FORUM DI UNIVERSO TOMB RAIDER

TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 12/4/2024, 20:17
Avatar


Group:
GDR Bassavita/Squadre Oscure
Posts:
342
Location:
Un pianeta talmente oscuro che non ha mai visto la luce del giorno.

Status:


KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
HANGAR e PIAZZALE ESTERNO


LesProux si lasia particolarmente andare nel dare informazioni a qualcuno che non conosce, ma la cosa ha una semplice spiegazione: la donna non ha alcuna stima ne della sua capa ne di Floyd, per cui non si cura molto di svelare i loro piani, in particolare quelli che lei ritiene particolarmente sbagliati, come l'atteggiamento della collega di rendersi il più disponibile possibile con una persona che si è già dimostrata di un maschilismo schifoso come Lewis, o la promozione sul campo di Jettingham dato che, anche se il ragazzo è bravo, comunque ha molto meno esperienza di lei ed è stato 'promosso' solo per fingere che quello più alto in grado di loro e quindi più 'esperto' fosse un uomo per non offendere l'orgoglio maschile di Lewis. Il tema 'maschilismo' sembra essere particolarmente sentito dalla donna, che ne prova un netto fastidio nei confronti di chi lo pratica o lo subisce senza dire mezza parola, facendoselo anche piacere solo per tenersi buoni un tipo come Maximilian...
Inoltre, si potrebbe dire che Kevin 'le piace', non fisicamente, ma perché è l'unico che ha le pal*e per opporsi al suo capo quando fa una cavolata, per cui è più aperta a parlare con lui che con qualsiasi altra persona li dentro.


"La nostra Task Force ha bisogno dell'Umbrella, come anche l'Umbrella ha bisogno della nostra Task Force. Per questo la mia capa sta facendo di tutto pur di tenersi buono il tuo capo. Anzi, sta facendo troppo..."

Commenta lei, infastidita dei modi del suo ufficiale in comando... Ma comunque, quando Sharp vira menzionando il vaccino, anche la sua di una lingua si rabbottona, non rivelandogli niente di compromettente, o meglio di così compromettente: una promozione come quella di Jettingham senza una giusta causa in effetti è un caso abbastanza grave, ma se paragonato all'aver mentito al mondo e averlo messo a rischio, cade nella più totale insignificanza, anche perché essendo una compagnia militare privata, tecnicamente la sua comandante può fare il cavolo che vuole con i gradi e le promozioni...

"Sviluppare quel vaccino e prendere a calci in cu*o quei cavolo di parassiti è la cosa più importante, è vero... Ma comunque, c'è modo e modo per garantire una collaborazione tra le nostre due compagnie. Non dovrebbe esserci bisogno di mettere da parte la dignità, per farlo."

Si lamenta di nuovo lei, non proprio avendo tutti i torti: era davvero necessario infilare una di loro nel letto del capo della sicurezza dell'Umbrella per garantire una collaborazione così importante tra le due società?






UFFICIO DI LEWIS

Floyd sorride anche lei, vedendo finalmente Maximilian farlo dedicando un lento e languido sorriso alla sua piccola battuta sfacciata su cosa piace o non piace abbassare all'uomo, avendo un po' rischiato avendo visto che a lui non piace particolarmente la volgarità, avendo perso interesse nella sua capa solo per averla vista sputare una delle sue gomme, ma immaginava che un altro tipo di volgarità, molto più maliziosa, avrebbe potuto incuriosirlo e affascinarlo.

"È facile capirsi, quando si vuole tutti e due la stessa cosa, comandante."

Risponde lei, languidamente, guardandolo con due occhi che esprimono un enorme desiderio che la donna non prova nemmeno a nascondere, al massimo a limitare leggermente per non prendere troppo l'iniziativa, lasciando che sia Max a farlo, per farlo sentire proprio il 'comandante', come lei lo chiama ripetutamente.
Il gesto di lui di afferrarla dietro alla testa viene equamente compensato dalla gentilezza di lei di accarezzargli i capelli, scatenando in entrambi un irresistibile voglia di unirsi ancora una volta, iniziando dalle labbra lasciandosi andare ad un incontenibile bacio, in cui l'uomo diventa così succube di lei da abbassarsi ed addirittura inginocchiarsi di fronte a lei, che rimane stesa sul divano, in posa da regina dato che lei è bella comoda, lasciando che sia il suo soldato a fare tutto il lavoro. Ed il bello, è che per lui il lavoro è talmente piacevole da credere di essere lui stesso il cacciatore, l'imperioso leone che ha ghermito una docile gazzella nella sua maschile morsa. Ma per essere una gazzella, lei non sembra così spaventata, avvicinandosi anche lei alle labbra di lui, ricambiando il gesto e baciandolo con passione, dimenticandosi quasi interamente di respirare almeno finché lui non rompe quel momento ritraendosi, permettendo a tutti e due di respirare.


"Questo si che mi ha scaldata, ma ne ho bisogno di più! Mi sento ancora gelare tutta... Scaldami con il tuo fuoco, mio focoso comandante!"

Dice lei, lasciandosi cadere leggermente sul divano, sorretta solo dalla mano dell'uomo che le va dietro al collo, continuando a guardarlo come fosse una specie di divinità meritevole di adorazione e di bramosia. Nel lasciarsi cadere, prontamente, fa slacciare la camicetta, che le vola quasi via del tutto dal corpo, rivelando le sue forme bianchissime e vogliose, cadendo sul divano restandole sotto al corpo, lasciando quindi risaltare ancora di più la candida carnagione della ragazza sul nero divano, allargando leggermente anche le gambe come ad invitare l'uomo a salire anche lui sul divano e a giacere con lei, nel suo abbraccio bisognoso di calore corporeo e passionale.
 
Top
view post Posted on 12/4/2024, 23:42
Avatar


Group:
GDR Organizzazioni
Posts:
478
Location:
Dimensioni e pianeti

Status:


B.S.A.A. DIVISIONE AUSTRALIANA
Ufficio di Hunter Byron


Dopo la chiamata di Maximilian, Byron è più imbestialito del solito, anzi come mai lo è mai stato prima tanto da dare un calcio ad una sedia vicina facendola rovesciare con una serie di imprecazioni che fanno allertare un uomo di sorveglianza nel corridoio esterno.
"Hunter! Tutto bene??"
Chiede subito l'agente B.S.A.A entrando nell'ufficio immediatamente. In risposta, Byron sgancia un pugno sul tavolo da far rovesciare anche un porta penne. Byron non risponde per quanto è arrabbiato nero e va nuovamente a sedersi alla scrivania attivando una schermata di computer facendo apparire una mappa geografica e mettendosi a fissarla afferrando il bordo del tavolo con entrambe le mani.
"Qual'è questa volta la pessima notizia? Ancora Fox?"
"MAGARI! E credimi: mi costa molto andare quasi a rimpiangere di dovermi inca**re con quel pezzo di mer*a di Fox a confronto di quello che ci aspetta con quel... quell..."
Byron a stento riesce a trattenersi e sgancia un altro pugno sul tavolo.
"Se continui cosi' ridurrai questo ufficio in macerie. Qual'è il problema?"
Chiede l'agente avvicinandosi allo schermo vedendo la mappa della posizione delle unità B.S.A.A. sparse in vari punti del mondo.
"Che succede? Bisogna mobilitare squadre?"
"E non immagini dove. E che ca**o gli mando io ora!"
Byron non sta più in sè per quanto la sua rabbia peggiora, anche perchè Maximilian gli ha dato tempo dieci minuti per inviargli la lista di squadre e veicoli.
"Ora spiegami che succede o non posso aiutarti."
Byron spiega il tutto all'agente che ora diventa più serio.
"Capisci? Un inetto simile a dare ordini a me e a rischiare di venire a comandare tutte le squadre B.S.A.A al posto di Fox!"
"Dopo tutto quello che abbiamo fatto per quegli str**i della 51, ci ripagano con questa follia? Che pensi di fare?"
Byron riflette con le braccia incrociate al petto.
"L'unica cosa da fare."

byron

"Non vorrai...."
L'agente guarda con preoccupazione Byron avendo capito dall'espressione della sua faccia il drastico piano che l'uomo sta premeditando di attuare ad insaputa di Dimitri Kosow.
"Non c'è altra soluzione. Bisogna eliminare Lewis. Gli manderemo quello che chiede, ma avrà una bella sorpresa prima ancora di farlo partire."
"Non possiamo farlo fuori, Hunter! E poi quell'idiota serve per guidare la spedizione alla Cobra. Kosow potrebbe creare grosse rogne a noi se non ottiene quello che vuole."
"Non mi interessa. Abbiamo qualcuno a Kansas City ora?"
"Rod e Paul."
"Bene,"
Byron prende una trasmittente per regolarla sulla frequenza dell'agente scelto.
"Rod, Abbiamo un problema da risolvere alla radice."
"Nome."
"Ti mando tutto sul terminale. Agisci il prima possibile."
Byron chiude la comunicazione con Rod.
"Sei sicuro? Sai che ci saranno conseguenze gravi se ci scoprono vero?"
"Non dovranno scoprirlo e faremo in modo che la responsabilità ricada sulla Cobra, visto che abbiamo prove sulla loro continua intromissione negli affari dell'Umbrella e della Task Force. In ogni caso meglio rischiare l'inca**tura di Kosow che avere quell'idiota al comando dell'intera B.S.A.A. Muoviamoci"
Byron si mette alla scrivania iniziando rapidamente a preparare qualcosa.

