Posts written by LARA CROFT

A me anche è abbastanza piaciuto, anche se mi ha fatto strano vedere una Lara giovane coinvolta in aspetti caratteriali strani, ma poi mi è piaciuto molto la parte in cui si attiva con la grinta di una Lara più adulta
Avrei sperato di vedere un altro film ma con qualche attrice che possa essere una fusione tra Angelina Jolie e Alicia Vikander

Benvenutissimo Ninjamaster! Originalissimo nick name!
Similmente a te, ho iniziato a giocare ai primi videogiochi con il C64 si può dire perchè il primissimo computer che avevo avuto era il Commodore Vic-20 ma non si poteva dire che avesse videogiochi se non linee con le prime animazioni! Se ci penso ancora ora, sorrido a quanto è andata poi avanti la tecnologia!
Spero che qui tu ti possa trovare bene e sentiti libero di aprire anche topic sulle tue passioni che chissà possano essere condivise anche da altre persone
Io sono Valentina, la fondatrice del forum, ma mi troverai in giro con tanti altri account per via del GDR che domina il forum, casomai lo specificherò nel caso dovessi scrivere con altri account
Nel frattempo ti rinnovo il benvenuto

Davideee bellissima idea hai avuto e hai fatto bene a dare le prime spiegazioni nel primo post così tutto è e/o sarà ancora più chiaro! Se mi sono cacciata in un guaio sarà sicuramente un divertente guaio allora dovendola mettere in questi termini! Riconfermo già la mia opinione sulla tua originale creatività e passione nello scrivere o raccontare storie, non solo scrivendo ma anche attraverso il fumetto!

Dunque per parlare invece di cose tecniche, io ora ho commentato il primo fumetto in questo topic, però dimmi tu se preferisci che questo topic resti solo per pubblicare le immagini dei fumetti e se i commenti li possiamo scrivere in un topic a parte di questa sezione. Dimmi tu come preferisci! Nel caso, sposto questo messaggio nel topic nuovo per i commenti

SALA TATTICA

"Brunette! Non è affatto vero che non sei mai stata Brunette. Se ora senti di voler essere anche ciò che ti è stato impedito di essere per protezione, va benissimo, ma non rinnegare ciò che sei stata fin'ora e che ti ha fatta diventare ciò che sei ora."
La rimprovera Lara non trovandosi d'accordo sull'affermazione della scienziata. L'archeologa però capisce lo sfogo della donna che si ritrova a dover vivere nascosta non solo come persona umana, ma anche come scienziata, capendo che in ogni caso, avrebbe rischiato di essere presa di mira dall'area 51, e la prova c'è ben stata proprio con l'attacco che Lewis aveva cercato di attuare alla base, come ricordato da Aaron.
"Presentarti al mondo come portavoce per spiegare i meccanismi organici di quei parassiti e gli eventuali modi per neutralizzarli ti farebbe rischiare troppo sia come Brunette, ma peggio ancora come Ewa Strasberg."
"E che cosa credi quindi che io deva fare? Restare segregata qui in questa base per sempre? E a fare che cosa? E quando pensate di organizzare questa squadra scientifica a tempo record? Prima o dopo l'operazione di Kansas City? Mancano meno di quattro ore! E la diffusione sulla verità per scagionare Lara in qualche diretta televisiva con l'aiuto di quell'avvocato, quando pensate di organizzarla? Prima o dopo l'operazione di Kansas City? Non capite che bisogna preparare la squadra scientifica ufficiale e pubblica prima dell'operazione di Kansas City? In quell'operazione potrebbe succedere di tutto! Quella è una pazza che non è umana! Quale mente può aver cercato di contagiare con simili esseri, una persona?! Vi rendete conto che se non organizzate per tempo questa squadra scientifica affiancata da una militare in cui non figurino mercenari della Cobra, e prima di fermare la Theb a Kansas City, si rischia di far continuare la menzogna e l'inganno di quella pazza ancora più facilmente??"
Brunette è talmente arrabbiata che da scienziata sembra essere quasi diventata una specie di agente speciale militare.
"Aaron! Tu non puoi fare il portavoce per spiegare i processi dei parassiti finchè non sarà ripulita l'immagine di Lara e automaticamente della Cobra, ma siamo state io e Kristina a lavorare con te su quegli organismi. Pensi che ci possa essere qualcuno di più qualificato di noi e di te, da poter trovare in poco tempo e in grado di spiegare tutto in diretta televisiva alla popolazione, stampa e altri pubblicamente?"
"Brunette. Ora dovresti calmarti e..."
Cerca di dirle Lara, ma la scienziata reagisce nuovamente alterata.
"E non chiamarmi Brunette!"
La scienziata altera la voce con Lara, per poi scuotere il viso frustrata e risentita.
"Fatemi un fischio quando avrete trovato uno scienziato non collegabile alla Cobra disposto a metterci la faccia mondiale."
Detto questo, Brunette si dirige a passo rapido verso l'uscita dalla sala tattica. Lara fa l'atto di seguirla, ma Aaron la ferma per un braccio con presa morbida ma decisa e con sguardo espressivo, la invita a non andarle dietro. La scienziata avrebbe percorso i corridoi per raggiungere la sua stanza.



