti si guardano a vicenda, altri invece guardano il soffitto o il muro. Albert quindi interviene a sua volta.

"Io vedo Rick perfetto per una spedizione simile. Ma posso mandare anche un altro nella spedizione di Biomarine. Aspetterò comunque tutte le disposizioni."

Tutti quanti, infine, attendono indistintamente in attesa di una risposta, questo a seconda dei tempi prestabiliti in base all'ordine di chi ha parlato per prima, o per ultimo.
 
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Stanza Sorvegliata - Base Cobra

Cliff è sdraiato sul letto inferiore della camera in cui è stato portato dopo il ricovero. Incredibile come gli sia stata salvata la vita proprio da coloro che ha messo nei guai per i suoi "misteriosi intrallazzi" con i nemici giurati della squadra di Walker. Se non fosse stato uno di loro in passato, probabilmente qualcuno avrebbe già cercato di spaccargli la faccia.

Ora è lì, beatamente con la schiena sul materasso mentre regge qualcosa tra le mani. Un piccolo oggetto con uno schermo e dei testi, che lui sta premendo restando con un'area concentrata. Si tratta di una PSP (PlayStation Portable). Dove l'ha presa? L'ha trovata lì. Doveva appartenere ad un membro della Cobra che l'ha lasciata lì. Essendo connessa alla rete privata della base, si è potuto scaricare dallo storie online il gioco che voleva lui e ha scelto un titolo in particolare, a cui sta giocando con gran passione e coinvolgimento.

Video

Proprio così, un videogioco con protagonista proprio Lara Croft, ma con un aspetto spigoloso e i seni decisamente più appuntiti. Si, perché un programmatore di videogames, un certo Mario Landolfi, è un grandissimo fan dell'archeologa, esattamente come Cliff. Si è documentato sulle missioni rese pubbliche della donna negli ultimi mesi, specialmente l'ultima avventura contro i Nephilim, che si è svelata essere incredibilmente popolare. Certi, esistono molti scettici che credono che quelle storie siano fasulle, ma Hanger ci crede, così come ci ha creduto Mario, che dalle fotografie presenti della donna ha creato un modello 3D e dei livelli di diverso tipo con tante trappole, piattaforme su cui saltare ed enigmi. Non c'è una storia in questi videogiochi, ma sono solo sfide in omaggio a Lara Croft, la grande eroina. Proprio per non cadere in problemi di diritti, questi giochi si possono scaricare gratuitamente. Certo, si può beccare sempre una denuncia, ma
finché la vera Lara non si esprime non c'è pericolo.


" Miseria, muoverla è come guidare una Jeep al contrario con 30 tonnellate di sassi legati dietro... ma è comunque troppo divertente. "
Commenta l'uomo, che completa il livello in 30 minuti. Esulta quando ci riesce.
" GRANDE!"
<< Cavolo, essere Lara Croft anche solo per finta... ti fa sentire INVINCIBILE >>
 
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view post Posted on 18/3/2024, 22:11
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BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE


Reptile sente Lara aggregarsi alla sua idea che si possa partire in poco tempo, dopo essersi preparati e equipaggiati al meglio, ma deve ammettere che le sarebbe piaciuto avere più tempo per poter finire di leggere il diario di suo padre. La cosa, però, non la dissuade, in quanto potrà comunque leggerlo durante la missione in Arkansas, dato che a quanto sembra, ogni volta che sta per leggerlo succede qualcosa che fa rimandare la lettura, scoprendo quindi cosa celano quelle pagine poco alla volta, spesso e volentieri scoprendo qualcosa di nuovo proprio nel momento in cui la scoperta sembra più 'importante', per così dire, come se una specie di forza invisibile voglia che lei legga esattamente quello che le serve sapere quando è il momento propizio per saperlo...
Comunque, tralasciando le forze cosmiche, Walker consiglia alle forze più fisiche terrestri e non di iniziare a prepararsi, mandando Ray in armeria per equipaggiarli e per trasportare le attrezzature di cui potrebbero aver bisogno sul Nomad, dopo aver contattato il loro pilota, Joker, per portare fuori il 'mostro' metallico così da piazzarlo sul piazzale già pronto per il teletrasporto attraverso un portale. Il Sauro fa per alzarsi, ma prima di proseguire, si prende un momento per ascoltare un breve scambio di battute tra Lara e Walker, che parlano di una grotta con il soffitto fatto di ghiaccio azzurro in cui i due avevano trascorso qualche minuto durante la 'fuga' dell'uomo... Il dinosauro ha dei sentimenti contrastanti riguardo a quell'avvenimento, in quanto anche se l'archeologa descrive la situazione come un qualcosa di necessario e che l'ha aiutata a guarire dagli intrugli iniettatagli ai tempi dai suoi rapitori, comunque per la salamandra è stato un accadimento agghiacciante, dove è stato costretto ad inseguire Walker credendo di dover recuperare il 'cadavere' di Lara dato che lui aveva finto alquanto efficacemente che la donna fosse deceduta. Probabilmente, anche per Leon e Kurtis il ricordo di quei momenti non devono essere così piacevoli come lo sono stati per i due...


