Posts written by Christel

MALESIA

Il pomeriggio sulla spiaggia con Christel, Xuan, Patrick ed Angie, si svolge un po' alternando momenti di giocosità a momenti fastidiosi dovuti al fatto che entrando in acqua, Donald rivive l'evento con la sirena di qualche mese prima e che innesca una serie di domande e spiegazioni difficili da dare soprattutto agli ospiti. Fortunatamente alla fine sia Patrick che Angie seppur strabiliati, si vedono costretti a credere all'esperienza vissuta da Donald e quindi all'esistenza reale di sirene. Il tutto porta anche Xuan a correre in casa per andare a vedere un cartone animato proprio sulla sirenetta su idea di Christel.

<< Porca tr**a, non poteva trovare un diversivo migliore per Xuan. Speriamo però che poi non faccia altre domande sulle sirene! >>

Dopo aver risolto il "problema" sirene, Christel e Donald devono però dare anche delle spiegazioni sull'esistenza di teletrasporti, questo a causa dell'idea di far esaminare il ciondolo che Donald ha con sè regalatogli dalla sirena, a Shaman. Dopo l'iniziale idea però, è proprio Christel a rimandare la cosa.

<< Porca tr**a, stavo quasi per andare a chiamare la capa suprema per vedere di poter parlare con Shaman, e ora suggerisce di rimandare? Però effettivamente...ora ci sono qui mio fratello ed Angie, non posso fargli perdere tempo con queste cose e mettermi a parlare di cose paranormali! E' già stata una fatica spiegare delle sirene e del teletrasporto, sempre che ci abbiano per davvero creduto! >>

"Concordo con Christel! Perchè non metti via quella specie di collana magica?"

Chiede Patrick che anche se ha creduto alla storla della sirena, gli fa sempre strano dover parlare di certi argomenti. Christel quindi propone per il giorno dopo, di noleggiare un veicolo per fare un giro turistico agli ospiti.

"Effettivamente si potrebbe noleggiare un veicolo per domani, però inizio a pensare che dovrei proprio comprarmi un veicolo ora che mi sono trasferito qui. Non possiamo di certo girare a piedi ogni giorno o in veicoli pubblici. Mi ha sempre rotto il ca**o aspettare gli orari dei veicoli pubblici."

<< Doppio motivo per cui mi ero preso quella super moto! Porca tr**a, mi manca. >>

"Giusto. E poi fra poco la famiglia si allargherà. Avrete bisogno di un veicolo per spostarvi."

Interviene Angie che cerca sempre di non provare una certa nostalgia nel vedere Donald che sta per riuscire a formare una famiglia.
"Non so se posso permettermi un veicolo ora, e anche se il primo servizio fotografico che ho fatto con quel cog**e di fotografo spagnolo e che mi ha già pagato molto, non vorrei fare il passo più lungo di una gamba a spendere subito i soldi per comprarmi un veicolo mentre servirebbero i soldi per bisogno più di casa. "
Donald si riscopre a dover pensare in termini di responsabilità paterna e anche come capo famiglia per non far avere disagi a Christel, un bambino e un altro bambino in arrivo.
"Provate allora intanto a vedere se sia possibile comprare un veicolo di seconda mano a poco costo, oppure a noleggiare un veicolo non per un solo giorno ma per una settimana alla volta, almeno all'inizio."

Propone Patrick.
"Xuan è solo in casa ora? Non dovremmo andare dentro anche noi? E' pur sempre un bambino."
Chiede Angie un po' preoccupata.
"Ah, tranquilla, quello soffre meno solitudine di noi quattro messi assieme. Ma effettivamente meglio sarebbe rientrare o va a finire che torno a ripensare al ciondolo con le sirene. Dai entriamo! Cena a casa ovviamente, sarete stanchi."
"Effettivamente..."
Angie concorda non volendo uscire di casa e il gruppetto si avvia verso la casa mentre Donald procede più a rilento con Christel.
"Hai avuto una bella idea, tigressa, col noleggio di un veicolo. Mi devo ancora ambientare qui e cercare di ricomprare tutte quelle cose che avevo a Londra che mi servivano e che ora non ho più. Mi secca dirlo ma è stata proprio una botta di cu**o trovare quello spagnolo qui e che mi ha offerto un lavoro, anche se è un tipo di lavoro che non avrei mai pensato."
Le dice mentre cammina insieme a Christel sulla sabbia e avvolgendola con un braccio per tirarsela a lui lateralmente e continuare a camminare così.
"Il contratto l'ho firmato quindi almeno per un po' siamo a posto. Pero' non voglio più che tu continui a lavorare soprattutto in quel bar."