SALA TATTICA-TAVOLO MONITORAGGIO

Nel frattempo o poco prima è successo però anche qualcos'altro in quella sala: l'improvvisa uscita di Ekatsim che dopo aver lanciato uno sguardo killer a Samantha e aver scarabocchiato qualcosa su un block notes, lascia la stanza di colpo senza dire nulla. Prima che Ekatsim esca però Ida ha risposto a Samantha con delle parole:
"Aumento improvviso del flusso elettrico nell'attuale zona in cui è collocato il computer che ha trasmesso i dati da Kansas City, ma non proveniente da nessun sovraccarico di dispositivi attualmente presenti o in funzione."
Comunica quindi la IA che fa sorprendere ancora maggiormente Samantha che poi segue con lo sguardo la mentalista che esce repentina dalla stanza.
<< Ma che le è preso? E che sguardo mi ha lanciato?! >>
Come Ekatsim lascia la stanza, gli oggetti smettono di vibrare.
<< Allora era lei ad aver innescato quella roba? E questo cos'è? >>
Samantha prende in mano il block notes sul quale Ekatsim ha annotato dei simboli indecifrabili.
"Ma che le è preso? E che cos'ha scritto?"
Chiede quindi preoccupata per quanto accaduto parlando con Zip e cercando di capirci qualcosa con quei segni scritti.



Edited by LARA CROFT - 30/5/2023, 23:51

COBRA-SALA TATTICA


Quando la conversazione con Morgan si conclude, Lara si allontana di qualche metro col telefono per mettersi d'accordo con Donna sui dettagli per poter contattare Morgan, e una volta conclusa anche la telefonata con lei, Lara si riavvicina ad Aaron e gli altri rimasti in piedi in quella zona della sala.
"A quanto pare gli aiuti stanno finalmente arrivando!"
Esclama Amanda rivolgendosi all'archeologa.
"Avevi chiesto aiuto a Donna per una consulenza legale per quello che è successo a causa di quella diretta televisiva ed eri soprattutto tu preoccupata per non voler mettere a rischio Donna, e ora salta fuori un suo socio che ha tutta la determinazione di rischiare e lavorare per te pubblicamente."
"E' stata una positivissima sorpresa, soprattutto perchè Donna non mi aveva detto nulla."
"A giudicare dai bisbigli che Donna ha fatto e che si sentivano per telefono, non sembrava molto d'accordo che il suo socio si fosse esposto, quindi immagino che sia stata un'azzardata di quel tipo. Deve essere mosso da qualcosa di importante. Spero non come tutti solo per soldi. Vincere una causa simile a livello mondiale, immagino gli possa fruttare un bel gruzzoletto e fama."
"Non ne ho idea, Amanda, ma indipendentemente dalla motivazione, per questa menzogna mondiale, sono necessari avvocati simili. Mi è sembrato anche un avvocato fuori dai soliti schemi, almeno ad un primo impatto."
Lara poi si rivolge ad Aaron.
"Immagino dovremo informare Robinson."
"Ci penseremo io o Albert, di questo non devi preoccuparti. Più che altro dovremo organizzare una squadra scientifica a tempo record e con un portavoce abbastanza coraggioso da metterci la faccia per parlare anche pubblicamente come esperto anche sui parassiti e la loro neutralizzazione. E fra tutte le cose, credo che sia questa la difficoltà maggiore. Albert dispone di scienziati, ma dipenderà da lui se metterli in gioco anche pubblicamente."


Intanto Samantha nota che sul tavolo alcuni oggetti della postazione computer iniziano a sussultare
<< Ma cosa?!? >>
"Zip...!"
Esclama l'informatica indicandogli gli oggetti e richiamando l'attenzione di Zip
"Ida! Che cosa succede?!"
Chiede subito Samantha interpellando immediatamente la IA.