"Non sono un mistico, ma le coincidenze sono tante, per chiamarle ancora 'coincidenze'."

Si permette di intervenire il Cieco, che in quell'occasione non c'era, per cui prende quello che dicono i due senza pregiudizi non conoscendo gli altarini dietro a quanto accaduto all'ora, focalizzandosi quindi sulla descrizione della grotta e la coincidenze con il colore azzurro e coi cristalli Atlantidei, utilizzati per curare. Certo, se non fosse stato anche per gli intrugli di Walker, probabilmente la donna non si sarebbe ripresa solo perché era in una grotta con il soffitto fatto di ghiaccio azzurro, ma come dice anche Shaman, il luogo, unito alle arti medicamentose dell'Islandese, ha collaborato a far riprendere la donna.

Dopo quel piccolo scambio di opinioni, comunque, il capo della Cobra lascia che tutti vadano ad equipaggiarsi, chiedendogli di tornare però in sala tattica prima di recarsi al Nomad. Il serpente annuisce, senza però rispondere vocalmente, prima di iniziare a seguire Ray, vedendo Astrid anticiparlo di qualche istante, come se volesse essere la prima a seguire Ray nonostante questa venga poi a mettersi accanto a lui mentre camminano. La cosa, come sta diventando un abitudine, scatena la fantasia del rettiloide alieno, che però questa volta va a pensare qualcosa di un po' diverso dal solito, chiedendosi se la donna di ghiaccio non abbia ancora qualche interesse per chi gli precede, e se lui non sia un 'amico' di quelli con cui confidarsi per avere il giusto suggerimento in quell'occasione... In pratica, il gaviale si sente la Marcie di Piperita Patty-Astrid! Santo cielo!


Restando nella sala conferenze, comunque, anche gli altri cominciano a prendere una posizione su a quale missione potrebbero aggregarsi, con Jensen che sembra quasi scalpitare per entrare in azione, avendo lasciato fin troppo spesso l'azione ad i membri della sua agenzia e volendo potersi muovere lui stesso. Meno ansioso di entrare in azione, ma comunque deciso è Alexander, a cui piacerebbe offrirsi volontario, ma lascia che a decidere siano Walker e Leonard, i suoi superiori.


"Il signor Jensen mi sembra una delle persone più adatte per la missione in Arkansas data la sua esperienza in tale settore. Ed anche Alexander sarebbe un buon aiuto in più per gli altri, sempre che i suoi superiori diano l'autorizzazione, ovviamente."

Commenta la parca, plaudendo il coraggio dei due di proporsi per una missione potenzialmente pericolosa data la vicinanza con quella che potrebbe essere facilmente una roccaforte del loro avversario Kosow. Meno propenso all'azione visto l'età e il non avere più l'opportunità di trasformarsi in drago a comando è Bartoli, che preferisce restare alla Cobra, magari per poter dare una mano a Fox, o magari per qualche opera di distrazione ai danni di Kosow visto che quest'ultimo sembra fidarsi del vecchio Marco. Anche Vanitas preferisce aspettare alla base, ma mettendosi a disposizione per fare da spola nel caso qualcuno abbia bisogno di trasferirsi velocemente in uno dei luoghi della missione. Il Cieco stava per dire qualcosa, ma questa volta è Kraken a precederlo.