MALESIA


A Donald fa ancora una volta un particolare effetto quando Christel si rivolge a Xuan rivolgendosi a Donald per indicarlo come "papà Donald". Miracolosamente Christel riesce anche a far smettere Xuan di andare alla ricerca di sirene in mezzo al mare promettendogli la visione del cartone con protagonista proprio una sirenetta, cosa che fa correre subito via Xuan verso casa.
"Porca tr**a, solo tu potevi riuscire a distoglierlo da quell'intento con cosi' semplicità, con un ca**o di cartone animato. O mi sarebbe toccato andare a rincorrerlo per tutto l'oceano, porca tr*a"
Commenta con solito linguaggio scurrile, ma non da arrabbiato. Poi i due tornano da Patrick ed Angie che hanno assistito a distanza a tutto e scusandosi.
"No, scusate voi. Soprattutto io ci sono andato troppo pesante e non avevo idea che mio fratello avesse davvero potuto sperimentare un simile evento. Ca**o, ancora non ci posso pero' pensare che possano davvero esistere le sirene. Credevo fossero solo frutto di leggende"
Afferma Patrick abbassandosi a delle scuse che vengono anche apprezzate da Donald.
"Credimi, non ci potevo credere nemmeno io quando ca**o mi sono visto quella donna con la coda di pesce in mezzo al mare! Ma mi ha salvato la vita. Probabilmente se non fosse stato per lei, ora non sarei nemmeno qui"
Sia Patrick che Angie si incupiscono per un po'. Poi Christel coinvolge Donald per parlare dell'effetto che ha avuto nel prendere in mano il ciondolo che la sirena ha donato a Donald.
Lui riprende in mano il ciondolo per verificarne anche lui nuovamente l'effetto e il ciondolo riprende a scaldarsi ma non si colore di rosa.
"Non credo che dipenda dalla tua capacita' di....scaldare"
Le risponde con un termine vago che ha anche un non so che di ambiguo e malizioso. Christel l'avrebbe capito dal particolare sguardo di Donald tra il serio e il non serio.
"Ora ha aumentato la temperatura anche con me. Credo che sia davvero un oggetto magico, ma non so che ca**o potrebbe significare. Ci vorrebbe un esperto di oggetti antichi o magici, hai ragione. Dici che dovrei chiamare la capa suprema? Se non conosci nessuno qui in Malesia, non resta altro che provare a contattare qualcuno dei nostri ex compagni di missione. E poi qui dovremmo affidarci ad un perfetto sconosciuto. Non mi fido di santoni sconosciuti, sai quanti ciarlatani truffatori esistono. "
Donald è un po' combattuto non sapendo cosa fare.
"Cioe' fatemi capire, volete far ispezionare quel ciondolo a qualche specie di mago?"
Chiede Patrick intervenendo.
"Più o meno. Quello è il concetto. Ma per telefono come ca**o si potrebbe fare? Chi puo' darci un'occhiata dovrebbe venire qui in Malesia. A meno che proprio Shaman non possa fare questo grande favore di usare il suo teletrasporto per fare un salto qui e darci un'occhiata, oppure portarlo dagli altri amici esperti che possano studiarlo. Si potrebbe fare cosi'. Tu che dici?"
"Teletrasporto??"
Chiede ancora Patrick che anticipa tutte le domande che avrebbe voluto fare anche Angie.
"Ca**o, si. Questa è un'altra magica storia. Diciamo così. "
Patrick è esterrefatto ma quasi teme di chiedere altro, almeno per il momento.