Edited by TR CONNECTIONS - 13/4/2024, 14:47
 
Top
view post Posted on 13/4/2024, 10:16
Avatar

Ingegnere genetico - Elettronico - Mercenario - Comandante Squadra Cobra

Group:
GDR Tecnologici/elettronici
Posts:
1,337
Location:
Islanda

Status:


ARKANSAS
Nomad

Il burrascoso passaggio per arrivare nell'Arkansas mette in azione e sfida di equilibrio la maggior parte dei presenti, con chi si attiva come ballerino come un Reptile, chi si afferra a qualche appiglio e chi come Leonard che invece nonostante vorrebbe andare a dirgliene quattro a Terry Sheridan, sfrutta il movimentato momento come un'occasione per far allenare nell'equilibrio il corpo fisico, tanto da non afferrarsi a nessun appiglio riuscendo a stare in piedi con movimenti atletici e salda stabilità sul pavimento anche questo è in lieve inclinazione. Tra una cosa e l'altra tiene anche d'occhio il suo allievo Alexander. In ogni caso per Leonard cosi' esperto conoscitore del corpo fisico, non la prende totalmente negativa. Dopo che Aaron si accerta che tutti stiano bene, il comandante fa una panoramica esterna all'ambiente circostante per verificare se poi Joker abbia portato il Nomad in un punto consono all'uscita della squadra per avviare l'esplorazione del territorio alla ricerca dei sotterranei per trovare il cristallo atlantideo. Mentre ispeziona la zona grazie alle sonde esterne agganciate sul Nomad, l'islandese sente anche la domanda di Reptile che chiede se abbiano controllato che Terry non abbia imboscato qualche suo intruglio alcolico, cosa che rizza ancora maggiormente le orecchie del comandante.
"La zona di atterraggio raggiunta da Joker ha rimediato alla pessima manovra di Sheridan, ma meglio andare a chiarire un paio di cose in cabina di pilotaggio."
Afferma con serietà Aaron alzandosi.
"La zona esterna è perfetta per l'uscita. Aprite pure il portello per prepararvi ad uscire. Sarò di ritorno a breve."
Aaron si dirige nel corridoio di viaggio del Nomad comunicante con la cabina di pilotaggio, quindi raggiunge questa trovando Terry sul sedile principale di guida e Joker sul sedile accanto.


CABINA DI PILOTAGGIO

"Comandante!"
Esclama subito Joker girandosi parzialmente col viso per parlare meglio con l'islandese.

4de74512656835de92fc45c470842cfaa7e0535c


"Joker. Ottimo recupero della manovra di atterraggio.
SHERIDAN. Tu invece che intenzioni hai? Non sono il tuo comandante, ma se sei venuto qui per metterti a fare test sulla tua capacità di pilotare un aereo proprio durante un'operazione Stealth importante come questa, rischiando di mettere in pericolo l'operazione in cui è coinvolta la MIA SQUADRA, temo che dovrai sloggiare da questa cabina di pilotaggio, soprattutto perchè da quello che mi risulta, questo aereo non è di tua proprietà."
E' la severa ammonizione di Aaron rivolgendosi a Terry.
"Joker, prendi il posto di comando non appena Sheridan recupererà la sua saggezza di non mettere in pericolo un'operazione simile, allontanandosi da questa cabina di pilotaggio."
Joker porta una mano verso la tempia come gesto di rispettosa "obbedienza" militare.
"Ricevuto comandante."
"Questo aereo ora dovrà mantenere una posizione e situazione di stabilità più che mai e garantire una base e un punto di riferimento sicuro per tutti quelli che stanno partecipando all'operazione. E' chiaro? Joker, tieniti pronto sempre in ogni caso per qualunque emergenza."
"Nessun problema comandante, mi sono organizzato anche con tutto l'occorrente che mi serve anche per bere e mangiare. So che dovremo stare qui per parecchie ore."
Aaron annuisce soddisfatto di aver addestrato a dovere Joker senza nemmeno che deva aver bisogno di dirgli cosa fare o non fare durante un'operazione.
Aaron comunque avrebbe aspettato una eventuale risposta di Terry, prima di fare ritorno in hangar. Prima però il comandante vuole accertarsi di creare una base mobile di operazione il più stabile e sicura possibile, e questo implica anche che l'intero equipaggio che sarebbe rimasto a bordo non avrebbe dovuto essere instabile e purtroppo un elemento di instabilità che potrebbe creare problemi agli altri disturbando, è rappresentato da Terry Sheridan.
 
Top
view post Posted on 13/4/2024, 11:37
Avatar


Group:
Moderatore globale
Posts:
10,656
Location:
Londra

Status:


Base Cobra, sala conferenze e tattiche


Zip approva che Alexyus abbia dato un cambio a Samantha e anche per essersi proposto di andare ad occuparsi esclusivamente lui la situazione di Kansas City anche se ha captato che il samurai sembra aver visto qualcosa di particolare da Kansas City.

"Doveroso un cambio prima alle donne! Eka quando vuoi andare anche tu non farti problemi. Io per il momento sto a posto."
Zip prosegue a seguire le schermate vedendo però che Alexyus ha proprio disattivato i monitoraggi di Kansas City dai terminali di quella postazione.
<< la cosa puzza. A meno che... Porcaccia zozza. Forse Lewis sta nuovamente dandosi al folle piacere con quell'altra folle! >>

Zip sa che Ekatsim probabilmente con i suoi poteri avrebbe potuto in ogni caso collegarsi al monitoraggio del terminale su cui si è spostato Alexyus, ma si gira verso di lei per tentare di capire se abbia intuito la vera motivazione dell'azione di Alexyus.

"Il collegamento con Biomarine è perso. Ma probabilmente anche loro si saranno accorti che non siamo più in collegamento e si attiveranno per trovare il modo di ripristinarlo. Se non ricordo male anche Biomarine ha una sua tecnologia. Aspettiamo."

Kaidan invece visiona il tutto in generale tenendo d'occhio anche la situazione di Arkansas che però a differenza di Biomarine torna ripristinata nel collegamento dopo l'attraversamento del portale.
"L'Arkansas ha ripreso a trasmettere anche se... Porcaccia zozza! Sheridan sta facendo ballare la telecamera!"
Zip riesce a notare quello che sta succedendo sul Nomad dato che sarebbero stati sempre collegati anche alla base del Nomad con Aaron e i dispositivi Cobra e Davis sono in totale funzionamento e compatibiltà di supporto reciproco!


Uaaa forse con il proporre di aspettare un po' prima di postare con l'Arkansas perchè si era partiti dopo, ho dato l'idea di essere pignolo con i tempi del gioco e se è cosi' chiedo scusa perchè non era quella l'idea! L'avevo proposto solo perchè pensavo de semplificà lo scrivere quando si intrecciano troppe cose insieme, ma forse ho fatto sembrare la cosa ancora più complicata! Ma me va benissimo continuando pure cosi' come stiamo andando, ci mancherebbe altro !
 
Top
view post Posted on 13/4/2024, 14:05
Avatar


Group:
GDR Bassavita/Squadre Oscure
Posts:
260
Location:
Kansas City (U.S.A.)

Status:


KANSAS CITY-UMBRELLA
ESTERNO/HANGAR VEICOLI





Kevin ascolta LesProux che afferma che l’Umbrella e la Task Force hanno bisogno l’una dell’altra a vicenda.

kevin10

<< L’Umbrella non ha affatto bisogno della Task Force. Al massimo avrebbe potuto essere affiancata dalla B.S.A.A. >>
Pensa invece Kevin che però non può sapere della corruzione della B.S.A.A. iniziata a verificarsi già da un bel po’ subdolamente a causa di farmaci procurati niente di meno che da Dimitri Kosow, dato che anni prima era al comando di una importante casa farmaceutica russa, sicuramente collegata a quella che un tempo era conosciuta sotto il nome di Perkov Industries ma che ora è stata comprata da un certo Petrenko.
<< Ha detto che…. la sua capa sta facendo anche troppo per tenersi buono Max…? >>
Kevin capisce che la Theb deve ritenere in ogni caso Maximilian importante per i suoi progetti e se tra quei progetti c’è quello di diffondere i parassiti invece che neutralizzarli, la questione è molto più grave di quello che si possa immaginare.
<< Ma che razza di scopi avete!? E perché!! >>
Kevin si allarma ancora di più, ma le confidenze di LewProux gli stanno solo dando conferma della subdola funzione dell’esistenza della Task Force, mettendo in crollo anche il falso buon scopo dell’ex “presidente” americano Steven Armstrong. Piano piano, anche Kevin inizia a riunire importanti pezzi e iniziando a capire ancora meglio, il perché la Cobra si sia accanita cosi’ tanto intromettendosi spesso nelle loro operazioni.
L’affermazione di LesProux : “Sviluppare quel vaccino e prendere a calci in cu*o quei cavolo di parassiti è la cosa più importante, è vero.. “ , dà però la sensazione a Kevin che LesProux abbia sinceramente a cuore la neutralizzazione dei parassiti. Per quale motivo però sta continuando a prestare servizio per la Task Force? A meno che nemmeno LesProux sia a conoscenza del vero scopo del presunto vaccino o attraverso la diffusione di certi organismi attraverso i droni. Questo però non si potrebbe dire della caporale Caroline Floyd, visto il suo ossessivo attaccamento a Maximilian, e forse non solo per motivazioni di interesse sessuale condiviso con il capo della sicurezza Umbrella.

“La dignità? Da come parli…sembra che qualcuno della Task Force stia agendo per favorire la collaborazione tra Task Force e Umbrella con qualche comportamento non dignitoso. Ti stai riferendo al caporale Floyd?”
Le chiede esplicito e diretto.
<< E se è così, perché arrivare a tanto? Maximilian non ha bisogno di una donna della Task Force con cui andare a letto per facilitare la collaborazione con la Task Force. E’ già coraggioso e abile a farlo senza questo! Non capisco… >>
Kevin cerca di scoprire la verità riguardante Floyd che, a differenza di LesProux potrebbe essere invece a conoscenza di qualcosa di losco su cosa celino per davvero i droni e che forse sia stata mandata di proposito per approcciare con Maximilian, per renderlo vulnerabile per qualcosa.