"Non preoccupatevi, signor Bartoli, il proprio contributo può essere espresso in molti modi diversi, non solo facendo lo scavezzacollo avventurandosi per montagne e caverne. E non preoccuparti nemmeno tu, Vanitas: se vuoi metterti a disposizione per trasferire le persone in Arkansas in caso di necessità, sei molto assennato e saggio avendo valutato le tue capacità per utilizzarle nel modo più adatto. Ti ringrazio per la tua disponibilità."

Dice il cerusico, chinando il capo verso i due alternativamente, ringraziando entrambi per l'aiuto che stanno dando alla missione commisurato alle loro possibilità.

"Sì, quello che ha detto lui."

Commenta lo spadaccino tanto perché stava cercando di prendere parola, ma essendo stato anticipato, si prende almeno l'ultima.
Intanto, Florence e Lilian sembrano aver finito di parlare, e tornano dal gruppo con la prima che sembra un po' 'persa', per così dire, dicendo però di dover prima parlare con suo padre per poter portare gli altri a Biomarine. Lilian invece sembra più decisa, anche se non sa bene a quel delle due missioni potrebbe unirsi. DI nuovo, è il Cieco a provare a rispondere per primo alle due, commentando.


"Se devi prima conferire con tuo padre sulla nostra presenza a Biomarine, fai pure Florence. Noi, intanto, potremmo prepararci come sta facendo il gruppo in partenza per l'Arkansas. Anche se Biomarine non richiede attrezzatura subacquea o armi, meglio comunque essere preparati per ogni evenienza.
Riguardo a te, Lilian... Beh, francamente, Biomarine sembra la destinazione più consona per te, dato che se non fosse per te probabilmente non avremmo nemmeno saputo di questo luogo, ma trovo che la scelta debba essere tua."


Commenta la parca, proponendosi quindi per il gruppo di Biomarine, ma senza voler far fretta a Florence per dover trasferire tutti nel mondo di suo padre se prima questa vuole parlare con lui, dandole tutto il tempo che le serve per farlo.
 
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view post Posted on 18/3/2024, 23:02
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Ingegnere genetico - Elettronico - Mercenario - Comandante Squadra Cobra

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COBRA-SALA TATTICA

Anche il Cieco si trova ad essere d'accordo con il fatto che le coincidenze sono anche fin troppe, come a voler significare che non dovrebbero essere considerate per nulla casuali. E anche il fatto che Lara riesca a leggere il diario a pezzi e che arrivino informazioni utili solo al momento giusto, sembrerebbe dirla lunga, come se una misteriosa forza mistica e cosmica li stesse seguendo in tutto e per tutto e pronta ad intervenire per innescare collegamenti e dinamiche importanti per aiutarli a procedere verso le direzioni e azioni giuste. Ad un certo punto anche Alber esprime il suo parere e disponibilità, venendo apprezzata chiaramente in primis da Aaron.
"Sei sicuramente una delle persone più adatte per una simile spedizione, Albert. Hai messo su una base e squadra scientifica e archeologica che studia reperti antichi. L'Arkansas potrebbe far emergere qualcosa di importante anche per te e la tua base, e chi meglio del capo di questa base dovrebbe essere presente, se non te?"
Aaron esprime così il suo parere positivo per far unire anche Albert alla missione in Arkansas. Anche il Cieco è d'accordo sulla partecipazione di Albert. Poi è la volta di Alexanxer che umilmente dice di voler partecipare ma di non sapere se possa già azzardare a partecipare ad una delle missioni, essendo entrato nella Cobra da poco. Aaron si gira verso Leonard incrociando le braccia.
"Che cosa dice il tuo addestratore in proposito?"
Leonard si sente quindi chiamato in causa e posa il suo sguardo su Alexander, dopo che Aaron gli fa capire che avrebbe preso in considerazione il parere dell'uomo che ha iniziato ad addestrare Alexander.
"Il ragazzo non è una matricola e già sa il fatto suo. Di certo non ha ancora l'addestramento per le armi Cobra, ma ritengo che una missione in un territorio in cui potersi ritrovare a scalare rocce o a scendere in sotterranei, potrebbe essere anche un bel modo per ampliare il suo addestramento direttamente in un'operazione all'aria aperta. Anche tu ci avevi portati in Islanda a scalare pareti di ghiaccio. Ricordi, comandante?"
E' la pronta risposta di Leonard che da' a modo suo il consenso per far partecipare Alexander e lanciando anche una simpatica frecciatina ad Aaron.
"l'Islanda. Come dimenticarlo."
Una nota di malinconia traspare nella voce e sguardo dell'islandese e Lara intuisce che all'uomo deve mancare molto il contatto con la sua terra. Aaron quindi si gira verso Alexander per rispondere al ragazzo.
"Il tuo addestratore è d'accordo per venire in Arkansas, quindi acconsento fidandomi del suo esperto parere. Ma attento: qualcosa mi dice che ti terrà d'occhio approfittando di farti fare anche qualche scalata extra per allenarti sul posto."
Ironizza Aaron riprendendo un po' a scherzare, grazie a Leonard che sorride misterioso e accattivante sia verso Aaron che Alexander. Aaron punta un dito a distanza verso Leonard come per accusarlo di qualcosa.
"Lo conosco quello sguardo. E so di aver ragione."
Leonard ride divertito.
"Andate a prepararvi."
E' poi l'ordine di Aaron che invita quindi anche Leonard e Alexander a seguire Ray in armeria.
Anche Bartoli dice qualcosa, rischiando anche di far cadere a terra della cenere residua dalle sue tasche, ma che ammette di non poter avere una prestanza fisica adatta per una simile missione. Fox però lo adocchia in modo particolare e anche Sheva, dato che l'africana e l'ex generale americano, proprio poco tempo prima, avevano ipotizzato di coinvolgere nuovamente Bartoli per ricontattare Dimitri Kosow. Fox fa un cenno a Sheva con la mano, per esortarla a non parlare ancora e aspettando che Aaron prosegua con le organizzazioni delle squadre, e anche Vanitas come Bartoli, opta per restare alla base per essere utile dove possa servire il suo aiuto con i portali.

