Uscito già da qualche settimana e atteso da mesi dagli appassionati della serie, è uscito il Remake di RE4, il capitolo che quasi vent'anni fa fece prendere una svolta decisamente più action e meno horror alla serie. Svolta che fece storcere il naso a molti fan della vecchia guardia, quelli che erano cresciuti con i RE dall'1 al Code Veronica e che erano talmente affezionati ai controlli in stile 'tank', alle inquadrature prerenderizzate, alle atmosfere cupe e tenebrose, agli zombie e le creature scaturite dai virus T e G, all'Umbrella e anche a Raccoon City che fecero fatica a digerire una storia completamente nuova senza praticamente niente che la ricollegasse ai capitoli precedenti. L'unico anello di congiunzione, in effetti, era il fatto di chiamarsi 'Resident Evil' e che il protagonista portasse il nome di 'Leon S. Kennedy', anche se anche in quel caso, le somiglianze tra la povera e impaurita recluta al primo giorno di lavoro ritrovatosi in mezzo dell'apocalisse zombie e l'agente governativo tutto calci volanti e battute smargiasse di similitudini non ce n'erano poi molte. In questo caso, il Remake fa esattamente quello che l'originale non era riuscito a fare, creando dei ponti e dei collegamenti tra i due 'filoni' della serie che collegassero i due rendendo più 'digeribili' le novità per i vecchi appassionati, ma andiamo con ordine...
A differenza del video di merchandise pubblicato qui sopra (che tra l'altro mi fa chiedere quanti tipi di funghetti siano considerati commestibili i Giappone), una delle critiche principali mosse a RE4 fu che non era abbastanza 'Resident Evil', che non era così cupo e pauroso come i giochi originali! Beh, questo remake cerca di metterci una toppa scurendo e rendendo più raccapriccianti i nemici e i luoghi visitati, rendendo quindi più paurosa l'esperienza di gioco, pur mantenendo le fasi action tipiche del quarto capitolo. Oltre alle atmosfere, anche i personaggi sono stati rivisti, diventando meno 'stereotipati' rispetto all'originale e più 'umani', ad esempio Leon invece di fare lo sbruffone sarà più umano lasciandosi sfuggire espressioni di rabbia, paura e sgomento, risultando quindi più 'credibile' e meno 'Rambo'. Anche per quello che riguarda comprimari e nemici, tutti hanno un trattamento simile al protagonista, diventando quindi meno stereotipati e più personaggi a tutto tondo. Per molti, si tratta di un netto miglioramento, anche se alcuni, invece, potrebbero sembrare più anonimi e meno incisivi in questa loro nuova itterazione. I boss, soprattutto, sono stati rivisti sia dal lato della loro caretterizzazione, sia dal modo di essere affrontati, togliendo molti dei quick-time event presenti nel capitolo originale dando alle battaglie più continuità e meno senso di 'distacco'. Parlando di gameplay, non solo le boss battle, ma anche molti avvenimenti durante il gioco ora sono affrontati direttamente nel gameplay invece che tramite eventi scriptati, per non spezzare troppo l'azione. Anche molte situazioni sopra le righe legate proprio a questi quick-time del gioco originale sono state riscritte o tolte proprio per rendere più 'adulto' il gioco, evitando situazioni sicuramente 'cool', ma anche inappropriate tipo le trappole al laser da evitare con le mosse alla matrix... Passando al gameplay vero e proprio, soprattutto se avete giocato RE(make) 2 / 3, i comandi e le atmosfere di questo Remake vi sembreranno subito riconoscibili e chiare, rendendo quindi il passaggio dai 'tank control' e delle atmosfere dei primi capitoli a quelli di RE 4 meno 'traumatici' e più accettabili. Anche cose come la disponibilità di munizioni e la potenza di fuoco delle vostre armi sono state riviste, rendendo più imperativo gestire le vostre risorse per riuscire nell'avventura, aumentando quindi l'effetto 'ansia' che nel gioco originale, anche per via di una abbondanza abbastanza generosa di munizioni non aveva. Anche l'uso del coltello è stato rivisto, ed ora invece di essere un arma sempre disponibile ed illimitata che avrete sempre con voi come nel RE4 del 2005, è diventata un arma a se che occupa il proprio spazio nel vostro inventario, ma ancor più dell'avere una 'dimensione' il problema è che ora ha una 'resistenza', ovvero più lo utiliziamo, e più questo si consumerà, sino anche a rompersi diventando inutilizzabile. Per sopperire a ciò, sarà possibile riparare ed anche rinforzare il coltello come le altre armi del gioco, in più potremo recuperare della altre lame durante l'avventura come i coltelli da cucina e simili. Queste