MALESIA


Donald stringe tra le braccia Christel ancora di piu' mentre lei gli sussurra importanti parole, tra cui anche il fatto di aver contribuito a farla diventare madre. Parole che Donald non aveva mai sentito da nessuna e che in passato anche se avesse dovuto sentirle, l'avrebbero forse fatto spaventare e fuggire non essendo pronto ne' per relazioni con impegno serio, e soprattutto per diventare padre. Con Christel pero' tutto sembra essere piu' facile. Nel vedere l'emozione nei suoi occhi, capisce di aver forse fatto per la prima volta qualcosa di buono con una donna e dopo il bacio la stringe ancora di piu', non riuscendo a dire ancora nulla.
"Non pensavo che sarei stato capace di far sentire cosi' una ragazza. Beh....donna direi."
Le dice quando si sono staccati e guardandola negli occhi.
"Se superero' altre mie paure, come quella di diventare padre, sara' solo per merito tuo. E ca**o, se non e' solo per merito tuo."
Donald pensa per qualche istante a Angie con cui aveva "rischiato" di diventare padre, ma la cosa l'aveva spaventato e inquietato nonostante voglia bene ad Angie, ma solo perche' Donald sapeva che Angie non poteva essere per lui l'amore ma un profondo voler bene. Dopo l'arrivo dello schiamazzante Xuan, Donald rientra in casa non sapendo il gesto che Xuan ha fatto in sua assenza liberando un pesciolino dalla retina con cui l'aveva preso. Quando Donald si riavvicina, anche Angie e Patrick nel frattempo si sono avvicinati dopo il segno di Christel, con Donald che zittisce il fratello per poter spiegare qualcosa. Donald da' le prime informazioni sul ciondolo come dono di una sirena, e questo spinge Xuan a fare domande senza lo scetticismo degli adulti, che quasi renderebbe piu' facile la spiegazione di Donald, anche se una realistica spiegazione nemmeno lui ce l'ha, dato che anche per lui era stata una grande sorpresa scoprire che le sirene non sono solo leggende, ma che sono esistite e a quanto pare esistono ancora.
<< porca tr**a, come lo faccio pero' a spiegare a Xuan? >>
Pensa preoccupato. Christel pero' lo salva dando lei le prime spiegazioni su cosa siano le sirene, ma Donald si sorprende nel sentire per la prima volta indicare a Xuan lui come papa', e non come Donald.
<< ca**o....Mi ha indicato a Xuan come papa' e non come Donald....>>
Donald cerca di capire l'effetto che possa fargli essere chiamato papa'. Xuan pero' anche se entusiasta, chiede conferma a lui ma chiamandolo Donald, forse perche' nessuno fin'ora gli ha detto di poter chiamare sia Christel che Donald, come mamma e papa'.
"Si Xuan. Ho davvero visto una sirena. Ero caduto nel mare, e....non ero nel pieno della mia forma, cosi' ho avuto difficolta' a riemergere"
<< non posso dirgli che una ca**o di creatura del mare mi aveva trascinato di sotto! Non metterebbe piu' piede in acqua, porca tr**a >>
"E lei mi ha salvato. Prima di salutarci pero' mi ha regalato questo ciondolo. Non parlava la mia lingua e non e' stato facile ringraziarla o salutarla. Ma con i gesti siamo poi riusciti a salutarci e mi ha lasciato questo. Quindi Xuan, le sirene esistono"
"Voglio vederle anche ioooooo!"
Esclama elettrico e iniziando a saltellare ancora come una scimmietta urlatrice. Donald sorride, ma la domanda di Christel gli fa pensare meglio a come si stia sentendo vicino a quel ciondolo. Angie e Patrick continuano ad ascoltare in silenzio, ancora increduli.
" E' strano sai? E' come se mi facesse sentire come se una parte di me fosse altrove. Ma non so dirti dove. Eppure sono qui. Non so se abbia potere, ma nelle leggende antiche, esistevano degli amuleti con dei poteri, e forse questo ciondolo ha qualche potere che ancora non conosco. Mi piacerebbe scoprirlo, ma non so come fare."
"Ma io voglio vedere le sireneeee!! Forse sono nell'acqua! Andiamo!!"
Xuan lancia per aria la retina vuota e corre verso l'acqua piu' alta del mare.
"Ca**o no!"
D'istinto, Donald consegna a Christel in mano il ciondolo, quindi corre per cercare di raggiungere Xuan, timoroso di chissa' quale pericolo. Il ciondolo tra le mani di Christel sarebbe diventato ancora piu' caldo di prima e assumendo un colore piu' rosato. Donald intanto raggiunge Xuan afferrandolo per il costume per poi farlo girare con forza verso di lui e prendendolo in braccio.
"Si puo' sapere che ti salta per la testa!? Non si possono vedere cosi' le sirene! E forse si fanno vedere solo quando qualcuno e' in pericolo, e tu non devi metterti in pericolo solo per vedere una sirena! Capito!?"
Lo rimprovera. Xuan pero' si gira con occhi tristi fissando l'acqua del mare.
"Ma io voglio vederla"
Xuan inizia a piangere mettendo in difficolta' Donald.
<< e ora come ca**o faccio a fargli passare questo desiderio di vedere una sirena? Dovro' a Christel di vestirsi da sirena. >>

