TRLC : Tomb Raider Limitless Connections

KANSAS CITY - UMBRELLA COMPANY
HANGAR

Dopo la chiacchierata con LesProux, Kevin sembra non avere più dubbi sul fatto che anche qualcuno della Task Force abbia capito della particolare intesa tra Maximilian e il caporale Floyd, anche se marcatamente sembrerebbe essere esclusivamente una intesa per motivazioni sessuali.
<< E' solo per sesso? O ci sarà dell'altro? Devo fare attenzione e cercare di avvisare Max anche se probabilmente non mi ascolterà. >>
Kevin segue quindi il caporale LesProux verso l'hangar assistendo quindi al proseguire delle istruzioni, e questa volta scegliendo di informarsi più da vicino anche lui provando anche ad avvicinarsi a qualche drone. In caso di problemi veri collegati a quegli affari, meglio che anche lui abbia una infarinatura. Kevin resta quindi ad ascoltare LesProux dovendo ammettere che la soldatessa anziana sa decisamente il fatto suo, nonostante quello che potrebbe celarsi dentro quegli affari. Kevin cerca anche di guardarsi intorno per verificare se anche la Theb sia nell'hangar o se potrebbe essere rimasta all'interno dell'edificio Umbrella. Nel frattempo invece....

UFFICIO DI MAXIMILIAN




Nel frattempo nell'ufficio di Maximilian è in atto un altro degli incendi che quei due, Maximilian e Caroline riescono ad appiccare alla velocità della luce e con tale espansione da rischiare di travolgere chiunque avesse potuto imbattersi. C'è da chiedersi come con tanto fuoco nessuno dei due si sia ustionato in qualche parte a forza di accendersi a vicenda. Aldilà dell'incendio fisico a cui in primis cade facilmente Max, l'uomo però l'incendio dell'uomo viene alimentato dalle importanti frasi che Caroline gli dice e che esaltano la stima mascolina ed egoica dell'uomo che si sente dire frasi come : vero uomo, il piacere che è riuscito a darle, amante vigoroso ed esperto, e chi ha più ne metta, tanto da farlo sembrare come se lui fosse il migliore in assoluto tra tutti gli amanti che la soldatessa ha avuto, nonostante non lo pensi dato che la classifica consisterebbe con l'essersi per lo meno preso un bel terzo posto in classifica. Dopo il primo round, nonostante la gran voglia che si reinnesca in Max quasi subito comunicandolo alla soldatessa dicendole di non aver ancora finito, Max deve comunque per forza di cosa aspettare qualche minuto prima di ricominciare, dato che certi organi maschili devono fare un lasso di tempo di pausa per "ricaricarsi" anche se i fisico di Maximilian sembra essere mosso da qualcosa di facilmente rigenerante anche quando ha appena raggiunto l'appagamento.
" Non hai idea di quanto sarei capace di andare avanti."
Le risponde infatti dopo che lei sembra piacevolmente sorpresa nel sentirlo dire di non aver ancora finito e che è pronto a riniziare. Se è però vero che fin'ora Max si sta aggiudicando un terzo posto nella classifica dei migliori amanti della soldatessa, ci sarebbe anche da chiedersi se gli altri tre possano aver avuto lo stesso tipo di resistenza e carica di lui, dato che se si è fermato o si è perfino fermato durante la nottata, è solo per riposare a causa di operazioni lavorative che avrebbero richiesto un altro tipo di energia e lucidità.

Quando lei gli fa un altro apprezzamento sul suo eccelso erotismo etichettandolo come l'uomo più erotico che lei abbia mai avuto, questo gli fa pero' capire come se fosse lui l'uomo in assoluto migliore fra tutti anche se lei non sta dicendo la verità, o per lo meno non del tutto. Ma per Max è una verità e la prende come assoluta certezza perchè lui è il primo a considerarsi cosi' e lei è solo l unica vera femmina che è intelligente da confermarlo. ( Sempre nella sua testa XD )
Quindi lei lo incita ancora a farla sua ancora rimandando in fiamme l'uomo al solo pensiero.
"Considerati già nuovamente mia e ancora mia... e ancora..."
Le sussurra nella seguente foga con lei, tra una danza e l'altra dei loro corpi anche se più che danza sembrano battaglie incendiarie dove uno cerca di dare maggior fuoco all'altro come una gara di chi riesce maggiormente o meno. Dopo diverso tempo tra posizione di cui meglio sarebbe fare censura in cui si dominano a vicenda con tale trasgressione da far impallidire i più grandi attori cinematografici di certi filmetti televisivi, alla fine Max si ritrova steso con le spalle sulla moquette e lei che respirando pesantemente per lo sballo e piacere raggiunto ancora, lo elogia con la più bella frase che Max sente da lei:
"Che uomo... Che grande uomo che sei! Questo sì che è vero sesso!"