lame, però, non potranno essere riparate (tranne alcune di cui però preferisco non fare spoiler) e una volta esaurita la resistenza potremo solo gettarle. In compenso, l'utilità del coltello è stata potenziata, rendendo possibile utilizzarlo per 'finire' i nemici a terra o per colpire alle spalle i nemici eliminandoli silenziosamente e facilmente, risparmiando munizioni. L'introduzione di alcune meccaniche Stealth aiutano a variare il ritmo di gioco, ed anche se l'attacco ad armi spianate resta comunque una possibilità, spesso vi ritroverete a non disdegnare di arrivare alle spalle dei nemici per accoltellarli e toglierveli di torno rapidamente. Oltre a questo, il coltello può essere utilizzato per rispondere ai nemici nel caso vi afferrino, togliendoveli di dosso e danneggiandoli, e per 'parare' determinati attacchi, sfuggendo quindi a dei colpi potenzialmente molto dannosi da parte dei nemici. Per fare tutto ciò, però, dovrete sacrificare esponenzialmente la resistenza della vostra fida lama, per cui non potrete abusare di queste manovre, non per sempre, almeno. Di ultimo, va citato il fatto che le armi da fuoco non hanno più il mirino laser già pre-installato, ma andrà acquistato a parte e montato, mentre se non l'avete, dovrete mirare con il reticolo di tiro, che diventerà più preciso se vi prendete qualche secondo per mirare tra uno sparo e l'altro e se resterete fermi invece di camminare mentre sparate. Sì, perché in questo Remake è possibile muoversi e sparare, anche se sarete meno precisi se lo fate.
Parlando di cambiamenti, una delle cose più fastidiose del titolo originale era proprio la gestione della 'co-protagonista' Ashley, la figlia del presidente che il povero Leon deve salvare. Come illustrato dal video poco sopra (fin troppo fedele all'originale nonostante l'atmosfera da Heidi con le caprette mutanti che ti fanno ciao con le motoseghe), era davvero una gran pa**a doverla salvare ogni cinque minuti, tanto che ringraziavate il cielo ogni volta che trovavate un bidone della spazzatura dove 'infilarla' così da potervi occupare dei nemici con una rottura di scatole in meno. In questo Remake, la ragazza dimostra più presenza di spirito e stara meno in mezzo ai piedi, inoltre cercherà di evitare di andare dritta addosso ai nemici, cosa che invece sembrava fare apposta nell'originale... Inoltre, ora il suo aiuto vi sarà necessario in certe situazioni per sbloccare qualche segreto del gioco. Oltre ad Ashley, a subire dei cambiamenti sono state anche diverse fasi del gioco, riscritte per rispettare la vena più matura e meno sopra le righe di questo remake, anche se non sempre sarà così dato che ogni tanto qualche scena un po' 'svitata' la troverete, tipo il fatto che sono state aggiunte degli 'incarichi', dati dal mercante del gioco e richiesti non si sa bene da chi, forse dal mercante stesso anche se a leggerle sembra che sia qualcun altro a richiederle, e che vi richiederanno di sparare a dei medaglioni, di collezionare delle bisce da rivendere, di cercare delle uova d'oro o di uccidere un nemico particolarmente pericoloso e coriaceo. Queste piccole sfide vi faranno tornare sui vostri passi ed esplorare aree già esplorate in precedenza più volte per soddisfare le condizioni imposte. Queste serviranno per guadagnare una valuta speciale che serve per comprare degli oggetti speciali dal mercante, come appunto il mirino laser per le armi. Oltre alle sfide, il mercante gestirà ancora una volta una specie di tiro a segno dove guadagnare dei punti, per sbloccare delle statuette di personaggi o di oggetti presenti nel gioco, ma a differenza dell'originale, invece di essere solo degli oggetti da collezione, questi accessori potranno essere appesi alla vostra valigetta per ottenere dei bonus, tipo trovare più munizioni, più Pesetas (nonostante nel 2005 in Spagna, l'ambientazione del gioco, doveva già essere entrato in vigore l'Euro) o simili. I vantaggi sbloccati da questi, comunque, sono abbastanza esigui, non aspettatevi dei 'game changer' da questi accessori. Altro cambiamento, adesso il gioco è localizzato interamente in Italiano. Non solo scritte o descrizioni, anche i dialoghi sono stati tradotti. E si, prima che lo chiediate, il doppiatore Italiano del Mercante è proprio Gianluca Iacono, Vegeta per gli amici. Ad ogni modo, se doveste sentire la mancanza del doppiaggio in Inglese, ho paura che debba darvi una brutta notizia: anche le voci Inglese sono nuove e non quelle originali... Niente più 'Strengia', o almeno, non quello che vi ricordavate...
