| KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY HANGAR E PIAZZALE ESTERNO
LesProux annuisce verso Sharp, quando questo si ritrova a dover costatare come la simpatia tra Floyd e Lewis sia una realtà consolidata, ma almeno se la loro relazione è per motivi carnali, c'è comunque la possibilità che non ci sia dietro qualcosa di negativo come il tentare di far fare a Max qualcosa di cui potrebbe pentirsi, anche se soprattutto nelle ultime ora non c'è esattamente bisogno di irretirlo per fargli fare scelte sbagliate: ci pensa già benissimo da solo a farle, avendo deciso di andare all'attacco della Cobra e avendo fatto incaz***e la persona sbagliata, che ha meditato vendetta e intende averla nel modo più letale... Ma comunque, essendo i due estranei e inconsapevoli dei fatti, la donna finisce per dire all'agente della Cobra.
"Ecco, te ne sei accorto anche tu... E chissà quanti altri... Comunque sì, meglio che vada a togliere le castagne dal fuoco a Jettingham, prima che ripeta la stessa lezione a tutti per l'ottava volta..."
Commenta lei, entrando all'interno dell'hangar per andare effettivamente a sostituire il suo compagno e, in teoria, superiore che stava per davvero ripetendo quello che hanno già spiegato lei e Floyd, spacciandolo per un ripasso e per mostrare delle funzioni supplementari dei droni che possono coadiuvare quelle attuali, ovvero dimostrando che i droni sono in grado di fare più cose insieme, anche se quelle cose sono le stesse che gli agenti hanno già visto e rivisto... Quantomeno, LesProux inizia a spiegare qualcosa di più complicato e avanzato, forse anche leggermente interessante, per gli appassionati di droni e meccanica, millantando il modo corretto di usare gli attacchi sonici per difendersi dai parassiti e simili. Se Kevin avesse assistito, avrebbe potuto notare due cose: primo, come utilizzare i droni lui stesso, soprattutto nel caso che volesse 'prenderne in prestito' uno per guardarci dentro lui stesso, secondo, che la donna sembra saperne davvero molto di quegli affari...
UFFICIO DI LEWIS
Caroline vede un Maximilian ancor più eccitato ed impetuoso del solito catapultarsi su di lei, con una foga ancor maggiore di quella esibita nelle loro volte precedenti! La ragazza non ne conosce il motivo, ma ad essere onesti non se ne cura più di quel tanto, potendo prendersi tutto quello che vuole, che le viene persino offerto su un vassoio d'argento, o meglio su un divano di pelle nera. La donna non risponde più a parole, lasciando parlare invece i loro corpi, anche se lei rimane molto più lucida di lui, notando come l'uomo abbia cambiato registro senza nemmeno accorgersene, essendo così eccitato da essere lui stesso a volere dare al lei un grande piacere senza nemmeno accorgersi che ora è il piacere della donna il vero protagonista tra i due invece che il suo personale. La cosa la lusinga, ma soprattutto la 'carica', portandola a voler competere con l'uomo, abbandonandosi al piacere più potente e sfrontato, iniziando a graffiarlo leggermente con le unghie e a mordicchiarlo leggermente, mentre i due incominciano una danza perversa, coinvolgendo nelle loro effusioni non solo il divano, ma anche la moquette dell'ufficio, avvinghiandosi uno a l'altra senza alcuna paura di dimostrarsi 'debole' o altro, alternandosi al dare piacere all'altro dominandolo e facendosi dominare. La foga del momento è talmente tanta che i due arrivano all'apice del piacere prima del solito, senza trattenersi o senza nemmeno tentare di resistere, tanto è grande l'appagamento che provano l'uno dall'altra. Ma il fatto che la loro fusione duri meno del solito, non vuol certo dire che sia sufficiente! Lei lo fissa con ancor più bramosia, volendo subito tornare a gustarsi il dolce frutto proibito della loro collaborazione non professionale, ma di certo piacevole per entrambi.
"Spero di esserlo, per poter appagare con un vero uomo come te! Non immagini nemmeno quanto piacere che mi hai dato... Non credo di aver mai avuto un amante così vigoroso ed esperto come te!"
Dice lei, forse non proprio del tutto sincera, ma nemmeno del tutto bugiarda: Lewis si sta davvero dimostrando un ottimo amante, decisamente tra i migliori che abbia mai avuto, anche se forse la prima posizione non è ancora alla sua portata, ma di certo tra i primi tre si piazza!
"Ne hai ancora? Comandante! Sei pieno di vigore... Sei insaziabile... Sei ancora meglio di quanto già tu non mi abbia dimostrato!"
Dice lei, fingendo di non riuscire a stargli dietro, anche se tra i due è lui quello che ha bisogno di qualche istante per riprendersi, essendo un uomo e quindi essendo fisicamente costretto a dover prendersi una pausa tra un amplesso e l'altro. Lei lo sente prendere nuovo vigore, riportandosela a se, dominandola mentre la tiene sotto la sua morsa, chiedendole di dirgli quanto ancora lei abbia bisogno di lui, non trovando la sua brama disattesa.
"Come posso saziarmi dell'uomo più erotico che abbia mai incontrato? Fammi tua! Fammi sentire tua con tutto te stesso!"
Dice lei, mettendoci anche del suo per fondersi ancor meglio con l'uomo, ricambiando la sua passione con la sua lussuria, trovando un connubio perfetto che avrebbe inebriato i sensi dei due tanto che avrebbero ignorato bellamente l'orario, infischiandosene di aver dato una scadenza a Byron Hunter, continuando solo a cibarsi delle proprie passioni con foga e entusiasmo, andando avanti continuando a dominarsi a vicenda sino all'estasi dei sensi, raggiungendola anche più di una volta ancora tanto è la brama sia dell'uno che dell'altra, con lui che vuole rendere più che speciale il loro possibile ultimo 'incontro' e lei che certamente vuole consentirglielo, lavorando strenuamente con lui per far si che quella giornata non sarebbe stata dimenticata da nessuno dei due. Solo quando entrambi sono alla stremo, esausti, ma soddisfatti, lei avrebbe finalmente lasciato che l'uomo torni alle sue mansioni, lasciando che controlli la posta in arrivo sul suo computer.
"Che uomo... Che grande uomo che sei! Questo sì che è vero sesso!"
Commenta lei, respirando pesantemente, dopo la loro performance libidinosa.
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