Max lascia ricadere la testa all'indietro respirando anche lui pesantemente e irregolarmente, ma con uno sguardo e temporaneamente "sfinito" sorriso accattivante che trasmette la sua totale fierezza per quello che è riuscito a far provare alla soldatessa.
Nonostante l'esaltante sballo di piacere, le mani di Max non si staccano ancora dai nudi fianchi di lei, quasi come se non volesse staccarsi dalla sua "preda" o meglio: cacciatrice. Le sorride poi dal basso restando in quella posizione di "sottomissione" , ma le sorride in modo complice e accattivante recuperando fiato prima di sollevarsi con il busto ma facendo restare ancora la donna su di lui a cavalcioni.
"Femmina."
Le sussurra suadente andando con una mano dietro la nuca di lei infilandogli le dita fra i capelli e guardandola con complice appagamento.
"Scommetto che è il miglior sesso che tu non abbia mai fatto..."
Le chiede ancora una volta convinto nel suo ego, e come se non potesse contemplare una risposta negativa.
Le bacia il collo lentamente ma con un movimento di possesso sottile, giusto quel poco che basta per farle capire che se non fosse stato per altri impegni lavorativi, avrebbe di certo continuato.

<< Di certo con te è stato il miglior sesso sfrenato continuativo che nessuna fin'ora è riuscita a battere >>
E' invece il pensiero di Max mettendo lei in prima in classifica, ma non glielo dice perchè il suo ego vorrebbe ancora battere meglio ogni primato anche se non è il momento adatto.
Altro avido bacio per poi però farla scivolare all'indietro mentre lui si rialza guardandola dall'alto per contemplarla mentre lei è ancora stesa sulla moquette. Immagine che lo riporterebbe nuovamente su di lei, ma...
"Ah, ca**o, caporale. Se non fosse per l'incarico che mi è stato dato per organizzare una spedizione verso la Cobra, ti farei diventare ancora più imperatrice del fuoco."
Le dice andando a rivestirsi, andando anche a prenderle da un cassetto un pacchetto di salviettine rinfrescanti, gliele lancia con un sorriso complice e per certi versi premuroso per darle anche un aiuto per darsi una rinfrescata e sistemata. Se fosse stata un'altra, probabilmente se ne sarebbe altamente infischiato. Ma una vera imperatrice del piacere, capace di riconoscere quasi una divinità del sesso come lui e una specie di titanico eroe, anche se fingendo di riconoscerlo, per lui è il massimo della vittoria, quindi si tratta di una femmina degna di lui e di ricevere attenzioni migliori.
L'uomo va quindi a sedersi alla scrivania mettendosi al computer senza andare però ancora a riaprire il blocco della porta e dando tempo a Caroline di sistemarsi, sempre che si sia sistemata o avesse scelto di restare ancora un po' svestita o nuda mentre lui va a controllare il computer.
"Meglio per Byron che mi abbia inviato quello che gli ho chiesto. Gli abbiamo anche dato più tempo di quanto non gli abbia dato .Dovrebbe ringraziare te."
Commenta con un sorriso complice distogliendo per qualche istante lo sguardo dallo schermo per guardarla, poi però va a dare attenzione al computer.
"Ca**o, si. Ha inviato la lista di quello che gli ho chiesto."
Inizia poi a dire mettendosi ad esaminare il tutto



ESTERNO CORTILE UMBRELLA

Intanto dalla strada, Chloe ha adocchiato la soldatessa in compagnia di Kevin, e la donna è divorata dal bisogno di trovare un modo per avvicinarla per capire se è quella la donna che ha fatto esaltare di piacere il suo ex fidanzato nell'hotel, la notte appena passata.

<< Devo scoprire se è quella... Avanti Kevin...rispondi! >>
Chloe insiste a chiamare sul telefono Kevin ma il giovane agente è impegnato con i droni e nel sentir vibrare il telefono nella sua tasca, vedendo in chiamata un numero privato, nel timore che possa essere Exella, si vede costretto a non rispondere. Chloe riattacca decidendo di restare ad aspettare ancora, e magari attendendo di vedere la donna gironzolare nel cortile Umbrella o verso la strada per trovare una scusa e fermarla per qualcosa...

BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE

Ekatsim nota il rientro nella sala di Kheyd, il quale sembra abbia avuto una discussione con la sua gente delle stelle stando alle energie che venivano dal locale lavanderia della base. La Outworlodiana vede subito come l'alieno venga quasi 'assalito' da Boaz, che gli ha quasi teso in imboscata assieme all'agente DC non appena tornato.
La scienziata sembra quasi tempestarlo di domande, anche se da quella distanza non riesce a sentire, approfittando solo della distrazione di Boaz quando questa va a chiamare Shaman per inviare un messaggio telepatico all'Andromediano.