"Una persona capace di gestire portali che resti alla base, sarebbe decisamente utile visto che gli altri due saranno nelle due missioni esterne. Grazie per l'aiuto, Vanitas."
Aaron ringrazia Vanitas come fa anche Kraken.
"Marco... meglio se non ti fai vedere da Ivan cospargere i pavimenti della base di cenere."
E' la battuta di Aaron rivolta al veneziano con tono serio scherzoso.
Quando l'organizzazione per l'Arkansas sembra arrivare agli sgoccioli, con alcuni che iniziano anche ad andare verso l'armeria seguendo Ray, anche le due Croft si aggregano alla conversazione, dopo essersi consultate per diversi minuti in separata sede. Questa volta il comandante lascia che sia Lara a dire qualcosa in proposito, per aiutare la cugina e Florence a decidere come organizzarsi per le missioni...
 
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view post Posted on 18/3/2024, 23:30
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Archeologa/Ricercatrice/Avventuriera

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COBRA-SALA TATTICA

<< Da dove prende tutti quei sigari? >>
Pensa Lara notando anche lei come il veneziano sembri essere un vettore cronico di fumo anche senza fumare necessariamente qualcosa. C'è da chiedersi come stia resistendo senza fumare già da parecchio da quando non è più uscito dalla base. L'archeologa lancia uno sguardo affettuoso verso Alexander nell'apprendere che avrebbe partecipato anche lui, dopo naturalmente il consenso di Leonard e automaticamente di Aaron.
"Alexander mi ha accompagnata in luoghi pericolosi qualche mese fa. Sono certa che sia all'altezza di far fronte anche ad una esplorazione in Arkansas"
Interviene parlando positivamente dell'amico di infanzia. Si arriva quindi all'intervento di Lilian e Florence con Florence che comunica di aver bisogno di conferire prima con il padre Rapture.
"Sai già come poter contattare tuo padre, Florence?"
Le chiede subito l'archeologa, che sente invece Lilian essere indecisa verso quale missione andare, anche se il Cieco esprime il parere di vedere Lilian adatta più per Biomarine, visto il motivo per il quale si sono anche recate alla Cobra contattando Lara.
"Lilian. E' chiaro che mi piacerebbe averti con me durante l'esplorazione di sotterranei alla ricerca di un cristallo importante atlantideo , anche se non è detto che riusciremo a trovarlo. Ma capisco anche che tu possa avere pensieri per accompagnare tua nipote e lo capirei. Ma la scelta deve essere tua."
Lara concorda con il Cieco. Quando Florence chiede quindi chi voglia andare con lei, Albert propone di inviare un certo Rik, e l'archeologa fa una lista di persone che già hanno detto di andare a Biomarine, ma che non ha potuto sentire, essendo impegnata a consultarsi in disparte con Lilian.
"Con te Florence, verranno Kurtis, il Cieco, la principessa Silas, Eragon e a quanto pare un collaboratore di Albert. Avrei voluto venire anche io, ma... non posso sdoppiarmi e devo dare la precedenza al cristallo atlantideo, anche se mi domando se riusciremo ad individuarlo senza l'atlantideo più collegato a certi cristalli energetici."
Commenta Lara rispostando lo sguardo verso Aaron, toccando un discorso importante del quale sembra che nessuno abbia ancora parlato e in primis proprio il comandante.
"Tu che cosa farai?"
Chiede quindi facendo la domanda espressamente ad Aaron.
"Resterai qui a monitorare entrambe le missioni e a controllare che quei folli di Kansas City non ne combinino un'altra?"
Il comandante scruta Lara con occhi intensi e al tempo stesso riflessivi.
"Deciderò quando le squadre saranno pronte."
Le risponde con voce pacata ma misteriosa.
 