MALESIA

Donald viene raggiunto da Christel con con gesti e parole afettuose e comprensive gli trasmette il supporto di cui ha bisogno in quel momento e nel sentire le sue carezze e messaggio alle sue spalle, inizia gia’ a rilassare il corpo.
“Ca**o, tu si che mi capisci. Ma riesci a capire anche quel ca**o che io e mio fratello non riusciamo a capire di noi. “
Le dice continuando a sentire le mani di Christel e gustandosele mentre Angie resta piu’ distante con Patrick per cercare di far capire lei delle cose al fidanzato.
“Lo so….hai ragione anche su questo. Abbiamo vissuto delle cose difficilmente credibili, con quello che abbiamo visto viaggiando con la capa suprema. I nephilim. Ca**o, se ancora ci penso. Una razza estinta che voleva distruggere la terra. Roba da film. E li abbiamo fermati. A confronto, l’incontro con una sirena sembra quasi una passeggiata”
Le dice prima di rivedere il suo sguardo con le parole in cui lei gli dice di amarlo.
Donald si gira lentamente verso di lei e d’istinto si siede davanti a lei avvolgendole il bacino fra le gambe mentre lei e’ ancora seduta sulle sue ginocchia.
“Ca**o, come farei senza di te? Mi hai cambiato la vita, tigressa.”
Donald si lascia andare ad un bacio passionale con lei, che e’ il suo modo di dire ti amo, non con le parole ma con azioni e fatti fisici e materiali. Pochi attimi dopo la vocina di Xuan arriva alle loro spalle.
“Doooooonald!! Chriiiiistellllll! Ma cosa fateeeee! Ahahahah, vi baciateeeee!”
Esclama e grida saltellando portando in spalla la retina con cui non ha preso nessun pesce, ma e’ lo stesso contento di averne visti. Donald si stacca da Christel lentamente e con poca voglia.
<< ma che ca**o, ogni volta, proprio ora >>
Donald sbuffa un po’, ma poi si gira verso Xuan.
“Grillo salterino. Ti devo anche chiamare scimmietta urlatrice?”
“Ahahahahahah”
Xuan scoppia a ridere ancora, e la sua risata contagia un po’ anche Donald.
“E’ impossibile restare seri o tristi con lui.”
Donald si riavvicina all’orecchio di lei per sussurrarle qualcosa.
“ Ma dopo riprendiamo da dove siamo stati interrotti, tigressa….”
Le dice con voce maliziosa, come se il bacio con lei gli avesse fatto dimenticare la rabbia e discussione con Patrick, almeno per ora.
“Pero’ ora voglio andare a prendere una cosa. Puoi restare tu con Xuan qualche minuto?”
Donald si rialza.
“Xuan, resta qui con Christel. Io vado un attimo dentro, ma torno subito.”
Donald si allontana.


SPIAGGIA PIU' DISTANTE

Angie intanto sta cercando di far ragionare diversamente Patrick.
“Patrick. Senti, ammetto anche anche io ci ero andata pesante con lui e l’avevo giudicato per le str***te che aveva fatto da piu’ giovane. E sarei un’ipocrita nel rimproverare te visto che ho fatto la stessa cosa. Ma tu ci sei andato piu’ pesante come fratello.”
“Non ti ci mettere anche tu pero’ ora. Cosi’ non mi aiuti. Gia’ mi sento in colpa.”
Angie si dispiace.
“Scusami. Ci siamo andati un po’ tutti pesanti. Vedrai che Christel riuscira’ a farlo stare meglio. Ma poi dovremo anche noi a chiedergli scusa, che dici?”
Angie gli stringe le mani. Patrick la guarda qualche attimo e poi l’abbraccia.
“Si. Lo faremo. Hai ragione. E’ che stento ancora a credere alla storia della sirena.”
“Lo so, anche io. Ma se entrambi l’hanno vista, forse dovremo iniziare a credere all’esistenza delle sirene.”
Patrick la prende per mano con l’intento di andare da Donald, ma proprio in quel momento vedono lui allontanarsi verso la casa, lasciando soli Christel in compagnia di Xuan.
“Aspettiamo qui. Forse Christel vuole restare da sola, dopo aver fatto inca***re anche lei. “
Angie concorda e i due restano poco distanti in attesa di potersi riavvicinare. Poco tempo dopo Donald fa ritorno in spiaggia stringendo in una mano qualcosa, e fa un cenno a Patrick ed Angie di avvicinarsi mentre lui ha gia’ raggiunto Christel e Xuan. I due si avvicinano e il gruppetto si riunisce nonostante la presenza di Xuan, come se Donald volesse dire qualcosa nonostante la presenza del bambino.
“ Lo sapete che cos’e’ questo?”
Donald gira la mano aprendola e mostrando un ciondolo a tutti.
“Donald, senti, io volevo prima di tutto chiederti scusa. So che….”
“No, ora fai parlare me. Se vorrai ancora scusarti dopo, lo farai dopo.”
Xuan si zittisce cercando di capire i discorsi degli adulti, ma captando che Donald deve essersi arrabbiato con Patrick.
“Questo e’ il ciondolo che avevo ricevuto un regalo dalla sirena. Nonostante fosse stata lei a salvare me, poi mi voleva perfino lasciare un regalo. Ed e’ questo.”
Inizia a dire con Christel che avrebbe potuto confermare.
“ Sirena?? Che cosa sono le sirene??”
Chiede Xuan incuriosito non avendone mai sentito parlare.