UFFICIO DI MAXIMILIAN

maximilian_ufficio


Intanto Maximilian non ce la fa proprio a restare impassibile alla languidità di Caroline e che sembra totalmente sottomessa dal suo fascino ( nella testa iper egoica di lui ), e il vedere una donna/femmina, così desiderosa di lui, fanno facilmente impennare l’ego e lo spropositato ego sessuale di Maximilian. Dopo il lungo bacio in cui entrambi quasi finiscono in debito di ossigeno, Caroline continua però a far capire al capo della sicurezza di aver bisogno ancora di più del suo fuoco, ed infatti poi glielo dice schiettamente.
“Si… Proprio così ti voglio. Insaziabile di me, caporale.”
Le risponde prontamente lui e come se non aspettasse altro che sentirsi dire quella frase, per poi vederla lasciarsi cadere all’indietro sul divano, sorretta dalla mano di lui dietro il suo femminile collo e guardandolo come se stesse contemplando un dio re della lussuria e bramosia e che a quanto pare, rappresenterebbe una bellezza titanica dell’energia sessuale incontenibile e inesauribile e che se viene interrotta, è solo perché è racchiusa e limitata in un corpo organico limitato che dopo un certo livello deve per forza ricaricarsi nel riposo. Nel vederla poi senza camicia militare e con la bianca carnagione che spicca sul nero divano, mentre lei distanzia le gambe come ad invitarlo a raggiungerla, Max “non ci vede più” dal desiderio come se ora avesse visto lui chissà quale divinità femminile regina della sessualità più inesauribile. Max si solleva staccando le ginocchia dal bordo del divano e con un movimento impaziente, si toglie la pettorina di protezione anti-proiettili nera lasciandola cadere sulla moquette grigia dell’ufficio.
“Vuoi il mio fuoco? Ora ti faccio sballare dal piacere come mai hai ancora provato, caporale.”
E’ la sfacciata, sicura e presuntuosa affermazione di Max ma che conferma la sua totale mancanza di umiltà e la sua totale sicurezza di considerarsi per davvero come il più grande dio emanatore di energia di piacere. E’ talmente accecato da quella credenza di sé, da non avere nemmeno per l’anticamera del cervello la possibilità di fare cilecca e di non dare il piacere osannato e “promesso” con il rischio di fare pessime figure. E’ talmente cieco da non mettere in possibilità nemmeno di deludere quella donna, anzi: nessuna donna, almeno dal punto di vista sessuale.
Liberatosi dalla pettorina di protezione, l’uomo raggiunge Caroline sul divano per ricatturarle le labbra in un altro voluttuoso bacio sovrastandola però con ancora tutti i suoi vestiti addosso, per poi staccarsi da lei guardandola con sguardo ardente e smanioso. Si sfila quindi l’aderente maglia nera lanciandola per terra e lasciando riemergere la nudità del suo torace per poi sganciarle e aprirle anche i pantaloni abbassandoglieli un po’ ma non del tutto, per poi tornare su di lei e dare avvio all’ennesimo round che sicuramente avrebbe riacceso i due forse con ancora più foga di prima e dell’intera nottata passata insieme. Nonostante la notizia che Excella gli ha dato sulla pericolosità della Task Force e automaticamente della potenziale pericolosità anche di Caroline, Max sembra ora essere mosso da un impeto ancora più focoso, inconsciamente per la “paura” di dover rinunciare a qualcosa di cosi’ sballante di piacere per lui, visto che si tratta di una donna, anzi femmina e forse dell’unica “vera” più brava femmina che l’abbia fatto sentire cosi’ titanicamente bravo in tutto e per tutto, ma soprattutto sessualmente, cosa che chiaramente per lui sembra essere un fattore di primaria importanza. Maximilian ora agisce mosso da un fuoco che sembra riflettere la sua "paura" che quella possa essere l'ultima volta che si concede a quella donna, visto che potrebbe esserci la possibilità che lei sia a conoscenza del folle piano della Task Force. Per quanto anche folli siano le idee di Maximilian pur di arrivare al potere, molto probabilmente sarebbe però stato costretto a fermarsi perfino lui dal continuare a "giocare" cosi' pericolosamente con Caroline, se avesse scoperto che lei è al corrente dei veri scopi dei droni o peggio ancora che lei stessa possa aver contribuito per crearli o perfezionarli. Anche un Maximilian probabilmente ad un certo punto avrebbe dovuto fermarsi difronte ad un simile pericolo mondiale. Folle si e anche criminale, ma non abominevole contro l'umanità. L'uomo inoltre non immagina che però ora sta rischiando di fare una brutta fine, paradossalmente non a causa del suo principale nemico Walker e di tutta la Cobra, ma niente di meno che da Hunter Byron che ha inviato qualcuno per farlo uscire dai giochi e che chissà quando sarebbe apparso improvvisamente per cercare di compiere la fatale mossa. A quanto pare c’è anche qualcun altro quindi che similmente a lui, non intende mollare la sua poltrona di comando e quell’uomo porta il nome di: Hunter Byron, un altro deviato perchè manipolato anche a causa dei farmaci che aveva assunto e che avevano contribuito a corrompere il personale della B.S.A.A. Caroline probabilmente avrebbe percepito in Maximilian un fuoco di brama ancora più acceso del solito. Avrebbe potuto fermarlo temporaneamente per indagare, oppure continuare come se niente fosse, oppure fermarlo del tutto....Nessuno in ogni caso avrebbe potuto immaginare che ora anche Maximilan Lewis avrebbe dovuto avere una guardia del corpo personale visto il suo scomodissimo ruolo e con un killer sicario inviato per farlo fuori in qualunque momento.
 
Top
view post Posted on 13/4/2024, 19:14
Avatar


Group:
GDR Bassavita/Squadre Oscure
Posts:
342
Location:
Un pianeta talmente oscuro che non ha mai visto la luce del giorno.

Status:


KANSAS CITY - OMBRELLO COMPANY
HANGAR e PIAZZALE ESTERNO


Sharp sembra diffidente sull'ultima frase di LesProux, quella sul fatto che alla Umbrella serve la Task Force e vice-versa, ma la cosa non la sorprende e non le fa cambiare opinione sull'uomo avendo già capito che questo è certamente più scaltro del suo capo, o per lo meno si ricorda che quando c'è da ragionare bisogna farlo con quello che c'è sulle spalle, non tra le gambe. Invero, la donna quasi quasi spera che il ragazzo sia davvero scaltro come sembra e che si licenzi lasciando del tutto l'Umbrella ed associati quanto prima in modo da lasciarsi alle spalle tutto quello schifo... Probabilmente, se potesse lo farebbe anche lei, ma qualcosa sembra trattenerla nella Task Force nonostante sia palpabile l'insoddisfazione e la poca fiducia che prova per la sua capa ed i suoi compagni, salvo forse Jettingham sul quale è alquanto neutrale.
Anche il modo in cui la guarda quando lei ammette che la Task Force sta facendo fin troppo per tenersi buono Max denota una certa malizia nell'uomo, anche se in teoria è normale che ambedue le società debbano tenersi buona l'altra, visto come si sono presentate al mondo come partner quando la sua capetta ha annunciato che la Umbrella è stata incaricata dal presidente Armstrong di creare un vaccino per i parassiti... Ma anche se ha parlato più del necessario, la donna non arriva certo a svelare all'uomo se sappia davvero a cosa mira la sua capa o meno, tenendosi delle informazioni del genere per se. Di sicuro, però, sia che lo sappia che che non lo sappia, la sua capa non le sta simpatica, questo è poco ma sicuro.


"Non lo so se lo sta facendo per garantire l'alleanza tra la Task Force e l'Umbrella, ma di certo qualcuno della nostra squadra si è affezionato fin troppo al vostro capo, e sembra che la cosa sia ricambiata. Che poi non sarebbero nemmeno affari miei; sarei più che felice di mandare entrambi a quel paese, ma sfortunatamente è una questione che influisce col lavoro..."

Commenta lei, non togliendo completamente i dubbi di Sharp se Floyd stia o meno plagiando Max per garantire l'alleanza tra le due società, ma comunque da un briciolo di speranza che invece la donna stia agendo solo per vizio carnale e non per qualche scopo oscuro. Ovviamente, sta a Sharp valutare se questo rende la cosa megliore o peggiore...







UFFICIO DI LEWIS

Caroline non può che sorridere, gongolando dentro di se, non appena vede Max alzarsi di scatto dal divano per togliersi la pettorina antiproiettile, segno che proprio non può più aspettare, e quindi che lei è riuscita ad eccitarlo ancora una volta, in maniera sempre più potente e vigorosa. La ragazza ha anche lei un bell'ego sessuale, e il ricevere certe attenzioni, senza contare il riuscire a indurre certe reazioni, non possono che farle immenso piacere dandole prova di essere capace di scatenare l'eros degli altri in maniera prorompente.

"Sì, comandante! Dammi tutto il tuo fuoco! Ti voglio!"