<< Ben tornato, Kheyd Khoui Nothesh Keyeph Un'Negguth. >>

Comunica mentalmente semplicemente la mentalista, lasciando quindi che l'alieno conferisca con la scienziata e la sciamana senza distrarlo, anche se ci teneva a dargli almeno il bentornato nella sala, per qualche ragione.





ARKANSAS
NOMAD

Il rettile ha provato a dare un consiglio al pilota, ma sfortunatamente non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, per cui non può fare altro che scuotere il capo e lasciare il 'pilota' al suo destino, scambiando un altro paio di battute poco amichevoli con Leon, il quale sembra iniziare ad accumulare successo per quanto riguarda la sua idea di lasciare Sheridan al suo destino in Arkansas. Non che Lara o gli altri sarebbero davvero così spietati da lasciare quell'uomo in un luogo sperduto possibilmente nelle vicinanze delle squadre oscure, ma una mezza idea di fingere di lasciarlo a terra e tornare a prenderlo dopo che i suoi pantaloni hanno cambiato colore potrebbe cominciare ad aleggiare nel gruppo di persone...
Walker, comunque, fa ritorno nell'hangar e se la prima cosa che fa è avvertire subito che ha posto il comando dell'aereo sotto Joker, un motivo ci sarà! L'uomo da anche un dispositivo ad Amanda perché sappia sempre quali sono le coordinate del Nomad, in caso di bisogno immediato, oltre che scambiare qualche parola con Lara sul fatto che lui resterà al monitoraggio insieme a Jackie. Il lucertolone, improvvisamente, sorride, nel sentire quelle parole, chissà perché, ma prima che possa iniziare anche a scodinzolare, Walker prende di nuovo la parola per aprire le danze, avvertendo tutti di iniziare le ricerche da quel punto dell'Arkansas dove sembrano convergere i vari dettagli ricavati dalle varie fonti, utilizzando la tecnologia Cobra e, magari, le abilità di Kheyd per trovare una traccia delle energie emanate dal cristallo che cercano, così da trovare una traccia da seguire per cercare per trovarlo. Leon non sembra vedere l'ora di poter stare un po' all'esterno, ed anche Jensen ed Alexander sembrano pronti ad entrare in azione.

"Devo controllare anche il lago ssstesssssso?"

Chiede il lucertolone, spiegandosi.

"Il crissstallo dovrebbe trovarsssi sssotto terra, e l'acqua ssscava molto bene la terra. In più, io sssono in parte anfibio, ssse c'è da controllare il lago, lo posssssso fare io."

Propone, volendo rendersi utile adeguando le sue peculiarità, ovvero il fatto di trovarsi a suo agio in acqua, alla missione.






BIOMARINE

Il Cieco vede Florence rispondere ancora sul fenomeno dell'acqua 'respirabile', o meglio di come sembri che l'ossigeno prenda il posto dell'idrogeno infilandosi da solo nel naso delle persone senza invitare quindi la molecola del suo parente prossimo. Comunque, la ragazza affretta le cose, facendo dirigere tutti verso il palazzo del padre. Nel breve cammino, la parca sente qualcosa a livello mentale, riconoscendo l'energia psichica della sua mentore.

<< Maestra Ekatsim. >>

<< Allievo. Abbiamo perso il contatto tecnologico con voi da quando siete entrati a Biomarine. >>

<< Florence ci ha detto che le attrezzature della Cobra non avrebbero funzionato. Ci sta portando al palazzo del padre per ristabilire le comunicazioni. Per ora, comunque, credo che la cosa più importante sia rassicurarvi che stiamo tutti bene, e che presto dovremmo poter tornare a comunicare con voi in via tecnologica, sempre che Rapture non voglia negarcelo per qualche ragione, ma noi siamo qui solo per aiutare e per trovare un accesso ad Atlantide, se ancora esiste, per cui non daremo alcun problema. >>

<< Ricevuto, allievo. Resta in contatto. >>

La parca e la sua insegnante di mentalismo si scambiano quelle brevi comunicazioni psichiche mentre raggiunge insieme al gruppo il palazzo di Rapture, che doveva essere anche il palazzo di Arxares. Rick è il primo a lasciarsi scappare un commento, chiedendosi come funzionino i lampadari, prima che Florence gli faccia notare che quelli non sono per davvero lampadari. Il Cieco lo aveva avvertito, avendo sentito i piccoli movimenti emessi dalle meduse, anche se cercano di essere il più immobili possibile, capendo che si tratta di qualcosa di vivente e non di oggetti attraversati da elettricità.

"Davvero una visione (si fa per dire) notevole!"

