TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

COBRA - SALA TATTICA

Albert resta quindi in Sala Tattica ascoltando le risposte altrui in seguito allo scambio di battute che ci sono state indistintmente tra tutti i presenti. Annuisce quindi senza battere ciglio, abozzando un mezzo sorriso quasi di sfida, più che di piacere.

"Siamo d'accordo, allora. Prima di partire però devo fare una telefonata rapida a Rick, perchè deve essere informato. Vanitas, nel caso riusciresti ad andarlo a prendere tu? Ricordi le coordinate?"

"S...si, credo di si. Signor Marco... Mi stavo giusto chiedendo, nel frattempo voi aspettate questo, Volpò, che non so neanche a chi vi state riferendo... Volete farmi... Compagnia?"

Marco Bartoli resta un attimo sorpreso mentre altra cenere scende dalle sue tasche, lasciando una piccola scia sul pavimento che è appena percettibile se non si da una dovuta attenzione. Il mafioso italiano sbuffa.

"E vabbè, meglio che vado altrimenti va a fini che me fumo tutti i sigari. Ma io non lo so, passo a esse n'mafioso de l'Italia a fa o babysitter pe gli extraterrestri! Volenno me posso fa pure carriera pecchè me so n'ventato pure n'lavoro nuovo! Ah, sti giovani d'oggi, se annoiano pure con uno schiocco de dita."

"Ma... Signor Marco, non è obbligato a..."

"Dai, picciò, forza. Poche chiacchere e più fatti! Movete! O se no chi se lo sente er cuoco Chef Rubio che vado a sparge voce qui! Va a finire che po me tocca pure n'lava nderra, n'sia mai. Er Volpoooooo, vedi de rientrà che primm e faje e poi te li scordi! (prima li fai e poi te li scordi)"

In risposta quindi a quello che dice Aaron. Albert e Alexander si guardano in faccia e scoppiano entrambi a ridere. Il capo della B.S.A.D stava per prendere il telefono dal suo giaccone ma poi segue la spiegazione di Ray e questo lo constringe a posarlo nuovamente. Attende quindi il termine della spiegazione per potersi esporre.

"Io tempo di fare una telefonata a Rick e poi vado a cambiarmi. Alexander, vi raggiungo tra poco."

"Va bene, Albert."

Dice quindi Alexander che coglie a volo l'atteggiamento minatorio e al tempo stesso, scherzoso di Aaron. Ma comunque cerca di far finta di niente anche se parte un gesto piuttosto istintivo. Va a grattarsi i capelli dietro la testa, quasi come se volesse manifestare un atteggiamento di leggero imbarazzo. Lui però si rivolge verso Lara.

"E' vero, come dimenticarlo. Sarò anche un po' arrugginito, ma gli allenamenti che sto facendo alla Cobra mi stanno aiutando a rimettermi in carreggiata. E' stata la scelta più opportuna."

Lilian fa un grosso sospiro, guardando Florence e scuotendo subito dopo la testa, rispondendo così alla cugina e basandosi quindi sul ragionamento che viene fatto dal Cieco.

"Hai ragione, forse è meglio che tengo d'occhio mio fratello, non posso sapere quello che accadrà. Prometto però che alla prossima spedizione vedrò di partecipare, come ai vecchi tempi si presuppone, no?"

"Siamo tutti d'accordo, allora. Io vado a chiamare mio padre, speriamo solo reagisca bene. Non preoccuparti Lara, come ha detto Lilian, vediamo di aggiornarci e tiriamo fuori le somme a seconda di quello che abbiamo scoperto su Atlantide. E' vero che andiamo a Biomarine per un altro motivo, però ricordiamoci che in quel mondo ci sono sacerdoti Atlantidei. Ci vediamo tra poco, allora."

Intervento di Florence con risposta diretta verso Kurtis, il Cieco e la principessa Silas. Albert intanto si allontana verso i corridoi.

COBRA - CORRIDOI

Albert estrae il telefono dalla sua sacca del giaccone e dopo un po' il cellulare di Rick inizia a squillare. Dopo un paio di squilli, risponde una voce decisamente schietta e abbastanza solare.

"Ehilà, caponzolo! Ma quale onore, mi chiami direttamente da cellulare! Ho saputo della notizia, sono veramente euforico della proposta! Davvero molto gaaaanzo fare il capo di un dipartimento di difesa."

"Divertente come sempre, Rick. Ma ho ancora un altro compito per te, al momento il dipartimento di difesa può aspettare."

"Ma non mi dire! Un altra esplorazione, come cacciatore di artefatti? Mi***a, dovevi avvisarmi prima, bello!"

"Ti sei dimenticato che la caccia di artefatti non attende, vero? Ti attenderà un luogo straordinario, si chiama Biomarine."

"Wo wo wo! Ferma, bello. Ma in quale posizione geografica è? E' un parco divertimenti?"

"Sei in vena di scherzare? No, si tratta di un mondo sottomarino. Devi indiviudare indizi su Atlantide."