Dice lei di tutta risposta, dimostrandosi una volta di più vogliosa e insaziabile, desiderosa di poter godere di nuovo dei piaceri della carne che quell'uomo riesce a darle. Quando lui si avventa di nuovo su di lei, la donna non sembra trattenersi, avvinghiandosi a lui sia con le braccia che con le gambe, tenendolo a se mentre i due si scambiano un lussurioso bacio, lasciandolo muovere solo dopo avergli mordicchiato un labbro, ebbra di passione e ingorda di piacere, lasciandolo alzare quello che basta per vederlo rimuovere la maglia aderente, tornando a mostrare i suoi scultorei pettorali. La donna sorride, mordicchiando il proprio labbro guardandolo come se fosse un dio in terra, mentre le mostra il suo muscoloso torace, giudicando adeguato il 'pagamento' e lasciandolo andare anche con le gambe, garantendogli quindi di potersi muovere di poter slacciare sia i suoi pantaloni che quelli della donna, che muove docilmente le gambe per aiutarlo a sfilarli verso il basso, esibendo le lingue gambe sinuose e allenate. L'uomo si dimostra all'altezza del suo ego, in quanto torna da lei con ancora più impeto, con ancora più passione di quanto già non avesse dimostrato durante tutta la nottata o anche durante la mattinata, come se ci fosse qualcos'altro a spingerlo, ancora più forte del suo orgoglio e della voglia di 'sballarsi' di sesso. Lei non riesce a immaginare quale 'spirito' possa aver posseduto l'uomo, ma di certo non sarà lei a lamentarsi, accogliendo quell'impeto con tutta se stessa, giocando con lui e facendo del suo meglio per essere degna di lui. Non capita spesso che la donna debba impegnarsi in questo modo, ma questo la riempie ancor di più di lussuria, avendo trovato un uomo che condivide al suo stesso livello quel primordiale istinto sessuale, non volendolo mollare più!
Probabilmente, se Hunter ci avesse messo più di dieci minuti a chiamare, la cosa avrebbe fatto piacere a Max, dandogli più tempo per scatenare tutta la sua incontenibile mascolinità con quella 'femmina' che sembra condividere così bene le sue voglie e la sua possanza. I due non possono immaginare che un'oscura ombra gravi ora su Max, proprio a causa di Hunter, e che presto sarebbero potuto essere tutti e due in pericolo se lei fosse rimasta vicino a lui, sia in ambiente lavorativo che in quello privato dopo il lavoro.
 
Top
view post Posted on 14/4/2024, 09:55
Avatar


Group:
GDR Veterani/Mercenari
Posts:
5,808
Location:
U.S.A

Status:


Biomarine

Kurtis come gli altri riceve una risposta di Florence su come forse può essere possibile che si possa respirare in un mondo di acqua.
"Miseria...interessante. Potrebbe essere quindi la combinazione di elementi non trovabili fuori da questa specie di mondo."
<< Non finirò mai di sorprendermi. >>
"Qualcuno è in ascolto dall'auricolare? Qui Kurtis."
Kurtis prova a comunicare con la base senza avere risposta.
"Sembra che la connessione effettivamente non funzioni più. Direi di andare da tuo padre e risolvere anche questo problema, Florence."


Nomad

Leon sbuffa e risbuffa quando si rende conto che la manovra di decollo e l'iniziale di atterraggio di uscita dal portale sembra portare la firma di Sheridan.
"E' sicuramente quell'idiota! Se fosse per me lo mollerei in Arkansas direttamente e che continui pure a fare il latitante ma non a scrocco di noi. Acciderbole, sembra quasi che si sia impadronito lui dell'aereo!"

<< e ne avremmo più diritto noi! Perfino io che sono qui da molto più tempo di lui e che sono capace anche di guidare elicotteri! >>


L'ego di Leon torna a farsi sentire ma almeno lo tiene per lui questa volta.
Walker poi si alza per andare a dire due parolette al responsabile della manovra. Nel frattempo Leon va ad aprire il portello laterale per sicurezza e non quello posteriore di uscita veicoli.

"Finalmente aria fresca."


Cabina pilotaggio

La strigliata arriva bella forte dopo l'arrivo in Arkansas per Terry, soprattutto dal capo della baracca di metallo volante che però fa gli apprezzamenti di volo solo a Joker.

"Ehi! Non mi pare giusto. Ho portato io fuori dalla base questo affare, meriterei un po' di rispetto della mia bravura di pilotaggio anche io."

Terry si permette di rispondere perfino ad Aaron.
"Se è per questo nemmeno voi siete i proprietari di questo affare. Quindi ora cosa sarebbe da fare? Restare qui dentro su questo sedile per chissà quante ore? No grazie, cedo volentieri la guida a te."
Terry si alza e va verso l'hangar. Nemmeno vuole darla vinta ad Aaron e preferisce fare come se fosse lui a volersene andare per noia di dover stare li' dentro. Una volta nell'hangar, Terry va a sedersi sul bordo della piscina coperta che ha fatto installare proprio lui. Leon lo guarda storto a braccia incrociate.

"Che ti sei messo in testa di fare? Devo lanciarti a calci nel lago questa volta?"

Terry sbuffa e si stende all'indietro sulla copertura della piscina senza nemmeno rispondergli.
 
Top
view post Posted on 14/4/2024, 11:04
Avatar


Group:
GDR Bassavita/Squadre Oscure
Posts:
275

Status:


CITAZIONE (Chris Redfield @ 10/4/2024, 19:02) 
CITAZIONE (Cliff Hanger @ 8/4/2024, 14:51) 
Cliff finge di mostrarsi sorpreso dalla spiegazione di Chris. Ha bisogno di fare il 'finto tonto" per destare meno sospetti possibili, così da sperare di captare qualcosa di nuovo. E, in effetti, qualche novità Redfield glie l'ha data, anche se non abbastanza per soddisfare i propri scopi. Sentire nominare Lara Croft gli crea un attimo di sussulto. Quel nome sta andando tanto in voga negli ultimi tempi, e lo stesso Hanger insieme alla squadra speciale dell'Agente Wolf era stato incaricato di catturarla, insieme al diario del Signor Croft, per impedire ad Aaron Walker di arrivare ad Atlantide. Le grandi menti criminali dietro tutti quei piani hanno il terrore che Walker vada a contatto con quella tecnologica, come se fosse la chiave per mettere fine a tutte le macchinazioni delle entità oscure, che influiscono anche alcune delle persone per cui Cliff lavore, tra cui gli Ashford. Armstrong era proprio una delle pedine, e il suo fallimento nel togliere di mezzo Lara é stata la 'gaff' che é costato l'ordine di ogni pianificazione. Cliff in parte già ne sapeva qualcosa, per cui non si stupisce, ma come si sia ribaltata la situazione non poteva saperlo, anche se prevedibile.
" É proprio vero... cercare di togliere credibilità alla donna che ha salvato il mondo non é facile, e per metterla alle strette sono pure arrivati a creare una quasi apocalisse. Ma, chissà... forse il loro obiettivo dal principio era la Cobra. Chi può dirlo. Resta il fatto che questa Lara Croft deve essere davvero in gamba come si legge sui giornali. Ho litigato in passato con amici che dicono che quelle siano solo ca**ate, che Lara Croft sia solo una tizia molto ricca ed ereditiera a cui i media hanno costruito leggende di imprese mai avvenute... ma, sai, io ci credo. Sarebbe bello conoscerla."
In quest'ultima affermazione é sincero, al di là di potenziali scopi.

COBRA-SECONDO LIVELLO
Stanza di sicurezza



Mentre Kraken ultimizza la terapia su Cliff, Chris continua a parlare con quello che avrebbe dovuto/potuto essere il suo rivale, visto che anche Chris ha dei sentimenti per Sheva, nonostante l'americano abbia cercato di togliersela dalla testa visto che l'africana sembra proprio essere restia a lasciarsi avvicinare dagli uomini per la sua vocazione alle missioni al servizio umanitario, o magari perchè la donna è rimasta profondamente scottata in passato per qualche relazione amorosa di cui non ha mai parlato. Durante la chiacchierata però, emerge un particolare sulla simpatia che Cliff potrebbe avere per Lara, affermando addirittura di volerla conoscere.
"Se è un tuo modo di dire che apprezzi le cose narrate su Lara Croft, hai uno strano modo per apprezzarla o vederla simpatica a tal punto di volerla conoscere, visto che sei andato a casa sua rischiando perfino di ammazzarla. O l' hai dimenticato?"
Lo provoca Chris.
"E comunque è possibile che l'obiettivo di quei folli criminali, volessero arrivare alla Cobra. Ma per arrivare alla Cobra, dovevano sapere che Lara poteva già essere in contatto con la Cobra ancora prima della sua accusa per quei parassiti. I tuoi amichetti Ashford non ti hanno detto nulla a riguardo? E te lo ripeto: hai uno strano modo di voler conoscere Lara Croft. E se per conoscerla intendevi farla fuori, spiacente amico, ma non farò nulla per aiutarti a conoscerla."
Gli risponde lasciando che Kraken termini poi la terapia.

"Pensi di riuscire a stare fermo per almeno poche ore questa volta ed evitare di far venire inca**to nero anche il medico che ti ha operato due volte?"
Gli chiede poi con una frecciatina, e alludendo a Stephan Mirch che Cliff dovrebbe ricordare perfettamente anche se anni prima, Mirch era sicuramente più giovane, ma sempre un esperto medico che era stato anche addestrato però come soldato Cobra.

" Non l'ho dimenticato."
Risponde sulla questione di Lara Croft
" Lo so cosa potresti pensare. E lo capisco. Le persone come me sono diverse da te. Anche se ammiro Lara Croft, si la ucciderei se mi pagassero per farlo. La gente come me si fa comprare... É una cosa che per chi vive in modo corretto potrebbe fare schifo. Ma io non vivo con onore o con rispetto. Io vivo solo per egoismo... Questo sono io, 'medico'.
Hanger ammette quindi serenamente le sue carenze etiche, che però denotano chiaramente un uomo che non rispetta se stesso e le proprie idee. Appunto, un uomo che non segue più i propri sentimenti e ciò in cui crede solo per convenienza economica.
" Comunque, per ora non ho nel contratto di ucciderla. Quindi, potrei conoscerla senza pericoli... ma avete tutte le ragioni per non fidarvi. Anzi, sareste dei pazzi a farlo."
Ammette tranquillamente la cosa, ma proprio perché é ovvia.
" Io non faccio troppe domande. Mi dicono che fare, mi pagano e io agisco. Si, sono proprio un uomo di me*da, amico, ma a quanto pare salvi la vita anche a gente come me."
Lo provoca con queste parole.
" Comunque, mi hai convinto. Starò fermo ancora per qualche ora. ."
 