MALESIA

Angie esce dall'acqua seguendo tutti che vanno a raggiungere Donald seduto sull'asciugamano, mentre Xuan pur avendo alzato la testa attirato dagli alteramenti di voce, preferisce restarsene nell'acqua bassa a cercare di accalappiare i pesci disinteressandosi delle questioni adulte. Quando anche Christel pero' si unisce supportando Donald, utilizzando anche l'argomento degli alieni per cercare di far capire delle importanti cose a Patrick ed Angie, i due si zittiscono per qualche istante.
<< Ca**o tigressa, sei stata grande! >>
Donald apprezza tantissimo il modo in cui la sua tigressa ha difeso il tuo "tigro" accusato di aver quasi avuto delle visioni da effetto canna fumata. Donald resta pero' ora in silenzio anche se lancia a Christel uno sguardo di quasi"adorazione" per come si sia sentito capito. Angie e Patrick invece si scambiano uno sguardo tra di loro, come confusi.
"Cioe' mi state dicendo che...Donald e' stato salvato da una sirena in mezzo al mare? Una vera sirena?"
Chiede Patrick ancora sotto shock.
"E' quello che ho cercato di dire. Pensi che non sia rimasto incredulo anche io quando mi sono ritrovato su un fondale marino quasi annegato ed essere stato salvato da una donna con meta' corpo a forma di pesce, che mi ha portato in salvo? Eppure e' successo cosi'. Le sirene esistono, e io ne ho avuto la prova. Probabilmente non sarei nemmeno qui se non fosse stato per quella ca**o di sirena."
Donald solo ora riesce a riconoscere che potrebbe aver dovuto la vita addirittura all'intervento di una sirena, anche se poi questa si era attaccata a lui, come se lo avesse preso come qualcosa di sua proprieta', lasciandogli poi anche un ciondolo amuleto, responsabile del suo sdoppiamento corporeo, anche se questo ancora non l'ha capito nemmeno Donald del tipo di potere racchiuso in quell'oggetto che ora e' appoggiato sul comodino della camera da letto.
"Io....ca**o, io non riesco a credere. E' qualcosa di fuori dall'ordinario. Ma se anche Christel ha visto una presenza simile..."
"Eh ca**o, grazie, per credere a quello str**o di tuo fratello, mi raccomando! Solo perche' hai avuto la conferma dalla mia ragazza, altrimenti avrei continuato a passare per un cog**e che si e' fumato qualcosa, vero??"
Donald si rialza dall'asciugamano arrabbiato col fratello.
"Ma che ca**o dici, oh! Ma mettiti anche nei miei panni dopo aver passato degli anni a vedere mio fratello farsi di tutti i tipi di droghe, e della certezza dell'inesistenza di sirene! Pensi che fosse cosi' scontato e facile per me?!"
Gli grida ancora Patrick.
" St**o! Continui a parlare e rinfacciare quel ca**o di mio passato nonostante ne sia fuori! Che ca**o devo fare ancora per dimostrare che ne sono fuori, e che non e' necessario ogni volta andare a ricordare e parlare di come ca**o ero o facevo prima! Quando ca**o, la finirete tutti quanti di trattarmi ancora come un tossico! Fra poco ci manchera' solo che non potro' fumarmi nemmeno in santa pace una ca**o di sigaretta normale, perche' altrimenti chissa' che ca**o di effetto allucinogeno potrebbe farmi! !"
I due litigano con parole accese e pesanti, tanto che Angie prende per un braccio Patrick tirandolo per evitare di farlo reagire.
"Ma mettiti anche tu nei panni di...."
Angie tira ancora Patrick per zittirlo.
"Patrick! Smettila! Donald ha ragione. Siamo stati tutti e due prevenuti. E anche se la cosa che ci ha raccontato sembra qualcosa di fantascientifico e surreale, dobbiamo ammettere che l'abbiamo giudicato per il suo passato."
E' alla fine quello che dice Angie nonostante sia ancora incredula a credere che sia esistita una sirena e che abbia anche salvato Donald da una quasi certa morte nelle acque australiane.
"Penso che dovremmo darci ora una calmata tutti....Non ...non credete?"
Mormora Angie un po' a disagio e continuando a trattenere Patrick per un braccio come se avesse paura che il fidanzato scatti nuovamente contro il fratello, visto che anche Patrick e' una bella testa calda. Patrick si scioglie poi dalla presa di Angie dopo averle fatto una carezza su una spalla.
"Va bene.Ammetto anche io come dice Angie di essermi fatto condizionare dal tuo passato. Mi dispiace. Pero' mettiti...."
"Ancora! Pero' cosa ancora! Ma ca**o! Non puo' bastare una volta tanto chiedermi scusa senza aggiungere un ma, o un pero'?! "
Angie riafferra Patrick ancora per il braccio e Patrick si zittisce. Segue un silenzio peggiore di una tomba per diversi istanti mentre Donald torna a sedersi di peso sull'asciugamano, sentendo ora solo il desiderio di restare da solo con Christel, per come abbia preso male la reazione del fratello e della sua migliore amica.
"Fatemi sapere per quanto ca**o di tempo ancora sara' necessario per voi redimermi da quel ca**o di passato per poter tornare ad essere considerato attendibile, anche nel caso dovessi fumarmi una ca**o di sigaretta senza correre il rischio di passare per un visionario da allucinogeni. O forse preferite aspettare che mi deva andare a redimere questa cosa facendo un giro dal dio degli inferi? Porca tr**a! "
Ribatte ancora facendo ricadere nel silenzio l'atmosfera. Questa volta pero' Patrick non risponde piu', ed Angie prende per mano ora il fidanzato, stringendogli la mano con piu' vicinanza rispetto a prima. C'e' da sperare che il dio degli inferi non abbia preso a lettera le parole di Donald, perche' non ha nessuna intenzione di dover farsi un giro simile per considerarsi o essere considerato libero dagli sbagli del suo passato, gia' per il solo fatto di esserne uscito e aver capito le motivazioni per cui era finito nel tunnel della droga, e di come stia cercando di rifarsi una vita diversa.