Commenta il non vedente, non riuscendo a trattenere quella sua vena di umorismo alquanto 'oscura', nel commentare sui lampadari, prima che il gruppo venga 'fermato' da una creatura che alla vista non è esattamente rassicurante. Ma dato che lui non ci vede, a lui non fa proprio nessun effetto che la persona che ha davanti abbia un aspetto rassicurante o meno, essendo abituato a trattare con Mestandan, Barbarkan e altre creature che sicuramente agli umani non farebbe piacere trovarsi davanti di notte in un vicolo buio... Anche la principessa Silas non sembra aver reazione, sempre per il motido di abitudine e perché lei è comunque apatica di suo...

"La ringraziamo dell'accoglienza."

Si inserisce velocemente lo spadaccino, mentre Florence e Ogre parlano, ringraziando questo per aver accolto ufficialmnte il gruppetto di persone e per condurle personalmente alla presenza del governatore di Biomarine, che lui chiama 'Sire', adatto ad un sovrano.
Con un clangore metallico, la porta della stanza in cui il padre di Florence ha deciso di incontrare i suoi ospiti si spalanca, lasciando quindi entrare i visitatori che si ritrovano in una stanza simile ai saloni del palazzo, ma con un tocco di tecnologia in più, nella quale vengono squadrati ad uno ad uno dall'imponente uomo. Il Cieco non ha bisogno degli occhi per avvertire lo sguardo del governatore quando si posa su di lui, rispondendo quindi alla presentazione dell'uomo con gentilezza, piegando il capo inchinandosi leggermente, ma con rispetto, al sovrano.

"Onorato di ricevere il suo benvenuto, sire. Se mi è concesso presentarmi, sono il Cieco, spadaccino, mentalista e parca del passato. E la ringrazio una volta più per aver accolto me e il gruppo di cui faccio parte nella vostra Biomarine."

Commenta la parca, in maniera cauta, ma sincera, verso l'uomo. Anche la principessa Silas riesce a sentire lo sguardo del sovrano, nonostante possa vederlo con gli occhi, inchinandosi anche lei, anche se la ragazza tradisce un po' più di timore reverenziale rispetto alla parca, chinandosi con maggiore foga.

"O... Onorata... Io so... Sono Silas, sire."

Commenta lei, leggermente più in imbarazzo, prima che Rapture, Florence e Lilian comincino a parlare, con le ultime due che cercano di spingere il primo a lasciare che il gruppo ripristini le comunicazioni tecnologiche con la loro base. L'uomo sembra in dubbio sui fini della loro spedizione, probabilmente volendo sentire dai suoi ospiti i loro fini, invece che sentire solo la figlia commentare sulla situazione attuale. La parca si chiede se dovrebbe parlare per prima, ma non è certo lui il capo del gruppo, senza contare che non può vedere cosa ci sia scritto sullo schermo che Rapture ha chiesto a tutti di compilare, per cui è in imbarazzo nel dover inserire dei dati, per cui preferisce aspettare se qualcun altro avesse voluto intercedere per il gruppo.








BASE COBRA
SALA CONFERENZE TATTICHE again

Ekatsim prende un profondo respiro, dopo aver stabilito una comunicazione telepatica mentale con il suo apprendista, commentando per il gruppo in attesa di notizie.

"Sono riuscita a stabilire un contatto con il Cieco. Il mio allievo ci tiene a far sapere a tutti che il gruppo ha raggiunto Biomarine senza inconvenienti, ed al momento stanno tutti bene. Florence li sta conducendo dal padre, dove questi può ripristinare la connessione tecnologica di tutti, sempre che non sovvengano complicazioni. Il Cieco rimarrà in contatto, comunque."

Riferisce la psicocineta per informare tutti che la missione a Biomarine sta procedendo nonostante l'intoppo tecnologico. Se chiunque del gruppo ha delle domande o volesse chiedere qualcosa, può chiedere a lei di fare da tramite. Avendo raggiunto il Cieco, può raggiungere anche gli altri con un po' d'impegno, e quindi può fare delle domande o riferire qualche fra se a tutti, sempre che il collegamento tecnologico non venga ristabilito prima di poter avviare questo servizio di 'messaggistica mentale'.