Top
view post Posted on 14/4/2024, 12:03
Avatar


Group:
GDR Organizzazioni
Posts:
478
Location:
Dimensioni e pianeti

Status:


B.S.A.A. DIVISIONE AUSTRALIANA
Piattaforma base madre
Ufficio di Hunter Byron


bsaa_ufficiobyron


Dopo aver dato l'ordine ad uno dei suoi uomini corrotti di eliminare Maximilian Lewis, Byron torna a sedersi alla scrivania del suo ufficio collocato sulla piattaforma base sperduta nell'oceano e da dove ha anche la visuale della nave di supporto di parte della squadra militare pronta ad intervenire per qualunque situazione. L'agente che è con lui lo osserva mentre sta studiando una mappa al computer per decidere quali veicoli e squadre mobilitare per la richiesta di Maximilian, in modo da non far destare sospetti sulla sua criminale azione andando perfino contro Dimitri Kosow, e cercando di fare in modo di non destare sospetti nemmeno nel russo.

"Hunter, sei sicuro? Guarda che se scoprono che dalla B.S.A.A. qualcuno ha inviato un uomo per fare fuori Lewis, finiremo noi in un mare di guai."
Gli dice il militare che cerca comunque di aiutare Byron a studiarla con attenzione.
"Lo sappiamo solo in tre. Io, Rod e te. Quindi nel caso qualcosa dovesse andare storto e che qualcuno canterà quello che non dovrebbe, saprò da chi andare."
E' la minaccia di Byron.
"Non hai da preoccuparti da parte mia. E sicuramente anche Rod sa a cosa andrebbe incontro lui."

Byron si intrattiene più di dieci minuti sia con l'uomo che lo sta affiancando, sia per chiamare nuovamente proprio Dimitri Kosow al quale riferisce quindi qualcosa.

COMUNICAZIONE CON DIMITRI KOSOW ( Russia )

"Sono io. Ho eseguito gli ordini di appoggiare Lewis per l'operazione di indagine verso la Cobra, ma non conoscendo le coordinate precise di quella base, ho dovuto tener conto solo della zona oceanica in cui far andare le squadre."

Inizia a spiegargli con un tono di voce calmo ma anche serio e distaccato.
"E nel caso non sia stato ancora informato, ho dovuto farlo io perchè quel pezzo di mer**a di Fox non ha intenzione di firmare i documenti richiesti, anzi mi ha perfino inviato un documento firmato da lui, ma dove delega a me la responsabilità dell'invio di squadre e veicoli per l'operazione verso la Cobra."
Riferisce Byron al russo.
"Ha voluto semplicemente togliersi ogni responsabilità nel caso la spedizione non dovesse andare positivamente."
Gli risponde con grande calma il russo, come se non fosse sorpreso.
"Non mi sorprende la sua non disponibilità, ma so che lei Byron, può essere all'altezza della scelta delle unità da inviare e Lewis è la persona perfetta per riunire anche le squadre della Task Force di Elena Theb. Senza Lewis e la Task Force, probabilmente ci sarebbe più difficoltà a raggiungere quella zona oceanica in cui è collocata la Cobra. La B.S.A.A deve integrare nuova tecnologia, ma ci stiamo lavorando. Intanto è importante riuscire a trovare delle unità all'altezza di questa operazione."
Continua a dirgli il russo.
"Si ricordi Byron. Si tratta di una spedizione da rendere ufficiale per il bene dell'umanità e se il covo di quegli organismi risiede nella Cobra, la B.S.A.A sarà la prima organizzazione credibile e affidabile per poterci riuscire. Non faremo però nessun annuncio pubblico finchè la spedizione non sarà effettuata con successo. Non possiamo permetterci di perdere di credibilità. Concorda con me, Byron?"
Byron deve fare appello a tutto il suo controllo per non mandare a quel paese anche il russo.
"La B.S.A.A è nata per questo e dopo tutto il lavoro di questi anni, non possiamo di certo correre rischi di cadere nel ridicolo di credibilità. . "

"Era quello che volevo sentirle dire, Byron. Già la Task Force, dopo la diretta televisiva con l'avvocato Parker e Miranda Lawson, sta rischiando di perdere crediblliità ed è sul filo del rasoio. Facciamo in modo di non cadere nella non credibilità anche noi. Supporti Lewis in quello che chiede, ma con testa. Quell'uomo ha una grande capacità di agire nonostante pericoli, ma sappiamo anche che questa sua abilità la affianca da una grossa impulsività e non prudenza. Si assicuri di inviare le giuste squadre per evitare che perfino Lewis commetta qualche imprudenza che possa mandare all'aria l'ispezione all'interno della Cobra."

"D'accordo. Mi rendo conto che Lewis è in ogni caso l'uomo perfetto per riuscire ad arrivare alla Cobra."

Byron stringe una matita nella mano con tale forza che è un miracolo se non la stia spezzando in due dalla rabbia.

"Le assicuro che invierò le squadre perfette per questo tipo di operazione. Ne va anche della mia reputazione e affidabilità, visto che Fox mi ha scaricato la responsabilità."
"Non si preoccupi nel caso qualcosa dovesse andare storto. Il documento inviato da Fox potrebbe non aver avuto valore e la responsabilità ricadrà su di lui. Mi auguro di no però. La B.S.A.A deve essere impeccabile per uscirne pulita. "
Byron capta il tono di un sorriso da parte del russo, e conoscendo la sua capacità di falsificare documenti, sente che potrebbe avere perfino l'appoggio del russo in caso di guai, e sarebbe perfetto anche per non far destare sospetti nello stesso Dimitri.
"Questo mi rassicura. Avrei voluto che Fox mi desse una mano vista l'importanza di arrivare alla Cobra e scoprire se sono situati davvero li' i laboratori di quegli organismi, ma visto che quel pezzo di me**a ha tirato indietro il cu**o, sono lieto di avere lei dalla mia parte nel caso di problemi. Ma per uscirne puliti, bisognerà anche coprire l'irresponsabilità di Fox stesso."
" Faremo in modo che la B.S.A.A ne esca in ogni caso pulita anche se questo potrebbe significare scaricare la responsabilità di non riuscita alla Task Force e le squadre di Lewis. Invii a Lewis la lista delle squadre e veicoli scelti e che uno o l'altro mi avvisino di quando sarà avviata la spedizione con la partenza delle prime squadre verso le coordinate."


FINE COMUNICAZIONE CON DIMITRI

Byron chiude la comunicazione per poi sbattere nuovamente una mano sul tavolo.
"Lewis! TUTTO ruotante intorno a quel pezzo di...."
"Ora calmati. Abbiamo inviato l'uomo per eliminare il problema alla radice, giusto? Fidiamoci di Rod. E tu sei stato bravo a parlare in quel modo a Kosow. "
Lo tranquillizza l'altro. Byron poi impiega altro tempo per la scelta delle squadre in modo da inviare a Maximilian il tutto su un server adatto a quel tipo di informazioni, quindi non ci sarebbe stata nessuna telefonata a Maximilian, visto che si tratta di una lista di equipaggio da non poter comunicare a voce, ma proprio per forma scritta accurata. E anche Maximilian non ha infatti chiesto a Byron di richiamarlo entro dieci minuti, ma di fargli avere la lista di unità, quindi indipendentemente da come lo avrebbe comunicato.
 
Top
view post Posted on 14/4/2024, 12:32
Avatar


Group:
GDR Scienziati/Medici
Posts:
376
Location:
U.S.A

Status:


COBRA-SECONDO LIVELLO
Stanza di sicurezza



Chris quasi smette di respirare per il ghiaccio che Cliff gli trasmette nell'affermare che sarebbe disposto a uccidere perfino Lara Croft in cambio di soldi. Per un ex soldato di altri principi, ma soprattutto di un medico, una cosa simile contro tutta l'etica per il bene del prossimo, non è tollerabile.
<< Razza di... come ha fatto Sheva ad avvicinarsi ad un simile individuo privo di moralità ed etica e solo per soldi?! >>

Chris lancia uno sguardo a stento controllabile dall'ira, ma cerca di controllarsi.
"Soldi. Quindi tu cosa saresti? Una specie di mercenario che lavora per qualunque tipo di crimine pur di ricevere soldi? Tranquillo, dopo aver sentito questa, non credo che qui qualcuno di noi proverà a favorire l'incontro di poter conoscere Lara, nel caso ce ne fosse possibilità."

<< E quindi dovremmo quasi ringraziare che non hai ricevuto commissione per fare fuori lei, per non farti attuare una simile follia?! >>
Chris più lo ascolta più è schifato, soprattutto nel sentire la pacatezza con cui Cliff afferma tutto questo.
Per lo meno, alla fine Cliff accetta di restarsene buono per qualche ora. Chris si gira verso Kraken che ha terminato la medicazione.

"Kraken... Grazie per essere venuto qui per accelerare la guarigione di questo paziente, anche se ... "

<< Meglio che non aggiungo altro, o rischio di dire qualcosa anche io di non etico con questo individuo! >>
Chris fa una pausa permettendo anche a Kraken eventualmente di dire qualcosa, ma poi fa in modo di congedare il cerusico.
"Me la vedo io qui con lui per accertarmi che mantenga la sua decisione di restarsene buono e decidere se dargli un libro da leggere o qualcosa di più adatto per favorire il riposo."
Chris quindi congeda Kraken che avrebbe potuto essere libero di andare ad occuparsi di altro.