Nel sentire la condizione di Morgan, e dopo aver visto che lei la faccia dello spavaldo avvocato, anche Lara inizia a parlare.
"Se hai davvero la faccia tosta di assumerti l'incarico della mia difesa pubblica, avvocato Morgan, dovrai stare anche tu a delle condizioni."
E' quindi la pronta risposta di Lara.
"Soprattutto perchè sono io che decido se e da chi farmi difendere."
Morgan alza le mani mostrando i palmi come in segno di "arresa"/ok.
"Mi sembra giusto. Un equo scambio di condizioni è più che doveroso. Ma sono un avvocato, quindi dovrò essere io anche a decidere cosa sarebbe faccio di fare pubblicamente e cosa no per l'interesse di tutti. Se ci state, possiamo provare a lavorare insieme. Parlo al plurale perchè mi sembra di capire che tu sia circondata da un bel po' di persone a giudicare dalle voci che ho sentito."
<< e non hai visto tutti gli altri. >>
"Se sei disposto a seguire anche tu delle regole e dei compromessi, posso prendere in considerazione di assumerti come mia difesa pubblica."
E' la decisione di Lara che naturalmente avrebbe anche seguito gli eventuali consigli dei suoi amici e delle squadre alleate.
"Affare fatto. Ma come dicevo prima, è necessario trovare una faccia scientifica, disposta a rischiare perfino la sua immagine. Sono un avvocato, ma per certe accuse è necessario avere delle prove scientificamente inconfutabili. Trovate uno scienziato o un'organizzazione scientifica disposta ad assumersi questo compito, e sono pronto ad andare in diretta televisiva. Bisognerà però trovare anche il modo di trovare un canale pubblico abbastanza potente da arrivare al mondo similmente a come sono arrivati quegli infami con una sola diretta televisiva."
E' ancora la condizione che Morgan impone.
"Questo potrebbe essere anche più facile rispetto a trovare uno scienziato disposto a correre un simile rischio."
<< e non può essere Brunette da sola! E bisognerà anche informare Robinson della possibilità di aver trovato un avvocato disposto a metterci la faccia pubblicamente per la causa mondiale. >>
"Davvero? Avete trovato un canale o una rete televisiva pronta a dare maggior voce? Temo che il giornale indipendente a cui vi siete rivolti, per quanto stia già facendo un gran bel lavoro di diffusione, non è abbastanza potente da arrivare all'intera popolazione."
"Al momento l'obiettivo è trovare facce che come dici tu, sono disposte a metterci la faccia pubblicamente per una causa non solo mia, ma di interesse mondiale. Quei criminali vogliono estendere una simile minaccia a tutto il mondo. Dobbiamo fermare questa assurda e inumana azione. A qualunque costo per il futuro di questo mondo. E per tutti i bambini a cui lasceremo questo mondo e che saranno la nuova generazione."
Sono le "ultime" parole di Lara che sembra voler marcare l'importanza dello scopo, non solo per limitarlo ad uno scopo personale, ma proprio per il bene collettivo e dell'intera specie umana.

COBRA-SALA TATTICA

Lara si gira verso gli altri amici e anche Aaron, trovando già la cosa particolare e "preoccupante" sotto certi punti di vista, dato che non sapeva nulla che Donna stava lavorando al suo caso aiutata da un'altra persona che se inaffidabile, avrebbe potuto creare rogne.
"Con chi sto parlando quindi? Se non sei un assistente che cosa sei?"
"Sono disposto anche a farti da avvocato ufficiale se quelle brutte teste di mer**a continueranno a non far rispettare i diritti umani, etici, civili e bla bla bla. La lista potrebbe continuare!"
E' la spavalda e sotto certi aspetti anche "scherzosa" di Morgan.
"Cosa? Avvocato ufficiale? Credevo che qualunque persona volesse starsene alla larga da una contagiata di simile accusa"
Intanto Donna fa cenno a Morgan di spostarsi dal tavolo con le chiappe perchè si è letteralmente seduto su importanti documenti legali, ma Morgan sembra non volersene preoccupare minimamente.
"Solo chi si beve le str**te che divulgano i mass media. Ad ogni modo, io sono Morgan. Chiamami semplicemente Morgan. Sono un avvocato e diciamo che mi sono permesso di fare qualcosa per aiutare Donna e la tua causa. Sono nato per far rispettare i diritti umani, e i diritti alla vita, soprattutto quando vengono calpestati con delle menzogne e dei crimini organizzati."
"Quindi credi alla mia innocenza"
"E' chiaro, altrimenti non mi sarei prodigato a tal punto. Ho fatto un giretto in Inghilterra dal procuratore di giustizia inglese. Fuller. Dovresti conoscerlo o averne sentito parlare. Per fartela in breve, diciamo che gli ho ricordato i rischi che avrebbe corso per non aver mosso un dito per difendere una cittadina inglese calpestata nei suoi diritti di difendersi e calunniata e minacciata di morte in diretta mondiale. Gli ho anche detto che era questione di tempo e che la Croft avrebbe sicuramente fatto emergere la verità. verità che anche un giornale indipendente ha iniziato a dare spiazzanti notizie. Il giornale indipendente online sul quale è stato diffuso anche il video del vero Solid Snake."
Spiega Morgan iniziando a spiattellare tutto e anche Elena Fisher presente in sala, si alza immediatamente dalla sedia per ascoltare ancora più interessata la comunicazione, sapendo che il misterioso avvocato si sta riferendo al suo giornale online.
"Mi sono assicurato che Fuller vedesse il tutto e ricordandogli che presto la Croft avrebbe trovato il modo di dare voce alla verità elencandogli tutte le rogne a cui sarebbe potuto andare anche lui. Ho cercato di essere il più convincente possibile, e a quanto pare da Washington si sono già messi in moto per tentare di scoprire se siano giù partite indagini private e segrete sul caso Croft. Ora sanno che la verità salterà fuori e probabilmente se la stanno facendo sotto."
Lara guarda con occhi altamente sorpresi Jack Slate, come a chiedere anche a lui supporto.
"Sono stupefatta delle azioni che un perfetto estraneo abbia fatto per aiutare la mia causa e di cui non ne ero a conoscenza. Spero non ti dispiaccia se ora ti metto in comunicazione anche con chi mi sta aiutando, con chiunque vorrà porti ulteriori domande. Spero non sia un problema per te parlare con vivavoce. Sei un avvocato, saprai meglio di me i diritti per la privacy."
"Nessun problema. Sono un avvocato ma non sono il genere di avvocato comune e so quando alcune leggi si possono... diciamo bypassare."
"Questo si era capito!"
Protesta Donna con non tanto scherzosa polemica, anche se spera che Lara ora non se la possa prendere per averle omesso l'intervento di Morgan.
"E poi se mi vorrai come avvocato ufficiale, devo espormi diversamente anche io, non credi?"
<< che sfacciato! Si sta proponendo niente di meno che come avvocato ufficiale per una causa di importanza mondiale! >>
Pensa Donna non sapendo se essere sollevata o preoccupata. Chiunque avrebbe quindi potuto parlare anche con Morgan da quel momento in poi, anche per vedere tutti insieme se un aiuto o consigli di un avvocato simile, avesse potuto essere inserito nella collaborazione con le squadre coinvolte, quindi anche la B.S.A.A. di Jeremy, la base di Albert e il ministro Robinson.