MALESIA


Patrick e’ nell’acqua a conversare con Christel tra un apprezzamento e l’altro, quando le voci di Donald ed Angie iniziano ad alterarsi con alcune parole gridate che non possono non essere sentite. Inizialmente pero’ Patrick cerca di non darne troppo peso, come se volesse pensare che i due stiano scherzando in qualche loro maniera.
“Ca**o, devi essere proprio innamorata di mio fratello, eh!”
Patrick risponde a Christel sfoggiando un gran sorriso. Il sorriso pero’ si adombra perche’ le grida iniziano ad aumentare.
“Ma che sta succedendo li’?”
Si chiede a voce pero’ udibile anche da Christel e si gira proprio quando sente gridare la parola sirene e con Donald che si allontana schizzando acqua nella sua corsa di uscita dal mare con Angie che ad un certo punto cerca di rincorrerlo.
“Ma che ca**o, e’ successo si, qualcosa. Pensavo stessero scherzando. Meglio andare a vedere che stanno combinando”
Patrick cammina il piu’ veloce possibile nell’acqua andando quasi a tagliare la strada ad Angie prima che lei raggiunga Donald e l’afferra per la vita.
“Ehi ehi! Che e’ successo, sei tutta agitata!”
Le dice bloccandola per cercare di scoprire cosa sia successo.
“Tuo fratello a volte e’ proprio da prenderlo a sberle! “
“Questo lo so molto bene, pero’ ora voglio che mi dici cos’e’ successo”
“Non lo so che cosa sia successo. Stavamo scherzando quando ad un certo punto e’ diventato pallido indietreggiando come se avesse visto un fantasma e ha iniziato a parlare di sirene.”
Patrick aggrotta la fronte.
“Sirene?Ahah ma dai, stava scherzando come suo solito! E’ proprio un deficiente, e tu non dovresti prenderlo troppo seriamente”
“E’ proprio per questo che se l’e’ presa! Perche’ ho sminuito quello che ha detto! Non ci ho capito niente! So solo che si e’ messo a gridare poi dicendo che le sirene esistono.”
Patrick aggrotta ancora la fronte.
“Ora inizio a preoccuparmi anche io. Vado a parlare con lui.”
Patrick si allontana verso la riva lasciando Angie che resta ferma nell’acqua.
“Si puo’ sapere che e’ successo? Si sentiva fin dall’altra parte della Malesia quello che hai gridato ad Angie.”
Dice subito raggiungendo Donald che si e’ seduto sul telo da bagno. Patrick resta pero’ in piedi davanti a lui.
“Non farmi girare il ca**o anche tu, ok??”
“Bel ringraziamento ! Sto cercando di aiutarti, non lo capisci, cog**e! Dai, dimmi che e’ successo. E spiegami che cos’e’ questa storia delle sirene”
Donald alza la testa di scatto verso di lui.
“Come ca**o fai a sapere delle sirene?”
“Mi prendi per il cu**o?? Ti avra’ sentito tutta la Malesia per come avevi alzato la voce!”
Donald da’ una manata ad una zona di sabbia con un raptus di fastidio.
“E vacci piano con la sabbia, non e’ di certo il mio piatto preferito!”
Commenta Patrick sputacchiando e spazzandosi via della sabbia che gli e’ finita in faccia.
“Dimentica quello che hai sentito, o finirai anche tu per chiedermi se mi sia fatto qualche canna”
“Una canna, ma di quella delle piante te le spacco io in testa se non mi spieghi una volta per tutte di che ca**o stavi gridando con Angie!”
Donald abbassa la testa restando in silenzio.
“Allora! Parla, che mi si stanno gia’ girando le palle”
“Mentre stavo scherzando con Angie, mi sono ricordato di una cosa che era successa qualche mese fa nelle acque australiane quando giravo con il gruppo di Lara.”
“D’accordo. E che cos’e’ che ti saresti ricordato?”
“Ero finito in acqua dall’imbarcazione per evitare….lascia perdere. Non importa il perche’. Ero scivolato in acqua e li’ ho avuto un…..diciamo un contatto con una donna che aveva meta’ corpo come quello di un pesce e che mi ha salvato da un quasi certo annegamento.”
“Eh?!? Non starai dicendo che…”
“Si, sto dicendo proprio questo. Era una ca**o di sirena veramente! E ovviamente Angie non mi ha creduto, e dalla tua faccia nemmeno tu! Puoi chiederlo anche a Christel, tanto lei sicuramente te lo confermera’ visto che si era anche inca**ta per avermi visto abbracciato con quella sirena, anche se non credo sia riuscita a vedere che la parte bassa del corpo, era effettivamente quello di un pesce.”
<< e che e' la sirena che mi ha dato anche quella specie di talismano o amuleto >>
Patrick resta ammutolito e con occhi e bocca sgranati, come se per davvero il fratello gli stia raccontando qualche strano viaggio trip di droga.