"Se dovessi avere bisogno ancora di te, ti chiamerò, ma mi auguro di non doverlo fare."
Aggiunge lanciando quasi uno sguardo minaccioso a Cliff come per fargli intendere che avrebbe dovuto starsene buono anche per non dare altro lavoro ai medici.
Chris avrebbe aspettato l'uscita di Kraken prima di proseguire eventualmente la conversazione con Cliff.

Davide, ho postato in modo di poterti sganciare dalla situazione con Cliff visto che Kraken magari potrebbe essere di aiuto in altro. Vedi tu cosa preferisci far fare a Kraken. Chris non ha nulla da fare, e poi Cliff dovrà riposare per evitare di farsi risaltare all'infinito i punti XDD
 
Top
view post Posted on 14/4/2024, 14:23
Avatar


Group:
GDR Bassavita/Squadre Oscure
Posts:
260
Location:
Kansas City (U.S.A.)

Status:


KANSAS CITY-UMBRELLA
ESTERNO/HANGAR VEICOLI





Kevin non riceve grosse informazioni in più da LesProux di quelle sperate su Caroline, ma per lo meno ha una mezza conferma sul fatto che si tratti proprio di lei che si sia affezionata a Maximilian venendo anche ricambiata. Kevin non può nemmeno lui però non concordare sull’aver visto tale reciproca simpatia tra i due.
“Non ho potuto fare a meno di non notare anche io che ci sia del… dell’intesa particolare tra di loro. “
<< Purtroppo! >>
“ Vado a… ad ascoltare anche io quello che stanno continuando a spiegare i tuoi colleghi.”

Le dice poi facendo qualche passo verso la soglia della porta dell’hangar, ma restando sulla soglia con la porta aperta in modo da avere sotto sorveglianza sia l’interno dell’hangar sia l’esterno e lasciando anche libera LesProux di andare dove voglia per obbedire anche lei alla sua capa, così anche come Kevin deve obbedire a Maximilian che gli ha ordinato di andare ad ascoltare anche lui quello che sarebbe stato detto nell’hangar.


UFFICIO DI MAXIMILIAN

maximilian_ufficio


Il modo in cui Maximilian si catapulta su Caroline, non solo non fa temporeggiare la soldatessa, ma anzi, riaccende in questa il desiderio di riprovare il piacere della carne che Max è in grado di farlo provare, aprendosi a lui in tutti i sensi in maniera ancora più amplificata, perfino quando è lui il primo ad amplificare la sua brama di lei per più di una motivazione, e non solo dal punto di vista sessuale. In risposta alle parole di lei che lo incitano ancora di più a darle il suo fuoco, Max risponde con ancora più ardenti parole.
“Si, caporale. Ti do tutto quello che brami di me”
Le dice tra la smania e la foga non capendo più nulla offuscato dal fascino e l’emanazione della lussuria di lei, senza nemmeno pensare che sta dicendo qualcosa che lo fa passare a lui per qualcuno che sta cedendo per dare quello che l’altra desidera da lui e non il contrario. Motivo in più per dare conferma che tra i due, probabilmente è lei la maggior cacciatrice che sa come aver catturato la “preda” facendo credere che la preda sia in realtà il vero imperatore della caccia. La trascina quindi in bollenti minuti di esaltante piacere , dovendola poi anche sollevarsela in braccio per poter trovare un posto più spazioso per essere ancora più liberi nei momenti rispetto al divano, e la fa rotolare sulla moquette del pavimento alternando prima momenti su di lei, e poi facendosi lui dominare da lei. Lo sballo è talmente frenetico e irruente da portare però i due al piacere in meno tempo del solito, anche se però questo sembra ancora non bastare in primis a Max che “alla fine” si ritrova a cavalcioni su di lei sul tappeto e con le mani sulle toniche e nude gambe della soldatessa. Si guardano con accesa complicità, e Max la guarda anche con l’espressione di chi si è sballato ancora di piacere vedendole una simile espressione sul viso di lei. Mentre riprende il respiro senza però schiodarsi ancora da lei, la guarda con un accattivante sorriso accarezzandole lentamente le gambe lentamente e sinuosamente.
“Sei proprio una vera femmina.”
Le fa poi lo schietto apprezzamento con voce e sguardo ancora pieno di desiderio.
“E so che ti do dato un gran bel piacere.”
Le dice sempre presuntuoso e sicuro di sé, dando per scontato che anche lei abbia raggiunto uno sballante piacere.
“Ma non ho ancora finito.”
Le dice riprendendola per le gambe e avvicinandola ancora di più alla sua zona virilmente intima, per poi tornare a sovrastarla agganciandole le mani con le sue e portarle le braccia in orizzontale sul tappeto, in una postura di nuovo “possesso”, contemplandola da quella posizione e mantenendola aderita con il corpo al tappeto.
“Dimmi che hai ancora brama di me.”
Le dice con l’intenzione di aspettare prima una risposta di conferma prima di poter riniziare, ma il suo ego non ce la fa nemmeno ad aspettare mezzo secondo, che torna a ribaciarla con desiderio mentre le sue mani viaggiano in ogni centimetro della tonica pelle di lei, con smania nuovamente crescente. Avrebbe continuato e ripreso se lei non l’avesse fermato, tanto che i due sarebbero andati avanti oltre i dieci minuti fissati da Max per ricevere da Byron quello richiesto. In ogni caso Max sarebbe stato talmente preso da non andare a vedere sul computer se il materiale sia arrivato o meno perché tanto per lui è più importante quello di cui ha bisogno e voglia lui, anche a costo di far aspettare gli altri, e in questo caso lo stesso Byron. Maximilian non sa che Byron avrebbe comunque inviato il materiale oltre il tempo richiesto perché ha dovuto occuparsi anche di parlare con Dimitri Kosow e poi iniziare ad organizzare il piano per inviare un sicario proprio a Kansas City. Quando Max e Caroline comunque avrebbero finito la loro performance, Maximilian andando al computer avrebbe trovato il materiale richiesto. Prima però, Max avrebbe soddisfatto la “sua” preferita femmina in tutto e per tutto quello che lei avrebbe perfino chiesto a lui durante l’ardente ed ennesima loro fusione. Impossibile per Max tenere a freno il tipo di “spirito” che lo domina quando si tratta di piacere fisico ma a meno che Caroline non l’avesse interrotto, l’avrebbe incendiata freneticamente fino a quando non l’avrebbe riappagata una volta o perfino più di una volta. In ogni caso, a quella che avrebbe potuto rappresentare l’ultima performance, Maximilian questa volta si sarebbe trovato lui steso con le spalle sul tappeto dominato da lei fino all’esaurimento.



KANSAS CITY

Intanto Chloe Frazer, l'ex fidanzata di Maximilian, dopo quello a cui ha assistito e subito dall'ex durante la nottata appena passata, non riesce a darsi pace per aver perso quell'uomo. I ricordi del suo passato con lui l'assalgono, e la donna non riesce ancora a pensare a come Max si sia trasformato dopo quegli anni in cui lei l'aveva abbandonato sparendo improvvisamente senza nemmeno lasciargli un biglietto, e come se non fosse mai esistita nella sua vita.

30553539e0a3ccff918f0ae0b02ab562a793de29


Nonostante l'umiliazione ricevuta da Max nell'hotel Royal, la donna non riesce a farsi una ragione. Prova quindi a richiamare Kevin che però non risponde più al cellulare, o per lo meno non nel momento in cui lei prova a richiamarlo, per poi decidere di recarsi nuovamente nella zona dell'Umbrella con l'idea di ideare qualche nuovo stratagemma pur di ricevere informazioni su quella che per lei ora è diventata una sua rivale: Caroline Floyd. Ignara anche lei che un sicario improvvisamente avrebbe cercato di arrivare all'Umbrella per fare fuori proprio il capo della sicurezza e che questo avrebbe potuto mettere anche a rischio di vita Caroline stessa e Chloe, nel caso Rod sarebbe arrivato in qualche momento in cui anche Chloe sarebbe stata presente. Tutto a seconda dello svilupparsi delle varie dinamiche e situazioni



<< Brutto st**o e bastardo. Nonostante tutto non riesco a smettere di pensare a te. E non posso accettare di sapere che un'altra stia riuscendo ad appagarti meglio di me. >>
Pensa Chloe dopo essere scesa dalla sua moto e avvicinarsi con ancora il casco integrale in testa dall'altra parte della strada del cortile dell'Umbrella. Da quella posizione, Chloe riesce però ad intravedere la sagoma di Kevin in compagnia di un'altra soldatessa, restando ad osservarli a distanza fingendo di essere una comune cittadina che va a sedersi su un muretto con in mano un cellulare tra le mani, e che avrebbe potuto dare l'idea di aspettare qualcuno anche se con un casco integrale in testa per evitare di essere riconosciuta soprattutto da Maximilian.

FLASHBACK anni prima
Maximilian e Chloe


Maximilian sorride mentre tiene per le redini un cavallo sul quale Chloe più ragazza è salita provando a cavalcare per la prima volta. Sorride come un ragazzo innamorato perso della sua lei, amando averla resa felice anche per quella sorpresa di poterle insegnare ad andare a cavallo. Stessa cosa quando sempre lui le aveva insegnato a guidare una rombante moto. Chloe ripensa a molti istanti, e perfino a quando un giorno lui l'aveva difesa da un uomo rischiando di farlo perfino finire in ospedale pur di difendere la "sua lei".