COBRA-PIAZZALE INFERIORE

Lara sta camminando da sola sul piazzale inferiore, pensierosa su alcune questioni, quando sente il suono di una chiamata auricolare, sorprendendosi di sentire la voce di Jack Slate.
"Lara? Sono Jack. Ti trovo nella solita stanza in cui vi state riunendo?"
"Jack. A dire il vero sono fuori."
"Allora ti raggiungo li', devo dirti una cosa."
"D'accordo...ti aspetto fuori."
Incuriosita, Lara inizia a risalire la gradinata notando Alexyus affacciato sulla ringhiera del piazzale superiore, ma si ferma a metà scalinata attendendo il commissario che la raggiunge non molto tempo dopo.
"Allora, commissario. Che cos'è che mi devi dire di importante?"
"Ho ricevuto una chiamata dal distretto di San Francisco. Mi è stato riferito che c'è stata una chiamata telefonica da qualcuno che ha cercato di sapere se la mia squadra speciale si sia messa ad indagare sul caso Croft."
Lara allarga uno sguardo di stupore.
"Interessante. Quindi si tratta di qualcuno che è al corrente che il tuo distretto opera una squadra speciale per certi tipi di indagini che però dovrebbero riguardare l'America, non l'Inghilterra."
"Infatti. Questo significa che chiunque abbia chiamato, ha ricevuto l'informazione o ha eseguito un ordine da qualcuno di importante della difesa americana."
Lara incrocia le braccia inclinando il viso per ascoltare con ancora più interesse il commissario.
"Ma senti, senti...Chi mai potrebbe essere che ha messo in moto questo tipo di indagine informativa? Non può essere stato qualcuno che lavora per il ministro Robinson."
Jack scuote la testa negativamente.
"Qualcuno che teme sicuramente qualcosa. Forse perchè sa che il caso Croft è basato su una menzogna. Ad ogni modo un incaricato della mia squadra che mi sta sostituendo, ha detto che non avevamo motivo per fare indagini sul caso Croft dato che era stata presa in fiducia il comunicato della Task Force presidenziale americana."
"Ottima risposta nel caso chi ha chiamato, è qualcuno che vorrebbe accertarsi che la verità non salti fuori."
"La chiamata è stata rintracciata come inviata da un territorio americano e per la precisione: Washington"
"Washington? Che cosa c'è di importante a Washington che possa essere interessato al mio caso?"
"L'edificio del procuratore generale degli Stati Uniti d'America, quindi in due parole, il capo del dipartimento di Giustizia."
"COSA?!"
"Già."
"Questa è grossa. Dobbiamo riferirlo anche agli altri."
Lara si dirige subito verso la cima della scalinata rientrando a passo rapido nella base e seguita rapidamente anche dal commissario.