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view post Posted on 19/3/2024, 16:46
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La risposta di Lara a Terry, sega inevitabilmente l'ex partner con una delle sue pronte battute, tanto da dare soddisfazione in modo particolare a Kurtis.
<< Miseria, possibile che deva sempre fare lo spaccone? E poi proprio con Lara. >>
"L'unico bagno che vorrei farmi, è con t...."
Terry sta per rispondere in modo da rischiare qualche granata con Lara, ma Leon prontamente gli lancia una cartina recuperata da una tasca centrandolo in mezzo alla fronte.
"Stiamo parlando di cose serie."
"Che modi! E va bene, va bene. Un amico co pilota della Cobra mi sarà di compagnia. Vado a prepararmi?"
"No! Tu resti qui ancora, e non c'è bisogno di prepararti. Se vieni puoi bastare cosi' come sei senza nessuna attrezzatura. Sono io che andrò a prepararmi."
Leon ancora lo zittisce.
"Vado a vedere che cosa trovo di utile per me in armeria con gli altri."
Leon si aggrega alla squadra che segue Ray, mentre Kurtis resta a sentire il resto, anche per regolarsi di come e quando partire per Biomarine.
"Confermo quello che ha detto Lara, Florence. Verrò io a Biomarine."
Le dice non appena Florence e Lilian si riuniscono alle conversazioni.
 
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view post Posted on 19/3/2024, 18:56
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COBRA-AREA MEDICA
Ambulatorio 1



Excella segue Miranda verso uno dei due ambulatori dell'area per prepararla nell'essere sottoposta a test che avrebbero documentato nei dettagli.
"A che tipo di test dovrò essere sottoposta?"
"A dei test oltre quelli sanguigni, e dare tutta la documentazione extra in modo da non dare modo alla Task Force di avere appigli da poter contestare, dato che insistono sul fatto che quegli organismi non siano identificabili solo con un esame del sangue. Noi daremo ancora più documentazioni oltre a quelle che loro continuano a dichiarare siano necessarie. Dovrà spogliarsi. Indossi questa."
Miranda le porge una specie di vestaglietta particolare di colore blu, ma Excella sembra rifiutarsi.
"Non indosserò mai quella roba. Piuttosto nuda."
"Oh."
Commenta con un lieve ironismo anche se garbato e non offensivo.
"Resti li' per qualche minuto. Il capo medico arriverà a breve."
"Il capo medico?"
"Esatto. Quindi meglio se indossa quel camice."
Miranda esce dall'ambulatorio richiudendo la porta in attesa di Mirch che arriva non molto tempo dopo e con una divisa medica blu sportiva a mezze maniche ma in stile tecnologico.
"L'hai preparata?"
"Non intende mettersi il camice che le ho proposto. Dice che piuttosto resta nuda. E' incredibile come esistano donne così' fissate con il look anche in simili situazioni."
Mirch non sembra gradire la cosa e Miranda lo capta dalla faccia dell'uomo.
"Pensi di farcela senza restarne ammaliato?"
"Sono un uomo ma sono anche un MEDICO. Ma dammi qualche minuto prima di iniziare Provo a convincerla parlando con lei a quattr'occhi."
Miranda annuisce anche se non troppo convinta dell'esito di quella chiacchierata, vedendo Mirch entrare nell'ambulatorio richiudendo la porta alle sue spalle. Excella nel frattempo si è seduta sul lettino accavallando le gambe femminilmente nel suo vestito scoperto che lascia intravedere gran parte delle gambe, restando piacevolmente sorpresa nel vedere Mirch e con un particolare vestiario medico.