Per concludere, dopo l'ultimo spot fuori di testa per il gioco rilasciato da quei pazzoidi della Capcom (il vecchietto doveva essere un parente di Suor Nausicaa: con una motosega e tre ciottoli ha tirato fuori un elicottero per Leon ed Ashley! Senza contare che gliene ha date tante, ma tante, ma tante ai due che è riuscito a ucciderli da già morti!) si passa ai difetti. Prima di tutto, alcune parti dell'avventura sono state cambiate o tolte, tipo un boss, l'U-3 o U-23, che ora è stato interamente rimosso e non potrete più affrontarlo, mancanze che magari non cambiano interamente l'esperienza, ma che si sentono. Anche le cose inserite in più, come ad esempio la possibilità di usare lo stealth, sono cose che possono piacere o meno, ma che, come detto, non cambiano radicalmente l'esperienza. Un altro difetto, cosa soggettiva, potrebbe essere che malgrado abbia già quasi 20, RE4 resta comunque tutt'ora un titolo 'invecchiato bene', che è stato rimasterizzato praticamente per qualsiasi console esistente, praticamente ci potreste giocare persino sul frigorifero se è uno 'smart fridge', e dato che ancora oggi si difende bene come meccaniche, non è che si sentiva tutto questo bisogno di farne un remake. Piuttosto avrei preferito il remake di qualche titolo ancora più vecchio e invecchiato peggio, tipo RE: Code Veronica, che avrebbe per davvero bisogno di un bel Remake come quello di RE2, o anche quello di questo RE4 dato che comunque è stato fatto davvero bene, molto meglio ad esempio del RE(make) 3 che invece l'hanno proprio cannato in pieno, togliendo davvero troppa roba rendendolo corto in una maniera davvero indignitosa. Altro difettino, la mancanza, almeno all'uscita, della modalità mercenari e delle modalità 'Assignment Ada' e 'Separate Ways'. Se la modalità Mercenari è arrivata con un aggiornamento qualche giorno fa, ed è tutt'ora scaricabile gratis, non si sa ancora con certezza che ne sarà delle altre due. Di Assignment Ada non sembra che ci sia traccia, ma trattandosi di un minigioco non canonico, non credo che molti ne sentiranno la mancanza... Cosa diversa per Separate Ways che invece era canonico, e narrava le gesta della Spia Ada Wong durante l'escursione di Leon nei meandri Spagnoli. Questa modalità, a quanto sembra, arrverà più in avanti, ma si vocifera sarà un DLC a pagamento. In compenso, però, si vocifera anche che sarà più grande ed espanso della versione presente nel gioco originale, per cui potrebbe valere la pena di pagarlo come DLC a parte... Staremo a vedere quanto effettivamente sarà più grande e quando arriverà.
Per concludere, RE(make) 4 è un buon gioco, che rende onore al titolo da cui prende origine ampliandolo e differenziandolo in diversi modi, tanto che se già avete RE 4 nella vostra libreria, non vi sembrerà uno spreco aggiungervi anche questo Remake, anche se comunque rimane decisamente meno 'necessario' di RE(make)2 che invece è decisamente tutto un altro gioco rispetto al RE2 originale, mentre in questo caso l'Originale ed il Remake si somigliano molto di più. Chissà se il prossimo gioco che Capcom annuncerà non si tratti proprio di RE(make)5... Tecnicamente, non lo ritengo necessario, sarebbe più necessario un RE(make) di Code Veronica, o magari di ON(make)IMUSHA, che non ci starebbe male dato che al momento il Giappone feudale è di moda dopo Ghost of Tsushima! O anche di DI(make)NO CRISIS dopo la porcata che hanno fatto con il 3 capitolo... I velociraptor spaziali... Brrr... Cosa non darei per riuscire a dimenticare...