FINE FLASHBACK

<< Che cos'ho fatto? E' tutta colpa mia se ti ho trasformato in questo mostro che sei diventato ora. Che cosa posso fare ora per rimediare? Devo scoprire in che altro schifo ti sei cacciato e trovare il modo di tirarti fuori da li'. >>
 
Top
view post Posted on 14/4/2024, 20:20
Avatar


Group:
GDR Extraterrestri/Altri mondi
Posts:
2,158
Location:
Outworld

Status:


BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE


Zip appoggia l'idea di Alexyus di lasciare un turno di riposo prima alle signore, invitando anche lui Ekatsim a prendere una pausa se questa dovesse averne bisogno. Il Losangelino sembra anche intuire qualcosa di più, allontanando Samantha dal monitoraggio mentre stava succedendo qualcosa di specifico in Kansas, esattamente nell'ufficio di Lewis, ed Ekatsim riesce a vedere con le sue capacità che è proprio quello il motivo per cui il 'samurai' della Cobra ha preferito prendere il posto della donna, e cerca di fargli capire di aver intuito giusto dicendogli in risposta.

"Ti ringrazio del pensiero, Zip, ma al momento sto cercando di ristabilire la connessione mentale con la squadra a Biomarine, magari più tardi, quando la situazione si stabilizzerà come si è stabilizzata nell'ufficio di Lewis."

Dice lei, confermando che la situazione a Kansas city si è spostata nell'ufficio del loro caro amico Max, e quindi dovrebbe fargli capire all'elettronico che ci ha visto giusto. Questi commenta ancora come il collegamento non sia stato ripristinato, ma confida che la cosa sia risolvibile, magari sfruttando la tecnologia di Biomarine, che se davvero ha avuto contatti e sacerdoti provenienti da Atlantide, potrebbe essere avanzata come quella della Cobra, all'incirca... Di sicuro, è avanzata se riesce a tenere in scacco i sistemi di comunicazioni della base.
Intanto, il tenente Alenko monitora la situazione in Arkansas, menzionando come Sheridan stia guidando l'aeromobile del gruppo e quindi la tresmissione sia un po' ballerina, per la gioia degli stomaci di chi è stato assegnato a quella missione.







ARKANSAS - NOMAD

I passeggere del volo Base Cobra - Arkansas non sembrano esattamente ben disposti a lasciare delle recensioni positive sul viaggio, dopo le turbolenze scatenate dal loro pilota, che potrebbe essere paragonato al Re Lear: Lear era riuscito a diventare vecchio senza diventare saggio, Sheridan è riuscito a guidare il Nomad per mesi senza diventare affidabile! Vabbé, quantomeno sono arrivati, anche se con qualche scossa in più... Il viaggio è stato breve, ma abbastanza movimentato che Leon, appena possibile, va ad aprire il portello laterale per far entrare un po' d'aria, potendo finalmente respirare in un posto che non sia quasi completamente fatto di metallo come la base Cobra, che è ospitalissima, nessuno si è lamentato di questo, ma comunque fa piacere ritrovarsi all'aperto invece che tra quattro mura metalliche. Il gaviale ne approfitta per prendersi anche lui una boccata, quando l'umano si sposta dal portello per ascoltare Walker che consiglia a tutti di prepararsi.

"Niente da dire sssulla Cobra, assssssolutamente, sssono davvero ossspitali, ma non è male non essssssere ingabbiati in una bassse di metallo in mezzo all'oceano."

Commenta la salamandra, a bassa voce, condividendo l'idea di essere finalmente all'aperto, anche se a dire il vero lui l'ha sofferta meno dell'archeologo, dato che è uscito spesso in missione all'esterno, ritrovandosi in diverse zone dell'America e in Russia.
All'improvviso, nell'hangar fa capolino il loro pilota, che va a sedersi e poi a sdraiarsi sulla piscina da lui stesso montata all'interno dell'aereo... Leon va comprensibilmente ad ammonirlo di darsi una regolata, ma questo non sembra intenzionato ad ascoltarlo. Il raptor si avvicina anche lui, e se potesse, tirerebbe via la copertura della piscina per far fare il bagno al pilota in un liquido che non sia frutto della fermentazione dell'orzo o dell'uva per una volta...


"Leon ha ragione... Dovresssti darti una regolata, pilota, ssse vuoi tenerti il posssto... Ssscusssa ssse te lo dico, ma alla Cobra non mancano certo i piloti a cui piacerebbe mettersssi ai comandi di quesssto enorme uccello di metallo, per cui ssse non vuoi essssssere sssossstituito, meglio fare pratica di atterraggi morbidi!"

Commenta lui, dando un suggerimento a Terry se non vuole rischiare che sia qualcun altro a prendere le redini del Nomad, perdendo quindi quella che per un bel po' di tempo è stata in pratica la sua casa, essendo latitante e ricercato da parte della sua ultima abitazione: le patrie galere!
 
Top
view post Posted on 14/4/2024, 21:51
Avatar


Group:
GDR Bassavita/Squadre Oscure
Posts:
342
Location:
Un pianeta talmente oscuro che non ha mai visto la luce del giorno.

Status:


KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
HANGAR E PIAZZALE ESTERNO


LesProux annuisce verso Sharp, quando questo si ritrova a dover costatare come la simpatia tra Floyd e Lewis sia una realtà consolidata, ma almeno se la loro relazione è per motivi carnali, c'è comunque la possibilità che non ci sia dietro qualcosa di negativo come il tentare di far fare a Max qualcosa di cui potrebbe pentirsi, anche se soprattutto nelle ultime ora non c'è esattamente bisogno di irretirlo per fargli fare scelte sbagliate: ci pensa già benissimo da solo a farle, avendo deciso di andare all'attacco della Cobra e avendo fatto incaz***e la persona sbagliata, che ha meditato vendetta e intende averla nel modo più letale...
Ma comunque, essendo i due estranei e inconsapevoli dei fatti, la donna finisce per dire all'agente della Cobra.


"Ecco, te ne sei accorto anche tu... E chissà quanti altri... Comunque sì, meglio che vada a togliere le castagne dal fuoco a Jettingham, prima che ripeta la stessa lezione a tutti per l'ottava volta..."

Commenta lei, entrando all'interno dell'hangar per andare effettivamente a sostituire il suo compagno e, in teoria, superiore che stava per davvero ripetendo quello che hanno già spiegato lei e Floyd, spacciandolo per un ripasso e per mostrare delle funzioni supplementari dei droni che possono coadiuvare quelle attuali, ovvero dimostrando che i droni sono in grado di fare più cose insieme, anche se quelle cose sono le stesse che gli agenti hanno già visto e rivisto...
Quantomeno, LesProux inizia a spiegare qualcosa di più complicato e avanzato, forse anche leggermente interessante, per gli appassionati di droni e meccanica, millantando il modo corretto di usare gli attacchi sonici per difendersi dai parassiti e simili. Se Kevin avesse assistito, avrebbe potuto notare due cose: primo, come utilizzare i droni lui stesso, soprattutto nel caso che volesse 'prenderne in prestito' uno per guardarci dentro lui stesso, secondo, che la donna sembra saperne davvero molto di quegli affari...







UFFICIO DI LEWIS

Caroline vede un Maximilian ancor più eccitato ed impetuoso del solito catapultarsi su di lei, con una foga ancor maggiore di quella esibita nelle loro volte precedenti! La ragazza non ne conosce il motivo, ma ad essere onesti non se ne cura più di quel tanto, potendo prendersi tutto quello che vuole, che le viene persino offerto su un vassoio d'argento, o meglio su un divano di pelle nera.
La donna non risponde più a parole, lasciando parlare invece i loro corpi, anche se lei rimane molto più lucida di lui, notando come l'uomo abbia cambiato registro senza nemmeno accorgersene, essendo così eccitato da essere lui stesso a volere dare al lei un grande piacere senza nemmeno accorgersi che ora è il piacere della donna il vero protagonista tra i due invece che il suo personale. La cosa la lusinga, ma soprattutto la 'carica', portandola a voler competere con l'uomo, abbandonandosi al piacere più potente e sfrontato, iniziando a graffiarlo leggermente con le unghie e a mordicchiarlo leggermente, mentre i due incominciano una danza perversa, coinvolgendo nelle loro effusioni non solo il divano, ma anche la moquette dell'ufficio, avvinghiandosi uno a l'altra senza alcuna paura di dimostrarsi 'debole' o altro, alternandosi al dare piacere all'altro dominandolo e facendosi dominare.
La foga del momento è talmente tanta che i due arrivano all'apice del piacere prima del solito, senza trattenersi o senza nemmeno tentare di resistere, tanto è grande l'appagamento che provano l'uno dall'altra. Ma il fatto che la loro fusione duri meno del solito, non vuol certo dire che sia sufficiente! Lei lo fissa con ancor più bramosia, volendo subito tornare a gustarsi il dolce frutto proibito della loro collaborazione non professionale, ma di certo piacevole per entrambi.


"Spero di esserlo, per poter appagare con un vero uomo come te! Non immagini nemmeno quanto piacere che mi hai dato... Non credo di aver mai avuto un amante così vigoroso ed esperto come te!"

Dice lei, forse non proprio del tutto sincera, ma nemmeno del tutto bugiarda: Lewis si sta davvero dimostrando un ottimo amante, decisamente tra i migliori che abbia mai avuto, anche se forse la prima posizione non è ancora alla sua portata, ma di certo tra i primi tre si piazza!

"Ne hai ancora? Comandante! Sei pieno di vigore... Sei insaziabile... Sei ancora meglio di quanto già tu non mi abbia dimostrato!"

Dice lei, fingendo di non riuscire a stargli dietro, anche se tra i due è lui quello che ha bisogno di qualche istante per riprendersi, essendo un uomo e quindi essendo fisicamente costretto a dover prendersi una pausa tra un amplesso e l'altro. Lei lo sente prendere nuovo vigore, riportandosela a se, dominandola mentre la tiene sotto la sua morsa, chiedendole di dirgli quanto ancora lei abbia bisogno di lui, non trovando la sua brama disattesa.