COBRA-SECONDO LIVELLO
Stanza di sicurezza



Dopo che Chris e Cliff restano da soli, il medico ex ex soldato americano guarda in maniera torva Cliff incrociando le braccia.
"Sai Hanger... Penso proprio che non ti lascerò la playstation per passare il tempo. Sia per evitare che ti fai risaltare i punti in qualche folle momento di esaltazione ludico, sia perchè dopo quello che hai detto sulla Croft, non penso che tu possa meritare nemmeno di fare videogames con qualcuno che potresti potenzialmente andare ad ammazzare in cambio di soldi."
Chris fa la frecciatina disgustato dall'etica dell'uomo che si spera almeno possa restare fermo nel letto e facilitare la guarigione dopo l'ennesima medicazione ricevuta. Nonostante però l'antipatia che Chris nutre sempre di più per Cliff e per più di qualche motivazione, la sua curiosità per provare a capire certe menti, lo porta a restare ancora qualche minuto con quell'uomo.
"Dunque la tua vita è incentrata sul fare soldi e bei soldi. Mi chiedo se almeno riesci a trovare il tempo per spenderli o se li stai accumulando nella speranza che qualcuno poi te li metta nella tomba."
Altra frecciatina.
"Perchè questa ossessione per i soldi?"
Gli chiede poi apertamente anche se non si aspetta che Cliff gli risponda o gli risponda seriamente, ma in ogni caso ci prova.

<< Dovrò avvisare anche Mirch della medicazione terminata >>

COBRA-SALA TATTICA

ZONA DONALD, BOAZ, DONALD

Dopo l'aiuto di Shaman intervenuta nella chiacchierata tra Kheyd e Donald, Boaz mette praticamente a sedere di peso l'andromediano per facilitare quindi il vuoto mentale/cosmico di cui hanno parlato la sciamana e la gente delle stelle di Kheyd, nonostante Boaz non ci abbia ancora capito un granchè soprattutto da un punto di vista scientifico.
"Non ci resta che aspettare"
Dice quindi Boaz a Donald
<< e vedere se qualche lampadina di informazione magicamente gli balenerà nella mente. >>
Boaz si mette seduta vicino a Kheyd che viene salutato dalla mentalista outworldiana attraverso un messaggio telepatico e al quale Kheyd risponde subito.

<< Sono felice di rivederti... Ekatsim. >>
Le risponde l'andromediano manifestando anche se telepaticamente forse per la prima volta, il sentimento di essere felice di rivedere la mentalista, facendo sorprendere anche lui stesso. Kheyd volge però anche uno sguardo verso Samantha che però sembra indaffarata ad occuparsi della schermata di lavoro. Kheyd resta poi come in stand bye, per capire come poter aiutare Donald. Cosa che avrebbe perfino far potuto scoprire o meglio ricordare, in quale modo lui stesso ha ottenuto un corpo fisico organico per poter fare esperienza sulla terra. A quanto pare però, la tecnologia atlantidea avrebbe potuto dare una mano per lo scopo, anche se nessuno ancora sa in che cosa consisterebbe questo modo. Non si può però purtroppo ora far altro che aspettare gli sviluppi del tutto.
Intanto fa ingresso nella sala tattica Stephan Mirch dirigendosi a passo lento ma diretto verso Cortez e Kaidan, avendo visto che in sala sono presenti solo loro come "rango superiore".



ZONA MONITORAGGI

"Stephan... è raro vederti qui. C'è qualche problema? Novità dall'area medica o di sicurezza?"
"Dell'area di sicurezza medica se ne sta occupando Redfield. Io sono qui per consultarmi riguardo la questione della Gionne."
Cortez si rivolge quindi a Kaidan.
"Kaidan, occupati tu della vigilanza sui monitoraggi."
Cortez delega al tenente Alenko il compito mentre lui vede di aiutare Mirch.
"Aaron è uscito in un'operazione esterna, quindi dovremo prendere noi le decisioni."
"Proprio ora doveva andare? E va bene"
Mirch sbuffa ma è contrariato.
"Ho eseguito con Miranda tutti i test sulla Gionne e che saranno usati come documenti ufficiali per confermare il suo perfetto stato di salute libero dai parassiti. Tra i test, ho eseguito anche quelli di cui la Theb ha ampiamente parlato più e più volte, in modo da non darle possibilità di protestare sulla mancanza di certi test. E i dati parlano chiaro."
Spiega Mirch con autorità.
"Ottima mossa Stephan. Quindi qual'è ora il prossimo problema da affrontare?"
"Dove far stare la Gionne nel frattempo che i documenti vengano resi pubblici. In questo avremo bisogno di qualcuno che dia la notizia attraverso qualche canale di trasmittente o conferenza stampa."
"Bisognerà chiedere nuovamente aiuto alla Anderson e probabilmente chiedere un consiglio all'avvocato Parker. Sono ancora alla base, giusto? Qualcuno dovrebbe occuparsene. O tu o Miranda."
"Di questo non sarà un problema. Il problema è dove far stare nel frattempo la Gionne."
Cortez sospira.
"E' già stato complicato portare la Gionne con l'aiuto di Amanda in modalità Stealth e ora lei è in missione esterna. Eragon lo stesso... Shaman non sarebbe a suo agio e Vanitas deve restare qui in caso di problemi. Già è stato di aiuto per aprire altri portali a Kansas City per far arrivare il cambio ai turni degli uomini che sono a Kansas City da due giorni. E Vanitas non è l'ideale per spiegargli ogni cosa ora sulla Gionne, e dargli anche l'incarico di procedere in modalità Stealh. Sarebbe tutto molto complicato."
"QUINDI??"
Cortez sospira scuotendo la testa.
"Quindi temo che per il momento dovremo lasciarla alla base, anche per farle eventualmente parlare con l'avvocato."
"In pratica mi stai dicendo che bisogna consegnare quella donna sotto la balia dell'avvocato e lasciarla girare liberamente per la base?"
Cortez consulta l'orologio.
"Presto dovrà andare a dormire, stiamo andando incontro alla nottata. Le metteremo a disposizione qualcuno per accompagnarla in sala mensa e poi da li' ad una camera. Metteremo qualche uomo a sorvegliare il corridoio e fino a domani saremo a posto con lei. Domani decideremo come procedere. Ma intanto puoi verificare con Miranda se l'avvocato Parker può essere di aiuto anche ora insieme a Sophie, per capire come e quando far tornare Miranda sugli schermi con la documentazione da rendere pubblica per la popolazione."
Mirch resta serio.
"Non c'è alternativa, Stephan. Per il momento deve stare qui ed è anche meglio. Potrebbe fare qualche mossa falsa andando a compromettere l'operato dell'organizzazione di Miranda."
"E va bene. Me ne occupo io."
Si vede costretto ad accettare Mirch, vedendo anche Ivan che sta occupandosi della spartizione di cibo spingendo il carrello di pietanze nella sala.

