| BASE COBRA SALA CONFERENZE TATTICHE
Reptile sente Lara aggregarsi alla sua idea che si possa partire in poco tempo, dopo essersi preparati e equipaggiati al meglio, ma deve ammettere che le sarebbe piaciuto avere più tempo per poter finire di leggere il diario di suo padre. La cosa, però, non la dissuade, in quanto potrà comunque leggerlo durante la missione in Arkansas, dato che a quanto sembra, ogni volta che sta per leggerlo succede qualcosa che fa rimandare la lettura, scoprendo quindi cosa celano quelle pagine poco alla volta, spesso e volentieri scoprendo qualcosa di nuovo proprio nel momento in cui la scoperta sembra più 'importante', per così dire, come se una specie di forza invisibile voglia che lei legga esattamente quello che le serve sapere quando è il momento propizio per saperlo... Comunque, tralasciando le forze cosmiche, Walker consiglia alle forze più fisiche terrestri e non di iniziare a prepararsi, mandando Ray in armeria per equipaggiarli e per trasportare le attrezzature di cui potrebbero aver bisogno sul Nomad, dopo aver contattato il loro pilota, Joker, per portare fuori il 'mostro' metallico così da piazzarlo sul piazzale già pronto per il teletrasporto attraverso un portale. Il Sauro fa per alzarsi, ma prima di proseguire, si prende un momento per ascoltare un breve scambio di battute tra Lara e Walker, che parlano di una grotta con il soffitto fatto di ghiaccio azzurro in cui i due avevano trascorso qualche minuto durante la 'fuga' dell'uomo... Il dinosauro ha dei sentimenti contrastanti riguardo a quell'avvenimento, in quanto anche se l'archeologa descrive la situazione come un qualcosa di necessario e che l'ha aiutata a guarire dagli intrugli iniettatagli ai tempi dai suoi rapitori, comunque per la salamandra è stato un accadimento agghiacciante, dove è stato costretto ad inseguire Walker credendo di dover recuperare il 'cadavere' di Lara dato che lui aveva finto alquanto efficacemente che la donna fosse deceduta. Probabilmente, anche per Leon e Kurtis il ricordo di quei momenti non devono essere così piacevoli come lo sono stati per i due...
"Non sono un mistico, ma le coincidenze sono tante, per chiamarle ancora 'coincidenze'."
Si permette di intervenire il Cieco, che in quell'occasione non c'era, per cui prende quello che dicono i due senza pregiudizi non conoscendo gli altarini dietro a quanto accaduto all'ora, focalizzandosi quindi sulla descrizione della grotta e la coincidenze con il colore azzurro e coi cristalli Atlantidei, utilizzati per curare. Certo, se non fosse stato anche per gli intrugli di Walker, probabilmente la donna non si sarebbe ripresa solo perché era in una grotta con il soffitto fatto di ghiaccio azzurro, ma come dice anche Shaman, il luogo, unito alle arti medicamentose dell'Islandese, ha collaborato a far riprendere la donna.
Dopo quel piccolo scambio di opinioni, comunque, il capo della Cobra lascia che tutti vadano ad equipaggiarsi, chiedendogli di tornare però in sala tattica prima di recarsi al Nomad. Il serpente annuisce, senza però rispondere vocalmente, prima di iniziare a seguire Ray, vedendo Astrid anticiparlo di qualche istante, come se volesse essere la prima a seguire Ray nonostante questa venga poi a mettersi accanto a lui mentre camminano. La cosa, come sta diventando un abitudine, scatena la fantasia del rettiloide alieno, che però questa volta va a pensare qualcosa di un po' diverso dal solito, chiedendosi se la donna di ghiaccio non abbia ancora qualche interesse per chi gli precede, e se lui non sia un 'amico' di quelli con cui confidarsi per avere il giusto suggerimento in quell'occasione... In pratica, il gaviale si sente la Marcie di Piperita Patty-Astrid! Santo cielo!
Restando nella sala conferenze, comunque, anche gli altri cominciano a prendere una posizione su a quale missione potrebbero aggregarsi, con Jensen che sembra quasi scalpitare per entrare in azione, avendo lasciato fin troppo spesso l'azione ad i membri della sua agenzia e volendo potersi muovere lui stesso. Meno ansioso di entrare in azione, ma comunque deciso è Alexander, a cui piacerebbe offrirsi volontario, ma lascia che a decidere siano Walker e Leonard, i suoi superiori.
"Il signor Jensen mi sembra una delle persone più adatte per la missione in Arkansas data la sua esperienza in tale settore. Ed anche Alexander sarebbe un buon aiuto in più per gli altri, sempre che i suoi superiori diano l'autorizzazione, ovviamente."
Commenta la parca, plaudendo il coraggio dei due di proporsi per una missione potenzialmente pericolosa data la vicinanza con quella che potrebbe essere facilmente una roccaforte del loro avversario Kosow. Meno propenso all'azione visto l'età e il non avere più l'opportunità di trasformarsi in drago a comando è Bartoli, che preferisce restare alla Cobra, magari per poter dare una mano a Fox, o magari per qualche opera di distrazione ai danni di Kosow visto che quest'ultimo sembra fidarsi del vecchio Marco. Anche Vanitas preferisce aspettare alla base, ma mettendosi a disposizione per fare da spola nel caso qualcuno abbia bisogno di trasferirsi velocemente in uno dei luoghi della missione. Il Cieco stava per dire qualcosa, ma questa volta è Kraken a precederlo.
"Non preoccupatevi, signor Bartoli, il proprio contributo può essere espresso in molti modi diversi, non solo facendo lo scavezzacollo avventurandosi per montagne e caverne. E non preoccuparti nemmeno tu, Vanitas: se vuoi metterti a disposizione per trasferire le persone in Arkansas in caso di necessità, sei molto assennato e saggio avendo valutato le tue capacità per utilizzarle nel modo più adatto. Ti ringrazio per la tua disponibilità."
Dice il cerusico, chinando il capo verso i due alternativamente, ringraziando entrambi per l'aiuto che stanno dando alla missione commisurato alle loro possibilità.
"Sì, quello che ha detto lui."
Commenta lo spadaccino tanto perché stava cercando di prendere parola, ma essendo stato anticipato, si prende almeno l'ultima. Intanto, Florence e Lilian sembrano aver finito di parlare, e tornano dal gruppo con la prima che sembra un po' 'persa', per così dire, dicendo però di dover prima parlare con suo padre per poter portare gli altri a Biomarine. Lilian invece sembra più decisa, anche se non sa bene a quel delle due missioni potrebbe unirsi. DI nuovo, è il Cieco a provare a rispondere per primo alle due, commentando.
"Se devi prima conferire con tuo padre sulla nostra presenza a Biomarine, fai pure Florence. Noi, intanto, potremmo prepararci come sta facendo il gruppo in partenza per l'Arkansas. Anche se Biomarine non richiede attrezzatura subacquea o armi, meglio comunque essere preparati per ogni evenienza. Riguardo a te, Lilian... Beh, francamente, Biomarine sembra la destinazione più consona per te, dato che se non fosse per te probabilmente non avremmo nemmeno saputo di questo luogo, ma trovo che la scelta debba essere tua."
Commenta la parca, proponendosi quindi per il gruppo di Biomarine, ma senza voler far fretta a Florence per dover trasferire tutti nel mondo di suo padre se prima questa vuole parlare con lui, dandole tutto il tempo che le serve per farlo.
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