COBRA-PIAZZALE ESTERNO INFERIORE

Lara segue Shaman che si dirige verso la parte più bassa del piazzale e in linea diretta con la scalinata appena scesa per poi appoggiare entrambe le mani con delicatezza sulla "ringhiera" bianca. Lara le si affianca.
"Shaman... Stai bene?"
La sciamana fa un profondo respiro.
"Ho solo bisogno di respirare un po' d'aria."
"Capisco che per te non deva essere stato facile. Ne' indossare questo tipo di vestiario, nè assumere un ruolo da infiltrata cercando di fare meno rumori possibili. Sarebbe come chiedere a me di indossare una tunica sciamanica e di mettere a fare qualche rituale salva anima per qualcuno."
Le fa una battuta, ma giusto per farle capire di come possa riuscire a comprenderla.
"Probabilmente il mio spirito vuole insegnarmi ad accogliere anche questa parte che ho difficoltà ad accettare ancora operante in questo mondo. Non preoccuparti. Un po' di meditazione mi aiuterà a far scivolare via questo disagio."
Shaman si gira verso l'archeologa accennando ad un gentile sorriso al quale Lara corrisponde.
"Magari potesse bastare a me un po' di meditazione per farmi scivolare quello che non tollero sempre di più. E vedere quella donna qui... come potenziale collaboratrice poi..."
Shaman sa che allude ad Excella.
"Lo capisco. Lo spirito di Excella ha scelto di sperimentare un percorso ombroso per apprendere delle lezioni, non facile da accettare per molti di noi. Ma anche in questo c'è una motivazione superiore per uno scopo alto."
"Non ci vedo nessuno scopo alto in questa sua missione, ma non sono una sciamana e non ho la tolleranza e la visione che hai tu. E' un bene però per noi, e sicuramente per me, che tu sia qui a cercare di aiutare a vedere quello che per alcuni di noi è quasi impossibile da riuscire a vedere."
"Ci stiamo aiutando tutti a vicenda. Ognuno fa quel che può per aiutare l'altro. Io ora sto già meglio..."
Shaman posa una mano sulla spalla di Lara.
"Questo è positivo Shaman. Io invece credo che andrò a fare due passi per sbollire qualcosa..."
"Fai ciò che rendi necessario fare per stare meglio. Io resterò ancora un po' qui."
Lara annuisce per poi allontanarsi un po' verso il lato più laterale del piazzale inferiore passeggiando da sola


SALA TATTICA

Aaron fa ingresso in sala tattica raggiungendo gli altri per fare il punto della situazione dopo l'operazione avvenuta con la collaborazione di Excella, anche se questa ora si trova in area medica. E' la russa a commentare subito qualcosa con l'ingresso dell'islandese.

"Pensi di essere riuscito a convincere quella figlia di put**a a collaborare a prova di svenimento?"
Gli chiede con una battuta un po' infelice rischiando di far alterare Aaron fin da subito.

KANSAS CITY-APPARTAMENTO EXCELLA

Lara appare nell'atrio dell'appartamento di Excella vedendo che la donna non è li, quindi disattiva la sua invisibilità, vedendo grazie ai particolari occhiali la posizione di Aaron e Shaman che sono in modalità invisibile. Si prepara quindi a tornare a parlare con Excella andando verso il soggiornino dove trova la donna seduta sul divano e vestita anche se puntualmente con un abito femminile e con al collo la collana che sembra essere particolarmente importante per lei. La donna non si è però legata i capelli ma li ha lasciati sciolti e lunghi lungo le spalle.
"Vedo che ti sei vestita."
Excella si gira di scatto verso la soglia della porta del soggiorno.
"Devi spiegarmi come fai ad entrare in questa casa senza fare rumore o aprire la porta di ingresso!"
Esclama subito l'americana donna alzandosi in piedi.
"Questo dovrebbe essere l'ultimo dei tuoi problemi. Ti ho portato il dispositivo con cui potrai contattare Byron."
Lara mostra alla donna un dispositivo simile ad un telefono e trasmittente mantenendolo con una mano facendo ingresso nel soggiorno per avvicinarsi alla donna.
"Dovrai spiegarmi come si usa. E ti avevo detto ed ero stata chiara che non avrei fatto nessuna comunicazione da questo appartamento. Sei di udito sordo per caso?"
"Dovresti farti qualche cura per aumentare la tua memoria. Ti ho forse detto che ti avrei fatta chiamare Byron da questo appartamento? Dovrai seguirmi in un altro luogo da dove potrai utilizzare quel dispositivo, così sarai più tranquilla di non poter essere localizzata qui."
"Va bene. E come pensi di portarmi in un altro luogo senza rischiare di essere riconosciuta per strada?"
"Attraverso un tipo di spostamento tecnologico di cui non necessiti ricevere spiegazioni."
Le dice Lara anche se parla di spostamento tecnologico invece che mistico, per tutelare Shaman in qualsiasi tipo di informazione che avrebbe potuto essere usata in futuro negativamente da Excella, e veicolando tutto a rischio della responsabilità e coinvolgimento della Cobra.
"E come pensi di fare? In quale luogo dovrei essere portata? Dovrai darmi delle maggiori certezze se vuoi che acconsenta a seguirti. "
"Ti porteremo in un luogo decisamente protetto da un tipo di tecnologia in grado di sfidare e difendersi da quella della B.S.A.A di Hunter Byron."
Sono le misteriosa parole di Lara. Excella la guarda con occhi interrogativi, ma poi vede apparire una sagoma maschile sulla soglia della porta del soggiorno e la donna sgrana i suoi occhi.
"TU! Avevo ragione. Aaron Walker. Sei tu dietro la questione del nascondiglio della Croft."
Aaron avanza in modalità visibile entrando nel soggiorno e affiancandosi a Lara.
"Esattamente. Proprio io."
Conferma Aaron con tono deciso e che non trasmette l'ombra di paura nel rivelare anche quel tipo di informazione che la donna avrebbe potuto usare in futuro per qualche scopo negativo. Aaron però sembra più che determinato ad uscire dall'ombra in ogni caso anche se avesse dovuto significare pubblicamente.
"Ora capisco come tu hai fatto a sabotare il volo dell'elicottero su cui stavo viaggiando per andare in Russia."
Commenta la donna rivolgendosi a Lara.
"Intelligente deduzione, quindi puoi capire meglio come un luogo gestito da quest'uomo, possa garantire la più alta copertura dal rilevamento tecnologico."
"Cosa mi assicura che il segnale dal luogo in cui mi porterete, non faccia capire che mi trovi in qualche luogo associabile alla Cobra? Se dovesse saltare fuori, si metterebbero a dire che anche io sia diventata alleata della Croft e della Cobra! Non posso correre questo rischio!"
"Non hai altro da perdere, signorina Gionne! E' l'unico modo che hai per cercare di uscirne libera da questa situazione! O preferisci continuare a nasconderti a vita?!"
Interviene Aaron con tono quasi "Infuocato", zittendo Excella all'istante. Lara la vede ora vacillare.
"Dovrei fidarmi di te quindi, Aaron Walker?"
"L'hai giù fatto in passato e non mi pare che sia andata male. Sei ancora viva e libera da quel virus che ti aveva piazzato Zadinorv e che avrebbe annientata nel giro di poche ore. Ma se preferisci restare qui a vita contro tutto il mondo che non vedrà l'ora di catturarti e di trattarti come un mostro criminale contagioso come Lara, basta che tu me lo dica."
Aaron incrocia le braccia al torace con postura sicura e come se già sapesse che la donna non avrebbe potuto rifiutare nonostante la sua diffidenza.