Cobra, sala conferenze e tattiche

Mentre Zip attende di vedere se ci siano comunicazioni dal mondo di Biomarine per intercessione del potere telepatico di Ekatsim, Kaidan vede arrivare Mirch , ma notando anche che nel frattempo Kheyd è tornato.
<< Kheyd è nuovamente qui. Sarebbe da chiedere anche a lui un aiuto se la connessione con Biomarine non viene allacciata in qualche altro modo >>
Kaidan viene però messo quasi subito in osservazione monitoraggio da Cortez quando Mirch chiede di poter parlare con lui.
"Nessun problema, mi occupo io di Biomarine o dell'Arkansas."
Kaidan lascia Cortez occuparsi di Mirch andando a dare un'occhiata ai computer.

Poi è Ekatsim a dare notizia dal mondo di Biomarine annunciando a tutti che grazie al Cieco ha potuto sapere che stanno tutti bene e che si è in attesa di chiedere al padre di Florence di aprire la connessione.
"Ottime notizie allora per quanto riguarda Biomarine nonostante la nostra tecnologia non stia funzionando. Deve essere un mondo fuori dal mondo proprio, porcaccia zozza!"
Esclama Zip mettendosi più comodo.
"Come procede invece in Arkansas?"
"Sheridan ha iniziato a dare qualche problema, ma conoscendo Aaron, penso che troverà una soluzione adatta."