"Come posso saziarmi dell'uomo più erotico che abbia mai incontrato? Fammi tua! Fammi sentire tua con tutto te stesso!"

Dice lei, mettendoci anche del suo per fondersi ancor meglio con l'uomo, ricambiando la sua passione con la sua lussuria, trovando un connubio perfetto che avrebbe inebriato i sensi dei due tanto che avrebbero ignorato bellamente l'orario, infischiandosene di aver dato una scadenza a Byron Hunter, continuando solo a cibarsi delle proprie passioni con foga e entusiasmo, andando avanti continuando a dominarsi a vicenda sino all'estasi dei sensi, raggiungendola anche più di una volta ancora tanto è la brama sia dell'uno che dell'altra, con lui che vuole rendere più che speciale il loro possibile ultimo 'incontro' e lei che certamente vuole consentirglielo, lavorando strenuamente con lui per far si che quella giornata non sarebbe stata dimenticata da nessuno dei due.
Solo quando entrambi sono alla stremo, esausti, ma soddisfatti, lei avrebbe finalmente lasciato che l'uomo torni alle sue mansioni, lasciando che controlli la posta in arrivo sul suo computer.


"Che uomo... Che grande uomo che sei! Questo sì che è vero sesso!"

Commenta lei, respirando pesantemente, dopo la loro performance libidinosa.
 
Top
view post Posted on 15/4/2024, 09:52
Avatar

Ingegnere genetico - Elettronico - Mercenario - Comandante Squadra Cobra

Group:
GDR Tecnologici/elettronici
Posts:
1,337
Location:
Islanda

Status:


ARKANSAS CITY
NOMAD

CABINA PILOTAGGIO


Dopo il cazziatone che Aaron si vede costretto a fare a Terry nella cabina di pilotaggio, l'islandese vede lo sballato pilota rispondere pure con battute sconcertanti a cui però Aaron non sembra voler dare un eccessivo peso.
"Ma l'hai sentito? Pretende anche rispetto per la sua bravura come pilota"
Commenta Joker rimasto da solo con il comandante.
"Diversamente bravo. Soprattutto potrebbe essere un grande maestro per nascondere quello che si potrebbe bere di sballante ad insaputa di tutti. Può anche bersi tutte le birre che vuole in questo momento, basta che non si mette alla guida di questo aereo."
"Non preoccuparti comandante, farò di guardia io ai comandi di volo, tu occupati del resto. Per qualsiasi cosa sono qui e terrò il collegamento aperto anche io, oltre a monitorare la zona circostante."
"Ottimo. So di poter contare su di te."
Aaron da' una pacca sulla spalla del primo pilota Cobra per poi lasciare la cabina di pilotaggio e tornare nell'hangar dove intanto Leon ha aperto il portello per far girare un po' di aria fresca, notando Terry steso sulla copertura della piscina. Lara invece è con le mani sui fianchi in visibile segno di disapprovazione. L'islandese si avvicina a lei e agli altri che anche nel frattempo si sono preparati dopo il burrascosetto arrivo nell'Arkansas.


HANGAR

"Ho già dato disposizione a Joker per il comando dell'aereo."
Annuncia marcando anche bene la voce in modo che anche Terry senta ma anche per rassicurare gli altri sul poter contare sulla stabilità dell'aereo come base dell'importante operazione anche se mobile.
"Amanda...per qualsiasi cosa questo è un dispositivo di emergenza con le coordinate precise del Nomad. Qualsiasi cosa succeda, avrai le coordinate trasmesse in tempo reale."
Dice poi il comandante consegnando ad Amanda un particolare orologio che l'antropologa si aggancia subito al polso.
"Onorata di un così' tecnologico gingillo. Spero di non doverlo però consultare per qualche emergenza, ma ricorda che anche voi per qualsiasi emergenza, contattatemi per venirvi a portar via da qualche spiacevole situazione."
Anche Amanda offre la sua disponibilità. Aaron annuisce per poi fare uno sguardo all'intera squadra e poi rivolgersi a Lara in particolar modo e con uno sguardo maggiormente particolare.
"Tu sei pronta?"
L'archeologa annuisce.
"Tu resterai qui vero? Con Jackie."
"Con Jackie e altro supporto per qualsiasi emergenza."
Lara nota che a bordo, Aaron ha portato anche qualche altro mercenario Cobra e che si spera non devano intervenire per fare da balia a Terry.
"Fai attenzione."
Le sussurra ma con sguardo pieno di forza, sentimento, e al tempo stesso fiducia. Lara lo guarda in un simile modo e fra i due scorre un sottile dispiacere di doversi "separare" anche se Aaron si è finalmente spostato anche lui dalla base madre. L'uomo poi volge uno sguardo anche agli altri, e in modo anche serio verso Astrid.
"SQUADRA ARKANSAS. Non c'è bisogno che deva ricordarlo, ma... occhi aperti sempre. Uscite qui fuori per fare una panoramica della zona e con l'aiuto della tecnologia e di Kheyd, vedremo di intercettare eventuali campi magnetici riguardanti attività sotterranee."
"C'è un motivo per il quale hai scelto di partire da qui, vicino ad un lago?"
"Non so spiegare il preciso motivo, ma ho sentito qualcosa in questa zona guardando la mappa. E' da qui che dovrete provare a dirigervi verso Talimena Ridge."
"Se hai sentito che nella zona di questo lago ci sia qualcosa, ci metteremo in attenzione già da qui."
Aaron annuisce. I due si guardano ancora una volta prima di vedere Lara girarsi verso gli altri che sarebbero andati con lei.
"Se siamo pronti, possiamo andare. I sotterranei dell'Arkansas ci aspettano."
L'archeologa inizia ad uscire dal Nomad dopo essersi attrezzata alla meglio e fare innanzitutto una ricognizione visiva una volta fuori, per osservare che tipo di paesaggio si sarebbe presentato.....
 
Top
view post Posted on 15/4/2024, 10:39
Avatar


Group:
GDR Extraterrestri/Altri mondi
Posts:
287
Location:
Andromeda

Status:


COBRA-SALA TATTICA

Kheyd fa ritorno in sala tattica quando anche la squadra della missione Arkansas ha raggiunto la zona, venendo subito adocchiato da Boaz e che subito da' una gomitata sul braccio metallico di Donald.
"Eccolo qui... vediamo un po' quali notizie ci porta."
La chirurga argentina si alza dalla sedia della platea per girarsi quindi verso l'andromediano e aspettare che lui si avvicini a loro.
"Eccoti qui. Allora? Che notizie ci porti?"
Chiede subito senza riferire che l'andromediano è stato anche già richiesto in precedenza. Intanto Ivan si è recato nella sala tattica con un ampio carrello mobile sul quale ha portato una serie di pietanze dato che l'ora di cena è più che ben arrivata e qualcuno deve occuparsi del cibo a chi sta ancora lavorando a differenza che in Arkansas è piena luce solare.
"Mi sono messo in contatto con la mia gente delle Stelle."
Inizia a rispondere pacatamente l'andromediano.
"Benissimo! E qual'è il verdetto?"
Chiede Boaz con tono quasi spavaldo e ironico, anche se glielo sta chiedendo con serietà e importanza oltre che grande interesse scientifico.
"Dicono che le informazioni sui ricordi di come anche io abbia potuto ottenere questo corpo organico in cui mi trovo ora, sono presenti nella mia memoria animica."
"E questo che cosa significa?"
"Hanno detto che possono aiutarmi a recuperare i ricordi e che potrò essere aiutato dalla tecnologia atlantidea."
"Che cosa??! Madre de Dios, e questo che cosa significherebbe ancora di più?? "
"Dicono di lasciar andare al mente razionale e di fare il vuoto cosmico per ricevere informazioni."
Boaz si risiede di peso sulla sedia.
"Ah di bene in meglio. Ci ho capito ancora meno di prima. Donald, forse dovresti prendere in considerazione una delle due opzioni che ti avevo proposto io, oppure qui abbiamo bisogno di un interprete che traduca quello che è stato detto a Kheyd. La sciamana? Ehi! Shaman! Qui!!"
La chiama sbracciando per richiamare l'attenzione dell'etiopica che quindi si avvicina ai due venendo poi messa al corrente di ogni cosa dall' argentina. Shaman si gira verso l'andromediano che sembra non comprende nemmeno lui le parole della sua gente delle stelle. La sciamana però ha compreso, almeno parzialmente.
"Non andare alla ricerca delle risposte Kheyd. Non impegnare la mente alla ricerca di informazioni. Lascia che ti arrivino da sole al momento giusto. E' questo il vuoto cosmico. Lasciare la mente libera da energie di controllo e di ricerca e lasciare che l'energia di quelle informazioni arrivino. Quando la mente è troppo in attività energetica, non c'è spazio per ricevere altre informazioni. Il corpo organico è limitato. Fai lo spazio necessario. Ogni cosa arriverà al momento giusto, ma senza forzare nulla. Tutto è dentro di noi. Va solo aiutato ad essere riportato alla superficie, facendo spazio e non impegnando la mente"
Spiega la sciamana.
"La vedo dura! Soprattutto per lui che dovrà a breve impegnare la mente ad aiutare alla ricerca di quel cristallo in Arkansas! Beh allora vediamo di alleggerirti. Intanto siediti!"
Boaz un po' brusca, alza le mani sulle spalle di Kheyd e lo fa abbassare di peso per costringerlo a sedersi su una delle sedie della platea.
"Riposati e non pensare a nulla. Gli altri per ora si arrangeranno senza di te."
 
Top
18246 replies since 2/10/2014, 22:32   144271 views
  Share