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il benessere è inteso come stabilità di corpo e mente, corpo ossia il fisico,mente ossia l'anima. Questo valore purtroppo è chiaramente sottovalutato in quanto nessuno si preoccupa di star bene quando già si sta bene perchè è una cosa che ti viene naturale avere, per cui non ti accorgi di un particolare valore fin tanto che non ti viene privato a forza da motivazioni esterne (traumi ecc). Il benessere più importante è quello fisico, guardatevi bene da chi afferma che i dolori dell'anima sono più ingestibili in quanto chi lo afferma ragiona su una schiera di individui psicologicamente deboli o influenzabili, il dolore interiore è gestibile nella maggior parte dei casi e se non vi si riesce da soli cè sempre qualcun altro che ci può aiutare a rialzarci, ma per il fisico purtroppo non è cosi semplice. Soffrendo di depressione dall'età di 7 anni comprendo appieno l'importanza che la forza di volontà può avere in un contesto pieno di incertezze, perchè è sempre con la forza di volontà che si può curare o contenere questo cancro tendente a infinito. Ma come si può contenere un male fisico dove la cura non sussiste o tarda ad arrivare? In quel caso non cè forza che tenga o persona che ti possa aiutare ad alleviare un male che dir per se non puoi condividere di certo, per cui oltre un senso di oppressione a pelle ti senti isolato, perchè ciò che è tuo è tuo e non esiste condivisione che tenga. Esistono farmaci,antidolorifici rimedi di vario tipo, ma un conto è calmarla una situazione un conto è curarla e risolverlo un problema. Il benessere è cosi complicato e complesso che stento a comprenderlo come vorrei, il problema vero è che per quanto lo si desideri passata una certa età star bene è la cosa più difficile che ci sia.
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