KANSAS CITY
UFFICIO DI MAXIMILIAN

Maximilian guarda compiaciuto Caroline quando questa gli dice di non scommettere mai quando sa di aver già perso. Frase che inevitabilmente l'ego dell'uomo apprezza tanto da rilanciarle un'affermazione che forse avrebbe potuto piacere a Caroline, oppure stimolarmla nuovamente in una specie di nuovo gioco-sfida.
"Non potrai mai perdere con me finchè mi appagherai in modo così eccitante ed esaltante. E fin'ora, caporale... non hai mai perso."
Le fa quindi un importante apprezzamento, ma che avrebbe potuto essere anche considerato come qualcosa su cui fare sempre attenzione a doverlo appagare, altrimenti lei avrebbe perso non solo la scommessa, ma forse anche la stima di lui. E ormai si è capito che per far contento Maximilian bisogna "abbassarsi" o fingere di abbassarsi a tutto quello che avrebbe potuto compiacere il suo ego facendolo apparire come un migliore e meglio ancora al: migliore. Specie in un determinato settore. Quando poi lui si riveste andando a sedersi alla scrivania e dopo aver lanciato alla soldatessa la salviette con cui sistemarsi meglio, è poi Max a riessere in sfida quando lei lo invita a non distrarsi dal lavoro mentre lei avrebbe cercato di riprendere il fiato. L'uomo la guarda in silenzio mentre lei inizia a passarsi una delle salviette sul corpo in maniera femminile e seducente restando ancora sulla moquette.
<< E che ca**o. Sei un' inesauribile fonte di eccitazione continua. >>
Max cerca di non ripartire con l'eccitazione nel solo riguardarla prima di dirle dell'arrivo del materiale inviato da Byron.
"Mmmm.... E tu sei una vera maestra di intelligenza per aver capito chi è che comanda"
Le risponde dopo che lei gli ha lisciato ancora una volta il pelo dell'ego con sole parole. L'uomo va poi ad iniziare a guardare il materiale inviato da Byron mentre Caroline continua a sistemarsi, ma se lei avesse fatto qualche movimento o assunto posizioni provocatorie, Max le avrebbe lanciato furtive occhiate distraendosi ad intervalli, ma continuando in ogni caso a visionare il materiale. Il tutto mentre Max si sistema meglio sulla poltroncina sedia girevole con uno stato di appagamento fisico che quasi lo "culla" dentro per quanto si senta bene dopo un paio di altri sballi di piacere, nonostante la stanchezza, visto che i due amanti vengono da una nottata senza quasi sosta, e anche di alcune performance mattutine a distanza di qualche ora.
<< Ca**o che goduria. E quanta voglia avrei ancora di rifarmela...e rifarmela.... e.... >>
Pensa immergendosi nella bellezza di quello stato fisico, nonostante qualcuno avesse potuto giudicare quello stato d'animo sporco o perverso visto che il sesso senza sentimento o amore viene giudicato appunto sporco e che non andrebbe fatto o considerato positivo. Maximilian però veicola altri tipi di messaggi, anche se all'eccesso.
"Se non hai bisogno di andare a ricaricare l'energia con del cibo, puoi restare qui con me a visionare il materiale che Byron mi ha mandato."
Le offre poi quella possibilità di restare a lavorare con lui in quello stesso ufficio, quindi fianco a fianco come anche le aveva in un certo modo "promesso" il giorno prima tra una battuta maliziosa e l'altra. Glielo dice nonostante lui ora sia entrato in modalità cauta anche con lei, dopo le informazioni ricevute da Excella. Ma almeno ancora per il momento, Max non ce la fa proprio a metterla alla porta o a distanza, e forse finchè non avesse avuto maggior sospetto di rischiare qualcosa con la sua vicinanza.
Allunga quindi un braccio per indicarle un'altra sedia con le rotelle girevole anche se non come quella più importante che occupa lui, e che è collocata lateralmente alla scrivania. Nel caso lei avesse optato per restare li', Max l'avrebbe poi avvicinata a lui allungando una gamba per far scorrere la sedia con tutta Caroline seduta, per tirarla verso di lui e farla restare proprio accanto a lui, quindi dal lato della scrivania di comando. Indipendentemente da cosa avesse scelto di fare lei o di dove stare, Maximilian prosegue poi a guardare il materiale per farsi un'idea di come avrebbe potuto organizzare la spedizione.


"Non male. Per niente male. Byron ha messo a disposizione diverse unità sia navali che aeree da più zone, ma... c'è un problema. Troppe ore di volo o di mare per arrivare li' anche per noi partendo da Kansas City. Questo potrebbe significare di dover partire entro questa stessa giornata per poter arrivare in quel tratto di oceano. Ma prima di arrivare li', dovremo organizzare un punto di ritrovo con le squadre B.S.A.A e quelle della Task Force per preparare in maggior dettagli l'attacco alla Cobra. Anzi... non attacco ma... trattiva"
Commenta con un tono di voce però un po' ironico.
"La base di Walker è posizionata in linea a sud dell'Islanda. E' una zona completamente libera oceanica, quindi servirà un veicolo marittimo come base madre per riunire le varie unità e veicoli."
Le dice iniziando a spiegare a Caroline la sua iniziale strategia di partenza. Ovviamente sarebbe stato aperto ad eventuali idee che la soldatessa avrebbe potuto suggerirgli e soprattutto anche a seconda del modo in cui lei gliele avesse suggerite...
<< In ogni caso devo dire a Byron di far partire già da questo stesso pomeriggio le imbarcazioni o veicoli aerei. E decidere in quale punto oceanico portare l'imbarcazione madre. >>



ESTERNO UMBRELLA

Kevin non si accorge che la Theb sta quasi divertendosi nel vedere l'agente Umbrella smanettare col cellulare come se fosse in difficoltà per qualcosa. Nonostante Kevin di intaschi il telefono, poi però mosso dal dubbio che possa essere Excella ad averlo chiamato, non resiste ed esce dall'hangar senza dire nulla, tanto tecnicamente nessuno sarebbe andato a richiamarlo di dover stare fisso li', e Max ancora non si vede in giro.
Kevin riprende il cellulare in mano, tentato di richiamare Excella, ma non può di certo farlo da li' con il rischio di essere sentito o visto da qualche telecamera installata da Zeph. Opta quindi per tornare di nuovo verso la strada uscendo dalla zona Umbrella con l'intenzione di chiamare più in disparte la donna, ma una sagoma femminile con un casco integrale in testa richiama la sua attenzione. Chloe infatti si è accorta dell'uscita di Kevin e si sta andando proprio verso la sua direzione.