MALESIA

Donald si lascia provocare da Christel che sensualmente gli sussurra un I love you in un orecchio, e per Donald e' una parola a cui ha iniziato a dare valore solo con Christel.
"Ca**o, come dici tu queste parole, non le sa dire nessuno."
Le dice per poi rubarle d'istinto un altro bacio passionale, bacio che pero' viene interrotto dalla voce stridula di Xuan in groppa sulle spalle di Patrick in acqua.
"Porca tr**a, difficile non sentirlo. Ma ha la capacita' di arrivare sempre nei momenti che non andrebbero interrotti"
Le dice ma non con tono arrabbiato. Si affianca quindi a Christel per andare verso il trio che si e' avventurato nell'acqua, andandogli incontro per evitare che Patrick porti Xuan nell'acqua alta. Angie segue i due venendo accolta in un apprezzamento per il costume proprio dall'ultima persona che si sarebbe aspettata.
"Davvero? Ti ringrazio Christel! Ma credimi che lo sei anche tu"
Le dice ricambiando sinceramente il complimento nonostante Christel rappresenti per lei, quello che lei non e' riuscita mai ad ottenere: l'amore di Donald e che dopo un po' vede proprio lui dirigersi verso di lei mentre Christel raggiunge Patrick e Xuan.
"Ma Christeeeeel! Uffa!"
Protesta Xuan quasi offendendosi per la battura di lei sulle merendine.
"Non sono pesante! Vero zio ??"
Patrick resta piacevolmente sorpreso nel sentirsi chiamare zio per la prima volta mentre continua a tenere Xuan in groppa sulle spalle tenendolo per le manine.
"Ah quindi ho un nipote che si abbuffa di merendine? Come la mettiamo?"
Scherza quindi anche Patrick mentre non puo' fare a meno di non ammirare anche lui il fisico di Christel nonostante sia in gravidanza, ma la ragazza ha un sex apple invidiabile in ogni caso.
"Ma uffa! Non e' vero!"
Grida ancora Xuan
"Non va bene sai? E lo sai perche'? Perche' non mi hai telefonato e chiamato per venire a dividerle con te!"
Patrick scherza ancora con Xuan tirandosi su il bambino con le braccia muscolose come se fosse quasi un peso piuma per poi afferrarlo per i fianchi e farlo planare davanti a lui nell'acqua con agile movimento, sportivo e presa forte.
"Paaaatrik!! ahahahaah che bello! Me lo fai rifare!?! Donald non me l'ha mai fatto!"
Esulta poi Xuan che a quanto pare gli piace l'adrenalina.
"Ma come non te l'ha mai fatto? Allora dobbiamo tirare le orecchie a Donald"
Patrick vede poi Xuan distrarsi nel vedere dei pesciolini nell'acqua.
"Pesci!! Ci sono pescii!!"
Esclama allontanandosi di qualche metro per seguire il percorso dei pesci ma andando verso l'acqua piu' bassa.
"Ca**o, ma come fate gia' con un bambino e cosi' vivace? E con in arrivo un altro. O un'altra! Avrete un bel po' da fare fra non molto. "
Le dice poi restando a poter parlare da solo con Christel mentre Xuan sembra aver voluto iniziare a giocare con i pesci non molto distante.
"Wao, posso dirtelo da cognato? Sei una gran figliola, e se questa volta mio fratello prova solo a fare qualche cogl***ta, questa volta glielo faccio fare io il volo della morte per aria"
Le dice scherzando, ma in parte per fare un apprezzamento a lei come ragazza giusta per Donald.
"Si lo so, sono piuttosto espansivo a dire la mia, ma e' quello che penso. Sei una gran bella figliola"
Le dice con un sorriso e mettendosi con le mani sui fianchi sportivamente mentre l'acqua gli copre un po' piu' su degli addominali. Intanto Donald e' rimasto piu' distante da loro per fermarsi a parlare con Angie.