SALA TATTICA

Lara fa accesso alla sala tattica insieme a Brunette avvicinandosi alla postazione in cui Zip e Samantha stanno tenendo d'occhio i movimenti, per quanto siano possibili monitorarli, di Maximilian. Subito Sam si gira verso l'archeologa per metterla al corrente del messaggio che Aaron le ha chiesto di riferire.
"Lara! Aaron mi ha chiesto di dirti che lui e Shaman torneranno qui a breve."
"Capisco. Deve essersi messo d'accordo con lei per qualcosa riguardo l'operazione per andare a riparlare con Excella. Aspetterò qui."
Brunette resta affiancata all'archeologa, mentre anche Jeremy Fox fa ingresso nella sala, avvicinandosi pero' alla postazione con una certa distanza, infilandosi le mani in tasca e tenendo d'occhio in particolar modo la scienziata.
"La posizione di Sharp ora è decisamente chiara. Ha raggiunto la nuova sede. Probabilmente inizieranno fra poco con la riunione anche se temo che non potremo sentire nulla."
Spiega ancora la specialista informatica della comunicazione. Dopo qualche minuto, Aaron e Shaman fanno ritorno in sala tattica, ma con loro è anche presente Alexyus.
"Siamo qui e pronti. Quando vuoi, possiamo andare."
Dice subito l'islandese all'archeologa.
"Comandante, anche Sharp ha raggiunto la nuova sede Umbrella."
Aaron annuisce.
"In caso di notizie importanti, comunicatecelo via auricolare anche se saremo impegnati con l'illustre signorina Gionne."
Commenta l'islandese con un certo tono ironico.
"Io sono pronta."
Gli comunica Lara con sguardo determinato.
"Alexyus si occuperà del nostro monitoraggio dalla saletta. L'ho informato di tutto e per qualsiasi problema saprà chi chiamare."
Il samurai fa un cenno col capo di assenso, posando uno sguardo particolare e rassicuratore per Shamam, poi il mercenario si avvia verso la saletta monitoraggio della stanza adiacente. Quando anche Alexyus da' il via che sia tutto pronto, l'islandese da' a sua volta il via per iniziare l'operazione.
"Tuta di Shaman costantemente in modalità attivata da remoto. A quelle mie e di Lara ci pensiamo noi. Lara sa come si fa. Procediamo."
Lara e Aaron si avvicinano a Shaman dopo essersi infilati anche dei particolari occhiali, e la sciamana diventa subito invisibile. Qualche secondo dopo, si attiva l'alone luminoso che poi fa scomparire al suo interno anche le sagome di Lara e Aaron sparendo dalla sala tattica.