"Mi***a, capo! Atlantide, ma io pensavo fosse una leggenda. E addirittura in un mondo sconosciuto? Eccome se vengo! Sto già lì"

"Sapevo di poter contare su di te, Rick. Io sarò in Arkansas, per cui tu sarai l'unico riferimento della nuova B.S.A.D a questa spedizione. Mi raccomando, conto su di te! Vai a fornire anche l'accesso a Marco Bartoli che gli sta facendo compagnia, non vorrei che scatta l'allarme."

"Puoi scommetterci, caponzolo! Vado subito a configurarlo e poi mi preparo!"

Chiude quindi la conversazione. Poco dopo, avrebbe fatto poi ritorno alla Sala Tattica per seguire i preparativi. Nel frattempo Vanitas e Marco Bartoli raggiungono il piazzale esterno inferiore, ed entrambi vanno a teletrasportarsi verso la Base Scientific Archeological Defense, al centro d'identificazione. Dove da lì, avrebbe seguito solo l'identificazione del mafioso italiano.

Area Sorvegliata

Proprio mentre Cliff é di buon umore per aver superato il livello, giunge nella stanza l'uomo grosso e muscoloso, come alla fine lo é lo stesso Hanger. Tra maschi massicci di solito non corre buon sangue, e, infatti, Chris non solo gli rovina il momento entrando nella stanza, ma gli sottrae pure la console. Cliff, che si era messo in piedi proprio per esultare e saltare, gli viene interrotto tutto proprio a causa di Redfield. Resta così con le mani che reggono il nulla
" Ma... ma... "
Guarda molto male il rivale
" Quanto tempo deve durare ancora questa tortura? Non ho più voglia di stare qui fermo a fare nulla. O mi rinchiudete qui con Sheva, o fatemi andare via "

"Oh, già... salvato la vita. "
Ripete l'informazione che Chris gli rinfaccia, poiché chiaramente uno nella pozione di Hanger dovrebbe dimostrare gratitudine. Il ragazzo però é troppo cocciuto per ringraziare. Tale muro di orgoglio però calerebbe se a parlagli fosse Sheva.
" Dimmi un po', ragazzone, cosa ci guadagnate a tenermi vivo? Davvero avete tanto premura nei miei confronti solo per fare un favore alla bellezza stratosferica?"
Si riferisce sempre a Sheva, dando per scontato che sia la ragazza ad aver chiesto che Cliff sia tenuto vivo e in salvo. Non sospetta la possibilità che possa essere un ordine di qualcun altro, specialmente di Walker.

COBRA - SALA TATTICA

Bartoli e Vanitas avevano preso atto dell'eventuale identificazione di Rick e delle indicazioni di Aaron sul teletrasporto al Piazzale Esterno Inferiore, limitandosi ad annuire prima di poter scomparire dietro al portale. Tuttavia il mafioso italiano purtroppo non ha avuto modo di sentire la conversazione che hanno intavolato Sheva Alomar e Jeremy Fox, continuato poi dallo stesso Aaron, il Cieco e Kraken. Nel frattempo Florence si limita ad annuire per la sua parte di conversazione.

"Vi farò sapere com'è andata. Però è deciso, andremo a Biomarine. Con o senza la sua approvazione, io sono comunque in grado di usare la materializzazione nel caso in cui non voglia darmi la chiave di Poseidone"

Dice poi alla fine, allontanandosi attualmente nei corridoi dove contemporaneamente, Albert rientra dalla telefonata che è stata fatta con Rick, dove quest'ultimo la osserva di sbieco con la coda dell'occhio. Lo chiama quindi con il suo telefono cellulare e da lì, risponde il sovrano di Biomarine con la sua solita voce rauca e stampata.

"Florence... Avete trovato Lara?"

"Decisamente, Padre. Ma io e Lilian abbiamo trovato qualcosa di decisamente di più. Ti dispiace se a Biomarine porto un po' di ospiti? Ti devo parlare."

Seguono quindi lunghi istanti di silenzio, e dall'altra parte del telefono si sente uno sbuffo dalle narici, trasparendo un velo di preoccupazione da parte del padre.

"Che cos'è questa storia, Florence? C'è qualcosa che devi dirmi?"

"Ti ricordo che sto facendo un grande sforzo a parlare con te e fare come se nulla fosse, considerato quello che hai fatto."

Rapture tira quindi un altro sospiro, seccato. Ma comunque tende ad abbassare un po' la cresta, lasciandosi trasportare dai sensi di colpa.

"Florence... Io so quello che ho fatto, e mi dispiace. Ma sono io che attualmente che governo questo mondo. Chi accede deve avere una motivazione più che valida, e quando si tratta di motivazioni diverse dalla redenzione, io esigo una spiegazione. Elias ti avrà anche insegnato il potere della materializzazione, ma io vi rispedisco indietro."