MALESIA

Donald vede Christel raggiungerlo nuotando verso di lui per poi provocarlo un po' arrivandogli da dietro facendogli anche una provocazione sul fastidio di un possibile timore di approcci da parte di Ryan.
"Porca tr**a, certo, e' proprio per questo che mi ha fatto girare il ca**o, anche se sono stato quasi rimproverato per il fatto che lui fosse solo un piccolo ragazzino. Vedi che alla fine avevo ragione?"
Le dice un attimo prima di vederla allontanarsi nuotando veloce per farsi raggiungere.
"Dove vai ora! Te la svigni perche' avevo ragione, e perche'...ehi!"
Donald la vede allontanarsi sempre di piu' e si tuffa nell'acqua per nuotare rapido e raggiungerla con una presa bloccandole la nuotata afferrandola per una caviglia ma in modo non brusco , giusto quello che basta per farla fermare e poi afferrarla da dietro per la vita.
"Provocatrice! Prima mi provochi e poi scappi, eh?"
Le sussurra mentre resta dietro di lei iniziando ad accarezzarla da sotto l'acqua ovunque e baciandole il collo. Intanto Patrick, Angie e Xuan escono dalla casa con i costumi addosso e con un Xuan che grida come un pazzo per voler raggiungere Donald e Christel. E' solo l'intervento di Patrick che afferra Xuan per gli slip da dietro che lo ferma prima che il bambino scatti in acqua.
"Dove vai! Mi dispiace ma io sono solo il tuo zietto, e non posso farti andare in acqua senza il permesso di uno dei due tra Donald e Christel"
"Ma uffa!!! E' certo che ho il permesso altrimenti non mi avrebbero fatto mettere nemmeno il costume! E poi io li faccio sempre i bagni qui!"
"Si ma con uno dei due! Non da solo! Li' dove sono loro, l'acqua e' alta! Sai nuotare?"
Xuan si zittisce mettendo il broncio
"Siiii so nuotare ma solo dove l'acqua e' bassa"
"Vedi? Hai bisogno di qualcuno che ti porti li'"
"E allora portami tu!"
Patrick sospira e si da' un'occhiata con Angie che sorride come per incoraggiare Patrick.
"E ok, facciamo questa opera pia. Vediamo un po'!Da bravo vieni qui!"
Patrick afferra in braccio Xuan con energica presa facendolo quasi volare in alto per metterselo sulle spalle
"Aiutoooooo! ahahahahah! Zio Patrick!!!! Tu fai fare il volo della morte ancora piu' veloce di Doooonald!"
Ride con schiamazzi talmente alti che sarebbero stati sentiti anche da Christel e Donald.
"Patrickl,vacci piano!"
Gli raccomanda Angie che e' preoccupata per aver visto Patrick afferrare Xuan in quel modo cosi' pericoloso, anche se da un certo punto di vista dovrebbe essere piu' tranquilla, perche' Patrick rispetto a Donald e' ancora piu' ben messo fisicamente e con un fisico ancora piu tonico grazie alla palestra che non ha mai smesso di fare a differenza di Donald.
"Prima o poi dovro' abituarmi a fare il papa' no? Meglio iniziare ora facendo lo zio, che dici?"
Angie accenna ad un lieve sorriso quasi imbarazzato nonostante sia il suo fidanzato.
"E tu dovresti iniziare anche a provare a fare la mamma! Dai! Vieni con noi! Tutti in acqua!"
Patrick inizia a correre con Xuan sulle spalle schizzando acqua da tutte le parti mentre corre in acqua sotto le risate di Xuan che inevitabilmente contagia anche a far ridere Angie.

Malesia

"Ryan provarci con le ragazze piu' grandi?"
Donald vede un po' il fastidio di Christel nel non trovarci nessun problema, ma forse e' un fastidio dovuto a qualche altra motivazione, forse la infastidisce che a Donald infastidisca l'idea di un corteggiamento di Ryan verso Angie.
"Ok, mi arrendo tanto la complicita' fra donne non puo' essere facilmente battuta"
Commenta cosi' un po' anche per cambiare argomento, che non sembra essere particolarmente simpatico.
Quando poi Christel si ricorda di dover dare i costumi ad Angie, lei li prende tra le mani guardandoli con occhi quasi felici.
"Sono davvero belli. Penso di non aver mai avuto nemmeno io cosi' tanti costumi tutti insieme da provare in un'unica volta. Ti ringrazio Christel, vado subito a provarli tutti."
<< Oh ca**o, gia' quando una donna ne deve provare solo uno, si rischia di invecchiare! Figuriamoci con tutti quelli! >>
Angie si allontana verso la casa e Donald resta nuovamente solo con Christel mentre tutti gli altri sono in casa a mettersi il costume.
" Beh, nulla ci vieta di iniziare gia' a entrare. Anzi quasi quasi approfitto io ad andare subito in acqua perche' poi sicuramente Xuan cerchera' di farmi restare sempre con lui a fargli fare i tuffi della morte"
Donald va dietro Christel e le da' un bacio dietro il collo cingendole le mani sui fianchi.
"Tu invece aspetti loro o vieni con me?"
Le dice malizioso provocandola per poi staccarsi da lei e andare subito in acqua correndo sportivamente come se non avesse nemmeno problema a dover entrare gradualmente. Si tuffa quindi in acqua piu' avanti immergendosi con tutta la testa per poi riemergere e girarsi verso la riva sorridente e per vedere sia se Christel l'avrebbe raggiunto, sia per vedere se qualcuno sarebbe gia' arrivato con il costume addosso tra Xuan e Patrick.