SALA MENSA
Tavolo di Lara, David, Aaron

Dopo che Lara e Aaron hanno dato qualche informazione in più a David sull'operazione che sta per partire riguardante Excella, David esprime il suo parere riguardo la non fiducia verso Excella. Ed è Aaron a rispondere subito qualcosa concordando con lui.
"Sono d'accordo con te. Quella donna è astuta e anche se Lara è riuscita a convincerla a collaborare, almeno per quanto riguarda il contattare il capitano di una delle divisioni B.S.A.A. corrotte, non c'è da fidarsi. Nonostante io stesso le abbia salvato il cu*o dal virus che Zadinorv era riuscito a trasmetterle per farla finire in diversa vita e farlo arrivare al potere al suo posto, non ci ha poi pensato più volte per tornare a confabulare con Elena Theb e a ritrovarsi attaccata dai parassiti che la Theb stessa le ha cercato di far entrare nel suo corpo. Deve ancora una volta a noi e la Cobra se si è salvata e se ora sta per collaborare, è solo perchè altrimenti sarebbe completamente spacciata. Dobbiamo tenere gli occhi aperti e fare in modo che collabori con noi solo per quello che servirà per il nostro scopo, non il suo. E il suo, è sicuramente quello di tornare sulla poltrona dell'Umbrella."
Afferma con determinazione Aaron che poi nota David alzarsi dal tavolo e anche l'archeologa fa lo stesso, intuendo che David sta per allontanarsi di nuovo. Prima però che il soldato si defili ancora una volta, è Lara a voler dire qualcosa.
"Potresti restare a guardare da qualche schermo, come si evolverà la conversazione, ed intervenire nel caso tu voglia."
Propone l'archeologa che ferma lo sguardo sia su David per sentire il suo parere, ma poi anche su Aaron per sentire il suo.
"Sai già dove far andare Excella all'interno della base?"
Chiede quindi all'islandese.
"Dovrà essere portata in una stanza in cui non può vedere nessun altro all'infuori di me e te, ma... direi che si potrebbe aggiungere anche un : all'infuori di me, te e David. Se lui è d'accordo. Tutto a seconda di cosa salterà fuori durante la conversazione con Excella."
Propone Aaron.
"Non ho problemi se Excella vedrà qualcosa della base o della tecnologia, tanto non ci capirebbe in ogni caso nulla. Ma non deve vedere altre facce per evitare che possa usare certe informazioni per i suoi prossimi giochi. Sporchi giochi."
"David però non avrebbe motivo di nascondersi, anzi potrebbe essere perfino utile che lei veda che lui collabora con me, e che soprattutto si tratta del vero Solid Snake, pronto a rivelare la verità al mondo sulla menzogna in cui lei stessa ora è coinvolta. Zeph era uno dei suoi collaboratori e ora ha preso il comando della nuova Umbrella insieme a Lewis. Non le conviene mettersi contro di noi, sapendo che, appena possibile, potremmo rivelare al mondo della sua collaborazione con quel pazzo scienziato e le prove e registrazioni audio di lui con lei, le abbiamo e sa che le abbiamo."
Aggiunge l'archeologa.
"Sono a disposizione di David per qualunque tipo di aiuto vorrà o potrà fare. Basterà dargli un auricolare per comunicare in qualunque momento voglia o possa."
Afferma Aaron alzando lo sguardo verso David.

Dopo avergli esposto i suoi pensieri, Lara vede il soldato comprendere nel solo guardarlo negli occhi e come se nemmeno ci fosse bisogno che lui esprima di essere d'accordo soprattutto per quello che riguarda Sunny e poi l'uomo le chiede se possa essere di aiuto per l'operazione riguardante Excella e che l'archeologa si sta preparando a fare. Lara è lieta di risentire David tornare ad affiancarla in un'operazione, e questo accade proprio quasi simultaneamente a quando anche Aaron ha deciso di affiancare Lara in un'operazione. Questo lascia in riflessione l'archeologa per quanto i due uomini sembrano avere qualcosa di "gemello" per certi aspetti e in questo caso anche nel proporle entrambi a distanza di poco tempo, di affiancarla in un'operazione. Sarebbe la prima volta di un'operazione in cui la donna si ritroverebbe affiancata proprio dai due uomini insieme. Come avrebbe reagito David? Come avrebbe reagito Aaron? Lara inizia a "sondare" il terreno per partire dalla reazione di David.
"Dobbiamo portare probabilmente Excella qui senza farle vedere il modo in cui possiamo attivare teletrasporti mistici. Shaman mi accompagnerebbe nell'appartamento in cui si sta rifugiando. Anche lei ora è in una mia simile situazione alla mia, ed è stata diffusa l'informazione a causa dalla Task Force presidenziale di Elena Theb dopo la scomparsa di Armstrong, che Excella è stata contagiata dai parassiti. Ci sono molte cose di cui non sei probabilmente al corrente, ma ci sarà modo di spiegarti meglio. Per andare a convincere Excella a seguirmi, Aaron si è reso disponibile per accompagnarmi. Ma sarebbe meglio parlarne con lui per vedere se anche la tua presenza potrebbe essere utile, come penso anche io. Avrebbe lei stessa la prova che il vero Solid Snake è pronto a dimostrare la verità sulla questione parassitaria mondiale. E potresti..."
Sta per dire l'archeologa, ma si interrompe di parlare perchè proprio in quel momento vede entrare Aaron in sala mensa e vederlo andare alla ricerca con lo sguardo di lei, individuandola al tavolo da sola con David...