"Padre... Le motivazioni sono semplici. Io non posso permettere che la parte malvagia di te prende ancora il sopravvento. Lara ha accanto delle persone davvero in gamba e sono ben disposte a darti una mano, ma tu devi permettermelo. Se mi vuoi bene e sei davvero dispiaciuto di aver ucciso colei che mi ha messo al mondo, ti devi lasciar aiutare. Non fare il solito orgoglioso."

Rapture non risponde, anche se in lui ribolle una piccola percentuale di rabbia che aperta e chiusa parentesi, sembra decisamente irrazionale. Florence comunque continua a parlare.

"Inoltre c'è anche un altro motivo... In base a quello che ha raccontato Lilian, intendiamo visitare Biomarine per indagare su possibili portali che possono portare ad Atlantide, ammesso che ancora sia in piedi e che ci sia più di una prova che porti a quello."

"Va bene. Metti caso che questi qui mi diano veramente una mano, ammesso che succeda veramente e che non ci sia il bisogno. Come pensi che lo faranno, considerato che eredito già i poteri di Arxares?"

"Non ha importanza quali poteri erediti, Padre. Ti ricordo che io sono ancora una messaggera delle forze maligne. E se non era per Elias molto probabilmente sarei già stata posseduta. Pensa a quella scelta importante che hai fatto quando avevi deciso di portarmi a Labirintya. Accettando, farai la stessa e identica cosa. Se non vuoi farlo per me, fallo per Lilian, che l'hai appena ritrovata."

Seguono lunghissimi istanti di silenzio, fino a quando poi non segue una risposta da parte di Rapture.

"Sono in debito, e purtroppo sono costretto ad accettare. Ma tutti dovranno passare per il palazzo di Biomarine, tanto la materializzazione ti permette di teletrasportarti solo là, giusto?"

"Mi serve anche la chiave di Poseidone."

"Cosa devi portare, un esercito?"

"Più o meno."

"E va bene. Anche se non mi piace l'idea, portali pure. Ma non farmene pentire, intesi? Vorrei sapere che cosa state tramando tutti quanti"

Florence risponde alla fine che non si deve preoccupare dato che il gruppo di Lara, della Cobra e di tutto il resto, ci si può fidare, tranquillizzando così alla fine l'energumeno anche se solo in parte. Alla fine chiude la conversazione ritornando nella Sala Tattica, ed è da lì che annuisce ai presenti come a dare il segnale che tutto è andato secondo come previsto.

COBRA-STANZA DI MORGAN PARKER

Elena guarda ancora un po' tra l'intimidito e l'orgoglioso, Morgan che le ha dato una bella botta di energia positiva riguardo il credere nel suo diritto e libertà di osare a scrivere comunicando scomode informazioni, senza necessariamente chiedere il consenso di qualcuno, anche se dopo averle anche dato dei consigli su come evitare di mettersi in qualche guaio legale.
"Non so come ringraziarla. Mi ha dato davvero dei grandi consigli e che spero di riuscire a mettere in pratica."
"Mademoiselle, se mi permetti, togli anche quel termine di sperare. Sperare non coincide con il credere. Credi semplicemente nelle tue capacità."
Le dice Morgan schizzandole un empatico e affascinante occhiolino. Elena resta nuovamente a bocca quasi aperta per il modo in cui quell'uomo comunica certe cose senza far sembrare degli imbecilli gli altri.
"E poi... se continui a darmi del lei, mi farai iniziare a crescere la barba bianca."
Elena ride divertita arrossendo un po'.
"Allora meglio non contribuire a questo... Morgan."
"Così va decisamente meglio."
Altro gran sorriso di Morgan che stende nuovamente la giornalista, capendo che è arrivato il momento di levare le tende dalla stanza dell'avvocato.
"Ehm, ora meglio se vado a mettermi all'opera. Grazie ancora Morgan...ci... ci si vede in giro allora."
"Sono a completa disposizione per chi desidera per tutta la giornata per qualsiasi cosa."
Le risponde l'avvocato allargando le braccia. Elena esce dalla stanza ancora un po' in tilt ed inebriata dal profumo di colonia dello sportivo avvocato, quindi va nella sua stanza per riprendersi un po' dopo l'essere stata in compagnia dell'uomo anche se per questioni di lavoro. Un po' di tempo dopo, Elena esce dalla sua stanza andando rapidamente in sala tattica, e piombando nella stanza con un nuovo tipo di entusiasmo a tal punto da non rendersi nemmeno conto che potrebbe aver interrotto qualche conversazione importante, e andando dritta da Lara.
"Lara! Devo farti vedere una cosa! Ho pubblicato un altro articolo in merito alla diretta televisiva di ieri sera, seguendo anche dei consigli dell'avvocato Parker! Posso?!"
Elena apre il portatile indirizzando lo schermo con la lettura dell'articolo all'archeologa e dei presenti che sono intorno alla donna.




"E' già online da un po'!"
Esclama orgogliosa e credendo di poter seguire i consigli di Morgan, si sente molto più sicura rispetto a prima
"Quelle brutte teste non potranno andare ancora molto avanti a far credere alla gente tutte quelle frottole!"