<< Oh no!!! Non dirmi che... Chloe?! >>
Kevin si blocca all'istante vedendo Chloe raggiungerlo e riconoscendola dalla camminata e siluette nonostante lei non si sia sfilata il casco.
"Eccoti finalmente!"
"Che cosa ci fai qui!! Ti avevo detto di non farti più vedere in questa zona! Se Max ti vede..."
"Piantala anche tu. Non sai quanto sono stata male. Tutta la notte. Avevo il vomito per quello che ho sentito e che mi ha detto quello str**o. Ma... io... non ce la faccio senza di lui. Non posso più negarlo. Lo amo alla follia."
Kevin si passa una mano fra i capelli preoccupato e in enorme difficoltà.
"Chloe! Non posso stare qui ad aiutare te. Mi dispiace ma sono nel bel mezzo di..."
"E' quella che era con te che Max si è portato a letto?"
L'interrompe lei riferendosi al caporale LesProux.
"Che ?? No! No, assolutamente no. E poi non importa chi sia. Importa che devi togliertelo dalla testa. E sinceramente parlando, meriti molto di più. E' il mio capo, ma so riconoscere quando una persona è una grandissima str**a, e nessuna donna dovrebbe essere trattata in quel modo."
Chloe resta colpita dalle parole di Kevin, anche se questo però non riesce a farle cambiare i sentimenti che lei nutre ancora per l'ex fidanzato.
"Mostrami chi è l'altra."
"Senti non c'è nessun'altra. Max non è proprio tipo da relazione di coppia se non di temporaneo divertimento. E non ne vale la pena, credimi. Lascia perdere. Max è diventato più str**o di prima. "
"Voglio vedere in faccia chi è l'altra str**a"

BIOMARINE

Eragon segue e accompagna la squadra approdata su Biomarine grazie alla chiave di Poseidone che è stata consegnata al templare e che poi lui riconsegna a Florence per rispetto e per quello che la Croft gli ha chiesto, onde evitare che Rapture di arrabbi nel vedere quella chiave nelle mani di estranei.
Seguendo le Croft, anche il templare arriva nel punto in cui le meduse colorate illuminano la zona e il mistico osserva tutto con profondo rispetto, restando in silenzio com'è solito fare nonostante lui veda e senta un'infinità di cose che gli sarebbe impossibile comunicare anche volendo, a meno che non avesse ricevuto domande specifiche per poter rispondere. Il templare è talmente abile con la gestione dei portali dimensionali e la visione delle linee temporali, che è come se lui stesso fosse un portale vivente. Quando Ogre si presenta come una specie di maggiordomo di quel mondo, la squadra lo segue, con Eragon che nota lo scettro a forma di teschio. Un dettaglio importante che qualcuno avrebbe potuto ricordare nel simbolismo dei teschi di cristallo menzionati qualche giorno prima, e che grazie ad alcune ricerche, era stato scoperto fossero collegati ad Atlantide. Lo stesso Aaron ha un tatuaggio sulla scapola destra. Non essendoci però nessuno in collegamento che possa notare il dettaglio e pensare ad un collegamento al simbolo dei teschi anche se quello di Ogre non è di cristallo trasparente, l'informazione resta al momento occulta, a meno che il Cieco possa "vederlo" ( si fa per dire XDD ) e/o ricordarlo. Il teschio che però è infisso sullo scettro di Ogre, ha un'espressione piuttosto minacciosa. Una volta condotti da Rapture, questi da' il benvenuto agli ospiti nonostante il suo aspetto e tono burbero.

"Onorato di essere qui."
E' il saluto del templare che porta anche una mano elegantemente al centro del petto e facendo un lieve cenno del capo di saluto all'energumeno, come anche per valorizzare nobilmente di essere al cospetto del governatore e custode di un mondo/regno. Al governatore viene quindi chiesto di poter aprire la connessione con le due organizzazioni menzionate da Florence al padre. Questi un po' contrariato, poi sembra consentire il permesso ma solo inserendo dei dati ad un computer particolare li' vicino. A nessuno però degli ospiti viene spiegato come fare, tanto che nessuno fa il primo passo. E' Eragon però che si avvicina al particolare computer chinandosi e avvicinando una mano allo schermo.
"Non siamo qui per giudicare quello che viene chiamato: passato."
Sono poi le parole del templare rivolto a Raptue mentre resta chinato per lasciare la mano verso lo schermo, come se stesse lasciando leggere qualcosa di energetico alla tecnologia di quel regno, porgendo il palmo della sua mano sinistra. La tecnologia di Biomarine avrebbe potuto quindi accedere a dei dati sul templare e che avrebbero potuto aiutare per poter attivare la connessione con la tecnologia della Cobra.