mirch3

"Dunque sei tu il medico che mi sottoporrà a tutti i test."
Gli chiede con sguardo e voce particolarmente audace, non riuscendo a staccare gli occhi di dosso dal medico.
"Corretta deduzione. Ma mi è stato riferito che non intende mettersi quello"
Mirch le indica il camice che Miranda ha lasciato su un appendiabiti.
"Informazione corretta... Dottore. E' un insulto alla mia femminilità. Non crede?"
Mirch deve fare appello a tutto il suo self control per non cadere nella trappola tentatrice di quella donna, specie perchè anche Mirch è un uomo particolarmente trasgressivo. Il medico va a prendere il camice per poi avvicinarsi ad Excella e porgerlo alla donna con movimento lento e sguardo intenso prima di dirle:
"Una vera donna, è capace di esprimere sensualità e femminilità anche con addosso uno straccio di vestito imbevuto di acqua di fogna."
La provocazione di Mirch sembra avere una rapida reazione positiva, avendo solleticato l'ego della donna sulla corda della femminilità da saper emanare con qualunque tipo di cencio.
"In tal caso... "
Excella prende in mano sensualmente il camice senza scendere dal lettino e guardando Mirch intensamente negli occhi. La donna poi inizia a sfilarsi l'abito corto sotto lo sguardo di Mirch che per evitare di andare in tilt con gli ormoni, si vede costretto a fare qualche passo indietro e ad andare a preparare il macchinario.
"Si distenda a ventre in su quando sarà pronta."
Le dice evitando di guardarla, anche se con la coda dell'occhio, l'uomo non riesce a non guardare i movimenti della sensuale femme fatal, riuscendo però ad ottenere quello che Miranda non è riuscita a far fare.


CORRIDOIO AMBULATORI

Mentre resta in attesa qualche minuto, ad un certo punto, Miranda vede arrivare Boaz.
"Ho letto l'informazione della presenza di quella sgualdrina qui."
Commenta subito la chirurga argentina, già con il fuoco del fastidio negli occhi.
"Purtroppo, anche se sappiamo già perfettamente che è sana da quegli organismi, dobbiamo fare in modo di non far avere appigli su cui far protestare la Task Force o qualunque altra organizzazione alleata con loro. Ce ne occuperemo io e Stephan."
"STEPHAN?!"
"E' già dentro con lei e a breve lo raggiungo anche io."
"E non ha chiamato me?! Proprio con quella sgualdrina!"
"Qual'è il problema?"
Le chiede Miranda trovando eccessiva la reazione di Boaz, non essendo a conoscenza del flirt che c'è tra Boaz e Mirch.
"Sono il suo braccio destro, e non è ammissibile che io non sia stata chiamata ad assistere!"
Boaz fa l'atto per andare verso l'ambulatorio, ma Miranda la ferma con un braccio, con presa ferma e decisa.
"Dottoressa Boaz. La professionalità prima di tutto. Il capo medico della Cobra ha deciso questo, e questo andrebbe rispettato."
 
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view post Posted on 19/3/2024, 19:16
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COBRA-SECONDO LIVELLO
AREA di SICUREZZA

cobra_detenzione2

La squadra di sorveglianza che è di turno nell'area di sicurezza per vigilare la degenza di Cliff, consistente in un paio di mercenari, improvvisamente sentono dei suoni strani, provenire dallo schermo che sta facendo vedere quello che accade nella stanza di sicurezza in cui è stato collocato Cliff, e che consisterebbe nella stessa stanza in cui era stato anche messo li' Udina temporaneamente.
"Cosa sono questi suoni??"
L'altro si gira verso lo schermo di monitoraggio, vedendo Cliff alle prese con una playstation comodamente adagiato sul letto.
"Mer**a! Ma quella è la play che ogni tanto usa Markus ! Come caspita è finita nell'area di sicurezza e soprattutto tra le mani di Cliff?"
"Beh, se non altro sembra stare finalmente meglio. Chiamo l'area medica."