SALA MENSA
Tavolo di Lara e David

"Hai ragione... probabilmente sta venendo influenzata dai modelli che vede intorno a sè. Se poi sua madre anche era una combattente, immagino che ci sia di mezzo anche un condizionamento da dna."
Nel sentire David menzionare il ruolo avuto da Richard, Lara si fa un po' più seria trasmettendo una sorta di affetto e al tempo stesso amarezza.
"In parte mio padre mi ha dato dei grandi esempi di coraggio nonostante avesse poco tempo da dedicare alle sue vere passioni e il più delle volte le nascondeva soprattutto a mia madre. Aveva una seconda vita all'oscuro di mia madre e probabilmente aveva rinunciato ad una vita dedicata alla sua vera passione, per cercare un compromesso tra quella passione e una famiglia. Mia madre non avrebbe capito quel tipo di passione. Lei così aristocratica e dedita ad eventi pacati o di beneficienze e persone di una certa importanza. Mio padre invece era l'esatto opposto, ma riusciva a comportarsi anche da vero lord quando doveva partecipare a simili eventi. Era un po' come un gattopardo esploratore che cerca di far sembrare di essere un cigno. Decisamente impossibile. Mia madre parzialmente sapeva di certi suoi viaggi, ma di altri non ne poteva nemmeno lontanamente immaginare. Non so quanto mio padre abbia influito sul mio carattere ma due cose per me sono certe: la prima è che quello che faccio, lo faccio per reale passione. La seconda, è che non voglio vivere la mia vita, nascondendo questa passione come aveva dovuto fare mio padre."
Gli confida Lara, dato che tale consapevolezza è emersa in Lara proprio negli ultimi giorni, quando aveva dovuto lavorare dentro se stessa per scardinare il blocco nei confronti di Aaron come di qualsiasi altro uomo, temendo di non potersi concedere ad una relazione affettiva per paura di perdere la sua indipendenza e la libertà di andare e fare ciò che voleva. Lara sente ancora una volta David nominare Aaron anche se lo chiama per cognome, come a voler mantenere una certa distanza, ma la donna rispetta.
"Che Sunny possa acquisire la libertà di scelta è la cosa più importante che potevi affermare."
Concorda l'archeologa.
"Spero di essere un buon modello anche io per lei per qualcosa. Tu e Aaron sicuramente lo siete stati e lo siete se sembra voler seguire le vostre orme. Per la tecnologia sicuramente Aaron sarebbe un grande insegnante, ma tu un grande insegnante in altre cose, come anche ad affrontare le cose con calma e sicurezza. Aaron ha un temperamento che riesce a gestire molto bene, ma ha un fuoco dentro di reazione che secondo me, spesso perfino lui ha difficoltà a gestire. In te invece, la forza della calma è naturale. La sua invece, la deve gestire per bilanciarla con il suo fuoco. Mi auguro che Sunny, qualsiasi decisione prenderà in futuro, possa racchiudere le cose migliori come appassionata di tecnologia e di difesa umana, se è davvero questo che vorrà fare. La sua predisposizione per la tecnologia sembra essere la sua più vera vocazione. Ma l'arte del combattere deve averla iniziata ad attrarre solo vedendo te e ora... anche Aaron."
Lara sceglie un frutto dal piatto che si è portata, puntando su una mela che va ad addentare morbidamente con tutta la buccia.
"Fra poco dovrò uscire in un'operazione per riparlare con Excella. Tempo che Aaron finisca un lavoro con un dispositivo."

SALA MENSA
Tavolo di Lara e David

Lara vede e sente la determinazione di David di voler stare vicino a Sunny per una promessa che ha fatto, ricordandosi anche di un momento in cui anche Aaron aveva quasi fatto una promessa a Sunny, anche se in altri termini dato che l'islandese preferisce non fare mai nessun tipo di promessa. In questo caso, i due amanti delle terre fredde, sembrano aver sviluppato esperienze diverse, ma l'archeologa coglie anche in David qualcosa di prezioso e importante e che subito gli dice.
"Lo so che Sunny non è tua figlia, ma sono convinta che saresti un grande padre."
Lara si ferma qualche attimo di mangiare per soffermare il suo sguardo verso il soldato.
"Nonostante tu non ami ne' la tecnologia nè luoghi come questi, saresti pronto anche a rinunciare alla vita da soldato in giro per il mondo, per lei. Dietro quella corazza fredda, so che batte un grande cuore."
Gli dice l'archeologa con sguardo profondo.
"Anche se... beh, c'e' un'altra cosa che Sunny ha detto ad Aaron... Gli ha detto che vuole combattere anche lei per un mondo di pace come fate tu e lui..."
Gli dice con tono un po' preoccupato.
"Quando lei gli ha chiesto di poterle insegnare a diventare una combattente, prima Aaron l'ha invitata a parlarne con te, e poi le ha detto che semmai, non le insegnerebbe a diventare una combattente ma... a difendere."
Gli comunica l'archeologa facendo intendere al soldato, che Aaron aveva distinto le due cose tra combattente e difenditrice.
"Temo che se dovesse restare in questa base, seguirebbe davvero le vostre orme. Spero solo che se da più grande dovesse davvero intraprendere questa via, non possa rinunciare ai sogni che ha nutrito fin'ora e che potrebbero essere stati diversi da quelli di voler combattere per la pace nel mondo."