Dopo qualche minuto, è Chris Redfield a raggiungere l'area di sicurezza dopo essere stato informato dell'accaduto lui, visto che Stephan è impegnato in altro.
"Chris...ehm...non so se come degenza giocare alla playstation possa essere consigliato, ma forse è meglio andare ad accertarsi che non si sia messo a saltare questa volta dalla gioia per aver vinto qualche partita, rischiando di farsi risaltare i punti."
Chris sbuffa scuotendo la testa andando dritto verso la stanza in cui si trova Cliff.
"Quel tizio è davvero snervante."
Borbotta, ma è un tipo di commento che probabilmente non avrebbe detto se non fosse per il fatto che quel tizio, ha anche approcciato con Sheva, donna che sarebbe interessata anche a Chris, se solo l'africana l'avesse riaccolto dopo i loro precedenti conflitti.

STANZA DI SICUREZA

Chris entra nella stanza di sicurezza facendo aprire la porta con un particolare dispositivo, facendo ingresso nella stanza e avvicinandosi subito a Cliff.
"Dimmi che questa volta non ti sei messo a saltare dall'euforia, invece che dalla rabbia."
Lo rimprovera subito con sguardo non particolarmente amichevole.
"Non so dove tu abbia preso quella Play, e mi dispiace interrompere i tuoi giochini, ma è necessario accertarsi che non ne abbia combinata un'altra delle tue."
Con un movimento deciso, Chris toglie dalle mani di Cliff la playstation, sicuramente interrompendogli la partita
 
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view post Posted on 19/3/2024, 19:32
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COBRA-ARMERIA

Dopo aver più o meno finito di organizzare la spedizione in Arkansas, Ray esce dalla sala tattica facendo strada per andare in armeria e occuparsi di fornire divise ed attrezzature adatte per la missione esterna, vedendo diverse persone seguirlo, come Astrid, Reptile e anche Leon. Anche Amanda però li segue mentre Sheva e Fox sono rimasti in sala tattica, preferendo occuparsi della questione di Kansas City e Dimitri Kosow.

<< Sempre con lui, e lui sempre con lei! La str**a e l'avvocato del diavolo. >>
Pensa Ray cercando di non commentare nulla e soprattutto di non offendere, recuperando il suo self control.

"Bene. Vediamo di iniziare a tirar fuori qualcosa di utile. Chiaramente addosso dovrete avere la tuta ottica, visto che potremmo imbatterci in qualche trappola tecnologica. Bisogna mettere in previsione anche questo rischio."
Inizia a dire tirando fuori anche altre armi o attrezzature disponendole su uno spazioso tavolo, e anche Leonard probabilmente seguito da Alexander danno un'occhiata alle attrezzature.
"Avremo bisogno anche di armi non tecnologiche come coltelli, e chiaramente dispositivi luminosi. Qui c'è anche attrezzatura per scalare montagne. Non sono montagne di ghiaccio, quindi direi... questi potrebbero essere sufficienti."
Ray spiega un po' le attrezzature a chi non è della Cobra, ma di tanto in tanto lancia dei furtivi sguardi verso la russa che va a prendere tra le mani alcune attrezzature per esaminarle con attenzione. Tra una cosa e l'altra anche la russa nota il palestrato girarsi verso di lei, ma i due si squadrano sempre in maniera conflittuale tra attrazione e "odio". In più Ray dopo quanto metabolizzato per la sua attrazione anche verso qualche corpo maschile, sembra sentirsi perfino meno confuso, nel senso che è consapevole di provare una grande attrazione per i corpi femminili, indipendentemente da una sua parte che potrebbe essersi attivata anche per attrazione verso un corpo maschile, visto quello accaduto con Albert, anche se fondamentalmente sotto effetto di alcool. Ray però si era ripromesso di cercare di passare del tempo e osservare sia Albert che Astrid parallelamente, per fare ancora più chiarezza in lui. Avrebbe quindi partecipato anche lui nella spedizione insieme ad Albert e Astrid.
La squadra avrebbe perso un po' di tempo in armeria per gingillarsi di tutto punto e Ray e Leonard si sarebbero occupati anche di prendere un container con ruote, per poter portare tutto nell'hangar dei veicoli, in modo da caricarli sul Nomad.
 
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